Serie B, 25a giornata: i risultati delle altre sfide delle 14. Vincono Cittadella e Ascoli, pari in per Spal, Como e Cosenza

Serie B, 25a giornata: i risultati delle altre sfide delle 14. Vincono Cittadella e Ascoli, pari in per Spal, Como e Cosenza

Calcio

Questo pomeriggio, in contemporanea a BeneventoBrescia, si sono disputate altre cinque sfide valevoli per la 25esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, dunque, i risultati e la cronaca degli incontri.

PARMA-ASCOLI 0-1: la gara stenta a decollare dopo una prima fase di studio al Tardini. Al 21esimo si fanno vedere in avanti i padroni di casa: Bernabé scarica un rasoterra velenoso dai 20metri, Leali si distende e respinge. Ancora ducali pericolosi poco dopo: cross di Zagaritis dalla sinistra, Charpentier da ottima posizione prova al volo ma manda sul fondo si un soffio. Palo Parma al 32esimo: cross basso di Estevez deviato da Adjapong, il palo salva Leali e Botteghin è poi provvidenziale sul tap-in di Charpentier. Marchigiani praticamente impalpabili in anavanti nel primo tempo, frazione molto tattica. Nella ripresa, al 62esimo, l’Ascoli passa in vantaggio: dopo una strepitosa parata di Buffon su Gondo cinque minuti prima, si rinnova il duello tra i due ma questa volta l’attaccante bianconero batte il portiere gialloblù e sigla l’1-0. Reazione dei padroni di casa: al 69esimo Bernabé ci prova direttamente da punizione, la palla scheggia la traversa. Parma che colpisce nuovamente il montante all’86esimo: Ansaldi calibra dalla destra, Inglese svetta in area ma la sfera sbatte sulla traversa. Occasione per i ducali anche nel recupero con il colpo di testa di Valenti respinto sulla linea da Botteghin a Leali battuto, il risultato quindi non cambia. La squadra di Pecchia non riesce a evitare la sconfitta casalinga e resta a quota 34, decima; la formazione di Breda invece è ora dodicesima con 32 punti.

SPAL-COMO 1-1: al sesto minuto i padroni di casa sono già in vantaggio al Mazza: Nainggolan intercetta un passaggio di Canestrelli e impegna Gomis, sulla cui respinta arriva La Mantia che deve soltanto spingere in porta la rete del vantaggio estense. Gomis provvidenziale due minuti dopo: cross pericolosissimo di Nainggolan che trova il colpo di testa di La Mantia, il portiere senegalese toglie la palla dall’angolino. Ancora Spal pericolosa alla ricerca del raddoppio: Prati chiude un uno-due fortuito con Vignali e prova a piazzare il destro dall’interno dell’area, blocca a terra Gomis. Doppia occasione per gli ospiti al 28esimo: prima Alfonso vola sulla conclusione di controbalzo con l’esterno di Bellemo, poi Cutrone non riesce a girare verso la porta avversaria. Al 38esimo, però, i lariani ristabiliscono la parità: Cutrone si allarga sulla fascia, rientra sul sinistro e crossa sul primo palo dove c’è Gabrielloni che anticipa Meccariello e batte Alfonso con una zampata sul primo palo. Il secondo tempo si apre con un occasione per i biancoblù: Binks prova a sorprendere Alfonso sul primo palo, il portiere di casa è attento. Attaccano anche i biancoazzurri al 67esimo: calcio di punizione a giro di Nainggolan, Gomis compie un altro grande intervento. Lariani propositivi al 75esimo: Parigini sgasa sulla destra e scarica all’indietro per Da Riva che, a botta sicura, colpisce malissimo e in inquadra la porta; poco accade nel finale. I ragazzi di Oddo, all’esordio sulla panchina estense, conquistano un posto ma restano diciottesimi con 25 punti; gli uomini di Longo, invece, sono quindicesimi a quota 28.

PALERMO-FROSINONE 1-1: alta pressione degli ospiti al Barbera, subito pericolosi con Caso prima e Rohden poi nel giro di pochi minuti. Rispondono i padroni di casa con Brunori, ritmi alti nella prima fase dell’incontro. I rosanero alzano il pressing con il passare dei minuti e si affaccia più spesso in avanti, al 33esimo ci prova Tutino in rovesciata ma Turati para senza problemi. Al 37esimo, dopo un paio di occasioni con Tutino e Marconi, il Palermo passa in vantaggio: Verre, dalla sua metà campo, vede Turati fuori dai pali e lo beffa con una conclusione incredibile. Non si scoraggiano i ciociari: prima Caso dopo una grande azione scivola nel momento del tiro, poi Pigliacelli risponde con i piedi a Szyminski. Nei secondi 45′ di gioco i Canarini sono subito pericolosi, soprattutto con Caso e Boloca. Non si adagiano sul minimo vantaggio le Aquile: ci prova Brunori al 57esimo, conclusione a lato. Il Frosinone continua a spingere alla ricerca del pareggio ma fatica contro la retroguardia ospite. Al 75esimo, poi, viene ristabilita la parità: Baez colpisce la barriera su punizione, palla che arriva al limite dell’area dove Boloca calcia di prima intenzione a fil di palo battendo Pigliacelli. Nel finale i ritmi restano forsennati, ma il risultato non cambia. Il gruppo di Corini pareggia in casa contro la capolista e sale all’ottavo posto a quota 35; l’organico di Grosso resta saldamente in testa alla classifica con 55 punti.

CITTADELLA-REGGINA 3-2: padroni di casa subito pericolosi al Tombolato: palla di prima di Branca per Antonucci che, a pochi passi da Contini, decide di servire Maistrello; azione ferma per fuorigioco. Al 20esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: corner battuto alla perfezione da Majer, Fabbian svetta su tutti e con una forte incornata sigla l’1-0. Sei minuti dopo arriva il raddoppio calabrese: scambi tra Hernani e Menez, il brasiliano rimane lucido e beffa Kastrati con un tiro a incrociare. Reazione immediata dei veneti: la conclusione di Antonucci s’infrange sui guantoni di Contini. Sul finire del primo tempo, poi, la Reggina resta in inferiorità numerica: secondo giallo e conseguente rosso per Fabbian. La seconda frazione si apre con il gol dell’1-2 del Cittadella: serie di rimpalli nell’area avversaria, Di Chiara allontana la sfera ma al limite c’è Crociata che, con un forte diagonale sotto l’incrocio, batte Contini e accorcia le distanze. Al 67esimo Crociata ristabilisce la parità: da palla inattiva, il centrocampista del Citta sfrutta la deviazione di Terranova e beffa Contini, in uscita sicura. All’83esimo Crociata sfiora la tripletta, ma per il 3-2 veneto si dovrà attendere solo qualche minuto: all’86esimo, infatti, Carriero raccoglie la sponda di Crociata e con un potente destro beffa Contini. La formazione di Gorini vince in casa e sale al tredicesimo posto con 30 punti; la squadra di Inzaghi colleziona la quarta sconfitta consecutiva e scende al quinto posto a quota 39.

