Mastella nella top ten italiana dei sindaci più amati: “Grazie, Benevento: partiti non mi sostengono, cittadini sì”

Mastella nella top ten italiana dei sindaci più amati: “Grazie, Benevento: partiti non mi sostengono, cittadini sì”

Politica

“Grazie, Benevento. Essere il sindaco più amato della Campania e tra i primi dieci in Italia secondo il più autorevole sondaggio di gradimento sugli amministratori locali è una gratificazione per cui non posso che ringraziare innanzitutto i miei concittadini che continuano ad alimentare con il balsamo di un largo gradimento il mio impegno come Sindaco”.

Così in una nota Clemente Mastella, primo cittadino di Benevento, dopo la pubblicazione, su Il Sole 24 Ore, del Governance Pool 2023 che con un indice di gradimento pari al 59 per cento lo vede nella top ten italiana e al primo posto nella classifica regionale.

“E’ una soddisfazione che condivido con tutta la mia squadra, con gli assessori e i consiglieri della mia maggioranza. Insieme stiamo guidando una città che cresce e che guarda al futuro con spirito costruttivo e ambizioso: senza velleità ma anche senza cedere a inutili vittimismi e disfattismi. E il giudizio della nostra gente continua a essere positivo e incoraggiante. Ci attendono sfide importanti, come quella sul Pnrr dove condividiamo con la provincia il primato nazionale per investimenti, che affronteremo forti della fiducia popolare”, prosegue Mastella.

“Questo gradimento da primato regionale e da top ten nazionale c’è senza l’apporto dei partiti, né di destra, né di sinistra: i partiti continuano a non sostenermi, i cittadini continuano ad apprezzarmi. E in numero sempre maggiore”, conclude Mastella. 

Rubò in un supermercato in Germania: 52enne rumena arrestata a Montesarchio

Rubò in un supermercato in Germania: 52enne rumena arrestata a Montesarchio

CronacaProvincia

Personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento ha proceduto all’arresto ai fini estradizionali di una cittadina rumena di anni 52 destinataria di un Mandato d’Arresto Europeo emesso dall’Autorità giudiziaria tedesca nel 2021 per il reato di furto commesso all’interno di un supermercato di Memmingen piccola cittadina della Baviera.

Alla sua cattura si è giunti a seguito della segnalazione pervenuta dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale – Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia – Divisione S.I.Re.N.E., inoltrata dal collaterale ufficio tedesco.

In particolare, la prosecuzione degli accertamenti investigativi condotti dagli uomini dall’Arma sannita, anche attraverso articolati servizio di O.C.P. (osservazione controllo e pedinamento) ha consentito la compiuta identificazione della ricercata e di localizzare la stessa nel comune di Montesarchio, ove nel frattempo aveva trasferito la sua residenza.

Dopo le formalità di rito ed informato il Sostituto Procuratore di turno della locale Procura della Repubblica, la donna è stata associata presso la casa Circondariale di Benevento a disposizione delle Autorità giudiziarie e degli uffici di cooperazione internazionale competenti. La predetta è da ritenersi presunta innocente fino a sentenza definitiva.

Un successo quello odierno a culmine di una proficua attività di cooperazione internazionale tra le Autorità giudiziarie e le Forze di Polizia.

Lutto nel mondo del calcio: è morto Vincenzo D’Amico

Lutto nel mondo del calcio: è morto Vincenzo D’Amico

Calcio
L’ex fantasista della Lazio e commentatore Rai aveva 68 anni.

Vincenzo D’Amico, campione d’Italia con la Lazio nel 1973-74, è morto.

“Mi dicono che i malati oncologici tirano fuori forze inaspettate! Io ci sto provando!”: così Vincenzo D’Amico aveva scritto in un post sui social lo scorso maggio, confermando di lottare con il cancro.

Un messaggio che aveva raccolto una lunghissima serie di messaggi di incoraggiamento da parte dei suoi tifosi ed amici.

