Benevento-Parma, al via la prevendita: biglietti a 4 euro per il match del 1° maggio

Benevento-Parma, al via la prevendita: biglietti a 4 euro per il match del 1° maggio

Benevento CalcioCalcio

Il Benevento Calcio ha comunicato, sui propri canali social, l’inizio della prevendita per la sfida interna contro il Parma, in programma lunedì 1° maggio p.v. ore 15:00.

Questa, dunque, la nota della società giallorossa per il match valevole per la 35esima giornata contro i gialloblù al Ciro Vigorito:

“Il Benevento Calcio comunica che a partire dalle ore 11:00 di oggi 24 aprile 2023 e fino alle ore 15:45 dell’1° maggio p.v., saranno disponibili sulla piattaforma Ticketone al link sport.ticktone.it e nelle ricevitorie autorizzate i tagliandi validi per la partita Benevento-Parma, in programma il giorno 1° maggio p.v. alle ore 15:00.

DI SEGUITO I PREZZI:

SETTORE INTERO
CURVA SUD 4€
CURVA NORD 4€
DISTINTI 4€
TRIBUNA INFERIORE 4€
TRIBUNA SUPERIORE SCOPERTA 4€
TRIBUNA SUPERIORE COPERTA 4€
TRIBUNA CENTRALE 4€
SETTORE OSPITI 15€

NB: I PREZZI SONO COMPRENSIVI DEI DIRITTI DI PREVENDITA

BOTTEGHINI

I botteghini dello stadio Ciro Vigorito saranno aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

NB: Si ricorda che il giorno della gara i botteghini dello stadio Ciro Vigorito rimarranno chiusi.

INFO ACCESSO STADIO

Sarà possibile accedere allo stadio a partire dalle ore 13:00 ed inoltre, sarà possibile usufruire del parcheggio antistante il settore distinti in Via Casselli a partire dalle ore 12:00.

INFO VENDITA SETTORE OSPITI

La vendita dei tagliandi del settore ospiti, avrà inizio a partire dalle ore 11:00 di oggi 24 aprile 2023 e terminerà, in conformità con la normativa vigente, il giorno domenica 30 aprile 2023 alle ore 19:00. 

Divieto di vendita nel settore Curva Sud ai residenti in Parma e provincia.

Vendita vietata nel settore ospiti ai residenti in Benevento e provincia.

Per quanto concerne le modalità d’accesso all’impianto si dovrà fare riferimento a quanto sopraindicato. 

NORME COMPORTAMENTALI

1. Portare obbligatoriamente un documento valido di riconoscimento;

2. Seguire la segnaletica e le indicazioni degli stewards per raggiungere il proprio posto a sedere;

3. Uscire dall’impianto esclusivamente dopo le indicazioni diffuse dallo speaker e fornite dagli stewards;

4. Rispettare il Regolamento d’Uso dello Stadio Ciro Vigorito. (clicca QUI)

DIVERSAMENTE ABILI

Clicca QUI per tutte le info necessarie”.

Serie B, 34a giornata: i risultati dei match delle 14. Pari per Spal, Perugia e Cosenza

Serie B, 34a giornata: i risultati dei match delle 14. Pari per Spal, Perugia e Cosenza

Calcio

Questo pomeriggio, alle 14:00, si sono disputate altre sei partite valevoli per la 34esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Ecco, quindi, i risultati e la cronaca delle altre sfide di questo primo pomeriggio.

COMO-ASCOLI 1-1: al settimo minuto i padroni di casa passerebbero in vantaggio al Piscina Sinigaglia con Cerri, bravo a sfruttare un bel cross di Ioannou, ma l’arbitro annulla per un leggero fuorigioco. Sono i padroni di casa ad avere le occasioni migliori, nonostante anche gli ospiti non rinuncino ad attaccare. Al 39esimo ci prova ancora Cerri sul cross di Vignali, l’attaccante da pochi passi manda il pallone sul palo. Nella ripresa, al 23esimo del secondo tempo, i bianconeri passano in vantaggio: Dionisi trasforma il calcio di rigore con un potente destro alla sinistra di Gomis. Neanche 10 minuti dopo anche i biancoblù avrebbero un tentativo dal dischetto, ma Cerri si lascia ipnotizzare da Leali. Al 91esimo, poi, i lariani la pareggiano: ci riprova Cerri dagli undici metri, questa volta supera Leali. La squadra di Longo agguanta il pari e sale a quota 42, tredicesima; la formazione di Breda, invece, si porta a 43 punti, undicesima in attesa della Ternana.

PARMA-CAGLIARI 2-1: sfida combattuta fin dai primi minuti al Tardini, la prima occasione si registra al 18esimo per i padroni di casa: Zanimacchia crossa basso dalla sinistra per il tiro a botta sicura di Estevez che trova una grandissima risposta di Radunovic. Ancora emiliani pericolosi poco dopo: Ansaldi serve a rimorchio Estevez che, dal limite dell’area, manda di pochissimo fuori. Al 32esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: Prelec imbuca per Lapadula che supera Buffon in uscita bassa e da posizione defilata sigla l’1-0 sardo. Occasioni da una parte e dall’altra: prima Azzi supera Juric ma non trova la porta difesa da Buffon, poi il gialloblù Benedyczak non riesce a deviare in porta il cross di Vazquez per una questione di centimetri. Rossoblù in avanti sul fine del primo tempo: rigore in movimento per Falco, provvidenziale la chiusura di Cobbaut con la punta del piede. Tentativi per entrambe le formazioni nei primi minuti del secondo tempo: prima il Parma va vicino al gol con il neo-entrato Camara, poi il Cagliari si rende pericoloso con Prelec ma Dossena devia quanto basta per evitare la rete. Ancora emiliani in avanti al 59esimo: Ansaldi va al cross dalla sinistra per Vazquez che anticipa Azzi ma non trova la porta di pochissimo. Al 62esimo, poi, i gialloblù ristabiliscono la parità: dagli undici metri, El Mudo Vazquez resta freddo e batte Radunovic. I sardi reagiscono immediatamente, Falco si coordina in un fazzoletto in area ma calcia debolmente. Al 77esimo, poi, il Parma completa la rimonta: Man riceve palla sul lato corto dell’area avversaria, converge al centro e fa partire un sinistro forte e preciso che termina sotto il sette. In pieno recupero i ducali avrebbero l’occasione per chiudere l’incontro, Radunovic riesce ad alzare la palla sopra la traversa sul cucchiaio di Mihaila dal dischetto. Il Cagliari sembra crederci, Buffon è attento sul colpo di testa di Pavoletti al 98esimo. Il gruppo di Pecchia vince in casa uno scontro chiave in ottica play-off e sale al quinto posto con 51 punti; l’organico di Ranieri, invece, resta a quota 48, ora sesto.

PERUGIA-COSENZA 0-0: fase di studio al Curi, ritmi non molto alti nei primi 20′ di gioco. Al 21esimo, poi, si fanno vedere in avanti gli ospiti: traversone di Marras per Delic che però sfiora soltanto. Poche le emozioni nella prima frazione, i padroni di casa perdono Matos per infortunio. Palo rossoblù all’inizio della seconda frazione: Delic penetra in area e vince un paio di contrasti, concludendo da posizione defilata ma trovando solo il palo esterno. Rispondono i biancorossi al 67esimo: cross rasoterra di Iannoni sul quale arriva Lisi che, da centro area, alza troppo la mira. Nel finale espulso Marras per somma di ammonizioni, non si sblocca l’incontro. Gli uomini di Castori pareggio una sfida importante per le zone basse della classifica e resta diciassettesimo a quota 35; i ragazzi di Viali, invece, portano a casa un punto e salgono quindi a 38, quindicesimi.

