Serie B, 16a giornata: il Lecce supera 2-0 la Reggina ed è momentaneamente primo

Serie B, 16a giornata: il Lecce supera 2-0 la Reggina ed è momentaneamente primo

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Continua la sedicesima giornata del campionato cadetto con l’incontro delle 16:15 tra Lecce e Reggina al Via del Mare.

Al decimo minuto si cominciano a far vedere in avanti i padroni di casa, con Majer che da pochi metri calcia fuori. Arriva la reazione ospite al 22esimo con Cortinovis che, servito da Montalto, prova un pallonetto e sfiora il gol. Cinque minuti dopo però, al 27esimo, i giallorossi trovano la via del gol: Coda opta per una sponda all’accorrente Gargiulo, che sigla la rete del vantaggio salentino. Ancora Lecce alla ricerca del raddoppio, ma Turati salva il risultato sul colpo di testa di Dermaku. Nel finale di tempo ci prova anche Coda, ma il portiere amaranto blocca senza troppi problemi.

La ripresa comincia come era terminata la prima frazione, con la conclusione del leccese Olivieri che si spegne sul fondo. Al 61esimo, poi, i padroni di casa trovano il raddoppio: Majer, ben imbeccato da Strefezza, parte in percussione e, a tu per tu con Turati, sigla la rete del 2-0. La gara prosegue, spezzata da falli e sostituzioni, ed al 73esimo la Reggina prova ad accorciare le distanze con Ricci ma trova una grande risposta di Gabriel. Nel finale non si registrano, invece, particolari emozioni.

Gli uomini di Baroni, con questo risultato, si portano, almeno per una notte, in testa alla classifica con 31 punti. La squadra di Aglietti, invece, resta a 22 punti, a tre lunghezze dalla zona play-off.

Serie B, 15a giornata: vittorie interne per Monza e Pordenone, in trasferta successi di Ascoli e Lecce

Serie B, 15a giornata: vittorie interne per Monza e Pordenone, in trasferta successi di Ascoli e Lecce

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Questa sera, oltre a VicenzaBenevento, si sono disputate altri quattro match di Serie B, valide per la quindicesima giornata. Eccone i finali.

Monza-Cosenza 4-1: netta vittoria interna del Monza al Brianteo contro il Cosenza. Partono forte i padroni di casa che, dopo aver impensierito Vigorito con Donati, passano in vantaggio all’undicesimo con Colpani di testa. Due minuti dopo arriva il raddoppio per i brianzoli, con il sinistro di Dany Mota che colpisce la traversa e termina in rete. Al 22esimo, poi, l’ala portoghese sigla la sua doppietta personale e, in volata da metà campo, buca Vigorito. Squillo ospite al 37esimo, ma Di Gregorio blocca a terra il tiro di Millico. Nella ripresa gli ospiti provano a riaprire il match, ma al 52esimo Florenzi non inquadra il bersaglio al volo. Al 69esimo, poi, i Lupi siglano il gol della bandiera con Carraro, che devia in rete la punizione di Palmiero. Nel finale, poi, il Monza cala il poker: Gytkjaer entra in area e, sfruttando il rilancio di Di Gregorio, batte Vigorito. La formazione di Stroppa, con i tre punti, arriva a 25 punti; la squadra allenata da Zaffaroni, invece, resta a 15.

Pordenone-Alessandria 2-0: il Pordenone si impone in casa al Teghil contro l’Alessandria e colleziona la prima vittoria stagionale. Gli ospiti sfiorano subito il vantaggio al terzo minuto, Perisan respinge il tiro a botta sicura di Mustacchio. Al 15esimo, però, arriva il vantaggio neroverde: Pinato, servito in profondità da Pasa, batte Pisseri con il destro. La reazione grigiorossa, però, non si fa attendere, ed un minuto dopo il Pordenone si salva deviando la conclusione di Milanese. Al 33esimo padroni di casa vicini al raddoppio, ma Pisseri compie un grande intervento sul sinistro di Folorunsho. Nel finale due occasioni per l’Alessandria, con Corazza prima e Lunetta poi, ma in entrambi i casi Perisan blocca a terra. Nella ripresa, al 61esimo i padroni di casa trovano il raddoppio: Folorunsho, servito da Butic, prima mette a sedere Di Gennaro e poi supera Pisseri di punta. Al 75esimo l’Alessandria prova a riaprire il match, ma la conclusione di Chiariello viene bloccata da Perisan. Pordenone ancora pericoloso in avanti con Pellegrini prima e Sylla poi nel finale, ma il risultato non cambia. E non cambia neanche con l’occasione grigiorossa di Orlando, su cui Perisan compie un vero miracolo negandogli la rete. Gli uomini di Tedino, con questa vittoria, salgono a 7 ma restano ultimi a pari punti con il Vicenza; la squadra di Longo, invece, resta a 14.

