Questa sera si sono disputati altri tre match della prima giornata del campionato cadetto, dopo l’anticipo Parma–Bari di ieri sera. Questi, dunque, i finali ed i riassunti delle sfide valevoli per la prima giornata di Serie B.
CITTADELLA-PISA 4-3: subito big-match casalingo per i veneti, che sfidano i toscani al Tombolato nella prima stagionale. Partita nervosa nei primi minuti ed abbastanza bloccata, con le due squadre che si annullano a vicenda. Al 27esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: De Vitis serve di testa Masucci che, in acrobazia, batte Kastrati per il lo 0-1 neroazzurro. I padroni di casa reagiscono e, undici minuti dopo, riportano l’incontro in parità: su uno schema da corner, Baldini fulmina Nicolas e sigla l’1-1. Nella ripresa il Cittadella parte forte e, al 51esimo, l’arbitro indica il dischetto per i granata: Nicolas, però, respinge la conclusione di Baldini dagli undici metri e si resta sull’1-1. Passano quattro minuti e Zufferli fischia nuovamente calcio di rigore: ancora Baldini dal dischetto che, questa volta, fredda Nicolas e sigla il 2-1. Al 61esimo il Citta segna la rete del 3-1: su cross di Antonucci, Hermannsson devia nella propria porta. Cinque minuti dopo è 4-1 per i veneti: ancora dal dischetto, l’ex giallorosso Asencio ed ex della sfida spiazza Nicolas e chiude la partita. Pisa che sembra a corto di idee, ma all’89esimo Kastrati è provvidenziale sulla conclusione di Morutan ma un minuto dopo nulla può sul colpo di testa di Sibilli da corner: è 4-2. In pieno recupero i neroazzurri sfiorano l’impresa, siglando il gol del definitivo 4-3 con il neo-entrato Canestrelli. La squadra di Gorini riesce a conquistare tre punti all’esordio, mentre la formazione di Maran si sveglia troppo tardi e non riesce a strappare almeno il pari.
COMO-CAGLIARI 1-1: esordio in trasferta per i sardi, retrocessi al termine della scorsa Serie A, che affrontano i lariani al Sinigaglia. Subito Cagliari in avanti al decimo: l’ex Benevento Viola crossa dalla sinistra per il colpo di testa di Pavoletti, Ghidotti riesce a mandare in angolo. Dopo un bellissimo tentativo in scorpione di Cerri che sfiora la traversa, il Como sigla il gol del vantaggio: Blanco centra basso per Mancuso che, sottoporta, appoggia in rete. Gli ospiti faticano a reagire, mentre i padroni di casa tengono alto il pressing: la partita resta bloccata. Ad inizio ripresa la prima occasione è per i lariani, con Radunovic che in extremis riesce a chiudere lo specchio all’ex Strega Parigini. I sardi provano a farsi vedere maggiormente in avanti, ma non ci sono occasioni né da una parte né dall’altra. All’82esimo i padroni di casa sono costretti a chiudere la gara in dieci per l’infortunio a cambi esauriti di Bertoncini. Dieci minuti dopo, al 93esimo, l’attaccante ospite Pereiro fa partire uno straordinario sinistro che s’infila all’incrocio dei pali e fissa il risultato sull’1-1. L’organico di Gattuso non riesce, in inferiorità numerica, a difendere la rete del vantaggio e si lascia riprendere nel finale. I ragazzi di Liverani, all’esordio, riescono a conquistare un punto in trasferta quasi allo scadere.
