Serie B, 18a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Vincono Como e Spal

Serie B, 18a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Vincono Como e Spal

Calcio

Questo pomeriggio, oltre a ModenaBenevento, si sono disputate altre quattro partite valevoli per la diciottesima giornata di Serie B. Di seguito, dunque, risultati e cronaca degli altri incontri delle 14.

CITTADELLA-SUDTIROL 0-2: sfida equilibrata al Tombolato, ma i padroni di casa restano in inferiorità numerica dopo appena 20minuti: espulso Danzi per somma di ammonizione. I granata non si arrendono e al 28esimo si fanno vedere in avanti: punizione dal limite di Embalo, pallone di poco alto oltre la traversa. Un minuto dopo, però, gli ospiti passano in vantaggio: guizzo di Rover e sponda di Tait, Nicolussi Cavaglia dal limite dell’area batte Kastrati con un destro chirurgico. Non è finita qui perché, nel recupero del primo tempo, i biancorossi raddoppiano: percussione centrale di Odogwu che termina con un sinistro preciso a superare Kastrati. A inizio ripresa ci provano subito gli altoatesini, Kastrati è bravo in uscita a chiudere lo specchio a Odogwu. Ancora Sudtirol in avanti, Mazzocchi manta di poco a lato e poi si vede annullare il gol del 3-0 per un tocco di mano. Poco accade nel finale, i veneti sono costretti a concludere l’incontro in nove per l’infortunio di Tounkara. La squadra di Gorini perde ancora ed è ora diciottesima a quota 19; la formazione di Bisoli, invece, sale ancora in classifica ed è settima con 26 punti.

COSENZA-ASCOLI 1-3: subito avanti i padroni di casa al San VitoMarulla: al quinto Brignola chiama Leali alla parata con un colpo di testa su cross di Larrivey. Ritmi bassi in questa fase, poi al 17esimo gli ospiti trovano l’1-0: su assist di Dionisi, il 2001 Donati colpisce di tacco e batte Marson. Traversa rossoblù al 25esimo: Brignola calcia in porta direttamente da punizione, colpendo il montante. Si fanno vedere in avanti anche i bianconeri dieci minuti dopo, Collocolo da pochi metri manda fuori di testa. Nel finale c’è ancora tempo per un tentativo dei lupi: svirgolata di Giovane, Merola colpisce al volo ma manda largo da ottima posizione. I padroni di casa hanno l’iniziativa di gioco in questo secondo tempo, mentre gli ospiti provano a cercare spazi interessanti in contropiede. Ci prova l’Ascoli al 66esimo, Marson è attento su Dionisi. Risponde il Cosenza dieci minuti dopo, Leali è attento sul colpo di testa di Rispoli e Zilli poi scheggia la traversa da posizione defilata. Triplo miracolo di Leali all’86esimo: il portiere bianconero è provvidenziale sul colpo di testa di Zilli, sul tap-in di Larrivey e infine anche su Nasti. Tre minuti dopo i marchigiani chiudono il match: Gondo scambia con Lungoyi e batte Marson con un destro sul secondo palo. In pieno recupero i calabresi riaprono il match con il rasoterra di Nasti, ma l’Ascoli due minuti dopo sigla l’1-3 con Collocolo. Il gruppo di Viali perde in casa ed è penultimo con 17 punti; l’organico di Bucchi invece è ora nono a quota 25.

PARMA-SPAL 0-1: gli ospiti faticano a costruire al Tardini, i padroni di casa invece mantengono la pressione nella trequarti avversaria. Occasione ducale al 16esimo: traversone di Tutino sugli sviluppi di un corner, Del Prato di testa sfiora il primo palo. Tre minuti dopo, poi, gli estensi passano in vantaggio: in ripartenza il cross tagliato di Maistro crea un malinteso tra Osorio e Chichizola, Rabbi in scivolata la spinge in fondo al sacco. Spingono i gialloblù alla ricerca del pari, al 36esimo Alfonso è reattivo sulla botta a colpo sicuro di Vazquez e Tripaldelli è provvidenziale sul possibile tap-in di Juric. Nella seconda frazione la sinfonia non cambia: al 66esimo Chichizola riesce a chiudere lo specchio a Rauti, un minuto dopo è Alfonso bravo su Bonny. Tentativo ancora della Spal al 79esimo, Chichizola riesce a distendersi su Valzania. Molto nervosismo nel finale del derby emiliano, gli ultimi minuti sono di dominio crociato: all’88esimo Esposito salva sulla linea di porta il colpo di testa di Vazquez ad Alfonso battuto, nel recupero Sohm prima e Dalle Mura poi non trovano l’1-1. Gli uomini di Pecchia perdono l’incontro casalingo ma sono comunque sesti a quota 26; i ragazzi di De Rossi invece tornano a vincere e salgono al quattordicesimo posto con 20 punti.