Reggina-Ascoli 1-2: vittoria esterna per l’Ascoli al Granillo di Reggio Calabria contro la Reggina. I bianconeri colpiscono a freddo, al secondo minuto, con la conclusione di Sabiri che beffa Turati sugli sviluppi di un corner. I padroni di casa provano a reagire, ma gli ospiti ben si chiudono in difesa. Al 20esimo ancora occasione per l’Ascoli con Buchel al volo dopo un calcio di punizione, ma la conclusione termina fuori. Alla mezz’ora tentativo di Cionek in rovesciata, ma Leali para senza problemi. Al 36esimo, poi, l’arbitro indica gli undici metri per la Reggina: Montalto batte bene e Leali, pur avendo intuito, non riesce a parare il pallone, è 1-1. Nella ripresa la Reggina si rende subito pericolosa con Bellomo, ma al 55esimo è l’Ascoli a trovare nuovamente il vantaggio con Sabiri che beffa Turati di tacco. I padroni di casa, però, non demordono, e cercano la rete del pari con Montalto in due occasioni ma il pallone finisce fuori in entrambi i casi. Nel finale ancora amaranto in avanti, con Denis che di poco non c’entra lo specchio della porta in torsione. I bianconeri di Sottil vincono e si portano a 24 punti in classifica; gli uomini di Aglietti, invece, collezionano la terza sconfitta consecutiva e restano a 22.

Spal-Lecce 1-3: altra vittoria esterna è quella del Lecce, che al Mazza di Ferrara conquista tre punti contro la Spal. Giallorossi che partono forte con Gargiulo che, al quarto minuto, si inserisce in area e calcia al volo: è alto. Al 12esimo bel tiro dell’attaccante milanista della Spal Colombo, ma termina di poco a lato. Due minuti dopo ancora estensi pericolosi in avanti, Peda impegna Gabriel e l’attaccante classe 2002 non colpisce bene in ribattuta. Al 23esimo arriva il vantaggio salentino: Gargiulo è il più lesto, sulla respinta di Pomini dopo il tiro di Strefezza, ed in tap-in regala lo 0-1 giallorosso. Al 39esimo ancora Lecce in avanti con Strefezza, l’esterno impegna Pomini ed il pallone termina in corner. Due minuti dopo però, al 41esimo, arriva il pareggio biancoazzurro: Seck recupera palla e serve Colombo, che batte Gabriel con il sinistro. La seconda frazione si apre con il vantaggio salentino: Strefezza, dopo il tiro respinto di Di Mariano, impatta la sfera e la manda sotto l’incrocio. Al 77esimo, poi, gli ospiti trovano anche il terzo gol, ancora con Gabriel Strefezza che, questa volta, batte Pomini con un rasoterra sul primo palo. Nel finale ancora giallorossi in avanti e, dopo aver rischiato il 2-3 di Mancosu, Rodriguez colpisce il palo e non trova la rete del poker. La formazione di Baroni, con questi tre punti, è seconda a 28 punti, in attesa del Brescia; la squadra di Clotet, invece, resta a 17.

Serie B, 14a giornata: 3-3 spettacolare al “Via del Mare” tra Lecce e Ternana

Serie B, 14a giornata: 3-3 spettacolare al “Via del Mare” tra Lecce e Ternana

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Termina con un pirotecnico e spettacolare 3-3 il match del venerdì sera tra Lecce e Ternana al Via del Mare.