PALERMO-PERUGIA 2-0: i rosanero tornano in Serie B ed affrontano gli umbri al Barbera. Partita molto fisica nei primi minuti, senza particolari occasioni per nessuna delle due squadre. Al 23esimo, poi, Lisi travolge l’ex giallorosso Elia, a tu per tu con Gori: è calcio di rigore per i padroni di casa. Dagli undici metri Brunori non sbaglia, con un tiro di potenza ma centrale. Il Perugia prova a reagire, il subentrato ed ex Strega Di Serio va alla conclusione che termina però a lato. Nel finale ancora siciliani in avanti, Brunori calcia male e la sfera rotola sul fondo. In pieno recupero, poi, Brunori in contropiede serve Elia che, davanti a Gori, non perdona, ma il raddoppio viene annullato per fuorigioco. Nel secondo tempo la prima chiara occasione è per gli ospiti al 63esimo, Melchiorri tutto solo di fronte a Pigliacelli manda a incredibilmente a lato. Cinque minuti dopo i rosanero siglano il 2-0: Brunori trova un ottimo corridoio per Elia che, di destro, infila Gori sotto le braccia. Ci prova più volte il solito Brunori poco dopo, poi all’80esimo Buttaro sfiora il 3-0 spedendo il suo forte rasoterra sul fondo. Nel finale qualche occasione per entrambe le parti, ma il risultato non cambia: gli uomini di Corini partono con il piede giusto nel loro ritorno in cadetteria; da rivedere invece la formazione di Castori, condizionata sicuramente dall’espulsione all’inizio del match.
Foto: Profilo Facebook Palermo F.C.
Benevento, l’addio di Ionita: le parole dell’ex giallorosso
Il centrocampista moldavo ha affidato ad Instagram il suo messaggio d’addio al Benevento, e si è detto pronto a cominciare la sua nuova avventura con il Pisa.
Questo, dunque, il saluto dell’ormai ex numero 23 giallorosso, Artur Ionita, al popolo sannita:
“La mia carriera è pronta ad accogliere una nuova sfida. Entro a far parte della squadra del Pisa Sporting Club con tanta voglia di crescere ancora. Tutti insieme, uniti.
Voglio ringraziare la società del Benevento Calcio, tutti i miei compagni di squadra e tutte le persone che ho incontrato in questi due anni“.
Che il suo futuro fosse lontano dal Sannio non era un mistero: è cosa nota che l’avventura di Artur Ionita in giallorosso sia ai titoli di coda.
Giunto a Benevento nell’anno della Serie A, il centrocampista moldavo, pur garantendo un rendimento comunque quasi sempre sufficiente, non è riuscito a confermare le alte aspettative che c’erano sul proprio conto.
Dopo due stagioni, la sua esperienza con la Strega sta per chiudersi: per l’ex Verona e Cagliari si era parlato anche di soluzioni estere, su di lui c’erano soprattutto formazioni cinesi.
Stando alle ultime news, invece, Ionita non solo resterà in Italia ma sarà un avversario del Benevento nel prossimo campionato di Serie B: difatti, è quasi fatta per il passaggio, a titolo definitivo, del centrocampista al Pisa, dove ritroverà il tecnico Rolando Maran, con cui ha già lavorato ai tempi del Cagliari.
La trattativa è praticamente ai dettagli: a breve dovrebbe arrivare l’annuncio ufficiale.
Benevento, la Samp vuole Barba: la richiesta della Strega
Il futuro di Federico Barba, 33 presenze e 3 reti nell’ultima stagione in giallorosso, potrebbe essere lontano dal Sannio.
Il difensore del Benevento, classe 1993, ha infatti suscitato l’interesse di alcune formazioni in Serie B ed in Serie A. In massima serie Barba è richiesto dalla Sampdoria, che però proporrebbe al club giallorosso un prestito con eventuale obbligo di riscatto. In cadetteria, invece, ci sarebbe l’interesse del Pisa, che riflette sull’acquisto del difensore.
La richiesta del Benevento per il centrale romano è di 800mila euro, considerando che il suo contratto è in scadenza nel 2023. In caso di cessione in prestito, però, la società giallorossa opterebbe per l’estensione unilaterale per un anno del contratto del calciatore.
Benevento, numerose pretendenti su Federico Barba: se ne aggiunge un’altra dalla Serie A
Federico Barba, nelle ultime settimane, è finito sui taccuini di alcuni dirigenti sportivi dei club di Serie B. Molte formazioni cadette, infatti, avrebbero messo nel mirino il difensore centrale classe ’93, 33 presenze e 3 reti nella scorsa stagione con la maglia del Benevento.
