Così il sindaco: “Ho letto con grande interesse le lettere firmate dagli alunni del Convitto Nazionale “P. Giannone. Davvero lodevole la sensibilità dimostrata”.
“Ho letto con grande interesse le lettere firmate dagli alunni del Convitto Nazionale “P. Giannone” di Benevento.
È davvero lodevole la sensibilità dimostrata da questi giovani studenti che chiedono la possibilità di intensificare gli scambi culturali tra Italia e Ucraina, al fine di favorire la pace contro una guerra ingiusta. Io, sono al loro fianco e la mia amministrazione supporterà l’iniziativa, creando un gemellaggio tra le città di Benevento e Kiev, simbolicamente unite nel segno della duplice presenza di una chiesa dedicata alla Divina Sapienza, in entrambi i casi patrimonio Unesco”.
Lo dichiara il sindaco di Benevento, Clemente Mastella.
Carburante, Lonardo: necessario studiare nuove misure di aiuti
“Secondo le rilevazioni dell’Osservaprezzi carburanti del Ministero dello sviluppo economico, la media nazionale della benzina in self service si è attestata negli ultimi giorni a 2,04 euro/litro, mentre il gasolio staziona a 1,97 euro/litro.
Fortuna che si tratta di prezzi calmierati dal taglio delle accise che è stato prorogato dal Governo fino all’8 luglio e che la quotazione del petrolio stia registrando un periodo di fase calante. Altrimenti non oso immaginare a quali cifre sarebbero arrivati.
La realtà è che i prezzi del carburante sono tornati a salire in maniera vertiginosa nonostante le misure palliative adottate, in ragione di una marcata speculazione sui mercati: approfondendo le motivazioni sul piano tecnico, risulta davvero arduo recuperare concrete giustificazioni ad una simile impennata.
Pur riconoscendo che l’andamento della curva dei prezzi dei carburanti sia condizionato da diversi fattori (trasporti, costo materie prime, instabilità degli indici, valore delle monete, quadro geopolitico) i principali analisti ci raccontano che la principale causa dell’aumento sia rappresentata dal deprezzamento dell’euro nei confronti del dollaro conseguente all’annuncio dello stop da parte della Bce del programma che ha sostenuto la ripresa durante il periodo pandemico, favorita dal fatto che gli scambi di greggio avvengono in dollari. Se così fosse, dovrebbero spiegarci come mai, in Paesi come Malta e Slovenia, che pure hanno l’euro come principale moneta in circolazione, i prezzi di benzina e diesel siano assestati rispettivamente a 1,33 e 1,21 euro, 1,50 e 1,54 euro/litro.
L’importazione del petrolio dalla Russia è addirittura aumentata ultimamente, e lo scambio euro/dollaro ha vissuto momenti peggiori in passato, senza che ci fossero ricadute di tale portata sulla quotidianità e sul caro-vita. Gli effetti sui risparmi degli italiani sono devastanti: l’Unione nazionale consumatori ha calcolato un aumento di spesa di oltre 1.000 euro in più all’anno sia per la benzina che per il diesel, previsione destinata a salire se non si dovesse porre fine a questa agonia. Non c’è altro tempo da perdere: vanno studiate nuove misure di aiuti, perché se al rialzo del carburante si assomma quello delle bollette, considerato che siamo già sprofondati in una crisi senza precedenti, tra qualche mese rischiamo di arrivare dritti al punto di non ritorno.
L’estensione di qualche mese del taglio delle accise, nelle condizioni in cui siamo, non può bastare. Bisogna intervenire in maniera ancora più incisiva magari sfruttando la copertura garantita dall’aumento dell’Iva: secondo il Ministero della transizione ecologica, accise e Iva costituiscono il 57% del prezzo finale della benzina, mentre il prezzo industriale copre il 43%. Se non si dovesse trovare una soluzione immediata non esiterò a presentare un’interrogazione sul punto.
Occorre altresì andare dritti alla radice del problema, per estirparlo, studiando le contromosse sul piano internazionale onde arrestare l’emorragia e sventare questa colossale truffa ai danni dell’Europa”. Lo dichiara la Sen. della componente IDEA-CAMBIAMO!-EUROPEISTI-NOI DI CENTRO (Noi Campani) del gruppo Misto, Sandra Lonardo.
Trentennale stragi Capaci e Via D’Amelio, a Benevento una cerimonia per omaggiare Falcone, Borsellino e le vittime di Mafia
Appuntamento per il 13 giugno alle ore 16, all’Auditorium S. Agostino dell’Università del Sannio.