Subito occasione pericolosa per gli ospiti al secondo minuto, ma due volte Partipilo si fa ipnotizzare dal portiere di casa Gabriel. Passano pochi minuti, ed al decimo i rossoverdi passano in vantaggio: Falletti, servito da uno straripante Partipilo, fulmina Gabriel e regala lo 0-1 agli ospiti. Passano sessanta secondi ed i padroni di casa trovano la rete dell’1-1 con Majer, la cui conclusione scavalca Iannarilli. Al 18esimo ancora umbri in avanti, ma Gabriel chiude bene sul fantasista della Ternana Falletti. Al 34esimo vantaggio Lecce con Di Mariano, annullato per fuorigioco, e tre minuti dopo grande intervento di Iannirilli che chiude lo specchio ad Hjulmand. Nel finale di primo tempo, al 43esimo, i giallorossi passano in vantaggio: dopo un errore della retroguardia ospite, Majer serve Strefezza tra le linee che di destro sigla il 2-1.

La seconda frazione si apre con una doppia occasione per i padroni di casa che, sfruttando una disattenzione difensiva rossoverde, sfiorano il definitivo 3-1 con Olivieri prima e Strefezza poi. Al 56esimo arriva il pari della Ternana: papera clamorosa di Gabriel: si fa soffiare il pallone da Donnarumma, che spinge in rete per il 2-2. Due minuti dopo, però, i salentini trovano nuovamente il vantaggio: Boben devia una conclusione al volo di Strefezza e sigla l’autogol che vale il 3-2 leccese. Al 72esimo, poi, gli ospiti trovano ancora una volta il pari con una magia di Partipilo che, superato Di Mariano, scarica il sinistro sotto l’incrocio. All’83esimo occasione per il Lecce con Di Mariano su punizione, ma Iannarilli è attento e risponde presente. Nei minuti finali, poi, incredibile occasione per Hjulmand che, servito da Listowski, sfiora il palo.

La squadra di Baroni si porta dunque a 25 punti in classifica, momentaneamente a -2 dal Brescia in vetta. Gli uomini di Lucarelli, invece, passano a 19.

Serie B, Lecce: tegola Coda

Serie B, Lecce: tegola Coda

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Il Lecce ha comunicato, sui propri canali ufficiali, l’infortunio del bomber ex Benevento Massimo Coda, a seguito degli esami strumentali.

Questo, dunque, la nota della società salentina:

Il calciatore Massimo Coda si è sottoposto a risonanza magnetica, presso lo Studio Radiologico “Quarta Colosso ” di Lecce, che ha evidenziato una elongazione dell’adduttore della coscia destra“.

Serie B, 13a giornata: alle 14 vittorie esterne per Ascoli ed Alessandria, pareggio in Frosinone-Lecce e Ternana-Cittadella

Serie B, 13a giornata: alle 14 vittorie esterne per Ascoli ed Alessandria, pareggio in Frosinone-Lecce e Ternana-Cittadella

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Con i quattro match delle 14:00 è cominciata la tredicesima giornata del campionato di Serie B 2021-22. Questi i finali:

Frosinone-Lecce 0-0: termina con un pareggio a reti bianche il primo big match di giornata allo Stirpe di Frosinone. La squadra di casa prova a far fin da subito la partita, ma al 14esimo gli ospiti hanno la prima occasione: pallonetto di Gargiulo e clamorosa traversa per i giallorossi. I canarini non ci stanno e provano a farsi vedere in avanti con continuità, ma non riescono a rendersi troppo pericolosi. Nella ripresa il Lecce prova a rispondere agli attacchi della prima frazione, ma in un paio di occasioni le deviazioni di Gatti sono provvidenziali. Al 78esimo Coda prova il diagonale, ma Ravaglia si oppone con una gran parata a salvare il pari. Con questo risultato, la squadra di Baroni sale momentaneamente in vetta a 24 punti; per la formazione di Grosso, invece, si raggiunge quota 22.

