Monza e Benevento si affrontano questo pomeriggio all’U-Power Stadium per il big-match della 37esima giornata, la penultima di campionato. Giochi ancora aperti per le due formazioni, che cercano il riscatto dopo le pesanti sconfitte rispettivamente contro Frosinone e Ternana. Le due squadre mirano al secondo posto, attualmente occupato dalla Cremonese, o in alternativa al miglior posizionamento in ottica play-off. Stroppa si affida al solito 3-5-2, in difesa c’è l’ex Caldirola mentre in avanti Gytkjaer parte dal primo minuto. Caserta, invece, opta per il classico 4-3-3, con alcune scelte obbligate per via delle tante assenze: Pastina torna titolare al centro della difesa, Improta sarà il terzino; in avanti il riferimento offensivo è Moncini, unico attaccante di ruolo disponibile.
PRIMO TEMPO.
Padroni di casa subito molto aggressivi in avanti, Letizia è provvidenziale in scivolata su Gytkjaer dopo la bella giocata di Machin. Al terzo minuto, poi, intervento prodigioso di Paleari sull’ottima imbucata ancora dell’attaccante danese, arrivato a tu per tu con l’estremo difensore giallorosso. Ancora brianzoli pericolosi in avanti, Dany Mota anticipa Vogliacco sul cross di Pedro Pereira ma manda a lato di testa. I giallorossi non riescono a reagire a quest’avvio molto offensivo dei lombardi nei primi minuti. Si rende pericolosa la Strega in avanti, Farias dopo una bella incursione la mette in mezzo ma Moncini non riesce a concludere verso la porta. Ancora occasione Monza all’11esimo: dopo un bel cross teso, Ciurria va alla conclusione a botta sicura da dentro l’area ma Paleari respinge. Domino biancorosso nei primi minuti, i sanniti riescono a difendersi in qualche modo. Ci prova Improta dalla trequarti, palla fuori non di molto; Moncini aveva cercato la deviazione in scivolata senza, però, trovare il pallone. Brianzoli pericolosi, Paleari interviene ancora su Ciurria prima e Mota poi al quarto d’ora. Prima ammonizione del match al 18esimo, Sampirisi interrompe con un fallo la volata di Farias e guadagna il primo giallo della sfida. Buona ripartenza del Benevento poco dopo, Insigne va alla conclusione dal limite dell’area, debole e poco angolata, facile preda per Di Gregorio. Altro tentativo di Improta dalla distanza dopo un lungo possesso biancorosso al 28esimo, palla altissima. Grandissima occasione del Monza al 32esimo: Gytkjaer non riesce nella deviazione sottoporta, poi Mazzitelli s’inventa una parabola insidiosissima dal limite con l’esterno destro ma Paleari gli nega il gol con un intervento miracoloso. Finale di prima frazione molta combattuta ma spesso spezzettata, l’intensità e l’agonismo restano comunque molto alti. Brivido finale per la retroguardia giallorossa, la palla di Ciurria attraversa l’area di rigore senza che nessun compagno riesca ad intervenire.
SECONDO TEMPO.
