Benevento, Marotta festeggia le 100 presenze in giallorosso: “Concentrati per raggiungere l’obiettivo più importante”

Benevento, Marotta festeggia le 100 presenze in giallorosso: “Concentrati per raggiungere l’obiettivo più importante”

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L’attaccante giallorosso, subentrato nella ripresa dell’ultimo turno contro il Monopoli terminato in una dolorosa sconfitta di misura, ha festeggiato la 100esima presenza con la maglia del Benevento.

El Diablo, alla sua terza avventura all’Ombra della Dormiente questa stagione dopo la parentesi nell’annata 2012-13 (13 presenze e 3 gol) e soprattutto il biennio 2014-16 culminato con la prima storica promozione in Serie B della Strega. In quei due anni furono 65 le presenze, condite da 18 reti).

Questa stagione, dopo essersi svincolato dal Giugliano, il bomber partenopeo è tornato nel Sannio facendo registrare 22 presenze con 3 gol e 1 assist tra Serie C e Coppa di categoria.

Ecco, quindi, il messaggio di Alessandro Marotta affidato al suo profilo Instagram in occasione del raggiungimento di questo importante traguardo:

Cento volte insieme a te💛❤️! Unica e sola con cui ho raggiunto questo traguardo! Adesso concentrati per raggiungere l’obiettivo più importante. …INSIEME…si può💛❤️“.

Foto: Federico Simeone

Giudice Sportivo, Benevento senza Marotta per l’infrasettimanale. Anche il Potenza perde un attaccante

Giudice Sportivo, Benevento senza Marotta per l’infrasettimanale. Anche il Potenza perde un attaccante

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La Lega Pro, sui propri canali ufficiali, ha reso note le decisioni del Giudice Sportivo dopo la ventinovesima giornata di campionato.

Uno squalificato per il Benevento in vista del turno infrasettimanale del Viviani di giovedì 7 marzo alle ore 20:30 contro il Potenza. Si tratta dell’attaccante Alessandro Marotta, diffidato e ammonito appena entrato nel match contro il Foggia. Un assente per squalifica, poi, anche per i rossoblù, che dovranno fare a meno del centravanti Giovanni Volpe, anche lui diffidato e ammonito contro il Sorrento. Tra i sanniti tornerà a disposizione Pastina, mentre i lucani potranno contare sui rientri degli ex Schiattarella e Asencio.

Restano quindi in sette, dopo la squalifica di El Diablo, i giocatori giallorossi a rischio squalifica: Paleari, Berra, Improta, Karic, Talia, Ferrante e Starita.

Foto: Screen Sky Sport

Benevento, Marotta: “Potevamo fare meglio, ma noi puntiamo la Juve Stabia”

Benevento, Marotta: “Potevamo fare meglio, ma noi puntiamo la Juve Stabia”

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L’attaccante e Capitano del Benevento, tornato titolare questa sera contro l’Audace Cerignola, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al pareggio.

Queste, dunque, le parole di Alessandro Marotta nella conferenza stampa post-gara del Vigorito:

SUL PAREGGIO CONTRO L’AUDACE CERIGNOLA: “È un passo indietro sul piano del gioco rispetto a Crotone, ho più rammarico per non aver vinto lunedì sera visto che il pareggio contro l’Audace Cerignola alla fine è giusto. Abbiamo sbagliato tante palle in attacco, a centrocampo, in fase di transizione. Il rammarico c’è anche stasera. Rincorrere non è mai semplice, anche quando il risultato è buono c’è sempre da dire perché dobbiamo rincorrere. Il pareggio di questa sera ci può stare, alla fine. Rincorrere comporta un calo psicologico e fisico, dobbiamo ripartire e continuare a fare quello che stiamo facendo perché stiamo facendo bene: veniamo da tanti risultati positivi, stasera potevamo fare meglio ma domani l’analizzeremo col Mister“.