“Memoria e/è Impegno”, un binomio inscindibile, senza il secondo la memoria diventa vuota celebrazione, e ugualmente certi che senza memoria non c’è futuro. Nel trentennale delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, la Procura della Repubblica, insieme a tante istituzioni e associazioni ha voluto prima di tutto rendere omaggio alle vittime di quelle orrendi stragi, i giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino e gli uomini delle scorte della Polizia di Stato, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Per questo è stato realizzato per l’occasione un evento teatrale originale, intitolato, “Con le loro parole” che vedrà la partecipazione della Compagnia Teatrale Stabile di Benevento, Solot, letture a cura degli attori Michelangelo Fetto e Antonio Intorcia, del Centro Danza Carmen Castiello, coreografie ideate e curate da Carmen Castiello e dell’Orchestra del Liceo Musicale Guacci di Benevento, diretta dal Maestro Debora Capitanio.
Una cerimonia civile per onorare i caduti, quegli uomini e quelle donne che sono stati uccisi solo perché volevano una Italia migliore, garantire a tutti i diritti e le libertà costituzionali negati. Seguirà un momento di riflessione, per non disperdere la memoria del sacrificio di chi ha pagato con la vita la sua battaglia contro la criminalità organizzata, per non disperdere il loro impegno, per un bilancio di questi trent’anni: le risposte date, i problemi sorti, l’impegno profuso, la verità non ancora pienamente svelata, le battute di arresto nelle istituzioni e nella società, l’impegno di tanti, l’indifferenza ancora di troppo. Magistrati, uomini e donne delle Istituzioni, studiosi, studenti e cittadini rifletteranno su tutto questo il 13 giugno alle ore 16, all’Auditorium S. Agostino dell’Università del Sannio.
Il programma prevede i saluti del Rettore dell’Università degli Studi del Sannio, Gerardo Canfora; del Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Napoli, Luigi Riello; del Prefetto di Benevento, Carlo Torlontano; del Presidente del Tribunale di Benevento, Marilisa Rinaldi; del Sindaco di Benevento, Clemente Mastella; del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Benevento, Stefania Pavone. L’introduzione sarà affidata al Procuratore della Repubblica di Benevento, Aldo Policastro.
A seguire gli interventi di Isaia Sales, Saggista; di Antonella Marandola, Professoressa Ordinaria di Diritto Processuale Penale presso l’Università degli Studi del Sannio. Porteranno il loro contributo: Assunta Tillo, Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati di Benevento; Annalisa Marino, Ispettore Superiore della Polizia di Stato; Alessandra Varricchio, Capo Scout AGESCI zona Samnium.
Concluderà Don Luigi Ciotti, Presidente Nazionale Libera.
Modera Francesca Ghidini, Giornalista Rai.
Mario Pepe ricorda De Mita: “Rimarrà un Politico esemplare nella storia del nostro Paese”
“Ricordare l’Onorevole De Mita, pensare a De Mita significa non solo riprovare emozioni ed affetti irrobustiti nel tempo e in un dialogo profondo ma anche attualizzare un pensiero di viva modernità ispirato alla storia e alla cultura dei cattolici democratici, agli ideali della dottrina sociale della Chiesa, al notevole contributo istituzionale dei popolari e dei democristiani.
De Mita è e rimarrà un Politico esemplare nella storia del nostro Pese e della Democrazia Cristiana. Insieme ai cittadini e ai tanti amici, lo ricorderò sempre”.
Così Mario Pepe, ex Dc ed ex primo cittadino di San Giorgio Del Sannio.
Long Covid nei bambini: a distanza di 3 mesi il 17,6% avverte almeno un sintomo
Congestione nasale, mal di testa, affaticamento sono solo alcuni dei sintomi manifestati da bambini e adolescenti “guariti” dal Covid.
Il 17% dei bambini e degli adolescenti italiani che hanno avuto una infezione da Covid-19 manifesta a distanza di tre mesi sintomi da long Covid, tra i quali i più comuni sono la congestione nasale, il mal di testa e l’affaticamento, mentre il più persistente nel tempo sembra essere l’insonnia.
I dati emergono dal primo studio prospettico sul long Covid condotto sui bambini e gli adolescenti italiani, coordinato dall’azienda ospedaliera Universitaria di Parma, i cui risultati preliminari vengono illustrati oggi al 77° Congresso della Società italiana di pediatra, in corso a Sorrento.