La ripresa si apre con il vantaggio del Monza: Letizia vede Paleari libero e prova a servirlo, Dany Mota intercetta il pallone e, dopo aver saltato l’estremo difensore giallorosso, insacca. Gravissima disattenzione del Capitano del Benevento, che potrebbe costare davvero tanto alla formazione giallorossa. Rischia ancora la Strega al 50esimo, Pastina atterra Gytkjaer in volata verso la porta difesa da Paleari: giallo per il centrale classe 2001. Poco dopo, al 53esimo, arriva il raddoppio dei brianzoli: Improta colpisce con il braccio sul cross di Molina, dagli undici metri Gytkjaer spiazza Paleari. Provano a reagire i giallorossi, anche se ora i tre punti sembrano davvero lontani: imbucata di Acampora per Moncini, uscita bassa di Di Gregorio sul pallone. Due cambi per Caserta, nel tentativo di riaprire la partita: dentro Tello e Foulon, fuori Ionita ed Improta. Monza ancora pericoloso, soprattutto a causa di leggerezze difensiva del Benevento, che ora invece prova ad essere più propositivo. Buona ripartenza di Acampora dopo un corner biancorosso, ma arrivato in area il numero 4 non riesce a servire nessun compagno. Insigne va alla conclusione dal limite dopo il servizio di Letizia, il suo sinistro è alto. Entra poi in campo, al 68esimo, l’altro ex della sfida, Marco D’Alessandro. Altra disattenzione della retroguardia giallorossa, questa volta di Paleari: la Strega rischia di subire il 3-0, fortunatamente i padroni di casa non riescono a concretizzare la palla recuperata. Caserta ricorre ancora ai cambi: dentro Elia e Calò, fuori Insigne e Farias. Brianzoli nuovamente in avanti al 73esimo, D’Alessandro penetra in area dopo un bello scambio con Mota ma trova un reattivo Paleari. Passano cinque minuti ed i giallorossi si riaffacciano in avanti, Moncini colpisce di testa sulla punizione di Calò, para senza problemi Di Gregorio. Biancorossi alla ricerca del 3-0 per il colpo del definitivo k.o., regge la retroguardia della Strega. C’è spazio anche per Gyamfi nel finale, che rileva Pastina. All’88esimo i padroni di casa calano il tris: sulla punizione di Barberis, Mota scappa via al neo-entrato Gyamfi ed insacca alle spalle di Paleari. Chiude in avanti il Monza, la conclusione di Barberis termina sull’esterno della rete.
La squadra di Giovanni Stroppa vince nettamente contro il Benevento e si porta, in virtù della sconfitta della Cremonese, al secondo posto in classifica a quota 67. La formazione di Fabio Caserta, invece, incappa nella seconda sconfitta consecutiva e dice matematicamente addio alla promozione diretta in Serie A: ora ci sarà da lottare per il piazzamento nei play-off.
IL TABELLINO.
MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Sampirisi (C), Caldirola, Carlos Augusto; Molina, Ciurria (dal 30’s.t. Colpani), Mazzitelli (dal 29’s.t. Barberis), Machin (dal 23’s.t. D’Alessandro), Pedro Pereira; Gytkjaer (dal 30’s.t. Mancuso), Mota. A disposizione: Lamanna, Valoti, Bettella, Favilli, Ramirez, Antov, Marrone, Pirola. All.: Giovanni Stroppa
Sono stati comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo, tra meno di un’ora, per disputare il big-match Monza-Benevento.
Giovanni Stroppa propone il suo 3-5-2: nei tre di difesa ci sono l’ex Caldirola ed il rientrante Carlos Augusto. In panchina l’altro ex, D’Alessandro, mentre a centrocampo torna titolare Mazzitelli; non partono dal primo minuto né Valoti né Barberis. Il tandem offensivo sarà composto da Dany Mota e Gytkjaer.
Mister Caserta opta per il classico 4-3-3, ma è costretto a scelte obbligate per quanto riguarda la difesa e l’attacco. Sono indisponibili, infatti, i vari Barba, Glik, Sau, Forte e Lapadula. In difesa terzino ci sarà Improta, con Foulon ed Elia in panchina, mentre il centrale sarà Pastina. Confermato il centrocampo, in avanti ci saranno Insigne e Farias a supporto di Moncini.
Questi, quindi, i 22 che daranno il via all’importantissima sfida dell”U-Power Stadium:
MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Sampirisi (C), Caldirola, Carlos Augusto; Molina, Ciurria, Mazzitelli, Machin, Pedro Pereira; Gytkjaer, Mota. A disposizione: Lamanna, Barberis, Valoti, Mancuso, Bettella, Favilli, Ramirez, Antov, Colpani, Marrone, D’Alessandro, Pirola. All.: Giovanni Stroppa
Monza e Benevento si affronteranno alle 14 all’U-Power Stadium nel big-match della trentasettesima giornata di campionato. Uno scontro importante per le due formazioni, in lotta per la promozione diretta o, in alternativa, per il miglior piazzamento in ottica play-off. Entrambe le squadre sono alla ricerca del riscatto dopo le cocenti sconfitte dell’ultimo turno: i brianzoli infatti sono stati surclassati allo Stirpe dal Frosinone, mentre i sanniti vogliono mantenere vivo il miraggio Serie A diretta dopo aver sprecato l’occasionissima nel match del Vigorito contro la Ternana.