TERNANA-COMO 0-3: match combattuto al Liberati, all’11esimo ci provano i padroni di casa: Partipilo controlla bene e impegna seriamente Ghidotti, autore di un ottimo intervento. Passano quattro minuti e sono però gli ospiti a siglare il gol dell’1-0: filtrante di Blanco, Cutrone scatta alle spalle della difesa avversaria e trova l’angolo vincente per il vantaggio. Reagiscono i rossoverdi, il sinistro di Partipilo viene deviato in corner. Occasioni da una parte e dell’altra alla mezz’ora: prima Iannarilli è reattivo sul destro incrociato di Blanco, poi Ghidotti è strepitoso su Partipilo dopo il cross illuminante di Defendi. Lariani avanti nel finale: Gabrielloni scatta bene e si ritrova a tu per tu con Iannarilli, Mantovani interviene in extremis sulla conclusione dell’attaccante compiendo un gran salvataggio. Gli umbri provano subito a pareggiarla a inizio ripresa, Falletti prima e Favilli poi non trovano l’1-1. Altra occasione per la Ternana al 57esimo, il sinistro di Coulibaly si stampa sul palo. Al 74esimo i rossoverdi ci provano nuovamente con Favilli che colpisce la traversa. Tre minuti dopo i lombardi siglano il 2-0: sugli sviluppi di un corner, Ambrosino spacca la porta coordinandosi benissimo con il destro. Ancora lariani in avanti, ora alla ricerca del tris: Mancuso non sfrutta una bell’occasione, Iannarilli compie un autentico miracolo su Ambrosino. In pieno recupero il Como si assicura i tre punti segnando lo 0-3 che chiude l’incontro: gli umbri sono sbilanciati in avanti, Mancuso riceva l’assist di Arrigoni e fulima Iannarilli. La formazione di Andreazzoli viene sconfitta e scende all’ottavo posto con 26 punti; la squadra di Longo invece vince la sfida esterna e sale a quota 19, diciannovesima.

Benevento, a Modena è di nuovo emergenza? Cannavaro studia le alternative

Benevento, a Modena è di nuovo emergenza? Cannavaro studia le alternative

Benevento CalcioCalcio

Dopo un giorno di riposo concesso da Mister Fabio Cannavaro a seguito delle due vittorie consecutive contro Parma e Cittadella, questa mattina il Benevento è tornato a lavoro.

La Strega, infatti, ha cominciato a preparare la trasferta contro il Modena, in programma domenica 18 dicembre alle 14:00.

La seduta mattutina all’antistadio Carmelo Imbriani è stata caratterizzata da tecnica, possesso palla, tiri in porta e partita finale. La preparazione dei giallorossi continuerà nella giornata di domani, con una sola sessione di lavoro. 

Intanto, Cannavaro studia le mosse per la sfida della diciottesima giornata al Braglia. Il tecnico partenopeo, infatti, dovrà fare ancora i conti con l’emergenza infermeria. Non prenderanno parte all’ultima trasferta del 2022, infatti, i vari Leverbe, Letizia, Vokic e La Gumina. A questi assenti, dopo l’ultima sfida di domenica al Vigorito, si sono aggiunti Koutsoupias (squalificato) e Farias (uscito per infortunio contro il Cittadella).

Tornerà invece a disposizione El Kaouakibi dopo aver scontato la squalifica, e filtra ottimismo anche per i recuperi di Paleari (vittima di un fastidio contro i granata) e Ciano. Novità, comunque, sono attese nei prossimi giorni.

Il terzino italo-marocchino si riapproprierà sicuramente della fascia destra dopo l’infortunio di Letizia, con Improta che tornerà ad agire nei tre di centrocampo o da trequartista con Tello. Nel primo caso sarà dunque Acampora a spostarsi qualche metro più avanti a supporto di Forte; da non sottovalutare, infine, la sorpresa Kubica.