SULLA CLASSIFICA E SULLE AVVERSARIE: “Vedete i risultati in giro, abbiamo vinto contro il Brindisi in casa e sembrava una squadra normalissima mentre loro hanno pareggiato a Castellammare. La Casertana ha vinto in modo rocambolesco. Ogni partita va giocato, il Cerignola ha individualità importanti e un’idea di gioco e, se non sei in serata, puoi soffrire. Puntiamo alla Juve Stabia. Questa sera siamo usciti dal campo arrabbiati perché abbiamo perso due punti, puntiamo al primo posto anche perché c’è lo scontro diretto da giocare e delle partite difficili per entrambe. Noi probabilmente abbiamo fatto più scontri diretti, ma perché non puntare al primo posto? In ogni caso, noi dobbiamo guardare solamente in casa nostra. Mancano 12 partite, le giocheremo fino alla morte, altrimenti giocheremo i play-off per provare a vincerli“.

SULLE DIFFERENZE TRA LE DUE GESTIONI STAGIONALI: “Ci alleniamo in modo diverso, il Mister ha una grande esperienza. L’esonero di Andreoletti è stato anche colpa nostra, sicuramente è stata una scossa importante che ci ha portato a dare qualcosa in più anche grazie a un allenatore che conosce bene la categoria“.

SULL’ABBONDANZA IN ATTACCO: “Una squadra che vuole competere per vincere deve essere formata da giocatori importanti. Lanini e Starita sono arrivati con grande motivazione e umiltà, la concorrenza fa bene. Le scelte le fa il Mister“.

SUL RUOLO DEL TRIDENTE: “Conosco il modo di pensare del Mister, vede tre attaccanti che devono fare gli attaccanti. Ho sempre giocato punta centrale, ma mi adatto perché voglio giocare e voglio fare bene con il Benevento“.

SULLA PARTITA CONTRO IL PICERNO: “Domani analizzeremo bene la partita e gli errori fatti, per poi preparaci alla partita contro il Picerno. Abbiamo pochi giorni per recuperare, ma andiamo a Picerno per vincere“.

AMARCORD – Benevento-Casertana 6-0: quando Marotta e Ciciretti fecero esplodere il “Vigorito”

AMARCORD – Benevento-Casertana 6-0: quando Marotta e Ciciretti fecero esplodere il “Vigorito”

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Ricordiamo quando il Benevento di Auteri, grazie alle magie di Marotta e Ciciretti, schiantò i cugini della Casertana, regalando il derby alla Strega.

Il 13 marzo 2016 è una data significativa nella storia del Benevento: quasi otto anni fa, infatti, la Strega rifilava sei gol alla Casertana al Vigorito nel derby valido per la 25esima delle 34 giornate del girone C di Lega Pro. I giallorossi, allora primi in classifica con un punto di vantaggio nei confronti del Lecce e dei Falchetti (47 contro 46), si erano resi fino a quel momento protagonisti di una vera e propria rimonta verso la cadetteria dopo aver completato il girone d’andata con 29 punti, a -5 proprio dai rossoblù che si trovavano in testa dopo 17 turni. I sanniti, per continuare a cullare il sogno chiamato “Serie B” e mandare un segnale forte al campionato, erano dunque chiamati vincere per tornare al comando del girone visto che, il giorno prima, il Lecce aveva superato 1-0 il Monopoli al Veneziani.

