Serie B, 37a giornata: suicidio Lecce a Vicenza; il Monza sogna. Cremonese in caduta libera: perde anche ad Ascoli

Serie B, 37a giornata: suicidio Lecce a Vicenza; il Monza sogna. Cremonese in caduta libera: perde anche ad Ascoli

Calcio

Quest’oggi si sono giocate ben nove partite in contemporanea alle ore 14, tra cui il big-match MonzaBenevento. Questi, invece, i risultati degli altri otto incontri disputati e da poco conclusi.

PARMA-ALESSANDRIA 2-2: incontro equilibrato al Tardini, poi al 17esimo gli ospiti passano in vantaggio: Chiarello serve Palombi che insacca con un perfetto diagonale per l’1-0 grigiorosso. I ducali faticano nella reazione, al 33esimo Chiarello prova a sorprendere Turk ma l’estremo difensore di casa blocca a terra. Nel finale del primo tempo arriva il pari dei crociati: da corner, Circati fa da sponda per Cobbaut che, da due passi, sigla il pari. Ad inizio ripresa subito pericolosi gli ospiti, ma al 58esimo è il Parma a trovare il gol: sul corner di Bernabé, Vazquez si libera di Parodi ed insacca. Partita tesissima, con tante interruzioni di gioco e conseguenti cartellini. Al 73esimo provano a chiuderla i padroni di casa con Benedyczak, ma poco dopo i piemontesi trovano il pari: Pierozzi conclude in rete sul cross dalla sinistra e fissa il 2-2. Ducali tutti in avanti con Rispoli prima e Vazquez poi, nel finale occasioni da una parte e dall’altra ma il risultato non cambia. La squadra di Iachini è ora dodicesima a 46, mentre la formazione di Longo resta sedicesima a quota 64 e sarà quindi costretta a giocarsi la salvezza nei play-out.

CREMONESE-ASCOLI 0-1: padroni di casa a trazione offensiva allo Zini nei primi minuti, ma al decimo Collocolo sfiora il vantaggio graziando Carnesecchi. I grigi provano a sfruttare i calci piazzati, senza però i risultati sperati e senza riuscire a sfondare la difesa bianconera. Occasione ospite al 36esimo, Carnesecchi è attento su Bidaoui in due azioni. Chance clamorosa per la Cremo al 44esimo, Leali con un grande intervento respinge il tentativo di Buonaiuto. Vantaggio bianconero nel secondo tempo: Baschirotto, appena entrato, anticipa tutti sul cross di Maistro e batte Carnesecchi. Poco dopo occasione per i padroni di casa, Leali para la conclusione potente di Zanimacchia. Non ci sono particolari tentativi nel finale, l’Ascoli chiude in avanti senza trovare il raddoppio. L’organico di Sottil vince e resta al settimo posto a quota 62, il gruppo di Pecchia invece è ora terzo a quota 66.

CITTADELLA-BRESCIA 1-0: possesso palla per i padroni di casa al Tombolato, al decimo minuto Tavernelli prova la rovesciata ma Joronen blocca centralmente. Crescono gli ospiti, che vanno alla conclusione con Moreo prima e Tramoni: nella prima occasione Vita salva sulla linea in scivolata. Si ripropongono in avanti i granata al 38esimo, Beretta trova un grandissimo intervento di Joronen a salvare il risultato. Ospiti vicini al vantaggio dopo pochi minuti nella seconda frazione, Bertagnoli manda di pochissimo a lato. Al 62esimo, poi, il Citta passa in vantaggio: botta di sinistro del terzino Cassandro che, con il piede debole, sorprende Joronen. Provano a reagire le rondinelle creandosi varie occasioni soprattutto con Palacio, ma il risultato non cambia. In pieno recupero miracolo di Maniero su Leris due volte, grande chance per gli ospiti. Gli uomini di Gorini vincono e sono ora undicesimi a quota 52, i ragazzi di Corini invece restano sesti a quota 63.

PORDENONE-CROTONE 3-3: sfida tra due retrocesse al Teghil, i calabresi sembrano maggiormente propositivi: al 12esimo Maric va alla conclusione a botta sicura da pochi passi, Torrasi salva sulla linea. Match equilibrato, occasione neroverde al 35esimo: Butic sporca la conclusione a pochi passi dalla porta, palla a lato. Al 45esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: Nedelcearu si trova a pochi passi dal portiere avversario e, da posizione ravvicinata, regala il vantaggio ai rossoblù. Ad inizio ripresa partono forte gli ospiti, ma al 58esimo i padroni di casa pareggiano i conti con il destro di Candellone. Trenta secondi dopo, però, i calabresi ripassano in vantaggio: Maric imbecca Marras in area e sigla l’1-2. Proprio Maric, cinque minuti dopo, segna l’1-3 dopo un’azione rocambolesca. Nel finale, poi, in appena cinque minuti i neroverdi trovano due gol: Butic prima e Zammarini poi pareggiano i conti con due conclusioni a pochi passi dalla porta. Le compagini di Tedino e Modesto, già retrocesse, si dividono la posta in palio e sono rispettivamente a 18 e 26 punti.

SPAL-FROSINONE 3-0: subito in vantaggio i biancocelesti al Mazza: Dickmann sigla l’1-0 con una poderosa conclusione dal limite dell’area dopo una serie di rimpalli. Quattro minuti dopo i padroni di casa trovano il raddoppio: grande ripartenza, Mora appoggia per Pinato che deve solo appoggiare in rete. Provano a reagire gli ospiti, senza però trovare la via della porta. A metà del secondo tempo i ciociari restano addirittura in dieci, al 78esimo Colombo dribbla il portiere avversario ma manda incredibilmente a lato a porta vuota. All’88esimo, poi, la Spal trova il tris: punizione da posizione defilata per Esposito, Minelli non riesce a trattenere la palla ed e 3-0. La squadra di Venturato vince e conquista la salvezza, mentre la formazione di Grosso resta ottava a quota 58.

VICENZA-LECCE 2-1: fasi di studio in avvio al Menti, al 17esimo i giallorossi vanno alla conclusione con Hjulmand ma Contini para. Non ci sono particolari occasioni per gli ospiti, mentre provano a distendersi i padroni di casa. Brivido nel finale: Gabriel non riesce a stoppare il retropassaggio di Dermaku ma spazza via prima che la palla entri. Ritmi alti per i salentini nella ripresa, i giallorossi sfiorano il vantaggio con Coda prima (palo da punizione) e Strefezza poi. Al 69esimo, poi, il Lecce trova l’1-0 che varrebbe la Serie A: Strefezza piazza il sinistro all’incrocio con una leggera deviazione di De Maio, Contini non può nulla. Dopo dieci minuti d’interruzione per il lancio di un petardo in campo (che colpisce anche il portiere del Vicenza Contini, costretto ad uscire), i biancorossi scendono sul terreno di gioco molto motivati. Al 92esimo, infatti, Diaw batte Gabriel dagli undici metri e trova la rete del pari. Ma non è finita qui perché, al 103esimo, Ranocchia esplode il sinistro dai 20metri bucando le mani di Gabriel. L’organico di Baldini si giocherà le sue chances per accedere ai play-out nell’ultimo turno, visto che ora dista appena due punti dal Cosenza; il gruppo di Baroni fallisce la promozione diretta in Serie A ed ha due punti di vantaggio sulla Cremonese, terza.

