Serie B, 27a giornata: i risultati dei sei match delle 18:30, il Lecce ritrova la vetta

Serie B, 27a giornata: i risultati dei sei match delle 18:30, il Lecce ritrova la vetta

Calcio

Si conclude, con i sei match delle 18:30, questo turno infrasettimanale valevole per la 27esima giornata di Serie B. Questi i finali.

LECCE-ASCOLI 3-1: ritmi non particolarmente elevati nei primi minuti del Via Del Mare, poi al 24esimo i padroni di casa trovano il vantaggio: Ragusa serve Pablo Rodriguez in verticale, l’attaccante scarica un rasoterra velenoso dal limite che Leali sfiora soltanto. Ci prova ancora lo spagnolo da posizione defilata, Leali blocca stavolta senza problemi. Nel finale occasione per i bianconeri, Gabriel è reattivo sul colpo di testa di Salvi. Nella ripresa i giallorossi trovano subito il 2-0: Leali salva tutto su Coda prima e Rodriguez poi, al terzo tentativo però Coda riesce a siglare il raddoppio. Lecce ancora pericoloso in avanti al 60esimo, Ragusa si divora il tris a tu per tu con il portiere ospite. Al 70esimo l’Ascoli accorcia le distanze: Saric appoggia per Ricci che infila Gabriel con un sinistro potente sul primo palo. Nel finale i bianconeri sfiorano il raddoppio con Dionisi prima e Caligara poi dalla distanza, ma al 95esimo dagli undici metri Coda batte Leali per il definitivo 3-1. La squadra di Baroni ritrova la vetta della classifica a 52 punti; resta a 42 la formazione di Sottil.

SPAL-CITTADELLA 0-0: match equilibrato al Mazza, al nono sono gli ospiti a farsi vedere in avanti con Baldini che su punizione scalda i guanti ad Alfonso. Un minuto dopo occasione per i padroni di casa: Kastrati perde palla sulla pressione di Vido e la riprende, l’arbitro assegna una punizione a due e l’attaccante sfiora il secondo palo. Gioco molto spezzettato nella prima frazione, tanti i falli commessi. Occasione granata ad inizio ripresa, sugli sviluppi di una punizione Benedetti prova la conclusione dal limite ma Alfonso è attento. Poco dopo padroni di casa vicinissimi al vantaggio, Vido ha la chance di concludere in porta ma il suo sinistro è centrale e Kastrati respinge. Altra possibilità clamorosa per la Spal al 78esimo: Da Riva svetta di testa, Kastrati respinge con i piedi. Poco accade nel finale, Venturato e Gorini si dividono la posta in palio e salgono rispettivamente a 28 e 42 punti (zona play-off).

PISA-CROTONE 3-2: primo brivido all’Arena Garibaldi per i padroni di casa al secondo minuto, Birindelli con un retropassaggio quasi regala la sfera a Maric; rimedia Nicolas in uscita. Al 20esimo ancora rossoblù pericolosi, il colpo di testa di Maric termina non di molto a lato. Due minuti dopo, però, il Pisa trova il vantaggio: in contropiede, Benali serve in area Puscas che salta il portiere e sigla l’1-0. Al 27esimo clamorosa occasione per il raddoppio non sfruttata, Puscas calcia altissimo da centro area. Poco dopo, al 37esimo, arriva anche il 2-0 neroazzurro: Benali chiude il triangolo con Torregrossa e batte Festa da posizione defilata. Allo scadere della prima frazione arriva anche il tris: Torregrossa è il più lesto in tap-in dopo che Festa non trattiene un cross di Beruatto. Ad inizio ripresa il Pisa avrebbe l’occasione per chiuderla definitivamente, sugli sviluppi di una punizione i neroazzurri falliscono ben due tap-in. Al 60esimo, poi, il Crotone trova la rete del 3-1: da punizione, Mogos fa partire una fucilata e riapre il match. Passano nove minuti ed i rossoblù si portano addirittura sotto di un solo gol: Cuomo, infatti, segna con un gran sinistro al volo dal calcio di punizione. Nel finale due buone occasioni per Maric, ma gli ospiti non riescono a pareggiarla. I ragazzi di D’Angelo vincono, pur soffrendo, e sono quarti a 49; penultimi gli uomini di Modesto, che restano a 15.