La confidenza era riservata ai suoi amici di facebook ed era poi stata rilanciata da alcuni di questi sul web: “E’ tutto vero”, aveva timidamente confermato lo stesso ex giocatore della Lazio. D’amico era ricoverato in ospedale.

Le sue condizioni – a quanto si apprende – si sono aggravate rapidamente nel giro di pochi giorni. Aveva 68 anni.

E’ stato campione d’Italia nel 1974 con la Lazio di Tommaso Maestrelli e Giorgio Chinaglia, bandiera biancoceleste per 16 anni, dal 1971 al 1986 con una breve parentesi nel Torino con ben 336 presenze e 49 gol. E’ stato anche un apprezzato commentatore televisivo.

UE, Matera interviene in Aula al Senato: “Italia in Europa con fierezza grazie a Meloni”

UE, Matera interviene in Aula al Senato: “Italia in Europa con fierezza grazie a Meloni”

Politica

Il senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera, Presidente del Comitato per la Legislazione, è intervenuto in Aula del Senato in occasione delle Comunicazioni del Presidente del Consiglio Meloni in vista del prossimo Consiglio europeo, alla presenza di tutto il Governo.

Nel corso del suo discorso, Matera si è soffermato sulle varie tematiche oggetto del vertice europeo del 29 e 30 giugno a Bruxelles, ribadendo “la necessità di continuare a tenere una linea ferma in politica estera, coinvolgere l’Europa sulla questione migratoria, continuare a perseguire il benessere dei cittadini a livello economico attuando il PNRR in maniera seria come propone il governo”.

“In soli pochi mesi l’esecutivo ha portato avanti un lavoro encomiabile – sottolinea Matera – sia per quanto riguarda le tematiche di interesse internazionale e sia per quanto riguarda l’avvio del processo di riforme in Italia, che sta interessando diversi settori della sfera pubblica.

L’Italia – ha continuato Matera in Aula – cresce più di tutti e gli indicatori statistici indicano un raddoppio delle stime sul Pil 2023, smentendo le previsioni dei detrattori e consegnandoci una nazione in cui i consumi sono cresciuti trimestre su trimestre. Possiamo dire che il lavoro del nostro governo, in soli pochi mesi, viene apprezzato da chiunque, sia in Italia che all’estero.

Chi polemizza a tutti i costi e comunque non ha a cuore il bene della nazione. Con Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni, invece, oggi possiamo dirci ancora più fieri ed orgogliosi di essere italiani e possiamo guardare al domani con gli occhi della speranza e l’animo fiducioso” ha chiosato.

Forza Italia, Rubano: “Andiamo avanti, partito è unito. A Paestum potremo basi per affrontare europee”

Forza Italia, Rubano: “Andiamo avanti, partito è unito. A Paestum potremo basi per affrontare europee”

Politica

“La rotta è tracciata: seguendo la direzione indicata dal presidente Berlusconi Forza Italia andrà avanti, continuando a rappresentare quei valori moderati, europeisti, atlantisti, liberali che hanno caratterizzato tutta la sua storia dal 1994”.

Lo scrive in una nota Francesco Rubano, deputato di Forza Italia. “Il partito è forte e unito, determinato ad essere protagonista nello scenario politico italiano ed europeo.

Questa era la volontà di Berlusconi e noi ci impegneremo per fare in modo che i suoi sogni diventino realtà, come ha ribadito anche oggi il nostro coordinatore nazionale, Antonio Tajani.

A settembre a Pontecagnano- Paestum, in Campania celebreremo un evento nazionale dedicato al Presidente Berlusconi, nel corso di una tre giorni che porrà le basi per affrontare al meglio le prossime elezioni europee.

Un evento che, come ha sottolineato il coordinatore regionale azzurro Martusciello, ci inorgoglisce e ci sprona a dare il massimo”, conclude.