Foto: Screen Sky Sport

Serie B, 17a giornata: il Parma supera 2-0 il Brescia in trasferta nel posticipo

Serie B, 17a giornata: il Parma supera 2-0 il Brescia in trasferta nel posticipo

Calcio

Questa sera, con il posticipo tra Brescia e Parma al Rigamonti, si è conclusa la diciassettesima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, dunque, cronaca e risultato dell’incontro da poco terminato.

Match combattuto fin dai primi minuti, al 16esimo gli ospiti passano in vantaggio: Vazquez apre per Valenti, cross basso al limite per Man che con un rasoterra preciso infila Lezzerini. I lombardi faticano a costruire, pressing alto degli emiliani. Ancora ducali in avanti al 28esimo: Juric ruba palla a Viviani e triangola con Tutino, Vazquez calcia a colpo sicuro ma trova un grande intervento di Mangraviti. Non riescono a rendersi pericolosi i padroni di casa, sì i crociati: al 36esimo il sinistro di Man si stampa sul palo.

Nella ripresa le rondinelle troverebbero il gol del pari al 61esimo con Ayé, ma l’azione è viziata da fuorigioco. Girandola di cambi per entrambi gli allenatori, i lombardi rimangono in pressione offensiva alla ricerca dell’1-1. Si fanno vedere in avanti i padroni di casa all’83esimo: traversone di Karacic, Moreo sfiora la traversa con un colpo di testa. Nel recupero della seconda frazione, poi, i gialloblù chiudono definitivamente l’incontro: ripartenza di Coulibaly, Bonny mette a sedere Mangraviti e non lascia scampo a Lezzerini.

La squadra di Clotet perde in casa e scende al settimo posto in classifica, restando a quota 24. La formazione di Pecchia, invece, vince e sale al quinto posto con 26 punti.

Foto: Profilo Facebook Parma Calcio 1913

Parma, Chichizola: “Meritavamo più punti, oggi è mancata la freschezza dei giovani”

Parma, Chichizola: “Meritavamo più punti, oggi è mancata la freschezza dei giovani”

Benevento CalcioCalcio

L’estremo difensore gialloblù ha rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza post ParmaBenevento.

Ecco, dunque, le parole del portiere Leandro Chichizola dopo la sconfitta odierna del Tardini, riportate da ParmaLive.com:

SUL CILMA IN SPOGLIATOIO: “Non è buono come dopo ogni sconfitta, pensiamo alla prossima”.

SUL SOLO PUNTO RACCOLTO IN TRE GARE: “Dobbiamo lavorare come sempre, a volte una palla sporca può cambiare le partite. Meritavamo più punti di quelli che abbiamo raccolto“.

SULL’APPROCCIO ALLA GARA: “Non siamo stati quelli di Cagliari. Anche oggi c’è stato un episodio negativo per noi, che poteva cambiare la gara”.

SUL GOL-VITTORIA DI FORTE: “C’è stata una loro ripartenza con una palla filtrante, Osorio era sull’uomo che ha fatto il cross, e Valenti su chi ha fatto gol, ma in entrambi i casi la palla è passata sotto le gambe”.

SUI SUOI TANTI LANCI LUNGHI: “Penso sia importante nel calcio di oggi. Faccio quello che mi chiede il Mister, penso che dobbiamo alternare palle lunghe e palle corte, gli avversari ci studiano quindi non è sempre facile fare quello che proviamo in settimana”.

SULL’EPISODIO DI CAGLIARI E SUL GIOCARE IL PALLONE: “A Cagliari sono scivolato, comunque ci sono momenti diversi in cui c’è da spazzare il pallone e altre in cui c’è da giocarla”.

SULLA GARA SOTTOTONO: “I primi minuti non mi sembrava fossimo sottotono, poi dopo quando volevamo accelerare ci mancava una marcia”.

SU COSA MANCA AL PARMA: “Manca segnare più degli avversari, dobbiamo lavorare in settimana per girare gli episodi dalla nostra parte”.

SULLA GIOVINEZZA DELLA ROSA: “Può essere più difficile, oggi abbiamo affrontato giocatori di grande esperienza come Glik e Schiattarella. Oggi è mancata un po’ la freschezza che possono dare i giovani”.

Foto: Parma Calcio

Parma, Pecchia: “Il Benevento ha meritato, ma quando facciamo bene raccogliamo poco”

Parma, Pecchia: “Il Benevento ha meritato, ma quando facciamo bene raccogliamo poco”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico del Parma ha partecipato alla conferenza stampa post-gara del Tardini, analizzando così la sconfitta odierna contro il Benevento.