Il 28enne romano ha suscitato l’interesse del neopromosso Bari, che aveva provato ad intavolare uno scambio con il club giallorosso inserendo nella trattativa il francese Gigliotti. Successivamente anche il Pisa di Maran ed il retrocesso Cagliari di Liverani avrebbero chiesto informazioni sull’esperto difensore ex Empoli, vero e proprio lusso per la Serie B.
Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, però, anche due formazioni di Serie A vorrebbero assicurarsi le prestazioni sportive di Barba per la stagione 2022-23. Il Lecce, dopo aver ceduto in prestito al Frosinone l’ex Benevento Lucioni, farebbe volentieri affidamento su un centrale solido per il prossimo anno. Ci sarebbe, poi, anche una nuova pretendente per il numero 93 della Strega dalla massima serie: la Sampdoria di Giampaolo, infatti, sarebbe sulle tracce dell’ex Chievo.
Il Benevento, dal canto suo, in difesa ha ufficializzato l’acquisto di Capellini ma ha dovuto salutare Vogliacco, tornato al Genoa. Il club giallorosso dunque, nonostante le numerose richieste, vorrebbe trattenere Barba, il cui contratto è in scadenza a giugno 2023, in virtù anche della probabile partenza di Kamil Glik.
Playoff Serie B, il Monza vince ed è la terza squadra promossa in Serie A
Il Monza vince per 4-3 il ritorno della finale play-off all’Arena Garibaldi contro il Pisa e conquista, per la prima volta nella sua storia, la Serie A. All’U-Power Stadium erano stati proprio i brianzoli ad imporsi per 2-1, e nell’extra time in terra toscana hanno confermato il risultato dopo un match combattuto ed equilibrato.
Vantaggio neroazzurro dopo meno di un minuto: Torregrossa si inserisce sul cross di Beruatto e, di destro, insacca per l’1-0. Al nono minuto, poi, i padroni di casa firmano il raddoppio: da corner, Hermannsson anticipa tutti di testa siglando il 2-0 che significherebbe Serie A. Continuano a spingere i toscani, mentre i brianzoli faticano ad attaccare. Al 20esimo, poi, gli ospiti portano il risultato complessivo in parità: Machin stoppa in area e mette la palla sotto il sette. Match equilibrato con un’importantissima posta in palio, alla mezz’ora Nicolas salva sul bel colpo di testa di Marrone. Partita fisica e con molti contrasti, nel finale della prima frazione ancora biancorossi in avanti ma Dany Mota manda di poco a lato in acrobazia.
Nella ripresa la squadra di Stroppa, nel tentativo di rimonta, prova ad imporre il proprio gioco fin da subito; la formazione di D’Angelo, invece, è chiamata ad aumentare il vantaggio per evitare i supplementari. Al 53esimo Carlos Augusto sfiora il 2-2 mandando a lato, poco dopo Puscas colpisce la traversa a Di Gregorio battuto. Occasioni da una parte e dall’altra, i due portieri rispondono presente. Al 79esimo, poi, il Monza comincia ad accarezzare il sogno promozione: Mota sfrutta un errore di Laverbe per servire Gytkjaer che, con un bel diagonale, batte Nicolas per il 2-2. Il Pisa si riversa in avanti e, al 90esimo, trova il gol del 3-2 che vale il complessivo 4-4: Mastinu trova il gol dalla distanza e porta i suoi ai supplementari.
Nel primo quarto d’ora di extra time i neroazzurri si fanno subito vedere con Benali. Al 96esimo però Marrone, rimasto solo, insacca di testa il perfetto cross di Molina e sigla il 3-3. Cinque minuti dopo i biancorossi passano in vantaggio grazie alla doppietta di Gytkjaer, ora al Pisa servono due gol per raggiungere i calci di rigore. Ci prova quindi Mastinu da punizione, Di Gregorio respinge. Poco accade nel secondo supplementare, gli ospiti vogliono mettere in ghiaccio la partita mentre i padroni di casa sembrano privi di forze. Tanto nervosismo in campo negli ultimi minuti, ma il risultato non cambia: il Monza, per la prima volta, conquista la Serie A.