REGGINA-VICENZA 3-1: partono forte i padroni di casa al Granillo, Adjapong prova subito la conclusione da posizione defilata e manda di poco a lato. Al 32esimo ancora amaranto in avanti con Adjapong, questa volta Contini respinge la sua conclusione. Passano cinque minuti e la Reggina trova l’1-0: dagli undici metri, Galabinov spiazza Contini e sigla il vantaggio calabrese. Al 42esimo i padroni di casa trovano anche il raddoppio: giocata strepitosa di Menez che, dopo aver saltato due avversari, infila Contini per il 2-0. Il secondo tempo si apre con il 3-0 della Reggina: giocata da urlo per Cortinovis che, dal limite dell’area, cala il tris con un pallonetto perfetto che si insacca alle spalle di Contini. Il Vicenza non si arrende e prova ad attaccare, ma Micai prima e Di Chiara poi negano la gioia del gol a Teodorczyk. All’80esimo, sugli sviluppi di un corner, Padella insacca senza problemi da pochi passi e sigla la prima rete biancorossa. Nette vittoria per l’organico di Stellone, che sale a 38 punti; resta invece a 18 la squadra di Brocchi.

MONZA-PARMA 1-1: molto combattuto il big-match di giornata al Brianteo, la prima occasione è per i padroni di casa al 15esimo ma Mancuso non trova lo specchio di testa. Al 29esimo occasione ospite, Lamanna è provvidenziale sulla conclusione da posizione defilata di Man. Un minuto dopo, poi, i ducali passano in vantaggio: Vazquez si inventa un pallonetto meraviglioso e beffa Lamanna sul palo lontano. Il Monza prova a premere sull’acceleratore senza, tuttavia, impegnare Buffon. Subito occasione Monza per il pari nella ripresa, Molina calcia malamente e non trova la porta da due passi. La reazione del Parma non si fa attendere, Lamanna si allunga e devia in corner la conclusione di Vazquez. Ancora brianzoli in avanti al 67esimo, Del Prato è decisivo e salva i suoi sulla linea dalla conclusione a botta sicura di Mota. All’87esimo, poi, i padroni di casa trovano il pari: sullo splendido cross di Ciurria, Gytkjaer anticipa tutti in scivolata e sigla l’1-1. La formazione di Stroppa sale a 45 punti, mentre i ducali di Iachini vanno a 33.

FROSINONE-COSENZA 1-0: primi minuti equilibrati allo Stirpe, i padroni di casa hanno il pallino del gioco ma la formazione ospite s difende con ordine. Al 14esimo ci prova Cicerelli a giro, la sfera termina fuori. Si fanno vedere in avanti anche i calabresi, ma il tiro di Caso è troppo debole. Sugli sviluppi di un corner ci prova Laura di prima intenzione, Minelli riesce a salvare il risultato respingendo la potente conclusione da pochi passi. Nel finale azione insistita di Ciano sulla fascia destra, ma si conclude con un nulla di fatto. Poco accade all’inizio della seconda frazione, poi il Frosinone prova ad alzare il baricentro alla ricerca del gol-vittoria. All’83esimo, quindi, Charpentier batte dagli undici metri Vigorito, spiazzato, e regala i tre punti ai ciociari. Nel finale il Cosenza si getta in avanti, ma la difesa di casa fa buona guardia ed il risultato non cambia. Gli uomini di Grosso sono ora a 44 punti, in piena zona play-off, mentre i ragazzi di Bisoli restano a 23, in zona play-out.

Serie B, 26a giornata: i risultati degli incontri delle 15:30, cade ancora il Pisa

Serie B, 26a giornata: i risultati degli incontri delle 15:30, cade ancora il Pisa

Calcio

Si conclude, con i quattro posticipi di questa domenica pomeriggio, il ventiseiesimo turno del campionato di Serie B. Questi, quindi, finali e marcatori.

ASCOLI-CROTONE 2-1: sfida equilibrata al Del Duca, con occasioni da una parte e dall’altra anche se i ritmi non sono travolgenti. Al 13esimo palla-gol per gli ospiti con Kargbo che, in area, impatta il cross di Calapai in scivolata ma mette di poco a lato. Al 29esimo si affacciano in avanti i bianconeri: D’Orazio pesca perfettamente Baschirotto, Festa interviene e salva sul colpo di testa del terzino. La ripresa si apre con un’occasione per gli ospiti con Sala, ed al 54esimo sono proprio i calabresi a trovare il vantaggio: Kone, dopo un errore in disimpegno della difesa bianconera, carica il mancino e batte Leali. Crotone vicino al raddoppio al 60esimo con Maric ben fermato da Leali, poi Bidaoui sfiora il pari di testa. Solo all’84esimo l’Ascoli trova la rete dell’1-1: da angolo, Falasco si inventa una rasoiata da fuori area e riporta l’incontro in parità. Al 90esimo, poi, i bianconeri trovano il 2-1: Festa para con il piede il rigore di Maistro, ma nulla può sul tap-in del numero 37. I ragazzi di Sottil salgono in settima posizione a quota 42, mentre i pitagorici di Modesto restano penultimi a 16.