CITTADELLA-GENOA 0-1: subito tentativo dei padroni di casa al Tombolato: Antonucci imbuca per Ambrosino, ma il destro del classe 2003 termina tra le braccia di Martinez. Ancora Ambrosino al decimo: il numero 70 corre sull’out di destra, rientra sul mancino e fa partire una conclusione precisa verso il secondo palo che Martinez riesce a deviare in corner. Provano a reagire gli ospiti, ma non mancano i rischi. Granata in avanti alla mezz’ora: Crociata lascia sul posto Sabelli e scarica per Antonucci, che però manda alto. Tanto agonismo in campo, al 42esimo il Citta resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Giraudo. Rossoblù in avanti a inizio secondo tempo: Gudmundsson colpisce al volo sul cross di Sabelli, ma la sfera si stampa sulla traversa a Kastrati battuto. Al 70esimo, poi, il Grifone passa in vantaggio proprio con Gudmundsson: Coda con il tacco suggerisce un pallone delizioso per l’islandese che, a tu per tu con Kastrati, si mostra freddo e spedisce in buca d’angolo. Risponde il Cittadella all’82esimo: Crociata disorienta Vogliacco e rientra sul destro per lo stacco di Maistrello, che però non trova la porta. Poco accade negli ultimi minuti, Del Fabro salva tutto sulla conclusione di Dragusin a Kastrati battuto. La formazione di Gorini cade in casa contro il Grifone e resta a 37 punti, ora sedicesimo in solitaria; la squadra di Gilardino invece vince e conquista tre punti importantissimi che la portano a quota 66, a -2 dal Frosinone capolista.

MODENA-SPAL 0-0: prima frazione divertente al Braglia, le due squadre si affrontano a viso aperto senza risparmiarsi. Prima vera occasione ospite al 26esimo: Nainggolan conclude al volo sulla respinta di Silvestri mandando di poco alto sopra la traversa. Ancora l’ex Roma un minuto dopo: Tripaldelli serve il centrocampista belga che s’inserisce bene in area di rigore e conclude in girata sfiorando il palo. Si fanno ancora vedere in avanti gli estensi alla mezz’ora: La Mantia viene servito spalle alla porta ma trova lo spazio per concludere, para Gagno. Rispondono i padroni di casa al 34esimo: Falcinelli converge puntando Meccariello e conclude sul primo palo, trovando l’esterno della rete. Subito palo del Modena nel secondo tempo: conclusione improvvisa di Ionita dai 25metri, sfera che si stampa sul legno. Fatica a reagire la Spal, ormai sotto assedio gialloblù: al 66esimo cross sul secondo palo di Gerli e salvataggio provvidenziale di Meccariello, bravo ad anticipare Silvestri. Decisivo Alfonso all’82esimo: Diaw si avventa su un pallone vagante ma trova una gran risposta dell’estremo difensore biancoazzurro; un minuto dopo Giovannini sfiora il palo sull’appoggio di Diaw. Nulla si registra nel recupero, poche emozioni nel finale. L’organico di Tesser centra il secondo pari consecutivo e sale al nono posto a quota 44; il gruppo di Oddo, invece, conquista un punto ma scende al diciannovesimo posto con 34 punti.

FROSINONE-SUDTIROL 0-0: giropalla lento da parte dei padroni di casa allo Stirpe, gli ospiti attendono nella propria metà campo. Al settimo minuto ci prova Mazzitelli dal limite dell’area raccogliendo una respinta di Celli, il pallone sfiora il palo. Al 15esimo l’arbitro assegnerebbe un penalty per i ciociari, ma lo revoca dopo il check del Var. Ritmo basso alla mezz’ora, poi al 35esimo i canarini si vedono annullare anche un gol: Insigne controlla al limite dell’area e lascia partire un rasoterra che batte Poluzzi, ma prima aveva toccato il pallone di mano. Ancora tentativo del Frosinone nel finale: cross dal fondo di Bidaoui per Moro che controlla e calcia con il sinistro, senza però trovare la forza. Partono forte i padroni di casa nella ripresa, ma i ritmi restano bassi. Gran parata di Poluzzi al 62esimo: azione personale di Koné che arriva al limite dell’area e calcia forte a incrociare, l’estremo difensore biancorossi devia in corner. Cinque minuti dopo ancora Poluzzi provvidenziale, il portiere del Sudtirol è reattivo sulla conclusione improvvisa di Insigne. Poco accade nella restante parte di gara, non si registrano particolari emozioni. I ragazzi di Grosso restano in testa alla classifica di Serie B con 68 punti ma il Genoa è ora a -2; gli uomini di Bisoli, invece, consolidano il quarto posto a quota 53.

Serie B, 33a giornata: pari tra Modena e Parma nel derby emiliano nell’anticipo

Serie B, 33a giornata: pari tra Modena e Parma nel derby emiliano nell’anticipo

Calcio

Questa sera, con il derby emiliano del Braglia tra Modena e Parma, è cominciata la 33esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, quindi, il risultato e la cronaca dell’anticipo del 14esimo turno del girone di ritorno.

Derby combattuto fin dai primi minuti, al settimo i padroni di casa si rendono pericolosi con Diaw ma Cobbaut interviene in extremis su un uscita non perfetta di Buffon. Al 14esimo, poi, arriva il vantaggio dei canarini: corner di Tremolada sul primo palo, spizzata di Diaw che sfrutta una deviazione e porta in vantaggio i suoi. Due minuti dopo arriva il pareggio ospite: da punizione, sponda di Cobbaut per il missile di Benedyczak che sfonda la porta e trova l’immediato pareggio. Ritmi molto elevati nei primi 20′ di gioco, le due squadre non si risparmiano. Palo dei ducali al 34esimo: Estevez calcia di prima sul tocco di Camara e la palla, complice il tocco di Gagno, termina sul palo. Regna l’equilibrio nel finale della prima frazione.

Nella ripresa subito in avanti il Parma, il cross tagliato di Coulibaly per poco non trova Man. Partenza aggressiva degli ospiti, alla ricerca del vantaggio: ci prova Man al 57esimo, para Gagno. Cambi da una parte e dall’altra, nel tentativo di cambiare la storia dell’incontro. Ancora ducali in avanti nel finale: tentativo di Mihaila dalla distanza all’87esimo, palla alta sopra la traversa. Si scaldano gli animi a inizio recupero, continua ad attaccare il Parma: Mihaila va direttamente in porta da punizione, Gagno salva il risultato.

La squadra di Tesser resta decima a quota 43. La formazione di Pecchia, invece, sale momentaneamente al sesto posto con 48 punti.

Foto: Profilo Facebook F.C. Modena

Serie B, 32a giornata: i risultati dei match delle 15. Vince il Brescia, cadono Venezia e Perugia

Serie B, 32a giornata: i risultati dei match delle 15. Vince il Brescia, cadono Venezia e Perugia

Calcio

Questo pomeriggio, alle 15, si sono disputati sette incontri validi per la 32esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, quindi, i risultati e la cronaca dei match.

FROSINONE-ASCOLI 2-0: partono forte i padroni di casa allo Stirpe, Bidaoui va vicino al vantaggio al settimo minuto. Azioni da una parte e dall’altra: prima i bianconeri sprecano con Caligara di testa che manda di poco a lato, poi Insigne tutto solo in area manda altissimo da ottima posizione per i gialloblù. Ancora ciociari in avanti: al 35esimo, dopo una bell’azione sull’asse Boloca-Bidauoi, Mulattieri calcia alle stelle da buona posizione. Al 41esimo, poi, il Frosinone passa in vantaggio: corner corto di Insigne che pennella sul secondo palo, Leali esce a vuoto e Lucioni di testa blocca l’incontro. Rispondono i bianconeri nel recupero: Forte riceve palla dal limite, se la sposta sul sinistro e calcia a botta sicura trovando però la deviazione di Ravanelli. Dopo 5 minuti nel secondo tempo la capolista raddoppia e mette una serie ipoteca sul match: Mazzitelli crossa sul secondo palo dove sbuca Mulattieri alle spalle di Falasco che, di testa, infila Leali in uscita non perfetta. Ancora Frosinone pericoloso in più occasioni nell’arco della ripresa, ma il risultato non cambia; marchigiani mai pericolosi dalle parti di Turati. La squadra di Grosso vince e si conferma in testa alla classifica di Serie B con 66 punti, a +6 sul Genoa secondo; la formazione di Breda, invece, resta a quota 39, in tredicesima posizione.