Lo studio, iniziato a novembre 2021 e che terminerà a marzo 2026, condotto su 14 centri sul territorio nazionale, ha arruolato sinora circa 1.000 bambini e adolescenti con una pregressa infezione da Sars-CoV-2 di diversa gravità. “Identificare le potenziali conseguenze a lungo termine del long Covid e la relazione con l’infezione acuta è importante per la gestione e la riabilitazione dei pazienti.
I criteri di inclusione di questo studio sono molto stringenti in quanto prevedono di arruolare in modo longitudinale un grosso numero di soggetti che hanno avuto una recente diagnosi di infezione da Sars-CoV-2, proponendo la ricerca nei Centri partecipanti a tutti coloro che sono risultati positivi al tampone molecolare in un preciso intervallo di tempo”, afferma la coordinatrice dello studio, Susanna Esposito, ordinaria di Pediatria e direttrice della clinica pediatrica dell’Università di Parma, responsabile del Tavolo tecnico malattie infettive e vaccinazioni della Società Italiana di Pediatria.
Dei 670 pazienti con diagnosi Covid-19 che hanno partecipato allo studio e per i quali sono disponibili i primi dati (51,5% maschi e 48,5% femmine) il 31% aveva una patologia pregressa, solo l’1,8% ha avuto necessità di ricovero, nel 15% dei casi l’infezione è stata asintomatica.
A distanza di tre mesi dall’infezione, 118 bambini (pari al 17,6% del campione) manifestano almeno un sintomo del long Covid, tra questi 110 bambini (16,4%) manifestano almeno 2 sintomi, 84 bambini (12%) almeno 3 sintomi.
Ma quali sono le più frequenti manifestazioni del long Covid nella popolazione censita dallo studio? Congestione nasale (17%), mal di testa(15%), affaticamento (13%), scarso appetito (10%), insonnia (9%), tosse persistente (8%), dolore addominale (6%), confusione e perdita di concentrazione (5,2%) ed eruzione cutanea (4,9%).
Tra i bambini che si sentono affaticati (pari al 13% del campione) circa 1 su 4 sente il bisogno di riposarsi più del solito, il 19% si sente più assonnato, l’11% ha meno energia del solito. Alcuni sintomi come congestione nasale, scarso appetito, eruzione cutanee tendono a manifestarsi, nella stragrande maggioranza dei casi, in maniera lieve. Ma sintomi come affaticamento, insonnia, perdita di concentrazione e mal di testa si manifestano spesso con una sintomatologia più importante.
In particolare, lamentano forme da moderate a gravi di affaticamento e di mancanza di concentrazione circa il 43% dei bambini alle prese con questi disturbi. Quanto alla durata dei sintomi, stando ai dati raccolti sinora, i più persistenti sono il mal di testa con il 10% dei bambini che ne soffre anche a distanza di 4-6 mesi successivi all’infezione e l’insonnia: il 3,6% ne soffre a 6 mesi di distanza, l’1,8% a 7-9 mesi e analoga è la percentuale di chi ne soffre a un anno di distanza.
“Il long Covid è un problema concreto anche nei bambini e negli adolescenti. La nostra ricerca dimostra la necessità di non sottovalutare sintomi persistenti che possono essere causa di enorme disagio per i più piccoli con la compromissione della loro vita quotidiana e l’importanza di un approccio personalizzato sulla base dei sintomi presenti.
Questi risultati sottolineano ancora una volta l’importanza della vaccinazione contro il Covid anche nei più piccoli per evitare complicanze a distanza, che possono verificarsi anche in chi ha avuto un’infezione non particolarmente grave in fase acuta”, conclude Susanna Esposito.
Parassita killer Bostrico, Lonardo interroga il ministro Patuanelli
“Ho presentato, in Senato, una interrogazione parlamentare, al Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Stefano Patuanelli, per chiedere di sapere quali misure urgenti intenda intraprendere al fine di fronteggiare i danni provocati dal Bostrico, un parassita killer, in grado di infettare gli alberi indeboliti dagli effetti dei cambiamenti climatici.
Tale insetto si infila sotto la corteccia, dove scava intricate gallerie che interrompono il flusso della linfa ad abeti rossi, larici, abeti bianchi e i pini silvestri, uccidendoli nel giro di poche settimane. In primavera i maschi del Bostrico entrano sotto la corteccia e si accoppiano con le femmine, che scavano nel legno gallerie lunghe fino a 15 centimetri dove depongono in media ottanta uova.
