Serie B, gol e spettacolo tra Parma e Bari: al “Tardini” finisce 2-2

Serie B, gol e spettacolo tra Parma e Bari: al “Tardini” finisce 2-2

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Questa sera, con la partita inaugurale del Tardini tra il Parma ed il neopromosso Bari, è cominciata la Serie B 2022-23. Nel match d’esordio i gialloblù ed i biancorossi hanno pareggiato con il risultato di 2-2: questo il riassunto della sfida, decisa tutta nella prima frazione di gioco.

Dopo tre minuti i padroni di casa sono già in vantaggio: sul lancio in profondità di Vazquez, Man penetra in area e con un preciso tiro a giro batte Caprile. Gli ospiti provano a reagire spingendosi in avanti, al settimo Chichizola si fa trovare pronto sulla conclusione di Cheddira. Due minuti dopo Estevez commette fallo in area, l’arbitro Massa indica il dischetto del rigore per i biancorossi: Antenucci sbaglia ma il Var fa ripetere per il non corretto posizionamento sulla linea dell’estremo difensore gialloblù, al secondo tentativo l’ex Spal spiazza Chichizola ed è 1-1. I ducali sfiorano la rete del vantaggio con Mihaila, poi Caprile al 21esimo è provvidenziale sulla conclusione a botta sicura dell’ala rumena. Al 35esimo, quindi, i galletti trovano la rete dell’1-2: sull’appoggio di Cheddira, Folorunsho spacca la porta con una conclusione di rara violenza. Nel finale del primo tempo c’è ancora tempo per qualche altra azione ed il Parma sigla il 2-2: dopo il palo colpito da El Mudo Vazquez, Mihaila sugli sviluppi di un calcio di punizione buca la barriera del Bari e riporta l’incontro in parità.

Nella ripresa i ritmi sono evidentemente più bassi rispetto alla prima frazione, diminuiscono le occasioni da gol. Al 61esimo i padroni di casa sprecano una grande occasione: Juric e Vazquez si ostacolano da soli a pochi passi dalla porta. Il Parma insiste con il passare dei minuti, ma la difesa ospite è attenta. Il Bari si fa vedere in avanti soprattutto con Cheddira, ma si resta sul 2-2. Poco accade nelle fasi finali della sfida, nessuna delle due squadre sembra volersi esporre ad alcun rischio. Dopo sei minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro Massa, l’incontro termina in parità.

La squadra di Pecchia conquista un punto nella prima uscita stagionale di fronte al proprio pubblico contro i pugliesi neopromossi. Buon esordio, dall’altra parte, per la formazione di Mignani, che pareggia in trasferta contro una delle squadre più accreditate per la promozione.

Foto: Profilo Facebook SSC Bari

Benevento, focus sul reparto offensivo: rivoluzione in vista?

Benevento, focus sul reparto offensivo: rivoluzione in vista?

Benevento CalcioCalcio

Sarà un’estate calda e di intenso lavoro per il direttore sportivo sannita, Pasquale Foggia. Nonostante la volontà di dar continuità al lavoro iniziato nella passata stagione – in tale ottica va letta anche la conferma del tecnico Caserta -, come ammesso dallo stesso Foggia, il Benevento non ritiene nessun calciatore incedibile; per cui, saranno ascoltate tutte le proposte che arriveranno da qui al 1 settembre (data di chiusura della sessione estiva di calciomercato) per ogni elemento che forma la rosa giallorossa; fermo restando la volontà della società di allestire -come sempre fatto- una squadra competitiva.

Tra i reparti che potrebbero subire una grossa rivoluzione c’è sicuramente l’attacco: posto l’addio di Marco Sau, che il prossimo 30 giugno dirà ufficialmente addio ai colori giallorossi dopo tre stagioni tra alti e bassi (l’ex Cagliari ha il contratto in scadenza), potrebbero subire mutamenti anche le posizioni degli altri attaccanti ad oggi sotto contratto con la Strega.

Sono, infatti, diversi i club interessati alle punte giallorosse: il più prossimo all’addio pare Gabriele Moncini. L’ex Cittadella, che nel Sannio non ha mai convinto, sembra ad un passo dall’accordo con il neo-promosso Bari. Resta da definire la formula, tenendo conto che il calciatore ha ancora un anno di contratto con i sanniti (con opzione per il 2024), che non vorrebbero perdere completamente l’investimento fatto nel gennaio 2020.

In bilico, chiaramente, anche la posizione di Gianluca Lapadula, reduce da una stagione tribolata per i motivi noti a tutti: “El Niño delle Ande”, alla delusione per la mancata promozione con il Benevento, ha dovuto aggiungere quella della mancata qualificazione al Mondiale con il suo Perù. In un certo senso, quest’ultima potrebbe rappresentare anche una buona notizia: per il Benevento, se il calciatore dovesse restare o per chi intendere servizi delle sue prestazioni; Lapadula, infatti, non sarebbe più “costretto” a saltare quasi due mesi per i Mondiali (la Serie B non si fermerà durante la competizione iridata ndr). Anche qui l’aspetto contrattuale potrebbe risultare predominante: dodici mesi ancora di contratto sono relativamente pochi e il Benevento non ha alcuna intenzione di dilapidare un patrimonio – anche – economico come quello rappresentato dall’italo-peruviano. Sicché, dinanzi a un’offerta congrua al valore del ragazzo, la società giallorossa non farebbe certamente barricate. Su di lui è forte l’interessamenti di Cagliari – dove ritroverebbe Liverani avuto a Lecce – e Parma in Serie B; in A, categoria dove la punta vorrebbe tanto tornare, c’è la Cremonese.

