Agostinelli: “Giocare in queste condizioni non è facile. Non dobbiamo rassegnarci, a Cittadella per vincere”

Agostinelli: “Giocare in queste condizioni non è facile. Non dobbiamo rassegnarci, a Cittadella per vincere”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico del Benevento ha analizzato così, in conferenza stampa, il pari casalingo odierno contro il Parma.

Andrea Agostinelli si è detto abbastanza soddisfatto, soprattutto nel secondo tempo, ma dispiaciuto per avere dovuto rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria.

Questa, quindi, l’analisi dell’allenatore della Strega al termine del match del Ciro Vigorito contro i gialloblù:

SUI 15′ INIZIALI E SULLA PRESTAZIONE: “Non c’è nulla che non sia mentale in questo momento. Giocare in queste condizioni, che sei costretto a vincere sempre, non è facile. Nel primo quarto d’ora avevamo le gambe bloccate, era evidente. Poi nel primo tempo abbiamo fatto una ventina di minuti bene, ci siamo mangiati dei gol. Nel secondo tempo c’è stata una grande prestazione. Avevamo bisogno di vincere, ma dobbiamo rimandare ancora“.

SULLE SPERANZE SALVEZZA: “Non dobbiamo rassegnarci. Dobbiamo fare en-plain, lo sapevamo, ma quando recuperi partite del genere un po’ di speranza c’è. Non sei morto, anzi. Vedo una squadra viva. A Cittadella dobbiamo vincere, andremmo a 3 punti da una; poi vediamo le altre che fanno. Andremo su carichi. Quando stai in una situazione del genere non è facile per nessuno. Ricordo i primi 20′ di oggi, il primo tempo con la Reggina: lì abbiamo giocato male, ma per il resto abbiamo fatto bene. Ci devo credere per forza“.

SUI GOL PRESI E SULLA TENSIONE: “Abbiamo preso dei gol che dobbiamo verificare. Quando non entri in partita subito perché la tensione ti attanaglia, però, non è facile. Quando giochi partite in cui hai l’acqua alla gola, paradossalmente fuori casa è sempre un po’ più tranquillo perché invece in casa ti senti di dover dimostrare qualcosa al tuo pubblico. Ma non è una giustificazione, l’ansia dobbiamo saperla gestire. Nel primo quarto d’ora il Parma sembrava di categoria superiore e ha meritato il vantaggio, poi però abbiamo reagito con le parate di Buffon e il salvataggio sulla linea di porta. Ci siamo ripresi, nel secondo tempo è stato evidente“.

SUI TENTATIVI DA FUORI: “Il tiro da fuori chi lo ha lo deve usare. Facciamo schemi su palla inattiva, più che portare tanti giocatori in zona gol e far tirare tanto la squadra non so quanto possa contare l’allenatore negli ultimi 15 metri. In queste tre partite il Benevento ha creato tanto, anche da fuori. Acampora sotto questo profilo è un giocatore straordinario, anche Ciano, ci dobbiamo provare“.

SUL CAMBIO DI SCHIATTARELLA: “Fa parte del gioco, non è un problema. Era un po’ stanco, volevo passare a un 4-3-3 o 4-2-4. Ha fatto una buona partita, come del resto Letizia che però veniva da un infortunio. Se devo fare cambi penso a quelli che hanno qualche problema fisico“.

SULL’ASSENZA DI LEVERBE: “Ha avuto un problema muscolare, abbiamo bisogno di recuperarlo perché Glik sarà diffidato. Ho tolto Veseli alla fine anche per questo“.

SUL RUOLO DEL PORTIERE: “Il portiere va giudicato come ogni altro giocatore. Manfredini sta facendo bene e merita di continuare, senza nulla togliere a Paleari che è stato il miglior portiere dello scorso anno. Si passano alcuni momenti in cui un altro portiere può giocare, fa parte del gioco. Quello che conta è la qualità del singolo. Complimenti a entrambi, il gruppo è così“.

SULLA SUA CURA: “Il primo giorno ho trovato una squadra scarica. Quando ho parlato singolarmente con i giocatori era evidente. Ho cercato di lavorare sulla loro testa, di essere trasparente e sano nei loro confronti. Non potevo e non posso aspettare nessuno. In questa rosa ci sono ragazzi, soprattutto centrocampisti, che sono bravi e possono giocare titolari, ma in questo momento devo scegliere le priorità anche dalla panchina. Non possono aspettare come successo con Simy. Chi sta meglio gioca“.