Una volta che la popolazione si moltiplica e diventa aggressiva il bostrico lancia attacchi di massa che portano in breve tempo alla morte delle piante. Tale invasione è scatenata dalla presenza di una grande quantità di legname terra nelle zone colpite dalla tempesta Vaia. In Italia ci sono oltre 11 milioni di ettari di foreste molto vulnerabili a causa dell’incuria e dell’abbandono.
Si rischia così la perdita di un grande patrimonio di biodiversità, con una strategica capacità di assorbire CO2 e mitigare i cambiamenti climatici, nonché un netto peggioramento del deficit commerciale nel settore del legno. E si pensi che tale settore ha un indotto di circa 4,8 miliardi di euro nel 2021 con oltre diecimila addetti fra boscaioli e aziende agricole forestali.
Occorre, pertanto, creare le condizioni economiche e sociali per contrastare l’allontanamento dalle campagne valorizzando le funzioni di vigilanza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli, nonché adottare urgentemente misure che fronteggino i danni provocati dal Bostrico, come la pulizia dei boschi dai tronchi caduti ad alto rischio di infestazione e l’abbattimento delle piante già infestate, con il parallelo snellimento delle procedure burocratiche di intervento e di gestione delle foreste.
Non è la prima invasione di insetti e organismi alieni arrivati nelle campagne italiane: basti pensare al batterio della Xylella arrivato con essenze importate dall’America Latina, che ha devastato gli oliveti del Salento in Puglia, la Cimice asiatica che danneggia i frutteti italiani, la Drosophila suzukii, il moscerino killer che attacca ciliegie, mirtilli e uva, oppure la cinipide galligeno che ha fatto strage di castagni, o ancora il punteruolo rosso.
La politica dell’Unione Europea risulta in tal senso troppo permissiva, consentendo l’ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell’Ue senza che siano applicate cautele e quarantene che, di contro, vengono richieste ai prodotti nazionali esportati. Ecco perché chiedo al Ministro Patuanelli di intervenire prontamente, attivando altresì funzioni di vigilanza, manutenzione e gestione del territorio, valorizzando in tal senso anche il ruolo svolto dagli imprenditori agricoli”. Lo dichiara la Sen. della componente IDEA-CAMBIAMO!-EUROPEISTI-NOI DI CENTRO (Noi Campani) del gruppo Misto, Sandra Lonardo.
Gusto Italia: tipicità e artigianato questo week-end a Benevento
Dal 13 al 15 maggio, dalle 10 a mezzanotte, su Corso Giuseppe Garibaldi.
Oltre una ventina di aziende ed artigiani, per un centinaio di prodotti tipici e di artigianato provenienti da 5 regioni del Sud. La quinta tappa della nuova stagione del tour Gusto Italia, si preannuncia ricca di soprese.
Il progetto dedicato alla valorizzazione dei tipici e dell’artigianato Made in Italy, attraverso appuntamenti itineranti nelle più belle cittadine italiane, questo fine settimana farà tappa a Benevento su Corso Giuseppe Garibaldi.
Da venerdì 13 a domenica 15 maggio, ininterrottamente dalle ore 10 a mezzanotte, sarà possibile passeggiare godendo del mercatino firmato dall’Associazione Italia Eventi, promotrice instancabile di diversi format che ruotano attorno alle eccellenze tricolore. Con il patrocinio dell’UNOE Unione nazionale Organizzatori di eventi e del Comune di Benevento, l’iniziativa è sostenuta dal sindaco Clemente Mastella e dall’assessore Luigi Ambrosone.
“Amiamo Benevento perché è una città naturalmente accogliente. La sua lunga storia e il suo grande patrimonio artistico e storico la rendono una tappa importante per chi ama la Campania. Si tratta di una zona ricca di aziende agricole che ben rappresenta il desiderio di dar spazio diretto ai produttori e a chi in prima persona si impegna per preservare le eccellenze italiane, legate a doppio filo ai nostri territori. Vivere Gusto Italia è un’occasione per scoprire prodotti originali, fuori dalla logica industriale”, sottolinea Giuseppe Lupo, presidente di Italia Eventi.