Playoff Serie B, Monza di misura sul Pisa nella finale d’andata
Questa sera Monza e Pisa si sono affrontate, all’U-Power Stadium, per la gara d’andata della finale play-off di Serie B. Tra tre giorni, dopo la sfida di ritorno all’Arena Garibaldi, avremo il verdetto su quale sarà la terzo neopromossa nel campionato di Serie A 2022-23. Questo, intanto, un riassunto del match da poco terminato.
Partono molto forte i neroazzurri, mentre i biancorossi provano a rispondere in contropiede sfruttando la velocità degli attaccanti. Al sesto ci prova Mastinu da centrocampo per gli ospiti, palla alta sopra la traversa di Di Gregorio. Tre minuti dopo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: in contropiede, Ciurria mette al centro per Mota che, come fosse un rigore in movimento, porta i suoi sull’1-0. Si fanno rivedere in avanti i toscani, Marin ci prova in girata ma il pallone termina alto. Ritmi altissimi nella prima metà della frazione, al 21esimo ancora Marin manda di poco a lato di testa. Padroni di casa in avanti alla mezz’ora: prima Caldirola di testa quasi beffa Nicolas dopo una deviazione, poi Mota manda di poco a lato sul cross di Mazzitelli. Eccola la reazione del Pisa: Lucca di prima intenzione manda alto, quattro minuti dopo Puscas sbaglia da ottima posizione dopo una bell’azione personale di Birindelli. Nel finale ancora neroazzurri molto propositivi, Benali si lascia anticipare da Marrone dopo il filtrante di Puscas a tu per tu con Di Gregorio.
Nella ripresa la sinfonia non cambia: prima Lucca a tu per tu con Di Gregorio non riesce e siglare l’1-1, poi Nicolas evita il 2-0 sulla conclusione insidiosa di Barberis. Seconda frazione molto equilibrata, al 63esimo il diagonale di Sibilli si stampa sul legno. Raddoppio Monza al 74esimo: dopo la parata di Nicolas sul colpo di testa di Mota, Gytkjaer è il più lesto nel tap-in. Brianzoli che sfiorano il tris con il danese prima e con Mota poi in due minuti, salva Nicolas. Assalto finale del Pisa per provare a riaprire il discorso qualificazione in vista del ritorno. Al 93esimo quindi Berra, sul corner di Sibilli, riesce ad accorciare le distanze di testa.
La squadra di Stroppa, quindi, vince la finale d’andata e partirà con un risultato favorevole per il match di ritorno di domenica. La formazione di D’Angelo, invece, dovrà provare a ribaltare il risultato maturato quest’oggi per approdare nella massima divisione italiana.
Benevento, Forte: “La delusione è ancora tanta, ma ripartiremo con più fame”
Francesco Forte, come altri elementi della rosa del Benevento, ha voluto affidare ai social il proprio dispiacere a seguito della mancata qualificazione alla finale play-off di Serie B.
L’ex Venezia, infortunatosi nel match contro la Ternana, non è riuscito a partecipare attivamente all’avventura play-off della Strega. Il numero 88, però, è sempre voluto esserci, seppur dalla panchina, per supportare la squadra in un momento cruciale della stagione. Forte, anche se non al meglio, è sceso in campo negli ultimi minuti della semifinale di ritorno contro il Pisa, per provare a siglare quel gol che avrebbe portato il Benevento in finale. Così, come noto, non è stato, e la sconfitta dell’Arena Garibaldi ha messo un punto alla stagione 2021-22 della rosa di Mister Caserta.
Questo, quindi, il pensiero dell’attaccante giallorosso, affidato ad un post su Instagram:
“Purtroppo non è finita come tutti sognavamo… la delusione è ancora tanta ma la rabbia accumulata in questi giorni sarà come benzina per alimentare il fuoco dentro e ripartire con più fame di prima!“.