SUL PARCO ATTACCANTI: “Non giocare con Farias in questo momento mi sembra un’eresia. Lui e Ciano sono fondamentali. Ho visto un Pettinari un po’ più vivo, mi fa piacere. L’importante è quanti giocatori porti in zona gol, stiamo migliorando ma a noi serve la vittoria“.

SUL SUO FUTURO NEL SANNIO: “Non mi va di fare questo discorso adesso, ora penso solamente al Cittadella perché io ci credo ancora“.

Parma, Pecchia: “Il pareggio ci lascia l’amaro in bocca, ma posso essere soddisfatto”

Parma, Pecchia: “Il pareggio ci lascia l’amaro in bocca, ma posso essere soddisfatto”

Benevento CalcioCalcio

L’allenatore del Parma ha preso parte alla consueta conferenza stampa post-partita dalla sala stampa del Ciro Vigorito.

Queste, quindi, le parole di Fabio Pecchia dopo il 2-2 odierno contro il Benevento:

SUL PARI ODIERNO: “Siamo una squadra viva, con orgoglio. I ragazzi l’avevano preparata al meglio, abbiamo avuto un grandissimo approccio e abbiamo creato tante palle gol. Il Benevento ci ha creduto, ha trovato il apri sul campo e se lo sono meritati. Noi abbiamo fatto tante cose sotto il profilo dell’atteggiamento e del ritmo, è un pari che lascia l’amaro in bocca“.

SULLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: “Sono soddisfatto per la voglia che abbiamo avuto di andarla a prendere e creare azioni, ma non abbiamo accorciato sul quarto posto. Dobbiamo continuare così, questa è la squadra. Dobbiamo essere soddisfatti e arrabbiati, partite del genere vanno portate a casa“.

SUL RICORDO DI IMBRIANI: “Quando torno qui non vinco mai, il campo non mi ha mai dato soddisfazioni ma nel pre-gara vedo amici di lunga data e la famiglia di Carmelo, alla quale sono legatissimo. Torno a casa con sentimenti di gioia, indipendentemente dai punti“.

SULL’INVOLUZIONE DEL BENEVENTO: “Mi dispiace. All’andata siamo usciti dal campo con una sconfitta che ci ha lasciato l’amaro in bocca, oggi usciamo dalla partita con meno ma il sentimento è lo stesso. Non posso parlare del Benevento, non lo so“.

SULL’ESPULSIONE DI COBBAUT: “Con il Var ci affidiamo totalmente a quello che succede. Forse c’era un rigore su Mihaila. La scelta è stata quella, la prendiamo per buona e andiamo avanti“.

SUL SUO POSSIBILE ARRIVO IN GIALLOROSSO IN ESTATE: “Non ho mai parlato con il Presidente“.

Benevento-Parma 2-2: prova d’orgoglio della Strega, ma la salvezza resta lontana

Benevento-Parma 2-2: prova d’orgoglio della Strega, ma la salvezza resta lontana

Benevento CalcioCalcio

Benevento e Parma si affrontano nella trentacinquesima giornata del campionato di Serie B 2022-23 sul rettangolo verde del Ciro Vigorito. I giallorossi di Andrea Agostinelli sono ultimi in classifica con 31 punti dopo il pari del Barbera contro il Palermo e, dopo la sfida di ieri pomeriggio tra Spal e Perugia, sono a -5 dai play-out. Il tecnico marchigiano, quindi, si affida al 3-5-2: tra i pali Manfredini, nei tre di centrocampo c’è Improta. I gialloblù di Fabio Pecchia, reduci dalla vittoria interna contro il Cagliari, hanno collezionato una sola sconfitta nelle ultime cinque gare, sono al sesto posto a quota 51 e puntano a consolidare il loro posizionamento play-off puntando magari al quarto posto. Gli emiliani optano per il 4-2-3-1: Balogh al centro della difesa, sorpresa Sohm in mediana.

PRIMO TEMPO.

