Del Basso De Caro replica a Boccia: “Di che conseguenze politiche parla?”

Del Basso De Caro replica a Boccia: “Di che conseguenze politiche parla?”

Politica

Umberto Del Basso De Caro, grande “assente” delle ultime elezioni in casa Pd, risponde così alle parole del commissario DEM, Francesco Boccia, il quale ha bollato come atto tribale la sfiducia alla presidente Pepe, votata ieri dall’Assemblea.

“Boccia – scrive l’onorevole uscente – qualifica come «atto tribale» la sfiducia votata ieri sera, all’unanimità, dall’Assemblea Provinciale del PD del Sannio.

Chiedo a Boccia come qualifica la decisione di calpestare il deliberato assunto, sempre all’unanimità, dalla medesima Assemblea il 1° di agosto”.

“Ed ancora – prosegue De Caro -, come qualifica il comportamento di chi, dal 1° al 15 agosto, dopo aver votato a favore della candidatura di Angelo Moretti, ha operato in favore della propria doppia candidatura (all’uninominale ed al proporzionale) senza darne avviso a nessuno se non agli sponsor romani?

Ed inoltre, come qualifica il comportamento del neo parlamentare che, intervenendo nel dibattito di ieri sera, ha ripetutamente «minacciato» il Segretario Provinciale ed il Presentatore della mozione di sfiducia in calce alla quale vi erano ben 54 firme di sottoscrizione su 60 aventi diritto”.

“Ed, infine – conclude – , poiché l’unanime deliberato, su esplicita richiesta della Presidente, è stato votato per appello nominale, condotto dalla Presidente medesima, nel pieno rispetto dello Statuto e del Regolamento e dopo oltre quattro ore di discussione, quali sarebbero le conseguenze politiche cui una intera Federazione sarebbe esposta?

Per nostra fortuna, siamo alla vigilia del Congresso e ci auguriamo che alcuni atteggiamenti di goffo autoritarismo vengano per sempre messi al bando”.

Pd Sannio, Petrillo: “Nostro avversario è la destra. Si parli di programmi, di temi e non di questioni personali”

Pd Sannio, Petrillo: “Nostro avversario è la destra. Si parli di programmi, di temi e non di questioni personali”

Politica

“La sconfitta elettorale è pesante e deve essere chiaro a tutti che il nostro avversario politico è la destra. Una destra vittoriosa, forte, che ha volato cavalcando le nostre contraddizioni, complice una fallimentare strategia elettorale e la siderale distanza dai temi storicamente di sinistra che ha determinato un solco tra il  PD e le classi sociali più deboli”. Così Giovanna Petrillo, vice-segretaria Provinciale del Partito Democratico di Benevento.

“Le difficoltà e le criticità del Partito Democratico – prosegue — sono emerse chiaramente anche nella lunga Direzione nazionale del 6 ottobre. Il tema della discussione in seno alla Federazione Provinciale non deve essere ricondotto a questioni personali, a spicciole chiacchiere di presunte vendette, perché questo porta solo a delegittimare e mortificare il partito, i suoi organi, i circoli e i militanti e soprattutto a contaminare e de-valorizzare ogni futuro ragionamento programmatico e politico da mettere in campo. 

Non vedo nei risultati di questa competizione elettorale né sconfitte né vittorie personali, tantomeno affermazioni di correnti, a meno che queste, ad insaputa della  federazione sannita non abbiano rappresentato un criterio per la scelta delle candidature in Campania. 

La dialettica, le contrapposizioni e il confronto sono l’anima del partito democratico ma tutto questo si deve svolgere nel rispetto delle regole della federazione.

Parliamo di ripartire,  ma lo dobbiamo fare dal basso, nel rispetto e nell’autonomia dei territori. Se parlare di ‘epurazione’ o ‘liberazione di fortini’ è l’incipit del nuovo partito che si intenderebbe interpretare, si tratta di un falso modo di avviare un nuovo processo che offende la libertà di chi partecipa alla vita politica senza interessi, se non quelli della  passione e attaccamento ai valori democratici”. 

