Questa sera, al Ciro Vigorito, andrà in scena l’atto primo della semifinale play-off tra Benevento e Pisa. La squadra che accederà alla finale, con vista promozione in Serie A, la conosceremo solamente nella serata di sabato, al triplice fischio del ritorno all’Arena Garibaldi. Intanto, però, ci sono 90 minuti da disputare nel Sannio, con i giallorossi che godranno di un grande supporto da parte del pubblico (superato, infatti, il record stagionale di tagliandi emessi: si va verso il superamento di quota 10.000).
QUI BENEVENTO – Fabio Caserta opterà per il solito 4-3-3 ma, come affermato dal tecnico stesso in conferenza stampa, la condizione di alcuni elementi è da valutare. I vari Glik, Acampora e Letizia hanno speso tanto nel preliminare contro l’Ascoli, ma dovrebbero farcela per la sfida di stasera. Titolare anche Masciangelo, autore di un’ottima prova al Del Duca ed assist-man per la rete decisiva di Lapadula. Nei tre di centrocampo potrebbe tornare dal primo minuto Viviani, dopo la panchina di venerdì contro i bianconeri. In avanti, infine, Caserta dovrà fare i conti con le defezioni di Sau e Farias e con Moncini e soprattutto Forte non al meglio. Il riferimento offensivo sarà sicuramente Lapadula, con Improta ed uno tra Insigne e Tello a supporto.
QUI PISA – Luca D’Angelo, nonostante le assenze degli infortunati Caracciolo e Marsura, proporrà il solito 4-3-1-2. In difesa partirà dal primo minuto De Vitis, mentre a centrocampo è aperto il ballottaggio tra Siega e Touré. Nagy e Marin completeranno il terzetto in mezzo al campo. In avanti, infine, uno tra Sibilli e Benali (con il primo favorito) agirà a supporto dell’ex Puscas e Lucca (ma attenzione anche all’inserimento di Torregrossa).
PISA (4-3-1-2): Nicolas, Birindelli, De Vitis, Leverbe, Beruatto; Siega/Touré, Nagy, Marin; Sibilli; Puscas, Lucca/Torregrossa. A disposizione: Berra, Benali, Hermannsson, Cohen, Spina, Mastinu, Livieri, Dekic, Masucci, Gucher, Di Quinzio, De Marino.. All.: Luca D’Angelo.
ARBITRO: Alessandro Prontera di Bologna. ASSISTENTI:Giorgio Peretti di Verona e Alberto Tegoni di Milano. QUARTO UOMO:Antonio Rapuanodi Rimini.VAR E AVAR:Massimiliano Irrati di Pistoia ed Alessandro Giallatini di Roma 2.
Benevento-Pisa, la Sud: “Siamo in lotta per la promozione, è tempo di lottare insieme”
La Curva Sud, questa mattina, ha pubblicato una nota ufficiale in cui ha chiamato i tifosi a raccolta per la semifinale d’andata di stasera.
Il Benevento, infatti, ospiterà il Pisa al Ciro Vigorito, ed è già stato superato il record stagionale di tagliandi emessi.
Questo, dunque, l’incoraggiamento del cuore del tifo giallorosso in vista della sfida di questa sera:
“È il momento di incitare con più forza i nostri colori. Siamo ancora una volta in lotta per la promozione in serie A, un traguardo che significherebbe tanto per tutto il territorio sannita. Dobbiamo scendere in campo insieme ai ragazzi per spingerli verso questo sogno, a cui non abbiamo mai smesso di credere. Chiediamo a tutti coloro che saranno presenti allo stadio di entrare con largo anticipo e di portare con sé qualsiasi vessillo giallorosso tra sciarpe e bandiere. Dovremo creare uno spettacolo unico, conferendo sostegno, coraggio e forza alla squadra. Mai come questa volta servirà essere il dodicesimo uomo in campo per vincere questa prima semifinale. Inutile dire che poi l’appuntamento sarà all’Arena Garibaldi, dove dovremo presenziare in massa. Adesso i pensieri sono tutti rivolti a questo incontro, dove sarà importante far valere il fattore campo e lo spirito sannita. Mettete da parte polemiche, mugugni e altro che vi hanno riempito la bocca nelle scorse settimane. Questo è il tempo di lottare tutti insieme per un sogno, perché nonostante i successi degli ultimi anni abbiamo ancora tanta fame di vincere e di vedere il Benevento il più in alto possibile. Seguite i nostri cori e rendiamo questo stadio una bolgia. Forza Sanniti, tirate fuori la voce!”