SUDTIROL-BARI 0-1: sfida combattuta al Druso, le due squadre si affrontano a viso aperto fin dai primi minuti. Ci prova il centrocampista di casa Tait all’11esimo, Vicari in scivolata riesce ad allontanare. Tentativo ospite al 18esimo: conclusione dalla distanza di Folorunsho, sulla quale Poluzzi si distende e mette in angolo. I pugliesi sembrano voler fare la partita, gli altoatesini attendono ma sono in crescita. Tante le interruzioni di gioco nella seconda metà del primo tempo, solo nel finale il Bari riesce a rendersi pericoloso: prima Cheddira prova il tiro ma trova la deviazione in corner di Zaro, poi dall’angolo il centravanti marocchino prova il sinistro ma termina a lato per la gran chiusura di De Col. Nel secondo tempo scende in campo con un piglio diverso il Sudtirol, che sembra maggiormente propositivo ma non riesce comunque a impensierire Caprile. Ci prova Rover al 74esimo: conclusione dell’attaccante biancorosso sulla sponda di Odogwu, Vicari salva mettendo in angolo. Rispondono i galletti: stop e tiro dal limite di Maita, palla che sfiora il palo. Nel finale succede di tutto: in pieno recupero i padroni di casa restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Pompetti, reo di aver colpito con un pestone Folorunsho. Al 93esimo, poi, il Bari trova il gol del vantaggio: sul cross di Pucino, Ceter allunga di tacco per Morachioli che anticipa Curto e insacca. In extremis, infine, Vinetot manda sull’esterno della rete per gli altoatesini da corner. L’organico di Bisoli resta quindi quarto in classifica con 52 punti; il gruppo di Mignani vince nel recupero e si conferma al terzo posto, allunga proprio sui tirolesi e accorcia sul Genoa secondo, portandosi a 56 punti.

COMO-GENOA 2-2: match equilibrato al Piscina Sinigaglia, le squadre girano molto palla senza riuscire ad avviare pericolosamente la manovra offensiva. Al 23esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: Strootman anticipa Da Cunha nei pressi dell’area di rigore e, con il mancino, non lascia scampo a Gomis. Provano a reagire i padroni di casa, senza però rendersi pericolosi dalle parti di Martinez. Nel finale, poi, i lariani sfiorano il gol: Cutrone si trova a tu per tu con Martinez, bravo a murare la sua conclusione. Nella ripresa, al 53esimo, Coda colpisce in pieno il palo con l’interno destro. Quattro minuti dopo, però, il Grifone trova il raddoppio: Coda riceve da Gudmundsson e, con il sinistro, sigla lo 0-2. Al 62esimo, però, il Como accorcia le distanze: dopo essersi visto negare un calcio di rigore, Cutrone sfrutta al meglio l’assist di Cerri e supera Martinez con il destro. Ancora lombardi in avanti: al 68esimo Strootman salva sulla linea sul colpo di testa di Cerri. All’88esimo, poi, i lariani agguantano il pari: Mancuso raccoglie in area la splendida sponda di Canestrelli su corner di Arrigoni e pareggia i conti. I ragazzi di Longo raggiungono il pari in extremis e si portano a 40 punti, undicesimi; gli uomini di Gilardino, invece, restano secondi a quota 60, a -6 dal Frosinone capolista.

PERUGIA-MODENA 0-1: ritmi di gioco non particolarmente elevati in questa prima fase al Curi. Al 17esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Armellino colpisce la parte alta della traversa con un colpo di testa. Poche emozioni nella prima frazione. A inizio secondo tempo gli emiliani passano in vantaggio: Furlan con un doppio intervento salva su Armellino e Falcinelli, ma nulla può sul tiro da posizione ravvicinata di Gerli deviato da Angella. Ancora Modena in avanti: prima Falcinelli di testa non trova la porta poi Pergreffi trova l’opposizione di Furlan. Poco accade nel finale, gli umbri non riescono a trovare la via del pari. La formazione di Castori perde tra le mura amiche dopo l’ultima sconfitta interna e resta diciassettesima a quota 34; la squadra di Tesser, invece, sale al decimo posto con 42 punti.

CITTADELLA-PARMA 0-1: ospiti in avanti al Tombolato, Camara dai 30metri sfodera la conclusione che però non centra lo specchio della porta. Rispondono i padroni di casa: Antonucci addomestica il pallone e serve Embolo che, con un dribbling, lascia sul posto Osorio e crossa per lo stacco di Giraudo, attento Cobbaut in copertura. Al 21esimo, dopo un penalty non concesso ai granata, i gialloblù passano in vantaggio: ripartenza di Vazquez per Camara che, a tu per tu con Kastrati, supera il portiere avversario. Ancora ducali pericolosi, sempre con Camara: tre minuti dopo la rete dello 0-1, il tiro al volo dell’attaccante ivoriano si stampa sul palo. I veneti non ci stanno, ma sono i crociati a costruire le azioni più pericolose: al 41esimo Camara, tutto solo davanti a Kastrati, non riesce a impattare con precisione spedendo alto. Nella seconda frazione la musica non cambia, al 60esimo nuovo tentativo del Parma: Bonny, appena subentrato, lascia sul posto i centrali avversari per poi fare da sponda per Vazquez, il cui tiro trova la deviazione di Branca. Si fa vedere in avanti il Citta al 78esimo: Margrassi raccoglie il prolungamento di Ambrosino e calcia sul secondo palo, Chichizola lascia scorrere sul fondo. Poco accade negli ultimi minuti, i gialloblù difendono il vantaggio e i granata non riescono a bucare la difesa ospite. Il gruppo di Gorini cade in casa e resta a 36 punti, quindicesimo; l’organico di Pecchia invece torna dal Veneto con tre punti in più salendo a quota 47, al sesto posto in classifica.

BRESCIA-TERNANA 1-0: dopo appena 5 minuti di gioco i padroni di casa passano in vantaggio al Rigamonti: corner di Labojko che spiove sul secondo pallo, Jallow s’inserisce alle spalle dei due difensori e con un destro al volo sul palo lontano sigla l’1-0. Provano a rispondere gli ospiti, che alzano il baricentro con il passare dei minuti. Occasione rossoverde alla mezz’ora: cross di Corrado e velo di Partipilo che favorisce Falletti il quale va alla conclusione in girata, palla di un soffio a lato. Gestiscono i biancoblù, forti del vantaggio. Squadre più lunghe nella ripresa, forcing da parte della Ternana che chiude il Brescia nella propria metà campo. Occasione umbra al 79esimo: corner di Falletti, Andrenacci smanaccia, Capanni raccoglie e calcia in diagonale ma l’estremo difensore delle Rondinelle è reattivo. Si fanno vedere in avanti anche i lombardi, Mantovani salva sulla linea di porta la conclusione a botta sicura di Ayé: il risultato non cambia. Gli uomini di Gastaldello tornano alla vittoria dopo due sconfitte e abbandonano l’ultimo posto portandosi a 31 punti, in diciannovesima posizione; i ragazzi di Lucarelli, invece, perdono in terra lombarda e restano a quota 40, ora dodicesimi.

