Covid, Locatelli: “In Italia la curva sta rallentando”

Covid, Locatelli: “In Italia la curva sta rallentando”

AttualitàDall'Italia

Vi sono evidenze di chiara decelerazione della curva epidemica, in linea con quanto osservato in altri Paesi. Nel Regno Unito si sta assistendo alla riduzione dei ricoveri”. Franco Locatelli, coordinatore del Cts, in un’intervista al ‘Corriere della sera’. “Certamente siamo in una situazione delicata e con numeri ancora crescenti per quel che riguarda l’incidenza d’infezioni” covid, sottolinea, “la crescita percentuale dell’ultima settimana è stata inferiore alla precedente”.

La pressione sulle strutture sanitarie nelle ultime settimane è decisamente aumentata. Il rischio da scongiurare è di danneggiare i pazienti con patologie differenti dal Covid riducendo il numero di procedure mediche o chirurgiche. A questo rischio può contribuire anche un elevato numero di contagi tra gli operatori sanitari che è certamente non trascurabile. Non possiamo parlare però di ospedali vicino al collasso”, aggiunge ricordando che “nelle passate ondate come quella dello scorso inverno abbiamo avuto, pur in assenza di varianti così contagiose, numeri doppi di ricoverati sia nelle aree mediche sia nelle rianimazioni”. “È il frutto del largo numero di vaccinazioni effettuate: quasi 120 milioni di dosi somministrate e 26 milioni di persone che hanno ricevuto la dose booster sono numeri straordinari e hanno consentito di proteggere largamente dal rischio di malattia grave o addirittura fatale gli italiani”, dice ancora Locatelli al quotidiano.

Sul numero dei bambini in fascia 5-11 vaccinati (il 21%) che hanno ricevuto già la prima dose di vaccino, dice “risultati più che apprezzabili”, mentre delle mascherine Ffp2 – alla domanda se sono preferibili alle chirurgiche -: “Certamente. Soprattutto quando vi è maggior rischio di diffusione dell’infezione virale”. Poi l’appello: “Cerchiamo di mantenere razionalità e non priviamoci immotivatamente di momenti di svago, cultura e socializzazione, pur con il massimo senso di responsabilità”.

Quanto alla variante Omicron, ormai “identificata nell’81% dei casi”: “La minor severità delle infezioni osservate nei contagiati da Omicron è data dalle caratteristiche biologiche della variante (minor capacità di legarsi a cellule polmonari) e, soprattutto, dalla presenza della copertura conferita dai vaccini. Sarebbe sbagliato pensare però che Omicron, in soggetti non adeguatamente protetti dal vaccino, non possa determinare malattia grave o anche fatale”.

ADNKRONOS

UFFICIALE – Capo dello Stato: è Silvio Berlusconi il candidato del Centrodestra

UFFICIALE – Capo dello Stato: è Silvio Berlusconi il candidato del Centrodestra

Politica

ITALIA. Si sono riuniti a Roma a Villa Grande i leader dei partiti e dei movimenti politici del centro-destra, per esaminare la situazione politica in vista dell’elezione del nuovo Capo dello Stato. “L’incontro è servito a ribadire l’unità di intenti del centro-destra. Nel confermare il reciproco rispetto per le diverse scelte in ordine al Governo Draghi, i leader della coalizione concordano sulla necessità di un percorso comune e coerente, che va dalla scelta del nuovo Capo dello Stato alle prossime elezioni politiche, valorizzando anche le occasioni di convergenza parlamentare sui contenuti che da sempre sono patrimonio comune della coalizione”, si legge in una nota congiunta del centrodestra diffusa dopo il vertice.

La figura del nuovo Presidente della Repubblica deve garantire l’autorevolezza, l’equilibrio, il prestigio internazionale di chi ha la responsabilità di rappresentare l’unità della Nazione.
Alla luce di queste considerazioni il centro-destra, che rappresenta la maggioranza relativa nell’assemblea chiamata ad eleggere il nuovo Capo dello Stato, ha il diritto e il dovere di proporre la candidatura al massimo vertice delle Istituzioni
”, prosegue la nota.