Primo pallone della gara amministrato dai giallorossi, ma sono i gialloblù a dettare i ritmi nei primi minuti. Al settimo, infatti, gli emiliani passano in vantaggio: Vazquez manda a vuoto la pressione di Veseli sul passaggio di Estévez e serve il taglio di Benedyczak che, con un preciso destro rasoterra, infila la sfera sotto le gambe di Manfredini e porta in vantaggio i suoi. Vazquez, non soddisfatto dell’assist, cerca subito la gioia personale: il suo tentativo dal limite termina fuori di pochi centimetri. Ducali ancora pericolosi in pochi minuti: ottima imbucata per Benedyczak che, a tu per tu con Manfredini, manca l’appuntamento con la doppietta; l’attaccante polacco però, probabilmente, era in fuorigioco. Crociati vicinissimi al raddoppio al 12esimo: bello scavetto di Sohm per il diagonale di area di Man che prova a saltare Manfredini ma fortunatamente, al momento del tiro, scivola e manda sul fondo. Strega totalmente in bambola in questo avvio, Benevento in netta difficoltà nei primi minuti dopo il vantaggio ospite. Primo squillo dei sanniti al quarto d’ora: Letizia appoggia per Acampora che, dalla lunga distanza, va alla conclusione senza però trovare lo specchio. Provano a entrare in partita i giallorossi: azione personale di Farias che penetra in area e da posizione defilata va alla conclusione, Balogh devia in angolo. Tentativo di Ciano, direttamente da punizione, al 18esimo: palla alta, Buffon era comunque sulla traiettoria. Ora le due squadre si affrontano a viso aperto: affonda Ansaldi per il Parma al 21esimo, il suo traversone non trova Man in area per una questione di centimetri. Qualche errore di troppo in fase di impostazione della Strega, prova ad approfittarne Man la cui conclusione viene respinta in angolo. Ancora Benedyczak pericoloso: errore nel controllo di Letizia che favorisce l’autore del vantaggio emiliano il quale prova la conclusione sul primo palo ma trova l’ottima risposta di Manfredini. Benevento sfortunato al 33esimo: lancio di Ciano per Improta che prova la conclusione nonostante la pressione e trova la pronta risposta di Buffon, sul tap-in arriva Acampora che calcia a botta sicura ma trova un muro provvidenziale di Delprato in scivolata: si resta sullo 0-1, ma buon momento per i sanniti. Nell’azione successiva ci prova Farias dopo una bella percussione personale, solo angolo. Al 42esimo arriva il 2-0 del Parma, disattenzione fatale della retroguardia dei giallorossi: Sohm serve la sovrapposizione di Benedyczak che vede Man tutto solo in area di rigore e serve l’ala rumena che, a porta vuota, deve solamente appoggiare in rete. Reagisce immediatamente il Benevento con Improta a tu per tu con Buffon, para il Campione del Mondo 2006 in uscita. Ci prova Vazquez dal limite nel minuto di recupero, palla fuori. Fischi del Vigorito all’intervallo.

SECONDO TEMPO.

Subito cambio per Mister Agostinelli: fuori Letizia, dentro Carfora; la Strega passa a un assetto maggiormente offensivo. Gol del Benevento al terzo minuto della ripresa, si riaccendono le speranze in casa giallorossa: cross calibrato di Schiattarella dalla sinistra sul quale arriva Ciano che, di testa, sfrutta una copertura non perfetta di Balogh e batte Buffon. Tentativo dei padroni di casa al 55esimo: ripartenza di Ciano che arriva sulla linea di fondo e serve sul secondo palo Farias, anticipato da Cobbaut. Quattro cambi al 59esimo: per i ducali entrano Mihaila, Zanimacchia e Camara per Benedyczak, Man e Sohm; per i sanniti esce Schiattarella, al suo posto Viviani. Ancora Ciano al 61esimo: l’ex Frosinone sfrutta un rimpallo e prova la conclusione al volo, Delprato s’immola nuovamente e scherma la conclusione del fantasista di Marcianise. Provano ad avanzare gli emiliani con il giropalla, più per tenere lontano gli attacchi avversari che per rendersi pericolosi dalle parti di Manfredini. Altre due sostituzioni per Agostinelli: fuori Farias e Improta, dentro Pettinari e Tello. Conclusione centrale del neo-entrato Camara al 68esimo, Manfredini blocca a terra senza particolari problemi. Ammonito Glik per proteste: diffidato, il centrale polacco salterà la trasferta contro il Cittadella di sabato prossimo. Azione offensiva del Benevento al 73esimo, Balogh è provvidenziale in anticipo su Carfora; sul prosieguo colpo di testa di Pettinari sul cross di Tello, palla alta. Carambola in area gialloblù dopo l’angolo di Ciano al 75esimo, nulla di fatto per la Strega. Occasionissima per il Parma per chiudere la partita al 77esimo: filtrante di Vazquez per Camara che salta Glik e, a tu per tu con Manfredini, prova il pallonetto ma manda fuori di pochissimi centimetri. Ultimo cambio per i giallorossi: fuori Veseli, torna in campo El Kaouakibi. Quarta sostituzione per i crociati: esce Vazquez, dentro Charpentier. Parma in dieci all’83esimo: Cobbaut placca Ciano in volata verso la porta di Buffon, rosso diretto per il difensore belga; conferma il Var. Punizione battuta dallo stesso Ciano che s’infrange sulla barriera, sulla ribattuta arriva Acampora che dai 30metri controlla con il mancino e scaglia una conclusione da distanza siderale che s’insacca sotto l’incrocio dei pali. Pareggio del Benevento all’82esimo: missile di Acampora su cui nulla può Buffon, è 2-2 e si prospetta un finale infuocato al Vigorito. Ultimo cambio anche per Pecchia: dentro Juric, fuori Bernabé. Succede di tutto nel recupero: gli emiliani protestano per un contatto sospetto in area tra Viviani e Mihaila, l’arbitro Feliciani lascia giocare. Al 95esimo, poi, Foulon mette in mezzo un bel cross per Pettinari che, come può, prova a deviare verso la porta difesa da Buffon ma trova il pronto intervento dell’ex Juventus.