TERNANA-PERUGIA 1-0: derby umbro al Liberati, possesso neroverde ma tanto pressing alto da parte degli ospiti nei primi minuti. La prima vera occasione è al 34esimo, in favore dei padroni di casa: sulla punizione di Palumbo, Donnarumma in acrobazia sfiora la traversa. Due minuti dopo sono proprio i neroverdi a trovare il vantaggio: Chichizola respinge il rasoterra velenoso di Agazzi, ma nulla può sul tap-in di Donnarumma. Nella seconda frazione il Perugia va alla ricerca del pari, ma non ci sono particolari occasioni per le due formazioni. Al 75esimo tentativo del Grifo con De Luca che libera Olivieri in area, ma Iannarilli riesce a chiudergli lo specchio della porta. Gli uomini di Lucarelli si aggiudicano il derby e sono ora decimi a quota 54, restano noni i ragazzi di Alvini a 55.

PISA-COSENZA 1-1: immediato vantaggio neroazzurro all’Arena Garibaldi, dopo appena sei minuti: sul cross di Beruatto, Matosevic non è preciso e colpisce Venturi che manda nella propria porta. I padroni di casa mantiene il possesso, poi provano a venire fuori gli ospiti che, al 34esimo, si rendono pericolosi con Caso, palla altissima. Reagiscono i neroazzurri con Cohen prima e Birindelli poi, senza però trovare la rete. Ancora calabresi in avanti al 41esimo, Camporese svetta di testa sulla punizione di Palmiero ma Nicolas blocca. Nel finale, poi, doppia occasione per i padroni di casa, ma la conclusione di Sibilli trova un attento Matosevic. Nel secondo tempo i neroazzurri sfiorano più volte il raddoppio con Sibilli, che non riesce a trovare la gioia personale. Al 76esimo, però, l’ex Liotti pareggia i conti per il Cosenza dagli undici metri, infilando Nicolas alla sua sinistra. La formazione di D’Angelo sale al quarto posto a quota 64 punti, mentre la squadra di Bisoli è diciassettesima a 32.

Serie B, 36a giornata: cadono Cremonese e Monza, vince il Lecce

Serie B, 36a giornata: cadono Cremonese e Monza, vince il Lecce

Calcio

Continua, con le cinque partite delle 15, il 36esimo turno del campionato cadetto. Tanti match interessanti nel primo pomeriggio, soprattutto in ottica promozione diretta, con il Benevento che scenderà poi in campo alle 18 contro la Ternana. Questi, quindi, i finali ed i marcatori.

CROTONE-CREMONESE 3-1: gara fondamentale allo Scida, dove i padroni di casa cercano punti per la salvezza e gli ospiti sono in lotta per la promozione diretta. Al 12esimo sono proprio i calabresi a passare, a sorpresa, in vantaggio: contropiede ben costruito con Maric che serve Kargbo il quale, saltato Baez, batte Carnesecchi. Arriva la reazione dei lombardi con Gaetano prima e Zanimacchia poi, Festa è attento ed il risultato non cambia. Al 26esimo rischia Ravanelli con un retropassaggio impreciso per Carnesecchi, poi l’arbitro lascia proseguire due minuti dopo per un contratto tra Maric e Sernicola in area. Al 32esimo Gaetano prova a dare la giusta carica ai compagni ma, sei minuti dopo, i rossoblù siglano il 2-0: imbucata di Marras per Kargbo che salta Carnesecchi in uscita, Baez poi manda nella propria porta. Passano altri due minuti ed il Crotone cala il tris: Kargbo scambia con Estevez ed apre per Calapai, il quale scarica un destro potentissimo sotto l’incrocio per la sua prima rete in carriera. Nel finale Carnesecchi salva la sua squadra dal poker sulla conclusione di Maric. Ad inizio ripresa il Crotone cerca di mantenere il possesso, mentre gli ospiti si fanno vedere in avanti con Buonaiuto. Al 57esimo Marras troverebbe il 4-0 ma era in posizione di fuorigioco, e quattro minuti dopo Baez serve Zanimacchia che batte Festa per il 4-1. Ritmi frammentati, la Cremonese cerca in qualche modo la via della rete ma c’è imprecisione. Awua sfiora il gol per i pitagorici al 83esimo, e la stessa cosa fa Zanimacchia due minuti dopo, ma il finale non cambia. I ragazzi di Modesto, nonostante la vittoria, retrocedono in Serie C, mentre gli uomini di Pecchia perdono la vetta della classifica e restano a 66.

FROSINONE-MONZA 3-1: partita di gran peso al Benito Stirpe, equilibrata nei primi minuti. Al 13esimo, poi, i brianzoli passano in vantaggio: Dany Mota raccoglie il filtrante di Machin ed insacca. Gli ospiti continuano a spingere mentre i padroni di casa non riescono ad ingranare, Mota dalla distanza sfiora il raddoppio. Al 27esimo ancora biancorossi pericolosi, Sampirisi colpisce male sul cross di Ciurria ma il suo tiro si stampa sulla traversa. Ospiti di nuovo vicini al 2-0 poco dopo con Ciurria che si divora il gol davanti a Minelli, poi il Frosinone si affaccia in avanti con una bell’azione personale di Boloca, di poco a lato. Al 37esimo pari per i ciociari: Ciano raccoglie il passaggio di Novakovich e trova l’incrocio dei pali dalla lunga distanza, è 1-1. Passano tre minuti ed i padroni di casa completano la rimonta: Zerbin sfrutta l’errore in disimpegno di Donati e buca Di Gregorio. Ricci pericoloso allo scadere, la sua conclusione va a centimetri dal palo. I canarini trovano il 3-1 ad inizio secondo tempo: Di Gregorio aggancia male un retropassaggio di Barberis e si trascina la sfera nella propria porta. Occasione Frosinone poco dopo, Ciano ci prova da punizione ma colpisce il palo. Gioco molto spezzettato e senza particolari occasioni, al 74esimo ci prova Machin da fermo e manda di poco alto sopra la traversa. Poco dopo ancora brianzoli vicini al gol, Dany Mota fallisce clamorosamente il tap-in sul cross di Machin spizzato da Pereira. Chance Frosinone all’82esimo, Canotto di testa costringe Di Gregorio ad una parata plastica sul cross di Zampano. Il 4-1, però, arriva in pieno recupero: Canotto sfrutta alla perfezione il contropiede e tira a giro con il destro. L’organico di Grosso si conferma ottavo a quota 58 punti, la compagine di Stroppa è ora terza a 64.

LECCE-PISA 2-0: si gioca uno dei big match di giornata al Via del Mare, ed al secondo minuto il portiere ospite Livieri salva il risultato sul colpo di testa di Dermaku, aiutato anche dalla traversa. Ritmo forsennato in avvio dei padroni di casa che, al 18esimo, passano in vantaggio: il capitano Lucioni, sul cross dalla trequarti di Coda, batte Livieri con un destro al volo da pochi passi. I neroazzurri sembrano aver subito il contraccolpo psicologico, il Lecce prova a sfruttare il momento favorevole ma Coda non riesce a colpire di testa poco dopo. Doppia occasione salentina al 33esimo: Blin soffia il pallone a Benali e ci prova dal limite trovando una buona risposta di Livieri, poi Leverbe salva sulla linea dopo il tap-in di Strefezza. Traversa Lecce al 44esimo, Pisa in difficoltà: Strefezza prova il cross dalla destra e colpisce il montante. Il secondo tempo si apre con una buona gestione dei padroni di casa che, al 54esimo, sfiorano il raddoppio con Gargiulo che sbaglia il controllo a tu per tu con Livieri. Ancora giallorossi pericolosi, prima Blin non arriva per un soffio sulla sfera poi Dermaku manda di poco fuori. All’85esimo, poi, Faragò chiude il match: dopo un’azione elaborata, Listowski centra per Faragò che batte un imperfetto Livieri sul primo palo per il 2-0. Il Pisa non riesce a creare alcuna azione pericolosa, neanche nel recupero. La squadra di Baroni torna in vetta alla classifica con 68 punti, la formazione di D’Angelo è quinta a 63.