Questa, quindi, l’analisi di Fabio Pecchia in conferenza, riportata da ParmaLive.com:

SULLA SCONFITTA ODIERNA: “La sconfitta è stata diversa rispetto ad altre, come quella con la Ternana. Oggi è stata una gara sottotono, però queste gare le perdiamo e quando facciamo prestazioni super al massimo le pareggiamo, questo mi lascia rammarico. Oggi il Benevento ha meritato”.

SU COSA NON E’ PIACIUTO: “Tante piccole cose. Non siamo stati premiati in alcuni episodi, penso che la gara, almeno nel pre-gara, avesse un bel clima all’interno del gruppo. L’approccio è stato meno arrembante da entrambe le parti“.

SULLA POSSIBILITA’ DI PAREGGIARLA: “Ci possono stare gare sottotono, ma a volte quando facciamo molto bene raccogliamo poco, il rammarico è questo. L’episodio del rigore e della ribattuta di Bob è stato sfortunato, però la prestazione ci deve pungere”.

SU CAMARA E MIHAILA: “Di Mihaila non si sa ancora nulla. Camara non era nelle migliori condizioni”.

SULLE POCHE CONCLUSIONI: “Quando incontriamo squadre schierate facciamo fatica a trovare gli spazi giusti per concludere. Abbiamo battuto tanti calci d’angolo ma non siamo riusciti a ribaltarla“.

SUL PUBBLICO: “Siamo noi che dobbiamo meritarci gli applausi del pubblico, siamo noi che dobbiamo accorciare le distanze”.

SULLA MANCANZA DI CONTINUITA’: “Togliendo oggi, le gare precedenti erano state buone, forse il derby ha lasciato grande amarezza e oggi è un colpo che dispiace e fa male. Ci aspettavamo tutti una maggiore continuità, ma pensiamo alla prossima”.

SULLA SQUADRA GIOVANE E SUI RINFORZI: “La squadra è stata sempre giovane. La linea della squadra è definita da parte del club, i giovani devono giocare. Io non sarei troppo critico nei loro confronti, sono contento di loro. La loro maturità passa anche attraverso prestazioni brutte”.

Foto: Profilo Facebook Parma Calcio 1913

Glik: “Se vinciamo anche domenica la vittoria di oggi varrà il doppio. Ho fatto di tutto per esserci”

Glik: “Se vinciamo anche domenica la vittoria di oggi varrà il doppio. Ho fatto di tutto per esserci”

Benevento CalcioCalcio

Il difensore giallorosso, autore di una solidissima prova in fase difensiva nella vittoria del Tardini, ha commentato così lo 0-1 contro il Parma.

Ecco, dunque, il commento del leader silenzioso del Benevento, Kamil Glik, ai microfoni di OttoChannel:

SUL MONDIALE: “Giocare un Mondiale è un sogno di tutti i giocatori, di tutti i bambini, il cui ricordo rimane nella testa per tutta la vita. Ho affrontato giocatori e Nazionali forti. Lunedì sono rientrato, non è stato facile a livello di viaggi e climi ma ho fatto di tutto per tornare ad aiutare la mia squadra e i miei compagni. Ho ricevuto tantissimi messaggi, nella Polonia ci sono tanti giocatori che giocano in Italia e, non essendoci l’Italia, in tanti tifavano Polonia. Ringrazio tutta la tifoseria beneventana, ci vediamo domenica allo stadio“.

SUL RITORNO IN EXTREMIS: “Siamo una squadra, sicuramente sto facendo di tutto per aiutare la squadra. Lunedì sono tornato da Doha a Varsavia, poi martedì pomeriggio sono tornato in Italia. Oggi ero qui per aiutare la mia squadra“.

SUL SUO ESSERE LEADER: “Penso che queste cose siano naturali. Ho avuto il privilegio di essere Capitano a Torino e Monaco, con grandissimi giocatori non facili da gestire. Queste cose, però, o le hai o non le hai. Sono qui anche per questo, per dare tranquillità a ragazzi giovani come Capellini o Pastina. Hanno bisogno di apprendere le cose, soprattutto nei momenti di difficoltà in cui bisogna dare qualcosa in più. Noi giocatori anziani lo stiamo facendo, nei momenti in cui tutto va bene invece è più semplice“.

SUI COMPAGNI DI REPARTO: “Noi giocatori più esperti siamo in spogliatoio per aiutare i ragazzi giovani a crescere. Spero Capellini possa imparare qualcosa di me, spero di riuscire a dargli qualche consiglio per quanto possibile“.

