Palazzo Mosti, Greco risponde a Perifano

Palazzo Mosti, Greco risponde a Perifano

Politica

“Luigi Diego Perifano, ancora una volta, si erge a censore delle scelte della maggioranza consiliare democraticamente eletta dai beneventani, ignorando che all’ordine del giorno del prossimo Consiglio c’è un argomento molto importante quale l’aggiornamento del Piano di protezione civile, un argomento vitale per affrontare eventuali emergenze.

È bene rammentare al consigliere che il Civico consesso ha approvato solo qualche mese fa il regolamento ‘giochi leciti’, ponendo Benevento tra le città all’avanguardia nel contrasto alla ludopatia.

In ogni caso, pur di contestare l’amministrazione Mastella, che continua a godere della fiducia della maggioranza dei beneventani, Perifano deve tenere conto della norma inserita in Costituzione, che separa funzioni e competenze tra assemblee elettive e organi di governo, in questo caso locale”.

Così in una nota il consigliere Alboino Greco, componente della segreteria politica del Sindaco.

Perifano: “Ancora un Consiglio comunale sui debiti mentre i temi più importanti restano fuori dall’Aula”

Perifano: “Ancora un Consiglio comunale sui debiti mentre i temi più importanti restano fuori dall’Aula”

Politica
Di seguito nota stampa del consigliere comunale Luigi Diego Perifano.

“È stato convocato l’ennesimo Consiglio Comunale per l’approvazione di debiti fuori bilancio. A questo punto sembra che l’assemblea consiliare non abbia altra funzione che non quella di mettere pezze agli obbrobri collezionati da un’amministrazione sin qui incapace di dare una sterzata e mettere in riga gli uffici.

Tocca così assistere alla saga degli sprechi (ottomila euro per il mancato rilascio di certificati anagrafici!), nel mentre si nega la possibilità della cancellazione delle cartelle esattoriali fino a 1000 euro, invocando i rigori di un dissesto finanziario che dura all’infinito.

Anche in questa seduta consiliare restano quindi fuori dall’aula di Palazzo Mosti i temi di maggiore rilievo e attualità.

La controversa questione dell’affidamento del servizio idrico è scomparsa dai radar: eppure si è fatto credere a tanti amministratori in buona fede che occorreva procedere alla costituzione della società mista entro l’8 febbraio, pena non so quale commissariamento a scapito dell’autonomia del territorio. L’8 febbraio è passato, e pure da un pezzo: non è successo niente, le procedure sono ferme, e si è capito che l’urgenza delle “decisioni improrogabili” era tutta una montatura. 

L’unico fatto nuovo è il parere della Corte dei Conti della Campania che ha fatto strame degli schemi deliberativi predisposti per “partorire” la società mista. Un pasticcio. 

Come quello che si preannuncia per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Prima si è proclamato con enfasi il risanamento finanziario della Samte, anche grazie al consistente apporto del Comune di Benevento. Poi, a distanza di qualche settimana, la Samte è stata letteralmente buttata a mare, giacché le è stata negata la gestione degli impianti provinciali di smaltimento rifiuti. Un modo di procedere confuso e contraddittorio, che, a quanto si apprende, dovrebbe avere come sbocco la creazione di una nuova società pubblica entro il prossimo 30 marzo!! Altra scadenza improbabile, diciamo così.

Sullo sfondo il piano B (o forse A) : arrivare anche per il servizio rifiuti all’individuazione di un gestore privato. Tramonta, senza che neanche se ne sia parlato, la possibilità di una integrazione ASIA-Samte per realizzare un solido progetto di conduzione interamente pubblica del ciclo integrato dei rifiuti, finalizzato non solo all’efficienza del servizio, ma soprattutto alla sua economicità, a tutto beneficio dell’utenza che paga, ad oggi, una Tari salatissima.

Sui servizi pubblici si sta dunque giocando una partita fondamentale, nella quale, tuttavia, non si coglie un ruolo incisivo e strategicamente orientato del decisore pubblico. Ed è inevitabile, quando la politica è incerta, e manca un filo conduttore nelle scelte fondamentali, che la tutela degli interessi pubblici diventi più fiacca e problematica”.