REGGINA-VENEZIA 1-0: i padroni di casa attaccano fin dai primi minuti, Joronen è attento al quinto su Pierozzi. Al decimo minuto, poi, i calabresi passano a condurre al Granillo: Liotti centra basso dalla sinistra, Strelec liscia con la palla che carambola su Ceppitelli e s’insacca alle spalle di Joronen. Giro palla dei veneti, gli ospiti si rendono pericolosi al 24esimo: Ellertsson esplode il destro dai 20metri, palla fuori. Tre minuti più tardi gli arancioneroverdi si vedono annullare la rete dell’1-1: lancio di Carboni per Pohjanpalo che, con uno spettacolare tocco d’esterno destro, batte Colombi; tutto fermo per fuorigioco di Johnsen. Gioco spezzettato nella restante parte del primo tempo, poco accade. Girandola di cambi da una parte e dall’altra nel tentativo di cambiare le sorti dell’incontro in questo secondo tempo, ma non si registrano particolari occasioni. Gli arancioneroverdi gestiscono il pallone, gli amaranto però dal canto loro non concedono spazi. I calabresi sono spesso inclini nelle perdite di tempo, e in tal modo suscitano vibrate polemiche della panchina veneta. Nel recupero occasione per il Venezia: Ciervo scodella la sfera in area, Novakovich la gira in scivolata ma Colombi è reattivo e il risultato non cambia. La squadra di Inzaghi vince la seconda gara consecutiva e sale a quota 48, quinta; la formazione di Vanoli, invece, cade in trasferta dopo due successi consecutivi e resta al quattordicesimo posto con 36 punti.

Serie B, 31a giornata: i risultati dei match delle 14. Vincono Venezia e Cosenza, pari per la Spal e sconfitta del Brescia

Serie B, 31a giornata: i risultati dei match delle 14. Vincono Venezia e Cosenza, pari per la Spal e sconfitta del Brescia

Calcio

Questo pomeriggio, alle 14, si sono disputati sei incontri valevoli per la 31esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, dunque, risultati e cronaca degli incontri di questo primo pomeriggio.

ASCOLI-BRESCIA 4-3: sfida intensa fin dai primi minuti al Del Duca, le due squadre si affrontano a viso aperto. Al 19esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: filtrante vincente di Galazzi per il taglio di Listkowksi che porta in vantaggio i suoi. Provano a reagire i padroni di casa, ma la partita si conferma combattuta su tutti i fronti. Al 42esimo arriva il pareggio bianconero: assedio dei marchigiani nel finale di primo tempo, Forte mette in area un filtrante insidioso per i compagni, dopo un rimpallo Dionisi e Falasco fanno scorrere per Mendes che sfrutta il tap-in e sigla l’1-1. Due minuti nella seconda frazione e il Picchio passa in vantaggio: grande giocata di Forte che controlla in area di rigore dopo il passaggio di Collocolo, tiene a distanza Papetti e trova il palo lontano di prima intenzione. Reazione immediata dei biancoblù Rodriguez impegna Leali a una difficile parata con i pugni al 48esimo. Al 64esimo, poi, le Rondinelle ristabiliscono la parità: dagli undici metri Ayé è freddo ed elude il tuffo di Leali, è 2-2 e i padroni di casa affronteranno la restante parte dell’incontro senza Simic, espulso. Prodigioso Leali poco dopo sullo stacco di Jallow. Nel finale, poi, l’Ascoli la ribalta completamente: al 91esimo, nonostante l’uomo in meno, Caligara dal dischetto batte Andrenacci e, quattro minuti più tardi, Marsura chiude il match in tap-in dopo il filtrante di Collocolo. Al 99esimo, però, c’è ancora tempo per un altro gol, anche se poco utile ai fini del risultato: Bisoli sigla la rete del 4-3, ma arriva il triplice fischio dell’arbitro. La squadra di Breda vince una partita difficile e sofferta portandosi a 39 punti, dodicesima; la formazione di Gastaldello nonostante i tre gol resta ultima in classifica a quota 28.

VENEZIA-COMO 3-2: pronti e via, all’ottavo minuto gli ospiti siglano lo 0-1 al Penzo: filtrante fortunoso di Cerri, Svoboda respinge la prima conclusione di Da Cunha ma nulla può sul tap-in del classe 2001 francese dopo un rimpallo su Carboni. I lariani aumentano il fraseggio provano ad alzare il baricentro, ma i padroni di casa non cedono e al 19esimo sfiorano il pari: cross di Ellertsson e colpo di testa di Johnsen che supera Gomis ma s’infrange sul montante. Due minuti dopo, però, sono i lombardi ad andare vicini ala rete: traversone di Binks sul quale Cerri impatta di testa, Joronen si distende e respinge. Biancoblù ancora in avanti alla mezz’ora: Joronen esce sul lancio per Cutrone ma liscia la sfera, poi è bravo a evitare la conclusione dell’ex Milan sfruttando il suo fisico. Nel finale del primo tempo gli arancioneroverdi riescono a ristabilire la parità: cross di Carboni per la girata al volo di Candela nell’angolo basso, dove Gomis non può arrivare. Uno-due micidiale del Venezia a inizio ripresa: al 48esimo i lagunari passano in vantaggio con il piattone di Milanese, due minuti dopo Jonhsen sfrutta un errore di Scaglia e serve Pohjanpalo che da due passi deve solo appoggiare in rete. Ancora arancioneroverdi offensivi, il biancoblù non riescono a reagire se non nel finale quando, ormai allo scadere, Gabrielloni svetta in area sul corner di Da Cunha e batte Joronen. Nel recupero, poi, espulso il difensore del Como Scaglia. L’organico di Vanoli vince in rimonta tra le mura amiche e sale a quota 36, portandosi al quattordicesimo posto; il gruppo di Longo cade in trasferta e resta a 39 punti, ora undicesimo.

PARMA-PALERMO 2-1: inizio molto aggressivo da parte dei padroni di casa al Tardini, al 15esimo Vazquez calcia di prima dopo il servizio di Benedyczak ma manda di poco alto. Si abbassano i ritmi, gli ospiti cominciano a guadagnare un po’ di campo. Occasione rosanero alla mezz’ora: dai e vai tra Tutino e Segre che riceve e calcia di prima cercando di sorprendere Buffon sul primo palo, senza però trovare la porta. Al 32esimo, poi, sono i gialloblù a passare in vantaggio: corner corto, Zanimacchia crossa in area per Benedyczak che anticipa Soleri e batte Pigliacelli sul secondo pallo con l’interno. Reagiscono le Aquile che, dopo un tentativo di Saric, ristabiliscono la parità al 41esimo: errore tecnico di Valenti che viene sfruttato da Soleri il quale cerca un cross basso per Tutino, Buffon intercetta ma serve involontariamente Soleri che in scivolata ribadisce in rete per l’1-1. Secondo tempo più blando, varie le sostituzioni per i due tecnici nel tentativo di portare il risultato dalla propria parte. Al 77esimo i ducali trovano nuovamente il gol del vantaggio: Vazquez si libera dal limite dell’area e calcia forte rasoterra, Pigliacelli respinge corto e Coulibaly è il più lesto di tutti a ribadire a porta sguarnita. I rosanero provano il forcing finale, supportato dai tanti tifosi accorsi in Emilia, ma all’89esimo sono i gialloblù a sfiorare il 3-1 con Valente che calcia alto. Gli uomini di Pecchia vincono in casa e salgono a 44 punti, settimi; i ragazzi di Corini, invece, scendono al nono posto in classifica a quota 42.