Pordenone-Ascoli 0-1: vittoria esterna per i bianconeri, che si impongono di misura sui neroverdi al Guido Teghil. I padroni di casa partono bene senza però affacciarsi dalle parti di Leali. Alla mezz’ora, poi, gli ospiti impegnano Perisan: Sabiri scarica il destro da posizione defilata, il portiere si fa trovare pronto. Al 38esimo doppia occasione Ascoli: Perisan vola sul tiro di Dionisi, l’azione prosegue e Iliev devia di tacco un tiro di D’Orazio che si stampa sul palo. Tre minuti dopo, poi, i bianconeri trovano la rete del vantaggio: su corner di Maistro, Salvi svetta di testa e regala l’1-0 agli ospiti. Nel secondo tempo accade poco, al 77esimo i neroverdi sfiorano il pareggio con Folorunsho, fermato in extremis da Leali. Nel finale, poi, l’Ascoli va vicino al raddoppio con il nazionale bulgaro Iliev, ma Perisan evita lo 0-2. Gli uomini di Tedino restano ultimi a 3 punti, mentre la formazione di Sottil sale a 21 punti.

Spal-Alessandria 2-3: tanto spettacolo, soprattutto nella prima frazione, al Mazza di Ferrara, dove i padroni di casa si devono arrendere ai piemontesi. Partono forte i grigiorossi, che al sesto sfiorano il vantaggio con Parodi che trova una grande risposta di Seculin. In 17 minuti, poi, succede di tutto. Al 21esimo Mancosu firma l’1-0 della Spal da posizione defilata, ma due minuti dopo l’Alessandria trova l’immediato pari con Chiarello, che sfrutta il bel lancio di Di Gennaro. Al 28esimo nuovo vantaggio biancoazzurro con Dickmann, che dopo una bella azione batte Pisseri con un destro potente. Al 34esimo però, dopo aver sfiorato la rete del 3-1, i padroni di casa subiscono un altro pareggio: Corazza è il più lesto sul tap-in di Seculin dopo il tiro di Mustacchio, arriva il 2-2. Ma non è finita qui. Al 38esimo, infatti, l’Alessandria la ribalta completamente: Arrighini regala il vantaggio ospite capitalizzando il cross dalla destra di Mustacchio. Dopo un’incredibile prima frazione, i ritmi calano nella ripresa. La prima vera occasione, infatti, arriva al 75esimo, con i padroni di casa che sfiorano il gol con Celia e Capradossi che, sugli sviluppi di corner, non trovano la rete del pari. Nel finale cartellino rosso per Viviani: il centrocampista della Spal esagera con le proteste dopo un presunto rigore non assegnato ed abbandona anzitempo il terreno di gioco. Gli uomini di Longo balzano a quota 11 punti, mentre la squadra di Clotet resta 14.

Ternana-Cittadella 1-1: pareggio con una rete per parte al Libero Liberati di Terni, tra Ternana e Cittadella. Partono forte i granata, con Vita che al quarto minuto non sfrutta un rinvio sbagliato di Boben. Al 23esimo, poi, gli ospiti trovano la rete del vantaggio: sulla rimessa laterale di Antonucci, Vita stoppa il pallone e concludo di sinistro. Dopo un primo tempo giocato molto a centrocampo, nella ripresa aumentano le occasioni: subito Tavernelli sfiora il raddoppio, ma viene anticipato. Al 63esimo sono ancora i granata a sfiorare il raddoppio con Antonucci, ma Iannarilli risponde presente. Sei minuti dopo, poi, arriva il pari dei rossoverdi: Partipilo sfrutta un cross di Defendi e, di testa, spiazza Kastrati. Nell’ultimo quarto d’ora la Ternana ha due occasioni per passare in vantaggio, ma Kastrati compie una grande parata su Partipilo e Palumbo manda di poco a lato. Con questo pareggio, dunque, i ragazzi di Lucarelli salgono a 17 punti, mentre la formazione allenata da Gorini va a 20.

