Serie B, 10a giornata: vince la Spal ad Ascoli, pareggio nel big match Brescia-Lecce ed in Alessandria-Frosinone

Serie B, 10a giornata: vince la Spal ad Ascoli, pareggio nel big match Brescia-Lecce ed in Alessandria-Frosinone

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Prosegue il turno infrasettimanale di Serie B, con i tre match delle 18:00 validi per la decima giornata di campionato.

Alessandria-Frosinone 1-1: pareggio tra grigiorossi e gialloazzurri al Moccagatta, al termine di una gara equilibrata. Nella prima frazione, infatti, poche sono le occasioni da gol, visto che la partita è stata molto combattuta, soprattutto a centrocampo. Rhoden e Boloca non trovano lo specchio da buona posizione per l’1-0 ospite, mentre Chiarello è il più pericoloso tra i padroni di casa. Al 54esimo, poi, sarà proprio Chiarello a regalare la rete dell’1-0 all’Alessandria, beffando Ravaglia con un pallonetto preciso. Reagisce dunque il Frosinone, che prima non riesce a sfruttare una sbavatura difensiva e poi sigla la rete del pareggio, l’autore del gol Canotto era in fuorigioco. Nel finale ancora occasione per i gialloazzurri con Boloca, ma il suo sinistro dai 20metri è preda di Pisseri. Nel recupero, poi, gli ospiti trovano la rete del pareggio: Charpentier svetta di testa e regala l’1-1 in extremis. La squadra di Longo si porta quindi a 8 punti, mentre la formazione di Grosso raggiunge quota 15.

Ascoli-Spal 0-1: vince la Spal al Cino e Lillo Del Duca, imponendosi di misura sui bianconeri. Dopo una prima fase di studio da parte delle due formazioni, al 23esimo occasione per Dionisi che impensierisce Seculin da posizione defilata. Non si fa attendere la risposta degli ospiti, con Mancosu che tira di poco a lato. Nel finale di tempo ancora occasione per i bianconeri, con Maistro che impegna due volte il portiere estense. Nella seconda frazione parte forte la Spal, che colpisce un legno con la quasi-autorete di Buchel. Al 63esimo, quindi, arriva il gol biancoazzurro: Colombo, di sinistro al volo, fulmina Leali dopo una respinta corta della difesa. Nel finale occasione per i padroni di casa, con il tiro di Dionisi che, deviato, termina sull’esterno della rete. Basta dunque una rete agli uomini di Clotet per salire a 13 punti, mentre la formazione di Sottil resta a 14.

Brescia-Lecce 1-1: termina dunque in parità il big match del turno infrasettimanale, tra Brescia e Lecce al Rigamonti. Subito pericolosi i giallorossi, che al primo minuto sfiorano la rete con un colpo di testa di Strefezza. Ancora il brasiliano, cinque minuti dopo, colpisce la traversa con il suo tiro a giro. Si fanno vedere in avanti anche le rondinelle, con il centrocampista olandese Van De Looi che ci prova dalla distanza ma non impensierisce Bleve. Gli ospiti creano tanto, e si fanno vedere dalle parti di Perilli con il solito Strefezza e bomber Coda. Nel finale sono ancora i giallorossi a sfiorare lo 0-1, ma l’estremo difensore di casa si fa trovare due volte attento sulle deviazioni sotto porta dell’attaccante ex Benevento. La seconda frazione si apre con il Brescia in avanti, e Bleve è chiamato ad un vero e proprio miracolo sulla conclusione potente di Bertagnoli. Ancora i padroni di casa alla ricerca del gol, ma Bisoli prima e Chancellor subito dopo non riescono a regalare l’1-0. Al 69esimo è ancora il portiere giallorosso ad avere la meglio sulla conclusione, questa volta, di Bisoli da posizione ravvicinata. All’81esimo, poi, arriva lo 0-1 leccese: su cross di Barreca, il neo-entrato Demarku colpisce di testa ed infila Perilli. Nel finale succede di tutto: all’87esimo capitan Bisoli sigla la rete dell’1-1 con un tap in vincente dopo il palo di testa di Chancellor. Un minuto dopo, poi, Coda troverebbe la rete dell’1-2, ma l’arbitro annulla tutto per fuorigioco. Ancora Brescia in avanti, con Spalek che dentro l’area manda a lato un buon pallone. Con questo risultato, dunque, la formazione di Inzaghi si porta a 18 punti, mentre quella di Baroni è subito dietro a 17.

Serie B, 9a giornata: alle 14 manita della Ternana sul Vicenza, il Monza vince in extremis sul Cittadella, pareggio tra Lecce e Perugia

Serie B, 9a giornata: alle 14 manita della Ternana sul Vicenza, il Monza vince in extremis sul Cittadella, pareggio tra Lecce e Perugia

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Prosegue il nono turno di Serie B e, oltre a BeneventoCosenza, altre tre sfide sono da poco terminate. ; vediamone i finali.