E’ chiaro che le eventuali e/o probabili uscite di Moncini e Lapadula, farebbero di Francesco Forte, arrivato solo lo scorso gennaio dal Venezia, l’intoccabile. In realtà, anche la sua situazione va verificata di giorno in giorno e di settimana in settimana, in quanto non mancano anche per lo “Squalo” estimatori: si è parlato dell’attivissimo Parma ma anche di un clamoroso ritorno proprio al Venezia. Per ora si tratta di suggestioni ma il mercato e l’estate sono ancora lunghi. Senza dimenticare il giovane promettente Giuseppe Di Serio, di rientro dal prestito al Pordenone, sul quale il Benevento punta e non poco.

Serie B, 38a giornata: vittoria di misura del Parma contro il Crotone

Serie B, 38a giornata: vittoria di misura del Parma contro il Crotone

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Si apre, con l’anticipo CrotoneParma, la trentottesima ed ultima giornata della regular season del campionato di Serie B 2021-22.

Allo Scida, dopo una prima fase di studio dove gli ospiti provano a fare la partita, la prima occasione è dei padroni di casa. Al 22esimo, infatti, Cangiano calcia due volte verso la porta difesa da Turk conquistando un calcio d’angolo. Otto minuti dopo, poi, i ducali passano in vantaggio: servito all’indietro da Nedelcearu, Festa rinvia la palla ma calcia addosso a Vazquez che, fortunosamente, regala il vantaggio ai crociati. Sul finire della prima frazione il Parma gestisce il possesso, mentre i pitagorici non riescono a rendersi pericolosi in avanti.

Nella seconda frazione prova ad attaccare il Crotone, al 62esimo Turk esce molto bene ed anticipa Cangiano, scappato alle spalle della difesa emiliana. Al 76esimo, poi, ducali ad un passo dallo 0-2, ma il colpo di testa di Juric si stampa sul palo. Nel finale calabresi vicinissimi al pari, Marras tutto solo davanti a Turk si lascia ipnotizzare dal portiere ospite.

La squadra di Iachini, quindi, conclude il campionato in dodicesima posizione con 49 punti. La formazione di Modesto, già retrocessa, chiude a quota 26 punti.

Serie B, 37a giornata: suicidio Lecce a Vicenza; il Monza sogna. Cremonese in caduta libera: perde anche ad Ascoli

Serie B, 37a giornata: suicidio Lecce a Vicenza; il Monza sogna. Cremonese in caduta libera: perde anche ad Ascoli

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Quest’oggi si sono giocate ben nove partite in contemporanea alle ore 14, tra cui il big-match MonzaBenevento. Questi, invece, i risultati degli altri otto incontri disputati e da poco conclusi.

PARMA-ALESSANDRIA 2-2: incontro equilibrato al Tardini, poi al 17esimo gli ospiti passano in vantaggio: Chiarello serve Palombi che insacca con un perfetto diagonale per l’1-0 grigiorosso. I ducali faticano nella reazione, al 33esimo Chiarello prova a sorprendere Turk ma l’estremo difensore di casa blocca a terra. Nel finale del primo tempo arriva il pari dei crociati: da corner, Circati fa da sponda per Cobbaut che, da due passi, sigla il pari. Ad inizio ripresa subito pericolosi gli ospiti, ma al 58esimo è il Parma a trovare il gol: sul corner di Bernabé, Vazquez si libera di Parodi ed insacca. Partita tesissima, con tante interruzioni di gioco e conseguenti cartellini. Al 73esimo provano a chiuderla i padroni di casa con Benedyczak, ma poco dopo i piemontesi trovano il pari: Pierozzi conclude in rete sul cross dalla sinistra e fissa il 2-2. Ducali tutti in avanti con Rispoli prima e Vazquez poi, nel finale occasioni da una parte e dall’altra ma il risultato non cambia. La squadra di Iachini è ora dodicesima a 46, mentre la formazione di Longo resta sedicesima a quota 64 e sarà quindi costretta a giocarsi la salvezza nei play-out.

CREMONESE-ASCOLI 0-1: padroni di casa a trazione offensiva allo Zini nei primi minuti, ma al decimo Collocolo sfiora il vantaggio graziando Carnesecchi. I grigi provano a sfruttare i calci piazzati, senza però i risultati sperati e senza riuscire a sfondare la difesa bianconera. Occasione ospite al 36esimo, Carnesecchi è attento su Bidaoui in due azioni. Chance clamorosa per la Cremo al 44esimo, Leali con un grande intervento respinge il tentativo di Buonaiuto. Vantaggio bianconero nel secondo tempo: Baschirotto, appena entrato, anticipa tutti sul cross di Maistro e batte Carnesecchi. Poco dopo occasione per i padroni di casa, Leali para la conclusione potente di Zanimacchia. Non ci sono particolari tentativi nel finale, l’Ascoli chiude in avanti senza trovare il raddoppio. L’organico di Sottil vince e resta al settimo posto a quota 62, il gruppo di Pecchia invece è ora terzo a quota 66.