I leader della coalizione hanno convenuto che Silvio Berlusconi sia la figura adatta a ricoprire in questo frangente difficile l’Alta Carica con l’autorevolezza e l’esperienza che il Paese merita e che gli italiani si attendono. Gli chiedono pertanto di sciogliere in senso favorevole la riserva fin qui mantenuta – conclude la nota –. Su questa indicazione, le forze politiche del centro-destra lavoreranno per trovare le più ampie convergenze in Parlamento e chiedono altresì ai Presidenti di Camera e Senato di assumere tutte le iniziative atte a garantire per tutti i 1009 grandi elettori l’esercizio del diritto costituzionale al voto”. (ITALPRESS).

Covid, Italia: 186.253 nuovi casi e 360 decessi nelle ultime 24 ore

Covid, Italia: 186.253 nuovi casi e 360 decessi nelle ultime 24 ore

AttualitàDall'Italia

Sono 186.253 i contagi da coronavirus in Italia oggi, 14 gennaio 2022, secondo numeri e dati covid – regione per regione – inseriti nel bollettino di Protezione Civile e ministero della Salute. Registrati altri 360 morti da ieri. I nuovi casi sono stati individuati su 1.132.309 tamponi, l’incidenza è al 16,5%.

Sono 18.019 i pazienti covid ricoverati con sintomi, 371 in più da ieri. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 1.679 (+11). I guariti da ieri sono 125.199.

Mastella: “Saggio e opportuno sospendere le scuole. Spero il ministro si ravveda, altrimenti…”

Mastella: “Saggio e opportuno sospendere le scuole. Spero il ministro si ravveda, altrimenti…”

AttualitàBenevento Città

Con 220mila contagiati, 300 morti ed in salita verso picchi drammaticamente alti, continuo a sostenere che, al di là della polemica Dad sì o no, sospendere, in questo periodo invernale, che è il massimo periodo di coltura del virus, per recuperare nei primi 15 giorni di giugno, sarebbe saggio ed opportuno“. Così sul proprio profilo Facebook, il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, torna a parlare della necessità di chiudere le scuole dati gli elevati contagi.

È dallo scorso anno -prosegue il sindaco- che sostengo questa tesi e spero che il ministro si ravveda, altrimenti chiuderemo le scuole ed altro. Nella mia proposta non c’è perdita di attività educativa né di orientamento pedagogico, né di relazioni umane tra i ragazzi. Quando arriva la bufera si va in porto e si riprende la navigazione appena in cielo si intravvede l’arcobaleno. Qua ci si intestardisce a stare in mare aperto, nonostante le onde (ondate) e nonostante pare che finanche i vaccini fatti paiono non reggere, se è vero che si annunciano altri vaccini ad hoc, io voglio la scuola più aperta possibile; ecco perché suggerisco questa soluzione che presidi e pediatri auspicano“.

Covid, Italia: 220.532 nuovi casi e 294 decessi nelle ultime 24 ore

Covid, Italia: 220.532 nuovi casi e 294 decessi nelle ultime 24 ore

AttualitàDall'Italia

Sono 220.532 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia oggi, 11 gennaio 2022, secondo i dati e i numeri Covid – regione per regione – del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. I morti sono 294, si tratta del numero più alto della quarta ondata.

Da ieri sono stati processati 1.375.514 tamponi con un tasso di positività al 16%. Sono stati 185 gli ingressi in terapia intensiva in 24 ore, 1.677 in totale. Sono 727 i ricoverati con sintomi, 17.067 in totale.

Sono 7.554.344 i contagiati dal Covid-19 dall’inizio dell’emergenza, mentre le vittime salgono a 139.265. I guariti sono 5.410.482, 56.560 nelle ultime 24 ore. Ad oggi in Italia sono 2.004.597 i positivi al Coronavirus, 60.618 in più di ieri.