COSENZA-SUDTIROL 0-0: sfida equilibrata al San Vito-Marulla nei primi minuti, le due squadre si affrontano apertamente. Occasione per i padroni di casa al 19esimo: Nasti, a tu per tu con Poluzzi, sbaglia clamorosamente il tentativo per l’1-0. Gara equilibrata, poche occasioni nel primo tempo. Dopo l’intervallo i Lupi sembrano essere scesi in campo con un piglio diverso: calcio piazzato di Calò, Meroni prolunga ma Rigione non trova la porta da pochi passi. Al 74esimo l’arbitro indica il dischetto in favore dei rossoblù ma, dagli undici metri, Marras si lascia ipnotizzare da Poluzzi che è poi provvidenziale su Calò. Nel finale, poi, espulso Lunetta per gli ospiti. Gli uomini di Viali conquistano un punto e salgono al quota 23 punti, pur restando ultimi; i ragazzi di Bisoli, invece, sono ora momentaneamente al quarto posto con 40 punti.

Serie B, 24a giornata: vittoria dell’Ascoli sul Perugia, pari in Ternana-Parma

Serie B, 24a giornata: vittoria dell’Ascoli sul Perugia, pari in Ternana-Parma

Calcio

Continua il sabato dedicato alla Serie B, con gli ultimi due match odierni disputati alle 16:15. Di seguito, quindi, risultati e cronaca degli incontri da poco terminati. Domani è in programma il posticipo del 24esimo turno al San Nicola tra Bari e Cosenza.

TERNANA-PARMA 1-1: pronti e via, i padroni di casa si portano in vantaggio dopo appena 4′ di gioco al Liberati: Palumbo in area lascia partire un tiro che si insacca sotto il sette, dove neanche Buffon può arrivare. Gli ospiti provano a reagire alla rete subita, i ducali tramite il possesso palla si riversano nella metà campo avversaria. Doppia occasione per i crociati: prima Zanimacchia lascia partire un destro che termina di poco alto sopra la traversa, poi Balogh di testa da corner non inquadra lo specchio. Parma ancora in zona offensiva, Benedyczak trova il sette ma trova anche un superlativo Iannarilli che mette in angolo. Al 36esimo gli emiliani ristabiliscono la parità: Bernabé s’inventa un sinistro dalla distanza e, complice la deviazione di Mantovani, batte Iannarilli. Ternana sfortunata, alla prese con un secondo cambio obbligato e che, al 39esimo, si vede annullare il 2-1 per fuorigioco di Falletti (assistman sulla doppietta di Palumbo). Doppia occasione rossoverde nel recupero: prima Partipilo viene murato da Buffon, poi Ghiringhelli in tap-in colpisce Vazquez. Nella ripresa annullato un altro gol agli umbri: Partipilo a tu per tu con Buffon dribbla il numero 77 gialloblù e insacca a porta sguarnita, punito però un tocco di mano di Palumbo (autore dell’assist). Rispondono i ducali: prima Vazquez impegna Iannarilli con una conclusione al volo, poi Zanimacchia ci prova dai 35metri ma trova ancora attento il portiere delle Fere. Avanti i padroni di casa al 70esimo: prima Buffon blocca in due tempi la conclusione di Partipilo, poi Osorio respinge in angolo la conclusione a giro di Palumbo. Poco accade nel finale, non si registrano particolari occasioni. La squadra di Andreazzoli è ora decima con 34 punti; la formazione di Pecchia, invece, entra in zona play-off a quota 34, ottava.

ASCOLI-PERUGIA 1-0: match fondamentale per le zone basse della classifica al Cino e Lillo del Duca. I ritmi stentano ad accelerare e le squadre continuano a studiarsi alla ricerca di sbocchi dopo i primi 20′ di gioco. Poche le emozioni del primo tempo, senza particolari chance da rete. Nella ripresa partono meglio gli ospiti: velo di Kouan e piazzato di Lisi, Leali riesce a deviare in corner. Al 60esimo, però, sono i padroni di casa a passare in vantaggio: dopo una palla mal allontana dalla retroguardia avversaria, Collocolo calcia e trova la deviazione di Dell’Orco che sorprende Gori. Provano a reagire gli umbri, soprattutto nel finale con Capezzi, ma sono i marchigiani a conquistare i tre punti. Gli uomini del neo-allenatore Breda vincono in casa e salgono al dodicesimo posto con 29 punti; i ragazzi di Castori invece subiscono uno stop dopo due vittorie consecutive e sono ora sedicesimi a quota 26.

Foto: Profilo Facebook Ascoli Calcio 1898 FC

Serie B, 23a giornata: cadono Genoa e Reggina contro Parma e Palermo nei posticipi

Serie B, 23a giornata: cadono Genoa e Reggina contro Parma e Palermo nei posticipi

Calcio

Con i due posticipi di questo pomeriggio è terminata la 23esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Ecco i risultati e la cronaca dei due match.

PARMA-GENOA 2-0: sfida equilibrata nei primi minuti al Tardini, al 15esimo occasione ospite: Coda colpisce di testa e chiama Buffon alla deviazione in corner. I padroni di casa conquistano campo e, al 32esimo, passano in vantaggio: Vazquez lancia Benedyczak che batte Martinez. Si scaldano gli animi, ma nel finale di primo tempo i ducali si rendono nuovamente pericolosi con Bernabé: attento Martinez sul sinistro del centrocampista spagnolo. Ad inizio ripresa i crociati raddoppiano: dagli undici metri, Vazquez trasforma il calcio di rigore e regala il 2-0 ai suoi. Prova a reagire il Grifone, ma i gialloblù continuano a essere pericolosi in avanti: contropiede emiliano, Martinez compie una gran parata su Zanimacchia. Poco accade nel finale del match. La squadra di Pecchia con i tre punti conquistati oggi sale al settimo posto a quota 33; la formazione di Gilardino, non tiene il passo della capolista Frosinone resta seconda a -11, con 40 punti.

