Serie B, Buffon scherza: “I playoff con Grosso, Inzaghi e Cannavaro giochiamoli a Berlino”

Serie B, Buffon scherza: “I playoff con Grosso, Inzaghi e Cannavaro giochiamoli a Berlino”

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L’estremo difensore del Parma ha scherzato così sull’approdo dell’ex compagno e Campione del Mondo 2006 Fabio Cannavaro sulla panchina del Benevento.

Quest’anno, infatti, saranno ben quattro i vincitori della vincente avventura in Germania presenti in Serie B. Oltre a Gianluigi Buffon, l’unico in attività, ed il sopra citato Cannavaro, Fabio Grosso è seduto sulla panchina del Frosinone e Filippo Inzaghi su quella della Reggina.

Queste, quindi, le parole di Gianluigi Buffon nel corso del Festival dello Sport tenutosi a Trento:

“Farò una proposta al Presidente Balata. Se dovessimo andare ai play off io con il Parma, il Frosinone con Grosso, la Reggina con Inzaghi e il Benevento con Cannavaro, sarebbe bello un quadrangolare a Berlino e giocarci la conquista della Serie A”. 

Foto: Getty Images

Serie B, 6a giornata: i risultati dei sette match delle 14

Serie B, 6a giornata: i risultati dei sette match delle 14

Calcio

Prosegue la sesta giornata della Serie B 2022-23, cominciata ieri sera con l’anticipo del Rigamonti BresciaBenevento. Oggi, alle 14, si sono disputate ben sette partite contemporaneamente, che sono da poco terminate. Di seguito, quindi, i risultati e la cronaca delle sfide di questo pomeriggio.

ASCOLI-PARMA 1-3: match intrigante al Del Duca, dove gli ospiti passano subito in vantaggio dopo appena sette minuti: Tutino sfrutta la respinta di testa di Salvi e sigla lo 0-1 con un gran destro. I padroni di casa provano a reagire ma, al 18esimo, i ducali raddoppiano: sul filtrante preciso di Camara, Inglese insacca di destro. Il Parma si fa rivedere pericolosamente in avanti sul finire della prima frazione, Inglese sfiora soltanto sul bel cross basso di Camara. Nel secondo tempo la sinfonia non cambia, al 55esimo Man si divora il tris a tu per tu con Guarna. Man, però, rimanda la rete del 3-0 solo di undici minuti: al 66esimo, infatti, sfrutta il bel passaggio di Estevez e dopo uno slalom infila la sfera all’angolino. I bianconeri, ormai sconfitti, hanno le forze per siglare il gol della bandiera con Lungoyi, e nel finale attaccano senza però riuscire ad incidere sul risultato. La squadra di Bucchi resta quindi a quota 8, mentre la formazione di Pecchia sale a 9 punti.

CAGLIARI-BARI 0-1: i padroni di casa provano subito ad attaccare alla Sardegna Arena con Mancosu, il suo colpo di testa sulla punizione di Viola termina a lato. Ancora sardi in avanti al 36esimo, Altare prova il sinistro al volo dopo una serie di rimpalli in area ma Caprile blocca. Rossoblù nuovamente pericolosi nel recupero, Viola e Lapadula combinano in area ma il numero 10 trova l’opposizione di Di Cesare. Nei secondi 45′ poche sono le chiare occasioni da gol di quest’incontro tanto combattuto, almeno fino alla mezz’ora della ripresa. Al 77esimo, infatti, i galletti passano in vantaggio: Maita vede l’inserimento di Cheddira alle spalle di Goldaniga e lo serve, il solito marocchino anticipa Radunovic in uscita con la punta del piede. In pieno recupero poi, sfruttando la superiorità numerica, il Cagliari va a centimetri dal pari: il colpo di testa di Pavoletti si stampa sul palo. I ragazzi di Liverani restano dunque a 10 punti, e vengono scavalcati dagli uomini di Mignani che sono imbattuti a quota 12.