Benevento-Pisa, i convocati di Caserta: out due attaccanti, c’è Letizia
Il Benevento Calcio ha diramato, sui propri canali ufficiali, l’elenco dei giocatori che prenderanno parte al match contro il Pisa. L’incontro, valido per la semifinale d’andata dei play-off, è in programma domani, martedì 17 maggio, alle ore 20:30 al Ciro Vigorito.
Mister Caserta, come annunciato nel corso della conferenza stampa, dovrà fare a meno di Sau e Farias. Convocati, seppur non al meglio, Forte (ancora in fase di recupero) e Moncini (solo oggi si è allenato con la squadra). Ci sarà anche Letizia, per cui si temeva un infortunio muscolare dopo la botta contro l’Ascoli ma, fortunatamente, così non è stato.
Questo, dunque, l’elenco dei 25 giocatori che prenderanno parte alla sfida contro i neroazzurri:
Fabio Caserta, allenatore del Benevento, ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista della semifinale d’andata contro il Pisa.
Il tecnico giallorosso è intervenuto così, nella consueta conferenza stampa della vigilia:
SULLA CONDIZIONE DELLA SQUADRA: “Sicuramente la squadra ad Ascoli ha dato tutto sia dal punto di vista fisico che mentale, ma sta bene. Abbiamo avuto qualche problemino che dobbiamo recuperare, c’è ancora domani, ma in linea generale stanno tutti abbastanza bene. Tranne Sau e Farias, che per problemi fisici non verranno convocati“.
SULL’ATMOSFERA DELL’AMBIENTE: “C’è aria positiva, questa squadra ha fatto e sta facendo di tutto per riconquistare i tifosi. Durante l’anno abbiamo avuto pochi spettatori a sostenere la squadra, ora la vicinanza dei tifosi è un aspetto molto positivo. Abbiamo cercato e stiamo cercando di fare il massimo per riconquistare la tifoseria, ora l’atmosfera è diversa e ci crediamo un po’ tutti. La squadra ci ha sempre creduto, unita, con la consapevolezza che alla fine il lavoro paga“.
SUL MATCH CONTRO IL PISA: “Domani sarà una partita difficilissima contro una squadra che ha fatto un ottimo campionato. Ad Ascoli Viviani ed Insigne sono stati fuori per scelta tecnica, lì era una partita secca e non potevi fare calcoli. Ora invece non bisogna pensare sulle due partite, lo devi considerare per i giocatori che non sono al 100%. Sarà una partita fisica, dovremmo cercare di fare una grande prestazione ed ottenere la vittoria perché questa squadra può farlo, ne sono convinto. Ma non dobbiamo pensare alla doppia sfida, pensiamo a domani e cerchiamo di affrontarla come ad Ascoli, cercando di vincere e fare una grande prestazione“.
SUL 5-1 DELL’APRILE SCORSO: “Dobbiamo cancellarlo, sono partite diverse. Quella è stata una partita bellissima, ma domani sarà completamente diverso. Entrambe le squadre vorranno vincere e soprattutto non perdere, noi dobbiamo cercare di fare una grande gara senza pensare a niente. Possiamo guardarla dal punto di vista tecnico e tattico, gli avversari sicuramente cambieranno qualcosa ma non sappiamo quale sarà la partita e come la affronteranno. Noi sappiamo cosa dobbiamo fare noi“.
SUGLI INFORTUNATI: “Forte andrà in panchina ma ancora non è al 100%, ha un fastidio muscolare per cui ci vuole un po’ di tempo. Moncini solo oggi ha fatto qualcosa con la squadra ma sarà a disposizione, ha qualche chance in più. Letizia sta bene, ha recuperato, fortunatamente è stato un colpo che lo ha costretto a lasciare il campo ma non è un problema muscolare“.
SU GLIK: “Bisogna valutare bene come sta, dopo tanto tempo ha giocato una partita intensa. Dobbiamo vedere come recupera, come dovremmo fare anche per Acampora, Ionita e Letizia. Glik era tanto tempo che non faceva una partita di novanta minuti“.