CITTADELLA-FROSINONE 3-0: dopo un avvio al Tombolato non molto frizzante, al 20esimo i granata passano in vantaggio con Beretta da pochi passi. Passano cinque minuti ed i padroni di casa trovano il raddoppio: Tounkara sfrutta un errore della difesa ospite e, dopo essersi fatto parare la prima conclusione da Ravaglia, al secondo tentativo non sbaglia. Nel finale di primo tempo il Cittadella cala il tris: servito perfettamente da Tounkara, Beretta di testa sigla la sua seconda rete. Nella seconda frazione poche sono le occasioni, la partita infatti i padroni di casa l’hanno già istradata nei primi 45′. All’80esimo la conclusione di Canotto si schianta sul palo, mentre sette minuti dopo Ravaglia è provvidenziale sullo scatenato Beretta, alla ricerca della tripletta. L’organico di Gorini si porta quindi in decima posizione ma a 41 punti, gli stessi della squadra di Grosso, ottava.

MONZA-LECCE 0-1: big-match dell’U-Power Stadium vivace, con le due formazioni che si affrontano a viso aperto. Al secondo minuto Mancuso manda fuori con il destro, rispondono i giallorosso cinque minuti dopo con la conclusione di Listkowski che si stampa sul palo. Al 22esimo ancora padroni di casa in avanti con Mancuso, ma al 25esimo sono gli ospiti a trovare il vantaggio: l’arbitro, dopo il controllo al Var, annulla la rete di Listkowski per fallo di Gargiulo su Di Gregorio. Subito brianzoli in avanti nella ripresa con il solito Mancuso ma al 56esimo Coda, dagli undici metri, spiazza Di Gregorio e regala il vantaggio ai salentini. La risposta del Monza non si fa attendere e, due minuti dopo, Donati calcia al volo trovando, però, solo l’esterno della rete. Ancora padroni di casa in avanti, questa volta Machin sfiora il palo della porta difesa da Gabriel. A 15′ dalla fine brianzoli in forcing alla ricerca del pari, ma Colpani prima e Gytkjaer poi trovano due grandissimi interventi del portiere brasiliano. In pieno recupero, poi, i giallorossi troverebbero la rete dello 0-2 con Rodriguez, ma lo spagnolo era in fuorigioco. Tre minuti dopo invece, al 96esimo, Gabriel salva il risultato con i piedi sul destro ad incrociare di Gytkjaer. Gli uomini di Stroppa restano a 44 punti, sesti, mentre i ragazzi di Baroni torna in vetta a quota 49, come la Cremonese.

REGGINA-PISA 1-0: padroni di casa che attaccano fin dai primi minuti al Granillo, al settimo Nicolas salva su Folorunsho da pochi passi. Al 12esimo, poi, gli amaranto trovano il vantaggio: Menez sfrutta l’errore della retroguardia neroazzurra e, dopo aver saltato due giocatori, scarica in rete. Gli ospiti provano a reagire, senza però trovare sbocchi in avanti ma solo la compattezza difensiva della Reggina. La seconda frazione si apre con i padroni di casa in gestione del pallone, poi al 58esimo Toure colpisce la traversa sugli sviluppi di un corner per gli ospiti. Al 79esimo ancora Pisa vicina al pareggio, ma Turati salva tutto sull’incornata di Puscas. Nel finale ancora Puscas prima e Mastinu poi vanno vicinissimi all’1-1, senza però trovare la rete. La squadra di Stellone sale quindi a 35 punti, mentre la formazione di D’Angelo frena ancora ed ora ora quinta a 46 come il Benevento.

Serie B, 25a giornata: i risultati degli altri match delle 18:30, cade il Lecce contro il Cittadella

Serie B, 25a giornata: i risultati degli altri match delle 18:30, cade il Lecce contro il Cittadella

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Contemporaneamente a BeneventoComo, altre quattro partite si sono disputate alle 18:30. Questi i finali.

BRESCIA-ASCOLI 2-0: padroni di casa subito avanti al Rigamonti, ma la prima occasione è bianconera: al decimo Bidaoui calcia lento sul secondo palo e, di poco, Tsadjout non trova la deviazione vincente. Quattro minuti dopo rovesciata spettacolare di Leris, ma la sfera termina alla sinistra di Leali. Al 19esimo arriva il vantaggio per le rondinelle: Bisoli imbuca per Palacio in area, e l’argentino è freddo nel battere Leali. Ancora occasione Brescia alla mezz’ora, ma Pajac prima e Palacio poi non c’entrano lo specchio. Nel finale Falasco sfiora il pari, colpendo la traversa dopo la deviazione provvidenziale di Joronen. Nella ripresa i lombardi trovano subito il 2-0: Palacio, sugli sviluppi di un corner, si gira in un fazzoletto e batte Leali per la seconda volta. Il Brescia sfiora il 3-0 in un paio di occasioni, poi è Bidaoui a non trovare la rete che riaprirebbe il match. Al 75esimo bella triangolazione tra Proia e Tramoni, con il primo che manda di pochissimo a lato. Nel finale ancora padroni di casa in avanti, ma il tris non arriva. La squadra di Pippo Inzaghi si porta in vetta alla classifica con 47 punti; la formazione di Sottil resta invece nona a 39.