COSENZA-PISA 1-0: sfida combattuta al San Vito-Marulla, gli ospiti provano a colpire in contropiede al sesto minuto ma Micai devia in angolo il destro dal limite di Moreo. Primi 45′ di gioco equilibrati, le due formazioni si affrontano a viso aperto ma i neroazzurri si dimostrano maggiormente propositivi. Al 43esimo, però, sono i padroni di casa a trovare la via del gol: a sorpresa, Nasti supera in elevazione i due difensori avversari sul cross di Marras e batte Nicolas di testa. A inizio secondo tempo cambi da una parte e dell’altra, nel tentativo di rivitilizzare l’incontro. Al 63esimo occasionissima toscana: doppia prodezza di Micai, prima su Gliozzi smarcato di testa da Torregrossa e poi sulla ribattuta di Moreo; i calabresi restano in vantaggio. Nulla da fare, il Pisa non riesce a pareggiarla e Barba, in pieno recupero, tutto solo spara alto da buona posizione. La formazione di Viali vince la seconda partita consecutiva e sale al sedicesimo posto a quota 35; la squadra di D’Angelo cade in trasferta e resta a 45 punti, sesta.

CAGLIARI-SUDTIROL 1-1: padroni di casa molto aggressivi in avvio all’Unipol Domus, ma gli ospiti non si lasciano sorprendere. Al 12esimo i rossoblù passerebbero in vantaggio con la semirovesciata di Mancosu dopo una respinta imperfetta di Masiello, l’arbitro annulla dopo il check del Var per fuorigioco attivo di Lapadula. Aumentano i ritmi i biancorossi, evidentemente risvegliati dopo la rete annullata agli avversari. Doppia occasione per i sardi al 23esimo: prima Poluzzi è reattivo sul tiro forte di Zappa dopo lo svarione di Masiello, poi Nandez fallisce il tap-in a seguito della deviazione del portiere sul cross di Azzi. Alla mezz’ora, poi, il Cagliari sigla l’1-0: Nandez anticipa tutti di testa su un pallone alto e serve Lapadula che, dopo aver fallito il primo tentativo centrando Poluzzi da pochi passi, non fallisce sulla ribattuta. Non arriva la reazione del Sudtirol, se non nel finale: gli altoatesini si rendono pericolosi con Rover che, a tu per tu con Radunovic, non riesce a trovare l’1-1 con il mancino. Nella ripresa il match si conferma combattuto e, al 57esimo, i biancorossi provano a rendersi pericolosi: missile di De Col dal limite con il destro a incrociare, palla fuori di pochissimo. Rispondono i rossoblù al 62esimo: prima Azzi da corner tocca verso la porta ma trova la deviazione involontaria di Deiola a togliere la palla dallo specchio, poi Lapadula viene anticipato in corner da Curto. Il Cagliari non rinuncia alla ricerca del gol del 2-0, il Sudtirol invece sembra essere sempre troppo lontano dalla porta avversaria per poterla pareggiare. Tentativi da una parte e dall’altra negli ultimi minuti, poi all’87esimo gli altoatesini trovano il gol dell’1-1: dal dischetto, Larrivey spiazza Radunovic e porta il match in parità siglando il più classico dei gol dell’ex. Nel finale i sardi avrebbero l’occasione per tornare in vantaggio con Zappa, ma Poluzzi salva i suoi. Il gruppo di Ranieri sale a 46 punti, al quinto posto; l’organico di Bisoli, invece, resta terzo a quota 52.

SPAL-TERNANA 1-1: al quarto minuto i padroni di casa siglano l’1-0: dal dischetto, Moncini spiazza Iannarilli e porta in vantaggio i suoi. Gestiscono il possesso gli esterni, gli umbri faticano a reagire. Al 24esimo gli ospiti troverebbero l’1-1 con Coulibaly, ma sul cross di Partipilo il pallone aveva superato la linea di fondo. Le due squadra continuano ad affrontarsi a viso aperto, non si registrano particolari occasioni. Nella ripresa non cambia la sinfonia, i 22 in campo danno il massimo e si affrontano in lungo e in largo sul rettangolo verde del Mazza. Al 57esimo tentativo rossoverde: grande iniziativa di Corrado che da sinistra si accentra e dal limite sfiora il palo con un tiro a giro sul secondo palo, nulla da fare. Occasionissima per la Ternana cinque minuti dopo: sovrapposizione perfetta di Corrado che conclude a botta sicura battendo Alfonso, ma sulla linea Dalle Mura riesce a salvare il risultato. Le Fere vanno più volte vicini al pareggio, Alfonso è più volte provvidenziale: all’81esimo il portiere di casa respinge con un gran riflesso il colpo di testa ravvicinato di Diakite. All’84esimo, però, la Ternana ristabilisce la parità: Favilli insacca di testa sul cross di Partipilo, poco accade nel recupero nonostante il forcing ospite. I ragazzi di Oddo conquistano un punto e salgono a quota 29 al diciannovesimo posto; gli uomini di Lucarelli, invece, sono ora decimi con 40 punti.

Serie B, 30a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Cadono Brescia e Spal, vincono Cosenza, Venezia e Perugia

Serie B, 30a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Cadono Brescia e Spal, vincono Cosenza, Venezia e Perugia

Calcio

Questo pomeriggio, in contemporanea a PisaBenevento, si sono disputate altre sei partite valevoli per la 30esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, quindi, risultati e cronaca dei match di questo pomeriggio.

FROSINONE-COSENZA 0-1: partono forte i padroni di casa allo Stirpe, all’11esimo Moro anticipa Vaisanen calciando di prima con il sinistro ma colpisce la traversa su assist di Caso. Gli ospiti non soffrono molto e, con il passare dei minuti, cominciano anche a farsi vedere in avanti: Turati è attento su Florenzi in due tempi. Gioco molto spezzettato e senza alcuna occasione, soprattutto nel finale del primo tempo. Nella ripresa i rossoblù si vedono annullare il gol del vantaggio: Nasti va via a Frabotta, rientra sul sinistro e batte Turati ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. I gialloazzurri provano ad affacciarsi in avanti, ma rischiano anche molto: al 74esimo Turati risponde presente su Finotto, poco dopo Lucioni anticipa Turati su una rimessa laterale ma Finotto non è lesto nell’approfittare della situazione. In pieno recupero, poi, il Cosenza sigla il gol del definitivo 1-0: contropiede perfetto dei calabresi con Dedic che appoggia all’indietro per Finotto il quale lascia lì per Brescianini che, di sinistro, batte Turati sul secondo palo. La squadra di Grosso cade in casa e frena la sua corsa verso la Serie A, pur restando a +6 sul Genoa secondo con 62 punti; la formazione di Viali, invece, vince contro la capolista e sale a quota 32, portandosi al diciassettesimo posto e quindi piena zona play-out.

BRESCIA-GENOA 0-3: partenza aggressiva dei padroni di casa al Rigamonti, non si lasciano intimorire gli ospiti che rispondono colpo su colpo. Poche emozioni e ritmi bassi nella sfida tra le Rondinelle e il Grifone, non si registrano chiare occasioni da gol. Sul gong del primo tempo, però, i rossoblù trovano il vantaggio: cross di Gudmundsson dalla destra, Andrenacci esce male e sfiora solamente il pallone che, da due passi, Salcedo può appoggiare in rete. Il secondo tempo si apre con la conseguente reazione dei biancoblù, che sfiorano più volte il pari con Rodriguez prima e Ndoj poi. Al 70esimo, però, arriva il raddoppio del Genoa: filtrante perfetto di Ekuban per Gudmundsson che, a tu per tu con il portiere, non sbaglia. Lampo improvviso del Brescia con la botta di Ndoj che trova un attento Martinez, poi a tempo praticamente scaduto i liguri calano il tris: Ekuban serve nuovamente Gudmundsson che salta Andrenacci e deposita in rete per la doppietta. Gli uomini di Gastaldello dopo i tre pari consecutivi cadono in casa e restano ultimi con 28 punti; i ragazzi di Gilardino collezionano la terza vittoria consecutiva e consolidano il secondo posto, portandosi a quota 56 quindi a -6 dalla capolista.