CITTADELLA-BRESCIA 1-0: possesso palla per i padroni di casa al Tombolato, al decimo minuto Tavernelli prova la rovesciata ma Joronen blocca centralmente. Crescono gli ospiti, che vanno alla conclusione con Moreo prima e Tramoni: nella prima occasione Vita salva sulla linea in scivolata. Si ripropongono in avanti i granata al 38esimo, Beretta trova un grandissimo intervento di Joronen a salvare il risultato. Ospiti vicini al vantaggio dopo pochi minuti nella seconda frazione, Bertagnoli manda di pochissimo a lato. Al 62esimo, poi, il Citta passa in vantaggio: botta di sinistro del terzino Cassandro che, con il piede debole, sorprende Joronen. Provano a reagire le rondinelle creandosi varie occasioni soprattutto con Palacio, ma il risultato non cambia. In pieno recupero miracolo di Maniero su Leris due volte, grande chance per gli ospiti. Gli uomini di Gorini vincono e sono ora undicesimi a quota 52, i ragazzi di Corini invece restano sesti a quota 63.

PORDENONE-CROTONE 3-3: sfida tra due retrocesse al Teghil, i calabresi sembrano maggiormente propositivi: al 12esimo Maric va alla conclusione a botta sicura da pochi passi, Torrasi salva sulla linea. Match equilibrato, occasione neroverde al 35esimo: Butic sporca la conclusione a pochi passi dalla porta, palla a lato. Al 45esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: Nedelcearu si trova a pochi passi dal portiere avversario e, da posizione ravvicinata, regala il vantaggio ai rossoblù. Ad inizio ripresa partono forte gli ospiti, ma al 58esimo i padroni di casa pareggiano i conti con il destro di Candellone. Trenta secondi dopo, però, i calabresi ripassano in vantaggio: Maric imbecca Marras in area e sigla l’1-2. Proprio Maric, cinque minuti dopo, segna l’1-3 dopo un’azione rocambolesca. Nel finale, poi, in appena cinque minuti i neroverdi trovano due gol: Butic prima e Zammarini poi pareggiano i conti con due conclusioni a pochi passi dalla porta. Le compagini di Tedino e Modesto, già retrocesse, si dividono la posta in palio e sono rispettivamente a 18 e 26 punti.

SPAL-FROSINONE 3-0: subito in vantaggio i biancocelesti al Mazza: Dickmann sigla l’1-0 con una poderosa conclusione dal limite dell’area dopo una serie di rimpalli. Quattro minuti dopo i padroni di casa trovano il raddoppio: grande ripartenza, Mora appoggia per Pinato che deve solo appoggiare in rete. Provano a reagire gli ospiti, senza però trovare la via della porta. A metà del secondo tempo i ciociari restano addirittura in dieci, al 78esimo Colombo dribbla il portiere avversario ma manda incredibilmente a lato a porta vuota. All’88esimo, poi, la Spal trova il tris: punizione da posizione defilata per Esposito, Minelli non riesce a trattenere la palla ed e 3-0. La squadra di Venturato vince e conquista la salvezza, mentre la formazione di Grosso resta ottava a quota 58.

VICENZA-LECCE 2-1: fasi di studio in avvio al Menti, al 17esimo i giallorossi vanno alla conclusione con Hjulmand ma Contini para. Non ci sono particolari occasioni per gli ospiti, mentre provano a distendersi i padroni di casa. Brivido nel finale: Gabriel non riesce a stoppare il retropassaggio di Dermaku ma spazza via prima che la palla entri. Ritmi alti per i salentini nella ripresa, i giallorossi sfiorano il vantaggio con Coda prima (palo da punizione) e Strefezza poi. Al 69esimo, poi, il Lecce trova l’1-0 che varrebbe la Serie A: Strefezza piazza il sinistro all’incrocio con una leggera deviazione di De Maio, Contini non può nulla. Dopo dieci minuti d’interruzione per il lancio di un petardo in campo (che colpisce anche il portiere del Vicenza Contini, costretto ad uscire), i biancorossi scendono sul terreno di gioco molto motivati. Al 92esimo, infatti, Diaw batte Gabriel dagli undici metri e trova la rete del pari. Ma non è finita qui perché, al 103esimo, Ranocchia esplode il sinistro dai 20metri bucando le mani di Gabriel. L’organico di Baldini si giocherà le sue chances per accedere ai play-out nell’ultimo turno, visto che ora dista appena due punti dal Cosenza; il gruppo di Baroni fallisce la promozione diretta in Serie A ed ha due punti di vantaggio sulla Cremonese, terza.

TERNANA-PERUGIA 1-0: derby umbro al Liberati, possesso neroverde ma tanto pressing alto da parte degli ospiti nei primi minuti. La prima vera occasione è al 34esimo, in favore dei padroni di casa: sulla punizione di Palumbo, Donnarumma in acrobazia sfiora la traversa. Due minuti dopo sono proprio i neroverdi a trovare il vantaggio: Chichizola respinge il rasoterra velenoso di Agazzi, ma nulla può sul tap-in di Donnarumma. Nella seconda frazione il Perugia va alla ricerca del pari, ma non ci sono particolari occasioni per le due formazioni. Al 75esimo tentativo del Grifo con De Luca che libera Olivieri in area, ma Iannarilli riesce a chiudergli lo specchio della porta. Gli uomini di Lucarelli si aggiudicano il derby e sono ora decimi a quota 54, restano noni i ragazzi di Alvini a 55.