COSENZA-PORDENONE 3-1: padroni di casa subito pericolosi al San VitoLuigi Marulla, al quinto Caso calcia al volo ma trova un attento Perisan. Al 24esimo invece i ramarri, già retrocessi, passano in vantaggio: Lovisa sfrutta al meglio l’assist di Cambiaghi e con il piattone batte Matosevic. I rossoblù attaccano e, al 36esimo, Larrivey ristabilisce la parità con una trasformazione perfetta dagli undici metri. Allo scadere della prima frazione, poi, l’attaccante argentino sigla il 2-1 calabrese: Caso salta Sabbione e serve comodamente Larrivey per il sorpasso. Inizio ripresa scintillante: neroverdi in avanti con Cambiaghi che impegna Matosevic, poi Mensah manda di poco alto di testa da corner. Ancora ramarri in attacco, deviazione provvidenziale della difesa di casa sulla conclusione di Lovisa che, poco dopo, ci riprova al volo con il sinistro mandando alto. Al 72esimo si riaffaccia in avanti il Cosenza con Caso che, dopo una grande azione personale, calcia di poco a lato. Ci prova Laura all’80esimo, e due minuti dopo Camporese insacca in tap-in sugli sviluppi di una punizione e chiude la partita. Traversa Pordenone nel recupero con Bassoli dalla lunghissima distanza, non cambia però il risultato. I ragazzi di Bisoli vincono e si confermano in lotta per la zona play-out a quota 31; gli uomini di Tedino, retrocessi, stanno comunque onorando le ultime giornate di campionato.

ALESSANDRIA-REGGINA 0-0: possesso palla ospite al Moccagatta nei primi minuti, i piemontesi sembrano voler aspettare e ripartire. Prima grande occasione per i grigi al 15esimo: da corner di Milanese, Di Gennaro colpisce di testa il pallone che impatta sulla traversa. Ci provano poco dopo i calabresi con Rivas, palla a lato non di molto. Al 26esimo Reggina in avanti: Giraudo porta palla e dal limite lascia partire un potente sinistro, Pisseri blocca a terra. Due minuti dopo, però, altro palo per l’Alessandria: Milanese, da punizione, calcia bene e trova la deviazione di Pierozzi sul palo. Forcing dei padroni di casa, Marconi manda di poco alto da calcio di punizione. Parte fortissimo l’Alessandria nel secondo tempo, le due compagini però non riescono a creare particolari occasioni. Al 73esimo ci prova Di Gennaro di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione, palla di poco a lato. Ancora palo dei padroni di casa poco dopo, Kolaj tocca per Lunetta il cui diagonale colpisce il legno a Micai battuto. Poco accade nel finale, Tumminello tocca per battere Pisseri in uscita ma manda di poco a lato. La squadra di Longo si conferma in lotta per la zona play-out con 33 punti, mentre la formazione di Stellone resta dodicesima a 46.

Serie B, 35a giornata: i risultati degli altri match delle 15. Vince la Cremonese, frena il Lecce

Serie B, 35a giornata: i risultati degli altri match delle 15. Vince la Cremonese, frena il Lecce

Calcio

In contemporanea a PordenoneBenevento si sono disputate, alle 15, altre tre sfide. Di seguito i risultati degli altri incontri.

REGGINA-LECCE 1-0: partita intensa al Granillo, ma senza particolari occasioni. I giallorossi provano spesso la conclusione, ma la retroguardia amaranto regge gli attacchi della formazione ospite. Al 30esimo ci provano i padroni di casa su punizione con Di Chiara, Coda rischia l’autogol respingendo il pallone sul proprio palo. Quasi allo scadere della prima frazione, poi, la Reggina passa in vantaggio: Folorunsho da posizione ravvicinata non può sbagliare. Gli ospiti devono trovare il pari nella seconda frazione, ma poche sono le occasioni da gol per i giallorossi. All’81esimo occasione Lecce: Rodriguez fa da sponda per Massimo Coda che, in area di rigore, va al tiro ma manda di pochissimo fuori. La Reggina si difende compatta anche in pieno recupero, i salentini non riescono a pareggiarla. Gli uomini di Stellone sono ora dodicesimi a 47 punti, i ragazzi di Baroni perdono la vetta e sono secondi a quota 65.

VICENZA-PERUGIA 1-2: vantaggio dei padroni di casa dopo due minuti, Zonta in area pesca Dalmonte a rimorchio che batte Chichizola per l’1-0 biancorosso. Molto pericoloso il Vicenza in avanti nelle prime fasi di gioco, gli umbri riescono a difendersi con ordine. Al 17esimo il Perugia trova il pari: da corner di Burrai, Curado svetta di testa e pareggia i conti al Menti. Poco accade, le due squadre attaccano ma non riescono ad arrivare a concludere in modo preciso. Al 39esimo gli ospiti passerebbero in vantaggio con De Luca, ma l’attaccante del Perugia aveva commesso fallo su Contini. Dopo un inizio secondo tempo confusionario, al 55esimo ripartenza micidiale del Vicenza con Giacomelli che impegna Chichizola. Poco dopo però gli umbri passano in vantaggio: Matos crossa per Segre che, di testa, batte Contini sul secondo palo. I padroni di casa attaccano senza sosta, ma non riescono a trovare la rete del pari. Al 75esimo occasione biancorossa: Da Cruz recupera palla dopo un rimpallo in area, Chichizola devia in corner. Ancora occasione per i veneti in pieno recupero, ma il destro di Crecco è troppo centrale. La squadra di Baldini resta quindi diciottesima a 25 punti, mentre la formazione di Alvini è nona a quota 52.

CREMONESE-COSENZA 3-1: ospiti pericolosissimi fin dai primi minuti allo Zini, ed al secondo Larrivey sugli sviluppi di un corner batte Carnesecchi con un tap-in. Al 16esimo, però, i padroni di casa trovano il pari: Gaetano, su cross di Zanimacchia, beffa Matosevic sul suo palo. I rossoblù attendono nella propria metà campo, giro palla dei grigiorossi. La Cremonese poi, al 34esimo, passa in vantaggio: ancora Gaetano, sugli sviluppi di un corner, batte Matosevic con un rasoterra preciso. Cosenza pericoloso cinque minuti dopo, con Carnesecchi autore di un grande intervento sul destro di Caso, ma sul finire del primo tempo i grigiorossi siglano il 3-1: sul lancio di Fagioli, Vaisanen si tuffa insaccando di testa nella propria porta. Nella ripresa poche sono le occasioni per entrambe le formazioni, i padroni di casa si limitano a gestire il doppio vantaggio mentre gli ospiti non affondano. All’81esimo occasione per la Cremo: ancora Gaetano pericoloso in area avversaria, Matosevic protegge il primo palo. La compagine di Pecchia vince e torna in vetta alla classifica a 66 punti, l’organico di Bisoli resta invece diciassettesimo a 28.

Serie B, 34a giornata: i risultati dei match delle 14. Di misura il Lecce, vince anche il Cittadella

Serie B, 34a giornata: i risultati dei match delle 14. Di misura il Lecce, vince anche il Cittadella

Calcio

Comincia, con le tre sfide delle 14:00, la trentaquattresima giornata del campionato di Serie B 2021-22. Questi i finali ed i marcatori degli incontri disputati.