LeccePerugia 0-0: pareggio a reti bianche al Via del Mare tra Lecce e Perugia. Subito due squilli in due minuti per i padroni di casa, che provano a passare in vantaggio fin da subito con Di Mariano e Strefezza che vengono fermati da Chichizola. Al 22esimo si fanno vedere anche gli ospiti, con Segre che ci prova da fuori. Due minuti dopo, però, è Coda che non riesce a sorprendere l’estremo difensore umbro con una deviazione rocambolesca. Nel finale ancora occasione per i giallorossi, ma Barreca non trova la porta per un soffio su cross di Majer. La seconda frazione riprende in linea con il primo tempo, con il Perugia che al 48esimo si rende pericoloso con Kouan ed il Lecce che risponde al 50esimo con Coda. Gli ospiti, poi, non riescono a concretizzare un paio di occasioni in contropiede, ed i cambi non incidono sul risultato finale. Con questo pareggio, gli uomini di Baroni si portano a quota 16 punti, mentre i ragazzi di Alvini raggiungono i 14 punti.

MonzaCittadella 1-0: al Brianteo il Monza vince nel finale sul Cittadella. Partono meglio gli ospiti, che all’8avo colpiscono un palo sulla punizione di Branca, poi Di Gregorio compie un’ottima parata sulla girata di Antonucci. Sono ancora i granata, al 28esimo, a rendersi pericolosi: Vita ci prova dalla distanza, l’estremo difensore del Monza risponde presente. Si conclude così il primo tempo, con i padroni di casa che non sono riusciti a centrare mai lo specchio della porta. Nella seconda frazione poche sono le occasioni pericolose: il Cittadella colpisce una traversa all’81esimo con Beretta, poi il Monza colpisce un palo con Valoti all’86esimo. Al 91esimo, in extremis, i padroni di casa trovano la rete che decide la partita: D’Alessandro, servito in contropiede da Machin, batte con freddezza di destro Kastrati. Tre punti preziosi per la squadra di Stroppa, che si porta a quota 13, dove raggiungono gli uomini di Gorini.

TernanaVicenza 5-0: cade ancora il Vicenza, questa volta al Libero Liberati di Terni. Gli ospiti si rendono pericolosi al 13esimo con Ranocchia, il cui tirò viene respinto dal centrale Sorensen in anticipo su Iannarilli. Al 23esimo è ancora il mediano biancorosso a sfiorare il vantaggio, colpendo un legno a portiere battuto. Arriva dunque la reazione ed il vantaggio dei padroni di casa: il diagonale di Palumbo, ben servito da Partipilo e co-adiuvato dal velo di Donnarumma, batte Grandi e fa 1-0 al 30esimo. Dieci minuti dopo arriva anche il raddoppio rossoverde: Martella serve un cross basso in area, su cui arriva il primo gol in Serie B di Partipilo in tap-in. Al 42esimo Falletti sfiora il 3-0 delle Fere, mentre sul finale il Vicenza reagisce con Crecco che manda incredibilmente a lato. Nella seconda frazione dilagano i padroni di casa: dopo essersi resi pericolosi in tre occasioni, al 56esimo Donnarumma batte a tu per tu Grandi e sigla il 3-0. Tre minuti dopo, poi, il subentrato Giacomelli lascia il Vicenza in dieci uomini, guadagnando un rosso diretto per proteste. Al 66esimo, quindi, arriva il poker rossoverde, ancora con Partipilo che di testa segna la sua doppietta personale. Doppietta che arriva, al 73esimo, anche per Alfredo Donnarumma, che cala la manita casalinga con un bel colpo di testa. Gli uomini di Lucarelli arrivano a 13 punti, mente il Vicenza di Brocchi resta momentaneamente penultimo a 3 punti.

Serie B, 8a giornata: nei match delle 14:00  cade il Pisa a Crotone, vincono Reggina e Ternana, pareggio tra Ascoli e Lecce

Serie B, 8a giornata: nei match delle 14:00 cade il Pisa a Crotone, vincono Reggina e Ternana, pareggio tra Ascoli e Lecce

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Questi dunque i risultati dei match delle 14:00, che hanno dato inizio all’ottavo turno del campionato di Serie B 2021-22 dopo la sosta nazionali.

Ascoli-Lecce: pareggio tra Ascoli e Lecce al Cino e Lillo Del Duca. Gli ospiti si portano subito in vantaggio al 7imo del primo tempo con Gabriel Strefezza che, da pochi passi, insacca di testa un cross di Barreca. I padroni di casa provano a reagire ma non riescono ad essere incisivi in avanti, mentre l’attacco avversario si rende pericoloso con i soliti Strefezza e Coda. Nella seconda frazione non molte le occasioni da gol, i bianconeri provano comunque a pareggiarla ma i giallorossi si fanno trovare pronti. Al 74esimo il bulgaro Iliev, entrato da poco, viene servito da Dionisi e si inventa un sinistro di prima sul secondo palo che buca Gabriel. Nel finale azioni da una parte e dall’altra, il Lecce si spinge in avanti alla ricerca dell’1-2 ma Leali e l’Ascoli si fanno trovare pronti. Un pareggio, quindi, che smuove la classifica: gli uomini di Sottil raggiungono quota 14 punti, alle spalle della formazione di Baroni a 15.