L’undici titolare nel 3-4-3 scelto da Gaetano Auteri, allora come anche ora tecnico del Benevento, fu il seguente: Gori tra i pali; linea difensiva composta da Pezzi, Lucioni e Mattera; De Falco e Del Pinto a centrocampo con Melara e Lopez esterni; tridente offensivo formato da Ciciretti, Marotta (presenti oggi nella rosa giallorossa) e Cissé. Dopo un inizio straripante la Strega, al 17esimo, passa in vantaggio: Ciciretti da corner trova il colpo di testa vincente di Marotta. Gli ospiti provano a reagire ma, quattro minuti più tardi, i sanniti raddoppiano, ancora sull’asse Ciciretti-Marotta: cross dalla destra di El Gordo, seconda zuccata vincente in pochi minuti per El Diablo. Poco prima della mezz’ora Gori, poi, si rivela determinante ipnotizzando Mancosu dal dischetto e, al 43esimo, i padroni di casa calano il tris: cross di Ciciretti a centro area per Marotta che, da due passi, appoggia in rete con il piatto destro e sigla la tripletta (esultando con l’icona figura del lustrascarpe, come in foto; esultanza riproposta proprio dai due protagonisti il 6 gennaio scorso in occasione del gol di Ciciretti contro la Turris). Nella ripresa, nonostante le sostituzioni adoperate dal tecnico dei Falchetti Romaniello, il Benevento segna il poker grazie al preciso destro dell’ex Cissé. Dopo numerosi tentativi alla ricerca del pokerissimo, poi, il subentrato Angiulli tra il 78esimo e l’83esimo sigla le reti della manita e del 6-0 sannita: due azioni praticamente fotocopia, contraddistinte dal movimento esterno e dallo scarico a centro area per l’ex numero 17 giallorosso.

Con questa vittoria la Strega mandò un segnale importante al campionato, proseguendo a braccetto con il Lecce nelle giornate immediatamente successive ma sfruttando poi i momenti di stop dei giallorossi salentini. Quello del 13 marzo 2016, inoltre, fu l’ultimo precedente sul rettangolo verde del Vigorito tra Benevento e Casertana, fino ovviamente all’incontro che attende le due squadre lunedì sera.

Oggi, otto anni dopo, nonostante il contesto possa sembrare lo stesso, le strade da cui provengono le due squadre sono completamente diverse. Il Benevento, quell’anno, conquistò la sua prima storica promozione in Serie B e, la stagione successiva, fu promosso per la prima volta in Serie A. Dopo aver viaggiato per anni tra cadetteria e massima serie, al termine della scorsa stagione la Strega è retrocessa in Serie C e ora, superata la prima metà del campionato, viaggia in piena zona play-off ma punta quanto prima al ritorno in B. La Casertana invece, dopo anni in terza serie, nel 2021 è stata esclusa dal professionismo a causa di gravi inadempienze fiscali ed è stata riammessa in sovrannumero in Serie D. Dopo due stagioni in quarta serie, quindi, quest’anno è tornata in C in quanto vincitrice dei play off del proprio girone e prima in graduatoria tra le pretendenti al ripescaggio. Anche i Falchetti viaggiano nelle zone alte della classifica e stanno superando i pronostici dei nastri di partenza, avendo risposto in modo ottimale alle difficoltà iniziali dovute proprio al ripescaggio.

Il derby del monday-night al Vigorito, quindi, sarà una sfida dai tanti significati e dai tanti spunti di riflessione. Si affronteranno una retrocessa e una neopromossa, con i rossoblù che però precedono di due punti i giallorossi in classifica. Anche gli obiettivi societari, probabilmente, sono diversi, ma nel calcio il campo è l’unico giudice supremo e imparziale e, solamente a giochi fatti, si saprà chi avrà effettivamente avuto la meglio e, alla lunga, centrato i propri obiettivi. E occhio sempre a El Diablo e ad Amatino che, otto anni dopo, sono di nuovo lì con il giallorosso addosso e magari, chissà, potrebbero ripetere le gesta di un tempo, guidati sempre da Mister Auteri.

Foto: Lega Pro

Benevento, Marotta: “Siamo incappati in una giornata no, bisogna fare mea culpa ma questo è il calcio”

Benevento, Marotta: “Siamo incappati in una giornata no, bisogna fare mea culpa ma questo è il calcio”

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L’attaccante del Benevento, titolare quest’oggi al Veneziani, ha commentato così la sconfitta di questo pomeriggio contro il Monopoli.

Questo, quindi, il commento del Capitano Alessandro Marotta ai microfoni di OttoChannel nel post-gara:

SULLA SCONFITTA CONTRO IL MONOPOLI: “Bisogna fare mea culpa, siamo incappati in una giornata no nonostante volessimo cercare di vincere la gara e giocare. Ci eravamo allenati bene in settimana, venivamo dal pareggio amaro contro il Giugliano. Questo è il calcio: abbiamo giocato contro una squadra più brava e aggressiva di noi, hanno meritato di vincere“.