COMO-CITTADELLA 1-2: ritmi altissimi nei primi minuti al Sinigaglia, entrambe le squadre provano ad attaccare fin da subito. Al 13esimo vantaggio ospite: cross dalla destra di Vita, Beretta appoggia per Baldini che sigla lo 0-1. Non passa neanche un minuto ed i padroni di casa trovano il pari: Ciciretti, dai 25metri, fa partire una conclusione strepitosa che s’infila sotto l’incrocio. Il Citta sfiora più volte chances per il vantaggio, soprattutto a causa di errori della difesa lariana; al 35esimo, poi, gli amaranto siglano il 2-1: ancora Baldini, questa volta dalla distanza, mette la palla sotto l’incrocio dove il portiere non può arrivare. Nella ripresa il Como non riesce ad impensierire i veneti che, al contrario, sembrano in pieno controllo. Conclusione violenta dalla distanza di Baldini al 64esimo, para Gori. Poco dopo ci prova Gabrielloni, ma il suo colpo di testa termina di poco alto a Kastrati praticamente battuto. I lariani rimangono poi in dieci al 76esimo, a seguito dell’espulsione di Parigini. Finale senza particolari occasioni, dall’88esimo i padroni di casa concludono il match addirittura in nove per il rosso a Solini. La formazione di Gorini sale quindi a 48 punti, mentre la squadra di Grosso resta tredicesima a 44.

ALESSANDRIA-PORDENONE 2-0: non si risparmiano le due formazioni in avvio, ma non ci sono particolari occasioni al Moccagatta. Alla mezz’ora i padroni di casa passano in vantaggio: dopo aver colpito un palo da punizione con Casarini, sugli sviluppi di un corner Coccolo fa da sponde per Marconi che, al volo nell’area piccola, insacca. Ad inizio ripresa i piemontesi trovano il raddoppio: Palombi serve Milanese che, con un colpo da biliardo, sigla il 2-0 grigiorosso. Occasione per i ramarri al 65esimo: Di Serio, tutto solo, ci prova di testa su un cross, ma la palla termina alta di poco. Poco accade nel finale, i padroni di casa gestiscono il vantaggio e pressano gli avversari per evitare ripartenze pericolose. I ragazzi di Longo si portano a quota 29 punti, mentre gli uomini di Tedino vedono la retrocessione sempre più vicina.

LECCE-SPAL 1-0: ospiti subito pericolosi in avvio, al quarto minuto Vicari viene lasciato libero in area ma impatta male la sfera di testa e manda alto. Inizio gara vivace al Via del Mare, i padroni di casa sembrano potersi sempre rendere pericolosi una volta superata la metà campo. Al 15esimo occasione giallorossa: destro al volo di Coda, Alfonso riesce a deviare in corner con un brivido. Sugli sviluppi del corner il bomber di Cava de’ Tirreni troverebbe il vantaggio, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Ancora Lecce in avanti poco dopo: Strefezza serve Di Mariano in area ma il numero 10 non riesce a concludere per l’opposizione di Alfonso, la palla arriva sui piedi di Hjulmand che spreca da buona posizione. Parata strepitosa di Alfonso al 35esimo sulla conclusione di Di Mariano, dopo una bell’azione da parte dei salentini. Nel finale si riaffaccia in avanti la Spal, Celia calcia malissimo dalla distanza dopo una respinta di Gabriel. Incontro bloccato sullo 0-0, quindi ad inizio secondo tempo il Lecce prova subito a sbloccarlo: Coda ci prova due volte, ma Alfonso compie interventi provvidenziali. Occasione estense al 54esimo: uno-due tra Colombo e Mancosu, il sinistro del numero 9 sfiora il palo per una questione di centimetri. Al 66esimo, poi, i padroni di casa trovano l’1-0: Helgason, entrato da pochi minuti, viene servito in area da Coda e deve solo controllare il pallone e spingerlo in rete. Ancora giallorossi pericolosi poco dopo: Alfonso esce a vuoto su un corner, Hjulmand non trova la porta di testa. Al 74esimo ottima occasione per i salentini: Helgason soffia il pallone ad Esposito e, nei pressi della bandierina, crossa perfettamente per DI Mariano che, da buona posizione, manda alto. Chance per la Spal nel finale: Esposito calcia a rientrare dalla sinistra, Peda stacca a centro area ma Gabriel fa sua la sfera. I giallorossi di Baroni vincono di misura e salgono momentaneamente in vetta alla classifica a 65 punti; restano invece a 34, quindicesimi, i biancocelesti di Venturato.

Serie B, 33a giornata: i risultati degli altri match delle 19. Vincono Cremonese e Lecce, frena il Frosinone

Serie B, 33a giornata: i risultati degli altri match delle 19. Vincono Cremonese e Lecce, frena il Frosinone

Calcio

In contemporanea a RegginaBenevento, sui campi di Serie B si sono disputate altre quattro partite valide per la 33esima giornata. Questi, quindi, i finali ed i marcatori degli altri incontri delle 19:00.

CREMONESEALESSANDRIA 2-1: gioco molto spezzettato e senza particolari occasioni nei primi minuti, ma all’11esimo gli ospiti sfiorano il gol: il gran destro di Corazza trova un’ottima risposta di Carnesecchi. Match equilibrato, al 24esimo ci prova Gondo di testa da posizione decentrata e Pisseri compie una grande parata. Dopo quattro minuti, poi, i padroni di casa trovano l’1-0: Strizzolo conclude di destro dalla sinistra dell’area piccola e batte Pisseri. Nel finale grigiorossi in avanti alla ricerca del raddoppio, ma al 44esimo Gondo colleziona il secondo giallo della partita e lascia i compagni in dieci. 2-0 Cremo ad inizio ripresa con Gaetano, la cui conclusione termina nell’angolino basso. Due minuti dopo i piemontesi accorciano le distanze: Palombi batte Carnesecchi e dimezza lo svantaggio per i suoi. Prova quindi ad attaccare la formazione ospite, alla ricerca del pari, ma il risultato non cambia. Si fanno vedere in avanti anche i padroni di casa, Pisseri è attento su Gaetano e Di Carmine. Poco accade nel finale, la squadra di Pecchia è capolista a 63 punti mentre la formazione di Longo resta a quota 26.

PORDENONEFROSINONE 2-0: ospiti subito in avanti, Zerbin prima e Rohden poi sfiorano il gol nei primi minuti. All’11 Cambiaghi trova una gran risposta di Minelli ma, due minuti dopo, i ramarri trovano il vantaggio: Deli, con un sinistro dal limite, mette la palla all’angolino e sigla l’1-0 neroverde. Primo tempo equilibrato, ma senza particolari occasioni né da una parte né dall’altra. Si fa vedere in avanti il Frosinone nel secondo tempo, la conclusione di Ciano viene murata. Poco dopo Pordenone alla ricerca del raddoppio, doppia parata di Minelli su un’azione innescata dal solito Cambiaghi. Nessuna delle due squadre riesce ad imporsi ma, all’82esimo, i ramarri chiudono la partita: su un errore di Barisic, Cambiaghi dribbla il portiere e sigla la rete del definitivo 2-0. Gli uomini di Tedino collezionano la terza vittoria stagionale e salgono a 17 punti, sempre ultimi; i ragazzi di Grosso, invece, restano ottavi a quota 51.