L’ex Coda: “Per la Serie A ci siamo noi, il Brescia e il Benevento. Capocannoniere? Occhio a Lapadula…”

L’ex Coda: “Per la Serie A ci siamo noi, il Brescia e il Benevento. Capocannoniere? Occhio a Lapadula…”

Benevento CalcioCalcio

Con la tripletta rifilata al Parma, l’ex Benevento, Massimo Coda, ha dato l’ennesima conferma di essere un vero top player per la categoria. L’attaccante, ora al Lecce, ha parlato ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport“, facendo un po’ il punto dopo questa prima parte di campionato. Nel corso dell’intervista ha parlato, tra le alte cose, delle avversari per la promozione diretta, della lotta per il titolo di capocannoniere e del tecnico, anch’egli ex Benevento, Marco Baroni, con cui ha vissuto anche i primi mesi di Serie A con la Strega nella stagione 2017-18 prima dell’esonero e dell’arrivo nel Sannio di Roberto De Zerbi.

SULLA PROMOZIONE – “Siamo davvero esplosivi in attacco. Ma preferirei che la squadra risultasse meno perforata con una difesa di ferro quasi sempre si vincono i campionati. Il lizza ci siamo noi, il Brescia e il Benevento“.

SULLA LOTTA PER IL TITOLO DI CAPOCANNONIERE – “Per vincere la classifica cannonieri sarà una lotta avvincente. Tra i soliti noti metto in prima fila Dionisi e i miei due partner speciali Lapadula e Donnarumma. Poi ci sono i giovani come Mulattieri che mi ha fatto una grande impressione. Osservati per ora solo in tv mi sono piaciuti anche Colombo e Lucca

SUL TECNICO BARONI – “Rispetto alle altre esperienze è cambiato tantissimo. Ho scoperto un altro tecnico, con una vocazione molto più offensiva. Punta ad attaccare gli avversari sino alla loro area, esalta l’aggressività e in allenamento ci fa divertire. Anche io sono cambiato, oggi sono più maturo, non viso solo per il gol. Il mister mi sprona mi dice di non accontentarmi e di provare a segnare pure qualche rete sporca, di quelle semplici“.

Binda (GdS): “Se Brescia e Lecce continuano così potrebbero non farsi riprendere”

Binda (GdS): “Se Brescia e Lecce continuano così potrebbero non farsi riprendere”

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Il giornalista della Gazzetta dello Sport ha dedicato un approfondimento su Brescia e Lecce. Secondo Binda, le formazioni degli ex allenatori della Strega, Inzaghi e Baroni, sarebbero in pole per la promozione nella massima serie.

Questa, dunque, la considerazione di Nicola Binda su Brescia e Lecce:

Se continuano a segnare così, e hanno capito come difendersi, potrebbero non farsi prendere più. Di Mariano e Olivieri vogliono bissare la promozione della passata stagione, mentre Strefezza è l’acquisto più azzeccato perché ha fatto fare il salto di qualità alla squadra, cosa che potrebbe fare anche il gioiellino Rodriguez”.

Per il Benevento di Mister Caserta, quindi, è necessario ritrovare la forma migliore e tornare a vincere, per restare in scia delle due compagini citate.

Serie B, 12a giornata: furia Lecce, 4-0 al Parma al “Via del Mare” e secondo posto

Serie B, 12a giornata: furia Lecce, 4-0 al Parma al “Via del Mare” e secondo posto

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Termina con un poker il big match del dodicesimo turno tra Lecce e Parma, in programma oggi alle 14 al Via del Mare. Basta un tempo ai padroni di casa per imporsi sui ducali e chiudere la partita, portandosi momentaneamente al secondo posto.

Al 16esimo i giallorossi passano subito in vantaggio con l’ex Benevento Coda, che di testa batte Buffon dopo una triangolazione con Gargiulo. Il Parma reagisce immediatamente, ed al 21esimo e 22esimo sfiora le rete con Sohm prima e Vazquez poi. Alla mezz’ora l’arbitro Ghersini, dopo aver consultato il Var, assegna un rigore al Lecce per il tocco di mano di Del Prato: ancora Massimo Coda si presenta dagli 11metri e sigla il 2-0. Passano appena sei minuti ed i padroni di casa calano il tris con Strefezza, abile nello sfruttare un batti e ribatti in area avversaria. Nel finale di tempo i crociati provano ad affacciarsi in avanti, ma al 44esimo arriva il 4-0 che chiude la partita: Coda, servito da Gabriel, si fa 80metri di campo e batte Buffon con un rasoterra angolato, siglando la sua tripletta personale.