PISA-COSENZA 1-1: immediato vantaggio neroazzurro all’Arena Garibaldi, dopo appena sei minuti: sul cross di Beruatto, Matosevic non è preciso e colpisce Venturi che manda nella propria porta. I padroni di casa mantiene il possesso, poi provano a venire fuori gli ospiti che, al 34esimo, si rendono pericolosi con Caso, palla altissima. Reagiscono i neroazzurri con Cohen prima e Birindelli poi, senza però trovare la rete. Ancora calabresi in avanti al 41esimo, Camporese svetta di testa sulla punizione di Palmiero ma Nicolas blocca. Nel finale, poi, doppia occasione per i padroni di casa, ma la conclusione di Sibilli trova un attento Matosevic. Nel secondo tempo i neroazzurri sfiorano più volte il raddoppio con Sibilli, che non riesce a trovare la gioia personale. Al 76esimo, però, l’ex Liotti pareggia i conti per il Cosenza dagli undici metri, infilando Nicolas alla sua sinistra. La formazione di D’Angelo sale al quarto posto a quota 64 punti, mentre la squadra di Bisoli è diciassettesima a 32.

Serie B, 36a giornata: il Perugia vince contro il Parma

Serie B, 36a giornata: il Perugia vince contro il Parma

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Si conclude, con la sfida tra Perugia e Parma al Curi, il trentaseiesimo turno del campionato cadetto. Questo il riassunto ed il finale.

I padroni di casa passano subito in vantaggio al quinto minuto: Burrai, dagli undici metri, manda a fil di palo dove Buffon non può arrivare. Due minuti dopo gli umbri trovano anche il raddoppio: incredibile errore di Buffon che manca il pallone in uscita e lascia la sfera ad Olivieri che, in velocità, da due passi deve solo insaccare. Al 12esimo prima occasione per i ducali: sugli sviluppi di un corner, il giovane talento Bernabé colpisce in pieno l’incrocio dei pali. Due minuti dopo tentativo di Carretta a tu per tu con Buffon, l’ex portiere della Nazionale tocca con il piede e manda in angolo. Al 28esimo ancora chance per il 3-0 del Perugia, Carretta non trova la deviazione vincente sull’assist di Burrai. Sul capovolgimento di fronte azione interessante del Parma, Benedyczak conclude di potenza dalla distanza e trova un pronto Chichizola. Poco dopo altro tentativo da lontano, questa volta di Bernabé, Chichizola non trattiene ma Benedyczak manca il tap-in. Si fanno rivedere i padroni di casa in avanti, Lisi sfiora il sette a Buffon battuto e, sull’azione seguente, Chichizola è provvidenziale su Oosterwolde.

Nella ripresa subito ducali in avanti con Bernabé, blocca Chichizola. Ancora Parma pericoloso: Benedyczak va alla conclusione da due passi dopo il tocco di Pandev, l’estremo difensore argentino ha un grande riflesso e salva il risultato. Al 59esimo Cobbaut evita il tris del Grifo, Carretta su cross di Olivieri supera Buffon ma trova il difensore ospite. Passano pochi minuti e, al 72esimo, i crociati accorciano le distanze: conclusione a giro al volo di Franco Vazquez dal limite dell’area, la sfera s’infila a fil di palo dove Chichizola non può arrivare. Errore incredibile di Carretta al 77esimo: conclusione a botta sicura respinta da Buffon, la punta nel tap-in manda a lato. Ci crede il Parma, che si riversa in avanti: prima El Mudo manda la palla pochi centimetri sopra la traversa, poi Correia impatta malissimo il pallone.

Poco accade nel finale, la squadra di Alvini è ora nona a 55 mentre la formazione di Iachini resta tredicesima a quota 45.

Serie B, 35a giornata: nei match delle 18 vince il Pisa, pari pirotecnico del Frosinone

Serie B, 35a giornata: nei match delle 18 vince il Pisa, pari pirotecnico del Frosinone

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Continua il lunedì dedicato alla Serie B, con i quattro match delle 18. Questi i riassunti ed i finali delle partite disputate in questo tardo pomeriggio.

CITTADELLA-ALESSANDRIA 1-2: fanno girare palla i granata nei primi minuti del Tombolato, ma la prima occasione è dei grigi con Ba che sfiora l’incrocio con il destro dalla distanza. Al 24esimo ci prova Branca per i padroni di casa che, due minuti dopo, passano in svantaggio: sugli sviluppi di un corner, Corazza insacca sul secondo palo e sigla l’1-0 ospite. Al 32esimo raddoppio Alessandria: ancora Corazza sfrutta un’imbucata di Pierozzi e deposita in rete. Dopo il gol del 2-0 i piemontesi restano in dieci per l’espulsione di Mattiello. Corazza vicino alla tripletta allo scadere con una conclusione dal limite che si stampa sulla traversa. La ripresa comincia con i veneti a trazione offensiva, forti della superiorità numerica: al 58esimo ci prova Beretta con un tacco volante, para Pisseri. Spinge il Cittadella provando a riaprire la gara, e la rete arriva all’81esimo: sul cross di Antonucci, Mazzocco colpisce di testa e sigla l’1-2. Baldini ci prova dalla distanza, Pisseri smanaccia in angolo. Nel finale tentativi di Mazzocco e Beretta, su quest’ultimo Pisseri è chiamato ad una gran parata salvando il risultato. La squadra di Longo vince e sale a quota 32 punti; la formazione di Gorini resta invece decima a 48.