TERNANALECCE 1-4: giallorossi in vantaggio al quinto minuto: grandissimo cross a rientrare di Di Mariano, il velo di Blin manda fuori tempo la difesa umbra favorendo l’inserimento di Coda per lo 0-1 ospite. Non si lascia attendere la risposta dei padroni di casa, ma Proietti manda alto di un soffio dalla distanza. Al 20esimo, poi, i salentini trovano il raddoppio: Strefezza, al termine di una bell’azione personale, buca Krapikas dalla distanza. Occasione rossoverde al 27esimo, ma nessun compagno riesce a sfruttare il bel cross di Ghiringhelli. Ritmi che si abbassano nel finale, ma al 44esimo la Ternana accorcia le distanze: Bogdan sfrutta un’imperfezione sull’uscita di Bleve e spinge la palla in rete sull’angolo di Palumbo. Poco dopo ancora occasione per i padroni di casa, Bleve compie una parata fantastica sul colpo di testa di Partipilo e salva il risultato. I secondi 45′ si aprono con i padroni di casa in vanti, Partipilo prima e Pettinari poi non riescono a trovare il pari per le opposizioni di Bleve e Gallo. Occasione Lecce al 70esimo: Strefezza finta la conclusione e serve Helgason, che da ottima posizione non trova lo specchio. Poco dopo, poi, i salentini calano il tris con Di Mariano che trasforma un ottimo pallone di Strefezza. All’82esimo occasione per la Ternana con Proietti che manda alto da ottima posizione, ma passano quattro minuti ed i giallorossi la chiudono definitivamente con Ragusa che, servito da Coda, cala il poker. In pieno recupero Lecce ancora in avanti, Hjulmand va vicinissimo alla gioia personale. La squadra di Baroni è quindi seconda in classifica con 62 punti, mentre la formazione di Lucarelli resta a quota 44.

SPALCOSENZA 2-2: dopo 42 secondi i padroni di casa conquistano un calcio di rigore ma Mancosu, dagli undici metri, si lascia ipnotizzare da Matosevic. Gli estensi continuano ad attaccare, mentre i calabresi faticano a trovare spazi. Al 36esimo occasione Spal, Vido però calcia addosso a Matosevic e manca l’appuntamento con il gol. Cinque minuti dopo, però, i rossoblù passano in vantaggio: da corner, Laura mette nuovamente in mezzo e trova la deviazione sottoporta di Camporese. Nel finale ancora occasione per Laura che, servito di tacco da Larrivey, manda alto sopra la traversa. Ad inizio secondo tempo i padroni di casa trovano subito il gol del pari: Da Riva tocca dietro per Dickmann, il cui rasoterra teso buca Matosevic sul primo palo. Al 49esimo, però, gli ospiti passano nuovamente in vantaggio: sul lancio di Liotti, Caso ruba il tempo a Vicari e batte Alfonso. Passano venti minuti ed il Cosenza resta in dieci, per la doppia ammonizione e conseguente espulsione di Larrivey. I padroni di casa, forti dell’uomo in più, si riversano in avanti alla ricerca del pari e, in pieno recupero, Esposito sigla il 2-2 con una prodezza balistica su punizione a Matosevic immobile. Gli uomini di Venturato recuperano un punto in extremis e salgono a quota 34, i ragazzi di Bisoli raggiungono i 25 punti ma restano diciassettesimi.

Serie B, 32a giornata: i risultati dei match delle 14.  Frena la  Cremo, torna alla vittoria il Lecce

Serie B, 32a giornata: i risultati dei match delle 14. Frena la Cremo, torna alla vittoria il Lecce

Calcio

Dopo la sosta nazionali torna, con i sei incontri delle 14, il campionato di Serie B 2021-22, ormai giunto alla 32esima giornata. Questi, quindi, i finali ed i marcatori delle sei sfide da poco terminate.

LECCE-FROSINONE 1-0: al 15esimo minuto occasione per i padroni di casa: Coda imbuca per Di Mariano, Minelli risponde presente. Match combattuto ed equilibrato nella prima frazione, poi al 40esimo i giallorossi passano in vantaggio: cross di Di Mariano, Coda di testa sigla l’1-0. Nella ripresa poche le occasioni, il Lecce fallisce i tentativi per il raddoppio ma gli ospiti non riescono a pareggiarla. Al 74esimo tentativo dei giallorossi: Di Mariano elude l’intervento di Minelli ma conclude da posizione defilata, Cotali salva sulla linea. Poco accade nel finale, gli uomini di Baroni sono ora al secondo posto a 59 punti; i ragazzi di Grosso raggiungono quota 51.

COSENZA-PARMA 1-3: vantaggio ospite al nono: azione personale di Bernabé che, dopo un triangolo con Pandev, batte Matosevic. Incontro combattuto fin dalle prime fasi, al 21esimo ci provano i padroni di casa ma Vaisanen, sugli sviluppi di una punizione, non trova la porta. Poco dopo l’arbitro Marini indica il dischetto per la formazione calabrese ma, dopo un check al Var, cambia la sua decisione: si resta sullo 0-1. Al 41esimo ancora occasione per i lupi: ancora Vaisanen di testa da pochi passi, Vazquez libera l’area. Ad inizio secondo tempo raddoppio ducale: Benedyczak scappa in profondità e serva Danilo, che batte Matosevic con un bel destro al volo. Poco dopo i crociati sfiorano il tris: Man impegna Matosevic, ma il portiere di casa è attento. Al 65esimo occasione per i padroni di casa: Turk compie un intervento provvidenziale sul bolide di Venturi. Dieci minuti accorcia le distanze il Cosenza: Larrivey, dagli undici metri, batte Turk, che aveva comunque intuito. Occasioni da una parte e dall’altra nel finale, ed all’88esimo gli ospiti la chiudono definitivamente: altra azione personale di Bernabé che, in area, trova lo spazio per la conclusione vincete sul secondo palo. Il gruppo di Iachini sale a quota 42 punti; resta a 24, invece, l’organico di Bisoli.

ASCOLI-PORDENONE 1-0: ramarri pericolosi fin dai primi minuti: al 12esimo ci prova Cambiaghi sul primo palo, Guarna si stende e blocca il pallone. Poco dopo tentativo anche dei bianconeri: colpo di nuca da parte di Iliev in area, poco accade. Al 37esimo occasione per i padroni di casa: su rimpallo, Iliev si gira e calcia alle stelle il pallone, a pochi passi dalla porta. Nel secondo tempo poco accade, al 65esimo ci prova il Pordenone alla ricerca del raddoppio ma non riescono a rendersi pericolosi. Nel finale l’Ascoli trova il vantaggio: Baschirotto supera Lovisa e schiaccia di testa sul cross di Falasco, Bindi imperfetto nell’intervento. La squadra di Sottil sale a 52 punti, mentre la formazione di Tedino resta ultimo a 14.

CREMONESE-REGGINA 1-1: match equilibrato, gli ospiti tengono testa alla capolista che, invece, non riesce ad incidere in zona offensiva. Prima frazione senza particolari squilli, ma al 50esimo i padroni di casa passano in vantaggio: sugli sviluppi di una punizione, Ciofani addomestica il pallone e conclude rasoterra battendo Micai. Gli amaranto provano a spingersi in avanti e, al 71esimo, restano in superiorità numerica: espulso il laterale grigiorosso Crescenzi. All’80esimo pari degli ospiti: Galabinov è freddo dal dischetto, Carnesecchi intuisce ma non riesce ad opporsi. Poco accade nel finale, Pecchia è ora in vetta a 60 punti mentre la squadra di Stellone è ora a 44.

ALESSANDRIA-SPAL 2-2: le due squadre provano ad imporre il proprio stile di gioco, ma al 14esimo la prima occasione è della Spal: Colombo, dopo una bella azione, schiaccia a terra il pallone da centro area e manda alto. Non si fa attendere la risposta dei padroni di casa che, dopo aver sfiorato il gol con Mustacchio, al 18esimo sigla l’1-0: sugli sviluppi di una punizione, Corazza da due passi sigla il vantaggio. Sette minuti dopo Pisseri salva il risultato su Vido, dopo un calcio di punizione estense. Al 32esimo ancora intervento di Pisseri sulla conclusione di Zanellato ma, da corner, gli ospiti trovano il pari: Viviani lascia partire un bel cross su cui Capradossi svetta e devia il pallone in rete. I secondi 45′ si aprono con il vantaggio dei biancoazzurri: direttamente da calcio di punizione, da 40metri, Viviani lascia partire un tiro secco che termina sotto l’incrocio dei pali. Un minuto dopo Colombo si divora il 3-1 in contropiede, mandando incredibilmente sopra la traversa. Al 72esimo Spal ancora vicina al 3-1, questa volta con Pinato. All’81esimo pari dei padroni di casa: Marconi, da subentrato, da due passi scaraventa in rete per il pari grigiorosso. Finale di fuoco, ma nonostante la grande parata di Pisseri su Latte Lath il risultato non cambia. Gli uomini di Longo salgono a 26 punti, mentre i ragazzi di Venturato sono ora a 33.