La seconda frazione si apre con Juric che manda di poco al lato il pallone del 4-1 sugli sviluppi di un corner, ma poi è ancora il Lecce a rendersi pericoloso in avanti in più occasioni. I salentini, infatti, sfiorano la rete con il solito Coda in ben tre occasioni prima di metà tempo. Gli ospiti provano a cercare almeno il gol della bandiera, ma i loro tiri non impensieriscono Gabriel.

Gli uomini di Baroni, dunque, si portano a quota 23 punti e sono momentaneamente secondi alle spalle del Brescia. La squadra di Maresca, invece, resta a 16 e colleziona la quarta sconfitta stagionale.

Serie B, 11a giornata: vincono Lecce, Como, Monza e Cittadella, sconfitte invece per Crotone e Spal

Serie B, 11a giornata: vincono Lecce, Como, Monza e Cittadella, sconfitte invece per Crotone e Spal

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Prosegue dunque l’undicesima giornata di Serie B, con i match delle 15:00 da poco terminati. Eccone i finali.

Monza-Alessandria 1-0: vittoria interna e di misura per il Monza contro l’Alessandria al Brianteo. I padroni di casa passano subito in vantaggio al sesto minuto, con Colpani che finalizza un cross dalla destra di Pedro Pereira. Gli ospiti sprecano la chance del pareggio con Palombi, ed il Monza sfiorano più volte il raddoppio. Nella seconda frazione poche sono le occasioni da gol, anche se Orlando rischia di pareggiare i conti ad inizio frazione. Gli uomini di Stroppa salgono a 17 punti, mentre la formazione di Longo resta diciassettesima a 7.

Lecce-Cosenza 3-1: vittoria interna anche per il Lecce, che supera 3-1 il Cosenza al Via Del Mare. Dopo aver sfiorato il vantaggio con Coda, i padroni di casa siglano l’1-0 al 30esimo con Strefezza. La rete del raddoppio arriva nel finale del primo tempo, con il colpo di testa di Coda su cross di Calabresi. La seconda frazione si apre con il tris salentino firmato da Bjorkengren che deposita in rete dopo un rimpallo con Vigorito, ed in seguito i giallorossi vanno vicino al poker. Al 67esimo, poi, arriva il gol della bandiera del Cosenza con Caso, che solo in area trafigge Bleve. Nel finale di partita Coda troverebbe la doppietta, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. La squadra di Baroni sale al terzo posto in solitaria a 20 punti, mentre gli uomini di Zaffaroni restano a 14.

Spal-Perugia 1-2: il Perugia supera la Spal 2-1 al Paolo Mazza di Ferrara. Gli ospiti passano in vantaggio al 18esimo con Curado di testa, dopo due occasioni estensi per l’1-0. Poco dopo, al 26esimo, i padroni di casa trovano la via del pari con Mancosu di testa. Al 37esimo l’arbitro fischia un calcio di rigore per la Spal, ma ancora Mancosu si lascia ipnotizzare da Chichizola. Nella seconda frazione le occasioni da gol diminuiscono e all’86 l’arbitro indica nuovamente il dischetto, ma stavolta per gli ospiti. Dagli undici metri si presenta dunque De Luca che, con freddezza, spiazza Seculin e regala i 3 punti agli umbri. I ragazzi di Alvini si portano quindi a 17 punti, mentre la formazione di Clotet resta a 13.

Frosinone-Crotone 2-1: vittoria interna, poi, anche per il Frosinone, allo Stirpe contro il Crotone. Nella prima frazione si rendono spesso pericolosi i padroni di casa, soprattutto con le incursioni di Zampano e Charpentier. La risposta degli ospiti non si fa attendere, con Vulic e Mulattieri che sfiorano il vantaggio. Al 43esimo, poi, l’arbitro decreta un calcio di rigore per il Crotone per la respinta di mano di Casasola: Maric si presenta sul dischetto e spiazza Ravaglia regalando lo 0-1 ai pitagorici. Non passano neanche due minuti ed il Frosinone trova la rete del pari, con Charpentier che finalizza il cross basso di Canotto. Nella seconda frazione l’estremo difensore di casa si supera in più occasioni negando il vantaggio rossoblù, ma anche in avanti i canarini rischiano di passare avanti. La rete decisiva la sigla Cicerelli in extremis, al 93esimo, sfruttando una mischia in area. Con questo risultato, gli uomini di Grosso raggiungono quota 18punti, mentre la squadra del subentrato Marino resta a 7.