Morte Flavia Franzoni (moglie Prodi), Mastella: “Costernato, ne apprezzai fine postura e intelligente discrezione” 

Morte Flavia Franzoni (moglie Prodi), Mastella: “Costernato, ne apprezzai fine postura e intelligente discrezione” 

AttualitàDall'Italia

“Apprendo della morte di Flavia Franzoni. Sono costernato. La conoscevo da anni, ne apprezzai le qualità umane, l’intelligente discrezione e la fine postura verso le istituzioni negli anni in cui fui Ministro della Giustizia nel Governo guidato da suo marito, Romano Prodi.

Partecipo con sincera commozione al dolore di Romano e di tutta la sua famiglia”, così in una nota il sindaco di Benevento ed ex Guardasigilli Clemente Mastella.

VIDEO – Ceppaloni| Il Pampa Sosa inaugura il Club Napoli “Carmelo Imbriani”

VIDEO – Ceppaloni| Il Pampa Sosa inaugura il Club Napoli “Carmelo Imbriani”

AttualitàDalla Provincia

Pomeriggio dalle grandi emozioni, ieri a Ceppaloni, dove in piazza Carmine Rossi è stato inaugurato il Club Napoli “Carmelo Imbriani”, che prende il nome, chiaramente, dal compianto ex calciatore, tra le altre, di Napoli, appunto, e Benevento.

Tanti i tifosi azzurri e non accorsi, tantissimi i bambini che hanno avuto modo di conoscere la storia di un sannita, di una persona perbene, il cui ricordo è, a dispetto del trascorrere del tempo, indelebile nel cuore di tutti coloro i quali lo hanno conosciuto e di chi ne ha sentito anche solo parlare.

“Vogliamo diffondere il messaggio di Carmelo, un uomo sempre sorridente che non si è arreso alle difficoltà”, confida ai nostri microfoni il presidente del Club, Nino Russo, che per l’occasione ha indossato la maglia numero 19 che rese celebre Imbriani ai tempi del Napoli di Boskov.

Ospite d’onore, l’ex calciatore argentino del Napoli, Roberto Carlos Sosa, che incrociò Imbriani nel lontano 2005, in occasione di un Benevento-Napoli di Serie C1, nella prima stagione dell’era De Laurentiis. Per lui grande accoglienza, soprattutto da parte dei più piccini che hanno avuto modo di fare foto, selfie e di scambiare due battute con l’ex attaccante.

Durante la cerimonia, presentata dal giornalista Alessio Dicuonzo, sono stati consegnati anche dei premi: il primo alla famiglia di Carmelo Imbriani, ritirati dalla mamma e dal papà, premiati anche il presidente della Pro Loco di Ceppaloni, Michele Iacicco, e il socio più anziano del neo nato club, Mario Mignone, di 83 anni.

Prima della cerimonia e del taglio del nastro, è stato osservato un minuto di silenzio in onore del compianto Imbriani.

Ascoltiamo di seguito le interviste al Pampa Sosa, al presidente Nino Russo e al socio-tifoso Mario Mignone.

Nunzia De Girolamo aggredita a Roma: “Presa a calci la mia auto”

Nunzia De Girolamo aggredita a Roma: “Presa a calci la mia auto”

CronacaItalia

Brutta disavventura per l’ex ministra beneventana Nunzia De Girolamo, oggi conduttrice tv, che ha raccontato di essere stata aggredita dopo un incidente stradale a Roma.

L’ex parlamentare si trovava vicino gli studi Rai in via Teulada, quando ha subito “un’aggressione immotivata da un ragazzo impazzito”, racconta in una storia su Instagram.

Dopo essere stata dai carabinieri per la denuncia, la De Girolamo ha raccontato che il ragazzo le ha prima tagliato la strada, poi l’ha aggredita e preso a calci l’auto, oltre a sradicare uno degli specchietti della macchina.

Il ragazzo si è fermato solo dopo che un uomo si è messo in mezzo per cercare di farlo ragionare.