PALERMO-REGGINA 2-1: partita vivace ma corretta al Barbera, le due squadre giocano a ritmi alti senza però riuscire a concludere in porta. Primo tempo in equilibrio, senza grandi emozioni, i 22 in campo non riescono a battere i rispettivi portieri. Nella ripresa, poi, i padroni di casa passano in vantaggio dopo appena tre minuti: Brunori, dal dischetto, spiazza Contini e sigla l’1-0. Provano a reagire gli ospiti, ma i rosanero non concedono spazi. Palermo pericoloso al 74esimo: Brunori parte in contropiede e serve Di Mariano che calcia a giro, palla alta. Due minuti dopo è la Reggina a trovare la via del gol: Rivas mette un pallone teso in area, Strelec attacca lo spazio e batte Pigliacelli per l’1-1. Si riversano in avanti i siciliani che, all’81esimo, passano nuovamente in vantaggio: Mateju recupera palla sulla trequarti, Soleri anticipa Gagliolo in area e, di testa, mette il pallone sotto la traversa. Occasionissima per i padroni di casa in pieno recupero: Tutino si presenta sul dischetto ma calcia debolmente, Contini intercetta senza problemi ma il Palermo conquista comunque i tre punti. I ragazzi di Corini vincono in casa e salgono al sesto posto a quota 34; gli uomini di Inzaghi, invece, restano terzi con 39 punti.

Foto: Profilo Facebook Palermo FC

Serie B, 22a giornata: i risultati delle sfide delle 14. Vincono Como, Cosenza e Perugia; pari in Venezia-Cittadella

Serie B, 22a giornata: i risultati delle sfide delle 14. Vincono Como, Cosenza e Perugia; pari in Venezia-Cittadella

Calcio

Nel primo pomeriggio, con le sei partite in programma alle 14:00, è cominciato questo sabato dedicato alla Serie B. Ecco, quindi, risultati e cronaca dei sei incontri da poco terminati, valevoli per il 22esimo turno del campionato cadetto.

VENEZIA-CITTADELLA 1-1: Sfida fondamentale per le zone basse della classifica al Penzo, le due squadre si affrontano a viso aperto in avvio. Al 29esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: dagli undici metri, Kastrati indovina l’angolo ma non può nulla sull’esecuzione di Pohjanpalo dal dischetto. Giropalla degli arancioneroverdi, i granata attendono nella propria metà campo. Al 38esimo, quindi, gli ospiti pareggiano i conti: ancora co un calcio di rigore, Antonucci spiazza Joronen e ristabilisce la parità. Provano a farsi vedere i lagunari nel finale, Kastrati salva d’istinto sulla deviazione sottoporta di Johnsen. Nella ripresa i padroni di casa creano diverse occasioni, al 53esimo Kastrati in uscita è bravo a chiudere lo specchio a Pohjanpalo. Venti mintui dopo ci prova ancora l’attaccante finlandese del Venezia, ma il suo pallonetto non inquadra la porta. Nel finale gli arancioneroverdi restano anche in inferiorità numerica per l’espulsione di Haps, i granata provano ad attaccare in extremis ma trovano un muro. La squadra di Vanoli pareggia nel derby veneto ed è diciannovesima a quota 21, come il fanalino di coda Cosenza; la formazione di Gorini invece sale al sedicesimo posto con 24 punti.

BRESCIA-COMO 0-1: fraseggio basso e avvolgente da parte degli ospiti al Rigamonti, brivido per i padroni di casa al 20esimo. Cutrone si avventa su un cross di Vignali e sigla l’1-0, ma era in fuorigioco. Lariani maggiormente propositivi, le Rondinelle faticano ad avanzare ma si affacciano in avanti al 32esimo: Pablo Rodriguez scaglia la conclusione da distanza ravvicinata, Binks salva miracolosamente. Dieci minuti dopo si rende pericoloso il Como ma la conclusione di Parigini termina di poco a lato. Al 44esimo Mangraviti lascia il Brescia in 10 uomini: il Capitano biancoblù abbatte Cutrone da ultimo uomo, rosso diretto. Il secondo tempo si apre con un’occasione ospite: Gabrielloni va alla conclusione ma trova l’opposizione di Papetti e si dispera per il mancanto vantaggio. Al 60esimo, poi, il Como trova lo 0-1: Baselli sblocca il derby lombardo e con un tap-in batte Andrenacci. Si riversa in avanti il Brescia, Gomis in uscita anticipa Bianchi. Nel finale i lariani sfiorano il raddoppio sfruttando una non perfetta uscita di Andrenacci su Baselli. In pieno recupero i padroni di casa vanno vicinissimi al pari con Bianchi, la cui conclusione termina però debolmente tra le braccia di Gomis; espulso Papetti per proteste dopo l’ammonizione. L’organico di Clotet cade tra le mura amiche e si fa scavalcare dai lariani, è ora quattordicesimo a quota 25; il gruppo di Longo porta a casa tre punti fondamentali e sale al tredicesimo posto a quota 26.

TERNANA-MODENA 2-1: passano appena sette minuti di gioco al Liberati e i padroni di casa sono già in vantaggio: cross di Corrado, colpo di testa vincente di Ghiringhelli. Gli ospiti provano a rispondere con il tentativo di Falcinelli, ma al 16esimo è 2-0 umbro: corner di Palumbo, Falcinelli non riesce a liberare e Favilli di testa supera Gagno. I rossoverdi troverebbero anche il tris appena tre minuti dopo con Ghiringhelli, ma la rete viene annullata per la posizione irregolare di Favilli. La Ternana resta comunque in attacco, al 23esimo Pergreffi salva quasi sulla linea di porta sul tocco morbido di Favilli, a Gagno battuto. Nel finale si fanno vedere in avanti anche gli emiliani: Strizzolo scatta alle spalle della difesa e, dal limite dell’area, prova la conclusione, palla di poco a lato. Nei secondi 45′ di gioco gli emiliani accorciano le distanze dopo appena 6 minuti: dal dischetto, Falcinelli trasforma il penalty nonostante Iannarilli avesse intuito. Occasione Ternana poco dopo, Gagno risponde presente sul sinistro dal limite di Di Tacchio. Palo Modena al 77esimo, dopo una girandola di cambi: tiro-cross di Giovannini deviato da Bonfanti, pallone sul palo. Ancora gialloblù propositivi, sugli sviluppi di un calcio da fermo il tiro di Giovannini termina di poco alto. Gli uomini di Andreazzoli collezionano i tre punti e salgono al settimo posto in classifica a quota 32; i ragazzi di Tesser, invece, restano decimi con 28 punti.

