SANNIO A SPICCHI – Weekend positivo per le formazioni sannite, perde solo la Virtus femminile

SANNIO A SPICCHI – Weekend positivo per le formazioni sannite, perde solo la Virtus femminile

Sport

Appuntamento settimanale con la rubrica ‘Sannio a spicchi’ per aggiornarvi sui campionati di pallacanestro che le società sannite stanno disputando durante questa stagione. 3 vittorie su 4 per le squadre beneventane, con la doppia vittoria dei gruppi maschile e femminile della Cestistica Benevento e la prima vittoria stagionale dell’A.P. Libertà, mentre la Virtus Benevento femminile perde ancora. Di seguito il report dettagliato.

C GOLD MASCHILE. Non c’è 2 senza 3 per la Miwa Energia Cestistica Benevento che batte anche la Partenope Sant’Antimo e vola in classifica. Beneventani in pieno controllo del match per tutti i 40 minuti, con il tabellone che recitava già 8 punti di vantaggio all’intervallo lungo; poi nel terzo quarto arriva la spallata decisiva al match da parte dei ragazzi di coach Parrillo e la 5^ vittoria stagionale. Top scorer di giornata Andrea Murolo con 16 punti realizzati, ma oltre a lui sono andati in doppia cifra anche Mutombo con 14 punti, Alunderis e Lucarelli con 12 punti, ma anche Lazzari con 10 punti a referto. Prossimo impegno in trasferta contro One Team Caserta, vero e proprio scontro diretto per la 4^ posizione in classifica.
TABELLINO MIWA CEST.BN: Rianna 3, Mutombo 14, Lazzari 10, Mbaye 2, Murolo 16, Alunderis 12, Garcia 9, Massaro, Lucarelli 12, Ricci, Riviezzo. Coach Parrillo A.

B FEMMINILE. Continua il periodo negativo per l’Unifortunato Virtus Benevento, uscita sconfitta anche dal match contro Casalnuovo con il risultato di 50-60. A differenza degli altri match, quello di Domenica è stato sicuramente il più equilibrato giocato finora dalle streghe, condizionato dal gap del primo quarto chiuso sul -10. Il gruppo allenato da coach Musco è ancora il fanalino di coda del campionato di Serie B insieme a Marigliano. Proprio contro quest’ultime ci sarà il prossimo match, palla a due alle 19 di Domenica.
TABELLINO UNIFORTUNATO VIRTUS BN: Rizzica 17, Egwoh 9, Romano 4, Palmieri, Allegro 7, Iarrusso, De Tata, Manolova 13. Coach Musco G.

C FEMMINILE. Inarrestabili le ragazze della Pasta Rummo Cestistica Benevento che vincono anche lo scontro diretto con Ischia e continuano a volare in testa alla classifica insieme a Casalnuovo. Ottima prestazione delle beneventane nel primo tempo che creano un solco irrecuperabile per le avversarie, esprimendo la solita ottima pallacanestro. Il prossimo impegno è sicuramente tra i più agevoli per le ragazze di coach Calandrelli, che saranno ospiti della formazione Under 20 del Basilia Basket Potenza nella giornata di Martedì 29.
TABELLINO PASTA RUMMO CEST.BN: Sandullo C., Viola 3, Zanchiello M. 7, Zanchiello A. 18, Vetrone, Ucci 18, Manganiello 8, Zambottoli 4, Aversano, Pasquariello, Pizza. Coach Calandrelli V.

PRIMA DIVISIONE MASCHILE. Esordio vincente per l’A.P. Libertà che espugna il campo di Acerra con il risultato di 79-56. Vittoria giunta soprattutto grazie ad un ottimo secondo tempo dei beneventani, capaci di dare una sterzata al match e portare a casa i primi 2 punti stagionali. Top scorer di giornata Pasquale Liparulo con 17 punti realizzati, ma vanno in doppia cifra anche capitan Zambottoli con 14 punti a referto ed il giovane Del Monaco (13 punti per lui). Prossimo impegno per i ragazzi di coach Iovini contro Avellino Boars, palla a due alle 20:45 di Lunedì al Liceo Rummo.
TABELLINO A.P. LIBERTÀ: Manganiello 4, Del Monaco 13, Staiano 7, Zambottoli 14, Cozzi 2, Lombardi 8, Liparulo 16, Pinto 5, Fucci 5, D’ Angelo 4, Racioppi. Coach Iovini M.

PROMOZIONE MASCHILE. Ha osservato il turno di riposo la Meomartini nel 5° turno di campionato che ha regalato una buona ed una cattiva notizia ai ragazzi di coach Tipaldi. Prima di questo weekend, i beneventani erano primi a pari punti con Fuorigrotta e Audax Gaudianum, ma se i primi hanno vinto ancora, l’Audax ha perso ad Acerra, regalando la possibilità alla Meomartini di balzare al primo posto in solitaria nella prossima giornata, in cui ci sarà lo scontro diretto con Fuorigrotta.

E’ Rummo la pasta premium più amata dagli italiani. Lo rivela un’indagine Doxa Swg

E’ Rummo la pasta premium più amata dagli italiani. Lo rivela un’indagine Doxa Swg

AttualitàDall'Italia

Rummo la pasta premium più amata dagli italiani. A rivelarlo è un’indagine Doxa Swg resa nota nel giorno del World Pasta Day. E’ qui che si posiziona prima di De Cecco, La Molisana, Voiello, Garofalo, Granoro, Divella, Agnesi.

Nata a Benevento nel 1846 e giunta alla sesta generazione con Antonio, general manager international sales e figlio dell’attuale presidente e amministratore delegato Cosimo Rummo, la pasta “made in Sannio” si contraddistingue infatti per il metodo Lenta Lavorazione che ne fa una pasta “premium”. Un procedimento in 7 fasi brevettato e approvato da Bureau Veritas (leader a livello mondiale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione), che ha costretto tutti a rallentare, facendosi inseguire sul terreno della qualità. Del resto, il suo slogan è inequivoco: Pe’ fa’ ‘e cose bone ce vo tiemp. Che tradotto dal dialetto napoletano significa “per fare le cose perbene serve tempo”.

E di tempo Rummo ne ha avuto per affinarsi e dominare i mercati internazionali della produzione di paste alimentari. Centosettantasei per la precisione gli anni dedicati a selezionare le migliori materie prime; realizzare impasti elastici fatti di semola e acqua; adoperare trafile in bronzo per rendere la sfoglia ruvida e pronta ad accogliere i sughi più delicati; procedere ad un’essiccazione ad hoc per ogni formato; testare la tenacità con il dinamometro (strumento utile ad individuare il punto di frattura della pasta durante la prova di compressione); studiare tra i processi di trasporto e confezionamento quelli più performanti per far arrivare integri i formati nella dispensa di casa degli italiani e non solo.

Sì, perché Pasta Rummo esporta in una sessantina di paesi (Francia, Svizzera, Spagna, Stati Uniti e Canada in primis), dopo aver fatto una scelta di campo netta sulla produzione: non vi sono stabilimenti fuori dall’Italia. Ciò ne fa un vanto per la Campania e per il Paese. Anche per la prova di resilienza che l’azienda è riuscita ad offrire all’indomani della disastrosa alluvione sannita del 2015, che ricoprì di fango e disperazione il pastificio nella zona Asi di Ponte Valentino, travolto da un’onda alta otto metri e mezzo.

Oggi Rummo è una realtà in piena salute, con 157 dipendenti e 160 milioni di euro di fatturato.