QUI MONZA – Giovanni Stroppa, quindi, si affiderà al suo classico 3-5-2. Il tecnico biancorosso dovrà fare i conti con le tre assenze di Donati (squalificato), Paletta e Siatounis (infortunati). Recuperato, invece, Carlos Augusto, che dovrebbe partire dal primo minuto nei tre di difesa con Sampirisi e Marrone; panchina per l’ex Caldirola. Sugli esterni ci saranno Molina e l’altro ex D’Alessandro, nessuna novità invece a centrocampo. Il tandem offensivo, infine, vedrà Dany Mota e Ciurria dal primo minuto.
QUI BENEVENTO – Fabio Caserta, invece, opta per il solito 4-3-3, con però alcune scelte obbligate. Le assenze di Glik, Forte, Sau e Lapadula (infortunati) e la squalifica di Barba costringono il tecnico a scegliere tra poche alternative nei due reparti coinvolti. In difesa, infatti, sarà Pastina a far coppia con Vogliacco, con Letizia ed uno tra Foulon ed Elia terzini. Confermato il centrocampo delle ultime uscite, mentre in avanti saranno uno tra Insigne ed Improta con Farias a supportare l’unica punta disponibile, Moncini.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Sampirisi, Marrone, Carlos Augusto; Molina, Valoti, Barberis, Machin, D’Alessandro; Ciurria, Mota. A disposizione: Lamanna, Mazzitelli, Caldirola, Gytkjaer, Mancuso, Sommariva, Pedro Pereira, Bettella, Favilli, Ramirez, Antov, Colpani, Brescianini, Vignato, Pirola. All.: Giovanni Stroppa
ARBITRO: Marco Di Bello di Brindisi. ASSISTENTI: Filippo Meli di Parma e Francesca Di Monte di Chieti. QUARTO UOMO: Claudio Petrella di Viterbo. VAR E AVAR: Antonio Di Martino di Teramo e Giorgio Peretti di Verona.
Monza-Benevento, i convocati di Stroppa: out in tre
Il Monza ha diffuso, sui propri canali ufficiali, l’elenco dei giocatori che prenderanno parte al big-match di domani contro il Benevento.
Il tecnico brianzolo, Giovanni Stroppa, dovrà fare i conti con tre assenze per la sfida dell’U-Power Stadium. Non compaiono tra i convocati, infatti, lo squalificato Donati e gli indisponibili Paletta e Siatounis. Recuperato, invece, Carlos Augusto, che ha scontato la squalifica nella disfatta di sabato scorso contro il Frosinone.
Questo, quindi, la lista degli elementi convocati per il match di domani, ore 14, contro la Strega:
Il tecnico del Monza è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Benevento, in programma domani all’U-Power Stadium ore 14.
Queste, quindi, le parole di Giovanni Stroppa a meno di 24ore dal big-match contro la Strega:
SULLA SFIDA CONTRO IL FROSINONE: “C’è voluto un po’ di tempo a digerire questa partita. Dal terzo gol la squadra si è afflosciata, forse per come è arrivato, forse per quello che stava succedendo in campo. Questa sconfitta ci ha lasciato qualche scoria, soprattutto nei due giorni successivi. Da metà settimana a questa mattina è tornata perfetta e sui binari giusti, siamo pronti ad affrontare la partita di domani“.
SUL MOMENTO DELLA SQUADRA: “La squadra ha fatto un girone di ritorno, la partita contro il Frosinone poteva essere determinante e questo mi dispiace. Eravamo sopra di 1-0 ed in pieno controllo, potevamo anche ammazzare la partita andando sul 2-0. Gli errori non sono figli della prestazione che stavano facendo, quindi fa ancora più male. La squadra era preparata e pronta, sapeva che partita fosse e c’è l’ennesimo rammarico. Sono jolly che danno fastidio ma fortunatamente, visto che non dipende solo da noi, siamo ancora in corsa“.
SULLA CONDIZIONE DELLA ROSA: “Ho visto negli occhi dei ragazzi la delusione per come è arrivato il risultato di Frosinone. Questo non è svanito in qualche ora, come delle volte cerchiamo di far succedere. Ce la siamo sentita un po’ addosso, ma la squadra nei precedenti tre allenamenti si è allenata benissimo. Bisogna pensare in positivo, cerchiamo di portare gli episodi dalla nostra parte. Questa squadra agli errori o ai gol presi ha sempre reagito in modo straordinario“.
