NAPOLI. Ha sparato alla sorella ferendola ad un piede, ed è stato arrestato. F.N., 38enne napoletano con precedenti di polizia, dovrà rispondere di porto e detenzione di arma clandestina e di lesioni aggravate.
Ieri sera gli agenti del Commissariato Ponticelli, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa sono intervenuti nel pronto soccorso dell’Ospedale Villa Betania per la segnalazione di una donna con una ferita d’arma da fuoco a un piede.
Poco dopo, il fratello della donna si è presentato al Commissariato Ponticelli raccontando di averla ferita in seguito a una lite avvenuta per futili motivi e di aver nascosto l’arma a casa di un parente. I poliziotti, una volta entrati nell’appartamento indicato, hanno rinvenuto, in un’intercapedine ricavata nella controsoffittatura, una pistola Beretta cal. 7,65 con matricola abrasa con 8 cartucce. (ANSA).
Lavoratori irregolari e con Rdc, denunciato imprenditore
NAPOLI. Sei lavoratori in nero i cui tre irregolari sul territorio nazionale ed altri due percettori del reddito di cittadinanza sono stati individuati dai carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna insieme ai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli in un’azienda agricola di Acerra (Napoli).
Il titolare dell’azienda è stato denunciato per sfruttamento di lavoro irregolare ed impiego di cittadini di paesi terzi. I due lavoratori percettori del reddito di cittadinanza, invece, sono stati segnalati all’Inps. (ANSA).
Il giallorosso Letizia e il fratello Tony sponsor per un campetto tra le vele di Scampia: Comune non dà il via
Un campetto, vero, i tra le vele a Scampia. E’ il sogno per ora non realizzato di Gaetano e Tony Letizia i due fratelli calciatori professionisti originari del quartiere a nord di Napoli che proprio tra quei palazzoni tirarono i primi calci al pallone.
”A far uscire dallo stallo burocratico la situazione – denunciano all’ANSA gli animatori del Comitato Vele di Scampia – servirebbe che il Comune trasformi in fatti l’ impegno che fu preso ad inizio del 2021 dall’ex assessore alla Sport Ciro Borriello con noi e con i fratelli Letizia disposti, una volta preparata l’area e con i dovuti permessi, a coprire i costi di realizzazione“.
”I fratelli Letizia – spiega Omero Benfenati del comitato Vele – sono venuti altre volte nel quartiere ribadendo la loro intenzione di voler donare il campetto da allestire tra la vela Gialla e la Rossa. Un’occasione che deve essere colta dalla nuova amministrazione e dall’assessore Emanuele Ferrante come segno di sensibilità per i ragazzini che vivono a Scampia”. (ANSA).
Contrabbando: a Napoli 2 tonnellate di sigarette in un garage
Maxi-sequestro dei carabinieri. Arrestate due persone
Maxi-sequestro di sigarette di contrabbando effettuato dai carabinieri in via della Veterinaria a Napoli: 242 colli per 2 tonnellate e 320 chilogrammi, 115mila pacchetti, tutti senza marchio, di marche nazionali ed estere. I militari del Nucleo operativo della Compagnia Stella hanno notato movimento dietro un portone in ferro battuto: rumori e fermento con persone che spostavano materiale in un’area dove dovrebbe esserci un garage.
Quando hanno spalancato uno dei pesanti battenti del cancello all’interno hanno trovato un solo veicolo carico e poi scatoloni, file e colonne di contenitori di cartone con all’interno le sigarette. Due persone, Giuseppe Napoletano e Rosario De Stefano, rispettivamente di 36 e 43 anni, sono stati arrestati. Entrambi già noti alle forze dell’ordine sono stati portati nel carcere di Poggioreale: sono ritenuti responsabili di contrabbando di tabacchi lavorati esteri. (ANSA).
Porto e detenzione abusivi di una pistola a salve: denunciato 13enne
E’ successo a Volla, a Napoli: a rinvenire la pistola sono stati i carabinieri in seguito a un controllo effettuato in via Famiglietti.