“Ora capisco quando uno viene aggredito in modo così violento, quanto si ha paura e quanto ci si blocca: io mi sono letteralmente bloccata. Sono riuscita a uscire solo quando ho visto che c’era tanta gente. Ma la gente è fuori di testa, possono succedere tragedie…

Cioè ci siamo leggermente urtati, non solo mi tagli la strada ma mi aggredisci verbalmente e mi prendi pure a calci la macchina. Io non lo so che succede”, ha concluso.

Sannio, ritorna il maltempo: allerta meteo fino alle 21 di oggi

Sannio, ritorna il maltempo: allerta meteo fino alle 21 di oggi

AttualitàDalla Regione

La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo di colore giallo valido dalle 14 alle 21 di oggi, 29 maggio 2023, su tutta la Campania.

Sono possibili temporali improvvisi, ma repentini e intensi. Si tratta di fenomeni, connessi alle condizioni di consistente instabilità atmosferica: caratterizzati da incertezza previsionale e rapidità di evoluzione, ma anche, a scala locale, da particolare intensità. Potranno verificarsi anche fulmini, grandine e raffiche di vento.

Si evidenzia un possibile rischio idrogeologico per temporali anche con allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, caduta massi o fenomeni franosi in territori fragili.

A causa delle caratteristiche di tale perturbazione prestare attenzione anche al rischio di danni alle coperture e alle strutture provvisorie oltre che alla caduta di rami o alberi.

La Protezione Civile della Regione Campania raccomanda alle autorità competenti di attivare i Centri Operativi Comunali e di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni attesi in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile.

Si segnala, in considerazione delle raffiche di vento e delle possibili grandinate, la necessità di assicurare la corretta tenuta del verde pubblico e delle strutture provvisorie esposte agli eventi atmosferici.

Inapp, istruzione: “Ascensore sociale bloccato, i figli dei laureati si laureano tre volte di più di chi ha un padre con la terza media”

Inapp, istruzione: “Ascensore sociale bloccato, i figli dei laureati si laureano tre volte di più di chi ha un padre con la terza media”

Attualità
Fadda: “Il raggiungimento di un adeguato livello di istruzione costituisce un requisito imprescindibile per poter partecipare efficacemente alla vita civile ed economica del Paese”.

Un ascensore sociale con il pulsante istruzione bloccato, così appare la mobilità intergenerazionale rispetto al titolo di studio secondo gli ultimi dati Inapp (Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche). Il figlio di un padre laureato ha oltre il triplo delle possibilità di laurearsi rispetto al figlio di chi ha conseguito la terza media. Più esattamente, nella fascia d’età 30-39 anni (la più “giovane” tra quelle considerate), la probabilità di laurearsi per il figlio di un laureato è del 61%, percentuale che scende al 30% per il figlio di un diplomato, fino a toccare il 18% per chi ha il padre con al massimo la licenza media.    

Questi dati del Rapporto Plus 2022 sulla mobilità intergenerazionale dei titoli di studio sono stati menzionati oggi a Benevento nel corso dell’evento “Giovani verso il futuro. Formazione e lavoro nella società in trasformazione”, organizzato da INAPP in collaborazione con la Regione Campania e la Provincia di Benevento.

Una giornata di approfondimento dedicata ai giovani durante la quale sono stati organizzati anche numerosi laboratori tematici su: curriculum e colloquio di lavoro, competenze trasversali, mobilità europea (Stage4eu), autoimprenditorialità giovanile e creazione d’impresa, mobilità per discenti e personale dell’istruzione e formazione professionale nell’ambito delle iniziative Erasmus+, misure a favore della disabilità, intelligenza artificiale. È stata inoltre presentata la Borsa Mediterranea della formazione e del lavoro (giunta alla quarta edizione).

Benché il livello medio di istruzione sia cresciuto negli ultimi cinquant’anni, lo svantaggio relativo per chi proviene da famiglie meno istruite non si è ridotto significativamente.