COSENZA-PARMA 1-0: pronti e via, 1-0 dei lupi al San Vito-Marulla al quarto minuto: cross arretrato di Marras per Florenzi che controlla, supera Circati e batte Chichizola con un bel diagonale. Reazione immediata dei crociati, tre minuti dopo il destro di Ansaldi è di facile presa per Micai. Ancora ducali in avanti: Micai si supera in tuffo sul sinistro dalla distanza di Inglese, poi il tentativo di Benedyczak termina di poco alto. Al 23esimo rispondono i rossoblù con Marras, il suo tiro al volo si spegne sopra la traversa; poco dopo è attento Micai, ancora su Inglese. Miracolo del portiere di casa allo scadere del primo tempo: conclusione da posizione ravvicinata di El Mudo Vazquez, riflessiono prodigioso di Micai. La seconda frazione si apre con un gran rischio da parte del difensore emiliano Valenti, che per allontanare il pallone sul cross di D’Orazio sfiora un clamoroso autogol. Parma che continua a scontrarsi contro il muro eretto dal Cittadella, i gialloblù faticano a rendersi pericolosi in avanti. Al 70esimo i padroni di casa restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Cortinovis (somma di ammonizioni), subentrato da appena quattro minuti; gli ospiti si giocano tutte le carte offensive. Negli ultimi minuti sembrano crederci i ducali, ma il risultato non cambia: Vaisanen è provvidenziale sulla conclusione a botta sicura di Sohm, poi Bernabé colpisce la traversa da fuori area. Parma vicino al pareggio anche nel recupero, Rigione spazza a pochi passi dalla linea. La formazione di Viali vince ma resta fanalino di coda a quota 21; la squadra di Pecchia, invece, perde in trasferta ed è ora nona con 30 punti.

BARI-PERUGIA 0-2: gran parata di Caprile al 12esimo sul terreno di gioco del San Nicola: corner di Santoro per il colpo di testa indisturbato di Rosi, il portiere di casa è reattivo. Si propongono in avanti i galletti al 26esimo, Bellomo va alla conclusione ma trova un attento Gori. Tanti errori tecnici nella prima frazione, da una parte e dall’altra; gioco poco fluido e con poche occasioni. La ripresa si apre con un gran tentativo ospite di Olivieri: Casasola crossa basso per l’ex Juventus che gira di prima a botta sicura ma centralmente. Al 60esimo umbri a un passo dal vantaggio: Di Carmine ruba palla a Benedetti e scarica per Santoro, la cui rasoiata termina fuori di un nulla. Al 73esimo i pugliesi si propongono in avanti con Folorunsho ma, due minuti dopo, è il Perugia a trovare la via del gol: Casasola crossa per Di Serio che s’inserisce sul secondo palo e batte Caprile. Passano sei minuti e l’ex Benevento sigla la doppietta: Rosi lo lancia in verticale, Di Serio salta Vicari e supera Caprile concludendo di punta sul primo pallo. Il gruppo di Mignani non riesce a reagire nel finale, perde in casa contro gli umbri ed è ora quinto a quota 33; l’organico di Castori, invece, grazie a questa vittoria sale a 23 punti, diciottesimo.

SUDTIROL-REGGINA 2-1: primo brivido al Druso dopo 20 minuti di gioco: Menez calcia al volo sull’assist di Di Chiara ma colpisce la traversa, si resta sullo 0-0. Ancora ospiti a trazione offensiva, Gagliolo va alla conclusione dai 16metri ma Poluzzi vola e devia in corner. Al 36esimo, però, sono i padroni di casa a passare in vantaggio: scambio TaitRover, quest’ultimo serve Odogwu che insacca a porta praticamente vuota. Al 42esimo, però, i calabresi ristabiliscono la parità: sfera in uscita dall’area, Menez calcia di prima e infila il pallone sotto l’incrocio dei pali. Dopo l’intervallo entrambe le squadre tornano in campo con un piglio deciso e aggressivo, si accende l’incontro. Al 76esimo gli altoatesini restano in inferiorità numerica: Curto, sostituito al 46esimo, viene ammonito per proteste dalla panchina e, trattandosi del secondo giallo, viene espulso. Quattro minuti dopo gli amaranto trovano il vantaggio, ma Rivas era in fuorigioco al momento dell’assist di Liotti. All’85esimo è 2-1 biancorossi: corner di Casiraghi e stacco vincente di Odogwu per il vantaggio del Sudtirol. I ragazzi di Bisoli vincono contro la seconda in classifica e salgono al quarto posto con 35 punti; gli uomini di Inzaghi, al contrario, restano a quota 39, secondi in attesa del Genoa.

Serie B, 21a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Pari per Como e Spal; cadono Venezia, Perugia e Cosenza

Serie B, 21a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Pari per Como e Spal; cadono Venezia, Perugia e Cosenza

Calcio

Questo pomeriggio, in contemporanea a BeneventoGenoa, si sono disputate altre sei partite valevoli per il 21esimo turno. Eccone, dunque, cronaca e risultati.

SPAL-ASCOLI 1-1: partono forte gli ospiti al Mazza, al quarto minuto Gondo prova la conclusione dalla distanza ma la palla termina sul fono. Cominciano a prendere metri i padroni di casa che, al 16esimo, passano in vantaggio: Dickmann con un tiro-cross beffa Leali in uscita. Reazione e controreazione: Falasco cerca l’1-1 per i bianconeri con un un gol olimpico ma Alfonso è provvidenziale nel togliere la palla dall’incrocio dei pali, Dickmann in contropiede va alla conclusione ma trova la risposta di Leali in angolo. Ancora occasioni da una parte e dall’altra alla mezz’ora: prima Dionisi arriva per il tap-in ma non trova la porta per il pari marchigiano, poi Moncini calcia incredibilmente a lato fallendo il 2-0 estense. Al 35esimo Leali è attento ancora su Dickmann, ma al 41esimo l’Ascoli pareggia: cross di Falasco, Adjapong si inserisce centralmente e batte Alfonso sul suo palo. Nel finale espulso il mediano bianconero Giovane per un intervento con il piede a martello sulla caviglia di Valzania. Anche nella seconda frazione le due formazioni si affrontano a viso aperto pur non riuscendo a trovare la rete del vantaggio. Nel finale la Spal si spinge in avanti, l’Ascoli colpisce un palo con Lungoyi; in pieno recupero la traversa di Rauti ferma le ambizioni di vittoria degli estensi. La squadra di De Rossi pareggia in casa ed è quattordicesima a quota 24; la formazione di Bucchi, invece, è ora dodicesima con 26 punti.

MODENA-COSENZA 2-0: occasione per i padroni di casa al settimo minuto della sfida del Braglia: Diaw prova la conclusione al volo dopo l’ottima azione di Falcinelli, tiro strozzato che termina sul fondo. I padroni di casa provano a imporre la propria importa sul match, guizzo ospite al 14esimo: Florenzi supera Oukhadda e scarica per Cortinovis, capisce tutto Gerli. Sfida equilibrata, le squadre non rinunciano ad attaccare ma sono attente in fase difensiva. Ancora Florenzi pericoloso alla mezz’ora: discesa rapida sul fondo che termina con un rasoterra al centro dell’area gialloblù, Gagno blocca. Poco accade al termine del primo tempo, tanto studio da parte delle due formazioni. Il Modena parte forte nel secondo tempo con Diaw che colpisce la traversa dopo un bel colpo di testa. Gagno è provvidenziale al 61esimo: punizione calciata in maniera strepitosa da Florenzi che pesca Finotto tutto solo, Gagno respinge ed è decisivo anche sul tap-in di Zilli. Si riversano in avanti i gialloblù, Giovannini scorre sull’out di destra e appoggia per Bonfanti che non trova la porta di pochi centimetri. Al 78esimo, poi, attaccano anche i rossoblù: rasoterra di Larrivey diretto in porta, Armellino riesce a deviare in angolo. Negli ultimi dieci minuti, poi, uno-due micidiale degli emiliani che portano a casa la partita: all’83esimo Gerli con un rapido slalom insacca in porta beffando Micai, due minuti dopo Giovannini dal limite intercetta un filtrante poco preciso di Vaisanen e sigla il raddoppio. Il gruppo di Tesser vince in casa ; l’organico di Viali .