SU MASCIANGELO: “Quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto ottime prestazioni. In quel ruolo ho giocatori importanti, lui come Foulon o anche Letizia. Sono sicuro di poter contare su tutta la rosa, anche se hanno caratteristiche diverse. Masciangelo ha giocato le partite contro il Perugia nei play-out, non ha paura di giocarle e può farlo molto bene. In settimana lo ho visto bene ed ho deciso di schierarlo, ha giocato benissimo“.
SU LAPADULA: “Alza il livello della squadra, è un lusso in questa categoria. Ha vissuto un periodo bello, poi uno meno bello che tutti sapete a gennaio. Su di lui si sono dette tante cose e falsità. Con Lapadula io non ho mai litigato, ho solo espresso il desiderio del ragazzo a gennaio pubblicamente. Poi dopo il chiarimento con la società tutto è rientrato come prima. Successivamente è rientrato dalla Nazionale per un problema alla caviglia, per questo non era a disposizione. Dal Perù sono stato anche bersagliato, ma non ho avuto alcun problema con lui. Ora è rientrato e sta bene, meglio, fa bene alla squadra anche a livello di impatto sugli avversari. Fa partite importantissime, anche in stadi con 70mila persone quindi per lui davanti 10mila persone è un pochino più facile: per questo deve dare una mano a chi non è abituato a giocare certi tipi di partite“.
SUI DIFFIDATI: “Non penso ai cartellini, domani sarà una partita difficilissima da giocare con lo spirito giusto. Ho una rosa ampia, bisogna dare il massimo sia i titolari sia chi subentrerà. Vogliamo fare una grande gara“.
SULLA FIDUCIA DI SQUADRA E SOCIETA’: “Per quanto riguarda la squadra ho sempre avuto la massima tranquillità, non c’è mai stato nessun problema nello spogliatoio. Di solito quando i risultati non arrivano si dice che ci sono problemi tra squadra ed allenatore, qui non è stato così. Ho sempre sentito la fiducia della squadra e della società, non mi ha fatto piacere quanto sentito in questi giorni. Qualcuno ha perso di vista l’obiettivo della società con il sottoscritto e quali erano i programmi, voci su esonero ed altro non mi hanno fatto piacere ma nel calcio è così. Sono sereno, so che lavoro con la massima serietà e determinazione con la voglia di fare bene e dare il massimo. Dall’altra parte ho sempre avuto la fiducia e la stima della società, cerco solo di pensare al lavoro e fare bene“.
SUL PREMIO PRISCO AL PRESIDENTE VIGORITO: “Lo ho visto prima dell’allenamento, è stata una bella serata e sono contento per lui. E’ un premio prestigioso, importante. Gli facciamo gli auguri io, il mio staff e tutta la squadra“.
SUL SUO ESSERE SERIO: “Io sorrido ed anche tanto, ma quando lavoro cerco di essere una persona seria“.
SULLA SCORRETTEZZA RILEVATA DA ASCOLI: “Bisogna rispettare le opinioni degli altri, io non le condivido. In campo ho visto una partita maschia ma normale, senza espulsioni se non una per un gesto di frustrazione che ci può stare. Ho visto due squadre corrette, che ci tenevano a passare il turno perché la posta in palio era alta. Mi dà fastidio parlare di queste cose, non ho nulla da replicare. Noi abbiamo fatto la nostra partita, in ogni partita chi vince cerca sempre di perdere tempo, anche se io questa perdita di tempo non la ho vista“.
Benevento-Pisa, le indicazioni per l’accesso allo Stadio
Sarà una partita di fondamentale importanza, quella di domani sera contro il Pisa, e sembra che i tifosi siano intenzionati a fare la loro parte. Il Benevento infatti, in virtù della notevole presenza di pubblico al Ciro Vigorito, ha chiesto ai propri supporters di anticipare l’orario di arrivo allo stadio. Questo, ovviamente, per effettuare i controlli di sicurezza evitando lunghe file ed assembramenti. I tornelli, dunque, saranno aperti al pubblico a partire dalle ore 18:30.
Ecco, quindi, la nota ufficiale apparsa sul sito del club giallorosso:
“Il Benevento Calcio, in riscontro alla prevista e notevole presenza di pubblico, in occasione della semifinale d’andata Playoff Benevento vs Pisa del 17.05.2022 ore 20:30, invita tutti i propri tifosi ad anticipare l’orario di arrivo allo Stadio Ciro Vigorito, al fine di effettuare i previsti controlli di sicurezza ed evitare lunghe file ed assembramenti.