CITTADELLA-TERNANA 1-2: occasioni da una parte e dall’altra fin dal primo minuto: prima Mastrantonio manda di poco a lato, poi Kastrati compie un ottimo intervento su Donnarumma. Al 17esimo Iannarilli compie un grande intervento sulla punizione di Visentin, salvando il risultato. Ancora Citta in avanti poco dopo: Beretta manda di poco a lato con un tiro a giro ma, tre minuti dopo, Donnarumma manda alto di testa. Al 37esimo vantaggio ospite: Donnarumma, con un sontuoso pallonetto, supera Kastrati e sigla lo 0-1. Nel finale Partipilo sfiora il raddoppio, Kastrati manda in angolo. Ad inizio ripresa 0-2 annullato al 48esimo: Partipilo batte Kastrati, ma l’attaccante era in fuorigioco. Al 62esimo ci prova Beretta, Iannarilli manda in angolo. Padroni di casa che si spingono in avanti nel finale e, al 90esimo, trovano il pari con Tavernelli che, da pochi metri, sfrutta al meglio la sponda di Pavan. In pieno recupero, però, gli umbri siglano il sorpasso: in contropiede, Partipilo mette in mezzo e Donnarumma di testa insacca per l’1-2. L’organico di Lucarelli sale a 44, come il gruppo di Gorini.

Serie B, 31a giornata: i risultati dei match delle 14. Frena il Lecce, vittoria in extremis del Monza

Serie B, 31a giornata: i risultati dei match delle 14. Frena il Lecce, vittoria in extremis del Monza

Calcio

Comincia, con i quattro match delle 14:00, la trentunesima giornata del campionato di Serie B 2021-22. Questi i finali degli incontri fino ad ora disputati.

TERNANA-ALESSANDRIA 3-0: umbri subito in vantaggio al Liberati all’11esimo: sinistro terrificante di Celli da quasi trenta metri, imparabile per Cerofolini. Occasione ospite al 34esimo: Mustacchio ci prova al volo su cross di Lunetta, la deviazione di Celli è decisiva. Ancora chance per i piemontesi nel recupero: Martella è provvidenziale su Mustacchio. Grandi ritmi anche ad inizio secondo tempo: al 67esimo gran colpo di testa di Benedetti da corner, miracolo di Iannarilli che toglie il pallone dal sette. Al 79esimo, però, i padroni di casa trovano il raddoppio: su errore della difesa, Pettinari tenta di beffare il portiere con un pallonetto, Cerofolini respinge ma Mazzocchi sigla il 2-0 a porta vuota. Al 91esimo la Ternana chiude l’incontro: Pettinari, di tacco, smarca Martella in area, che cala il tris. I ragazzi di Lucarelli salgono quindi a 41 punti; restano a 25, invece, gli uomini di Sottil.

MONZA-CROTONE 1-0: padroni di casa vicini al gol al secondo minuto, Gytkjaer manda sul palo dopo il cross di Ciurria. Non si fa attendere la risposta degli ospiti che, tre minuti dopo, impegnano Di Gregorio su Estevez prima e Maric poi. Varie occasioni nei primi minuti, ritmi alti per le due squadre. Conclusione Monza al 29esimo: Machin ci prova di potenza, Festa respinge in angolo. Poco dopo Giannotti pericoloso: prima viene fermato per fuorigioco, poi manda alto dalla distanza. La ripresa si apre con i calabresi pericolosi: Nedelcearu si trova con il pallone in area e prova di prima, nessun problema per Di Gregorio. I brianzoli alzano il baricentro con il passare dei minuti, ma pochi palloni arrivano nella zona di Festa. All’80esimo, sugli sviluppi di un angolo, la girata di Carlos Augusto termina a lato. Monza ancora in avanti cinque minuti dopo: ci prova anche Molina al volo dal limite dell’area, palla alta. Negli ultimi minuti succede di tutto all’U-Power Stadium: i padroni di casa attaccano, al 90esimo Carlos Augusto calcia al volo ma manda alto. Al 93esimo Ciurria manda di pochissimo a lato ma, due minuti dopo, i brianzoli trovano l’1-0: sponda in area di Mancuso per Barberis che, dal dischetto, non può sbagliare. Sul capovolgimento di fronte i giocatori del Crotone chiedono un rigore per l’uscita di Di Gregorio su Maric, il Var dice no. La formazione di Stroppa è momentaneamente prima in classifica con 57 punti; resta a 19 la squadra di Modesto.

PARMA-LECCE 0-0: salentini che fanno la partita nei primi minuti del Tardini, al 14esimo, la prima occasione è per i padroni di casa: Benedyczak prova il tiro dal limite, Plizzari respinge. Poche emozioni nella prima frazione, tanto possesso invece per gli ospiti. Nel recupero ducali vicinissimi al vantaggio: Vazquez fa partire un diagonale che impegna Plizzari, sul prosieguo Man e Tutino non sono reattivi per ribadire in rete. Crociati subito pericolosi ad inizio secondo tempo: ci prova anche Benedyczak, stavolta con un pallonetto, ma non trova lo specchio della porta da buona posizione. Ancora chance per il Parma: tiro-cross dal fondo di Vazquez, Plizzari va a vuoto e Pandev, da due passi, non riesce a deviare il pallone in rete. Occasioni nel finale per i giallorossi: all’85esimo doppio tentativo di Strefezza, Turk è bravo a chiudere lo specchio con i piedi prima e con le mani poi. Ancora Turk decisivo due minuti dopo: Di Mariano prova il tiro a giro sul secondo palo dal limite, il portiere di casa respinge con la mano di richiamo. I ragazzi di Baroni sono ora secondi in classifica con 56 punti; salgono a 39, invece, gli uomini di Iachini.

REGGINA-COSENZA 1-0: padroni di casa subito pericolosi in avanti al Granillo, Di Chiara manda di poco a lato da punizione. Traversa ospite al decimo: la punizione di Liotti s’infrange sul legno. Al 37esimo, poi, gli amaranto passano in vantaggio: dagli undici metri, Folorunsho batte Matosevic. Nel finale della prima frazione i padroni di casa troverebbero anche il raddoppio, ma Rivas è in fuorigioco. La seconda frazione è molto combattuta e, almeno inizialmente, senza particolari occasioni. Al 77esimo seconda traversa per i Lupi: su cross di Caso, Larrivey di testa prende la traversa da pochi passi. Nel recupero accade l’imprevedibile: Giua prima concede un calcio di rigore per il Cosenza e poi, dopo il check al Var, cambia la decisione ed ammonisce Laura per simulazione. Vittoria importante nel derby calabrese per la truppa di Stellone che, dunque, è ora a 43 punti; resta a 24, invece, l’organico di Bisoli.

Serie B, 30a giornata: i risultati degli altri match delle 18:30, frenano Lecce e Frosinone

Serie B, 30a giornata: i risultati degli altri match delle 18:30, frenano Lecce e Frosinone

Calcio

Altre cinque partite, disputate in contemporanea a BresciaBenevento, hanno aperto il turno infrasettimanale valido per la 30esima giornata di Serie B. Questi, quindi, i finali degli incontri.