Perifano: “Sannio ancora fermo al palo: dopo un anno parliamo ancora degli stessi temi”

Perifano: “Sannio ancora fermo al palo: dopo un anno parliamo ancora degli stessi temi”

Politica

Di seguito una nota stampa del consigliere comunale Luigi Diego Perifano.

“È sempre un bene discutere e confrontarsi. Ed è lodevole la tenacia con cui il Presidente di Confindustria Vigorito (molto convincente anche in versione “comandante “ Vigorito), con un’analisi serrata e senza tanta diplomazia, ripropone i temi della rottura dell’isolamento e dello sviluppo del territorio. Tuttavia è inevitabile notare come le questioni sul tappeto siano esattamente le stesse dello scorso anno: ferrovia valle caudina (ancora ferma); raddoppio Telese Caianello ( il cantiere non è partito); collegamento ferroviario con la zona Asi(il governo non sblocca i fondi); gallerie di via Avellino (il finanziamento non è arrivato); ospedale di S.Agata (il progetto c’è, ma non decolla)e via discorrendo.

Certo non può darsi colpa a chi si sforza di denunciare ritardi e problemi, ma tant’è: siamo ancora fermi al palo.

D’altra parte, e va detto senza infingimenti, sono anni che si naviga a vista, e l’indeterminatezza di programmi e strategie non facilita il confronto con la Regione ed il Governo. Basti pensare che l’ultimo vero piano di sviluppo del quadrante provinciale risale al 2007, e fu commissionato dall’allora Presidente della Provincia Carmine Nardone. Da quindici anni in qua è cambiato il mondo, a causa di crisi economiche, pandemia e guerra, ma non è cambiato l’approccio delle classi dirigenti locali, tanto è vero che il deficit di strumenti di pianificazione ha inciso negativamente anche sulle prospettive del PNRR.

Intanto lo storico scollamento tra Comune capoluogo e resto della Provincia ha fatto sì che non sia emerso alcun progetto di rilevanza intercomunale di un certo respiro. Resta sullo sfondo solo il maxi investimento per la diga di Campolattaro, ma in una dimensione tuttora abbastanza nebulosa quanto alle ricadute benefiche per il Sannio. Altro di significativo non c’è. Nella città di Benevento il PNRR è stato tradotto in un programma straordinario di edilizia pubblica, di cui però ancora non si intravedono gli effetti (basti pensare all’abbandono di Piazza Commestibili e all’incompiuta di Piazza Duomo): è del tutto mancata la capacità di utilizzare le risorse del PNRR per imprimere maggiore dinamicità al tessuto economico cittadino. E che si campi alla giornata, affidandosi alla fantasia e alla buona sorte, lo dimostra l’improvvisa irruzione sulla scena della proposta di costruire a Benevento una nuova cittadella ospedaliera per ospitare un corso di studi in medicina.

Il Sindaco Mastella ne ha parlato in più occasioni pubbliche, al cospetto del Ministro dell’Università come del Presidente della Regione. Una impresa ambiziosa e non priva di difficoltà, solo a voler considerare che, per restare alle province viciniori, medicina si studia a Napoli, Caserta, Salerno, Campobasso, Foggia. Ma il punto non è la bontà dell’idea, quanto piuttosto capire se essa poggi su basi concrete o sia solo un ballon d’essai: è stata recepita dal Senato accademico e dal Consiglio d’Amministrazione di Unisannio? Sarà inserita nella programmazione triennale dell’Università? È coerente con le linee guida dell’Anvur sulla istituzione di nuovi corsi di studio? Trova organica sistemazione nel quadro della misura 4 PNRR, relativa al potenziamento delle strutture di ricerca, formazione e didattica?

Dunque in questione è l’attitudine a rendere attuabile una proposta con un metodo di lavoro-allo stato non percepibile- che limiti le iniziative estemporanee a tutto vantaggio di una solida e ordinata programmazione.Senza questo salto di mentalità, è probabile, anche se non me lo auguro, che il prossimo anno ci ritroveremo ancora fermi alla casella degli imprevisti o delle probabilità. Con l’elenco delle promesse mancate e dei sogni nel cassetto destinato ad allungarsi”.

