E’ accaduto nel Salernitano, a Nocera Inferiore.
Ha del clamoroso quanto sarebbe accaduto nel Salernitano, precisamente a Nocera Inferiore. Nei pressi delle scuole elementari e medie, all’improvviso genitori, studenti e docenti hanno assistito a un litigio tra due mamme, al quanto singolare.
Le due signore hanno iniziato a litigare, dicendosele di tutti i colori. Il motivo? Le due mamme discutevano in maniera tutt’altro che cordiale sul chi, tra le due, avesse il corpo migliore.
La situazione è degenerata quando una delle due per avvalorare la propria tesi e dimostrare di avere un corpo migliore della rivale è arrivata al punto di abbassarsi i pantaloni, mostrando il suo lato b. Un gesto che ha scatenato la reazione e l’ira dell’altra donna, che è stata trattenuta dai presenti, intervenuti per evitare il peggio.
Foto di repertorio
Buona la prima per il Calvi, all’esordio stagionale nel campionato di Serie C2 sul temibile campo del Premium Futsal di Nocera Inferiore.
Mattatore di giornata Vincenzo Mandato, autore di una splendida tripletta che permette ai blue di bagnare con una vittoria l’esordio nel campionato di Serie C2 di calcio a 5. Contro il Premium Futsal finisce 3-0 per Aquino e compagni.
Un successo che segue quello di Coppa Italia, che ha visto solo qualche giorno fa il Calvi sbarazzarsi con un perentorio 4-1 del Futsal Palazzisi, per un inizio di stagione che lascia ben sperare per il futuro.
Il tempo dei festeggiamenti, però, è già finito perché i blue dovranno prepararsi per il derby della prossima giornata di campionato quando al Palasperanza di Calvi arriveranno i cugini del Sanniti Five Soccer. Appuntamento, dunque, per sabato 14 ottobre.
Sarebbe deceduta sul colpo Elia, la giovane di Nocera Inferiore che ha perso la vita in seguito a un incidente nei pressi del ponte tibetano a Roccamandolfi in provincia di Isernia.
La ragazza nel corso di una passeggiata in montagna, sarebbe caduta in una scarpata molto ripida, sotto gli occhi impotenti del fidanzato e di due amici che si trovavano con loro.
L’arrivo dei soccorsi ha permesso solo di recuperare la salma: per lei non c’è stato nulla da fare, lo schianto, dopo un volo di circa 80 metri, le è stato fatale.
“Purtroppo non potevamo fare nulla. Noi stavamo un po’ più distaccati, il fidanzato stava rivolto verso il ponte, quindi non abbiamo potuto fare nulla” – racconta al TGR sconvolto uno dei ragazzi del gruppo che ha assistito alla tragica scena.
“Che brutto destino, il destino si sta accanendo sulla mia famiglia. Che peccato aveva fatto questa mia nipote? Una vita di sacrifici sempre per andare avanti e il destino me l’ha portata via, a 32 anni. Non mi ha dato nemmeno la felicità di vederla sposata. Cara nipote mia, ti porterò sempre nel mio cuore, non puoi immaginare come sto male, né come tua mamma e tuo papà stanno soffrendo” – è il messaggio diffuso sui social dalla zia della vittima.
“Mia nipote è nata sfortunata ed è morta sfortunata ma io me la porto sempre nel cuore. Elia ti voglio tanto bene. E pensare che mi avevi promesso che saresti venuta qui da me con il tuo compagno. Una bella ragazza di 32 anni, il destino me l’ha portata via” – scrive in un altro post.
Sul corpo della giovane campana è stato disposto l’esame autoptico che potrebbe essere svolto nella giornata di domani.
Tragedia oggi pomeriggio vicino il ponte tibetano a Roccamandolfi in provincia di Isernia.
Una turista di Nocera inferiore (Salerno) di 32 anni ha perso la vita dopo essere scivolata in un sentiero adiacente il ponte tibetano, in una zona molto impervia.
Immediato l’allarme e l’intervento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, attivato dalla Centrale operativa del 118 per un intervento tecnico sanitario di emergenza.
L’allerta è giunto intorno alle 14 di oggi allorquando la giovane di Nocera Inferiore è prima scivolata lungo un sentiero vicino il ponte e poi precipitata in una scarpata molto ripida in mezzo alla fitta vegetazione.
Diverse le squadre del Soccorso Alpino arrivate in zona insieme alla postazione territoriale del 118 di Bojano.
L’individuazione della donna è stata resa difficile dalla morfologia del territorio e dalla fitta vegetazione. I tecnici del Cnsas hanno dovuto, predisporre un ancoraggio per una calata con tecniche alpinistiche degli operatori per raggiungere la ragazza.
È stato richiesto anche l’intervento dell’eliambulanza giunta da Pescara.
All’arrivo dei soccorritori vicino la turista è stato accertato che per la donna non ci fosse più nulla da fare a causa delle gravi ferite. Dopo l’autorizzazione del magistrato e dei Carabinieri presenti sul posto, sono iniziate le operazioni di recupero della salma.
Le operazioni da parte dei tecnici del Soccorso Alpino in collaborazione con il personale dei vigili del fuoco, sono tutt’ora in corso.