PARMA-PERUGIA 2-0: ospiti pericolosi al Tardini dopo quattro minuti: Lisi va via sulla sinistra e crossa per Di Serio, il suo colpo di testa finisce sul fondo. Al 12esimo, però, i padroni di casa passano in vantaggio: Valenti riceva sulla fascia e serve sul secondo palo Benedyczak che, con un gran colpo di testa, anticipa Lisi e batte Gori. Emiliani galvanizzati dalla rete del vantaggio, gli umbri faticano a reagire. Si registrano poche occasioni nel primo tempo, al 42esimo si ripropone in avanti Benedyczak: Inglese tocca per l’attaccante polacco, il cui immediato tiro di controbalzo termina di un soffio a lato. Nella ripresa il Grifo sfiora il pari con Olivieri, fermato dall’ottimo intervento di Chichizola. I ducali provano ad addormentare la partita e, al 60esimo, siglano il raddoppio: Sgarbi rinvia male e ne approfitta Vazquez che, con uno splendido sinistro di controbalzo, manda la palla sotto l’incrocio e chiude il match. Occasioni da una parte e dall’altra con Di Serio e Benedyczak, nel finale gli ospiti provano a riaprirla ma Delprato è provvidenziale in più occasioni. Gli uomini di Pecchia vincono in casa e salgono al settimo posto con 30 punti; i ragazzi di Castori, invece, perdono e restano 19esimi a quota 20.

COMO-PISA 2-2: lariani in vantaggio dopo appena dieci minuti al Piscina Sinigaglia: cross di Bellemo, da centro area Cutrone con il destro batte Nicolas. I toscani provano a reagire, al 24esimo il mancino di Beruatto si stampa sul palo e due minuti dopo Ghidotti è attento sulla punizione di Morutan. Al 36esimo l’arbitro indica il dischetto per i padroni di casa, ma Cerri si lascia ipnotizzare da Nicolas. Pochi minuti dopo, sul finire della prima frazione, gli ospiti la pareggiano: cross di Mastinu, Ghidotti respinge centralmente e Tramoni insacca a porta spalancata. Occasione Como all’inizio dei secondi 45′: tiro di Vignali deviato da Hermannsson, Nicolas con un intervento d’istinto riesce a respingere. Girandola di cambi da una parte e dall’altra, la partita si accende negli ultimi minuti: Masucci controlla il pallone con il destro e di sinistro trafigge Ghidotti con un pregevole tiro dal limite dell’area portando avanti i neroazzurri. Nel recupero, poi, i biancoblù la pareggiano: Nicolas è attento su Gabrielloni, ma dopo il cross successivo di Ioannou e la sponda di Odenthal non può nulla sul colpo di testa Da Riva. La formazione di Longo agguanta il pari in extremis e sale a quota 23, pur restando sedicesimo; la squadra di D’Angelo invece è sesta con 30 punti.

VENEZIA-SUDTIROL 0-1: il match del Penzo comincia con più di mezz’ora di ritardo rispetto agli altri incontri per un problema alle tubature del terreno di gioco. Ritmi non particolarmente elevati nella prima frazione, le due squadre si affrontano sulla mediana. Gli arancioneroverdi sembrano più propositivi, ma i biancorossi sono attenti a non concedere spazi. Nel finale del primo tempo una gomitata di De Col rompe il naso a Novakovich, costretto al cambio, ma arbitro e Var non intervengono. La seconda frazione comincia sulla falsa riga della prima, non si ergistrano particolari occasioni. Al 76esimo, poi, gli altoatesini passano in vantaggio: traversone di Siega, Marconi prende posizione su Ceccaroni, Tait incrocia con il destro alle spalle di Joronen. L’organico di Vanoli perde in casa e resta diciottesimo a quota 20; il gruppo di Bisoli, invece, vince e balza al quinto posto con 32 punti.

REGGINA-TERNANA 2-1: i padroni di casa cominciano ad alzare i ritmi al Granillo, Gori impegna Iannarilli. Al 13esimo ancora amaranto in avanti, Rivas in contropiede si rende pericoloso ma Iannarilli è attento. L’honduregno è ancora propositivo in avanti pochi minuti dopo, la sua conclusione sfiora l’incrocio dei pali. Al 29esimo, poi, gli ospiti trovano il vantaggio: corner di Palumbo, colpo di testa vincente di Pettinari sul secondo palo. Passano tre minuti e gli umbri sfiorano il raddoppio, Contini è provvidenziale a tu per tu con Pettinari dopo l’imbucata di Corrado. Al 36esimo però, dopo aver colpito un palo con Canotto, i calabresi siglano il pari: sponda aerea di Gori per il destro in spaccata di Fabbian che insacca. Nella ripresa la Reggina prova a passare subito in vantaggio, e si vede annullare il 2-1 al 69esimo: Canotto batte Iannarilli, ma era in offside. La rete, però, è vicina: al 78esimo, infatti, sugli sviluppi di un corner Fabbian sigla la sua doppietta odierna e porta avanti i suoi. Nel finale le Fere provano a raggiungere il pari, Cassata calcia alto non di molto da angolo, ma la partita termina 2-1. I ragazzi di Inzaghi vincono in casa e consolidano il secondo posto con 39 punti, portandosi a -3 dal Frosinone impegnato domani nel posticipo; gli uomini di Andreazzoli, invece, sono ora ottavi a quota 29.

Serie B, 20a giornata: i risultati dei match delle 14. Vincono Cittadella e Cagliari, pari tra Perugia e Palermo

Serie B, 20a giornata: i risultati dei match delle 14. Vincono Cittadella e Cagliari, pari tra Perugia e Palermo

Calcio

Questo pomeriggio è cominciata, con i suoi primi cinque incontri, la 20esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, dunque, cronaca e risultati delle sfide delle 14, valevoli per il primo turno del girone di ritorno.

