Serie B, Parma: Iachini il nuovo allenatore, il comunicato ufficiale del club crociato

Serie B, Parma: Iachini il nuovo allenatore, il comunicato ufficiale del club crociato

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Ora è arrivata l’ufficialità. Dopo l’esonero di Enzo Maresca, infatti, il Parma ha annunciato il suo nuovo allenatore: sarà Beppe Iachini.

Questa la nota del club crociato, apparsa sul sito ufficiale:

Il Parma Calcio 1913 comunica che Giuseppe Iachini è il nuovo allenatore crociato.

Iachini da calciatore ha giocato in Serie A, Serie B e Serie C1. Dopo aver lasciato il calcio, ha iniziato la sua carriera in panchina, ricoprendo il ruolo di allenatore a Cesena, Vicenza, Piacenza, Chievo, Brescia, Sampdoria, Siena, Palermo, Udinese, Sassuolo, Empoli e Fiorentina.

A Beppe, da parte del Presidente Kyle Krause e di tutto il Parma Calcio 1913, i migliori auguri per questa sua nuova esperienza“.

Foto: Parma Calcio

Serie B, Parma: ufficiale l’esonero di Maresca, in arrivo Iachini

Serie B, Parma: ufficiale l’esonero di Maresca, in arrivo Iachini

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Come vi avevamo anticipato poche ore fa, Enzo Maresca non è più il tecnico del Parma. L’ormai ex allenatore crociato lascia la squadra dopo tredici giornate e 17 punti conquistati, frutto di cinque pareggi, quattro vittorie ed altrettante sconfitte.

In arrivo, come riportato da Gianluca Di Marzio, l’ex tecnico della Fiorentina Beppe Iachini, chiamato a risollevare le sorti del campionato dei ducali.

Questo, dunque, il comunicato della società:

Il Parma Calcio 1913 comunica di aver sollevato Enzo Maresca dall’incarico di allenatore della Prima Squadra.

Il Presidente Kyle Krause e la dirigenza crociata desiderano esprimere la massima gratitudine a Enzo e al suo staff per l’impegno e la professionalità dimostrati fin dal giorno del loro arrivo.
A Maresca e al suo staff i migliori auguri per il prosieguo della carriera
“.

Serie B, esonero in vista per una big: pronto Iachini

Serie B, esonero in vista per una big: pronto Iachini

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Il Parma, dopo un inizio campionato abbastanza deludente, starebbe pensando di optare per un cambio in panchina. Il tecnico Enzo Maresca, infatti, sarebbe più che mai vicino all’esonero.

La società, retrocessa dalla Serie A e partita con l’obiettivo di tornare immediatamente in massima serie, attualmente è 14esima. Sono 17 i punti conquistati in 13 giornate, frutto di cinque pareggi, quattro vittorie ed altrettante sconfitte. Poco, troppo poco, per un organico di alto livello e per le ambizioni del club.

Stando a quanto riportato da Gianluca Di Marzio, dunque, l’uomo scelto per sostituire Maresca sarebbe Beppe Iachini. I crociati avrebbero già avviato i contatti con l’ex tecnico della Fiorentina, ed è attesa un’evoluzione nei prossimi giorni.

Parma in crisi, Buffon: “Abbiamo una storia e una maglia da rispettare”

Parma in crisi, Buffon: “Abbiamo una storia e una maglia da rispettare”

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Momento complicato per il Parma, a cui non basta un Gigi Buffon in formato super per avere la meglio del Cosenza. Al “Tardini”, infatti, il match finisce 1-1 (leggi QUI). Un risultato al di sotto delle aspettative, come un po’ tutto questo inizio di stagione dei ducali, usciti oggi tra i fischi dei propri tifosi.

Una presa d’atto delle difficoltà arriva proprio da Buffon che sui social afferma: “Per celebrare l’anniversario dell’esordio e onorare questa splendida maglia (oggi il portiere ha indossato una maglia che ricordava quella del suo esordio in gialloblù n.d.r.), speravo in un risultato migliore, per me e per la squadra. Prendiamo questo punto e pensiamo al prossimo impegno, perché abbiamo una storia, una maglia, una società ed una tifoseria da rispettare!”