SUI GOL SUBITI IN AVVIO: “Quando inizi una gara sei carico e pronto a proporre quello che hai provato in settimana. Abbiamo preso gol dopo 5 minuti con una grande azione loro in cui forse abbiamo commesso degli errori che vedremo, ci ha tagliato le gambe. Siamo stati poco fortunati sulla traversa e sul salvataggio sulla linea, ma non possiamo dare la colpa a questo perché potevamo riprenderla. Siamo qui con grande rammarico dopo una sconfitta, ma c’è da ripartire perché il campionato è lungo e i risultati sono bizzarri. Non è un campionato scontato, serve fare e dare di più“.

SULL’IMPORTANZA DI CONTINUARE A LAVORARE: “Avevamo perso l’abitudine con sconfitta, è una nuova sensazione che dobbiamo riprendere. Dobbiamo rimboccarci le maniche e ripartire dal credo dell’allenatore che fino a questo momento ci ha portato buoni risultati altrimenti non saremmo secondi. Sono idee valide che noi sposiamo, una partita storta non ci farà cambiare idea quindi dobbiamo continuare a lavorare“.

SULLE DIFFICOLTA’ FISICHE: “Non credo sia questo, probabilmente siamo meno cattivi degli altri sugli 1vs1 e non possiamo permettercelo perché con giocatori rapidi poi andiamo in difficoltà e perdiamo contrasti. Contro di noi tutti si giocano la partita, come è giusto che sia, e se non entri in campo con la giusta determinazione poi accade questo. Forse abbiamo corso più del Monopoli, ma abbiamo corso male. Loro sono stati più bravi di noi, noi non abbiamo dato l’impressione di poterla pareggiare“.

SULLA SOSTITUZIONE CON FERRANTE: “E’ stata una decisione tecnica dell’allenatore, io ho 90 minuti nelle gambe. Sto benissimo fisicamente e ho grandissimo entusiasmo ed esperienza, mi alleno sempre con frequenza e determinazione. Non possiamo soffermarci sulla mia sostituzione, vorrei non uscire mai ma abbiamo giocatori che possono cambiare la partita anche in panchina. Le due punte sarebbero potute essere un’opzione, ma sono cose che vanno chieste al Mister perché io non saprei che dire. Vorrei giocare sempre“.

Foto: Screen Sky Sport

Benevento, Marotta: “Contento del risultato e della squadra, ho voglia di giocare”

Benevento, Marotta: “Contento del risultato e della squadra, ho voglia di giocare”

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L’attaccante del Benevento, subentrato quest’oggi contro il Messina nel secondo tempo dopo aver scontato tre giornate di squalifica, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post-gara del San Filippo-Franco Scoglio.

Queste, quindi, le parole di Alessandro Marotta ai microfoni di OttoChannel:

SUL SUO ATTEGGIAMENTO IN CAMPO E SULLA VITTORIA ODIERNA: “Ho voglia di giocare e dare una mano, la voglia credo che si sia vista. Sono arrabbiato per non aver fatto gol, ma per una mia questione personale. Sono contento del risultato e di come ha giocato la squadra, dovevamo chiuderla prima ma abbiamo trovato anche un grande portiere davanti a noi. Parliamo comunque di una squadra che in 12 partite ha fatto 8 clean sheets e veniamo da 11 risultati utili consecutivi. Siamo secondi solo a una grandissima Juve Stabia, abbiamo ampi margini di miglioramento e dobbiamo essere felici e continuare su questa strada“.

SULLO SCORPIONE DI 7 ANNI FA: “Ho pensato proprio che fosse quella porta lì, speravo nell’amarcord. Pensavo potesse andare meglio a livello personale, ma come tutti sono qui per vincere quindi quello che conta è il risultato. Siamo contenti di questa vittoria su un campo dove, non dimentichiamocelo, l’Avellino ha perso“.