Crotone-Pisa: cade il Pisa capolista allo Scida di Crotone. I padroni di casa passano in vantaggio al secondo minuto grazie all’ottimo inserimento di Simone Mulattieri che deposita in rete un assist perfetto di Maric. Passano quattro minuti e l’arbitro Baroni indica il dischetto per gli ospiti, ma De Vitis si lascia ipnotizzare dal portiere di proprietà del Napoli Contini. Azioni da una parte e dall’altra, con il solito Mulattieri che sfiora il raddoppio e pochi minuti dopo Sibilli si divora il gol del pareggio. Al 24esimo, poi, arriva il 2-0 rossoblù: Zanellato sfrutta un errore della difesa pisana e regala il raddoppio ai suoi. Nel recupero della prima frazione, poi, i neroazzurri accorciano le distanze con Touré che, di testa, fa tornare i suoi in partita. Il secondo tempo prosegue sulla falsa riga del primo, con il Crotone che punta però a difendersi dagli attacchi neroazzuri. Al 73esimo Caracciolo di testa impegna seriamente Festa, entrato al 60esimo al posto di Contini, e questo è solo il preludio di ciò che accadrà nel finale. Negli ultimi minuti infatti, con le squadre lunghe, nascono occasioni da una parte e dall’altra: gli ospiti, in avanti alla ricerca del pareggio, subiscono le ripartenze degli Squali, ma Mulattieri e Schirò non riescono a chiuderla. Gli uomini di Modesto salgono a quota 7 e trovano la prima vittoria in campionato, contro la squadra di D’Angelo che invece non aveva mai perso e resta a 19 punti.

Vicenza-Reggina: vittoria esterna dei granata che superano di misura il Vicenza al Menti. Dopo un primo tempo combattuto con occasioni da una parte e dall’altra, al 31esimo ci pensa Galabinov a portare in vantaggio la Reggina, con una conclusione ad incrociare sugli sviluppi di un corner. I biancorossi fanno fatica a riprendersi, ma nel finale vanno vicini al pareggio con il colpo di testa di Diaw. Nella seconda frazione la partita si conferma combattuta ed equilibrata, soprattutto a centrocampo, con il subentrato Taugourdeau e Menez che provano a rendersi pericolosi. Con il passare dei minuti i padroni di casa spingono alla ricerca del pareggio, ma il 4-5-1 granata lascia pochi spazi. Nel finale ancora assalto biancorosso con Meggiorini, ma il match termina 0-1 e si registra la prima vittoria esterna in campionato per i granata. La squadra allenata da Brocchi, con questa sconfitta, resta a quota 3 punti; gli uomini di Aglietti, invece, arrivano a 13.

Pordenone-Ternana: ennesima sconfitta per i neroverdi, stavolta contro la Ternana al Guido Teghil. In tre minuti gli ospiti siglano due reti che tagliano le gambe ai padroni di casa. Al 10imo, infatti, Donnarumma porta in vantaggio gli umbri con un destro sotto misura. Al 13esimo, poi, è Falletti a battere Perisan e regalare il raddoppio immediato ai suoi. Il Pordenone prova a reagire ma non riesce ad impegnare seriamente Iannarilli, ed il primo tempo si conclude con lo 0-2 ospite. Nella seconda frazione i ramarri si rendono subito pericolosi in avanti con Zammarini e Camporese di testa, poi Tsadjout va vicino al gol dell’1-2 ma il risultato non si smuove. Al 69esimo, anzi, gli ospiti trovano la rete del 3-0 ancora con Falletti che, in contropiede, batte nuovamente Perisan e chiude la partita. Pordenone che comunque non si dà per vinto e va alla ricerca del gol della bandiera, che arriva al 78esimo con una bellissima punizione di Falasco. Con questa vittoria, dunque, gli uomini di Lucarelli raggiungono quota 10 punti; la formazione di Rastelli, invece, resta fanalino di coda ad un punto.

Serie B 7a giornata, tris Lecce contro il Monza: al Via del Mare termina 3-0

Serie B 7a giornata, tris Lecce contro il Monza: al Via del Mare termina 3-0

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Ieri sera è cominciata la settima giornata del campionato di Serie B 2021-22, con l’anticipo LecceMonza al Via del Mare.

I padroni di casa, dopo una prima frazione combattuta e spigolosa ma con poche azioni da gol, passano in vantaggio nel recupero del primo tempo. Al 46esimo, infatti, dopo un batti e ribatti in area, l’ex Benevento Caldirola non spazza il pallone ed il centrocampista brasiliano Strefezza insacca. Si va dunque all’intervallo con i salentini in vantaggio grazie al classe ’97 ex Spal, lesto a concretizzare l’unica grande occasione dei primi 45′.