“Il Partito Democratico – conclude – è una comunità di uomini e donne libere e le decisioni assembleari vanno accettate. 

Antonella, donna di partito, continuerà a dare il suo qualificato contributo alla crescita e al dibattito interno  ma per ripartire, anche da posizioni differenti, è necessario fare chiarezza nel rispetto dei ruoli e delle scelte unanimi e condivise di tutto il partito. Ed è rispetto all’interesse generale del partito che, peraltro, il Segretario, nella piena condivisione della Segreteria Provinciale, ha tentato, sino all’ultimo secondo utile, una mediazione possibile. Una soluzione accettabile che anteponesse il Noi all’Io”.  

VIDEO – Pd, Boccia da Benevento attacca Meloni, tende una mano a Conte e bacchetta De Caro

VIDEO – Pd, Boccia da Benevento attacca Meloni, tende una mano a Conte e bacchetta De Caro

Politica

A poche ore dal 24 settembre credo io non possa parlare degli assenti: preferisco parlare dei presenti, della tanta gente che c’è e dei tanti giovani. Soprattutto di chi crede nel Mezzogiorno, quello vero, quello che vuole il proprio riscatto senza compromessi né ricatti“.

Si presenta così a Benevento, Francesco Boccia, commissario regionale Dem, che a chi gli chiede della rumorosa assenza di Umberto Del Basso De Caro, risponde: “Chi non c’è farà i conti con la propria coscienza“. Chiaro il dissapore tra l’ex Ministro e De Caro, dopo la contesa post candidature, di cui Boccia è stato il deus ex machina. Scelta delle candidature che all’onorevole sannita non sono piaciute particolarmente, al punto da determinarne l’auto-esilio di questa campagna elettorale.

Boccia, ministro per gli affari regionali e le autonomie nel governo Conte bis, è stato l’ospite d’onore della conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio a Palazzo Paolo V per mostrare il proprio sostegno ai candidati piddini Angela Ianaro, Erasmo Mortaruolo e Antonella Pepe, presenti così come il segretario provinciale Giovanni Cacciano.

Non è mancata una frecciatina alla Meloni da parte di Boccia, il quale ha detto di vedere nervosa la leader di Fratelli d’Italia: “Ieri a Napoli abbiamo incontrato i lavoratori prima, a differenza della Meloni che percepisco nervosa e da Benevento vorrei dirle che quando le persone manifestano le proprie contrarietà, ci si ferma e si ascolta ciò che queste dicono. Noi ieri ci siamo fermati, abbiamo ascoltato e poi parlato ai lavoratori dicendo loro che noi ci siamo e ci saremo”.

Sulle ipotesi di “campo largo”, aggiunge: “Il campo largo è della società, mai detto che avremmo sommato sigle politiche. Lo dico anche con affetto per Giuseppe Conte, ci siamo messi sulle spalle anche le loro ragioni. Quando hanno fatto di tutto per farci perdere in Campania e Puglia, noi abbiamo vinto. Ho contribuito a costruire le giunte di Catanzaro e Cosenza, ad esempio, con loro dentro: il PD c’è ma essendo un partito serio non abbiamo insistito sullo sfascio del Paese per uno zerovirgola in più. Mi auguro che prima o poi ci si rincontri e unendo le forze contro questa destra. In questo momento ogni voto al Partito Democratico è un voto che porta alla sconfitta il Centro Destra“.

De Luca? Campania e Puglia hanno due presidenti che hanno vinto con il PD, grazie al PD ma anche insieme a mondi civici che si sono alleati con il centro sinistra: questo è un tema che dovremo affrontare; serve un partito democratico aperto e non chiuso, sebbene chi si lega a noi deve rispettare le regole del nostro partito“, ha concluso.