Si ricorda che i tornelli saranno aperti al pubblico a partire dalle ore 18:30.
Altresì, allo scopo di contribuire al regolare svolgimento della giornata di sport, si invitano i possessori di tagliando ad osservare scrupolosamente il Regolamento d’Uso dello Stadio 2021/22 consultabile sul sito www. beneventocalcio.club, nonché rispettare le principali norme comportamentali:
– Portare con se il biglietto d’ingresso ed il documento d’identità;
– Evitare l’introduzione di materiale pericoloso e vietato dal Regolamento d’Uso dello Stadio;
– Seguire la segnaletica e le indicazioni degli stewards per giungere al proprio posto;
– Occupare il posto indicato sul biglietto stando seduti e non in piedi,
– Non occupare le scale e le vie di esodo;
– Non lanciare oggetti in campo e negli altri settori;
– Non danneggiare o manomettere in qualsiasi modo strutture, infrastrutture e servizi dell’impianto.
Pisa, D’Angelo: “Vogliamo andare in Serie A ma non è facile, Benevento più esperto”
Il tecnico del Pisa, che domani sera affronterà il Benevento al Vigorito per la semifinale d’andata dei play-off, ha partecipato alla consueta conferenza stampa della vigilia.
Queste, dunque, le dichiarazioni di Luca D’Angelo in vista della sfida contro i giallorossi, riportate da tuttopisa:
SUL MATCH DI DOMANI E SUI PLAY-OFF: “Il fatto di tornare in campo dopo una breve pausa non credo possa incidere. Non dobbiamo neanche pensare ai precedenti ed a quel 5-1, solo giocarla al meglio. Sono due partite da 90 minuti e non una unica da 180′, quindi serve fare risultati già dalla partita d’andata“.
SUI DISPONIBILI: “Valuteremo fino all’ultimo per capire se convocare Hermannsson, si è allenato poco. De Vitis è un’alternativa oppure si può adattare Touré: le scelte sono quelle“.
SUL PISA: “E’ motivo di grande soddisfazione essere arrivati terzi in uno dei campionati di B più difficili, mettendoci alle spalle tante squadre importanti che avevano investito moltissimo. Adesso abbiamo la voglia e la determinazione per andare in Serie A anche se sappiamo che non è facile. Il Benevento ha tanti giocatori abituati alla Serie A, due giocatori che andranno al mondiale. Noi abbiamo comunque le nostre possibilità, dovremo metterci grande cuore“.
SUL BENEVENTO: “Non pensavo ci fosse una favorita ma i giallorossi sono la formazione più esperta del campionato, giocatori così possono risolvere le partite in ogni momento. Sarà importante fare una fase difensiva di squadra, è una cosa molto importante“.
SULL’ASPETTO EMOTIVO: “Sono partite di grande tensione, la posta in palio è alta e dunque è normale sia così. Anche che siano molto spezzettate. Dormirò sicuramente, non ho fatto nessun voto in caso di promozione: credo nelle cose pratiche e reali“.
Benevento-Pisa, designato l’arbitro per la semifinale d’andata
La Lega B ha diramato, tramite una nota ufficiale, i nomi degli arbitri che dirigeranno la sfida valida per la semifinale d’andata dei play-off.
Il Benevento, quindi, ospiterà il Pisa al Ciro Vigorito nel match di martedì 17 maggio alle ore 20:30.
Sarà dunque Alessandro Prontera della sezione di Bologna a dirigere la partita contro i neroazzurri. Il fischietto emiliano è alla prima designazione stagionale con la formazione di FabioCaserta e ritrova i giallorossi dopo più di tre anni. Tre, comunque, i precedenti con la Strega tra Serie C e Serie B: lo score è di un pareggio (contro il Barletta, nel 2015) e due vittorie (contro il Martina nel 2016 e contro il Carpi nel 2019, finì 3-1 con le reti di Improta, Maggio e Viola su rigore).
Gli assistenti designati sono Giorgio Peretti di Verona e Alberto Tegoni di Milano. Quarto Ufficiale Antonio Rapuano di Rimini. Var e Avar Massimiliano Irrati di Pistoia ed Alessandro Giallatini di Roma 2.