LECCE-CITTADELLA 1-2: vantaggio ospite dopo meno di 30secondi con Antonucci che lascia sul posto Lucioni ed infila Gabriel con un sinistro preciso. In quattro minuti, poi, entrambe le formazioni colpiscono la traversa: prima i giallorossi con Strefezza dai 20metri, poi Mastrantonio trova la deviazione di Gabriel. I padroni di casa guadagnano campo, senza però rendersi pericolosi in avanti al Via del Mare. Nel secondo tempo al 65esimo i granata trovano il raddoppio: Tounkara sfrutta una disattenzione di Tuia e fredda Gabriel. Negli ultimi minuti i giallorossi colpiscono la traversa con Lucioni e, all’88esimo, trovano la rete della bandiera con il solito Coda. I ragazzi di Baroni cedono la vetta della classifica e sono ora secondi a 46 punti; gli uomini di Gorini si portano invece a 38.

FROSINONE-REGGINA 2-0: dopo una partita equilibrata, al 24esimo Ciano manda di pochissimo a lato di testa. Sono ben 13 i tiri tentati dai padroni di casa nel primo tempo dello Stirpe, ma nessuno nello specchio. Gli ospiti, invece, si limitano a difendere con ordine e compattezza. La ripresa si apre con il vantaggio ciociaro: da angolo, Charpentier svetta di testa e regala il vantaggio ai padroni di casa. I canarini vanno vicino al raddoppio con Zerbin, ed al 68esimo Ciano trova il 2-0 dopo una mischia in area. Nel finale, poi, Canotto cala il tris in contropiede battendo Micai a pochi passi dalla porta. L’organico di Grosso sale a 41 punti in piena zona play-off; i calabresi di Stellone restano a 32.

CROTONE-COSENZA 3-3: all’ottavo minuto prova Camporese a sbloccare il derby calabrese allo Scida, ma il suo sinistro termina a lato. Non si fa attendere la risposta dei padroni di casa, con Borrello prima e Maric poi che però non trovano la via del gol. Al 30esimo, dopo azioni da una parte e dall’altra, il Cosenza trova l’1-0, con Laura che da centro area batte Saro. In pieno recupero, poi, Rigione sigla la rete del raddoppio da due passi sugli sviluppi di un calcio di punizione. Ad inizio seconda frazione i padroni di casa pareggiano il match in quattro minuti: tra il 52esimo ed il 56esimo, infatti, Maric segna di testa prima e dagli undici metri poi ristabilendo la parità. Al 63esimo, però, si risvegliano i Lupi con Liotti che sigla del 2-3. Partita vivace e molto combattuta, ma i pitagorici in pieno recupero trovano la rete del pari: Maric da posizione ravvicinata sigla la tripletta e fissa il definitivo 3-3. La squadra di Modesto resta in zona retrocessione a 15 punti, come il Vicenza; i ragazzi di Bisoli, invece, sono a quota 20.

Foto: Benevento Calcio

Benevento, nuova avventura in Serie B per l’ex Maggio

Benevento, nuova avventura in Serie B per l’ex Maggio

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Christian Maggio, svincolato dal 1° luglio 2021 dopo aver vestito per sei mesi la maglia del Lecce, tornerà a giocare in Serie B.

Il terzino classe ’82, storica bandiera del Napoli, con il Benevento ha disputato due stagioni in cadetteria e mezza stagione in Serie A.

Ora, Maggio è pronto ad una “nuova” avventura: il laterale destro infatti ha firmato un contratto fino al termine della stagione in corso con il Vicenza. “Nuova”, dicevamo, perché in realtà la società biancorossa ha visto crescere Christian Maggio, facendolo esordire il 1° ottobre 2000 contro il Milan in Serie A.

Questo, dunque, il comunicato ufficiale della società biancorossa:

La società LR Vicenza comunica di aver raggiunto un accordo con il calciatore Christian Maggio, sino al 30 giugno 2022, il quale sosterrà domani le visite mediche per poi aggregarsi, da mercoledì, alla squadra biancorossa.