PARMA-ASCOLI 0-1: possesso dei padroni di casa al Tardini, fase di studio iniziale. Al 12esimo grande occasione per i ducali: dopo un tiro-cross di Vazquez, il tap-in di Rispoli viene schermato da Falasco. Si vedono anche i bianconeri in avanti alla mezz’ora, Salvi ci prova dalla distanza ma Man respinge. Al 35esimo chance per i crociati, Vazquez calcia a giro mandando di poco alto. Cinque minuti dopo il Parma passerebbe in vantaggio, ma Pandev si era sistemato il pallone con il braccio. Al 43esimo, invece, è l’Ascoli a trovare l’1-0: su un rimpallo al limite dell’area, Bidaoui batte Turk con un preciso destro a giro. Partono forte i padroni di casa nel secondo tempo, ma il risultato non cambia ed anzi al 60esimo sono i bianconeri a sfiorare il raddoppio con Bidaoui prima e Dionisi poi in contropiede. Parma poi in avanti, Rispoli manda di testa a lato e tre minuti dopo Inglese manda fuori da pochi passi sugli sviluppi di un corner. Ancora occasione ducale al 78esimo, Pandev sfiora la deviazione vincente. Padroni di casa in avanti nel finale per pareggiarla, c’è un’occasione per parte ma il risultato non cambia. Gli uomini di Sottil confermano la zona play-off con 58 punti, mentre i ragazzi di Iachini restano tredicesimi a 45.

PISA-COMO 3-1: attaccano subito i neroazzurri all’Arena Garibaldi e, al settimo, passano in vantaggio: dopo un’azione ben costruita Torregrossa fa da sponda per Puscas che incrocia con il destro e batte Gori. Il Como fatica a trovare spazi ed al 23esimo arriva la prima conclusione di Gliozzi che, sul lancio di Arrigoni, trova un attento Livieri. Alla mezz’ora occasionissima per l’ex di giornata Torregrossa che, involatosi in solitaria, trova una grande risposta di Gori. Nel finale provvidenziali i due portieri: prima Gori salva tutto sulla conclusione forte di Birindelli dal limite dell’area, poi Livieri ipnotizza La Gumina in un 1vs1. C’è ancora tempo, al 45esimo, per un’altra azione pericolosa di Birindelli in contropiede, che sfiora il 2-0 mandando fuori di pochissimo l’assist di Puscas. La seconda frazione si apre ancora con ritmi alti e, al 60esimo, Ciciretti costringe Livieri ad una grande parata in torsione. Due minuti dopo, poi, i lariani trovano il pari: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, La Gumina insacca da pochi passi. Passano però pochi minuti ed il Pisa ripassa in vantaggio su calcio di rigore: dagli undici metri, quindi, l’ex della sfida Torregrossa spiazza Gori. Al 78esimo, poi, i toscani chiudono la partita: Lucca serve perfettamente Puscas che, da pochi passi, deve solo appoggiare in rete. Poco dopo Gabrielloni si divora la rete del 3-2 che riaprirebbe il match. Non ci sono particolari occasioni nel finale, la squadra di D’Angelo vince ed è ora quinta a 63 punti mentre la formazione di Gattuso resta a 44.

TERNANA-FROSINONE 4-4: dopo una fase offensiva dei padroni di casa al Liberati, al decimo i ciociari passano in vantaggio: da corner di Ciano, Rohden insacca da due passi. Al 21esimo, poi, i rossoverdi ristabiliscono la parità, ancora da angolo, con Proietti che batte Minelli di testa. Passano sei minuti e gli umbri passano addirittura in vantaggio: Donnarumma di testa colpisce la traversa, la palla carambola sulla mano di Minelli e termina in rete. I gol non sono finiti qui e, al 37esimo, i canarini siglano il 2-2: dall’angolo di Ciano, Bogdan infila nella propria porta battendo Iannarilli. Ad inizio ripresa la Ternana trova la rete del 3-2 con Palumbo che, da fuori area, fa partire un tiro angolato che batte Minelli. Al 64esimo il Frosinone la pareggia nuovamente: cross di Zerbin, Gatti controlla in area e trafigge Iannarilli. Al 77esimo, però, la Ternana passa per l’ennesima volta in vantaggio, Pettinari scavalca Minelli con un morbido tocco sotto. A risultato ormai acquisito, però, l’arbitro indica il dischetto per il Frosinone: al 96esimo Novakovich, dagli undici metri, batte centralmente e sigla il definitivo 4-4. Gli uomini di Lucarelli si fanno riprendere nel finale e salgono a 48 punti, mentre i ragazzi di Grosso sono ora a 58.

Serie B, 34a giornata: nel posticipo il Brescia vince sul Parma ed è quarto

Serie B, 34a giornata: nel posticipo il Brescia vince sul Parma ed è quarto

Calcio

Si conclude, con il posticipo della 15esima giornata del girone di ritorno, il 34esimo turno del campionato di Serie B. Questo il finale dell’incontro del Rigamonti da Brescia e Parma, da poco terminato.

Possesso palla degli ospiti nelle prime fasi del match, i padroni di casa attendono nella propria metà campo. Nessuna squadra sembra riuscire ad affacciarsi pericolosamente nell’area avversaria. Al 19esimo occasione per le Rondinelle: sul cross di Sabelli, Leris impatta il pallone di testa ma Turk si allunga e salva sulla linea con l’ausilio del palo. I ducali aumentano di nuovo il possesso, le due formazioni combattono sulla mediana. Gara tattica ed equilibrata, poche occasioni da rete nella prima frazione.