COMO-PARMA 2-0: pronti e via, dopo appena 5′ di gioco i padroni di casa passano in vantaggio al Piscina Sinigaglia: assist calibrato di Ioannou per Cerri che, spalle alla porta, si gira e di prima calcia al volo verso la porta difesa da Buffon con la palla che termina in buca d’angolo. Ancora lariani pericolosi, al decimo minuto il tiro-cross di Vignali si stampa sul palo. Provvidenziale Buffon al 21esimo: conclusione al volo e forte di Vignali, Buffon sventa un’occasione per il raddoppio. Alla mezz’ora calano i ritmi ma solo momentaneamente, gli ospiti cominciano a imporre il proprio stile di gioco martellando la difesa avversaria ma senza trovare il pari. Nella seconda frazione ci prova subito Bernabé per i ducali ma trova l’opposizione di Ioannou, poi al 53esimo arriva il 2-0 del Como: Arrigoni calcia rasoterra da punizione dai 20metri e beffa Buffon. All’ora di gioco poi i crociati, già sotto di due gol, restano anche in inferiorità numerica per l’espulsione di Circati. Gli emiliani infatti, pur mantenendo il possesso palla, non riescono più ad affacciarsi pericolosamente in avanti. L’organico di Longo vince in casa contro i ducali e sale al decimo posto in classifica con 39 punti; il gruppo di Pecchia, invece, resta a quota 41, nono, precedendo proprio i lariani.

CITTADELLA-PERUGIA 0-2: doppia occasione per i padroni di casa al Tombolato nei primi minuti: prima Carriero viene servito in profondità da Mastrantonio ma trova l’opposizione provvidenziale di Gori in uscita, poi Maistrello sulla punizione di Crociata anticipa il portiere ospite ma non trova la porta. Ci provano quindi gli umbri nel finale della prima frazione: Lisi calcia da terra da centro area, Kastrati risponde presente. I secondi 45′ di gioco si aprono con un micidiale 1-2 del Grifo: al 51esimo Di Carmine riceve palla in area da Matos e batte Kastrati, due minuti dopo Casasola da corner trova il 2-0 con un colpo da biliardo. Reagiscono immediatamente i veneti: traverso di Carriero e sinistro al volo di Maistrello, Gori fa buona guardia; poco dopo ci prova Carriero dalla distanza, palla a lato. Ultima occasione per il Citta all’84esimo: Embalo scodella in area, bravo Sgarbi a murare la conclusione di Asencio da pochi passi. La formazione di Gorini viene sconfitta in casa contro una diretta avversaria e resta quindi a quota 35, quattordicesima; la squadra di Castori invece con i tre punti odierni sale a 33 punti, sempre con una partita da recuperare.

SUDTIROL-SPAL 2-0: ritmi non altissimi nei primi minuti al Druso, le due squadre si affrontano però a viso aperto e vanno alla conclusione con Rover e La Mantia che scaldano i guanti rispettivamente ad Alfonso e a Poluzzi. Al 25esimo i padroni di casa passano in vantaggio: da corner, la conclusione di De Col viene deviata in gol da Zaro. Reagiscono gli ospiti: Fetfatzidis ci prova con il sinistro a giro dal limite dell’area, nulla di fatto. Occasione per il raddoppio biancorosso al 38esimo: Casiraghi entra in area e conclude con un diagonale velenoso, Alfonso respinge con i piedi. Nervosismo nel finale. La ripresa si apre con un tentativo estense di Maistro che da punizione manda sopra la traversa, poi però gli altoatesini rispondono con Odogwu il cui sinistro termina alto. Al 70esimo biancorossi a un passo dal 2-0: prima Rover conclude il contropiede con un diagonale che si stampa sul palo, poi Casiraghi in tap-in chiama Alfonso a una parata incredibile. Quattro minuti dopo, però, Zaro sigla il gol del raddoppio, di testa sul cross di Rover; poco accade nel finale. I ragazzi di Bisoli superano gli estensi con una rete per tempo e salgono momentaneamente al terzo posto con 51 punti; gli uomini di Oddo restano quindi a quota 28, diciannovesimi.

ASCOLI-VENEZIA 0-1: le squadre si affrontano sulla mediana al Del Duca, ci provano i padroni di casa al 20esimo: Donati esplode il destro dai 25metri, Joronen alza sopra la traversa. Rispondono gli ospiti alla mezz’ora: Ellertsson porta scompiglio in area avvesaria, Buchel rischia l’autogol ma Leali si rivela provvidenziale. Poco accade nella restante parte della prima frazione, i 22 in campo si affrontano a viso aperto senza creare però chiare occasioni da gol. Nel secondo tempo gli arancioneroverdi si propongono subito in zona offensiva, la girata di Pohjanpalo trova solamente il palo. Avanti i bianconeri al 64esimo: ripartenza di Collocolo, Joronen è attento sul sinistro di Dionisi. Solamente in pieno recupero il match si sblocca e vivacizza: Carboni con il piatto batte Leali sulla punizione di Cheryshev per l’1-0, poi i lagunari sfiorano il raddoppio. Il gruppo di Breda cade in casa nel finale e resta quindi a quota 36, dodicesimo; l’organico di Vanoli, invece, conquista tre punti importantissimi e consolida il sedicesimo posto salendo a 33 punti.

Serie B, 29a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Pari in Venezia-Brescia, vince solo il Modena

Serie B, 29a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Pari in Venezia-Brescia, vince solo il Modena

Calcio

Questo pomeriggio, in contemporanea a BeneventoComo, si sono disputate altre quattro sfide valevoli per il 29esimo turno del campionato cadetto. Rinviata, invece, PerugiaReggina. Ecco, quindi, i risultati e la cronaca degli incontri delle 14.

VENEZIA-BRESCIA 1-1: fraseggio dei padroni di casa al Penzo, gli ospiti attendono nella propria metà campo; fasi di studio. Gara molto tattica, le due squadre si affrontano nella mediana ma non si registrano particolari occasioni. Al 39esimo, poi, si fanno in avanti i biancoblù: Jallow arriva sul fondo per Galazzi che, da posizione ottimale, piazza il sinistro ma manda sul fondo. Rispondono gli arancioneroverdi nel finale: cross di Zampano, Pohjanpalo ci prova di testa ad Andrenacci battuto ma Bisoli salva sulla linea. Nella ripresa i veneti passano in vantaggio: break di Milanese, Pierini apre per Candela il cui cross basso è deviato sottoporta da Pohjanpalo. Poco dopo, poi, i lombardi ristabiliscono la parità: da corner, torre di Bisoli e intervento impreciso di Joronen, Van de Looi non sbaglia. Ancora Rondinelle in avanti: Ayé gioca in verticale per Rodriguez, Joronen protegge il primo palo. Girandola di cambi, nel finale occasioni per i lagunari: ripartenze 4vs3, Novakovich da due passi spreca incredibilmente a tu per tu con Andreanacci. La squadra di Vanoli è ancora sedicesima con 30 punti; la formazione di Gastaldello resta diciannovesima nonostante il pari odierno, a quota 28.