COMO-SPAL 3-3: sfida scoppiettante fin dai primi minuti al Piscina Sinigaglia: all’ottavo gli ospiti passano in vantaggio con la conclusione angolata di Maistro, quattro minuti dopo Cutrone trafigge Alfonso con un colpo da biliardo e ristabilisce la parità. Padroni di casa ora in avanti: Mancuso mette a centro area, Blanco tutto solo non riesce ad impattare la sfera. Occasioni anche nel finale del primo tempo: prima Ghidotti risponde presente sul destro di Maistro, poi Mancuso colpisce il palo su assist di Cutrone. Ad inizio ripresa i lariani siglano subito la rete del 2-1: Fabregas serve Cutrone che, in area, non lascia scampo ad Alfonso. Al 59esimo, però, gli estensi la pareggiano nuovamente: su cross dalla sinistra di Tripaldelli, Moncini impatta di testa e batte Ghidotti. Al 72esimo, poi, nuovo vantaggio Como: in contropiede, Chajia prolunga per Ioannou che di sinistro infila Alfonso. Non è finita qui perché al terzo minuto di recupero la Spal agguanta la rete del definitivo 3-3: Esposito vince un rimpallo e da fuori area lascia partire un tiro imparabile. L’organico lombardo resta a secco di vittorie ed è ora penultimo a quota 3; il gruppo di Venturato, invece, è ora a 9 punti.

FROSINONE-PALERMO 1-0: big match allo Stirpe, che non delude le attese. Al tredicesimo minuto grande occasione per i padroni di casa: Lucioni svetta di testa da corner, Brunori salva sulla linea di porta. Non si fa attendere la risposta rosanero: sul capovolgimento di fronte, infatti, Elia prova a servire Brunori che, in allungo, non trova la palla per centimetri. Squadre cortissime nel cuore dei primi 45′, poche sono le occasioni da gol. Al 44esimo, poi, i ciociari passano in vantaggio: Caso serve al centro Moro, la cui conclusione trova la deviazione vincente di Buttaro che mette fuori causa Pigliacelli e manda nella propria porta. Occasioni da una parte e dall’altra fin da inizio secondo tempo: prima Saric manda altissimo da buona posizione, poi Garritano da punizione manda di poco a lato per il raddoppio. Squadre sempre molto pericolose: al 55esimo Di Mariano non trova la porta alla ricerca dell’1-1, sul capovolgimento dei fronte Garritano non riesce a battere Pigliacelli. Doppia occasione per i canarini: prima Moro manda a lato di testa, poi Caso colpisce il palo con il destro. Palermo in avanti alla mezz’ora: Turati riesce a respingere la conclusione di Di Mariano, poco dopo si ripete la medesima scena. Nel finale i rosanero attaccano alla ricerca del pari, ma il risultato non cambia. La formazione di Grosso è terza a 12 punti, mentre la squadra di Corini resta a quota 7.

REGGINA-CITTADELLA 3-0: sfida equilibrata al Granillo, al 15esimo Canotto sfodera un potente destro ma Frare respinge. Al 22esimo i padroni di casa passano in vantaggio: Gagliolo con un colpo di testa spiazza Kastrati e sigla l’1-0. Pressing degli ospiti alla ricerca del pari, al 40esimo Branca fa partire un traversone deciso per Asencio ma lo spagnolo manca l’impatto con il pallone. Nel finale i calabresi sono molto pericolosi, ma il risultato non cambia. I veneti provano ad attaccare ad inizio secondo tempo, Colombi è attento su Branca. Al 58esimo, poi, gli amaranto siglano il raddoppio: Fabbian trova la rete con un’incursione centrale. Il Cittadella prova a rispondere con Asencio e Tounkara senza però trovare la porta, al 73esimo poi stessa azione ma la conclusione di Tounkara si stampa sulla traversa. Nel finale, poi, la Reggina cala il tris: Gori sfrutta al meglio la rasoiata di Pierozzi e con un semplice tap-in chiude la sfida. Gli uomini di Inzaghi tornano in vetta alla classifica a 15 punti con il Brescia, mentre i ragazzi di Gorini restano a quota 8.