Il Parma parte forte nella ripresa, Brunetta va alla conclusione di sinistro ma Joronen è reattivo. Poco dopo ancora crociati in avanti, ancora Brunetta stavolta manda malamente a lato. Al 64esimo, però, il Brescia passa in vantaggio: dopo un bello scambio in area tra Sabelli e Bisoli, Moreo scarica il destro alle spalle di Turk. Girandola di cambi per entrambi gli allenatori, ma il risultato non cambia. Nel finale l’arbitro fischia un calcio di rigore per i padroni di casa ma, dopo un check al Var, cambia la sua decisione. Poco accade negli ultimi minuti, senza particolari occasioni, ed arriva il triplice fischio ad un match equilibrato.

La squadra di Corini conquista tre punti pesantissimi ed è ora quarta a 61 punti. La formazione di Iachini, invece, resta dodicesima a quota 45.

Foto: Brescia Calcio

Serie B, 33a giornata: show al “Tardini”, vittoria pirotecnica del Parma sul Como

Serie B, 33a giornata: show al “Tardini”, vittoria pirotecnica del Parma sul Como

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Nel match delle 14, il primo dei cinque incontri di questo mercoledì di Serie B, al Tardini il Parma si è imposto sul Como con un pirotecnico 4-3.

Fasi di studio in avvio, entrambe le squadre provano ad imporre il proprio ritmo di gioco ma i padroni di casa sembrano più propositivi. Occasione ducale al 19esimo: Vazquez si libera dai 20metri e va alla conclusione, Grandi respinge in tuffo. Al 31esimo il Parma passa in vantaggio: sul cross morbido di Man, El Mudo riesce a girarsi in caduta e batte Grandi. Poco dopo arriva la risposta ospite: sponda di Iovine per Cerri, Turk risponde presente. Nel finale traversa dei padroni di casa: Man scarica per Bernabé, lo spagnolo ci prova di prima intenzione di sinistro ma colpisce il montante.

La ripresa si apre sulla falsa riga della prima frazione, le squadre attaccano ma si difendono con ordine. Al 61esimo, poi, i lariani pareggiano i conti: sul lancio di Iovine, Gliozzi scatta sul filo del fuorigioco ed insacca anticipando Turk in uscita. Passano sei minuti ed il Como trova la rete del vantaggio: Parigini crossa basso in area, Gliozzi non manca l’appuntamento con la doppietta. I crociati sono ora chiamati a reagire e, al 77esimo, Bernabé sigla il 2-2 con una prodezza balistica da calcio di punizione. Dopo quattro minuti il giovane talento spagnolo decide di ripetersi, ancora da punizione, cambiando stavolta palo: è 3-2 per il Parma, Gori non ci arriva neanche questa volta. All’85esimo i ducali chiudono il match: Vazquez sfonda in area e mette in mezzo, Tutino è lesto a girare in rete. Ma i gol non sono ancora finiti: all’89esimo, infatti, l’arbitro assegna un calcio di rigore per gli ospiti e Gliozzi, dagli undici metri, sigla la sua tripletta. In pieno recupero ci credono i lariani, da angolo il colpo di testa

La squadra di Iachini si impone sui lariani e si porta in decima posizione a quota 45; l’organico di Gattuso, invece, nonostante i tre gol resta a 44 punti.

Foto: Gazzetta di Parma

Serie B, 32a giornata: i risultati dei match delle 14.  Frena la  Cremo, torna alla vittoria il Lecce

Serie B, 32a giornata: i risultati dei match delle 14. Frena la Cremo, torna alla vittoria il Lecce

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Dopo la sosta nazionali torna, con i sei incontri delle 14, il campionato di Serie B 2021-22, ormai giunto alla 32esima giornata. Questi, quindi, i finali ed i marcatori delle sei sfide da poco terminate.

LECCE-FROSINONE 1-0: al 15esimo minuto occasione per i padroni di casa: Coda imbuca per Di Mariano, Minelli risponde presente. Match combattuto ed equilibrato nella prima frazione, poi al 40esimo i giallorossi passano in vantaggio: cross di Di Mariano, Coda di testa sigla l’1-0. Nella ripresa poche le occasioni, il Lecce fallisce i tentativi per il raddoppio ma gli ospiti non riescono a pareggiarla. Al 74esimo tentativo dei giallorossi: Di Mariano elude l’intervento di Minelli ma conclude da posizione defilata, Cotali salva sulla linea. Poco accade nel finale, gli uomini di Baroni sono ora al secondo posto a 59 punti; i ragazzi di Grosso raggiungono quota 51.