Maggio, terzino destro originario di Montecchio Maggiore, nell’ultima stagione ha disputato 8 partite in Serie A con il Benevento, concludendo il campionato con il Lecce, con il quale è sceso in campo in 17 gare, condite da 3 reti e 2 assist.

Ha esordito in Serie A il primo ottobre 2000 con la maglia biancorossa, che ha indossato in altre 42 occasioni. In carriera vanta 334 partite di Serie A, 17 di Champions League e 27 di Europa League, con 33 reti siglate e 34 assist forniti, con le maglie di Benevento, Napoli, Sampdoria, Treviso, Fiorentina e Vicenza. Oltre a 139 partite, in Serie B, disputate con Lecce, Benevento, Fiorentina e Vicenza.

Ha conquistato per due volte la Coppa Italia con il Napoli nelle stagioni 2013/2014 e 2011/12, vincendo inoltre una Supercoppa nella stagione 2014/2015.

Vanta inoltre 34 presenze in Nazionale, con la quale ha conquistato il titolo di vice campione d’Europa nel 2012.

Bentornato Christian!

Serie B, 24a giornata: gli altri risultati dei match disputati alle 15:30

Serie B, 24a giornata: gli altri risultati dei match disputati alle 15:30

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Alle 15:30, in contemporanea a Cittadella-Benevento, altri tre match si sono disputati per il 24esimo turno di Serie B. Questi i risultati ed i marcatori.

LECCE-CROTONE 3-0: la prima occasione del match è sui piedi di Kargbo, che sfiora il vantaggio ospite mandando sull’esterno della rete. Inizio propositivo per gli squali, ma al 17esimo Saro compie due grandi interventi da pochi passi su Helgason prima e Majer un minuto dopo. Il portiere ospite è attento anche al 19esimo, quando blocca a terra la sfera sulla conclusione debole di Ragusa. Al 34esimo, poi, i giallorossi trovano il vantaggio: Coda, servito da Hjulmand, fredda Saro con il suo destro da fuori area. Nel finale ancora Lecce in avanti, ma Cuomo salva sulla linea la conclusione di Calabresi sugli sviluppi di un corner. In pieno recupero, poi, l’arbitro Ghersini estrae il rosso per Cuomo ed indica il dischetto per i salentini: Coda non sbaglia dagli undici metri e spiazza Saro. Ad inizio secondo tempo l’arbitro indicherebbe nuovamente il dischetto per i padroni di casa ma, dopo aver consultato il Var, sceglie di far proseguire il match. Al 58esimo si fa vedere il Crotone in avanti, ma un minuto dopo Strefezza cala il tris con un destro preciso sotto la traversa. Giallorossi ancora in avanti, Coda si vede annullare un gol per fuorigioco e Simic manda alto di testa sul cross di Majer. Nel finale sono ben tre le occasioni per il Lecce: Pablo Rodriguez e Listowski non trovano lo specchio, poi Golemic nega la gioia a Di Mariano a Saro battuto. La squadra di Marco Baroni ritrova la vetta della classifica e sale a 46 punti; la formazione di Modesto, invece, resta a 14, terzultima.

BRESCIA-FROSINONE 2-2: partita equilibrata fin dai primi minuti, poi al 20esimo Leris di sinistro sfiora la traversa per l’1-0 dei padroni di casa. La risposta ospite non si fa attendere e, cinque minuti dopo, Sabelli salva tutto sulla botta ravvicinata di Charpentier. Al 34esimo, poi, i ciociari passano in vantaggio: Ciano, servito in profondità da Charpentier, mette a sedere due difensori del Brescia e batte Joronen. In pieno recupero, però, le rondinelle trovano il pari: Tramoni, con un sinistro rasoterra, buca Ravaglia e pareggia i conti. Ripresa molto combattuta, con poche occasioni da rete. Negli ultimi minuti, poi, l’incontro si accende: all’88esimo gli ospiti trovano la rete dell’1-2 con Canotto, aiutato dal palo. Due minuti dopo, però, le rondinelle trovano il pari con l’ex Cittadella Proia che, dopo un’azione confusa, insacca e sigla la rete del definitivo 2-2. Un posto a testa per i ragazzi di Inzaghi e Grosso: i lombardi salgono a quota 44, i laziali a 38.