Perifano: “Ambrosone ha la coda di paglia, mai nominata l’Amministrazione…”

Perifano: “Ambrosone ha la coda di paglia, mai nominata l’Amministrazione…”

Politica

Di seguito nota stampa del Consigliere Comunale Luigi Diego Perifano.

Fa piacere constatare che persino i miei post su Facebook siano diventati oggetto di attenzione da parte dell’amministrazione comunale. Nel caso della nota stampa a firma dell’assessore Ambrosone, però, è lecito parlare di coda di paglia.

Nel mio commento social su McDonald’s 2, infatti, l’amministrazione non era neanche nominata, nè era destinataria di addebiti. Conosco benissimo e da tempo la normativa che regola la libera concorrenza e il commercio. Il mio era semplicemente un libero pensiero che ribadisco: la diffusione di queste catene internazionali di fast food e la massificazione del gusto non rispondono ai canoni della corretta educazione alimentare utile a noi tutti e in particolare alle nuove generazioni.

Soprattutto, con la loro potenza finanziaria ed economica questi colossi hanno gioco facile a sbaragliare la concorrenza dei tanti piccoli imprenditori locali che con tanti sacrifici portano avanti le loro attività.

Così la penso io, e nessuno mi può mettere la museruola. Così la pensano centinaia e centinaia di beneventani che hanno condiviso la mia osservazione. Liberi a Palazzo Mosti di celebrare l’evento, ma senza la pretesa di zittire chi la pensa diversamente”.

VIDEO – Questione Mc Donald’s, Perifano risponde ad Ambrosone: “C’è aria di regime, ho espresso una opinione personale”

VIDEO – Questione Mc Donald’s, Perifano risponde ad Ambrosone: “C’è aria di regime, ho espresso una opinione personale”

Politica

A margine dell’incontro organizzato da Pd, Provincia e Regione contro i tagli dell’autonomia differenziata, tenutosi presso la Rocca dei Rettori, il portavoce di ApB, Luigi Diego Perifano, risponde alla chiamata in causa dell’assessore Ambrosone ma ci parla anche del “caso acqua” e del dimensionamento scolastico.

Ecco le sue parole nell’intervista rilasciata ai microfoni di BeneventoNews24.it al direttore Gerardo De Ioanni.

Nuovo Mc Donald’s a Benevento, Ambrosone replica a Perifano: “Darà lavoro a decine di nostri giovani”

Nuovo Mc Donald’s a Benevento, Ambrosone replica a Perifano: “Darà lavoro a decine di nostri giovani”

Politica

“Se dopo aver espletato tutte le normali procedure burocratiche e normative, aprirà un nuovo ristorante a marchio McDonald’s, ciò è dovuto al libero mercato, alla legge della domanda e dell’offerta e al pacchetto di liberalizzazioni che risale al 1998 che porta la firma dell’allora ministro delle Attività produttive Bersani, uomo di sinistra. Sono concetti che siamo sicuri il consigliere Luigi Perifano conosce bene. Non vorremmo che abbia voluto cadere in una banale strumentalizzazione della vicenda”, così l’assessore alle Attività produttive Luigi Ambrosone commenta la recente notizia di una probabile apertura di un secondo punto vendita di McDonald’s in città, al rione Libertà.

“L’amministrazione comunale evidenzia tuttavia che la città da crepuscolare che era è diventata attrattiva, tanto che alcuni anni fa McDonald’s chiuse subito ora invece raddoppia. Le grandi catene del fast food non fanno assolutamente concorrenza ai ristoranti locali specializzati in prodotti tipici, perchè i target sono diversi. Piuttosto queste grandi aziende aprono solo dopo accurate indagini di mercato e noi non possiamo che essere soddisfatti della vitalità economica e dell’attrattività che la nostra città dimostra. Del resto prima accadeva che le famiglie si recassero altrove per comprare i prodotti da fast food, in altre province. Ora invece l’economia locale è diversificata e vivace. Inoltre non è da sottovalutare il contributo occupazionale di queste grandi aziende che daranno lavoro a decine di nostri giovani”.