SULLO SCAMBIO DI BATTUTE CON SCHIATTARELLA: “Negli ultimi momenti voleva fare dribbling in mezzo a tre al limite dell’area. Non gli ho detto niente di male, o se sì scherzando. Mancava poco alla fine, per noi era importante vincere e gli avrò detto di non rischiare“.

SULLA VITTORIA ODIERNA: “Oggi abbiamo fatto un gran passo in avanti ma sarà fondamentale confermarlo domenica, sarà ancora più importante. Se domenica non vinciamo oggi non vale niente, se invece vinciamo vale il doppio. Ora dobbiamo riposarci, io in particolare che ho fatto 10mila chilometri in pochi giorni. Domenica se avrò la possibilità di scendere il campo darò di nuovo il massimo“.

SU MBAPPE’: “Ho avuto la fortuna di giocarci al Monaco, siamo sempre rimasti in buone relazioni e in contatto. E’ un giocatore nella top-3 o top-5 al mondo, vale tanto. Farò il tifo per loro, nella Francia ci sono parecchi giocatori con cui ho condiviso lo spogliatoio al Monaco“.

Foto: Screen OttoChannel

Forte: “Per noi attaccanti il gol è tutto. Mi sento in fiducia, siamo una squadra forte ma dobbiamo stare attenti”

Forte: “Per noi attaccanti il gol è tutto. Mi sento in fiducia, siamo una squadra forte ma dobbiamo stare attenti”

Benevento CalcioCalcio

L’attaccante del Benevento, match-winner nella sfida odierna del Tardini contro il Parma, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post-gara.

Queste, quindi, le parole di Francesco Forte ai microfoni di OttoChannel dopo lo 0-1 di questo pomeriggio:

SUL GOL: “Per noi attaccanti il gol è tutto, ma sono contento in primis per i miei compagni. Sentivo prima parlare di Benevento come squadra che si deve salvare, è vero ma siamo una squadra forte. Siamo quasi al giro di boa, è una stagione che si è complicata, ma siamo tutti là“.

SULLA MENTALITA’ DELLA SQUADRA: “Sono contento per me, per i compagni ma anche per il Mister. Il Mister ci ha messo in campo per fargli male, se avessimo fatto il 2-0 nessuno avrebbe rubato nulla. Si rigioca tra due giorni, siamo contenti fino a stasera ma l’attenzione deve rimanere alta“.

SULLA SUA ESULTANZA: “Quando vengo criticato riesco a dare il meglio di me, trovo un’energia in più. L’esultanza è stata come le altre“.

SULLA SUA CONDIZIONE: “Mi sento bene, sono tranquillo perché so quanto posso dare alla squadra quando sto bene. Non solo per il gol, ma anche facendo sportellate. Tutti i ragazzi hanno dato l’anima in campo, abbiamo fatto una grande prestazione ma dobbiamo tenere alta l’attenzione in vista di domenica“.

SUL CROSS BASSO PER FARE GOL: “Sicuramente conosco le mie qualità, in area di rigore do il meglio di me. Un attaccante come me deve stare in area, il Mister mi ha messo nelle condizioni di esprimermi al meglio, sta lavorando tanto su di me quindi mi sento in fiducia e sono tranquillo. Al di là di tutto è importante giocare di squadra, come abbiamo fatto oggi, e tutti noi ci toglieremo soddisfazioni come collettivo“.

SUL RENDIMENTO IN CASA: “Mi dispiace, dobbiamo recuperare il rapporto con i tifosi. Al di là di fischi e critiche, il “Vigorito” deve tornare il nostro fortino a tutti i costi. Dobbiamo essere un blocco unito, chi viene a giocare a Benevento deve avere paura“.

Foto: Screen OttoChannel

Cannavaro: “La vittoria ci voleva, ma ogni partita ci costa caro. Per Letizia spero in una contusione. Sull’arbitraggio…”

Cannavaro: “La vittoria ci voleva, ma ogni partita ci costa caro. Per Letizia spero in una contusione. Sull’arbitraggio…”

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Il tecnico del Benevento ha analizzato così, ai microfoni di OttoChannel, la vittoria odierna per 1-0 contro il Parma.

Fabio Cannavaro si è detto contento e soddisfatto per la prestazione dei ragazzi, affermando che ora sarà fondamentale il recupero. Già domenica, infatti, si tornerà in campo contro il Cittadella al Vigorito, ore 15.