SUDTIROL-COSENZA 1-1: incontro molto interessante al Druso di Bolzano, al 22esimo i padroni di casa trovano l’1-0: Rover raccoglie un lungo lancio di Odogwu e, dopo un bellissimo stop a seguire, fulmina Matosevic. I biancorossi continuano a spingere, l’estremo difensore ospite salva più volte i lupi. Poche occasioni nella ripresa ma, al 77esimo, i calabresi trovano la rete dell’1-1: Kornvig, appena entrato, calcia al volo da fuori area dopo la respinta di Zaro e sigla il pari. Nel finale entrambe le squadre provano a vincerla, ma si resta in parità. Il gruppo di Bisoli sale dunque a quota 7, l’organico di Dionigi invece ha 8 punti.

VENEZIA-PISA 1-1: big match al Penzo, dove gli arancioneroverdi colpiscono il palo con Fiordilino all’ottavo minuto. I padroni di casa mantengono il possesso del pallone, mentre gli ospiti optano per il pressing alto. Al 40esimo, poi, i veneti siglano l’1-0: Pohjanpalo serve in area Novakovich che si gira e manda la sfera sotto l’incrocio. Quattro minuti dopo, però, i neroazzurri trovano il pari: sul lancio di Calabresi, Gliozzi lascia sul posto Ceccaroni e di destro infila Maenpaa. Nella seconda frazione i padroni di casa si rendono molto più pericolosi degli ospiti, Nicolas è provvidenziale sul colpo di testa di Ceccaroni al 56esimo. I veneti attaccano con decisione, l’estremo difensore neroazzurro salva più volte i suoi che, però, non riescono a reagire e restano in dieci al 71esimo per l’espulsione di Ionita. La squadra di Javorcic non riesce però a trovare le rete del 2-1 ed è ora a 5 punti, mentre la formazione di Maran è ultima con 2 punti.

Serie B, 5a giornata: i risultati delle altre sfide delle 14

Serie B, 5a giornata: i risultati delle altre sfide delle 14

Calcio

Alle 14, oltre a Benevento-Cagliari, si sono disputate altre sei partite valevoli per la quinta giornata del campionato di Serie B 2022-23. Ecco i risultati ed una breve cronaca dei match da poco terminati.

CITTADELLA-FROSINONE 1-0: sfida importante al Tombolato, con gli ospiti che sono chiamati a vincere per restare ai vertici della classifica. Ritmi elevati nei primi minuti, padroni di casa subito a trazione offensiva. Occasioni da una parte e dall’altra: prima Antonucci e Baldini costruiscono bene ma non riescono a concludere, poi i ciociari sfiorano il vantaggio con Lucioni in acrobazia. I granata spingono alla mezz’ora ma è provvidenziale l’anticipo di Turati su Antonucci, poi i gialloblù Garritano conclude alto oltre la porta difesa da Kastrati. Occasione Frosinone al 37esimo, Kastrati riesce a neutralizzare la conclusione secca di Caso. Cittadella pericoloso nel finale, Tounkara non riesce ad infilare a rete dopo un salvataggio sulla linea prodigioso di Turati. Nella ripresa provano subito ad attaccare i padroni di casa, Baldini va alla conclusione con un potente mancino che termina tra le braccia di Turati. Al 57esimo si ripete questo copione, il tiro di Baldini stavolta però s’infrange sul palo che salva i ciociari. Sul ribaltamento di fronte si rendono pericolosi i canarini, Kastrati risponde sontuosamente a Lukic prima ed a Caso poi. Le due formazioni si attaccano a viso aperto fino ai minuti finali quando, al 92esimo, i granata riescono a sbloccarla: dopo la traversa colpita da punizione, Beretta si fa trovare pronto nel tap-in decisivo. Il gruppo di Gorini sale a quota 8, mentre l’organico di Grosso resta a 9.