Di seguito l’intervista video:

Pino Bruno nominato primo presidente della Camera di Commercio “Irpinia Sannio”: gli auguri del Pd sannita

Pino Bruno nominato primo presidente della Camera di Commercio “Irpinia Sannio”: gli auguri del Pd sannita

Politica

Giovanni Cacciano, segretario della Federazione Provinciale di Benevento del Partito Democratico, augura buon lavoro e buona fortuna a Pino Bruno per il suo nuovo incarico come primo presidente della neo unificata Camera di Commercio “Irpinia Sannio”.

Queste le parole d Cacciano: “Siamo certi che, forte della sua esperienza e competenza, conferirà un prezioso contributo alle aziende dei nostri territori in un momento così sfidante ma allo stesso tempo molto ricco di nuove opportunità”.

Pd Sannio: “Ius Scholae, una tappa obbligatoria per un Paese che guarda al futuro”

Pd Sannio: “Ius Scholae, una tappa obbligatoria per un Paese che guarda al futuro”

Politica

La proposta di legge sullo «Ius Scholae», in questi giorni in discussione in Parlamento, è divenuta, come prevedibile, terreno di scontro tra le forze di Governo. Il presidente Draghi si dichiara fuori dalla questione in quanto non fa parte del programma di governo; le forze di destra, seppur non sempre compatte e formalmente non dichiaratesi contrarie alla questione di principio, stanno nei fatti ostacolando l’iter: da una parte facendo serpeggiare il ricatto morale della crisi di governo o mettendo la questione in finta competizione con i “problemi reali e urgenti” del Paese, dall’altra presentando numerosi emendamenti (quasi 500) che ne rendono quasi impossibile l’approvazione.

Il PD, da parte sua, è tra i più convinti sostenitori della proposta, la quale ha l’obiettivo di rinnovare finalmente la legge sulla cittadinanza Italiana ormai risalente a 30 anni fa (legge 5 febbraio 1992, n. 91) e non più adatta a regolare un contesto totalmente cambiato.

Lo Ius Scholae intende conferire il diritto alla cittadinanza italiana a tutti i minori nati in Italia, o entrati nel Paese entro il compimento dei 12 anni di età, che abbiano sostenuto almeno un ciclo di studi di 5 anni.

«La legge del ’92 – questa la posizione del segretario del PD Sannio Giovanni Cacciano – è anacronistica: uno Stato Europeo, moderno e all’avanguardia, come il nostro aspira ad essere, non può più permettersi di attendere. Nelle nostre scuole ci sono circa un milione di minori italiani che la legge non riconosce come tali. Tutelare i loro diritti sarebbe una questione lineare che potrebbe affrontarsi in Parlamento con rapidità, ma le destre, come sempre intimorite dal cambiamento (peraltro già socialmente metabolizzato), adducono motivazioni pretestuose e di facciata per conservare regole che nel mondo reale non esistono
già più.

Lo Ius Scholae non è alternativo a nessun impegno contro le emergenze sociali, sempre e comunque al primo posto nell’agenda del PD. Occuparsi quotidianamente e in maniera sollecita dei problemi urgenti del Paese, non significa trascurare i diritti. Tanto più in un momento storico in cui il calo demografico è divenuto un serio problema e va affrontato in maniera organica, una politica di legalità ed inclusione può rappresentare una vera ricchezza».

«È compito anche delle segreterie di partito portare all’ordine del giorno in ambito locale discussioni di più ampio respiro: questo contraddistingue un partito forte ed europeo da uno effimero e destinato a non rappresentare le generazioni future»

Pd, si è riunito il Circolo di Benevento: nominato nuovo vice segretario vicario

Pd, si è riunito il Circolo di Benevento: nominato nuovo vice segretario vicario

Politica

Il giorno 20 giugno alle ore 18.30 presso la sede della Federazione Provinciale di Corso Garibaldi, su convocazione del Segretario Cittadino Zoino Francesco, si è tenuta una riunione della Segreteria del Circolo PD di Benevento.

Hanno preso parte all’incontro, oltre ai consiglieri comunali del comune capoluogo, anche il Segretario Provinciale, Giovanni Cacciano. Tra i presenti il Presidente Enzo La Brocca e il Vice Segretario Pasquale Basile.