Calcio, Draghi telefona a Gravina: non si esclude la chiusura degli stadi

Calcio, Draghi telefona a Gravina: non si esclude la chiusura degli stadi

Calcio

In Lega Calcio si doveva parlare della situazione dei diritti audiovisivi nell’area del Medio Oriente e del Nord Africa ma, come era facilmente prevedibile, il tema principale di cui hanno parlato le società di Serie A è stato quello relativo all’emergenza Covid in ottica campionato. L’aspetto più importante è stato quello relativo alla telefonata che il premier Mario Draghi ha fatto al presidente della Federcalcio Gravina, telefonata il cui contenuto è stato poi riportato nell’assemblea della Lega Serie A dal numero uno di Via Rosellini Dal Pino a tutti i presidenti. Nel colloquio, informale e nell’ottica della collaborazione tra le istituzioni, Draghi ha manifestato la preoccupazione del Governo in merito ai numeri sempre più pesanti della pandemia, chiedendo notizie su come il mondo del calcio intenda affrontare le prossime settimane. Gravina ha ribadito lo stop ai campionati dalla Serie B al calcio giovanile e dilettantistico (se pur con tempi differenti, la B ripartirà il 14 gennaio), ma ha anche fatto presente che la Lega Serie A non intende fermarsi, come è stato anche ribadito nella successiva nota diramata al termine dei lavori.

La Lega Serie A, al termine dell’Assemblea odierna – si legge -, ribadisce con fermezza la fiducia di poter proseguire lo svolgimento delle proprie competizioni come da programma, grazie all’applicazione del regolamento organizzativo approvato ieri dal Consiglio di Lega. La Lega Serie A auspica inoltre che nella riunione governativa di mercoledì prossimo (la Conferenza Stato-Regioni, ndr) si possano individuare in modo chiaro degli strumenti di coordinamento delle ASL territoriali per assicurare una gestione uniforme delle situazioni da covid-19 nelle squadre”. Dal Pino, in assemblea, ha anche proposto ai presidenti di valutare l’ipotesi di un’autoriduzione spontanea della capienza degli stadi, anche se per il momento le società hanno espresso parere negativo. Il rischio, come ha fatto capire lo stesso Draghi a Gravina, è che se la situazione dovesse peggiorare il Governo possa decidere di far disputare le prossime gare a porte chiuse.
(ITALPRESS).

Covid, Italia: superati i 200mila casi giornalieri, tasso di positività al 19,27%. Diminuiscono i decessi

Covid, Italia: superati i 200mila casi giornalieri, tasso di positività al 19,27%. Diminuiscono i decessi

AttualitàDall'Italia

Superano i 200 mila i casi Covid nel Paese. Dai dati del ministero della Salute si evidenzia una crescita dei casi di coronavirus che raggiungono oggi il numero record di 219.441, in forte aumento rispetto ai 189.109, con 1.138.310 tamponi processati, e un tasso di positività che sale al 19,27%. Scendono i decessi a 198.I guariti sono 46.770, gli attualmente positivi vedono un aumento di 172.462 unità, toccando un totale di 1.593.579. Per quanto riguarda i ricoveri nei reparti ordinari, il numero dei degenti è di 13.827, sono 1.467 i pazienti in terapia intensiva (+39) e 177 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare vi sono 1.578.285 persone. La Lombardia anche oggi è prima regione per numero di contagi (52.693), a seguire Emilia Romagna (38.528) e Veneto (18.129).
(ITALPRESS).

Covid, via libera all’obbligo vaccinale per gli over 50. Draghi: “Provvedimenti  necessari”

Covid, via libera all’obbligo vaccinale per gli over 50. Draghi: “Provvedimenti necessari”

AttualitàDall'Italia

Si è conclusa a Palazzo Chigi, dopo circa due ore e mezzo, la riunione del Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al decreto che prevede nuove misure anti-Covid, con l’obbligo della vaccinazione per gli over 50. Secondo quanto si apprende, l’ok al decreto è arrivato all’unanimità.
I provvedimenti approvati introducono l’obbligo vaccinale per tutti gli over 50. I lavoratori sono controllati con il green pass.