COMO-SUDTIROL 0-2: gli ospiti sono in grande forma dopo la vittoria contro il Pisa, mentre i padroni di casa sono chiamato al riscatto al Piscina Sinigaglia dopo la sconfitta contro il Frosinone. Tanta voglia di attaccare ma anche tanta confusione per le due squadre nelle prime azioni dell’incontro. Ci prova Cutrone per i lariani al 17esimo, Poluzzi riesce a deviare in angolo con un grande intervento. Occasionissima per i tirolesi poco dopo, Odugwu costringe Ghidotti ad una difficile respinta ma Mazzocchi fallisce il tap-in a porta vuota calciando alto. Al 40esimo rischiano tanto i biancorossi, Cutrone calcia e trova ancora una strepitosa parata di Poluzzi. Nel finale Sudtirol pericoloso da corner, Berra infatti schiaccia la palla ma manda incredibilmente alto. I lariani restano subito in inferiorità numerica ad inizio ripresa per il rosso diretto al neo-entrato Da Riva, ma mantengono la propria spinta offensiva. Al 79esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: Mazzocchi anticipa Cagnano e batte Ghidotti con un gran colpo di testa. Passano otto minuti e Casiraghi segna la rete del definitivo 0-2 dal dischetto, causato dal braccio largo in area di Fabregas. La squadra di Bisoli registra la seconda vittoria consecutiva ed è ora a quota 6, mentre la formazione di Gattuso resta a 2.

COSENZA-BARI 0-1: galletti ancora imbattuti in questa Serie B, oggi affrontano i rossoblù al San VitoMarulla. Neanche si comincia e subito calcio di rigore per il Bari per un tocco di mano di Rigione: dagli undici metri, però, Antenucci spara alto sopra la traversa. I padroni di casa provano ad alzare il baricentro, al 29esimo Merola in proiezione offensiva impegna Caprile e poi, in rovesciata, costringe Terranova al salvataggio sulla linea. Dopo un tentativo senza risultati degli ospiti si fanno ancora vedere in avanti i padroni di casa, Brignola centra la traversa con un tiro a giro dal limite. Nel finale i pugliesi spingono prima con Terranova che impegna Matosevic e poi, al quarto minuto di recupero, passano in vantaggio grazie al colpo di testa di Cheddira su cross di Ricci. Nella ripresa i padroni di casa provano subito a rendersi pericolosi sull’asse Bringola-Merola, poi al 69esimo Ricci impegna Matosevic. Nel finale il Cosenza resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Florenzi, ed il risultato non cambia. Gli uomini di Mignani restano imbattuti e sono ora quinti a 9, mentre i ragazzi di Dionigi restano a quota 7 punti.

PARMA-TERNANA 2-3: i padroni di casa, che ancora non hanno fatto registrare una sconfitta in campionato, sfidano gli umbri al Tardini. Match equilibrato, fase di studio in avvio per entrambe le formazioni. Al 23esimo ci prova Vazquez con un tiro da fuori, deviato pericolosamente in corner. Otto minuti dopo i ducali passano in vantaggio: sul suggerimento di Inglese, Ansaldi viene anticipato ma Del Prato è il più lesto sulla respinta e trafigge Iannarilli. Nel finale ancora crociati pericolosi, la traiettoria a giro di Vazquez direttamente su punizione termina di un soffio a lato. Ad inizio secondo tempo i rossoverdi trovano subito il pari con Coulibaly da pochi passi, ma tre minuti dopo il Parma torna di nuovo in vantaggio con Inglese su un assist perfetto di Vazquez. Al 67esimo, poi, gli ospiti la pareggiano di nuovo con Donnarumma, sfruttando un pasticcio difensivo di Romagnoli. Gli umbri continuano a spingere e, all’86esimo, completano la rimonta: sul filtrante di Palumbo, Corrado va via in percussione e fulmina Buffon con un tiro preciso all’angolino. L’organico di Lucarelli conquista i tre punti e sale a quota 7, mentre il gruppo di Pecchia resta a 6.

PISA-REGGINA 0-1: i neroazzurri sono chiamati a reagire dopo la sconfitta contro il neopromosso Sudtirol, ed affrontano la capolista Reggina all’Arena Garibaldi. Gli ospiti partono subito bene, Fabbian colpisce di testa da posizione ravvicinata ma Nicolas respinge. Al 28esimo, poi, gli amaranto trovano la rete del vantaggio: Menez illumina, Canotto scatta alla spalle di Beruatto e batte Nicolas. Nel finale ancora calabresi pericolosi, Rivas non riesce ad inquadrare la porta da posizione sfavorevole. Nella ripresa la prima chiara occasione è in favore dei padroni di casa, Tramoni conclude a giro dal vertice dell’area ma Colombi in tuffo risponde presente. Gioco spesso spezzettato, i toscani non riescono a rendersi pericolosi mentre i calabresi gestiscono il vantaggio. Nel finale occasione per i padroni di casa, Colombi è provvidenziale sul colpo di testa di Ionita. La squadra di Inzaghi vince di misura e resta primo a 12 punti, mentre la formazione di Maran resta ultima ad un solo punto.