“Altrettanto importante quanto il basso numero dei laureati è la sua ineguale distribuzione rispetto alle caratteristiche di istruzione e di reddito dei nuclei familiari di provenienza -ha affermato il Prof. Sebastiano Fadda, presidente dell’INAPP – Se a questo si aggiungono  anche i fenomeni della disoccupazione intellettuale, della “sotto-occupazione” e della “fuga dei cervelli”  si capisce quanto grande e complesso sia il problema della formazione e della utilizzazione del capitale umano nel nostro paese”

Va tenuta presente la demografia: nonostante l’incremento della quota dei laureati, passata dal 14% dei 50-64enni al 28% dei 30-39enni, coorti giovani sempre meno numerose, determinano una sostanziale costanza del numero assoluto dei laureati che concorrono a formare l’offerta di lavoro qualificata. Pertanto, sostenere le politiche e i servizi che consentono il raggiungimento di livelli “europei” di istruzione terziaria sono essenziali per poter avere una componente di forza lavoro strategica nel futuro, in grado di farci competere con gli altri Paesi.

Molti possono essere i fattori alla base di questi fenomeni: l’esperienza passata dei genitori e le loro possibilità economiche, inadeguati servizi di orientamento, limiti dei meccanismi di transizione scuola-lavoro, insufficienti strumenti di sostegno negli studi per i giovani con basse disponibilità finanziarie. Oggi il titolo di studio non è più percepito dalle famiglie meno istruite come una chiave per l’affermazione lavorativa e ciò può indurre i genitori a non investire nell’istruzione del proprio figlio, anche perché effettivamente in Italia i rendimenti dell’istruzione sono più bassi di quelli registrati in altri paesi OCSE.

Infine, è importante proporre interventi di politica che mirino a ridurre le disuguaglianze (Nord -Sud, ma anche grande/piccolo centro urbano) tenendo conto delle peculiarità dei vari territori; ad esempio, nel Mezzogiorno registriamo ancora oltre 4 milioni di persone con solo la scuola media inferiore nella popolazione tra i 30 e 64 anni.

“Una società giusta ed equa – ha continuato Fadda – implica che sia l’impegno, e non le posizioni iniziali o il contesto famigliare, a determinare lo status socioeconomico dell’individuo. Il sistema educativo dovrebbe garantire a tutti i ragazzi e le ragazze l’opportunità di partecipare a processi di apprendimento efficaci, in grado di sviluppare le loro potenzialità e il loro talento separando così le loro prospettive da quelle della famiglia d’origine. E ciò può avvenire sviluppando non soltanto i percorsi universitari ma anche gli altri percorsi di formazione professionale fino al livello terziario e garantendo processi continui di aggiornamento delle competenze per soddisfare i bisogni emergenti dalle trasformazioni strutturali in atto.”

E proprio in occasione del convegno odierno l’Inapp e l’Università degli studi del Sannio hanno sottoscritto un accordo quadro di collaborazione che sfrutterà tutte le competenze (giuridiche, economiche, statistiche, ingegneristiche e informatiche) dei due Enti per lavorare in sinergia. Con un’attenzione particolare, proprio ai temi della formazione e del lavoro per i giovani. La collaborazione si strutturerà lungo precise aree tematiche: mercato del lavoro e relazioni industriali, politiche per il lavoro e l’occupazione, politiche socioeconomiche e per lo sviluppo locale, valutazione delle politiche pubbliche. E si concretizzerà, tra l’altro, nella realizzazione di conferenze, progetti di ricerca, disseminazione scientifica, costituzione di osservatori. Ma anche tramite progetti di formazione, svolgimento di stage e tirocini di studenti.

Inoltre, nella stessa occasione verranno gettate le basi per un accordo quadro con la Regione Campania, Assessorato alla formazione professionale e la Provincia di Benevento.