Serie B, 13a giornata: crisi Parma, sconfitta per la Reggina contro la Cremonese

Serie B, 13a giornata: crisi Parma, sconfitta per la Reggina contro la Cremonese

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Parma-Cosenza 1-1: al Tardini i padroni di casa non vanno oltre il pari contro i calabresi: è crisi. Nonostante i Lupi si fossero resi subito pericolosi con Caso (nono minuto), al 12esimo i crociati trovano la via del gol: Inglese serve Juric che, da centro area, insacca alle spalle di Vigorito. Alla mezz’ora un’occasione per parte, ma Inglese per i padroni di casa ed un tiro-cross di Vallocchia per gli ospiti non trovano lo specchio della porta. Nella ripresa Del Prato sfiora il raddoppio con un diagonale da fuori, ma poco dopo il Cosenza ha due occasioni per pareggiarla: Caso prima trova una grande risposta di Buffon, poi di testa manda di poco a lato. Al 58esimo ancora grande occasione sui piedi di Caso, che si divora l’1-1 solo davanti al portiere. Pochi minuti dopo sono ancora i calabresi a creare occasioni da rete, ma il tiro di Palmiero esce di poco. Al 73esimo arriva il pari: da corner, Tiritiello svetta di testa e sigla il tanto cercato 1-1. Passano cinque minuti ed il Cosenza potrebbe addirittura ribaltarla con Caso, la cui conclusione viene deviata in corner. Nel finale Gori prima e Benedyczak (sfruttando un dribbling rischioso dell’estremo difensore ospite) poi provano a regalare il sorpasso alla propria squadra. Al 94esimo, poi, i calabresi rischiano il colpaccio: Millico lancia Gerbo il cui tiro, sfortunato, sfiora la traversa. Crisi per la squadra di Maresca, che raggiunge quota 17 punti; gli uomini di Zaffaroni, invece, vanno a 15.

Reggina-Cremonese 1-2: al Granillo di Reggio Calabria sono gli ospiti ad uscire, seppur di misura, vincitori. Partono forti i padroni di casa, che sfiora il gol con Montalto in mezza rovesciata (settimo) e Stavropoulos di testa sugli sviluppi di una punizione (15esimo). Al 22esimo si fanno vedere in avanti anche i lombardi, con Castagnetti che ci prova dai 20metri ed impegna Turati. Alla mezz’ora arriva il vantaggio granata: Montalto salta più in alto di tutti e riesce a sfruttare il cross di Laribi, regalando l’1-0 ai calabresi. Nel finale di tempo l’ex Benevento Buonaiuto va vicino al pari con un tiro violento, Turati però respinge. La seconda frazione si apre con un calcio di rigore per la Cremonese: al 49esimo Fagioli si presenta sul dischetto, ma il portiere di casa vola e nega il pari. Al 52esimo è ancora Turati a salvare il risultato, compiendo un autentico miracolo su Zanimacchia a colpo sicuro. L’1-1, però, è solo rimandato: al 56esimo, infatti, Buonaiuto batte Turati con un bel sinistro dal limite dell’area. Poco dopo, al 63esimo, arriva anche il sorpasso: l’ex Napoli Gaetano, appena subentrato, sugli sviluppi di un corner insacca da pochi passi e regala il 2-1 ospite. Ancora Cremonese a sfiorare la rete al 69esimo, ancora Turati a salvare il risultato evitando il colpo del k.o. Nel finale occasione della Reggina per pareggiarla, ma Carnesecchi compie un bellissima parata sulla respinta corta che stava favorendo Cortinovis. I ragazzi di Pecchia salgono quindi a 22 punti, raggiungendo la squadra di Aglietti.

Parma, la Curva Nord-Boys: “Pretendiamo rispetto da chi è in campo e in società”

Parma, la Curva Nord-Boys: “Pretendiamo rispetto da chi è in campo e in società”

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La Curva Nord del Parma, con lo storico gruppo Boys, hanno rilasciato un comunicato sulla loro pagina Facebook dopo la pesante sconfitta contro il Lecce.

Il 4-0 del Via del Mare, sommato ad una stagione che non è iniziata nel migliore dei modi (il Parma è 14esimo con 16 punti), ha chiamato la Curva ad una reazione.