PISA-CITTADELLA 1-2: i padroni di casa partono subito forte all’Arena Garibaldi, ma al quarto minuto sono gli ospiti a passare in vantaggio: Asencio, sul cross di Antonucci, fa da sponda per Mastrantonio che fredda Livieri con un sinistro potente dal limite. Provano a reagire i neroazzurri, ma gli amaranto non rinunciano ad attaccare e al 25esimo sfiorano il raddoppio: Livieri è provvidenziale sul destro di Crociata dai 20metri. Rispondono i toscani: Masucci serve Morutan in area ma il rumeno strozza la conclusione con il mancino e non impensierisce Kastrati. Al 48esimo, poi, i veneti raddoppiano: Mastrantonio batte corto per Crociata, il nuovo arrivato infila Livieri con una sassata sul secondo palo. La ripresa inizia con un miracolo di Livieri sul sinistro al volo di Lores Varela, poi è il Pisa a farsi vedere maggiormente in avanti. Al 60esimo, infatti, i padroni di casa riescono ad accorciare le distanze: cross basso di Esteves dopo l’apertura di Sibilli, Morutan irrompe sul primo palo e insacca sotto la traversa. Possesso palla prolungato degli ospiti, che vogliono tenere lontani dalla propria area gli avversari e portare a casa i tre punti. Al 90esimo accade di tutto: l’arbitro Gualtieri assegna un rigore per i neroazzurri salvo poi ritrattare la propria decisione a seguito del check del Var, poi in pieno recupero si registrano occasioni da una parte e dall’altra ma il risultato non cambia. La squadra di D’Angelo, quindi, cade in casa ed è ora quinta a 29 punti; la formazione di Gorini, invece, sale al diciassettesimo posto a quota 22.

CAGLIARI-COMO 2-0: buon avvio alla Unipol Domus per i lombardi, che al 13esimo impensieriscono Radunovic con Cerri. Tre minuti dopo, però, sono i sardi a passare in vantaggio: Zappa crossa dalla destra, Pavoletti prende posizione su Odenthal e gira in porta. Pressing alto dei padroni di casa, gli ospiti non riescono a uscire dalla propria metà campo. Ad inizio secondo tempo Azzi trova il primo gol della sua avventura in rossoblù e mette una seria ipoteca sul match. I lariani avrebbero l’occasione per riaprirla al 57esimo, ma Cerri fallisce clamorosamente dopo un passaggio sbagliato di Kourfalidis verso Radunovic. I padroni di casa gestiscono il risultato, gli ospiti riescono a rendersi pericolosi solamente nel finale quando però Radunovic è provvidenziale su Gabrielloni. Gli uomini di Ranieri vinco all’esordio sulla panchina sarda del tecnico romano e salgono al sesto posto a quota 28; i ragazzi di Longo, invece, restano sedicesimi a quota 22.

PERUGIA-PALERMO 3-3: pronti e via, al secondo minuto si sblocca il risultato al Curi: Di Serio raccoglie l’invito di Casasola, a tu-per-tu con Pigliacelli si lascia ipnotizzare ma nel rimpallo insacca e regala il vantaggio ai padroni di casa. Al settimo è 2-0 umbro: dal dischetto, Casasola non fallisce e sigla il raddoppio. Sono ancora i biancorossi a rendersi pericolosi con il passare dei minuti, Pigliacelli è spesso provvidenziale nell’evitare il tris. Al 23esimo, poi, gli ospiti riescono a reagire e ad accorciare le distanze: Valente sfrutta al meglio un calcio di punizione servendo un cross preciso per Marconi che svetta su Curado e supera Gori. Non demorde il Perugia che, al 36esimo, sigla il 3-1: Di Serio fa da sponda per Olivieri che, da distanza ravvicinata, manda la palla in buca d’angolo. I secondi 45′ di gioco si aprono con la rete rosanero del 3-2: selva di gambe in area umbra, Valente raccoglie un rimpallo e calcia di prima beffando Gori. Non si fa attendere la risposta del grifo, ma con il passare dei minuti sono le aquile a gestire maggiormente il possesso e a creare le azioni più pericolose. Solo nel finale, però, il Palermo troverà la rete del definitivo 3-3: all’89esimo Valente lascia sul posto Curado e mette in mezzo un bel traversone per Brunori che, con una difficile girata di controbalzo, supera Gori e pareggia i conti. Il gruppo di Castori si fa rimontare ed è quindi diciannovesimo con 20 punti; l’organico di Corini, invece, dopo una prova di carattere si ritrova dodicesimo a quota 25.

BARI-PARMA 4-0: big match di giornata al San Nicola, dove i pugliesi passano in vantaggio al quinto minuto di gioco: Cheddira triangola con Benedetti, il cross dell’attaccante marocchino viene deviato da Balogh alle spalle di Buffon. Al 13esimo raddoppiano i padroni di casa: dagli undici metri, Cheddira spiazza Buffon e sigla il 2-0. Giro palla degli emiliani, al 30esimo Benedyczak gira sottomisura ma Caprile respinge con il corpo. Pochi minuti dopo è il Bari a farsi vedere in avanti, Buffon alza sopra la traversa la conclusione dai 20metri di Maita. Al 43esimo altro rigore per i galletti e altra trasformazione per Cheddira, con Buffon che intuisce ma non riesce a respingere. Nel secondo tempo i crociati provano a mantenere la pressione offensiva per provare a riaprire l’incontro, ma le azioni sono soprattutto di fattura biancorossa. Occasioni da una parte e dell’altra, infine, si registrano nel recupero: al 90esimo Mihaila piazza il destro alle spalle di Caprile ma l’arbitro Baroni annulla per fuorigioco attivo di Inglese, tre minuti dopo Salcedo schiaccia di testa il cross di Bellomo e cala il poker dei padroni di casa. La formazione di Mignani vince e accorcia in classifica, restando al terzo posto ma a quota 33; la squadra di Pecchia, invece, subisce un poker pesante ed è ora settima con 27 punti.

REGGINA-SPAL 0-1: sfida combattuta al Granillo, i padroni di casa sono maggiormente propositivi in avanti ma non si registrano particolari occasioni da gol. Partita di attesa e ripartenza, invece, per gli ospiti. Incontro intenso e combattuto anche nel secondo tempo, solo al 65esimo si sblocca il risultato: sul corner di Prati, Gagliolo nel tentativo di anticipare Varnier indirizza la sfera nella propria porta, regalando il vantaggio estense. Provano a reagire i calabresi, che al 70esimo si vedono anche togliere un rigore dal Var. Spingono gli amaranto, Alfonso salva a più riprese i biancoazzurri e la Spal conquista un’inaspettata vittoria esterna. I ragazzi di Inzaghi restano al secondo posto ma falliscono l’aggancio momentaneo in vetta, restando a quota 36; gli uomini di De Rossi, invece, vincono in trasferta e salgono a 23 punti, momentaneamente al 14esimo posto.

Serie B, il valzer delle punte: il Benevento sogna Coda ma deve cedere Forte, le altre…

Serie B, il valzer delle punte: il Benevento sogna Coda ma deve cedere Forte, le altre…

Benevento CalcioCalcio

Il calciomercato procede a rilento per le formazioni di Serie B, che non hanno fatto registrare movimenti eclatanti in questi primi giorni della sessione invernale.