COMO-COSENZA 2-1: possesso prolungato dei padroni di casa nelle prime fasi dell’incontro, senza però creare alcuna chance limpida. Al 42esimo, poi, il Como sfiora il vantaggio: Parigini approfitta della brutta uscita di Matosevic e prova il pallonetto, Bittante salva sulla linea. Nel secondo tempo i lariani riescono a concretizzare il tanto dominio, ma Matosevic in qualche modo blocca la sfera sulla conclusione di Arrigoni al 60esimo. Poco dopo si fanno vedere anche gli ospiti in avanti, con Facchin che neutralizza un diagonale di Caso. Al 71esimo, poi, il Como trova il vantaggio: Ioannou tocca in mezzo per Gabrielloni, che sigla l’1-0. All’84esimo ancora Gabrielloni, dopo un contropiede perfetto, conclude alle spalle di Matosevic. Passano appena quattro minuti ed il Cosenza accorcia le distanze: Caso, dopo aver saltato tre uomini, conclude con il mancino e sigla una rete bellissima. Nel finale rosso diretto per il difensore ospite Voca, che commette un brutto fallo su Gabrielloni. L’organico di Gattuso sale a quota 34 punti, mente gli uomini di Bisoli restano a 19.

Serie B, 23a giornata: i risultati degli altri match delle 18:30

Serie B, 23a giornata: i risultati degli altri match delle 18:30

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Contemporaneamente a Benevento-Ascoli, altre tre partite si sono disputate e sono andate a chiudere questo turno infrasettimanale. Questi, quindi, i finali.

CROTONE-BRESCIA 0-1: partita combattuta fin dai primi minuti di gioco, ed al decimo gli ospiti si fanno vedere in avanti con Leris che manda sull’esterno della rete. Il match dello Scida si dimostra equilibrata, ed al 26esimo il centrale del Crotone Cuomo manda alto sopra la traversa il suo tiro dalla distanza. Al 34esimo, poi, l’arbitro indica il dischetto per il Brescia e Tramoni, dagli undici mentri, spiazza Saro. La ripresa si apre con gli ospiti subito in avanti con Proia, ma il Crotone riesce a rendersi pericoloso con Mulattieri. Al 63esimo, infatti, il giovane attaccante rossoblù recupera il pallone e manda di poco a lato. Al 79esimo, poi, Bajic avrebbe l’occasione per il raddoppio ma il suo destro s’infrange su Golemic. Nel finale i padroni di casa avrebbero l’occasione per pareggiarla con Sala, poi Bertagnoli prima e Palacio poi sfiorano il 2-0 trovando due bei interventi di Saro. L’organico di Inzaghi sale in terza posizione a 43 punti in classifica, mentre i ragazzi di Modesto restano a 14.

FROSINONE-COMO 1-2: fasi iniziali di studio per le due formazioni, ed al 13esimo Facchin risponde presente sulla conclusione di Rohden. Dopo alcuni minuti di sofferenza si fanno vedere in avanti gli ospiti, ma poco accade. I padroni di casa invece insistono e, al 21esimo, Cicerelli manda di poco a lato sull’assist di Canotto. Al 27esimo Cerri, servito da Parigini, impegna Ravaglia in un difficile intervento. Sul conseguente corner, Gliozzi regala il vantaggio al Como siglando un bellissimo gol di tacco dopo la sponda di Cerri. Il Frosinone non ci sta e si riversa in avanti, ma il pari arriva al 37esimo: su una gran palla di Ricci, Zampano si coordina e colpisce al volo battendo Facchin. Nel finale, però, gli ospiti trovano l’1-2: Ioannou trasforma in gol il cross di Parigini deviato da Gliozzi. La seconda frazione si apre con i padroni di casa che tengono le redini del gioco, senza però trovare la rete del pari. Intorno al 60esimo i ciociari avanzano con intensità, ma Charpentier prima e Ricci poi non trovano il 2-2. Al 77esimo gran destro da fuori di Zerbin, ma Facchin si distende e si fa trovare ancora pronto. Assedio del Frosinone nei minuti finali, ma il Como riesce a difendersi ed a portare a casa i tre punti. I ragazzi di Grosso sono quindi sesti a quota 37; il gruppo di Gattuso, invece, sale a 31 punti in undicesima posizione.

ALESSANDRIA-LECCE 1-1: match equilibrato e senza particolari occasioni al Moccagatta, almeno inizialmente. Gli ospiti provano ad imporre il proprio ritmo di gioco, ma i padroni di casa difendono con ordine. Al 36esimo grande occasione per l’Alessandria: Ba, dopo un batti e ribatti in area, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. La ripresa si apre con il vantaggio per i padroni di casa: Di Gennaro, sugli sviluppi di un calcio piazzato, batte Gabriel da pochi passi. Il Lecce prova a farsi vedere in avanti, ma non riesce ad essere pericolosa. All’82esimo, poi, i giallorossi trovano il pari: Coda, servito da Calabresi, supera Pisseri con un gran sinistro. Nel finale grande occasione per il Lecce sugli sviluppi di un corner, ma Pisseri salva i suoi deviando il sinistro di Coda da pochi passi. la squadra di Baroni è seconda a 43 punti, a -1 dalla Cremonese capolista; sale a 23, invece, la formazione di Longo.