Il secondo tempo è molto più divertente, con azioni da una parte e dall’altra già all’inizio della frazione. Al 55esimo, poi, i padroni di casa trovano il raddoppio con Di Mariano, il più veloce sul tiro dalla distanza di Coda e sul cui tap-in Di Gregorio non può nulla. Proprio l’attaccante di Cava de’ Tirreni sfiora la rete al 60esimo, ma l’appuntamento con il gol è solo rimandato. Dieci minuti dopo, infatti, il Lecce cala il tris proprio con il numero 9 ex Strega, che insacca di testa a porta vuota un tiro di Di Mariano respinto dal portiere ospite, a seguito di un azione avviata da un fantastico cost-to-cost di Fabio Lucioni. Nel finale i giallorossi vanno più volte vicini al poker con Strefezza e Blin, ma la partita termina 3-0.

Gli uomini di Baroni con questa vittoria, la quarta consecutiva, raggiunge quota 14 punti in classifica e si dimostra una contendente al titolo. Da rivedere, invece, la formazione allenata da Stroppa, mai pericolosa in questo anticipo e lontana dalle aspettative di inizio stagione, che resta a 9.

Serie B, 6a giornata: vincono le big Brescia, Lecce e Monza

Serie B, 6a giornata: vincono le big Brescia, Lecce e Monza

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Oltre a Como-Benevento, alle 14 altre tre partite del campionato di Serie B sono state disputate.

Vittorie esterne per Brescia e Lecce, rispettivamente sui campi di Ascoli e Cittadella, mentre il Monza vince in casa contro il Pordenone.

Ascoli-Brescia 2-3: al Del Duca di Ascoli i padroni di casa perdono la seconda partita casalinga consecutiva. Dopo la sconfitta con il Benevento, infatti, questa volta è il Brescia ad imporsi sui bianconeri. I padroni di casa erano partiti subito forte nel primo tempo, passando in vantaggio al 17esimo con il solito Dionisi che sfrutta un’errore difensivo di Cistana. Il raddoppio arriva grazie all’incursione in area del terzino Felicioli al 23esimo, che trasforma un assist di Bidaoui. Sul finire del primo tempo però, al 44esimo, le Rondinelle accorciano le distanze con Cistana sugli sviluppi di un corner. Nella seconda frazione gli ospiti cercano la rete del pareggio, che arriva al 60esimo: Chancellor, dopo un’azione confusionaria su corner, insacca di testa e completa la rimonta. Al 73esimo, poi, il Brescia sigla il quinto gol della partita e passa in vantaggio su rigore, con Pajac che trasforma di potenza battendo Leali. Nel finale l’Ascoli cerca il gol del pareggio, ma con questa sconfitta gli uomini di Sottil (espulso a fine gara) restano a 12 punti. La squadra allenata da Inzaghi, invece, sale a 14 punti.

Cittadella-Lecce 1-2: il Lecce vince al Tombolato e porta a casa i tre punti dalla trasferta veneta. Al 10mo i giallorossi passano passano in vantaggio con l’ex Benevento Coda, abile a insaccare a seguito di una bella azione corale. Dopo un primo tempo divertente ed equilibrato, con azioni da una parte e dall’altra, nel recupero i padroni di casa trovano la rete del pareggio con Okwonkwo, a cui era stata annullata la rete del pareggio un minuto prima. Nella seconda frazione succede poco o nulla, e al 77esimo il numero dieci ospite Di Mariano sigla la rete del 2-1 al termine di una grande azione personale. Nel finale il Cittadella prova a pareggiarla, ma con questo risultato la squadra di Gorini restano a 10 punti. Gli uomini di Baroni, invece, salgono a quota 11 raggiungendo il Benevento.

Monza-Pordenone 3-1: dopo il vantaggio iniziale dei neroverdi, al 5° con Tsadjout su rigore, il Monza dilaga e vince la partita. Al 13esimo è l’ex Roma Machin a trovare la rete del pareggio, trasformando un’azione costruita in modo perfetto. All’U-Power Stadium i padroni di casa vanno più volte vicini al 2-1, ma le due squadre vanno al riposo sull’1-1. Nella ripresa tante sono le azioni per i brianzoli, ma la partita la decidono i cambi dalla panchina. Sampirisi prima ed il giovane Vignato poi, infatti, subentrato nel secondo tempo, regalano il vantaggio al 72esimo e il gol che chiude la partita a tempo quasi scaduto. Gli uomini di Stroppa tornano dunque alla vittoria contro il fanalino di coda Pordenone e salgono a 9 punti, con la squadra di Rastelli che resta invece a uno.

Serie B, 5a giornata: vincono Pisa, Lecce, Spal e Cosenza, primo punto per il Pordenone nei match delle 20:30

Serie B, 5a giornata: vincono Pisa, Lecce, Spal e Cosenza, primo punto per il Pordenone nei match delle 20:30

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Prosegue il turno infrasettimanale della Serie B, valido per la 5a giornata del campionato 2021-22.

Alle 20:30 si sono disputate ben 5 partite, che hanno visto uscire vincitrici Pisa, Lecce, Spal e Cosenza. Primo punto in stagione per il Pordenone, che pareggia in casa con la Reggina.