La squadra di Agostinelli conquista il terzo pari consecutivo e resta ultima in classifica con 32 punti. In virtù dei risultati delle altre sfide, ora la zona play-out dista sei lunghezze (Cosenza, Brescia e Cittadella sono tutte a quota 38) mentre il Perugia, ora diciottesimo, resta a -4. La formazione di Pecchia, invece, sale al quinto posto con 52 punti, a -2 dal Sudtirol quarto.

IL TABELLINO.

Benevento (3-5-2): Manfredini; Veseli (dal 34’s.t. El Kaouakibi), Glik, Tosca; Letizia (C, dal 1’s.t. Carfora), Improta (dal 22’s.t. Tello), Schiattarella (dal 14’s.t. Viviani), Acampora, Foulon; Ciano, Farias (dal 22’s.t. Pettinari). A disposizione: Paleari, Pastina, Veltri, Jureskin, Karic, Koutsoupias, Kubica. All.: Andrea Agostinelli.

Parma (4-2-3-1): Buffon; Delprato, Balogh, Cobbaut, Ansaldi; Estévez, Sohm (dal 14’s.t. Camara); Man (dal 14’s.t. Mihaila), Bernabé (dal 42’s.t. Juric), Benedyczak (dal 14’s.t. Zanimacchia); Vazquez (dal 36’s.t. Charpentier). A disposizione: Chichizola, Corvi, Osorio, Circati, Coulibaly, Bonny, Inglese. All.: Fabio Pecchia.

ARBITROLorenzo Maggioni di Lecco.

ASSISTENTIFabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo e Giuseppe Di Giacinto di Teramo. 

QUARTO UOMOErmes Fabrizio Cavaliere di Paola. VAR E AVARDavide Ghersini di Genova e Marco Serra di Torino.

MARCATORI: 7’p.t. Benedyczak (P), 42’p.t. Man (P), 3’s.t. Ciano (B), 41’s.t. Acampora (B)

AMMONITI: 28’p.t. Ciano (B), 26’s.t. Glik (B), 44’s.t. Viviani (B),45+1’s.t. Camara (P)

ESPULSI: 38’s.t. Cobbaut (P)

RECUPERO: 1’p.t., 5’s.t.

Foto: DAZN

Benevento-Parma, le formazioni ufficiali: c’è Improta, out Tello. Tra i pali Manfredini

Benevento-Parma, le formazioni ufficiali: c’è Improta, out Tello. Tra i pali Manfredini

Benevento CalcioCalcio

Al Ciro Vigorito si affronteranno, tra meno di un’ora, Benevento Parma, nella sfida valida per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Sono stati appena comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo dal primo minuto per l’incontro odierno.

Andrea Agostinelli, quindi, sceglie la via della continuità si affida al 3-5-2. In porta c’è Manfredini, che dovrebbe aver quindi smaltito l’infortunio ed è in una condizione migliore rispetto a Paleari. Confermato il terzetto di difesa, sugli esterni agiranno Capitan Letizia e Foulon. A centrocampo, invece, sarà Improta a completare il reparto formato da Schiattarella e Acampora; out Tello. In avanti, infine, il tecnico marchigiano si affida all’attacco “leggero” puntando sul tandem CianoFarias.