In contemporanea a Benevento–Spal si sono disputate altre otto partite valevoli per l’ultimo turno del campionato di Serie B. Questi i finali ed una piccola cronaca.
COSENZA-CITTADELLA 1-0: prima occasione ospite al San Vito–Marulla, il colpo di testa di Varela su cross di Branca termina alto. Non si lascia attendere la risposta dei padroni di casa, Di Pardo prova il tiro dal limite mandando di poco a lato. Poche occasioni nella prima frazione, ci prova anche Caso ma la sua conclusione di testa viene deviata in corner. Avvio aggressivo del Cosenza nella seconda frazione, ed al 65esimo i Lupi passano in vantaggio: Zilli sfrutta al meglio il traversone di Liotti e sigla l’1-0. Match combattuto nel finale, ma il risultato non cambia: il Cosenza di Bisoli è sedicesimo e si giocherà tutto nella sfida contro il Vicenza, mentre il Cittadella di Gorini chiude la stagione all’undicesimo posto a quota 52.
COMO-CREMONESE 1-2: provano a farsi subito vedere in avanti i grigiorossi al Sinigaglia, ma la prima occasione è per i lariani con Cerri che, al 17esimo, manda di poco a lato dopo una carambola in area. La Cremo non si arrende e, dopo aver sfiorato il gol con Strizzolo, al 28esimo passa in vantaggio: Gaetano raccoglie un rimpallo in area e la mette in mezzo per Di Carmine che, sotto misura, insacca. Ad inizio ripresa i grigiorossi siglano subito il raddoppio: ancora Di Carmine, dagli undici metri, la piazza nell’angolino basso e sigla il 2-0. Calano i ritmi nell’arco della seconda frazione, ma in pieno recupero c’è ancora tempo per il gol della bandiera dei lariani che: Bellemo spiazza il portiere dal dischetto e chiude la partita. La Cremonese di Pecchia vince e chiude il campionato in seconda posizione a 69 punti: è Serie A. Il Como di Gattuso, invece, chiude la stagione con un buon tredicesimo posto a quota 47.
ALESSANDRIA-VICENZA 0-1: tanta tensione al Moccagatta fin dai primi minuti, le squadre combattono tanto a metà campo. Al 23esimo, poi, i biancorossi passano in vantaggio: sul corner di Ranocchia, De Maio supera Pisseri con un preciso piatto destro. Provano a farsi vedere in avanti i padroni di casa, ma gli ospiti si difendono bene ed attaccano in ripartenza. I piemontesi sono chiamati a rimontare per evitare la retrocessione in Serie C, ma la reazione non arriva ed anzi al 75esimo i veneti si vedono annullare il gol del raddoppio per fuorigioco. Tentativo dei grigiorossi nel finale, Fabbrini conclude una bell’azione personale ma trova un’attenta risposta di Contini, poi Palombi manda sull’esterno. L’Alessandria di Longo, dopo un anno di cadetteria, torna quasi a sorpresa in Serie C. Il Vicenza di Baldini, invece, chiude il campionato al diciassettesimo posto e si giocherà la permanenza in Serie B contro il Cosenza.
PERUGIA-MONZA 1-0: avvio aggressivo degli umbri al Curi mentre i brianzoli faticano a difendersi. La prima occasione, comunque, è per gli ospiti con Gytkjaer che, servito da Dany Mota, non inquadra la porta di testa da pochi passi. Al 38esimo ci provano due volte i padroni di casa, Di Gregorio anticipa De Luca su cross di Beghetto e neutralizza il pallonetto di Falzerano. Occasione Perugia in pieno recupero, Di Gregorio compie un miracolo sull’incornata di Curado da corner. Traversa per i padroni di casa ad inizio secondo tempo, De Luca fa tremare il Curi. Prova ad attaccare la squadra ospite, Chichizola compie due grandi interventi su Mancuso prima e Ciurria dopo al 78esimo. All’85esimo, poi, Ferrarini fredda Di Gregorio sul filtrante di D’Urso. Il Perugia di Alvini chiude il campionato in ottava posizione e guadagna l’accesso ai play-off, dove affronterà il Brescia. Il Monza di Stroppa, invece, perde una grande occasione per salire direttamente in Serie A ma chiude al quarto posto, con vista semifinali play-off.