Crotone-Lecce 0-3: al 4° minuto del primo tempo i salentini passano subito in vantaggio, con Di Mariano che colpisce in contropiede. Il raddoppio giallorosso arriva neanche venti minuti dopo, infatti al 23esimo ancora il numero 10 del Lecce buca la difesa di casa e sigla la sua personale doppietta. I padroni di casa provano a reagire ma non riescono a sfruttare le occasioni create. Nel secondo tempo, nonostante i cambi, il ritmo di gioco non cambia, e sono gli ospiti a chiudere la partita. Al 69esimo, infatti, Strefezza concretizza una perfetta palla in profondità di Gargiulo e chiude il match allo Scida. Con questa vittoria, gli uomini di Baroni raggiungono quota 8 punti in classifica. Gli squali allenati da Modesto, invece, restano a 3.

Pisa-Monza 2-1: il Pisa continua a vincere e resta a punteggio pieno in testa alla classifica. A fare le spese della furia neroazzurra, all’Arena Garibaldi, è il Monza. Al 7° minuto i padroni di casa passano in vantaggio, con Sibilli che sfrutta un errore della difesa brianzola e conclude una splendida azione personale. Nonostante il gol dell’1-0 i neroazzurri attaccano alla ricerca del raddoppio, e la stessa cosa fanno i biancorossi alla ricerca del pareggio, con azioni da una parte e dall’altra. Ad inizio secondo tempo arriva il rosso diretto all’ex Benevento, ora al Monza, Luca Caldirola, che lascia in dieci i compagni. Pochi minuti dopo, al 53esimo, il classe 2000 Lorenzo Lucca regala il 2-0 ai padroni di casa, sfruttando l’ennesimo errore difensivo degli ospiti. Passano dieci minuti e i brianzoli accorciano le distanze, con il portoghese Dany Mota che insacca da pochi passi. Il Monza è alla disperata ricerca del pareggio, ma nel finale arriva il calcio di rigore per il Pisa. Sul dischetto si presenta il capitano neroazzurro Gucher, che si fa ipnotizzare da un ottimo Di Gregorio, ma non c’è più tempo e Pairetto decreta la fine dell’incontro. Gli uomini di D’Angelo, come detto, restano a punteggio pieno dopo 5 giornate. La formazione di Stroppa, invece, nonostante il bellissimo match disputato, deve arrendersi e collezionare la prima sconfitta stagionale, restando a 6 punti.

Pordenone-Reggina 1-1: dopo un primo tempo senza nessun’azione da segnalare e destinato al pareggio, al 43esimo sono i neroverdi a passare in vantaggio. Luca Magnino concretizza con un colpo di testa un bel contropiede dei padroni di casa. Nella seconda frazione, che si apre con la Reggina alla ricerca del pareggio, ci sono occasioni da una parte e dall’altra. All’85esimo, poi, arriva il pari dei granata: il bulgaro Galabinov, al termine di un azione rocabolesca, segna il suo terzo gol stagionale. Nel finale c’è anche tempo per un rosso diretto al difensore di casa Chrzanowski, per un bruttissimo fallo sul centrocampista ex Benevento Hetemaj. La squadra di Rastelli conquista al Guido Teghil il suo primo punto stagionale. Gli uomini di Aglietti, invece, restano imbattuti e salgono a 9 punti in classifica.

Spal-Vicenza 3-2: match combattutissimo quello disputato al Paolo Mazza di Ferrara. Dopo varie occasioni da una parte e dall’altra, Seck con un tiro al volo la sblocca per i padroni di casa alla mezz’ora. Pochi minuti dopo, al 37esimo, gli ospiti trovano il pareggio grazie allo sfortunato autogol di Capradossi. Dopo una prima frazione tutto sommato equilibrata, ad inizio secondo tempo i biancoazzurri passano nuovamente in vantaggio. Al 53esimo, infatti, Viviani beffa Ghirardi con un calcio di punizione chirurgico. Neanche dieci giri d’orologio ed il milanista Lorenzo Colombo sigla un gol meraviglioso che vale il 3-1 per i padroni di casa. Nel finale, al 94esimo, i biancorossi accorciano le distanze con lo stacco vincente di Proia, ma il match termina 3-2. La formazione allenata da Clotet, con questa vittoria, sale a 7 punti in classifica. Gli uomini di Di Carlo, invece, restano fanalino di coda insieme all’Alessandria a quota zero.

Cosenza-Como 2-0: basta un gol per tempo ai lupi per battere il Como, prossimo avversario della formazione di Mister Caserta. Al 14esimo del primo tempo il numero 9 Gori lascia partire un sinistro che si insacca all’incrocio, regalando il vantaggio ai padroni di casa. Dopo varie azioni da una parte e dall’altra, anche nella seconda frazione, al 90esimo arriva il gol che chiude la partita. L’attaccante del Cosenza Millico, in prestito dal Torino, fulmina il portiere ospite Gori con un destro potente e sigla il suo primo gol con i calabresi. Seconda vittoria in tre match per gli uomini di Zaffaroni, che raggiungono quota 7 punti. Per la formazione di Gattuso, invece, si tratta della terza sconfitta in 5 giornate, che lascia i lombardi a 2 punti.