Serie B, classifica marcatori: con la rete al Benevento, Strefezza raggiunge Lapadula in vetta

Serie B, classifica marcatori: con la rete al Benevento, Strefezza raggiunge Lapadula in vetta

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Gabriel Strefezza, con la rete di domenica contro il Benevento, ha raggiunto la vetta della classifica marcatori di Serie B. Sono 10 le rete segnata dell’attaccante del Lecce, le stesse del giallorosso Gianluca Lapadula.

Di seguito, quindi, le prime posizioni della classifica marcatori: 

10 gol: Lapadula (Benevento, 2 rig.), Strefezza (Lecce)

9 gol: Coda (Lecce, 2 rig.), Corazza (Alessandria, 2 rig.), De Luca (Perugia, 4 rig.),

8 gol: Charpentier (Frosinone), Falletti (Ternana), Mota Carvalho (Monza)

7 gol: Baldini (Cittadella, 4 rig.), Okwonkwo (Cittadella), Buonaiuto (Cremonese), Cerri (Como, 5 rig.), Dionisi (Ascoli, 3 rig.), Donnarumma (Ternana, 1 rig.), Vázquez (Parma).

Baroni: “Sono contento ma siamo partiti malissimo, Benevento allestito per essere protagonista”

Baroni: “Sono contento ma siamo partiti malissimo, Benevento allestito per essere protagonista”

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Il tecnico del Lecce, con un indimenticabile passato sulla panchina del Benevento, ha commentato così il pari odierno tra giallorossi.

Queste, quindi, le parole di Marco Baroni riportate da CalcioLecce.it:

SUL PARI ODIERNO: “Noi siamo partiti malissimo, abbiamo preso gol su un cross sbagliato. Lì abbiamo perso serenità, abbiamo preso delle ripartenze clamorose in cui abbiamo rischiato di prendere il secondo. Poi ci siamo ripresi abbiamo condotto la partita, contro il Benevento che è una squadra che è allestita per essere protagonista fino alla fine. Sono contento ma dobbiamo fare più nelle partenze, il gol ci può stare ma non possiamo concedere delle transizioni come quelle che si sono sviluppate oggi. Tolti i 25 minuti iniziali la squadra mi è piaciuta”.

SULLO STILE DI GIOCO: “Noi possiamo fare bene solo se facciamo calcio, quando giochiamo siamo devastanti e lo abbiamo dimostrato nel secondo tempo in cui abbiamo concesso solo dei lanci dal portiere e ai terzini. Oggi abbiamo manovrato per 70 minuti con personalità, abbiamo dei ragazzi giovani che lo stanno facendo molto bene. Tra primo e secondo tempo ho cambiato perché Barreca non spingeva e Majer era una partita in cui con tanti lanci è andato in sofferenza, mi dispiace che si sia fatto male Faragò. Poi ho avuto anche il cambio obbligato di Tuia, questo non mi ha permesso di fare altri cambi”.

SUI CONTROPIEDI SUBITI: “Ci stiamo lavorando, ne abbiamo parlato anche con i ragazzi. Dobbiamo fare meglio lo sappiamo perché queste cose le vediamo e le rivediamo. Oggi sono mancati dei rientri, contro una formazione che ha grandissima fisicità grazie a cinque uomini strutturati e non dovevamo permetterci queste situazioni. Non possiamo disunirci come avvenuto in alcune occasioni”. 

SU GIALLO A STREFEZZA: Sono stati ingenui i nostri raccattapalle, li avevamo la possibilità di andare 2 contro 1. A Gabriel è mancata la lucidità in quell’opportunità, tirerà il fiato contro l’Alessandria e ci saranno anche dei ragazzi che potranno darci una grande mano nel corso delle prossime sfide”.

SU BLIN E SUL CENTROCAMPO: “Io vorrei sottolineare la prestazione di Blin, il quale non ha le caratteristiche di Hjulmand, ma sta migliorando tantissimo, oggi ha dato tutto è stato ordinato quando eravamo lunghi. Majer oggi non era la partita per lui, a fine primo tempo è uscito ma avrei cambiato tutti dopo 20 minuti”.

Foto: Gianluca Di Marzio

Caserta: “Contento per la prestazione, meritavamo di più ma stiamo crescendo sotto tutti i punti di vista”

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Il tecnico giallorosso ha analizzato il l’1-1 odierno del “Via del Mare” contro il Lecce dell’ex Marco Baroni.

Mister Caserta si è detto contento della prestazione della squadra che, a suo avviso, non ha corso rischi particolari.