SUGLI ERRORI COMMESSI DAI “SENATORI”: “Sono giocatori trainanti, guai se non andassimo a ricercare le stesse giocate che ci hanno portato fin qui. Pensiamo a ciò che la squadra ha fatto e cosa può fare, parliamo di un percorso. Siamo qui a presentare una partita in conferenza stampa parlando ancora degli errori passati, va bene ma pensiamo anche al futuro. L’errore fa parte di quello che uno cerca di fare, preferisco chi cerca di fare le cose piuttosto che la passività“.
SULLA FORMAZIONE DI DOMANI: “Cerco di mettere in campo gente che mentalmente c’è. E’ troppo importante esserci domani mentalmente, la formazione sarà improntata anche considerando questa cosa“.
SULLA DIFESA A 3 O A 4: “Non ho mai pensato di cambiare. Mi sembra il vestito migliore per questa squadra, anche per le vicissitudini dei calciatori. La squadra mi è sempre piaciuta per come si è espressa, basta guardare la squadra cosa ha fatto“.
SUL BENEVENTO: “Abbiamo recuperato tutti, ritorna Carlos dalla squalifica. C’è fuori Donati per squalifica e per un leggero infortunio. Paletta e Siatounis sono sempre fuori, per il resto sono disponibili. La partita di domani è una finale, affrontiamo una squadra che è lì con noi e mancano due partite alla fine del campionato. Probabilmente questa sfida potrebbe dare un vantaggio ad una o all’altra squadra. Siamo lì in tanti, prima pensiamo a noi stessi e poi vediamo cosa succede in qualche altra partita“.
SULL’INFORTUNIO DI PALETTA: “Spero di averlo a disposizione dalla prossima partita. E’ ancora fermo e sta cominciando a lavorare individualmente, per questa sicuramente non ci sarà“.
SU MANCUSO: “Sta migliorando negli allenamenti, è un giocatore che ci è mancato, inutile negarlo, lo sa anche lui. Ha subito, magari, più di altri questa non positività all’interno delle partite, però si impegna, è un ragazzo eccezionale. C’è poco tempo, però per come si sta allenando è uno di coloro che potrà giocare“.
SULLO STOP CAUSA COVID: “In quel momento sembravamo carichi sotto ogni punto di vista, essere ripartiti non potendo fare allenamenti, anche solo individuali, è stato determinante. Guardiamo, però, cosa è stato fatto subito dopo. Dopo il Covid la squadra ha perso a Benevento, ma poi ha fatto un girone di ritorno all’altezza. Siamo sempre qui a rammaricarci di ciò che non è riuscito a fare la squadra“.
SUL PUBBLICO: “La squadra merita questo e la città risponde alla grandissima, è bellissimo. Mi piacerebbe riempirlo tutto lo stadio, non è possibile, ma per ciò che è consentito avere i posti colmi è bello“.
SULLA CONTEMPORANEITA’ CON LE ALTRE PARTITE: “Lunedì non sapevo nemmeno cosa stesse facendo la Cremonese a fine primo tempo. Penso sia banale dire pensiamo a noi e pensiamo a cosa accade da altre parti al 95esimo. Preferisco avere aggiornamenti positivi mentre guardo la mia“.
SUL MONZA IN A: “Il Monza merita assolutamente la Serie A, da dove e come siamo partiti penso che il lavoro che è stato fatto è straordinario“.
Monza-Benevento, sarà Di Bello a dirigere il big match dell’U-Power Stadium
La Lega B ha diramato, tramite una nota ufficiale, i nomi degli arbitri che dirigeranno le sfide valide per la trentasettesima giornata di Serie B.
Il Benevento, quindi, sarà ospite del Monza all’U-Power Stadium per il big match di 30 sabato p.v. alle 14:00, valevole per la penultima di campionato.
Sarà dunque Marco Di Bello di Brindisi a dirigere l’incontro, fondamentale per le zone alte della classifica. L’esperto fischietto pugliese è alla seconda designazione stagionale con la formazione di FabioCaserta, infatti lo scorso agosto ha diretto la prima di campionato contro l’Alessandria al Vigorito, terminata 4-3. Sono ben sette i precedenti con i giallorossi tra Lega Pro, Serie B e Serie A: lo score è di tre vittorie, due pareggi e due sconfitte.