Serie B, 4a giornata: vincono Reggina e Lecce, pareggio per Monza e Perugia. Risultati e marcatori dei match delle 14

Serie B, 4a giornata: vincono Reggina e Lecce, pareggio per Monza e Perugia. Risultati e marcatori dei match delle 14

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La quarta giornata del campionato di Serie B, cominciata ieri pomeriggio con Como-Frosinone e in serata con Brescia-Crotone, prosegue nella giornata di oggi.

Sono da poco finite, infatti, oltre ad Ascoli-Benevento, altre quattro partite del campionato cadetto. Vince dunque la Reggina in casa contro la Spal ed il Lecce al Via Del Mare contro l’Alessandria. Pareggi, invece, per Monza e Perugia.

Perugia-Cosenza 1-1: termina 1-1 al Curi tra Perugia e Cosenza. Prima frazione equilibrata, con un buon avvio da parte dei padroni di casa che si divorano il vantaggio in due occasioni nei primi minuti, con Carretta e Murano ipnotizzati da Vigorito. Gli ospiti, dopo lo scossone iniziale, prendono campo e sul finire dei primi 45′ si rendono pericolosi da corner. Il secondo tempo si apre con la rete di Rosi, che porta in vantaggio il Perugia al 51esimo da corner. Dopo un’altra occasione per i padroni di casa, sono gli ospiti a trovare la via del gol. Al 67esimo, infatti, il croato Situm esplode un sinistro che va a finire sotto l’incrocio e regala l’1-1 al Cosenza. Il forcing finale degli umbri, in superiorità numerica dopo l’espulsione di Palmiero, non sortisce gli effetti desiderati, ed il match termina 1-1. Gli uomini di Alvini, con questo pareggio, si portano a quota 5 punti. La squadra messa in campo da Zaffaroni, invece, colleziona il secondo risulNtato utile consecutivo e raggiunge i 4 punti in altrettante giornate.

Monza-Ternana 1-1: pareggio al Brianteo tra Monza e Ternana, con gli ospiti che evitano la sconfitta a tempo quasi scaduto. I padroni di casa passano in vantaggio al 5° minuto con Dany Mota che spara un destro imprendibile dai 25metri sotto l’incrocio dei pali. Pochi minuti dopo il gol del portoghese, gli ospiti trovano la rete del pareggio con un tiro al volo di Pettinari, ma l’arbitro ed il Var segnalano il fuorigioco dell’assist-man Defendi. Al 25esimo il Monza va vicino al raddoppio ma l’attaccante danese Gytkjaer spreca a porta vuota. Primo tempo che, senza altri particolari sussulti, vede i padroni di casa avanti per 1-0. Nella seconda frazione gli ospiti entrano meglio in campo, ma gran parte delle occasioni sono ancora a favore dei brianzoli, che però non trovano il 2-0. Nel finale, infatti, la Ternana trova la rete del pareggio in extremis, complice la superiorità causata dall’infortunio di Barillà. Capone, poi ammonito per essersi tolto la maglia nell’esultanza, batte di prima Di Gregorio. La formazione di Stroppa, dopo il pareggio casalingo, raggiunge quota 6 punti in classifica ma resta imbattuta in campionato. Gli uomini di Lucarelli, al contrario, collezionano il primo punto in questa stagione e si spostano dall’ultima posizione.

Reggina-Spal 2-1: la Reggina vince in casa all’Oreste Granillo per 2-1 contro la Spal. Dopo un paio di occasioni da entrambe le parti, al 16esimo i padroni di casa passano in vantaggio. L’ex centrocampista giallorosso Hetemaj è il più veloce a battere in rete dopo un cross deviato dai difensori biancoazzurri. Al 31esimo, poi, viene assegnato un rigore per la Spal, con il giovane di proprietà del Milan Lorenzo Colombo atterrato in area. Sul dischetto si presenta il centrocampista Salvatore Esposito, che si fa ipnotizzare da Micai. Interviene però il Var che fa ripetere il rigore per l’ingresso di Cionek in area durante la battuta: il classe 2000 si presenta di nuovo sul dischetto e batte il portiere al 36esimo. Sul finire del primo tempo la Reggina va vicino al vantaggio, ma la prima frazione termina 1-1. Nei secondi 45′ non cambia la sinfonia di gioco delle due squadre, con occasioni non sfruttate da una parte e dall’altra. Al 68esimo, però, la Reggina passa nuovamente in vantaggio: Montalto, a pochi minuti dal suo ingresso in campo, si inventa un gol da posizione quasi impossibile e spedisce la palla nell’angolino. Nel finale ancora occasioni per entrambe le squadre, ma il risultato non si smuove. I granata di Aglietti fanno registrare la seconda vittoria in campionato e si portano a 8 punti in classifica, ancora imbattuti. La squadra messa in campo da Clotet, invece, colleziona la prima sconfitta stagionale e resta a 4 punti.