Queste, dunque, le dichiarazioni dopo la trasferta in terra leccese:

I 100 di Lecce, quelli che la faccia la mettono sempre. Noi che ci siamo pretendiamo rispetto da chi è in campo e in società. Rispetto per la nostra fede, per i sacrifici fatti in una vita, onorare la maglia e la città, questo abbiamo chiesto ai giocatori a fine partita… rispetto“.

Benevento, Pedullà: la società ha riflettuto sulla posizione di Caserta. Le ultime

Benevento, Pedullà: la società ha riflettuto sulla posizione di Caserta. Le ultime

Benevento CalcioCalcio

Il noto giornalista Alfredo Pedullà ha lanciato l’indiscrezione secondo cui, nelle ultime ore, il presidente Vigorito avrebbe messo in dubbio il futuro di Mister Caserta. Stando a quanto riportato, però, e nonostante le ultime due pesanti sconfitte casalinghe, la società avrebbe deciso di continuare con l’ex tecnico del Perugia.

Gli stessi dubbi, a quanto pare, sembrano aver coinvolto anche il Parma, che ha perso poche ore fa contro il Lecce 4-0. Nonostante le quattro sconfitte stagionali ed i 16 punti in dodici giornate, però, anche i ducali dovrebbero proseguire con Enzo Maresca.

Questo, dunque, il tweet di Pedullà:

Panchine di B: il #Benevento ha valutato ma per ora va avanti con #Caserta. E il #Parma a caldo conferma fiducia a #Maresca dopo il tracollo di #Lecce“.

Serie B, 12a giornata: furia Lecce, 4-0 al Parma al “Via del Mare” e secondo posto

Serie B, 12a giornata: furia Lecce, 4-0 al Parma al “Via del Mare” e secondo posto

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Termina con un poker il big match del dodicesimo turno tra Lecce e Parma, in programma oggi alle 14 al Via del Mare. Basta un tempo ai padroni di casa per imporsi sui ducali e chiudere la partita, portandosi momentaneamente al secondo posto.

Al 16esimo i giallorossi passano subito in vantaggio con l’ex Benevento Coda, che di testa batte Buffon dopo una triangolazione con Gargiulo. Il Parma reagisce immediatamente, ed al 21esimo e 22esimo sfiora le rete con Sohm prima e Vazquez poi. Alla mezz’ora l’arbitro Ghersini, dopo aver consultato il Var, assegna un rigore al Lecce per il tocco di mano di Del Prato: ancora Massimo Coda si presenta dagli 11metri e sigla il 2-0. Passano appena sei minuti ed i padroni di casa calano il tris con Strefezza, abile nello sfruttare un batti e ribatti in area avversaria. Nel finale di tempo i crociati provano ad affacciarsi in avanti, ma al 44esimo arriva il 4-0 che chiude la partita: Coda, servito da Gabriel, si fa 80metri di campo e batte Buffon con un rasoterra angolato, siglando la sua tripletta personale.

La seconda frazione si apre con Juric che manda di poco al lato il pallone del 4-1 sugli sviluppi di un corner, ma poi è ancora il Lecce a rendersi pericoloso in avanti in più occasioni. I salentini, infatti, sfiorano la rete con il solito Coda in ben tre occasioni prima di metà tempo. Gli ospiti provano a cercare almeno il gol della bandiera, ma i loro tiri non impensieriscono Gabriel.

Gli uomini di Baroni, dunque, si portano a quota 23 punti e sono momentaneamente secondi alle spalle del Brescia. La squadra di Maresca, invece, resta a 16 e colleziona la quarta sconfitta stagionale.

Serie B, 11a giornata: il Parma supera il Vicenza, pareggi in Cremonese-Pordenone e Pisa-Ascoli

Serie B, 11a giornata: il Parma supera il Vicenza, pareggi in Cremonese-Pordenone e Pisa-Ascoli

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Termina dunque l’undicesimo turno di Serie B, giocato nell’intera giornata di oggi, con i match delle 18:00 da poco terminati. Eccone i finali.