Gli assistenti designati sono Filippo Meli di Parma e Francesca Di Monte di Chieti. Quarto Ufficiale Claudio Petrella di Viterbo. Var e Avar Antonio Di Martino di Teramo e Giorgio Peretti di Verona.
L’attaccante del Benevento, uscito al sesto minuto della sfida contro la Ternana a causa di un infortunio, ha svolto gli esami del caso. Francesco Forte, come riportato da Ottopagine, ha rimediato una distrazione muscolare di primo grado al bicipite femorale e dovrà fermarsi per tre/quattro settimane.
Oltre al danno, dunque, è arrivata anche la beffa per la Strega che, non vincendo contro gli umbri, sarà costretta a giocarsi le sue ultime chance per la promozione diretta o per il miglior piazzamento nei play-off senza il suo numero 88. Lo squalo poi, calendario alla mano, rischia di saltare proprio i play-off già conquistati dalla formazione giallorossa: l’eventuale finale di andata, infatti, si disputerebbe tra un mese esatto (con il ritorno il 29 maggio, tre giorni dopo), mentre le semifinali sono in programma tra il 17 ed il 22 maggio.
Un grattacapo in più per Mister Caserta che, per la sfida dell’U-Power Stadium contro il Monza di sabato, dovrà fare a meno anche di Barba, squalificato.
Serie B, le decisioni del Giudice Sportivo dopo la 36a giornata: Barba salta il Monza, fermato anche un brianzolo
La Lega B ha diramato, sui propri canali ufficiali, le decisioni del Giudice Sportivo a seguito della 36esima giornata di campionato.
Sei, quindi, i calciatori che salteranno il prossimo turno, che si disputerà interamente sabato 30 aprile, con gran parte delle partite in contemporanea. Nella lista è ovviamente presente Federico Barba, già diffidato ed ammonito nel k.o. interno contro la Ternana. Il centrale del Benevento non sarà però l’unico a saltare la sfida di sabato all’U-Power Stadium: nel Monza, infatti, sarà assente il terzino destro Giulio Donati.
Questi, quindi, gli squalificati: BARBA Federico (Benevento), DA RIVA Jacopo (Spal), DONATI Giulio (Monza), DONNARUMMA Daniele (Cittadella), LEVERBE Maxime Jean R (Pisa), MANCOSU Marco (Spal).
Il day-after dopo la sconfitta contro la Ternana si apre con una decisione drastica della società giallorossa. Il club, infatti, ha deciso di mandare la squadra in ritiro dopo il pesante k.o. subito ieri pomeriggio al Vigorito: uno scontro che poteva valere la A diretta per la Strega, contro una squadra che ormai non aveva nulla da chiedere al campionato.
Così non è stato, ma il Capitano Gaetano Letizia ed il tecnico Fabio Caserta non sembrano aver abbandonato il sogno promozione diretta. Entrambi infatti, nel post-partita di ieri sera, hanno affermato come fondamentale ora sia la coesione del gruppo, soprattutto sotto il punto di vista mentale. Sarà determinante, quindi, conquistare sei punti nelle ultime due sfide, contro Monza (all’U-Power Stadium) e Spal (in casa, al Vigorito), poi si tireranno le somme. In ogni caso, il Benevento avrà la possibilità di accedere alla massima divisione tramite la lotteria dei play-off, di cui resta da stabilire la griglia.
Proprio in vista del big-match di sabato p.v. contro i brianzoli, dunque, la Strega andrà in ritiro a Novarello, centro sportivo del Novara Calcio. I giallorossi partiranno domani alla volta del Piemonte, dove rimarranno fino alla vigilia dell’incontro, per preparare la sfida in un clima di totale serenità e senza eccessive pressioni.
Serie B, 36a giornata: cadono Cremonese e Monza, vince il Lecce
Continua, con le cinque partite delle 15, il 36esimo turno del campionato cadetto. Tanti match interessanti nel primo pomeriggio, soprattutto in ottica promozione diretta, con il Benevento che scenderà poi in campo alle 18 contro la Ternana. Questi, quindi, i finali ed i marcatori.