Lecce-Alessandria 3-2: il Lecce batte di misura l’Alessandria al Via Del Mare e porta a casa i tre punti. I giallorossi passano in vantaggio al 12esimo con l’ex Benevento Tuia, imperioso nello stacco di testa da corner. Pochi minuti dopo però, al 15esimo, il capocannoniere della Serie B Simone Corazza pareggia i conti con un bel destro incrociato su errore della difesa salentina. I padroni di casa sfiorano poi il gol del 2-1 in più occasioni con Tuia e Gargiulo, ma si va all’intervallo in parità. Nel secondo tempo, dopo aver fortunosamente salvato il risultato a seguito di una mischia in area, gli ospiti passano in vantaggio. Al 56esimo, infatti, il centrocampista francese Abou Ba insacca di testa un cross di Mustacchio e regala il vantaggio all’Alessandria. Il Lecce prova a pareggiarla, anche in virtù dell’uomo in più dal 63esimo per l’espulsione di Di Gennaro, e fa 2-2 nei minuti finali. Al 87esimo, infatti, la punta spagnola Pablo Rodriguez, subentrata nella ripresa, colpisce da fuori area su assist di Coda. Non è ancora finita però, ed al 96esimo proprio l’ex Benevento Coda, su assist di Lucioni, regala i tre punti ai salentini in extremis. Gli uomini di Baroni collezionano la prima vittoria stagionale e si porta a 5 punti in classifica. La squadra allenata da Longo, invece, fa registrare la quarta sconfitta in altrettante partite e resta a zero punti.

Barba: “Forse il Lecce ci ha sopreso sull’aspetto tattico, dobbiamo crescere”

Barba: “Forse il Lecce ci ha sopreso sull’aspetto tattico, dobbiamo crescere”

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Il centrale giallorosso si è presentato ai microfoni di Ottochannel, al triplice fischio della sfida conto il Lecce.

Il difensore romano ha espresso l’amarezza generale per il pareggio odierno, per poi trarre l’aspetto positivo di non aver preso gol.

Queste le parole di Federico Barba:

SUL MATCH CONTRO IL LECCE: “È stata una serata complicata. Il Lecce è una squadra forte che davanti ha ottimi giocatori, qualcuno lo conosciamo e lo sappiamo. Il non avere subito gol è l’aspetto positivo della serata“.

SULL’INTESA DI SQUADRA: “È normale che l’intesa cresca, siamo ormai insieme da un po’ e spero che tutti a livello individuale si posso crescere, per poi migliorare a livello collettivo“.

SUL RISULTATO: “Secondo me è un punto amaro, possiamo dire di aver dato tutto ma non abbiamo fatto una prestazione che ci fa tornare a casa sorridenti. Sappiamo di poter fare molto meglio e di poter crescere, forse il Lecce ci ha un po’ sorpreso su questo aspetto tattico. Dobbiamo lavorare su questo“.

SUI VARI CAMBI DI FORMAZIONE: “Menomale che abbiamo una rosa pronta a questo. Abbiamo già visto alternarsi diversi giocatori e questo ci fa ben sperare. Purtroppo ci sarà qualche infortunio e ci dobbiamo far trovare pronti, il campionato sarà difficile e abbiamo bisogno di tutti“.

SULLE PRESTAZIONI E SUI CAMBI IN DIFESA: “Lavoriamo tutti allo stesso modo tutte le settimane, credo sia importante che tutti trovino minuti. Abbiamo bisogno del maggior numero di persone per fare un buon campionato“.

SUL PROSSIMO MATCH CONTRO L’ASCOLI: “Dopo questa partita, Ascoli vale un pizzico di più. Non solo per il risultato, ma per tornare a fare la prestazione. I tre punti ne saranno una conseguenza“.

SULL’AMICHEVOLE CONTRO IL NAPOLI E SULLA SFIDA CONTRO IL LECCE: “Erano due partite diverse, a livello mentale e tattico. A livello tattico abbiamo incontrato una squadra che ci ha messo in difficoltà e forse non ce lo aspettavamo così tanto. C’entra poco con l’altra partita, in cui c’erano disposizioni diverse anche a livello mentale“.

SULLA FORMA: “Bisogna crescere e lo sappiamo, abbiamo ampi margini di miglioramento ma ci portiamo a casa il punto, per poi arrivare a bottino pieno“.

Mister Caserta: “Spesso abbiamo forzato la giocata, non abbiamo fatto una grande prestazione”

Mister Caserta: “Spesso abbiamo forzato la giocata, non abbiamo fatto una grande prestazione”

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Il tecnico giallorosso ha commentato il pareggio interno contro il Lecce ai microfoni di Ottochannel ed in conferenza stampa.

Mister Caserta si è mostrato insoddisfatto per la prestazione, ma ha voluto precisare che tanti sono stati anche i meriti della formazione salentina.

Così Fabio Caserta:

SULLA PRESTAZIONE ODIERNA: “Non è stata una delle nostre migliori gare, anzi penso la peggiore. Per demerito nostro, spesso abbiamo forzato la giocata e non dovevamo farlo, soprattutto nei primi venti minuti, perché poi la squadra si allunga e si creano spazi. Ho cercato di cambiare sistema di gioco ed abbiamo migliorato qualcosa. Ogni tanto bisogna dare il merito agli avversari, oggi soprattutto il Lecce ha giocato meglio di noi. Quando una squadra non riesce a fare ciò che è abituata a fare ci sono demeriti nostri ma anche meriti altrui“.