MODENA-BRESCIA 1-3: la sfida tra emiliani e lombardi comincia con un’ora di ritardo a causa di problemi tecnici al Var. Al Braglia sono i padroni di casa a passare in vantaggio al 18esimo: Jallow regala palla a Panada che serve Bonfanti in profondità, il numero 9 controlla e batte Lezzerini. Passano sei minuti e le rondinelle siglano il pari: su cross di Mangraviti, Moreo fa da sponda per Ayé che in tuffo pareggia. Nel finale ci provano gli emiliani a siglare il 2-1, Tremolada prima e Bonfanti poi sfiorano il vantaggio. Ad inizio ripresa, però, sono i lombardi a siglare la terza rete del match: il cross di Karacic supera De Maio ed è perfetto per Moreo che, tutto solo, batte Gagno di testa per l’1-2. Nel finale Bonfanti prima e Diaw poi sfiorano due volte il pareggio, ad inizio recupero Gagno evita il 3-1 ma nulla può sul calcio di rigore di Bianchi. Gli uomini di Clotet sono secondi a 12 punti come la capolista Reggina, mentre i ragazzi di Tesser restano a 3.

Serie B, 4a giornata: pari pirotecnico al “Ferraris” tra Genoa e Parma

Serie B, 4a giornata: pari pirotecnico al “Ferraris” tra Genoa e Parma

Calcio

Prosegue il quarto turno del campionato cadetto, con il big match di giornata GenoaParma al Ferraris. Di seguito, dunque, il risultato e la cronaca dell’incontro.

Gli ospiti provano subito a rendersi pericolosi in zona gol, Martinez è provvidenziale sulla conclusione di Mihaila al quarto minuto. Al 16esimo, però, i padroni di casa passano in vantaggio: Jagiello fa tremare la traversa sul cross di Gudmundsson, Frendrup al volo insacca quindi di sinistro. Passano appena cinque minuti ed i ducali ristabiliscono la parità: Mihaila prova la sforbiciata dal limite dell’area, Inglese la tocca di testa beffando Martinez. Al 37esimo, poi, il Parma completa la rimonta e sigla la rete del 2-1: uno scatenato Mihaila scarica il destro dai 25metri, la deviazione di Dragusin con il corpo è decisiva perché spiazza Martinez. Cinque minuti dopo, però, il Genoa segna la rete del 2-2 con Hefti: Chichizola smanaccia corto il traversone di Pajac, il giocatore rossoblù è il più lesto ad insaccare. Nel finale della prima frazione ci prova anche Ekuban da posizione defilata, Chichizola tocca in angolo.

La ripresa inizia con un calcio di rigore in favore del Grifone, Coda è freddo e spiazza Chichizola per il 3-2 ligure. Due minuti dopo i padroni di casa siglerebbero la rete del 4-2 con Ekuban, ma l’arbitro annulla per il fuorigioco di Dragusin. Calano i ritmi a Marassi, complice una partita equilibrata ma frenetica fino a questo momento. Il Genoa è convinto di avere la partita in mano ma, all’89esimo, il Parma trova la rete del definitivo 3-3: da corner, Estevez infila Martinez con un piattone al volo e riporta la sfida in parità. Nel recupero i liguri restano addirittura in dieci uomini per la doppia ammonizione e conseguente espulsione di Gudmundsson, ma il risultato finale non cambia.

La squadra di Blessin non riesce a vincere ed agguantare la vetta ma sale a 8 punti. La formazione di Pecchia, invece, è ora decima a quota 6.

Foto: Profilo Facebook Genoa CFC 1893

Benevento, Talia passa al Potenza. Ufficiali Leverbe e Schiattarella

Benevento, Talia passa al Potenza. Ufficiali Leverbe e Schiattarella

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Sono arrivate, tramite il sito web della società giallorossa, le ufficialità degli ultimi movimenti odierni di cui vi avevamo già parlato alla chiusura della sessione estiva di calciomercato.