Parma-Vicenza 1-0: vittoria interna per il Parma al Tardini contro il Vicenza. Poco accade nella prima mezz’ora di gioco, con le squadre che non riescono a creare azioni pericolose. Al 34esimo, poi, i padroni di casa passano in inferiorità numerica, espulso Brunetta: il numero 8 ducale, dopo aver commesso fallo ed esser stato ammonito, calcia via il pallone, secondo giallo inevitabile. Sul finire del primo tempo poi, al 43esimo, l’attaccante polacco Benedyczak regala il vantaggio ai crociati sfoderando un poderoso mancino dal limite dell’area. La seconda frazione si apre con il Vicenza in avanti, e Diaw che spreca una buona occasione per il pareggio al 55esimo. Passano cinque minuti ed è il Parma a rendersi pericoloso con Mihaila, il cui tentativo trova una grande risposta di Grandi. Al 70esimo, poi, viene ristabilita la parità numerica, con l’espulsione di Di Pardo per doppia ammonizione. Nel finale occasione per i biancorossi che vanno vicini al pareggio ancora con Diaw, ma Buffon si fa trovare pronto ed il Parma porta a casa i tre punti. Con questo risultato, dunque, gli uomini di Maresca si portano a 16 punti. La squadra di Brocchi, invece, resta a 4.

Pisa-Ascoli 1-1: pareggio per la capolista Parma contro l’Ascoli all’Arena Garibaldi. Subito pericolosi gli ospiti in avvio, con Sabiri che prova la botta su cross di Dionisi ma trova la pronta risposta di Nicolas. Al 24esimo, poi, arriva la rete dei padroni di casa: Lucca, dopo aver saltato Avlonitis, serve Masucci sul primo palo che batte Leali con un colpo di tacco. Non si fa attendere la risposta dell’Ascoli con Dionisi, che al 36esimo impegna seriamente Nicolas. Passano tre minuti ed arriva la rete del pari, proprio con il bomber ex Frosinone: Dionisi trasforma il rigore assegnato per il fallo di mano di Leverbe e fa 1-1. La seconda frazione si apre con un grande intervento di Caracciolo che salva i neroazzurri sul tiro di D’Orazio. Entrambi gli allenatori, poi, optano per dei cambi che, però, non impattano sul risultato finale. I ragazzi di D’Angelo, dunque, mantengono il primo posto a 22 punti, a +1 sul Brescia. I bianconeri di Sottil, invece, salgono a 15.

Pordenone-Cremonese 2-2: pareggio anche per la Cremonese, che non va oltre il 2-2- contro il fanalino di coda Pordenone al Guido Teghil. Entrambe le formazioni si rendono fin da subito pericolose, con Di Carmine gli ospiti e con Ciciretti per i padroni di casa. Al 20esimo, poi, arriva il vantaggio neroverde: Falasco, sugli sviluppi di corner, mette in mezzo il pallone per Camporese: il difensore ex Benevento, di testa, sigla lo 1-0. Passano 4 minuti ed i grigiorossi trovano la rete del pareggio: Fagioli trova in area l’inserimento di Zanimacchia, il cui mancino buca Perisan. Al 26esimo, dopo appena due giri d’orologio, arriva il sorpasso ospite: Strizzolo colpisce di prima intenzione il cross di Zanimacchia e sigla il classico gol dell’ex. Il Pordenone prova a reagire al micidiale 1-2 subito, ma non riesce a pareggiare entro la fine della prima frazione. La ripresa comincia con la Cremonese alla ricerca del 1-3, ma Di Carmine e Zanimacchia vengono fermati da un ottimo Perisan. Girandola di cambi per entrambe le formazioni, ma poche sono le occasioni create. Nel finale, poi, arriva la rete del pareggio per i padroni di casa: al 92esimo, il centrocampista Zammarini si fa trovare pronto sul cross di Folorunsho e batte Carnesecchi per il 2-2 finale. La formazione di Tedino resta fanalino di coda ma sale a 3 punti. La Cremonese di Pecchia, invece, va a 18.

Serie B, 10a giornata: vincono il Parma a Cittadella e la Reggina a Perugia, il Pordenone cade a Como, pareggio in Cremonese-Pisa

Serie B, 10a giornata: vincono il Parma a Cittadella e la Reggina a Perugia, il Pordenone cade a Como, pareggio in Cremonese-Pisa

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Si conclude il decimo turno con le ultime partite di questo giovedì sera, eccone i finali ed i marcatori.