SULLA GARA DI OGGI, CON IL LECCE SPESSO DIETRO LA PALLA: “Questa è una difficoltà che trovano tutte le squadre. Siamo una squadra abituata a palleggiare, quando ti trovi 10 giocatori dietro le linea della palla diventa difficile. In questi casi dobbiamo essere bravi a non forzare la giocata. Con i difensori centrali aperti, i difensori alti e i centrocampisti che si mettevano nella posizione giusta per ricevere palla, allora gli avversari si allungano. Non è stata una buona partita da parte nostra, questo è sotto gli occhi di tutti“.

SUL RISULTATO: “Ripartiamo con un punto importante che muove la classifica, da lunedì si inizia a pensare alla prossima“.

SUL RAPPORTO PRESTAZIONE-RISULTATO: “Come capita spesso, noi a Parma avevamo fatto una grande gara ma all’ultimo abbiamo preso gol portando a casa zero punti. Oggi non abbiamo fatto una grande prestazione, demerito nostro per quello che ho detto prima, ma so cosa possono fare questi ragazzi. Siamo alla terza partita e non dobbiamo fasciarci la testa, oggi bisogna fare i complimenti alla squadra avversaria e noi dobbiamo continuare a lavorare“.

SULL’ASPETTO EMOTIVO E SULL’IMPEGNO: “Dal punto di vista emotivo i primi venti minuti del primo tempo abbiamo fatto male. Nel secondo la squadra è cresciuta piano piano, abbiamo creato qualche azione pericolosa. Bisogna lavorare sui concetti e sugli errori di questa partita, come facciamo sempre. Posso rimproverare ai ragazzi la gestione della palla e la lettura sbagliata, ma so che loro in campo hanno dato tutto e che danno l’anima in allenamento e in partita“.

SULLA FASE DIFENSIVA: “Vogliacco ha fatto una chiusura importante soprattutto nel primo tempo. La squadra sta crescendo, al di là della prestazione sottotono di oggi. Di fronte avevamo un avversario che ci ha concesso poco ed è stato superiore a noi“.

SUL CENTROCAMPO: “Quando Calò ed il centrocampo in generale non girano alla perfezione, ne risente tutta la squadra. Abbiamo sbagliato tanto in fase di possesso palla, le ripartenze del Lecce sono nate da nostre palle perse. Oggi Calò è stato sottotono, ma non è stato l’unico“.

SULL’ASPETTO POSITIVO: “Quando una squadra capisce che l’avversario aveva qualcosa in più e non rischia rispetto a Parma vuol dire che c’è maturità, dobbiamo partire da questo fattore positivo. Nell’ultima azione con Improta potevi vincere la gara anche non meritandola. Il fattore positivo è che la squadra è rimasta concentrata fino alla fine, sono contento di questo“.

SUL RITORNO DI LAPADULA E SUL RECUPERO DI GLIK: “Certo, abbiamo bisogno di tutti i componenti della rosa. Il campionato è lungo e difficile. Non ci sono partite facili, ogni gara è una battaglia, calcisticamente parlando. Dobbiamo essere pronti ad affrontarle con la giusta concentrazione, attenzione e voglia di vincere. Noi vogliamo a tutti i costi cercare di vincere, inevitabilmente questo ti porta ad esporti di più rispetto al solito“.

Benevento-Lecce, i convocati di Caserta: Lapadula assente, presenti Ionita e Glik

Benevento-Lecce, i convocati di Caserta: Lapadula assente, presenti Ionita e Glik

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Il Benevento Calcio ha diramato, tramite i propri canali social, i convocati per il big match contro il Lecce, in programma domani sera alle 20:30 al Vigorito.

Non convocato il numero 9 Gianluca Lapadula, al rientro dagli impegni con la nazionale peruviana. Compaiono, invece, gli altri due nazionali Ionita e Glik, con quest’ultimo in dubbio per il posto da titolare. Ancora assente, poi, il difensore centrale Pastina, alle prese con l’infortunio al piede. Seconda “prima convocazione”, infine, per Enrico Brignola.

Questi, dunque, i 23 giocatori scelti da Mister Caserta per l’anticipo della terza giornata:

PORTIERI: 1 Muraca Gaspare, 12 Manfredini Nicolo’, 29 Paleari Alberto.

DIFENSORI: 93 Barba Federico, 18 Foulon Daam, 15 Glik Kamil, 3 Letizia Gaetano, 32 Masciangelo Edoardo, 14 Vogliacco Alessandro.

CENTROCAMPISTI: 4 Acampora Gennaro, 6 Basit Abdallah, 5 Calo’ Giacomo, 7 Elia Salvatore, 16 Improta Riccardo, 23 Ionita Artur, 38 Talia Angelo, 8 Tello Andrés, 10 Vokic Dejan.

ATTACCANTI: 99 Brignola Enrico, 20 Di Serio Giuseppe, 19 Insigne Roberto, 21 Moncini Gabriele, 25 Sau Marco.