I provvedimenti di oggi vogliono preservare il buon funzionamento delle strutture ospedaliere e, allo stesso tempo, mantenere aperte le scuole e le attività economiche”, ha dichiarato il premier Mario Draghi, aprendo i lavori del Consiglio dei ministri per le nuove misure anti-Covid. “Vogliamo frenare la crescita della curva dei contagi e spingere gli italiani che ancora non si sono vaccinati a farlo. Interveniamo in particolare sulle classi di età che sono più a rischio di ospedalizzazione per ridurre la pressione sugli ospedali e salvare vite”, ha aggiunto.

Grande soddisfazione per le decisioni approvate oggi in Consiglio dei ministri”, è stata espressa dal ministro per la PA, Renato Brunetta, al termine del Cdm.

Nonostante le diverse posizioni di partenza all’interno della maggioranza, è stata accettata all’unanimità, in una logica di responsabilità e collaborazione – ha sottolineato -, la proposta del presidente Draghi di introdurre l’obbligo vaccinale per tutti gli over 50 dal 15 febbraio, primi e unici in Europa. È stato, altresì, deciso di introdurre l’obbligo di green pass standard (3G) per l’accesso ai servizi alla persona, agli uffici pubblici, ai servizi postali, bancari e finanziari e alle attività commerciali, con le sole eccezioni delle attività primarie ed essenziali che saranno individuate con apposito Dpcm. Anche questo è un grande passo in avanti, che favorirà, ovviamente, la vaccinazione. Ancora una volta il Governo è riuscito a trovare il giusto equilibrio per tutelare la salute dei cittadini, che al 90% hanno già scelto responsabilmente di vaccinarsi, senza mettere a repentaglio il percorso di ripresa e di crescita del Paese”.
(ITALPRESS).

Covid, record di contagi in Italia: 126.888 nuovi casi nelle ultime 24 ore, in aumento anche i decessi

Covid, record di contagi in Italia: 126.888 nuovi casi nelle ultime 24 ore, in aumento anche i decessi

AttualitàDall'Italia

 Si registra un nuovo record dei casi di positività al Covid. Il numero dei nuovi contagiati in Italia, secondo il bollettino del Ministero della Salute, tocca quota 126.888, con un altrettanto numero record di tamponi processati, 1.150.352 determinando un tasso di positività dell’11%. I decessi sono 156 (+20 rispetto al 29 dicembre).
Il bollettino segna anche 22.246 guariti, e una crescita di 104.598 attualmente positivi, portando il totale a 779.463. Tra i dati in salita quello dei ricoveri nei reparti ordinari, 10.866 (+288) e delle terapie intensive, 1.226 (+45) con 134 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare vi sono 767.371 persone. La Lombardia anche oggi risulta prima regione per numero di contagi (39.152), seguita da Piemonte (11.515) e Campania (11.492).
(ITALPRESS).

Niente più quarantena per i vaccinati: le decisioni del Governo. Ridotta anche la capienza degli stadi

Niente più quarantena per i vaccinati: le decisioni del Governo. Ridotta anche la capienza degli stadi

AttualitàDall'Italia

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria.

Il testo prevede nuove misure in merito all’estensione del Green Pass Rafforzato (che si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione) e le quarantene per i vaccinati.
Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, si amplia l’uso del Green Pass Rafforzato alle seguenti attività: alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere;
centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto. Inoltre il Green Pass rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

Il decreto prevede che la quarantena precauzionale non si applica a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al COVID-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo.
Fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al caso, ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare – solo qualora sintomatici – un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso.
Infine, si prevede che la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopradescritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza.

Novità anche per quanto concerne le capienze per gli impianti sportivi e non. Il decreto prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto (finora era al 75%) e al 35% per gli impianti al chiuso.