Fabio Pecchia, invece, opta per il classico 4-2-3-1 ducale. In difesa non ce la fa il rientrante Osorio, spazio a Balogh. A centrocampo, invece, novità Sohm al posto di Juric per far coppia con Estévez. La trequarti vedrà l’impiego di Bernabé centrale coadiuvato dagli esterni Benedyczak e Man, quest’ultimo vincente nel ballottaggio con Zanimacchia. Riferimento centrale, come falso nove, El Mudo Vazquez.

Questi, dunque, i ventidue giocatori che daranno il via alla sfida del Vigorito alle 15:00:

Benevento (3-5-2): Manfredini; Veseli, Glik, Tosca; Letizia(C), Improta, Schiattarella, Acampora, Foulon; Ciano, Farias. A disposizione: Paleari, El Kaouakibi, Pastina, Veltri, Jureskin, Karic, Koutsoupias, Kubica, Tello, Viviani, Carfora, Pettinari. All.: Andrea Agostinelli.

Parma (4-2-3-1): Buffon; Delprato, Balogh, Cobbaut, Ansaldi; Estévez, Sohm; Man, Bernabé, Benedyczak; Vazquez. A disposizione: Chichizola, Corvi, Osorio, Circati, Coulibaly, Camara, Juric, Zanimacchia, Bonny, Charpentier, Inglese, Mihaila. All.: Fabio Pecchia.

Foto: DAZN

L’ANGOLO DELLE QUOTE – La Strega parte nettamente sfavorita nel match coi ducali

L’ANGOLO DELLE QUOTE – La Strega parte nettamente sfavorita nel match coi ducali

Benevento CalcioCalcio

Ritorna la rubrica “L’angolo delle quote” in cui andremo ad analizzare le quote sul match del Benevento, con analisi e curiosità dal mondo del betting.

In questo weekend l’attenzione verrà focalizzata sul match tra Benevento e Parma, in programma allo stadio Ciro Vigorito di Benevento alle ore 15:00 di Domenica 1 Maggio. Questa sfida è valevole per la trentaquattresima giornata del campionato di Serie B e sarà diretta dal signor Feliciani di Teramo.

5 i precedenti, in cui ci sono stati ben 3 pareggi ed una vittoria a testa. L’8 Dicembre c’è stata la gara d’andata, terminata 1-0 in favore della Strega, che è stata anche l’ultima vittoria in trasferta per i giallorossi.

I bookmakers danno sfavoriti i padroni di casa, con l’1 piazzato a quota 3.30; il pareggio, invece, lo troviamo attorno al 3.20 mentre la vittoria degli ospiti è a quota 2.20. I book vedono una partita con pochi gol, come dimostra l’Under 2,5 a quota 1.65 nettamente favorito rispetto all’Over quotato a 2.15. Esito No Goal favorito rispetto al Goal, quotati a 1.80 ed 1.90.

Potrebbe essere il match della svolta per il Benevento, a cui serve una vittoria per accorciare sul Perugia quartultimo a 5 lunghezze di distanza. Interessante la quota dell’X PRIMO TEMPO a 2.00.

Sul fronte marcatori, occhi puntati su Camillo Ciano, quotato a 4.00; interessanti le quote di Farias e Improta, quotati marcatori a 4.50 e 5.00. Tra le fila degli emiliani occhio a Vazquez e Man, quotati a 3.75 e 3.00.

Benevento-Parma, le probabili formazioni: Agostinelli punta su Letizia e Tello

Benevento-Parma, le probabili formazioni: Agostinelli punta su Letizia e Tello

Benevento CalcioCalcio

Quest’oggi, alle 15:00, Benevento e Parma scenderanno sul rettangolo verde del Ciro Vigorito per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie B. I giallorossi, reduci dal pari del Barbera contro il Palermo, sono ultimi in classifica con la zona play-out che, dopo l’1-1 di ieri pomeriggio tra Spal e Perugia, dista 5 punti. I sanniti di Andrea Agostinelli hanno infatti 31 punti a quattro giornate dal termine e vorrebbero conquistare tre punti che sarebbero di vitale importanza per avvicinarsi alle dirette concorrenti per la permanenza in cadetteria. I gialloblù, sesti in classifica a quota 51 dopo il successo del Cagliari, sono reduci dalla vittoria esterna proprio contro i sardi e hanno collezionato quattro risultati utili consecutivi. Il tecnico degli emiliani, Fabio Pecchia, ha definito il tornare nel Sannio un mix tra tristezza e gioia in virtù del suo legame con la storica bandiera giallorossa Carmelo Imbriani, ma si è detto deciso nel portare a casa una vittoria importante in ottica play-off e quarto posto.