“Quanto alla valorizzazione dei prodotti tipici locali – conclude l’assessore Ambrosone – li promuoviamo da sempre, accostati alle tante manifestazioni così come per ultimo la rassegna Città Spettacolo con Coldiretti a piazza IV novembre e in Villa comunale con Benevento in Fiore. Ricordo che presto partirà il progetto Orsoline ex Malies finanziato con fondi PNNR per 15 milioni di euro”.

Nuovo Mc Donald’s, Perifano: “Non sono contento, faccio il tifo per imprenditori locali”

Nuovo Mc Donald’s, Perifano: “Non sono contento, faccio il tifo per imprenditori locali”

Politica

Non sta riscontrando unanimità di consensi la notizia dell’apertura prossima di un nuovo punto vendita targato Mc Donald’s a Benevento. (leggi QUI).

Tra coloro i quali hanno espresso qualche perplessità sulla necessità e l’opportunità di avere un altro Mc Donald’s in città, vi è anche il portavoce di Alternativa per Benevento, Luigi Diego Perifano.

“Non sono contento per la notizia – scrive Perifano su Facebook – . Per me non è un segno di modernità, né motivo di vanto, che in città ci siano due Mc Donald’s.

Non sono per la massificazione del gusto, e faccio il tifo per i tanti imprenditori locali che si spendono per valorizzare il buon cibo delle nostre tradizioni”.

Sicurezza ponte pedonale Cretarossa: interrogazione di Miceli e Perifano (Città Aperta)

Sicurezza ponte pedonale Cretarossa: interrogazione di Miceli e Perifano (Città Aperta)

Politica

Sulla sicurezza del ponte pedonale del quartiere “Cretarossa” e sullo stato di degrado delle aree verdi limitrofe al percorso sono intervenuti, con una interrogazione a risposta scritta e orale, i due consiglieri di ‘Città Aperta’ Angelo Miceli e Luigi Diego Perifano.

Di seguito il testo della interrogazione indirizzata al sindaco, al presidente del Consiglio comunale e agli assessori ai Lavori Pubblici e all’Ambiente.

OGGETTO: Interrogazione a risposta scritta/orale su sicurezza ponte pedonale del quartiere “CRETAROSSA” e degrado aree a verde limitrofe.

I sottoscritti Angelo Miceli e Luigi Diego Perifano del Gruppo Consiliare Città Aperta,

Premesso

che in questi ultimi giorni la stampa locale, anche a seguito della denuncia del comitato “Difendiamo Creatarossa”, ha dato conto delle fondate preoccupazioni dei cittadini residenti nel quartiere in merito alla “SICUREZZA” del ponte pedonale di Cretarossa (visibili tracce di cedimento strutturale, un muro di sponda parzialmente franato, mattonelle divelte e spaccate….);

che peraltro il suddetto ponte pedonale non risulta accessibile alle persone con disabilità;

che nelle aree verdi limitrofe al percorso, realizzato quale unica connessione pedonale tra il quartiere Cretarossa e Contrada Ariella, si rilevano sversamenti di rifiuti di ogni sorta (bottiglie di plastica e di vetro, sacchi di immondizia,etc etc.), che in uno alla mancata manutenzione della vegetazione,  evidenziano una condizione di estremo degrado urbano, oltre che di carente sicurezza ambientale e sanitaria;

che la zona della città denominata “Cretarossa”, essendo a ridosso del centro, è stata interessata, nel corso degli ultimi venti anni, dall’insediamento di nuove funzioni, tanto pubbliche (quali Asl e Scuola dell’Infanzia), quanto private di natura commerciale, con la conseguenza che essa è quotidianamente attraversata e frequentata  da un gran numero di cittadini/utenti.

Considerato, quindi, che la riqualificazione di tutta l’area diventa strategica e indifferibile

Si chiede di sapere:

-se siano stati predisposti dagli uffici competenti, relativamente al ponte pedonale, controlli ai sensi delle normative vigenti in termini di sicurezza statica e funzionale;

-se siano previste dagli uffici competenti interventi di riqualificazione delle zone a verde, ivi inclusa la possibilità della relativa cura e manutenzione mediante adozione e/o sponsorizzazione ad opera di privati e/o associazioni secondo quanto previsto dal regolamento Comunale del Verde in corso di approvazione;

– quali i tempi d’intervento per le soluzioni urgenti in merito.