D’Angelo: “Vittoria meritata, giocato meglio di loro”
Il tecnico del Pisa, al termine della vittoria contro il Benevento e del qualificazione in finale, ha commentato così la prestazione dei neroazzurri.
Ecco le parole di Luca D’Angelo ad Offside: “Sapevamo che dopo l’andata non sarebbe stato facile, perché il Benevento è una squadra forte. Anche a Benevento, secondo me, non meritavamo di perdere. Oggi abbiamo giocato bene, meglio del Benevento, trascinati anche dal pubblico: l’abbiamo meritata. Non ero teso, vivo le partite in maniera distaccata“.
Caserta: “Abbiamo dato tutto, fiero dei miei ragazzi. Dispiace, ci credevamo”
Il tecnico del Benevento ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al termine della sconfitta per 1-0 contro il Pisa, che ha decretato l’eliminazione della Strega dai play-off sancendo la fine della stagione 2021-22.
Queste, quindi, le parole di Fabio Caserta ai microfoni di Ottochannel:
SULL’ESITO DEI PLAY-OFF: “Speravo in un finale diverso, siamo amareggiati, purtroppo il calcio è così ed è anche questo. Dispiace, ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi, dispiace per come è andata a finire“.
SULLA PARTITA DI PISA: “Credo che la squadra sia partita abbastanza bene, abbiamo preso gol da una possibile azione pericolosa nostra. Siamo stati poco furbi, potevamo interrompere l’azione, poi è andata come andata. Il rammarico c’è non tanto per questa partita ma per il finale di campionato. Oggi non ci sono state azioni particolari né per noi né per il Pisa, e noi non le abbiamo sfruttate. Nel finale abbiamo rischiato di prendere il 2-0″.
SUI SENTIMENTI AL TRIPLICE FISCHIO: “Ho visto tanti ragazzi piangere a fine partita, ci tenevano a continuare quest’avventura. Mi dispiace per tutti loro, hanno dato l’anima per questa squadra e questa città“.
SULL’ATTEGGIAMENTO DELLA SQUADRA: “Abbiamo sbagliato anche nelle partite che abbiamo steccato, ci è sempre mancato il salto di qualità che in quelle partite dovevamo fare. Per quanto riguarda i play-off non posso rimproverare nulla, sono una lotteria. Il Pisa aveva il vantaggio di giocare la seconda in casa e poter fare 1-0 per passare. Ora c’è ben poco da parlare, c’è delusione ed amarezza in ognuno di noi. Tutti noi credevamo al passaggio del turno ed al ritorno in Serie A, ce l’abbiamo messa tutta ma purtroppo non è bastato“.
SULLE SCELTE DI FORMAZIONE, ANCHE PASSATE: “Nel calcio i se ed i ma contano ben poco, non è detto che con soluzioni diverse i risultati erano diversi. Le scelte di formazione le faccio in base a quello che vedo durante la settimana, quelli che mi davano più garanzie in quel momento. Oggi dal punto di vista fisico qualcuno ha pagato qualcosina, ma sono subentrati i compagni a compensare. Oggi abbiamo perso perché siamo stati poco furbi in occasione del gol e non abbiamo sfruttato le occasioni create“.
SULLA STAGIONE CON IL BENEVENTO: “Mi ha dato tantissimo, fare i play-off per andare in Serie A non capita tutti i giorni. A bocce ferme sembra facile dire che piazze importanti arrivino a disputare i play-off o in A, sono orgoglioso di questa squadra e di questi ragazzi. Mi porto dentro cose fatte bene, cose belle, ed errori. Sono orgoglioso di far parte di questa società, di aver fatto tornare l’entusiasmo che quest’anno era venuto meno. Spero si riparta da questo, Benevento ha bisogno di entusiasmo e di fare campionati importanti. Abbiamo fatto qualcosa che non era scontato, sono orgoglioso e fiero“.
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