Di seguito, dunque, l’analisi del tecnico della Strega nel post-gara del Tardini:

SULLA VITTORIA ODIERNA: “Da quando sono arrivato i ragazzi hanno sempre la prestazione, ci voleva questa vittoria. Solo continuando così, con il lavoro, possiamo uscire da questa situazione difficile. Ogni partita ci costa caro: oggi l’infortunio. I tre punti ci servono per lavorare anche se abbiamo pochissimo tempo. Domenica torniamo in campo, è importante recuperare“.

SULLA DIREZIONE ARBITRALE: “Se sei forte vai su ogni campo, vinci e te ne torni a casa. Dopo Reggio ci sono state troppe polemiche, e mi dispiacerebbe che queste decisioni ne siano frutto. Tutti siamo professionisti e tutti possiamo sbagliare, ma vedo troppi errori“.

SULLA MENTALITA’ DELLA SQUADRA: “Mentalità operaia. Oggi i giocatori in campo avevano molta qualità. Siamo stati bravi a fare quanto provato, con un pizzico di attenzione potevamo fare qualche gol in più. Siamo stati bravi a non perdere la testa dopo il rigore e continuare a giocare sereni. Sta a me ora far capire loro che domenica giochiamo in casa anche se lì abbiamo qualche difficoltà, dovrò dir loro che dobbiamo giocare come fossimo in trasferta“.

SUL TARDINI: “Ho lasciato un bel ricordo, tornare qui è sempre molto emozionante. Parma ha fatto parte della mia vita, forse nella fase più importante cioè quella della crescita. Sono cresciuto con serenità, è stata una tappa fondamentale nella mia carriera da giocatore“.

SULLE CONDIZIONI DI LETIZIA: “Spero sia solo una contusione, lui dice che si è girato un po’. Mi auguro sia qualcosa di lieve, è un ragazzo straordinario che stava lavorando bene. E’ il nostro Capitano, abbiamo bisogno di lui in campo“.

SU GLIK: “E’ un giocatore di esperienza, un trascinatore, un leader. Gli allenatori possono essere bravi ma alla fine sono i giocatori a scendere in campo. Chi lo ha sostituito ha fatto tanto e bene, ma avere un giocatore come lui in campo rende tutto più semplice“.

Parma-Benevento 0-1: la Strega vince nel segno di Forte e Paleari

Parma-Benevento 0-1: la Strega vince nel segno di Forte e Paleari

Benevento CalcioCalcio

Parma e Benevento si affrontano nel lunch-match dell’Immacolata per il turno infrasettimanale della sedicesima giornata del campionato di Serie B 2022-23 all’Ennio Tardini. I gialloblù di Fabio Pecchia, dopo la sconfitta interna nel derby emiliano contro il Modena e il pari esterno contro il Cagliari, si affidano al 4-2-3-1 ma con alcune novità. I crociati, che vogliono continuare la loro corsa per le zone alte della classifica, propongono Valenti e Hainaut in difesa; panchina per Sohm. I giallorossi, guidati da Fabio Cannavaro, sono attualmente diciassettesima a quota 15 punti, a +3 sull’ultimo posto. I sanniti, dopo la deludente e pesante sconfitta del Vigorito contro il Palermo, optano per il 4-3-2-1 o derivati: c’è Glik in difesa, titolare anche Tello: Da inquadrare la posizione di Improta e del reparto offensivo della Strega, che potrebbe trasformarsi in un 4-3-2-1, 4-3-1-2 o anche 4-3-3.

PRIMO TEMPO.