Il Benevento, infatti, si è reso protagonista di questo ultimo giorno di mercato, facendo registrare trasferimenti in entrata ed in uscita.

Oltre all’arrivo di Simy in prestito con diritto di riscatto dalla Salernitana, ufficializzato nel pomeriggio, ci sono stati due nuovi arrivi nel Sannio, ma anche altrettanti addii.

Si tratta quindi del ritorno di Pasquale Schiattarella, a titolo definitivo dal Parma, e dell’arrivo di Maxime Leverbe, a titolo temporaneo dalla Sampdoria con il consenso del Pisa. Proprio in Toscana, invece, si è trasferito a titolo definitivo Federico Barba, mentre Angelo Talia ha lasciato il Benevento in prestito per accasarsi al Potenza.

Benevento, fatta per il ritorno di Schiattarella

Benevento, fatta per il ritorno di Schiattarella

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Sono momenti caldi in casa Benevento, che sta trattando per definire gli ultimi colpi della sessione estiva di calciomercato.

Come riportato da Gianluca Di Marzio sul proprio sito, dovrebbe essere fatta per il ritorno di Pasquale Schiattarella dal Parma.

La società giallorossa starebbe limando gli ultimi dettagli con i ducali per il centrocampista napoletano che, dunque, tornerebbe nel Sannio dopo la stagione in Emilia.

Serie B, 3a giornata: i risultati delle altre partite delle 20:45

Serie B, 3a giornata: i risultati delle altre partite delle 20:45

Calcio

Questa sera, oltre a BeneventoFrosinone, si sono disputate altre cinque partite alle 20:45 valevoli per il terzo turno del campionato cadetto. Eccone dunque i risultati ed un breve riassunto.

CITTADELLA-VENEZIA 1-1: derby veneto al Tombolato tra Cittadella e Venezia, i padroni di casa si rendono subito pericolosi ma si resta sullo 0-0. Al 23esimo traversa granata: da corner, Asencio svetta di testa colpendo il montante e Del Fabro manda alto in tap-in. Dopo un primo tempo molto tattico, nella ripresa anche gli ospiti riescono a farsi vedere in avanti: il sinistro di Cuisance viene respinto da Kastrati. Al 70esimo, poi, il Citta passa in vantaggio: Joronen compie un autentico miracolo sulla conclusione di Asencio, ma nulla può sul tap-in al volo di Antonucci. Un quarto d’ora dopo, però, gli arancioneroverdi siglano la rete del definitivo 1-1: dopo una serie di rimpalli la sfera arriva a Cuisance che gira alle spalle di Kastrati. Gara giocata sui nervi e condizionata da un violento nubifragio, le formazioni di Gorini e Javorcic salgono entrambe a quota 4.

PARMA-COSENZA 1-0: emiliani alla ricerca del primo successo stagionale di fronte al pubblico del Tardini, contro i calabresi che sono attualmente a punteggio pieno. I padroni di casa sono maggiormente pericolosi e, al 29esimo, passano in vantaggio: su corner di Mihaila si avventa Inglese che è poi bravo ad indirizzare sul palo lontano per l’1-0. Provano a reagire gli ospiti, ma non si registrano particolari occasioni. Buon avvio nel secondo tempo per i rossoblù, Vaisanen di testa manda di poco a lato, poi i ducali colpiscono un palo con Vazquez. Ancora Parma in avanti allo scoccare dell’ora di gioco, Matosevic prima e Rigione poi si rivelano provvidenziali. Il Cosenza resta sempre in partita, dimostrandosi in ottima forma, ma non riesce ad affondare pericolosamente nella zona di Chichizola. La squadra di Pecchia sale quindi a 5 punti, mentre l’organico di Dionigi resta a quota 6.