COSENZA-PARMA 1-3: vantaggio ospite al nono: azione personale di Bernabé che, dopo un triangolo con Pandev, batte Matosevic. Incontro combattuto fin dalle prime fasi, al 21esimo ci provano i padroni di casa ma Vaisanen, sugli sviluppi di una punizione, non trova la porta. Poco dopo l’arbitro Marini indica il dischetto per la formazione calabrese ma, dopo un check al Var, cambia la sua decisione: si resta sullo 0-1. Al 41esimo ancora occasione per i lupi: ancora Vaisanen di testa da pochi passi, Vazquez libera l’area. Ad inizio secondo tempo raddoppio ducale: Benedyczak scappa in profondità e serva Danilo, che batte Matosevic con un bel destro al volo. Poco dopo i crociati sfiorano il tris: Man impegna Matosevic, ma il portiere di casa è attento. Al 65esimo occasione per i padroni di casa: Turk compie un intervento provvidenziale sul bolide di Venturi. Dieci minuti accorcia le distanze il Cosenza: Larrivey, dagli undici metri, batte Turk, che aveva comunque intuito. Occasioni da una parte e dall’altra nel finale, ed all’88esimo gli ospiti la chiudono definitivamente: altra azione personale di Bernabé che, in area, trova lo spazio per la conclusione vincete sul secondo palo. Il gruppo di Iachini sale a quota 42 punti; resta a 24, invece, l’organico di Bisoli.

ASCOLI-PORDENONE 1-0: ramarri pericolosi fin dai primi minuti: al 12esimo ci prova Cambiaghi sul primo palo, Guarna si stende e blocca il pallone. Poco dopo tentativo anche dei bianconeri: colpo di nuca da parte di Iliev in area, poco accade. Al 37esimo occasione per i padroni di casa: su rimpallo, Iliev si gira e calcia alle stelle il pallone, a pochi passi dalla porta. Nel secondo tempo poco accade, al 65esimo ci prova il Pordenone alla ricerca del raddoppio ma non riescono a rendersi pericolosi. Nel finale l’Ascoli trova il vantaggio: Baschirotto supera Lovisa e schiaccia di testa sul cross di Falasco, Bindi imperfetto nell’intervento. La squadra di Sottil sale a 52 punti, mentre la formazione di Tedino resta ultimo a 14.

CREMONESE-REGGINA 1-1: match equilibrato, gli ospiti tengono testa alla capolista che, invece, non riesce ad incidere in zona offensiva. Prima frazione senza particolari squilli, ma al 50esimo i padroni di casa passano in vantaggio: sugli sviluppi di una punizione, Ciofani addomestica il pallone e conclude rasoterra battendo Micai. Gli amaranto provano a spingersi in avanti e, al 71esimo, restano in superiorità numerica: espulso il laterale grigiorosso Crescenzi. All’80esimo pari degli ospiti: Galabinov è freddo dal dischetto, Carnesecchi intuisce ma non riesce ad opporsi. Poco accade nel finale, Pecchia è ora in vetta a 60 punti mentre la squadra di Stellone è ora a 44.

ALESSANDRIA-SPAL 2-2: le due squadre provano ad imporre il proprio stile di gioco, ma al 14esimo la prima occasione è della Spal: Colombo, dopo una bella azione, schiaccia a terra il pallone da centro area e manda alto. Non si fa attendere la risposta dei padroni di casa che, dopo aver sfiorato il gol con Mustacchio, al 18esimo sigla l’1-0: sugli sviluppi di una punizione, Corazza da due passi sigla il vantaggio. Sette minuti dopo Pisseri salva il risultato su Vido, dopo un calcio di punizione estense. Al 32esimo ancora intervento di Pisseri sulla conclusione di Zanellato ma, da corner, gli ospiti trovano il pari: Viviani lascia partire un bel cross su cui Capradossi svetta e devia il pallone in rete. I secondi 45′ si aprono con il vantaggio dei biancoazzurri: direttamente da calcio di punizione, da 40metri, Viviani lascia partire un tiro secco che termina sotto l’incrocio dei pali. Un minuto dopo Colombo si divora il 3-1 in contropiede, mandando incredibilmente sopra la traversa. Al 72esimo Spal ancora vicina al 3-1, questa volta con Pinato. All’81esimo pari dei padroni di casa: Marconi, da subentrato, da due passi scaraventa in rete per il pari grigiorosso. Finale di fuoco, ma nonostante la grande parata di Pisseri su Latte Lath il risultato non cambia. Gli uomini di Longo salgono a 26 punti, mentre i ragazzi di Venturato sono ora a 33.

CITTADELLA-TERNANA 1-2: occasioni da una parte e dall’altra fin dal primo minuto: prima Mastrantonio manda di poco a lato, poi Kastrati compie un ottimo intervento su Donnarumma. Al 17esimo Iannarilli compie un grande intervento sulla punizione di Visentin, salvando il risultato. Ancora Citta in avanti poco dopo: Beretta manda di poco a lato con un tiro a giro ma, tre minuti dopo, Donnarumma manda alto di testa. Al 37esimo vantaggio ospite: Donnarumma, con un sontuoso pallonetto, supera Kastrati e sigla lo 0-1. Nel finale Partipilo sfiora il raddoppio, Kastrati manda in angolo. Ad inizio ripresa 0-2 annullato al 48esimo: Partipilo batte Kastrati, ma l’attaccante era in fuorigioco. Al 62esimo ci prova Beretta, Iannarilli manda in angolo. Padroni di casa che si spingono in avanti nel finale e, al 90esimo, trovano il pari con Tavernelli che, da pochi metri, sfrutta al meglio la sponda di Pavan. In pieno recupero, però, gli umbri siglano il sorpasso: in contropiede, Partipilo mette in mezzo e Donnarumma di testa insacca per l’1-2. L’organico di Lucarelli sale a 44, come il gruppo di Gorini.