Servizio idrico, Perifano: “Non vedo margini di intesa: si forza la mano per concludere operazione di controllo politico”

Servizio idrico, Perifano: “Non vedo margini di intesa: si forza la mano per concludere operazione di controllo politico”

Politica

“Faremo la nostra parte in Consiglio, ma non vedo margini di intesa. È evidente che il problema non è la qualità dell’acqua, le reti colabrodo, le tariffe o l’efficienza del servizio di depurazione: il problema è la fretta di concludere un’operazione che realizzi il controllo politico del servizio idrico.

Si va così, con la costituzione di una nuova società, la cui conduzione operativa è affidata ad un privato, a determinare il futuro utilizzo di un bene comune primario, l’acqua pubblica, in base a decisioni prese da non più di tre o quattro persone. È questo l’assurdo, ed è questo che suscita l’indignazione di una intera comunità che non merita di essere trattata così.

Per comprimere ogni spazio di dibattito, e far valere il fatto compiuto, si è posta in essere una procedura che, sotto l’aspetto legale-è proprio il caso di dirlo- fa acqua da tutte le parti. Chi sta forzando la mano in questo modo si assume pesanti responsabilità”.

Così, in merito al Consiglio Comunale in programma domani nel quale si discuteraà del servizio idrico, Luigi Diego Perifano, portavoce di ‘Alternativa per Benevento’.

ApB: “Benevento è in difficoltà e l’Amministrazione fa solo annunci e propaganda”

ApB: “Benevento è in difficoltà e l’Amministrazione fa solo annunci e propaganda”

Politica

“Deve esserci stato un equivoco. Allorquando in questi mesi abbiamo chiesto un maggiore impegno dell’Amministrazione sul tema dell’occupazione giovanile, non intendevamo riferirci alla sistemazione lavorativa dei fortunati appartenenti al “centro magico”, ovvero assessori in carica, figli, nipoti, fratelli e parenti vari del microcosmo mastelliano.

Comprendiamo il disappunto dei diversi consiglieri di maggioranza che, sopraffatti dall’indignazione popolare, hanno invocato un chiarimento, o si sono spinti in qualche caso a ricordare che esiste ancora l’istituto delle dimissioni. Il fatto è che il confronto interno alla maggioranza (secondo alcuni suoi autorevoli esponenti, “i panni sporchi da lavare in famiglia“), oltre che fatti disadorni, dovrebbe riguardare i problemi e le prospettive della città, i grandi assenti dal vivace dibattito degli ultimi giorni.

Benevento è in difficoltà, centinaia di giovani sono stati costretti ad andarsene, ed altri saranno costretti a farlo, per la mancanza di lavoro, e aumenta il numero delle famiglie a rischio povertà. Questa realtà, preoccupante e complessa, resiste alla politica degli “annunci” e alla macchina propagandistica con la quale l’amministrazione Mastella tenta di coprire il vuoto di idee e la totale mancanza di visione programmatica. Il PNRR è diventato un piano straordinario di edilizia pubblica che nel medio-lungo periodo non produrrà un solo posto di lavoro aggiuntivo. Per il nuovo PUC siamo all’anno zero. Fra polveri sottili, inquinamento della falda acquifera di Pezzapiana, ritardi per il depuratore e assenza di un piano del verde pubblico, siamo dentro una vera e propria emergenza ambientale. Nessuna traccia del piano traffico e di quello per la grande distribuzione commerciale.

Ecco: noi ci aspetteremmo che una verifica di maggioranza – semmai dovesse svolgersi- definisse un’agenda delle priorità da affrontare, impegnando il Consiglio Comunale, troppo spesso ridotto a votificio di debiti fuori bilancio, in un lavoro serrato e produttivo per raggiungere i risultati che stanno a cuore alla cittadinanza. Altro sinceramente non ci interessa. E se tutto si dovesse ridurre ad una redistribuzione (ad ora improbabile) di posti in Giunta o nelle municipalizzate, avremo la prova provata di una classe dirigente autoreferenziale, chiusa in logiche spartitorie e clientelari, totalmente indifferente ai sentimenti e ai bisogni della comunità”. Così in una nota stampa i consiglieri comunali di ‘Alternativa per Benevento’.