CROTONE-FROSINONE 2-0: partita bloccata nei primi minuti dello Scida, poi gli ospiti si fanno vedere in avanti con una doppia conclusione di Canotto che trova un attento Festa. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere: prima Awua impegna Minelli e poi, al 15esimo, Maric, dagli undici metri, non lascia scampo all’estremo difensore ospite. Ancora Crotone in avanti poco dopo: sugli sviluppi di una punizione ci prova di potenza Nedelcearu, blocca Minelli. Canotto si dimostra invece ancora il più pericoloso dei suoi, ma Festa respinge l’ennesima conclusione dell’attaccante ciociaro. Nel finale gli Squali sfiorano il raddoppio: Mulattieri colpisce di testa sul cross di Mogos, Minelli salva sulla linea. Nella ripresa il Crotone trova subito il raddoppio: sul corner di Estevez, Golemic impatta di testa e sigla il 2-0. Al 58esimo Frosinone pericoloso in avanti, Nedelcerau compie un intervento provvidenziale su Cicerelli. Ciociari vicini alla rete del 2-1 al 64esimo, ma il destro di Zerbin si stampa sulla traversa a Festa battuto; due minuti dopo l’estremo difensore di casa è fondamentale su Gatti da due passi. Calabresi ancora in avanti nel finale: Schnegg, ben servito da Kargbo, a tu per tu con Minelli calcia a lato. In pieno recupero ben due le occasioni per il definitivo 3-0: prima Kargbo calcia male da buona posizione, poi Borrello si lascia recuperare da Barisic. La formazione di Modesto vince a sorpresa e sale a 19 punti; resta a 48, invece, la squadra di Grosso.

COSENZA-LECCE 2-2: vantaggio giallorosso al San VitoMarulla già al secondo minuto: Coda, sugli sviluppi di un corner, batte Matosevic. Al 16esimo l’attaccante di Cava de’ Tirreni avrebbe l’occasione per il raddoppio ma, dagli undici metri, si lascia ipnotizzare da Matosevic. Nel finale della prima frazione, poi, i padroni di casa trovano il pari: Millico crossa per Larrivey, Plizzari compie un miracolo sul colpo di testa del messicano ma nulla può sul suo tap-in. Il secondo tempo si pare con una conclusione dalla distanza di Millico e, dopo due minuti, l’ex Torino sigla il 2-1 battendo Plizzari con un tocco sotto. Il Lecce si riversa in avanti e, al 59esimo, Matosevic si salva d’istinto sulla conclusione di Pablo Rodriguez. Al 67esimo Lupi pericolosi: il destro di Laura supera Plizzari ma termina di poco a lato. I salentini attaccano alla ricerca del pari e, al 95esimo, Blin da due passi sugli sviluppi di una punizione sigla la rete del definitivo 2-2. Gli uomini di Baroni raccolgono un punto in extremis e sono in testa a 55, in attesa del Pisa; i ragazzi di Bisoli sono a quota 24.

VICENZA-PARMA 0-1: primo tempo senza particolari occasioni al Menti, incontro molto fisico e combattuto. Al 32esimo, poi, i ducali passano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner Tutino insacca da pochi passi; l’arbitro annulla per fuorigioco ma, richiamato al Var, convalida la rete. Reazione dei biancorossi dopo la rete subita, ma gli ospiti non lasciano varchi. La ripresa si apre senza particolari scintille, al 65esimo poi Turk compie un grande intervento sulla conclusione di Meggiorini da fuori area. All’83esimo occasione biancorossa: Da Cruz ci prova dal limite, il suo tiro termina di poco a lato. Nel recupero ospiti pericolosi in contropiede con Rispoli, Grandi risponde presente ed il risultato non cambia. L’organico di Iachini sale quindi a 38 punti, restano invece a 21 i veneti guidati da Brocchi.

CITTADELLA-REGGINA 0-0: match vivace e combattuto fin dai primi minuti al Tombolato, con occasioni da una parte e dall’altra. Ci prova al nono la Reggina con Kupisz, ma Maniero è attento. Non si lascia trovare impreparata la squadra di casa, Laribi ci prova dal limite ma la sua conclusione termina in angolo. Al 37esimo calabresi in avanti: da punizione, Maniero respinge il colpo di testa di Folorunsho e Del Fabro libera l’area prima del tap-in di Loiacono. Poco accade ad inizio seconda frazione, al 58esimo Maniero compie un grandissimo intervento sulla conclusione di destro di Rivas. Al 67esimo altro clamoroso salvataggio sulla linea di Del Fabro con il tacco per il Cittadella, dopo la conclusione a botta sicura di Folorunsho. Non si fa attendere la risposta dei padroni di casa con Baldini che, dalla distanza, impegna Turati su punizione. Ancora granata in avanti al 76esimo: Loiacono riesce a sporcare un primo tentativo di Beretta, poco dopo ancora l’attaccante del Citta non riesce a colpire bene. Occasionissima per i padroni di casa in pieno recupero: sul cross di Donnarumma, Tavernelli riesce ad andare alla conclusione ma Turati gli nega la gioia del gol. La squadra di Gorini sale a 44 punti, la formazione di Stellone è a 40.

COMO-TERNANA 1-1: sfida senza particolari occasioni nei primi minuti, fase di studio per le due squadre. Al 23esimo si fanno vedere gli ospiti in avanti, ma il colpo di testa di Partipilo viene respinto. Poco dopo lariani in avanti: Parigini colpisce il palo con un colpo di testa, sfiorando il vantaggio per i padroni di casa. Al 37esimo, poi, il Como passa in vantaggio: La Gumina regala l’1-0 ai lombardi con un destro da fuori area dove Iannarilli non riesce ad arrivare. Nella ripresa le formazioni si affrontano a viso aperto, con conclusioni da una parte e dall’altra. Al 67esimo, poi, gli ospiti trovano il pari: Salzano, dagli undici metri, trasforma dal dischetto. Ancora Ternana in avanti al 74esimo, la conclusione di Peralta non impensierisce Facchin. Poco accade nel finale: le truppe di Lucarelli e Gattuso sono entrambe a 38 punti.

Serie B, 29a giornata: i risultati dei match delle 14, solo pari in Lecce-Brescia

Serie B, 29a giornata: i risultati dei match delle 14, solo pari in Lecce-Brescia

Calcio

Si apre, con i tre match delle 14:00, questo sabato valevole per la 29esima giornata del campionato di Serie B. Questi, quindi, i risultati delle sfide da poco conclusesi.

LECCE-BRESCIA 1-1: ritmo alto e tanta intensità fin dai primi minuti al Via del Mare, ed al 14esimo primo brivido per la difesa giallorossa con l’occasione per Sabelli. Cinque minuti dopo, però, i padroni di casa passano in vantaggio: Strefezza, servito da Hjulmand, si accentra e calcia dai 25metri, con il suo mancino che s’infila sotto l’incrocio dei pali. Gli ospiti sono chiamati a reagire e, al 30esimo, Plizzari ipnotizza Pajac dagli undici metri; l’ex Milan, però, nulla può sulla conclusione da pochi passi di Bisoli, il più lesto sulla parata del portiere del Lecce. Nel recupero della prima frazione i giallorossi si rendono pericolosi in avanti, Joronen compie un intervento provvidenziale, da corner, sulla conclusione di Coda. La ripresa si apre con le rondinelle che cercano subito il vantaggio: Tramoni, servito in profondità da Bertagnoli, trova una buona opposizione di Plizzari. Al 73esimo ci prova Coda, Joronen blocca senza problemi. Nel finale Strefezza ad un passo dal 2-1 in ben due occasioni: prima Joronen è attento, poi manda di centimetri a lato. La squadra di Baroni resta prima in classifica con 54 punti, in attesa di PisaCremonese di domani pomeriggio; la formazione di Inzaghi, invece, è ora terza a 52.