QUI BENEVENTO – Andrea Agostinelli, all’esordio sulla panchina sannita, ha deciso di non convocare né l’ez Simy La Gumina, come accaduto la settimana scorsa contro il Palermo, oltre a Capellini (stagione finita), a Leverbe (a sorpresa) e al lungodegente Vokic. Ci saranno, invece, Capitan Letizia, El Kaouakibi, Pastina (tutti al rientro tra i convocati) e Carfora (in forte dubbio nei giorni scorsi). Il primo ballottaggio riguarda la porta: Manfredini e Paleari non sono al massimo della condizione, ma sono entrambi arruolabili seppur stringendo i denti. Il tecnico marchigiano, confermando il 3-5-2, opterà per il terzetto difensivo formato da Veseli, Glik e Tosca. Sugli esterni a sinistra ci sarà sicuramente Foulon, mentre a destra Letizia potrebbe riappropriarsi della titolarità costringendo Improta alla panchina. A centrocampo, invece, in cabina di regia ci sarà l’ex Schiattarella, coadiuvato da Acampora e da uno tra Tello e Karic (con il primo favorito). In avanti, invece, l’allenatore anconetano dovrebbe proporre nuovamente la coppia CianoFarias dal 1′, con Pettinari e Carfora (quest’ultimo se in condizione) pronti a subentrare.

QUI PARMA – Fabio Pecchia confermerà il 4-2-3-1 ma potrebbe cambiare alcune pedine del suo scacchiere. Il tecnico dei ducali dovrà fare a meno di Valenti, Zagaritis e Hainaut, ma ritrova Osorio. Quest’ultimo potrebbe tornare titolare al centro della difesa davanti a Buffon, ma non è in perfette condizioni e potrebbe quindi essergli preferito Balogh; Cobbaut sarà l’altro centrale, con Delprato e Ansaldi terzini. A centrocampo, invece, tandem composto da Estévez e Juric, in un mix di qualità e quantità. Sulla trequarti il riferimento centrale sarà Bernabé, con tre giocatori in lotta per due maglie da titolari sugli esterni: si tratta di Zanimacchia, Benedyczak e Man, con i primi due che dovrebbero essere preferiti. In avanti, infine, ricoprirà la posizione di falso nove El Mudo Vazquez, pronto a non dare riferimenti alla retroguardia giallorossa.

Di seguito, dunque, le probabili formazioni per la sfida di questo pomeriggio al Vigorito:

Benevento (3-4-2-1): Paleari (Manfredini); Veseli, Glik, Tosca; Letizia/Improta (C), Tello (Karic), Schiattarella, Acampora, Foulon; Ciano, Farias. A disposizione: Esposito, El Kaouakibi, Pastina, Veltri, Jureskin, Koutsoupias, Kubica, Viviani, Carfora, Pettinari. All.: Andrea Agostinelli.

Parma (4-2-3-1): Buffon; Delprato, Osorio/Balogh, Cobbaut, Ansaldi; Estévez, Juric; Zanimacchia, Bernabé, Benedyczak (Man); Vazquez. A disposizione: Chichizola, Corvi, Circati, Coulibaly, Camara, Soh, Bonny, Charpentier, Inglese, Mihaila. All.: Fabio Pecchia.

ARBITROErmanno Feliciani di Teramo.
ASSISTENTI: Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo e Giuseppe Di Giacinto di Teramo. 
QUARTO UOMO: Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola.  
VAR E AVAR: Davide Ghersini di Genova e Marco Serra di Torino.

Benevento-Parma, i convocati di Agostinelli: ci sono Letizia e Carfora, out Leverbe

Benevento-Parma, i convocati di Agostinelli: ci sono Letizia e Carfora, out Leverbe

Benevento CalcioCalcio

Il Benevento Calcio ha diffuso la lista dei calciatori convocati per la trentacinquesima giornata di campionato contro il Parma. Il match, valido per il sedicesimo turno del girone di ritorno, è infatti in programma domani con fischio d’inizio alle 15:00 al Ciro Vigorito.

Il tecnico giallorosso Andrea Agostinelli, per la sfida del 1° maggio, dovrà fare a meno di alcuni elementi ma ci saranno anche alcuni rientri. Ritornano disponibili, infatti, El Kaouakibi, Capitan Letizia e Pastina. Presenti, poi, Manfredini e Paleari, mentre sarà Esposito a completare il parco portieri; c’è anche Carfora, la cui presenza era in forte dubbio.