Questa, quindi, l’analisi di Fabio Caserta, riportata da Ottopagine:

SULLA PRESTAZIONE ODIERNA: “I ragazzi hanno fatto molto bene soprattutto nel primo tempo. Peccato perché in queste partite, quando vai in vantaggio meritatamente e sprechi il raddoppio, poi diventa più complicato dopo il pareggio. Sono contento della prestazione della squadra. Nella ripresa il Lecce ha avuto maggiore possesso palla, ma le palle limpide le abbiamo avute noi sia nel primo che nel secondo tempo. Non abbiamo corso rischi particolari. All’andata dissi che il Lecce meritava qualcosa in più, questa volta lo dico per noi“. 

SULLA CRESCITA DELLA SQUADRA: “La squadra sta crescendo sotto tutti i punti di vista. Prima della sosta c’era una identità chiara, andavamo quasi a memoria. Purtroppo ci mancano dei calciatori per infortunio, a livello numerico eravamo in pochi. Sono contento perché i miglioramenti li vedo“. 

SULL’IMPORTANZA DELLA SOFFERENZA: “Non guardo solo il risultato finale. La squadra ha saputo soffrire. Dopo il pareggio c’è stato un momento di difficoltà, ma siamo entrati bene in campo. Dobbiamo avere la consapevolezza che ce la possiamo giocare con tutti. Bisogna continuare a lavorare, da domani penseremo alla prossima gara“. 

SULLA SCELTA DEL MODULO: “Il modulo è stato dettato in base alle caratteristiche dell’avversario. Loro vanno molto sui riferimenti, quindi abbiamo cercato di sorprenderli“.

SUL CENTROCAMPO: “Ho cercato di giocare con Acampora e Petriccione come doppio play, provando a chiudere le fonti di gioco del Lecce. Abbiamo sofferto solo dopo un errore di lettura. Per il resto c’è stata qualche ripartenza di troppo“.

SULL’ATTACCO: “A questa squadra manca la scelta finale che si può migliorare partita dopo partita. Per il resto abbiamo lottato, i ragazzi si sono sacrificati molto. Non è facile fare una prestazione del genere a Lecce, soprattutto nei momenti di difficoltà. Quando le cose vanno bene è facile esaltarsi, ma è bello vedere una squadra che sa difendersi tutti insieme. Sono certo che arriverà il momento che riusciremo a fare meglio in fase di finalizzazione“. 

SUI NUOVI E SULLE PROSSIME PARTITE: “Cerchiamo sempre di proporre quanto proviamo nell’arco della settimana. I calciatori nuovi devono inserirsi bene, come i vari Forte e Petriccione. Farias non sta bene dal punto di vista fisico, quindi ha bisogno di giocare. So che nel calcio pazienza e tempo non ci sono, però questo è un aspetto da tenere conto. La cosa più importante è pensare che in questo mese ci giochiamo una bella fetta di campionato e dobbiamo cercare di fare più punti possibili, senza pensare a ciò che fanno gli altri“. 

Letizia: “In classifica manca qualche punto, siamo una grande squadra e oggi ci siamo divertiti”

Letizia: “In classifica manca qualche punto, siamo una grande squadra e oggi ci siamo divertiti”

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Il Capitano del Benevento ha commentato così il pari del Via del Mare contro il Lecce, come riportato da Ottopagine.

Questo, dunque, il commento di Gaetano Letizia dopo l’1-1:

SUL PARI ODIERNO: “Dispiace che vedendo la classifica ci manca qualche punto. Questo è il rammarico più grande. Soprattutto nel primo tempo ho visto un grande Benevento. Si sono affrontate due ottime squadre che lotteranno fino alla fine per la promozione. Siamo stati molto attenti sulle fasce. Peccato, nel primo tempo poteva starci qualche gol in più. Ci portiamo a casa un punto con la consapevolezza che siamo una grande squadra. Oggi abbiamo avuto la conferma che siamo una grande squadra. Il Lecce è prima non per caso, nel primo tempo c’è stata un’ottima partita. Alla fine abbiamo portato un punto a casa“. 

SUL CONFRONTO CON L’ANDATA: “Siamo una squadra d’esperienza. All’andata è stata un’altra partita, oggi non abbiamo commesso gli stessi errori. Ci siamo messi a giocare la palla e ci siamo divertiti“. 

SULLA FASE OFFENSIVA: “A volte se non facciamo gol si può dire questo, ma la colpa è di tutti. Dobbiamo essere più incisivi nelle due fasi“. 

SU FORTE E SUI POCHI GOL: “Forte è un grandissimo calciatore, deve stare solo tranquillo. I gol arriveranno“. 

SULLE PROSSIME PARTITE: “Dobbiamo lavorare giorno dopo giorno al massimo. Questo è un mese molto importante e fa capire chi riuscirà a stare nei piani alti“.

Foto: Benevento Calcio