CROTONE-CREMONESE 3-1: gara fondamentale allo Scida, dove i padroni di casa cercano punti per la salvezza e gli ospiti sono in lotta per la promozione diretta. Al 12esimo sono proprio i calabresi a passare, a sorpresa, in vantaggio: contropiede ben costruito con Maric che serve Kargbo il quale, saltato Baez, batte Carnesecchi. Arriva la reazione dei lombardi con Gaetano prima e Zanimacchia poi, Festa è attento ed il risultato non cambia. Al 26esimo rischia Ravanelli con un retropassaggio impreciso per Carnesecchi, poi l’arbitro lascia proseguire due minuti dopo per un contratto tra Maric e Sernicola in area. Al 32esimo Gaetano prova a dare la giusta carica ai compagni ma, sei minuti dopo, i rossoblù siglano il 2-0: imbucata di Marras per Kargbo che salta Carnesecchi in uscita, Baez poi manda nella propria porta. Passano altri due minuti ed il Crotone cala il tris: Kargbo scambia con Estevez ed apre per Calapai, il quale scarica un destro potentissimo sotto l’incrocio per la sua prima rete in carriera. Nel finale Carnesecchi salva la sua squadra dal poker sulla conclusione di Maric. Ad inizio ripresa il Crotone cerca di mantenere il possesso, mentre gli ospiti si fanno vedere in avanti con Buonaiuto. Al 57esimo Marras troverebbe il 4-0 ma era in posizione di fuorigioco, e quattro minuti dopo Baez serve Zanimacchia che batte Festa per il 4-1. Ritmi frammentati, la Cremonese cerca in qualche modo la via della rete ma c’è imprecisione. Awua sfiora il gol per i pitagorici al 83esimo, e la stessa cosa fa Zanimacchia due minuti dopo, ma il finale non cambia. I ragazzi di Modesto, nonostante la vittoria, retrocedono in Serie C, mentre gli uomini di Pecchia perdono la vetta della classifica e restano a 66.
FROSINONE-MONZA 3-1: partita di gran peso al Benito Stirpe, equilibrata nei primi minuti. Al 13esimo, poi, i brianzoli passano in vantaggio: Dany Mota raccoglie il filtrante di Machin ed insacca. Gli ospiti continuano a spingere mentre i padroni di casa non riescono ad ingranare, Mota dalla distanza sfiora il raddoppio. Al 27esimo ancora biancorossi pericolosi, Sampirisi colpisce male sul cross di Ciurria ma il suo tiro si stampa sulla traversa. Ospiti di nuovo vicini al 2-0 poco dopo con Ciurria che si divora il gol davanti a Minelli, poi il Frosinone si affaccia in avanti con una bell’azione personale di Boloca, di poco a lato. Al 37esimo pari per i ciociari: Ciano raccoglie il passaggio di Novakovich e trova l’incrocio dei pali dalla lunga distanza, è 1-1. Passano tre minuti ed i padroni di casa completano la rimonta: Zerbin sfrutta l’errore in disimpegno di Donati e buca Di Gregorio. Ricci pericoloso allo scadere, la sua conclusione va a centimetri dal palo. I canarini trovano il 3-1 ad inizio secondo tempo: Di Gregorio aggancia male un retropassaggio di Barberis e si trascina la sfera nella propria porta. Occasione Frosinone poco dopo, Ciano ci prova da punizione ma colpisce il palo. Gioco molto spezzettato e senza particolari occasioni, al 74esimo ci prova Machin da fermo e manda di poco alto sopra la traversa. Poco dopo ancora brianzoli vicini al gol, Dany Mota fallisce clamorosamente il tap-in sul cross di Machin spizzato da Pereira. Chance Frosinone all’82esimo, Canotto di testa costringe Di Gregorio ad una parata plastica sul cross di Zampano. Il 4-1, però, arriva in pieno recupero: Canotto sfrutta alla perfezione il contropiede e tira a giro con il destro. L’organico di Grosso si conferma ottavo a quota 58 punti, la compagine di Stroppa è ora terza a 64.