In apertura il Segretario Cittadino ha comunicato agli intervenuti la nomina di Vice Segretario vicario del circolo di Benevento conferita all’avvocato Rino Caputo, candidato alle ultime elezioni amministrative in quota dem e già consigliere comunale di Benevento, nonché presidente della Commissione Sport, tra le fila della maggioranza di centrosinistra negli anni 2011 – 2016.

Diversi i temi discussi. In particolare, gli esiti degli ultimi incontri avuti con i cittadini di svariate aree di Benevento nell’ambito dell’iniziativa Dem Boxes. Il capo gruppo al comune di Benevento Floriana Fioretti ha, inoltre, illustrato le ultime interrogazioni presentate, e le iniziative che saranno poste in essere nelle prossime settimane. Particolarmente apprezzata dagli intervenuti, per costanza, puntualità ed efficacia, l’azione d’opposizione intrapresa dai consiglieri comunali a tutela della cittadinanza e del bene comune.

Continuano i lavori organizzativi della scuola di formazione politica. Definite le principali tematiche da affrontare, in condivisione con la segretaria provinciale, si è deciso di dare maggiore spazio ad argomenti come lavoro e scuola Dopo le comunicazioni finali del Segretario Provinciale Cacciano, che in maniera costante è solito offrire il proprio prezioso contributo alla discussione dei temi affrontati dal circolo cittadino di Benevento, il Segretario Zoino ha concordato con i presenti di convocare i componenti del Direttivo per una riunione pre-festiva da tenersi preferibilmente nella prima settimana di luglio

Pd| Comunicazione, digital e social media: nominata la nuova responsabile provinciale

Pd| Comunicazione, digital e social media: nominata la nuova responsabile provinciale

Politica

Ieri, 7 giugno 2022, presso la sede del partito in corso Garibaldi, il Segretario Provinciale, Giovanni Cacciano, ha nominato Alessia Sarno Responsabile Comunicazione, Digital e Social Media del Partito Democratico.

Alessia, di Paduli, è laureata in Comunicazione Politica e Istituzionale c/o l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e specializzata in Comunicazione d’Impresa all’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano.

Graphic designer e consulente aziendale di marketing e comunicazione digitale, ha lavorato alla The Walt Disney Company Italia nonché collaborato a precedenti campagne elettorali e civili locali.

Una nuova risorsa utile e necessaria per informare in maniera coordinata e coerente i cittadini Sanniti sui programmi, le idee e l’operato del Partito Democratico, in generale, e della Federazione Provinciale, in particolare.

Per condividere con i militanti, gli attivisti e i dirigenti  i piani e le attività del partito, gestire in maniera sistematica e puntuale i rapporti con la stampa e promuovere una presenza quotidiana e capillare del PD Sannio in tutto il territorio, anche tramite una conduzione più organica dei media digitali e dei profili social.

La neo responsabile gestirà la pagina facebook del PD provinciale di cui attiverà anche profili Instagram e Twitter.

Pd, Segreteria Provinciale itinerante: giovedì 7 aprile tappa a Paduli

Pd, Segreteria Provinciale itinerante: giovedì 7 aprile tappa a Paduli

Politica

Si terrà giovedì 7 Aprile, alle ore 18:30, c/o il centro sociale «Ariella» una riunione della Segreteria Provinciale Itinerante del Partito Democratico.

Il Segretario della federazione sannita, Giovanni Cacciano, e il Segretario del circolo PD di Paduli, Michele Lombardi, hanno concordato il seguente OdG:

  1. Questione «Molise-Molisannio-Sannio»: tormentone vs opportunità – discussione e  confronto.
  2. Comunità Democratica di Paduli e del Medio Calore – riorganizzazione e rilancio territoriale.
  3. Varie ed eventuali.

Parteciperanno alla riunione della Segreteria Provinciale anche i membri del Direttivo PD di Paduli e gli on.li Umberto Del Basso De Caro e Mino Mortaruolo.