Cittadella-Parma 0-2: si impone il Parma al Tombolato, dove supera i padroni di casa del Cittadella 0-1. I granata partono meglio e, dopo essersi resi pericolosi con Mazzocco di testa al sesto minuto, all’11esimo guadagnano un calcio di rigore. Buffon, però, va a prendere alla sua sinistra il tiro dagli undici metri di Antonucci, ed il risultato non cambia. Al 23esimo, poi, arriva la rete dello 0-1: Vazquez spizza di testa sugli sviluppi della punizione di Brunetta e supera Kastrati. La seconda frazione si apre con il Parma alla ricerca del raddoppio, che arriva al 59esimo: Benedyczak trasforma in gol un assist di Del Prato e, dopo vari minuti, il Var conferma. Prova a reagire il Cittadella con una bella sforbiciata di Antonucci che finisce, però, tra le braccia di Buffon. Al 78esimo arriva un secondo calcio di rigore per i granata, sul dischetto si presenta Baldini che, nonostante il portiere ex Juventus intuisca, accorcia le distanze. La formazione di Maresca torna alla vittoria e raggiunge quota 13 punti, come gli uomini di Gorini.

Como-Pordenone 1-0: vince il Como al Piscina Sinigaglia, dove il Pordenone cade 1-0. Passano subito in vantaggio i padroni di casa, al settimo con La Gumina di testa, lesto a sfruttare un errore difensivo. Gli ospiti non riescono a rendersi pericolosi, e nel finale della prima frazione il Como va vicino al raddoppio, ma il tiro di Arrigoni termina sulla traversa. Nella ripresa poche sono le occasioni da gol, al 71esimo La Gumina sfiora il raddoppio ma centra l’esterno della rete. Al 93esimo, poi, l’ex Benevento Parigini parte in velocità e sfiora il raddoppio per il Como che, ad ogni modo, conquista i tre punti. Con questa vittoria gli uomini di Gattuso raggiungono quota 13 punti, mentre la squadra di Tedino resta fanalino di coda a 2.

Cremonese-Pisa 1-1: pareggio per la capolista Pisa allo Zini di Cremona. Entrambe le squadre partono bene, ma al 13esimo arriva la prima conclusione del match con Sibilli che impegna Carnesecchi. Neroazzurri ancora pericolosi al 19esimo, ma i padroni di casa riescono a spazzare l’area. Al 34, poi, gli ospiti passano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, il sinistro di Beruatto deviato da Bianchetti regala lo 0-1 al Pisa. Nel finale della prima frazione i padroni di casa vanno vicinissimi al pareggio, con il colpo di testa di Di Carmine che esce di pochissimo. La ripresa si apre con i nerozzurri alla ricerca del raddoppio, Lucca e De Vitis vengono fermati solo da Carnesecchi e dal palo. Anche i padroni di casa spingono in avanti, con Valeri che impegna Nicolas. Nel finale forcing della Cremonese, che trova la rete del pareggio al 93esimo con Ciofani, il cui sinistro sottomisura buca Nicolas. La squadra di D’Angelo resta comunque in testa alla classifica a 21 punti. Gli uomini di Pecchia, invece, salgono a quota 18.

Perugia-Reggina 0-2: si impone la Reggina al Curi di Perugia, portando a casa i tre punti con il risultato di 0-2. Al quinto passano subito in vantaggio i granata: Galabinov sfrutta l’ottimo assist di Bellomo e, di testa, batte Chichizola. La reazione del Perugia non si fa attendere, Matos si rende pericoloso ma da due passi spara alto al 16esimo. Nel finale di tempo, poi, gli ospiti trovano il raddoppio: Bellomo sfrutta un brutto rinvio della difesa umbra e sigla lo 0-2. Nella seconda frazione poche sono le occasioni da gol, con il Reggina che gestisce il doppio vantaggio ed il Perugia che non riesce a rendersi pericolosa. La formazione di Aglietti, con questo risultato, si porta al terzo posto a 19 punti (come il Benevento, secondo). La squadra di Alvini, invece, resta a quota 14.