Stando a quanto affermato nel corso della trasmissione Ottogol su Ottochannel, il Benevento disputerà un’amichevole di lusso lunedì.
I giallorossi di Fabio Caserta affronteranno, infatti, il Napoli di Luciano Spalletti al Maradona, durante la sosta nazionali.
La diretta sarà esclusiva di Ottochannel sul canale 696.
In attesa di ulteriori aggiornamenti.
E’ morto all’età di 44 anni, stroncato da un infarto, nella sua casa romana, l’attore napoletano Libero De Rienzo. Nato a Napoli nel 1977, aveva intrapreso la carriera dello spettacolo sulle orme del padre, Fiore De Rienzo, che è stato aiuto regista di Citto Maselli.
Libero aveva vinto il David di Donatello nel 2002 e nel 2006, nel film Fortapàsc di Marco Risi, ha interpretato il giornalista napoletano Giancarlo Siani.
Tra i suoi lavori successivi, ‘Smetto quando voglio’ (2014) e nel 2019 il film ‘A Tor Bella Monaca non piove mai’.
Benché abitasse dall’età di due anni a Roma, Libero De Rienzo era legato alla città di Napoli. Sposato con la costumista Marcella Mosca, lascia due figli di 6 e 2 anni. Dopo i funerali (la cui data non è stata ancora fissata) la salma sarà inumata in Irpinia, accanto alla mamma. (Ansa)
Foto: Repubblica
di Redazione
FRATTAMAGGIORE. Un uomo, di 80 anni, è morto in auto mentre tornava a casa dopo essersi vaccinato. Pochi minuti prima, come riporta “Il Roma”, si era sottoposto al vaccino Pfizer.
Il corpo dell’uomo, che da una prima ricostruzione è deceduto a causa di una crisi respiratoria, sarà ora sottoposto all’autopsia, disposta dalla Procura in seguito alla denuncia dei familiari, per capire le cause che hanno portato al decesso. L’autopsia, dunque, chiarirà se si è trattato di una reazione alla prima dose di vaccino oppure di una morte naturale.
NAPOLI. Paura e tensione a Napoli, ancora una volta. Nel pomeriggio dell’8 aprile in Piazza Scipione Ammirato, nel Rione Materdei, si è scatenata una violenta rissa senza esclusione di colpi tra ragazzini a pochi passi dalla stazione Metro. Sono partiti spintoni, schiaffi, pugni e calci tra le auto in sosta e le campane della raccolta differenziata davanti agli occhi increduli dei passanti e con l’incitamento di alcuni ragazzini, ancora più giovani, che assistevano allo” spettacolo” in sella ai loro scooter, stando senza casco.
“Uno spettacolo indegno che testimonia il degrado sociale in cui vivono molti giovani, dove violenza, sopraffazione e prepotenza sembrano essere i punti cardini dell’educazione impartitagli. Degrado sociale ma anche continue violazioni delle regole e delle leggi ed assoluta mancanza di senso civico. Nonostante la zona rossa, nonostante le misure previste per contenere il numero di contagi, alcuni giovani, continuano ad affollare le strade e a dare vita a mega assembramenti. In particolare dalla zona di Materdei ci sono arrivate numerose segnalazioni in tal proposito dai cittadini preoccupati.
Occorre quindi arginare questa follia sociale, questo degrado e far rispettare le regole, sia per non far innalzare la curva dei contagi, sia per poter ripristinare la civiltà, la sicurezza e la legalità. Occorre tolleranza zero, servono controlli continui e l’applicazione delle normative, chi trasgredisce deve essere punito e se si tratta di minori bisogna agire anche sui genitori. Punizioni esemplari e programma rieducativo, sono questi dei punti fondamentali per contrastare il fenomeno.”- è il commento del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli sulla vicenda a cui è stato inviato il video della mega rissa.
IL VIDEO: Clicca qui
Sant’Anastasia. Napoli. Episodio choc nel Comune di Sant’Anastasia, dove una donna viene investita dal treno della Circumvesuviana a Madonna dell’Arco. Da quanto si apprende dalle immagini delle telecamere si tratterebbe di tentato suicidio, come spiegato dal Presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, che su Facebook scrive: “Tentato suicidio. Un treno investe una donna italiana a Madonna dell’Arco. Dalle immagini delle telecamere sembra chiara la volontà della donna di farla finita. Lo conferma un bigliettino ritrovato in tasca in cui chiede perdono. Infinita tristezza per Rosa, la donna, ora in gravi condizioni all’Ospedale del Mare. Solidarietà al nostro macchinista, scosso per la tremenda scena“.
La donna, italiana, 65 anni, pare soffrisse di depressione; ora è in ospedale in gravissimi condizioni.
Sono quattordici le persone di Benevento finite sotto indagini a seguito di un’operazione antidroga diretta dalla Dda di Napoli ed eseguita dalla Guardia di Finanza di Benevento. In totale sono 24 gli indagati, di cui, appunto, 14 di Benevento e la restante parte di Napoli.
Nel mirino delle forze dell’ordine una presunta associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di cocaina, hashish, marijuana e crack.
Per questo sono finiti in carcere: Anna Maria Calabrese, 52 anni, Carmine Ianniello, 30 anni, Angelo La Montagna, 27 anni, Grazia Lepore, 45 anni, Daniele Pizzone, 27 anni, Graziano Somma, 31 anni, Giuseppe Tassella, 37 anni, Matteo Ventura, 26 anni, tutti di Benevento, a cui vano aggiunti altri sei napoletani.
Obbligo di dimora per altri quattro sanniti. Promotore-organizzatore dell’associazione, secondo i magistrati, sarebbe Giuseppe Martucci, 29enne di Casoria.
L’obiettivo del clan sarebbe stato quello di monopolizzare il mercato della droga nelle zone di Napoli e di Benevento, attraverso precisa struttura, con compiti specifici per tutti i componenti, allo scopo di commettere una pluralità di reati dall’acquisto, alla cessione di marijuana, hashish, cocaina e semi di canapa indiana, passando per il trasporto, la distribuzione, il commercio e la vendita.