Assenti, oltre a Capellini la cui stagione è finita, Leverbe, a sorpresa, La Gumina e Simy, questi ultimi alla seconda esclusione dopo la trasferta di Palermo.

Non compaiono, infine, i vari AgnelloBasitPerlingieri e Vokic, mentre torna arruolabile Veltri.

Di seguito, quindi, la la lista dei 24 giocatori della formazione sannita convocati per l’incontro contro i ducali:

PORTIERI: 40 Esposito Manuel, 12 Manfredini Nicolo’, 21 Paleari Alberto;

DIFENSORI: 2 El Kaouakibi Hamza, 18 Foulon Daam, 15 Glik Kamil, 3 Letizia Gaetano, 37 Veltri Angelo, 58 Pastina Christian, 31 Tosca Alin, 55 Veseli Frédéric;

CENTROCAMPISTI: 4 Acampora Gennaro, 16 Improta Riccardo, 11 Jureskin Roko, 7 Karic Nermin, 80 Koutsoupias Ilias, 6 Kubica Krzysztof, 27 Schiattarella Pasquale, 8 Tello Andres, 24 Viviani Mattia;

ATTACCANTI: 35 Carfora Lorenzo, 28 Ciano Camillo, 10 Farias Diego, 9 Pettinari Stefano.

Benevento-Parma, i convocati di Pecchia: rientra Osorio

Benevento-Parma, i convocati di Pecchia: rientra Osorio

Benevento CalcioCalcio

Il Parma ha diffuso la lista dei calciatori convocati per la trentacinquesima giornata di campionato contro il Benevento. La sfida è in programma domani, con fischio d’inizio alle 15:00, al Ciro Vigorito.

Fabio Pecchia, per il match tra giallorossi e rosanero, dovrà fare a meno di Valenti, Zagaritis e Hainaut, ma recupera Osorio.

Di seguito, dunque, la lista dei 23 calciatori dei crociati che prenderanno parte alla sfida di domani contro la Strega:

Portieri: 1 Buffon, 22 Chichizola, 40 Corvi.

Difensori: 14 Ansaldi, 4 Balogh, 39 Circati, 25 Cobbaut, 26 Coulibaly, 15 Delprato, 3 Osorio.

Centrocampisti: 16 Bernabé, 23 Camara, 8 Estévez, 24 Juric, 19 Sohm.

Attaccanti: 7 Benedyczak, 13 Bonny, 9 Charpentier, 45 Inglese, 98 Man, 28 Mihaila, 10 Vazquez, 17 Zanimacchia.

Foto: Profilo Facebook Parma Calcio 1913

Parma, Pecchia: “Tornare a Benevento un misto di tristezza e gioia, i giallorossi hanno valori”

Parma, Pecchia: “Tornare a Benevento un misto di tristezza e gioia, i giallorossi hanno valori”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico del Parma ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Benevento, in programma domani ore 15 al Ciro Vigorito.

Di seguito, quindi, le parole di Fabio Pecchia nella conferenza odierna in vista del match tra giallorossi e gialloblù:

SULLA SETTIMANA DI LAVORO E SULLA SITUAZIONE INFORTUNI: “E’ stata una settimana lunga, più del solito, ma ci siamo preparati e abbiamo lavorato. Stanno tutti bene, Osorio ha smaltito ciò che aveva avuto e sono tutti a disposizione. La squadra è pronta, ha lavorato“.

SULLA PARTITA DI DOMANI E SUL RICORDO DI IMBRIANI: “Per me il Benevento vale come il Cagliari, come valori. Tornare a Benevento è sempre un misto di tristezza e gioia: rivedo tanti amici, la famiglia di Carmelo, tante persone mi vengono a trovare. Non è la prima volta, ma c’è un sentimento misto. Nel Benevento vedo giocatori che hanno voglia di giocare. Farias e Ciano sono giocatori di qualità, anche a centrocampo con Improta e anche dietro. Dovremmo mettere la partita sul ritmo, giocando con la massima intensità“.

SUL RENDIMENTO CON LE SQUADRE DI BASSA CLASSIFICA: “Ricordando le prestazioni dell’andata siamo usciti dal campo sempre con grande rabbia e delusione perché avremmo meritato di più. Per me il Benevento vale il Cagliari per valore, esperienza e vissuto. Quello che c’è alle spalle interessa poco. A Palermo ho visto una squadra in grande salute. Il Benevento è una squadra che ha valori“.