CITTADELLA-PALERMO 3-3: pronti e via, al terzo minuto i padroni passano in vantaggio al Tombolato: cross di Antonucci dalla sinistra, Vita controlla e gira in mezzo per la conclusione al volo di Maistrello che sblocca l’incontro. Provano a reagire i rosanero, ma i granata pressano alto impedendo di fatto la costruzione del basso degli ospiti. Al 23esimo è 2-0 veneto: Antonucci, dagli undici metri, spiazza Pigliacelli e raddoppia. Avanzano i siciliani che, al 33esimo riescono ad accorciare le distanze: ancora dal dischetto, Di Mariano di potenza insacca e sigla il 2-1. Occasioni da una parte e dall’altra nel finale della prima frazione: Pigliacelli evita d’istinto il 3-1 sulla conclusione di prima di Mastrantonio, poi nel recupero Brunori in acrobazia trasforma in rete la spizzata area di Saric fissando il parziale sul 2-2. Il secondo tempo si apre con il Citta in avanti: Vita si ritrova a tu per tu con Pigliacelli ma manda alto. Al 64esimo, poi, il Palermo completa la rimonta e passa in vantaggio: Soleri entra in area e appoggia in mezzo per Di Mariano per il 2-3. Dieci minuti dopo, però, i padroni di casa siglano il 3-3: cross al bacio dalla sinistra di Giraudo e stacco perfetto di Maistrello. Occasioni nel finale, tra cui un rigore dato e poi revocato al Cittadella, ma il risultato non cambia. Il gruppo di Gorini conquista un punto importante e resta quattordicesimo con 35 punti; l’organico di Corini dopo la rimonta si lascia riprendere e porta a casa solo un punto, salendo a quota 39 e portandosi al nono posto.

MODENA-PISA 1-0: all’ottavo minuto i padroni di casa trovano l’1-0 al Braglia: punizione bellissima di Tremolada sulla quale si avventa Strizzolo che non manca all’appuntamento con la sua prima rete stagionale. Provano a reagire gli ospiti, Calabresi al quarto d’ora anticipa la difesa avversaria ma Gagno è attento. Rispondono i gialloblù con Falcinelli, il cui destro termina però alto sopra la traversa. Neroazzurri pericolosi al 28esimo: in contropiede, Touré carica il destro ma manda di pochissimo a lato. Nella seconda frazione Nicolas è subito chiamato a un intervento di notevole importanza: Strizzolo prova a segnare con un destro forte e preciso in corsa, l’estremo difensore toscano risponde presente. Gli emiliani non si arrendono e continuano ad attaccare: Armellino spreca l’occasione per il possibile raddoppio. Tentativi da una parte e dell’altra: al 61esimo Gliozzi impensierisce Gagno, poco dopo un tiro-cross di Ponsi sfiora il 2-0 e termina la sua corsa impattando la traversa. Nel finale Pisa pericoloso, il Modena riesce però a difendere il vantaggio e ad assicurarsi i tre punti. Gli uomini di Tesser vincono in casa di misura e salgono a quota 38, decimi; i ragazzi di D’Angelo, invece, frenano la propria corsa play-off ma restano quinti con 42 punti.

PARMA-SUDTIROL 0-0: ritmi non particolarmente alti al Tardini, poi al quarto d’ora si accende la partita. Bernabé si libera di tre avversari e tenta la conclusione rasoterra a incrociare, palla a lato di un nulla. Rispondono i biancorossi con Rover in due occasioni: prima Buffon dice no, poi il suo sinistro al volo termina sul fondo. I secondi 45′ di gioco si aprono sulla falsa riga della prima frazione, né i padroni di casa né gli ospiti riescono a sbloccare l’incontro. Ci prova Man: l’attaccante gialloblù lascia sul posto Masiello e sceglie il rasoterra sul primo pallo, palla fuori di poco. Curto salva il risultato all’81esimo: Valenti trova la giusta coordinazione, il difensore dei trentini riesce a sventare la minaccia a pochi passi dalla linea di porta. Nel finale, invece, è decisivo Buffon per gli emiliani: Cissé ci prova da pochi passi, il numero 1 chiude la saracinesca; c’era comunque fuorigioco. La formazione di Pecchia non va oltre il pari contro gli altoatesini e resta ottavo con 41 punti; la squadra di Bisoli, invece, resta ancora al quarto posto, a quota 48.

Serie B, 28a giornata: cade ancora la Reggina, vince il Parma

Serie B, 28a giornata: cade ancora la Reggina, vince il Parma

Calcio

Prosegue questo sabato di Serie B con la seconda e ultima sfida odierna valida per la 28esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Ecco il risultato e la cronaca del match del Granillo tra Reggina e Parma, da poco terminato.

Subito avanti i padroni di casa: tiro-cross di Rivas, Buffon si distende e blocca il pallone. Ci provano ancora gli amaranto, questa volta con Menez: conclusione dalla distanza del francese, palla di poco a lato. Ritmi alti nella prima fase dell’incontro, si affacciano in avanti anche gli ospiti ma Colombi respinge con i pugni la conclusione dal limite di Sohm. Faticano a uscire gli emiliani, in contropiede al 29esimo El Mudo Vazquez porta palla e scarica il sinistro ma trova un attento Colombi. Doppia occasione per la Reggina: prima Buffon esce bene su Rivas, poi Strelec colpisce il palo in tuffo. In avanti il Parma al 36esimo: su angolo, Circati conclude da posizione ravvicinata ma Colombi d’istinto evita il gol. Prima frazione frizzante, manca però il gol.

Nel secondo tempo partono meglio i ducali, restano alti i ritmi come nei primi 45′ di gioco. Tentativi da una parte e dall’altra: prima Ansaldi ci prova direttamente da punizione ma manda sopra la traversa, poi Fabbian trova una grande parata a terra di Buffon. Con il passare dei minuti le due squadre continuano ad attaccare: al 61esimo Bernabé va alla conclusione dal limite ma manda alto, poco dopo Canotto conclude un contropiede spedendo a lato. Al 68esimo, poi, il Parma passa in vantaggio: cross di Ansaldi sul secondo palo per El Mudo Vazquez che, tutto solo, insacca facilmente. Reagisce la Reggina, alla ricerca del pari: stop e cross di Canotto, sponda di Menez per il neo-entrato Cicerelli che, dal limite, calcia alto. Occasionissima gialloblù nel finale per chiudere l’incontro: brutta palla persa di Di Chiara, Colombi ipnotizza Vazquez. Poco accade nel finale, non cambia il risultato.

La formazione di Inzaghi colleziona l’ennesima sconfitta del 2023, la seconda consecutiva dopo il derby, e resta a quota 42, ora sesta. La squadra di Pecchia, invece, conquista tre punti su un campo difficile e sale al settimo posto con 40 punti.

Foto: Profilo Facebook Parma Calcio 1913

Serie B, 27a giornata: al Cosenza il derby calabrese, vittoria del Pisa e pari in Palermo-Ternana

Serie B, 27a giornata: al Cosenza il derby calabrese, vittoria del Pisa e pari in Palermo-Ternana

Calcio

Questa sera, con i tre anticipi delle 20:30, è cominciato il turno infrasettimanale valido per la 27esima giornata della Serie B 2022-23. Di seguito, dunque, il risultato e la cronaca delle tre sfide da poco terminate.

PARMA-PISA 0-1: squadre piuttosto imprecise e gioco molto spezzettato nei primi minuti del Tardini. Prima parte di gara poco emozionante, i ventidue in campo si affrontano a viso aperto ma poche sono le occasioni da gol. Nella ripresa le due squadre cominciano ad allungarsi e la partita diventa più avvincente, Chichizola al 55esimo esce bene sull’attaccante ospite Moreo. Si fanno avanti i padroni di casa, che però non riescono a impensierire Nicolas. Girandola di cambi per entrambi gli allenatori, nel tentativo di sbloccare l’incontro. All’82esimo, poi, i neroazzurri passano in vantaggio: Touré raccoglie l’assist di Torregrossa e, da dentro l’area, fulmina Chichizola con un gran destro. Reagiscono i gialloblù, Bernabé ci prova da fuori con il sinistro ma manda sul fondo. Nel finale Mastinu prova a beffare Chichizola con un pallonetto da centrocampo, poi Valenti viene espulso per i ducali. La squadra di Pecchia resta in zona play-off, settima con 37 punti come Cagliari e Palermo; la formazione di D’Angelo, invece, è quinta a quota 41, come il Sudtirol.