SULLA CARICA AGONISTICA: “Mi dovevo far perdonare le tre giornate di squalifica, ho causato sicuramente un danno alla squadra. Mi sono allenato bene e sono stato concentrato, oggi ho avuto l’occasione di giocare e credo che sia un giusto premio per un’espulsione pazzesca che ho avuto. Godiamoci questa vittoria e questa settimana“.

Verso il Sorrento, Strega decimata tra infortuni e squalifiche: si ferma anche Carfora

Verso il Sorrento, Strega decimata tra infortuni e squalifiche: si ferma anche Carfora

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Non buone notizie per il Benevento, che sabato pomeriggio contro il Sorrento al Viviani di Potenza inaugurerà un ciclo di tre partite in nove giorni. Giovedì 26, infatti, la Strega sarà ospite del Foggia allo Zaccheria, poi lunedì 30 ottobre ospiterà a sua volta il Potenza al Vigorito.

A questi tre incontri, come noto, non prenderà parte Marotta, fermato per tre giornate dal Giudice Sportivo dopo i fatti contro il Picerno. Out, oltre al lungodegente Meccariello, anche Benedetti (starà fuori per almeno due settimane), Pinato e Ciciretti. Il centrocampista ex Pordenone e il fantasista romano potrebbero recuperare per il turno infrasettimanale in terra pugliese, ma appare più probabile un loro possibile impiego nell’ultima sfida casalinga di ottobre.

Da valutare, invece, Simonetti. Il fastidio al ginocchio va e viene, lo staff medico giallorosso però punta a recuperarlo per il derby in Basilicata: nelle prossime ore saranno effettuati nuovi controlli.

Stando a quanto riporta Il Mattino, poi, si sarebbe fermato anche Carfora. Il classe 2006, la settimana scorsa impegnato in Under 18 (questa settimana, e fino al 22 ottobre, toccherà a Nunziante in Under 17), lunedì ha subito un infortunio che non dovrebbe essere di poco conto. Previsti per oggi, comunque, gli esami strumentali del caso per il giovane attaccante giallorosso.

Tante, quindi, le grane per Mister Andreoletti in vista di questo mini tour-de-force. Il peso dell’attacco, plausibilmente, verterà tutto su Ferrante, che ieri non ha preso parte alla seduta pomeridiana probabilmente per recuperare le energie in vista dei tre incontri. L’unica alternativa a El Tigre infatti, in virtù dell’assenza di Marotta, è il giovane Sorrentino, che non ha ancora esordito in Serie C.

Foto: Screen Sky Sport

Benevento, che stangata per Marotta dal Giudice Sportivo: alla punta costa cara l’espulsione col Picerno

Benevento, che stangata per Marotta dal Giudice Sportivo: alla punta costa cara l’espulsione col Picerno

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La Lega Pro, sui propri canali ufficiali, ha reso note le decisioni del Giudice Sportivo dopo l’ottava giornata di campionato.

Mano pesante per Alessandro Marotta, espulso al 83esimo della sfida contro il Picerno di domenica pomeriggio al Vigorito. Il Giudice Sportivo ha inflitto alla punta e Capitano del Benevento tre giornate di squalifica più la terza ammonizione “per avere, al 37° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario in quanto, a gioco in svolgimento, lo colpiva con una gomitata al volto, senza conseguenze” e “per avere, dopo la notifica del provvedimento di espulsione, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti della Quaterna Arbitrale in quanto, mentre abbandonava il terreno di gioco all’ingresso del tunnel che conduce agli spogliatoi, pronunciava frasi offensive al loro indirizzo“.

El Diablo, quindi, non sarà a disposizione di Mister Andreoletti nel derby contro il Sorrento di sabato 21 ottobre, il turno infrasettimanale dello Zaccheria contro il Foggia (giovedì 26 ottobre) e il match casalingo contro il Potenza di lunedì 30.

Terzo giallo anche per Tello, secondo invece per El Kaouakibi. Prima ammonizione stagionale per Bolsius.