REGGINA-PERUGIA 0-1: ospiti in avanti nella fasi iniziali del match del Granillo, i padroni di casa provano poi a prendere campo. La prima occasione è umbra: Burrai, dopo il cross di D’Urso dalla sinistra, prova la conclusione al volo dal limite, impegnando Micai. Ancora grifone in avanti poco dopo: ancora Burrai dai 35metri, Micai non si lascia sorprendere e devia in corner. Ritmi subito alti in avvio della seconda frazione, con occasioni da una parte e dall’altra. Al 61esimo ci prova il Perugia: Olivieri, dopo una brutta uscita di Micai, sbaglia incredibilmente a porta vuota e si dispera. Poco dopo si fa vedere in avanti anche la Reggina: prima Tumminello impegna seriamente Chichizola, poi da corner è provvidenziale il suo intervento sull’incornata di Cionek. Finale molto vivo: prima Segre da dentro l’area dopo un batti e ribatti non trova la porta poi, al 91esimo, Burrai fa secco Micai con una sassata dai 25metri su punizione. Vittoria in extremis per i ragazzi di Alvini, ora ottavi a 45; gli uomini di Stellone, invece, restano a 39.

TERNANA-COSENZA 2-0: occasione per i padroni di casa all’11esimo: Donnarumma lancia Partipilo che, da posizione defilata, trova solo l’esterno della rete. Non si fa attendere la risposta dei lupi al Liberati: ci prova Laura in contropiede, Iannarilli blocca senza problemi. Al 27esimo, poi, i rossoverdi passano in vantaggio: Palumbo spezza la linea difensiva ospite e serve Koutsoupias a rimorchio che, dal dischetto, insacca. Passano cinque minuti e la Ternana resta in dieci: Defendi reagisce dopo un contrasto con Caso e l’arbitro estrae direttamente il cartellino rosso. Al 41esimo, però, i padroni di casa trovano il raddoppio: da angolo, Donnarumma anticipa anche Vigorito e sigla la seconda rete dell’incontro. In pieno recupero gli umbri sfiorano il tris: altro cross di Palumbo ma stavolta Donnarumma, da due passi, manda incredibilmente alto. Al 48esimo subito gol per il Cosenza: Larrivey insacca di testa il cross di Laura, ma era in fuorigioco. Al 57esimo la stessa sorte tocca a Donnarumma, che si vede annullare l’ipotetico 3-0. Entrambe le squadre giocano a viso aperto, prima Larrivey non riesce ad accorciare di testa grazie al grande intervento di Iannarilli, poi Mazzocchi manda a lato. All’85esimo Liotti sfiora il 2-1, mandando alto da distanza ravvicinata. Minuti finali molto intensi: gli ospiti continuano ad attaccare e, all’87esimo, i padroni di casa si vedono annullare ancora la terza rede per fuorigioco. Tre punti fondamentali per la squadra di Lucarelli, ora dodicesima a 37; resta in piena zona play-out, a 23 punti, la formazione di Bisoli.

Serie B, i risultati dei quattro match delle 15:30: pari in extremis del Lecce a Perugia

Serie B, i risultati dei quattro match delle 15:30: pari in extremis del Lecce a Perugia

Calcio

Si conclude, con i quattro match delle 15:30, la 28esima giornata del campionato cadetto. Questi i finali.

CROTONE-ALESSANDRIA 0-0: i padroni di casa trovano il vantaggio al quinto minuto con Maric, il Var annulla per tocco di braccio. Poche emozioni nella prima frazione, poche occasioni per entrambe le formazioni. Nel secondo tempo, al 70esimo, rigore per il Crotone: Maric si lascia ipnotizzare da Pisseri, poi Kargbo fallisce il tap-in a porta vuota. All’81esimo squillo dei grigi, ci prova Palombi da fuori area ma Festa manda in angolo. Nel finale, poi, ospiti in dieci per l’espulsione di Mattiello. Modesto e Longo si dividono quindi la posta in palio allo Scida: i calabresi sono ora penultimi a 16, i piemontesi a 25 in piena zona play-out.

ASCOLI-FROSINONE 1-1: partita molto spezzettata e con ritmi non altissimi nei primi minuti del Del Duca. Al 20esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: Bidaoui riceve da Tsadjout e la mette dove il portiere non può arrivare. Poco dopo bianconeri vicini al raddoppio ancora sull’asse Bidaoui-Tsadjout, ma il primo non riesce a concludere. Nel finale 2-0 a centimetri per l’Ascoli: Maistro ci prova dai 25metri, colpendo una clamorosa traversa. La ripresa si apre con uno squillo ospite: Ciano smarca Rhoden che, in area, colpisce l’incrocio dei pali; era comunque fuorigioco. Al 60esimo ciociari in avanti, Ciano tira alto da ottima posizione dopo una bell’azione di Novakovich. A pochi minuti dal termine, poi, il Frosinone trova la rete dell’1-1: Boloca va alla conclusione rasoterra, Buchel devia il tiro quel che basta per spiazzare il proprio portiere. La squadra di Sottil sale a 43 punti, in zona play-off ed a -2 dalla formazione di Grosso.

PERUGIA-LECCE 1-1: partono bene i padroni di casa, subito a trazione offensiva al Curi. Al 16esimo prima vera occasione per i giallorossi: Coda scarica per Blin, la sua conclusione è potente ma alta. Poco dopo ci prova anche il bomber di Cava de’ Tirreni, Chichizola è attento. Al 28esimo Rodriguez recupera un ottimo pallone, ma il suo tiro è facile preda per il portiere di casa. Perugia che resta anche in dieci: espulso Kouan per doppia ammonizione. Provano a spingere gli umbri nella ripresa, De Luca non riesce a concludere a rete. Un minuto dopo, al 55esimo, ci riprova Rodriguez dopo una grande azione: Chichizola manda, d’istinto, in angolo. Al 67esimo il Perugia passa in vantaggio: Olivieri, servito da Burrai, salta Bleve e, da posizione defilata, insacca. Avanzano gli ospiti, nel disperato tentativo di raggiungere il pari, ma all’81esimo De Luca sfiora il raddoppio in contropiede trovando un attendo Bleve. Il Lecce sigla l’1-1 a tempo quasi scaduto: Coda, dagli undici metri, incrocia con il destro e buca Chichizola. In pieno recupero, però, l’estremo difensore umbro salva il risultato sulla conclusione ravvicinata di Hjulmand. I ragazzi di Baroni restano al comando della classifica a 53, come la Cremonese; nono il Perugia di Alvini, a -1 dalla zona play-off.

VICENZA-TERNANA 3-1: vantaggio biancorosso al settimo minuto: Diaw sfrutta al meglio il cross di Dalmonte e deposita in rete. Ancora Diaw al 14esimo, azione fotocopia della rete ma stavolta manda di poco a lato. Al 27esimo, poi, i padroni di casa raddoppiano: Diaw approfitta di una mischia in area e trafigge Iannarilli, siglando la sua doppietta. Nel finale il Vicenza cala addirittura il tris: Cavion s’inventa un assist al bacio per Teodorczyk che, davanti a Iannarilli, lo batte con uno scavetto. La ripresa si apre con la rete rossoverde: Grandi è miracoloso sul colpo di testa di Pettinari, ma nulla può sul tap-in di Donnarumma. Al 75esimo Paghera sfiora la rete del 3-2, che avrebbe sicuramente riaperto la partita. In pieno recupero la Ternana troverebbe il secondo gol con Pettinari, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. La squadra di Brocchi stacca il Crotone e raggiunge quota 21, a -2 dal Cosenza in zona play-out; l’organico di Lucarelli resta invece a 34.