COSENZA-REGGINA 2-1: fraseggio degli ospiti al San Vito-Marulla nelle prime fase dell’incontro, i padroni di casa attendono nella propria metà campo. I ritmi stentano a decollare, non si registrano particolari tentativi offensivi da parte di nessuna delle due squadre. Al 44esimo, poi, gli amaranto passano in vantaggio: un rimpallo favorisce Gori che scarica un sinistro velenoso dal limite, battuto Micai. Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo, al 71esimo ci provano i rossoblù: cross tagliato di Calò, Colombi è provvidenziale d’istinto sulla deviazione da distanza ravvicinata di D’Orazio. Rispondono gli ospiti: Pierozzi crossa basso dalla destra, Strelec gira in porta ma Micai respinge. Negli ultimi minuti di gioco i padroni di casa si riversano in avanti e, al 90esimo, Nasti in tuffo infila Colombi per l’1-1. Non è finita qui: al secondo minuto di recupero D’Urso crossa dal fondo, Nasti calcia al volo e il destro del numero 20 rossoblù termina sotto la traversa: doppietta per il subentrato classe 2003 e vittoria del Cosenza. Nel derby calabrese i ragazzi di Viali vincono nel finale e salgono al diciottesimo posto con 26 punti, mentre gli uomini di Inzaghi cadono dopo la vittoria contro il Modena e sono attualmente quarti a quota 42.

PALERMO-TERNANA 0-0: partono bene gli ospiti al Barbera, prima vera occasione rossoverde al 16esimo: da corner Mantovani ci prova di testa, ottima risposta di Pigliacelli. Tre minuti dopo arriva la risposta dei padroni di casa: destro dal limite di Tutino, la conclusione dell’attaccante rosanero si stampa sulla traversa. Ancora umbri pericolosi alla mezz’ora: prima Pigliacelli è provvidenziale su Diakite da angolo, poi ancora Diakite colpisce il palo interno di testa a Pigliacelli battuto. Nella ripresa il portiere dei siciliani risponde ancora presente, questa volta sulla bell’azione personale di Partipilo. Occasioni da una parte e dell’altra: per le Fere ci riprova Partipilo con il sinistro ma trova un attento Pigliacelli, per le Aquile invece Saric manda fuori dopo un dialogo con Tutino. Forcing rosanero nel finale: Iannarilli è miracoloso su Vido al 91esimo, poco dopo si rinnova il duello e il portiere rossoverde ha la meglio. Il gruppo di Corini resta nono in classifica ma si porta a quota 37; l’organico di Lucarelli, tornato oggi sulla panchina umbra dopo le dimissioni di Andreazzoli sabato scorso, ha ora 35 punti, sempre undicesimo.

Foto: Profilo Facebook Cosenza Calcio

Serie B, 26a giornata: il Pisa supera il Perugia, pirotecnica vittoria del Parma sul Frosinone

Serie B, 26a giornata: il Pisa supera il Perugia, pirotecnica vittoria del Parma sul Frosinone

Calcio

Questa sera, con gli anticipi delle 20:30, è cominciata la 26esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Domani, sabato, sono in programma sette incontri (sei alle 14:00, l’altra alle 16:15). Il turno si chiuderà domenica, con il posticipo AscoliBenevento. Di seguito, intanto, cronaca e risultati delle due sfide da poco terminate.

FROSINONE-PARMA 3-4: dopo appena sei minuti gli ospiti passano in vantaggio allo Stirpe: cross al bacio di Ansaldi e colpo di testa di Vazquez che sigla lo 0-1. Provano a reagire i padroni di casa: un tiro deviato di Caso si trasforma in un assist per Insigne, che calcia però sopra la traversa. Ancora ciociari in avanti al 18esimo: cross di Insigne e colpo di testa di Boloca che termina alto, c’era comunque offside. Al 21esimo arriva il raddoppio emiliano: tiro cross di Ansaldi, Zanimacchia non sfiora e Turati non riesce a intervenire sul secondo palo. Accorcia le distanze il Frosinone quattro minuti dopo: gran stop in area di Caso che spiazza Buffon. Al 35esimo, però, il Parma si porta nuovamente a +2: inserimento di Man alle spalle di Kalaj, Zanimacchia batte Turati in uscita. Occasioni da una parte e dall’altra nel finale: Buffon si distinde sulla conclusione a giro di Caso, poi Bernabé non trova la rete dell’1-4. Dopo tre minuti nella ripesa la capolista si porta di nuovo a -1: Mazzitelli trova Insigne in profondità, Buffon salva ma non può nulla sul tap-in di Mulattieri. Al 55esimo i ducali restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Estevez, i padroni di casa si riversano in avanti e al 71esimo trovano la parità: cross di Mazzittelli per Caso che sigla il 3-3. Due minuti dopo però i crociati trovano la rete del definitivo 3-4: magia del Mudo Vazquez che, dal limite, lascia partire un destro che si infila a fil di palo dove Turati non può arrivare. Tutto il Parma negli ultimi 30metri, il Frosinone resta padrone del campo, ma il risultato non cambia nonostante la seconda espulsione in casa emiliana (Camara all’86esimo). Poderoso Buffon nel recupero su Borrelli, la partita termina con una pirotecnica vittoria ospite allo Stirpe. La squadra di Grosso perde nonostante la doppia superiorità numerica e resta a quota 55, in testa alla classifica; la formazione di Pecchia, invece, vince in 9 uomini e sale a 37 punti, settima.

PISA-PERUGIA 2-1: match combattuto nei primi minuti all’Arena Garibaldi, all’ottavo minuto i neroazzurri in contropiede provano a rendersi pericolosi con Gliozzi ma Gori risponde presente. Due minuti dopo il Pisa troverebbe la rete dell’1-0, ma Morutan si trovava in fuorigioco sul passaggio di Gliozzi. Un’altra rete viene annullata al 20esimo, questa volta alla formazione ospite: Di Carmine colpisce in pieno Nicolas e Luperini segna in tap-in, ma l’attaccante del Perugia era in offside. Poco dopo la mezz’ora i toscani restano in dieci per l’espulsione di Hermannsson. Al 39esimo, poi, gli umbri trovano il vantaggio: dagli undici metri, Casasola spiazza Nicolas con freddezza. Dopo appena sei minuti del secondo tempo, però, i toscani ristabiliscono la parità: Gliozzi serve Morutan che si gira e pesca il palo lontano trafiggendo Gori. Occasione Pisa al 57esimo: sulla palla messa a rimorchio da Beruatto, Morutan calcia di prima intenzione ma non trova la via del gol. Un minuto dopo, invece, Marin si coordina benissimo sul tocco di Touré e lascia partire un bolide dalla distanza che va a infilarsi sotto l’incrocio: è 2-1 neroazzurro. I biancorossi provano a reagire dopo un avvio pessimo di ripresa, Curado non batte Nicolas sul cross di Paz. Proprio il difensore argentino del Perugia, al 76esimo, lascia i suoi in 10 e ristabilisce la parità numerica. Doppia occasione ospite nel finale: la retroguardia di casa fa muro sulle conclusioni di Curado e Matos, il risultato non cambia. Gli uomini di D’Angelo vincono in rimonta e salgono al sesto posto a quota 38; i ragazzi di Castori restano invece a 29 punti, quattordicesimi.

Foto: Profilo Facebook Parma Calcio 1913