Pressione alta dei padroni di casa nei primi minuti, nel tentativo di imporre il proprio stile di gioco. Si difendono bene i giallorossi, che attendono e provano a colpire in velocità. Cresce la Strega, la conclusione da posizione defilata di Forte al 12esimo termina a lato. Brivido per la difesa ospite un minuto dopo: cross potente di Mihaila che taglia tutta l’area di rigore senza trovare compagni. Occasionissima per Improta al 17esimo: bel cross di Schiattarella per il numero 16 giallorosso che, a due passi da Chichizola, prova un colpo di tacco facile preda dal portiere ducale. Ci prova anche Farias dalla distanza un minuto dopo, palla di poco a lato. Vantaggio del Benevento al 20esimo: verticalizzazione in profondità di Schiattarella per Farias che vede a centro area Forte e lo serve, lo Squalo anticipa il proprio avversario e batte Chichizola da pochi passi. Si sblocca finalmente il numero 88 giallorosso, che torna al gol dopo più di tre mesi (doppietta contro il Frosinone, il 28 agosto scorso). Prova a reagire il Parma, primo cambio obbligato per i ducali al 25esimo: fuori Mihaila per infortunio, dentro Tutino. Tentativo da parte dei sanniti, il cross teso di Masciangelo non trova alcun compagno in area di rigore. Doppia occasione per i crociati al 29esimo: Tutino con il suo tiro a giro impegna Paleari a una bella parata, sulla respinta Vazquez prova la conclusione ma trova il muro di Capellini. Proteste gialloblù per un tocco di mano di Masciangelo sul successivo cross di Vazquez, ma la palla prima colpisce il ginocchio del numero 5 e poi sbatte sul suo gomito. Check del Var, assegnato un rigore molto dubbio per il Parma al 33esimo. Doppio-miracolo di Paleari: il portiere giallorosso ipnotizza Vazquez, è reattivo sul tap-in di Inglese e la fortuna lo aiuta sul secondo tentativo da due passi del numero 45 gialloblù con la palla che, dopo aver colpito il palo, termina tra le sue braccia. Ancora padroni di casa a trazione offensiva: Vazquez ci prova ancora dal limite dell’area, ma colpisce incredibilmente male il pallone. Squadre lunghe in questo finale, tante ripartenze e contro-ripartenze. A terra Letizia al 41esimo dopo un duro contrasto in area con Bernabé: il Capitano della Strega esce in barella e Cannavaro è costretto al cambio, dentro El Kaouakibi. Ci prova Tutino al secondo di recupero, chiude bene il neo-entrato El Kaouakibi. Gioco fermo anche nel finale: Schiattarella resta a terra, poi si rialza e fa segno di poter continuare. Poco accade negli ultimi secondi.

SECONDO TEMPO.

Nessuna sostituzione per il Benevento, doppio cambio offensivo invece per il Parma che passa al 4-2-4 dopo l’intervallo: dentro Bonny e Benedyczak, fuori Juric e Inglese. Ci prova Tutino al volo da centro area su una palla vagante al 48esimo, sfera altissima. Sono partiti forte i padroni di casa in questa ripresa, momenti di sofferenza per gli ospiti. Ducali in avanti con Benedyczak, provvidenziale la scivolata di Capellini prima e Glik poi. Tentativo di Vazquez da posizione defilata al 52esimo, Paleari mette in angolo. Prova a rispondere la Strega, è attenta la difesa crociata sui contropiedi guidati soprattutto da Farias. Due sostituzioni per Cannavaro: escono Tello e Improta, entrano Koutsoupias e Acampora; maggiore solidità a centrocampo per i giallorossi. Meno di mezz’ora al termine dell’incontro, forcing del Parma; il Benevento si difende con ordine e prova a ripartire. Brutto intervento di Bonny su Schiattarella, che resta a terra dolorante; il giocatore gialloblù se la cava con l’ammonizione. Altro cambio per Pecchia: dentro Estévez, fuori Man; si torna al modulo iniziale. Ci prova Acampora dalla distanza al 76esimo, Chichizola blocca in due tempi. La Strega resta in dieci all’80esimo: Gariglio, dopo il check del Var, estrae il cartellino rosso per l’intervento a gamba alta di El Kaouakibi sul neo-entrato Estévez. Ultime sostituzioni per i due allenatori a 5′ dalla fine: Cannavaro, con un uomo in meno, rinforza la difesa con l’inserimento di Pastina e Foulon per Masciangelo e Farias; per Pecchia entra Sohm ed esce Hainaut. Ci pova Estévez all’88esimo, Paleari allontana. Forcing finale degli emiliani, partita infinita con ben sette minuti di recupero. Ennesimo calcio d’angolo per i padroni di casa, ma il risultato non si sblocca da calcio piazzato.

Grande vittoria del Benevento che porta a casa tre punti fondamentali e torna a vincere dopo quasi un mese. La formazione di Cannavaro, nonostante un secondo tempo di sofferenza, si è dimostrata solida in difesa e brava a sfruttare le poche occasioni capitate in avanti. I sanniti salgono momentaneamente al 14esimo posto in classifica con 18 punti. Il Parma di Pecchia, invece, perde la seconda partita consecutiva in casa e resta a quota 23, al momento quinta.