Per i più piccoli, sia nella mattinata che nel pomeriggio di sabato e di domenica, sono in programma gli spettacoli del teatro di Burattini di antica tradizione di Giorgio Ferraiolo. Saranno Made in Campania le proposte dell’Azienda Agricola Capobianco di Sturno con cosmetici alla canapa ed elisir digestivo di propria produzione, del Consorzio Sale della terra di Benevento con passate, sughi pronti, olio evo e pasta, vini e pasticceria fresca e secca ed anche artigianato tessile. Sarà Regina Chocolate a proporre il tipico waffelino, preparato sia con cioccolato artigianale che in altri gusti. Presenti anche i salumi e formaggi irpini di alta qualità dell’Azienda Zuccardi, e i liquori, tra cui quello alla cannabis, di Tentazione di San Cipriano Picentino. Il pregiato miele di Apicoltura Mucciolo con miele bio e cosmetica di Capaccio Paestum, tante golosità per i più piccoli con Momenti Gommosi di Napoli con caramelle, marshmallow e lecca lecca variopinti, mentre da Ischia arriverà Il boss delle sfogliatelle con dolci tipici campani e tanti gusti per le crepes.
Dalla Basilicata arriveranno tante tipicità firmate dal Parco verde di Grumento Nova, dalla provincia di Potenza. Dal peperone crusco alle conserve, passando da pasta artigianale, legumi, fagioli di Sarconi, salumi e formaggi lucani come il canestrato di Moliterno. Immancabile il vino medievale, ottimo per accompagnare i dolci.
Biscotti e taralli tradizionali di Casa del tarallo di Zuccardi arrivano, invece, dalla Puglia. Dalla Calabria arriverà l’azienda Nero di Calabria di Taverna con prodotti tipici calabresi tra cui la nduja, mentre saranno firmati da Liquirizia Calabra i numerosi prodotti a base di liquirizia calabrese. Tante le dolcezze made in Sicilia, dolci Capricci Siciliani di Catania con i torroni, il croccante siciliano alle mandorle siciliane e al pistacchio siciliano. Da non perdere i classici cannoli siciliani, le cassate e la pasta di mandorle.
Per gli appassionati di artigianato non mancheranno proposte tessili di varie tipologie, le calamite de Le Calamite col sorriso di Cava de’Tirreni, le ceramiche di Arte e Parte di Somma Vesuviana, i gioielli di Gioie di Damiano di Avellino ed i sali e i cristalli profumati di un’azienda campana.
Gusto Italia in tour è una fiera di enogastronomia, artigianato e benessere che da anni si muove tra le più belle città meridionali e laziali. Aperta tutti i giorni e ad ingresso gratuito, dalle ore 10 alle ore 24, l’iniziativa consente ai cittadini e ai turisti di fare una spesa alternativa e consapevole. Si confermano partner dell’iniziativa il blogzine Rosmarinonews.it e Radio Castelluccio.
Le prossime tappe di Gusto Italia in tour: Salerno dal 19 al 22 maggio Pompei dal 26 al 29 maggio Potenza dal 2 al 5 giugno Paestum dal 16 al 19 giugno
Infoline 375.5643840
Ancora un record per il bene dell’ambiente: l’associazione Plastic Free rimuove 293mila kg di plastica e rifiuti in un solo weekend
Nella nostra piccola realtà locale questi sono gli appuntamenti al momento in programma: 15 maggio Piedimonte Matese, 22 maggio Cerreto Sannita, 5 giugno Sant’Agata de’ Goti.
Sabato 9 e domenica 10 aprile, uno tsunami di volontari in maglia blu si sono riuniti nelle spiagge, nelle piazze e nelle strade di 281 città italiane per offrire il loro contributo per l’ambiente contro l’abbandono dei rifiuti, in particolare di plastiche e microplastiche.
La collaborazione di University Network, Università della Calabria, Università di Urbino Carlo BO, Università di Padova, Università di Pavia, Università Lumsa, Università di Cagliari, di 281 Comuni e di oltre 15.000 volontari ha permesso la rimozione dall’ambiente di circa 300.000 chilogrammi di rifiuti.
“Agire tutti insieme equivale raggiungere di grandi risultati.” – interviene Luca De Gaetano, Presidente di Plastic Free – “Grazie alla collaborazione con le Università e al media partner University Network, migliaia di giovani hanno riempito di energia positiva i nostri appuntamenti trasformandoli in momenti di esperienza unica”.
Il 2022 è iniziato bene per l’associazione Plastic Free che, con questo evento di Cleanup nazionale, continua a segnare una crescita importante e nuovi record: rispetto a settembre 2021, il precedente evento nazionale, sono stati registrati 50.000 kg di rifiuti rimossi dall’ambiente e 10 appuntamenti in più, mentre rispetto all’anno precedente, aprile 2021, gli appuntamenti sono raddoppiati (+140) e i chilogrammi in più superano i 120.000.