Poche entrate, tra cui il ritorno di Mimmo Criscito al Genoa; due talentuosi centrocampisti italiani hanno invece detto addio al campionato cadetto, Nicolussi Caviglia (passato alla Salernitana) ed Esposito (dalla Spal allo Spezia).

Tante, però, sono le voci che si rincorrono ogni giorno su possibili trattative, soprattutto per quanto riguarda gli attaccanti. Molte società di Serie B, infatti, sono alla ricerca di giocatori in grado di potenziare il proprio reparto offensivo, tra cui come noto il Benevento di Fabio Cannavaro.

La Strega ha messo seriamente gli occhi su elementi quali Bidaoui (in uscita dall’Ascoli), Tutino (del Parma, richiesto da Cannavaro), Listowski e Pablo Rodriguez (del Lecce, con il secondo che potrebbe arrivare in prestito fino a fine stagione). Nelle ultime ore, poi, è emersa la possibilità di un ritorno in giallorosso di Massimo Coda. Il centravanti di Cava de’ Tirreni non ha mai nascosto di voler tornare nel Sannio, dove ritroverebbe il suo miglior amico Gaetano Letizia avvicinandosi poi a casa. Il numero 9 del Genoa non sta trovando molto spazio in rossoblù, anche se fonti vicine al Grifone affermano che sia incedibile. Gli ostacoli a un suo ritorno in giallorosso, al momento, sono di carattere economico: la formazione ligure chiede 1.5 milioni per il cartellino, l’ingaggio è sugli 800-900 mila euro.

Prima, quindi, la società di Via Santa Colomba dovrà vendere (almeno) un attaccante e il principale indiziato sembra essere Francesco Forte. Per lo Squalo, che aveva suscitato l’interesse di Frosinone, Reggina, Pisa, Parma, Modena e Venezia, la valutazione si aggira attorno ai 2-2.5 milioni di euro. Coda, ad ogni modo, ha molto mercato in cadetteria e sembrava esser finito anche nel mirino del club allenato da Pippo Inzaghi.

Ma le altre formazioni come si stanno comportando in questi giorni? Gytkjaer, accostato i giorni scorsi anche al Benevento, sarebbe il primo nome sulla lista del Genoa in caso di cessione di Coda; Adriano Galliani, AD del Monza, ha affermato però che il danese non è sul mercato. In casa Parma interessano Moreo del Brescia e Cambiaghi dell’Empoli, ma serviranno necessariamente le cessioni di almeno uno tra Tutino e Inglese. L’Ascoli, invece, gradirebbe un ritorno di Tsadjout ed è in contatto con la Cremonese. Occhio anche ai possibili addii alla Ternana di Donnarumma (corteggiato in passato anche dalla Strega) e Pettinari. Rifiutata, infine, l’offerta recapitata dal Bari al Cagliari per le prestazioni di Leonardo Pavoletti; non si muoverà neanche La Mantia, che resterà a Ferrara.

Il mercato degli attaccanti in Serie B, quindi, è attualmente in una fase di stallo, ma la sensazione è che da un momento all’altro si possa scatenare un effetto domino che andrebbe a coinvolgere una pluralità di società e giocatori.

Foto: Profilo Facebook Genoa CFC 1893

Criscitiello: “In B non puoi spendere tanti soldi, Benevento e Parma fanno follie”

Criscitiello: “In B non puoi spendere tanti soldi, Benevento e Parma fanno follie”

Benevento CalcioCalcio

Il Direttore di SportItalia, nel corso della puntata SportItalia Mercato, ha parlato degli importanti investimenti effettuati da alcune formazioni di Serie B.

Di seguito le parole di Michele Criscitiello, riportate da parmalive.com, sull’aspetto finanziario delle società cadette tra cui il Benevento:

Cagliari e Genoa usufruiscono del paracadute della Serie A, ma in B non puoi spendere così tanti soldi. Ci sono squadre come Parma e Benevento che fanno follie senza precedenti. Il Frosinone, invece, con Angelozzi, ha trovato la formula giusta. Per quello che è il sistema calcio italiano, se sei in Serie B non puoi permetterti di fare certe spese, vedi il Cagliari con Ranieri”.

Benevento, si lavora con il Parma per lo scambio Forte-Tutino

Benevento, si lavora con il Parma per lo scambio Forte-Tutino

Benevento CalcioCalcio

Questa mattina è cominciata la sessione invernale di calciomercato anche per i club cadetti, già al lavoro nei giorni scorsi.

Il Benevento e il Parma hanno come obiettivo l’inserimento di nuovi innesti offensivi all’interno delle proprie rose. I due club, tra i più attivi in questo periodo, potrebbero dunque giungere a uno scambio.

La società sannita e quella ducale infatti, come riporta Il Mattino, avrebbero messo gli occhi rispettivamente su Gennaro Tutino e Francesco Forte. L’attaccante napoletano partirebbe dall’Emilia per arrivare nel Sannio, con la punta romana che invece farebbe il percorso inverso.

Tutino era già stato accostato in più occasioni ai giallorossi nelle scorse sessioni di mercato, mentre la società di Via Santa Colomba in estate ha rifiutato l’offerta gialloblù di 2 milioni per Forte. Il reciproco interesse, quindi, potrebbe facilitare la definizione dell’operazione già nelle prossime ore.

Foto: Screen OttoChannel

Serie B, 19a giornata: i risultati dei match delle 15. Vittoria per Cagliari, Como e Modena, pari per il Venezia

Serie B, 19a giornata: i risultati dei match delle 15. Vittoria per Cagliari, Como e Modena, pari per il Venezia

Calcio

In contemporanea a BeneventoPerugia si sono giocate altre sei partite del boxing day valevoli per la diciannovesima giornata del campionato di Serie B. Di seguito, dunque, i risultati e la cronaca delle altre sfide delle 15:00.

ASCOLI-REGGINA 0-1: subito squillo al Del Duca per gli ospiti, Canotto in area crossa rasoterra e reclama un calcio di rigore. Le due squadre si affrontano a viso aperto senza però creare particolari occasioni, al 14esimo anche i padroni di casa lamentano un tiro dal dischetto. Negli ultimi minuti del primo tempo la partita si accende, al 37esimo i bianconeri vanno alla conclusione con Gondo ma il suo tiro strozzato termina a lato. Rispondono gli amaranto con Menez che serve un ottimo pallone per Fabbian, il giovane centrocampista non ci arriva per centimetri. I calabresi spingono nella ripresa e, al 64esimo, trovano il vantaggio: serie di rimpalli in area, Fabbian si vede la conclusione schermata da Botteghin, poi Rivas dai 12metri fredda Leali con un forte piatto mancino e porta i suoi in vantaggio. Cambi da una parte e dall’altra nel tentativo di cambiare le sorti del match. I marchigiani provano ad avanzare nel finale, ma il risultato non cambia. La squadra di Bucchi perde in casa l’ultima partita del girone d’andata e resta a quota 25, nona; la formazione di Inzaghi sale momentaneamente al primo posto con 36 punti, in attesa che il Frosinone scenda il campo.