Serie B, 31a giornata: i risultati dei match delle 14. Frena il Lecce, vittoria in extremis del Monza

Serie B, 31a giornata: i risultati dei match delle 14. Frena il Lecce, vittoria in extremis del Monza

Calcio

Comincia, con i quattro match delle 14:00, la trentunesima giornata del campionato di Serie B 2021-22. Questi i finali degli incontri fino ad ora disputati.

TERNANA-ALESSANDRIA 3-0: umbri subito in vantaggio al Liberati all’11esimo: sinistro terrificante di Celli da quasi trenta metri, imparabile per Cerofolini. Occasione ospite al 34esimo: Mustacchio ci prova al volo su cross di Lunetta, la deviazione di Celli è decisiva. Ancora chance per i piemontesi nel recupero: Martella è provvidenziale su Mustacchio. Grandi ritmi anche ad inizio secondo tempo: al 67esimo gran colpo di testa di Benedetti da corner, miracolo di Iannarilli che toglie il pallone dal sette. Al 79esimo, però, i padroni di casa trovano il raddoppio: su errore della difesa, Pettinari tenta di beffare il portiere con un pallonetto, Cerofolini respinge ma Mazzocchi sigla il 2-0 a porta vuota. Al 91esimo la Ternana chiude l’incontro: Pettinari, di tacco, smarca Martella in area, che cala il tris. I ragazzi di Lucarelli salgono quindi a 41 punti; restano a 25, invece, gli uomini di Sottil.

MONZA-CROTONE 1-0: padroni di casa vicini al gol al secondo minuto, Gytkjaer manda sul palo dopo il cross di Ciurria. Non si fa attendere la risposta degli ospiti che, tre minuti dopo, impegnano Di Gregorio su Estevez prima e Maric poi. Varie occasioni nei primi minuti, ritmi alti per le due squadre. Conclusione Monza al 29esimo: Machin ci prova di potenza, Festa respinge in angolo. Poco dopo Giannotti pericoloso: prima viene fermato per fuorigioco, poi manda alto dalla distanza. La ripresa si apre con i calabresi pericolosi: Nedelcearu si trova con il pallone in area e prova di prima, nessun problema per Di Gregorio. I brianzoli alzano il baricentro con il passare dei minuti, ma pochi palloni arrivano nella zona di Festa. All’80esimo, sugli sviluppi di un angolo, la girata di Carlos Augusto termina a lato. Monza ancora in avanti cinque minuti dopo: ci prova anche Molina al volo dal limite dell’area, palla alta. Negli ultimi minuti succede di tutto all’U-Power Stadium: i padroni di casa attaccano, al 90esimo Carlos Augusto calcia al volo ma manda alto. Al 93esimo Ciurria manda di pochissimo a lato ma, due minuti dopo, i brianzoli trovano l’1-0: sponda in area di Mancuso per Barberis che, dal dischetto, non può sbagliare. Sul capovolgimento di fronte i giocatori del Crotone chiedono un rigore per l’uscita di Di Gregorio su Maric, il Var dice no. La formazione di Stroppa è momentaneamente prima in classifica con 57 punti; resta a 19 la squadra di Modesto.

PARMA-LECCE 0-0: salentini che fanno la partita nei primi minuti del Tardini, al 14esimo, la prima occasione è per i padroni di casa: Benedyczak prova il tiro dal limite, Plizzari respinge. Poche emozioni nella prima frazione, tanto possesso invece per gli ospiti. Nel recupero ducali vicinissimi al vantaggio: Vazquez fa partire un diagonale che impegna Plizzari, sul prosieguo Man e Tutino non sono reattivi per ribadire in rete. Crociati subito pericolosi ad inizio secondo tempo: ci prova anche Benedyczak, stavolta con un pallonetto, ma non trova lo specchio della porta da buona posizione. Ancora chance per il Parma: tiro-cross dal fondo di Vazquez, Plizzari va a vuoto e Pandev, da due passi, non riesce a deviare il pallone in rete. Occasioni nel finale per i giallorossi: all’85esimo doppio tentativo di Strefezza, Turk è bravo a chiudere lo specchio con i piedi prima e con le mani poi. Ancora Turk decisivo due minuti dopo: Di Mariano prova il tiro a giro sul secondo palo dal limite, il portiere di casa respinge con la mano di richiamo. I ragazzi di Baroni sono ora secondi in classifica con 56 punti; salgono a 39, invece, gli uomini di Iachini.

REGGINA-COSENZA 1-0: padroni di casa subito pericolosi in avanti al Granillo, Di Chiara manda di poco a lato da punizione. Traversa ospite al decimo: la punizione di Liotti s’infrange sul legno. Al 37esimo, poi, gli amaranto passano in vantaggio: dagli undici metri, Folorunsho batte Matosevic. Nel finale della prima frazione i padroni di casa troverebbero anche il raddoppio, ma Rivas è in fuorigioco. La seconda frazione è molto combattuta e, almeno inizialmente, senza particolari occasioni. Al 77esimo seconda traversa per i Lupi: su cross di Caso, Larrivey di testa prende la traversa da pochi passi. Nel recupero accade l’imprevedibile: Giua prima concede un calcio di rigore per il Cosenza e poi, dopo il check al Var, cambia la decisione ed ammonisce Laura per simulazione. Vittoria importante nel derby calabrese per la truppa di Stellone che, dunque, è ora a 43 punti; resta a 24, invece, l’organico di Bisoli.