Sempre nel corso della sfida contro il Picerno sono stati espulsi anche due dirigenti del Benevento, che sono stati inibiti dallo svolgere ogni attività in seno alla FIGC fino al prossimo 23 ottobre. I dirigenti sono il Direttore Tecnico Marcello Carli per avere, al 35° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti della Quaterna Arbitrale, in quanto entrava sul terreno di gioco per dissentire nei confronti di una loro decisione” e il Team Manager Alessandro Cilentoper avere, al 39° minuto del secondo tempo, tenuto un comportamento non corretto nei confronti del componente della panchina avversaria Sig. FRANZESE ROBERTO in quanto, con atteggiamento aggressivo, rivolgeva (in modo reciproco) nei suoi confronti frasi offensive“. Al D.T. Carli sono stati inflitti anche 500euro di multa.

Espulso e soggetto al pagamento di 500euro d’ammenda, infine, anche il preparatore atletico giallorosso Andrea Molteniper avere, al 33° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro, in quanto entrava intenzionalmente sul terreno di gioco per dissentire nei confronti di una sua decisione“.

Un’assenza anche per il Sorrento, che sabato “ospiterà” la Strega al Viviani di Potenza: si tratta del tecnico Salvatore D’Alterio, a cui è stata inflitta anche un’ammenda di 500euro.

Foto: Federico Simeone

Benevento, Marotta: “Mi dispiace per l’espulsione, orgoglioso del gruppo”

Benevento, Marotta: “Mi dispiace per l’espulsione, orgoglioso del gruppo”

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L’attaccante e Capitano del Benevento, autore ieri del gol del momentaneo 1-1 contro il Picerno dagli undici metri ma espulso poi per un fallo su Gelli, ha affidato al suo profilo Instagram un commento sull’incontro e non solo.

Mi dispiace tanto, veramente tanto aver lasciato la squadra in 10 uomini. Ma sono veramente orgoglioso di far parte di un gruppo che non muore mai. Orgoglioso di NOI“, ha scritto Alessandro Marotta, aggiungendo l’hashtag #unpuntodoro.

Foto: Federico Simeone

Benevento, Marotta: “Non esiste una partita che non si deve vincere. Chi è qui se lo merita”

Benevento, Marotta: “Non esiste una partita che non si deve vincere. Chi è qui se lo merita”

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L’attaccante e Capitano del Benevento è intervenuto nel post-gara del Ciro Vigorito a seguito della sconfitta ai rigori in Coppa Italia Serie C contro il Giugliano.

Di seguito, quindi, il commento di Alessandro Marotta in conferenza stampa:

SULLA SCONFITTA IN COPPA ITALIA CONTRO IL GIUGLIANO: “Non esiste una partita che non si deve vincere, testimone il fatto che abbiamo pareggiato all’ultimo minuto. I rigori sono una lotteria“.

SUL GOL DELL’1-0: “Sono emozionato di aver fatto gol col Benevento sotto la Curva Sud dopo 7 anni . E’ uno scherzo del destino aver affrontato il Giugliano, ma non è successo niente. Venendo a Benevento ho seguito il cuore, spero che la gente in futuro possa capirlo. Devo ringraziare la famiglia Mazzamauro“.

SULLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA E SUI GIOVANI: “A livello tattico abbiamo provato qualcosa di diverso in fase difensiva. Sul 2-1 abbiamo giocato con tantissimi ragazzi giovani. Bisogna buttare dentro tutti i ragazzi che si impegnano. Se devo mettere a confronto questa squadra a quella del 2015-16 il confronto non c’è, eravamo molto legati ma qui possiamo diventarlo. La delusione dei ragazzi la trasformeranno in energia. I ragazzi che hanno giocato hanno dimostrato personalità. Chi sta a Benevento è perché se lo merita, credo che abbiamo fatto una grande prova“.

SUL MATCH DI DOMENICA CONTRO L’AUDACE CERIGNOLA: “Hanno riposato in tanti, dobbiamo resettare e preparare la partita di Cerignola. Hanno vinto la D, non dobbiamo sottovalutare nulla“.

Foto: Screen Sky Sport