SUL CALO DEL BENEVENTO E SU SIMY: “Non mi sento e non ho le conoscenze né il diritto di dire quello che succede in casa altrui. Devo essere concentrato su casa mia. Ci giochiamo entrambi i tre punti, noi sicuramente e penso anche loro. I valori del Benevento sono sotto gli occhi di tutti. Il mio riferimento sono le ultime due gare con il nuovo allenatore: con il Palermo c’è stato un ulteriore miglioramento rispetto alla sfida contro la Reggina, è una squadra viva“.

SUI POSSIBILI PLAY-OFF: “Non prendo il giudizio esterno, vedo che cosa fanno i ragazzi durante la settimana e durante le partite. Lo spirito deve essere lo stesso, ciò che c’è intorno ci deve scivolare addosso nel bene e nel male. I conti si fanno alla fine, dobbiamo affrontare questa partita con la stessa voglia, umiltà e consapevolezza delle ultime gare e poi vedremo“.

SULLE SCELTE E SU ZANIMACCHIA: “Si può partire in un modo e arrivare in un altro, su questo si basano le mie scelte: a partita in corso può cambiare la piega dell’incontro. La situazione di Zanimacchia come terzino non sarà dall’inizio, mi sento di escluderlo”.

SU ZANIMACCHIA E DEL PRATO: “Penso a Zambrotta, ci sono tanti esempi in tal senso: Zanimacchia può ricoprire quel ruolo, lo ha fatto con me qualche anno fa. Dipenderà dal ragazzo, dalla volontà di scoprire cose nuove: poi in futuro si vedrà. Giocare a tre o a quattro cambia poco per i giocatori, per me l’importante è giocare di reparto. Del Prato può giocare centrale, non penso giocare terzo di difesa o centrale a due cambi molto: è lo stesso discorso di Zanimacchia“.

SU BERNABE’ A CENTROCAMPO AL POSTO DI JURIC: “Sono due giocatori diversi. Con uno riusciamo ad avere maggiore quantità, con Bernabé una gestione della palla diversa. A me vanno bene entrambi, dipende dal tipo di gara e dall’avversario“.

SUGLI ESTERNI: “Sono tutti pronti, mi devo attrezzare in tal senso. Non si tratta di esclusioni, stanno tutti bene e l’importante è che si continui a mantenere quest’attitudine perché la partita può cambiare anche a gara in corso“.

SULL’EQUILIBRIO: “Per mantenere l’equilibrio tutti i giocatori devono essere in condizione. A Estevez, Camara e Bernabé insieme dico perché no, è una strada che si può percorrere“.

SU CAMARA: “Credo abbia fatto buone cose quando è partito dall’inizio, anche nelle partite precedenti. E’ un giocatore che deve solo trovare continuità nella fase di costruzione, il suo recente passato è un po’ altalenante. Sta facendo un grande lavoro, sono contento, e deve continuare a lavorare. Dall’inizio o in corsa va bene lo stesso“.

SULLE QUALITA’ DELLA SQUADRA: “Non vorrei una squadra di brave persone ma oneste sì“.

Foto: Profilo Facebook Parma Calcio 1913

GUIDA ALLA DESIGNAZIONE. Prima volta con la Strega per il signor Feliciani di Teramo

GUIDA ALLA DESIGNAZIONE. Prima volta con la Strega per il signor Feliciani di Teramo

Benevento CalcioCalcio

Benevento – Parma, match valevole per la trentaquattresima giornata di campionato, è in programma allo stadio Ciro Vigorito alle ore 15:00 di Lunedì 1 Maggio.

Giallorossi sempre più vicini al baratro della Lega Pro, ma le buone prestazioni nelle ultime partite lasciano qualche speranza ai tifosi giallorossi più speranzosi, con i playout distanti solo 4 punti.

La direzione arbitrale del match è stata affidata al signor Ermanno Feliciani della sezione di Teramo. Il fischietto abruzzese vanta 192 match arbitrati in carriera, di cui 3 in Serie A e 8 in Serie B. Durante la sua carriera, ha estratto 787 cartellini gialli, ha espulso 55 giocatori ed ha assegnato 63 rigori. 

In questa stagione, l’arbitro teramano ha arbitrato 12 partite, estraendo 2 cartellini rossi ed assegnando 3 penalty. Questa è stata la stagione dell’esordio nella massima serie, arbitrando il match tra Empoli e Sassuolo lo scorso Novembre.

Nessun precedente per le due squadre con il signor Feliciani, impegnato nelle categorie inferiori fino a questa stagione in cui ha esordito nelle serie importanti del calcio italiano.