CAGLIARI-COSENZA 2-0: partono meglio i padroni di casa alla Unipol Domus, gli ospiti invece riescono a entrare nel gioco solo con il passare di minuti. Al 20esimo occasione per i sardi: Falco va al tiro di sinistro dai 20metri, il palo salva Marson. Tiene palla il Cagliari con un pressing molto alto, il Cosenza si difende in modo ordinato per poi provare a rispondere in ripartenza. Tentativo improvviso da parte dei calabresi a inizio secondo tempo: Rispoli si gira sottoporta sugli sviluppi di un calcio d’angolo, smanaccia Radunovic. Al 65esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: sul corner di Kourfalidis, Lapadula stacca di testa e infila Marson. Nel finale, poi, il Cagliari chiude definitivamente il match: all’86esimo in ripartenza Lapadula serve al limite Lella che, dal limite, piazza il pallone con il destro all’angolino. Il gruppo di Pisacane, in attesa dell’arrivo di Ranieri, vincono in casa e sono ora undicesimi a 25 punti; l’organico di Viali è ora ultimo in classifica a quota 17.

COMO-CITTADELLA 2-0: quattro minuti ed è 1-0 per i lariani al Sinigaglia: Cerri scarica di tacco per Arrigoni che controlla e calcia di controbalzo colpendo il pallone con l’esterno, la palla sbatte sulla traversa e finisce alle spalle di Kastrati. I veneti provano a reagire dopo essere stati colpiti a freddo, al 12esimo Vignali s’immola di testa e salva i suoi sulla forte conclusione di Antonucci. Poche emozioni nella prima mezz’ora, sfida combattuta. Si fa vedere in avanti il Citta al 37esimo: gran cross di Carriero per Embalo che, da due passi, non riesce a girare in porta di testa. Doppia occasione nei secondi 45′ per i lombardi, Binks prima e Odenthal poi vanno a centimetri dal raddoppio. Al 72esimo, poi, il Como sigla il 2-0 e chiude l’incontro: Vignali appoggia in verticale per Mancuso che gira di prima con l’interno trovando una conclusione che s’insacca a fil di palo. Poco accade nel finale, i veneti non riescono a reagire. I ragazzi di Longo conquistano i tre punti in casa e si portano al quindicesimo posto a quota 22; gli uomini di Gorini, invece, sono ora penultimi con 19 punti.

SPAL-PISA 0-1: fasi iniziali particolarmente tese al Mazza, ma non si registrano tentativi concreti nonostante il match sia divertente e le squadre si affrontino a viso aperto. Occasione Spal al 28esimo: sul cross di Tripaldelli, Dickmann trova una conclusione sporca che diventa pericolosa. Prova a rispondere il Pisa al 40esimo: fantastico aggancio in area di Gliozzi sull’assist di Sibilli, palla larga di poco. Nella ripresa, dopo appena 9′ di gioco, i toscani passano in vantaggio: Sibilli centra la porta con il destro sfruttando alla perfezione un rimpallo. Rispondono subito gli emiliani: giocata fantastica di Tripaldelli che si libera di due difensori e calcia con il sinistro, palla di poco alta. Al 62esimo, poi, i padroni di casa restano con un uomo in meno per l’espulsione di Murgia. Si fanno dunque in avanti gli ospiti: Alfonso, in appena tre minuti, compie tre parate straordinarie su Marin, Gliozzi e Sibilli. Ancora neroazzurri pericolosi ne finale con Sibilli, il cui destro sfiora il palo. In pieno recupero, poi, è Livieri a salvare il risultato sul bel colpo di testa di Proia, che avrebbe portato i biancoazzurri sull’1-1. La formazione di De Rossi cade in casa ed è ora in zona play-out, sedicesima con 20 punti; la squadra di D’Angelo vince ed è quinta a quota 29.

SUDTIROL-MODENA 0-2: ritmi di gioco non elevati nei primi minuti al Druso, fase di studio per i ventidue in campo. Fraseggio degli ospiti, i padroni di casa attendono nella propria metà campo. Al 22esimo, poi, il Modena passa in vantaggio: tiro-cross di Giovannini, Magnino insacca dentro l’area piccola a porta sguarnita. Reazione immediata del Sudtirol con Mazzocchi, Gagno salva due volte. Si difendono bene i tirolesi dagli attacchi emiliani, ma non riescono a siglare la rete del 1-1. I biancorossi sono stabilmente in avanti nel secondo tempo, mentre i canarini si difendono con ordine senza rischiare nulla. All’81esimo, poi, gli ospiti chiudono definitivamente il match: Armellino deposita in rete, da pochi passi, dopo la sponda di Falcinelli. L’organico di Bisoli nonostante la sconfitta chiude il girone d’andata all’ottavo posto con 26 punti; il gruppo di Tesser, invece, è decimo a quota 25.

VENEZIA-PARMA 2-2: traversa dei padroni di casa dopo appena sette minuti al Penzo: bello scambio JohnsenHaps, traversone sbilenco che scavalca Chichizola e scheggia l’incrocio dei pali. Dopo un avvio ad alti ritmi, questi calano leggermente con il passare dei minuti. Al 33esimo si fanno vedere gli ospiti: Vazquez libera per Man, miracolo di Joronen sul primo tentativo e salvataggio sulla linea di Ceccaroni sul secondo. A fine primo tempo, poi, gli emiliani passano in vantaggio: dal dischetto, Vazquez tira centrale e porta in vantaggio i suoi. Passano cinque minuti nella ripresa e il Parma raddoppia: Sohm di tacco serve Vazquez che, dopo aver aggirato Joronen, da posizione defilata deposita in rete. Forcing del Venezia, al 70esimo gli arancioneroverdi riaprono la partita: tiro-cross teso di Pierini, Chichizola non trattiene e Pohjanpalo è lesto nel tap-in. I ducali provano a risponde subito per chiudere l’incontro, Joronen salva di puro istinto sul sinistro a colpo sicuro di Man. All’82esimo, poi, i lagunari riescono addirittura a pareggiarla: Pohjanpalo mastica il destro dal limite, Pierini si avventa sulla palla vagante e con un tocco morbido infila Chichizola. Poco accade nel finale, gli uomini di Vanoli la riprendono nel secondo tempo e sono diciassettesima a quota 20; i ragazzi di Pecchia, invece, sono ora sesti in classifica con 27 punti.