NAPOLI. Un 13enne è stato denunciato per porto e detenzione abusivi di una pistola a salve dai carabinieri della Stazione di Volla (Napoli).
Il minorenne è stato controllato in Via Famiglietti e in vita, agganciata ad una cintura, portava la replica di una Bruni calibro 9, senza tappo rosso e con una cartuccia già in canna La pistola è stata sequestrata e il minorenne riaffidato ai genitori. (ANSA).
Uccisa per aver reagito a un tentativo di violenza sessuale? Si cerca l’omicida di Rosa, la 23enne trovata senza vita nell’abitazione del vicino
Sono andate avanti per tutta la notte e sono ancora in corso da parte dei carabinieri, con il coordinamento della Procura di Napoli Nord, le ricerche del vicino di casa di Rosa Alfieri, la 23enne uccisa ieri a Grumo Nevano (Napoli), probabilmente strangolata dopo aver reagito ad un tentativo di violenza sessuale.
Due le circostanze che hanno generato forti sospetti verso il vicino della ragazza, un 31enne: il corpo di Rosa è stato infatti trovato nell’abitazione dell’uomo, e questi è scappato subito dopo il fatto.
Di certo si sa che il 31enne era arrivato da poco nell’abitazione al primo piano del palazzotto di proprietà della famiglia di Rosa, ed era quindi un affittuario del papà della vittima. La dinamica è invece ancora tutta da accertare, anche perché non sarebbero emersi per ora testimoni diretti del fatto né altre persone che abbiano raccontato di eventuali precedenti incontri tra i due.
L’ipotesi è che la 23enne, che viveva con i genitori al piano superiore, sia stata attirata dal vicino nella sua abitazione a pian terreno, e questi potrebbe aver tentato un approccio sessuale respinto dalla ragazza; circostanza, quest’ultima, che potrebbe aver poi provocato la reazione violenta del 31enne, che ha ucciso la giovane strangolandola. Si tratta di ipotesi suffragate da elementi di prova emersi che però potranno essere confermate con certezza solo con l’autopsia, che potrà rivelare se la ragazza ha subito violenza e si è difesa, e dallo stesso presunto responsabile una volta che verrà individuato e fermato.
Il corpo di Rosa, 23enne descritta come molto dolce e disponibile che aiutava il padre nella contabilità e il fidanzato nella tabaccheria di famiglia, è stato trovato dal padre, che non vedendola ritornare ma vedendo l’auto della figlia parcheggiata nel cortile interno del palazzo, era andato a bussare alla casa del vicino per vedere se l’avesse vista; questi ha detto di “no” e solo dopo due ore il papà della ragazza ha sfondato a spallate la porta di casa del vicino, che intanto era scappato, trovando il corpo della 23enne in bagno, privo di vita, con uno strofinaccio in bocca e i vestiti non a posto. (ANSA).
Napoli, 23enne trovata senza vita in un appartamento: si pensa a morte per strangolamento
NAPOLI. Potrebbe essere stata strangolata Rosa Alfieri, di 23 anni, trovata all’interno di un’abitazione di via Risorgimento, a Grumo Nevano, nel Napoletano. E’ questa l’ipotesi per ora prevalente, secondo quanto si apprende.
Le indagini sono condotte dai carabinieri che stanno cercando un uomo. La giovane è stata trovata, infatti, non a casa propria ma all’interno dell’abitazione di un vicino. Non trova conferma, finora, la voce di una violenza sessuale che avrebbe subito la donna. (ANSA).
Bimbo morto per trauma cranico, il pm di nomina perito: acquisite tutte le cartelle cliniche
E’ morto per un trauma cranico, ma bisognerà stabile come un bimbo di 5 mesi si sia procurato quell’ematoma e se le sue condizioni non siano state sottovalutate nei primi soccorsi. E’ quanto dovrà accertare il medico legale Emilio D’Oro, incaricato oggi dal sostituto della procura di Benevento, Maria Gabriella Di Lauro, di rispondere ai quesiti per spiegare la morte del piccolo di Benevento trasferito in eliambulanza tre giorni fa all’ospedale Santobono di Napoli. Ieri, nel primo pomeriggio, i medici napoletani avevano riscontrato una situazione di coma irreversibile e poche ore dopo, in serata, ne hanno decretato la morte cerebrale. Il piccolo era arrivato già in condizioni disperate dall’Benevento, dove i genitori lo avevano portato in seguito alle dimissioni disposte dall’ospedale Fatebenefratelli, sempre nel capoluogo sannita.