IL TABELLINO.

Parma (4-2-3-1): Chichizola; Oosterwolde, Valenti, Osorio, Hainaut (dal 40’s.t. Sohm); Juric (dal 1’s.t. Bonny), Bernabé; Mihaila (dal 25’p.t. Tutino), Vazquez (C), Man (dal 29’s.t. Estévez); Inglese (dal 1’s.t. Benedyczak). A disposizione: Corvi, Santurro, Balogh, Circati, Coulibaly, Zagaritis, Camara. All.: Fabio Pecchia.

Benevento (4-3-2-1): Paleari; Letizia (C, dal 44’p.t. El Kaouakibi), Capellini, Glik, Masciangelo (dal 39’s.t. Foulon); Karic, Schiattarella, Improta (dal 12’s.t. Acampora); Tello (dal 12’s.t. Koutsoupias), Farias (dal 39’s.t. Pastina); Forte. A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Basit, Kubica, Viviani, Simy, Thiam. All.: Fabio Cannavaro.

ARBITRO: Matteo Gariglio di Pinerolo.

ASSISTENTIGianluca Sechi di Sassari e Claudio Barone di Roma 1.

QUARTO UOMO: Andrea Colombo di Como. VAR E AVAR: Antonio Di Martino di Teramo e Giacomo Paganessi di Bergamo.

MARCATORI: 20’p.t. Forte (B)

AMMONITI: 18’p.t. Valenti (P), 24’s.t. Bonny (P), 39’s.t. Vazquez (P), 45+3’s.t. Karic (B), 45+4’s.t. Koutsoupias (B), 45+6’s.t. Pastina (B)

ESPULSI: 35’s.t. El Kaouakibi (B)

RECUPERO: 6’p.t., 7’s.t.

Foto: Screen DAZN

Parma-Benevento, le formazioni ufficiali: Glik e Tello partono titolari

Parma-Benevento, le formazioni ufficiali: Glik e Tello partono titolari

Benevento CalcioCalcio

All’Ennio Tardini si affronteranno, tra meno di un’ora, Parma Benevento, nel lunch-match dell’Immacolata valido per la sedicesima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Sono stati appena comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo dal primo minuto per l’incontro odierno.

Fabio Pecchia, quindi, schiera i gialloblù con il “suo” 4-2-3-1, ma ci sono varie novità di formazione. In difesa ci sarà Valenti al posto di Balogh, il centrocampista Hainaut rileverà l’assente Delprato al posto di Coulibaly sull’esterno. A centrocampo è Juric ad assicurarsi la maglia da titolare nel ballottaggio con Camara ed Estevéz, mentre in avanti solo panchina per il rientrante Sohm: c’è Mihaila sulla trequarti.

Fabio Cannavaro decide di affidarsi a elementi duttili per il match contro i crociati, con qualche cambio rispetto alla pesante sconfitta del Vigorito contro il Palermo di domenica sera. In difesa torna dal 1′ Glik, rientrato martedì pomeriggio nel Sannio dopo il Mondiale con la Polonia; Masciangelo vince il ballottaggio con Foulon. Da definire, invece, il modulo, con varie alternative possibili: 4-3-3, 4-3-1-2, 4-3-2-1 o anche 4-2-3-1. A centrocampo ci saranno Karic, rientrato dalla squalifica, l’ex Schiattarella, subentrato contro i rosanero e dunque più fresco, e Improta. Il reparto offensivo invece vedrà l’inserimento di Tello e Farias a supporto dell’unica punta Forte; panchina per Acampora e l’altro ex Simy.

Questi, dunque, i ventidue giocatori che daranno il via alla sfida del Tardini alle 12:30:

Parma (4-2-3-1): Chichizola; Oosterwolde, Valenti, Osorio, Hainaut; Juric, Bernabé; Mihaila, Vazquez (C), Man; Inglese. A disposizione: Corvi, Santurro, Balogh, Circati, Coulibaly, Zagaritis, Camara, Estévez, Sohm, Benedyczak, Bonny, Tutino. All.: Fabio Pecchia.

Benevento (4-3-2-1): Paleari; Letizia (C), Capellini, Glik, Masciangelo; Karic, Schiattarella, Improta; Tello, Farias; Forte. A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Pastina, El Kaouakibi, Foulon, Acampora, Basit, Koutsoupias, Kubica, Viviani, Simy, Thiam. All.: Fabio Cannavaro.

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