LECCE-PISA 2-0: si gioca uno dei big match di giornata al Via del Mare, ed al secondo minuto il portiere ospite Livieri salva il risultato sul colpo di testa di Dermaku, aiutato anche dalla traversa. Ritmo forsennato in avvio dei padroni di casa che, al 18esimo, passano in vantaggio: il capitano Lucioni, sul cross dalla trequarti di Coda, batte Livieri con un destro al volo da pochi passi. I neroazzurri sembrano aver subito il contraccolpo psicologico, il Lecce prova a sfruttare il momento favorevole ma Coda non riesce a colpire di testa poco dopo. Doppia occasione salentina al 33esimo: Blin soffia il pallone a Benali e ci prova dal limite trovando una buona risposta di Livieri, poi Leverbe salva sulla linea dopo il tap-in di Strefezza. Traversa Lecce al 44esimo, Pisa in difficoltà: Strefezza prova il cross dalla destra e colpisce il montante. Il secondo tempo si apre con una buona gestione dei padroni di casa che, al 54esimo, sfiorano il raddoppio con Gargiulo che sbaglia il controllo a tu per tu con Livieri. Ancora giallorossi pericolosi, prima Blin non arriva per un soffio sulla sfera poi Dermaku manda di poco fuori. All’85esimo, poi, Faragò chiude il match: dopo un’azione elaborata, Listowski centra per Faragò che batte un imperfetto Livieri sul primo palo per il 2-0. Il Pisa non riesce a creare alcuna azione pericolosa, neanche nel recupero. La squadra di Baroni torna in vetta alla classifica con 68 punti, la formazione di D’Angelo è quinta a 63.
COSENZA-PORDENONE 3-1: padroni di casa subito pericolosi al San Vito–Luigi Marulla, al quinto Caso calcia al volo ma trova un attento Perisan. Al 24esimo invece i ramarri, già retrocessi, passano in vantaggio: Lovisa sfrutta al meglio l’assist di Cambiaghi e con il piattone batte Matosevic. I rossoblù attaccano e, al 36esimo, Larrivey ristabilisce la parità con una trasformazione perfetta dagli undici metri. Allo scadere della prima frazione, poi, l’attaccante argentino sigla il 2-1 calabrese: Caso salta Sabbione e serve comodamente Larrivey per il sorpasso. Inizio ripresa scintillante: neroverdi in avanti con Cambiaghi che impegna Matosevic, poi Mensah manda di poco alto di testa da corner. Ancora ramarri in attacco, deviazione provvidenziale della difesa di casa sulla conclusione di Lovisa che, poco dopo, ci riprova al volo con il sinistro mandando alto. Al 72esimo si riaffaccia in avanti il Cosenza con Caso che, dopo una grande azione personale, calcia di poco a lato. Ci prova Laura all’80esimo, e due minuti dopo Camporese insacca in tap-in sugli sviluppi di una punizione e chiude la partita. Traversa Pordenone nel recupero con Bassoli dalla lunghissima distanza, non cambia però il risultato. I ragazzi di Bisoli vincono e si confermano in lotta per la zona play-out a quota 31; gli uomini di Tedino, retrocessi, stanno comunque onorando le ultime giornate di campionato.
ALESSANDRIA-REGGINA 0-0: possesso palla ospite al Moccagatta nei primi minuti, i piemontesi sembrano voler aspettare e ripartire. Prima grande occasione per i grigi al 15esimo: da corner di Milanese, Di Gennaro colpisce di testa il pallone che impatta sulla traversa. Ci provano poco dopo i calabresi con Rivas, palla a lato non di molto. Al 26esimo Reggina in avanti: Giraudo porta palla e dal limite lascia partire un potente sinistro, Pisseri blocca a terra. Due minuti dopo, però, altro palo per l’Alessandria: Milanese, da punizione, calcia bene e trova la deviazione di Pierozzi sul palo. Forcing dei padroni di casa, Marconi manda di poco alto da calcio di punizione. Parte fortissimo l’Alessandria nel secondo tempo, le due compagini però non riescono a creare particolari occasioni. Al 73esimo ci prova Di Gennaro di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione, palla di poco a lato. Ancora palo dei padroni di casa poco dopo, Kolaj tocca per Lunetta il cui diagonale colpisce il legno a Micai battuto. Poco accade nel finale, Tumminello tocca per battere Pisseri in uscita ma manda di poco a lato. La squadra di Longo si conferma in lotta per la zona play-out con 33 punti, mentre la formazione di Stellone resta dodicesima a 46.
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