Benevento| Nomine, Segreteria cittadina PD: “Maggiore rigore sulle nomine nell’interesse della comunità”

Benevento| Nomine, Segreteria cittadina PD: “Maggiore rigore sulle nomine nell’interesse della comunità”

Politica

BENEVENTO. Si apprende dagli organi di stampa – si legge nella nota stampa diramata dalla Segreteria cittadina del Pd di Benevento – che la nomina a Presidente del Conservatorio di Benevento effettuata dal MUR è stata sospesa in maniera cautelare dal Tar Campania, accogliendo il ricorso presentato dal Professore Verga, al fine di discuterla nel merito nei prossimi mesi.

Prendendo spunto dalla spiacevole situazione che ha visto coinvolta un’importante istituzione del nostro territorio, si ritiene opportuno suggerire un maggiore rigore sulle verifiche dei requisiti da parte delle Istituzioni tutte, tra cui Provincia e Comune di Benevento, affinché le nomine in società partecipate e organismi “collaterali” siano frutto esclusivo di attente valutazioni delle competenze dei soggetti individuati e non, invece, come purtroppo frequentemente accade, del consenso numerico offerto all’uno o all’altro candidato in occasione della competizione elettorale di turno.

Compito delle Istituzioni è quello di mettere sempre al primo posto l’interesse della comunità e non, invece, gli interessi dei singoli.

COMUNICATO STAMPA

Benevento| Sfratti, Basile: “Situazione abitativa sempre più allarmante”

Benevento| Sfratti, Basile: “Situazione abitativa sempre più allarmante”

Politica

BENEVENTO. Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a firma di Pasquale Basile, vice – segretario cittadino del Partito Democratico.

La situazione abitativa nella città di Benevento diventa sempre più allarmante soprattutto in seguito allo sblocco degli sfratti esecutivi avvenuto a partire dal primo Gennaio 2022.

Con la crisi pandemica infatti per oltre due anni gli sfratti esecutivi sono stati bloccati per non aggravare la condizione economico sociale di molte famiglie in difficoltà ed adesso ci si ritrova a dover gestire una mole di oltre cento sfratti esecutivi per la sola città di Benevento, duecentocinquanta per la provincia.

L’assenza di politiche mirate alla costruzione di alloggi di edilizia residenziale pubblica e di calmierizzazione del mercato degli affitti ha determinato questa situazione di allarme sociale con uno spaventoso incremento degli sfratti per morosità incolpevole. L’aumento indiscriminato dei costi dell’energia e dei beni di prima necessità degli ultimi mesi non migliora certo la situazione e la condizione di molte famiglie costrette alla scelta perentoria tra poter sopravvivere o pagare l’affitto.

Negli ultimi anni inoltre i casi di sfratto esecutivo raccontano storie drammatiche di fragilità e solitudine: donne vittime di violenza, coppie di anziani con gravi patologie, persone con patologie di natura psichica.

L’emergenza abitativa aveva già risvolti di grande durezza sociale, ma è evidente che dalla fine del blocco degli sfratti la pressione della proprietà si è fatta più forte  anche in situazioni che prima trovavano un minimo di “flessibilità”.

Gli sfratti esecutivi non posso essere una questione di ordine pubblico ma è necessario che le istituzioni e i servizi sociali non volgano lo sguardo altrove.

Le misure di sostegno all’affitto volute dal Comune di Benevento pertanto possono essere una misura utile a lenire le sofferenze sociali di molte famiglie a patto che siano indirizzate guardando alle priorità e alle esigenze più urgenti.

Chiediamo pertanto che i sostegni previsti ai canoni di affitto vengano destinati in via prioritaria alle tante famiglie oggetto di procedura di sfratto esecutivo in modo tale da poter consentire a quest’ultime di poter cercare altre case in affitto.

Dinanzi alle emergenze sociali come questa non esistono divisioni che tengano ma è necessario lavorare tutti in concerto verso un unica direzione.