Reggina-Cittadella 0-1: vittoria esterna per il Cittadella al Granillo di Reggio Calabria contro la Reggina. Partono forti gli ospiti che sfiorano il vantaggio dopo dieci minuti, ed al 13esimo Vita da due passi regala lo 0-1 veneto. Tante sono le occasioni da gol, per il raddoppio e per il pareggio, da una parte e dall’altra. I padroni di casa giocano meglio nella ripresa e ma non riescono a trovare la via del pareggio, malgrado le occasioni create con Montalto e Galabinov, fermati solo da Kastrati. I ragazzi di Corini raggiungono quindi quota 16 punti, mentre la squadra di Aglietti resta a 19.

Ternana-Como 1-2: vittoria esterna, infine, anche per il Como, che supera di misura la Ternana al Libero Liberati. Partono fortissimo i padroni di casa, che sfiorano il vantaggio con Falletti prima e con Donnarumma dal dischetto poi. L’attaccante umbro colpisce il palo dagli undici metri ma sulla ribattuta è il più lesto a respingere in rete, ma è in posizione di fuorigioco. Al 16esimo, poi, arriva il vantaggio ospite: Vignali batte Iannarilli con un rasoterra velenoso. Nella prima frazione si registrano occasioni interessante da entrambe le parti, ma i padroni di casa non riescono a trovare la rete del pareggio. Il secondo tempo si apre con il raddoppio lagunare per mano di La Gumina, che parte in contropiede e beffa il portiere di casa con un tocco sotto. La Ternana continua ad attaccare alla ricerca della rete che accorcerebbe le distanze, ad arriva al 76esimo: Falletti a giro dai 20 metri porta il match sull’1-2. Nel finale la squadra di casa colpisce in palo, ma ciò non basta per siglare la rete del pareggio. La squadra allenata da Gattuso si porta quindi a punti 16, mentre gli uomini di Lucarelli restano a 13.

Brescia-Lecce, Inzaghi: “Vedo il bicchiere mezzo pieno, ci proiettiamo al Benevento”

Brescia-Lecce, Inzaghi: “Vedo il bicchiere mezzo pieno, ci proiettiamo al Benevento”

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Il tecnico del Brescia, Filippo Inzaghi, ha commentato così il pareggio contro il Lecce nel turno infrasettimanale. Il pensiero è andato poi alla prossima sfida contro il Benevento, sua ex squadra, in programma lunedì 1 novembre ore 12:30 al Vigorito.

Queste, dunque, le sue parole, riportate da TifoBrescia.it:

SUL PAREGGIO INTERNO CONTRO IL LECCE: “Alla fine di questa partita vedo il bicchiere mezzo pieno anche se c’era una squadra che doveva passare in vantaggio eravamo noi. Quando poi vai sotto, immeritatamente, la reazione è stata da grande squadra. Nel primo tempo il pareggio era giusto, poi nella ripresa abbiamo preso in mano la partita. I dati non mentono, meritavamo noi di passare in vantaggio“.

SULLA CONDIZIONE DEI SINGOLI: “Abbiamo perso un giocatore determinante come Léris, ma siamo stati bravi a trovare altre fonti di gioco. In difesa siamo migliorati moltissimo nonostante avessimo di fronte Strefezza, Coda e Di Mariano. Quando recupereremo tutti ci sarà da divertirsi. Su Joronen ha provato ieri, ma non se la sentiva; speriamo di recuperarlo per lunedì. Ho scelto Perilli perché Linner deve ancora imparare l’italiano e sta lavorando duramente in allenamento. Bisoli è una guida per i compagni, ma ho sempre saputo di che giocatore si tratta“.

SUL MATCH CONTRO IL SUO RECENTE PASSATO: “Chiudiamo questo ciclo con quattro punti in due partite e ci proiettiamo per Benevento“.