Tra le regioni con il maggior numero di appuntamenti e partecipanti troviamo il Veneto, la Lombardia e l’Emilia-Romagna mentre rinnova il suo primato di città con maggiori presenze Palermo, con oltre 300 volontari in azione.
A San Salvatore Telesino presenti 35 volontari di cui la metà alunni provenienti dall’Istituto Comprensivo locale.
I referenti dei comuni della Valle Telesina e del Matese” in un anno hanno organizzato 20 eventi con circa 290000 kg raccolti, sensibilizzato gli alunni di 16 scuole raggiungendo la mente ed il cuore di circa 1000 studenti.
Non finisce qui. L’evento nazionale apre le porte ai prossimi mesi dove ci saranno tantissimi appuntamenti settimanali di Cleanup e giornate di sensibilizzazione nelle scuole. Il prossimo grande evento nazionale sarà il 5 giugno, durante la Giornata Internazionale dell’Ambiente.
Nella nostra piccola realtà locale questi sono gli appuntamenti al momento in programma:
Con l’approvazione del Senato (190 voti a favore e 23 astenuti), il terzo mandato consecutivo per i sindaci dei Comuni con meno di 5 mila abitanti diventa legge.
Un provvedimento già approvato nei mesi scorsi alla Camera che prevede anche che non siano affidati incarichi di vertice negli enti di diritto privato in caso di condanna per reati contro la pubblica amministrazione.
“Grazie al terzo mandato, fino ad oggi consentito solo per i Comuni con meno di 3mila abitanti, altri 1.087 municipalità avranno questa opportunità, in una fase storica in cui purtroppo sono molti i territori per i quali non ci sono candidati”, sottolinea Roberto Pella, vicepresidente dell’Anci e promotore della legge.
Questi di seguito i comuni della Provincia beneventana che, essendo inferiori ai 5.000 abitanti, saranno interessati dall’introduzione di questa novità legislativa: San Nicola Manfredi, Sant’Angelo a Cupolo, Guardia Sanframondi, Cerreto Sannita, Moiano, San Salvatore Telesino, Faicchio, Solopaca, Cusano Mutri, Ceppaloni, Foglianise, San Bartolomeo in Galdo, Morcone, Limatola, San Marco dei Cavoti, Torrecuso.
Una novità legislativa che, per alcuni, è arrivata forse con qualche mese di ritardo e pensiamo a Fernando Errico a San Nicola Manfredi, Fabrizio D’Orta a Sant’Angelo a Cupolo e Floriano Panza a Guardia Sanframondi che, grazie al terzo mandato, avrebbero potuto ricandidarsi.
Concorsi truccati per assunzioni nelle Forze dell’ordine: 70 indagati
Settanta persone molte delle quali appartenenti alle forze di polizia, (polizia di Stato, guardia di finanza, polizia penitenziaria e vigili del fuoco) sono indagate nell’inchiesta avviata dalla procura dell’Aquila sui concorsi truccati per essere assunti come poliziotti, finanzieri, agenti penitenziari e vigili del fuoco.
Dalle indagini condotte dal nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza dell’Aquila guidate dal colonnello Aurelio Soldano, già comandante delle compagnie di Ascoli Piceno e di Sulmona e coordinate dal pubblico ministero Stefano Gallo, due sodalizi criminali, il primo di stanza nel napoletano e l’altro nel casertano falsificavano documenti e si sostituivano ai candidati reali per sostenere le prove concorsuali in cambio della somma di 10 mila euro per ogni candidato.
Tale condotta illecita ha consentito l’assunzione di diversi candidati che hanno preso servizio in diverse forze di polizia (Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Vigili del fuoco). Tra gli indagati ci sarebbero anche graduati delle varie forze di polizia e dei vigili del fuoco.
Le indagini che si sono allargate in tutto il territorio italiano, sono partite dall’attività investigativa dei finanzieri aquilani e vanno avanti con probabili ulteriori sviluppi. Gli anni presi in considerazione vanno dal 2018 fino agli ultimi concorsi del 2021. Le ipotesi contestate a vario titolo ai 70 indagati sono falso, truffa e sostituzione di persone.
beneventonews24.it utilizza cookie e tecnologie simili per gestire, migliorare e personalizzare la tua esperienza di navigazione del sito; per maggiori informazioni, consulta la nostra Informativa sulla PrivacyCookie settingsAccetto
Manage consent
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
Cookie
Durata
Descrizione
cookielawinfo-checbox-analytics
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checbox-functional
11 months
The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checbox-others
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-necessary
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-performance
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy
11 months
The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.