PERUGIA-BARI 1-3: pugliesi ospiti degli umbri al Curi per provare a collezionare la prima vittoria nella Serie B 2022-23. I galletti partono subito forte, ma al terzo minuto il grifo con Olivieri fallisce un calcio di rigore battendo centrale. Al decimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: Folorunsho, in area, batte Gori con un preciso sinistro. Al 34esimo i padroni di casa sfiorano il pari, Caprile è provvidenziale e manda sulla traversa il colpo di testa di Angella. Ad inizio ripresa il Bari trova subito il raddoppio con Cheddira al 54esimo, ma tre minuti dopo il Perugia riesce ad accorciare grazie al colpo di testa di Strizzolo. I padroni di casa provano a pareggiarla, ma al 69esimo i galletti siglano la rete che chiude il match: Antenucci, in area, trafigge Gori con il destro per il definitivo 3-1. Poco accade nel finale, i ragazzi di Mignani salgono a quota 5 mentre gli uomini di Castori restano ad 1 punto.

PISA-GENOA 0-1: i neroazzurri, che devono ancora trovare la prima vittoria in questo campionato, questa sera sfidano i rossoblù all’Arena Garibaldi. Crescono gli ospiti con il passare dei minuti, mentre i padroni di casa perdono il proprio riferimento offensivo Torregrossa per infortunio al dodicesimo. Al 29esimo, poi, il Genoa passa in vantaggio: Coda serve Ekuban in profondità che, solo davanti a Nicolas, supera il portiere con un morbido cucchiaio. I toscani non riescono a rendersi pericolosi in avanti, mentre i liguri dettano i ritmi del match. I padroni di casa provano a pareggiarla in tutti i modi anche nella seconda frazione, con Ionita e Cisse soprattutto, ma nel finale restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Calabresi e non riescono più a spingere efficacemente in avanti. Gli ospiti, invece, nella ripresa gestiscono il vantaggio senza rischiare di scoprirsi e provano ad affondare il contropiede. La squadra di Blessin vince di misura ed è prima in classifica a 7 punti con l’Ascoli, mentre la formazione di D’Angelo resta ad 1 punto.

REGGINA-SUDTIROL 4-0: i calabresi, alla ricerca del riscatto dopo la sconfitta contro la Ternana, ospitano i tirolesi al Granillo. I padroni di casa si rendono subito pericolosi con Rivas prima, la cui conclusione termina sul palo, e Cionek poi, che trova una gran parata di Poluzzi. Al 35esimo arriva il vantaggio granata: Fabbian, con un colpo di testa sotto misura su cross di Di Chiara, sigla l’1-0. Nel recupero del primo tempo arriva anche il raddoppio: ancora su assist di Di Chiara, Majer trova il 2-0 con una conclusione di prima che finisce sotto la traversa. Il Sudtirol prova a rientrare in partita ad inizio ripresa con Belardinelli, poco dopo Menez sfiora il terzo gol. Al 61esimo, poi, Pierozzi cala il tris dopo una mischia in area avversaria. Poco dopo quindi, al 70esimo, Lombardi chiude il match siglando la rete del poker con un colpo di testa da pochi passi. I ragazzi di Inzaghi salgono a quota 6, mentre gli uomini di Greco restano a 0 punti dopo tre partite.

Benevento, non solo Simy: concorrenza al Parma per un attaccante del Genoa

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La società giallorossa sembra essere più attiva che mai in questi ultimi giorni di calciomercato. Complice, ovviamente, il sempre più probabile passaggio del tecnico Fabio Caserta al 3-5-2, che ha stravolto il mercato in uscita ed in entrata della Strega.

Oltre a Simy della Salernitana, di cui vi avevamo parlato anche questa mattina, e Ciano del Frosinone, al centro di un possibile scambio con Insigne, il Benevento avrebbe messo nel mirino un altro attaccante.

Si tratta, come riportato da Telenord, del classe ’99 Gabriel Charpentier. L’attaccante francese, di proprietà del Genoa, ha disputato la scorsa stagione al Frosinone, mettendo a segno 10 reti e 2 assist in 22 presenze. Un bottino di tutto rispetto per il calciatore del Grifone che, in questi giorni, sembrava vicinissimo a lasciare i rossoblù per approdare al Parma, alla corte di Fabio Pecchia.

Nelle ultime ore, però, ci sarebbe stato un forte inserimento del Benevento all’interno della trattiva tra liguri ed emiliani. Il club del Presidente Oreste Vigorito avrebbe fatto recapitare al Genoa un’importante offerta per il classe ’99: è quindi corsa a due per Charpentier.