Il primo ricovero risale al 16 gennaio scorso, ed era stato sottoposto a una Tac che aveva rivelato il trauma cranico. Dopo alcuni giorni la tac di controllo al Rummo ha acceso un’emorragia cerebrale. La madre del bimbo, già ascoltata dai carabinieri, ha spiegato che il trauma sarebbe di natura accidentale. Potrà nominare ora un suo consulente per assistere all’autopsia che dovrebbe tenersi tra lunedì e martedì prossimi. Nel frattempo sono state acquisite tutte le cartelle cliniche relative ai ricoveri, anche quella compilata dal Santobono.
Finte somministrazioni all’hub vaccinale in cambio di 150euro
NAPOLI. Simulava la somministrazione del vaccino anti Covid in cambio di 150 euro. Nei guai è finito un infermiere addetto alle vaccinazioni presso un hub vaccinale napoletano, e un operatore socio-sanitario che reclutava le persone interessate alla finta inoculazione; oltre una trentina i soggetti finora individuati. Entrambi gli indagati sono dipendenti dell’Asl Napoli 1.
I militari del Nas di Napoli al termine di una complessa attività investigativa coordinata dalla Sezione Seconda della Procura della Repubblica di Napoli, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e di divieto di espatrio. Gli indagati dovranno rispondere dei reati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, peculato e falso in atto pubblico.
Le indagini hanno inoltre evidenziato che quattordici degli oltre trenta soggetti coinvolti, cui sarebbe stato falsamente somministrato il vaccino, risultano appartenere a categorie di lavoratori per le quali è previsto l’obbligo di vaccinazione. Le dosi di vaccino sarebbero state disperse in un batuffolo di ovatta, utilizzato per simulare l’inoculazione. (ITALPRESS).
Sta lottando tra la vita e la morte il bimbo di un anno trasferito al Santobono: il colpo al capo potrebbe essere stato sferrato con una spazzola
Non sono emersi particolari significanti dal racconto dei genitori ai Carabinieri: secondo una prima ricostruzione, il trauma cranico che ha costretto un bimbo di un anno al trasporto d’urgenza al Santobono di Napoli sarebbe stato causato da un incidente involontario con un altro bambino. Il colpo al capo -scrive l’edizione online di Repubblica– potrebbe essere stato sferrato forse con una spazzola in maniera casuale durante un momento di svago. Le indagini dei Carabinieri, però, proseguiranno fin quando non si avrà un quadro certo di quanto accaduto.
Intanto, il bimbo, ricoverato nel reparto di rianimazione in prognosi riservata al centro specializzato per l’assistenza pediatrica di Napoli, sta lottando tra la vita e la morte.
Un incubo che è iniziato dieci giorni fa, quando i genitori hanno portato il piccolo sannita al pronto soccorso dell’Ospedale Fatebenefratelli. All’inizio non sembrava nulla di grave ma la situazione è presto degenerata quando il bimbo ha perso i sensi: così è stato trasferito al San Pio e ricoverato nel reparto di terapia intensiva pediatrica. I medici, però, hanno ritenuto opportuno, date le condizioni del piccolo, il trasferimento d’urgenza al Santobono di Napoli.
beneventonews24.it utilizza cookie e tecnologie simili per gestire, migliorare e personalizzare la tua esperienza di navigazione del sito; per maggiori informazioni, consulta la nostra Informativa sulla PrivacyCookie settingsAccetto
Manage consent
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
Cookie
Durata
Descrizione
cookielawinfo-checbox-analytics
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checbox-functional
11 months
The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checbox-others
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-necessary
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-performance
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy
11 months
The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.