Benevento, Schiattarella vorrebbe tornare in giallorosso

Benevento, Schiattarella vorrebbe tornare in giallorosso

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In casa Parma è ancora da definire il futuro di alcuni giocatori negli ultimi giorni di mercato, e tra questi ci sarebbe anche Pasquale Schiattarella.

L’ex centrocampista del Benevento, dopo una sola stagione in Emilia, potrebbe infatti lasciare i ducali e, come riportato da Il Sannio Quotidiano, si sarebbe proposto proprio alla Strega. La decisione ora spetterà alla società di Via Santa Colomba, che punta a rinforzare la squadra in quest’ultima settimana di mercato.

Il classe ’87, protagonista della stagione dei record sotto la guida di Pippo Inzaghi, ha poi preso parte anche alla Serie A 2020-21. Dopo 56 presenze, 1 gol e 4 assist nelle due stagioni in giallorosso, il futuro del centrocampista napoletano potrebbe quindi essere ancora nel Sannio.

Il ritorno di Schiattarella andrebbe sicuramente ad alzare il tasso d’esperienza del giovane centrocampo di Fabio Caserta, date le 325 apparizioni in Serie B.

Serie B, 2a giornata: due pareggi nelle altre sfide di stasera

Serie B, 2a giornata: due pareggi nelle altre sfide di stasera

Calcio

Questa sera, oltre a Genoa-Benevento, si sono disputate altre due partite valide per il secondo turno del campionato cadetto. Di seguito un riassunto ed i finali dei due incontri.

ASCOLI-SPAL 1-1: i bianconeri ospitano i biancocelesti al Del Duca e vogliono confermarsi dopo la vittoria con la Ternana. Ospiti pericolosi al quarto minuto, Leali è provvidenziale sulla bella punizione di Esposito. Ancora Spal in avanti poco dopo, il portiere di casa riscatta un suo errore con i piedi parando la conclusione di Maistro. Al 21esimo, poi, l’Ascoli passa in vantaggio: Gondo, dagli undici metri, spiazza Alfonso con una conclusione centrale. Cinque minuti dopo il match ritorna in parità: filtrante di Esposito per Maistro che, sfruttando una disattenzione difensiva di Botteghin, supera Leali con un morbido tocco sotto. I biancocelesti alzano il proprio baricentro mentre i bianconeri si rifugiano nella propria metà campo, ma non si registrano particolari occasioni. Nella ripresa subito ospiti in avanti, Botteghin è decisivo sul destro di Moncini. Occasione da una parte e dall’altra al 76esimo: prima Rabbi inciampa a tu per tu con Leali complice il recupero di Falzerano, poi Dionisi spedisce sul fondo di testa. Poco accade nel finale, le due squadre si dividono la posta in palio. La formazione di Bucchi sale quindi a quattro punti in classifica, la squadra di Venturato invece mette a registro il primo punto nella stagione 2022-23.

PERUGIA-PARMA 0-0: match esterno per i ducali, alla ricerca dei tre punti al Curi dopo il pari all’esordio contro il Bari. Gli ospiti partono subito forte, Vazquez al quinto minuto manda di poco alto sopra la traversa. Un minuto dopo, però, Chichizola sbaglia l’uscita, fortunatamente per lui Melchiorri non ne approfitta. Crescono i padroni di casa, Melchiorri prima e Olivieri poi non riescono a sbloccare la sfida. Al 36esimo grande occasione per i ducali: Bernabé sfrutta al meglio il contropiede per servire Mihaila che, da ottima posizione, manda alto. Nel secondo tempo occasioni da entrambe le parti: Inglese per gli ospiti non trova le deviazione vincente, poi Olivieri manda fuori. Al 68esimo umbri vicini al gol: su cross di Dell’Orco, Curado non riesce a deviare in porta. Gli ospiti spingono maggiormente in avanti ma non riescono a creare chiare occasioni da gol, la sfida termina in parità. Gli uomini di Castori collezionano il primo punto stagionale, mentre i ragazzi di Pecchia registrano il secondo pari consecutivo.

Foto: Profilo Facebook Parma Calcio 1913