FROSINONE-PISA 1-2: padroni di casa pericolosissimi in avvio allo Stirpe, al sesto minuto Canotto guadagna un calcio di rigore ma era in fuorigioco. Al 16esimo, poi, i neroazzurri passano in vantaggio con Puscas in tap-in sugli sviluppi di un calcio di punizione e, quattro minuti dopo, Sibilli sigla lo 0-2 con un bel destro a giro che batte Ravaglia. Partita molto vivace con occasioni da una parte e dall’altra, anche in pieno recupero, ma il Pisa conserva il doppio vantaggio. Nella ripresa, al 65esimo, i canarini accorciano le distanze grazie all’autogol di Leverbe, poi il Pisa sfiora il 3-1. Nel finale ci provano i ciociari, Ricci manda a lato da buona posizione, poi nel recupero Gatti non trova la porta di testa. Il Frosinone di Grosso perde e dice addio ai play-off, chiudendo la stagione in nona posizione. Il Pisa di D’Angelo, invece, nonostante la vittoria non riesce a conquistare la promozione diretta ma chiude al terzo posto, già alle semifinali play-off.
LECCE-PORDENONE 1-0: Coda subito protagonista al Via del Mare, al termine di una grande occasione però trova un attento Fasalino. Rispondo i neroverdi con Butic, ma all’ottavo Fasolino compie un grande intervento sul tiro a giro di Strefezza, aiutato anche dal palo. Ancora giallorossi in avanti, Di Mariano sfiora l’1-0 di testa. I salentini continuano ad essere pericolosi in attacco con le conclusioni di Majer prima ed ancora Strefezza poi, ma il risultato non cambia. Alle mezz’ora ci riprova Majer, ma da due passi dopo il tentativo di Gallo manda incredibilmente fuori. Poco dopo ramarri vicino alla rete, tiro-cross di Cambiaghi che impegna Gabriel con un gran riflesso. Ancora Strefezza pericoloso nel finale, ma si resta sullo 0-0. La seconda frazione si apre con la rete decisiva di Majer, che si inserisce perfettamente sul cross di Di Mariano. Strefezza e Di Mariano, pochi minuti dopo, sfiorano il raddoppio più volte, ed al 68esimo ci prova anche Coda con lo scavetto. Il Lecce di Baroni, con questa vittoria, vince il campionato di Serie B 2021-22 ed è promosso in Serie A. Il Pordenone di Tedino invece, già retrocesso, chiude la stagione con 18 punti conquistati.
BRESCIA-REGGINA 3-0: poche emozioni al Rigamonti nelle prime fasi di gioco, i padroni di casa fanno la partita ma non trovano la via del gol. Alla mezz’ora, poi, le rondinelle passano in vantaggio: Van de Looi prova il sinistro da fuori area, Aglietti non riesce a toccarla quanto basta per evitare il gol. Ad inizio ripresa i lombardi trovano subito il raddoppio con Tramoni, abile a sfruttare l’ottimo assist di Palacio. Attacca ancora la formazione di casa che, all’88esimo, chiude definitivamente il match: Cistana, servito da Moreo, con una deviazione di destro mette il pallone alle spalle di Aglietti. Il Brescia di Corini chiude la stagione al quinto posto ed affronterà, sabato prossimo, il Perugia al Rigamonti. La Reggina di Stellone, invece, conclude il campionato in quattordicesima posizione a quota 46 punti.
ASCOLI-TERNANA 4-1: vantaggio bianconero al Del Duca già al sesto minuto, Dionisi serve a centro area Tsadjout che deve solo insaccare. Provano a farsi vedere gli ospiti con Palumbo che impegna Leali, poi Pettinari colpisce di testa la traversa; lo imita, due minuti dopo sul capovolgimento di fronte, Baschirotto. Al 19esimo l’Ascoli trova il doppio vantaggio: Collocolo serve Tsadjout in area che, approfittando di un incerto Boben, sigla il 2-0 e la sua doppietta. I padroni di casa gestiscono il vantaggio e, al 42esimo, Baschirotto centra nuovamente la traversa di testa sugli sviluppi di una punizione. Ad inizio secondo tempo gli umbri accorciano le distanze con il colpo di testa di Partipilo, ma un quarto d’ora dopo Tsadjout non manca l’appuntamento con la tripletta con un facile tap-in. Tre minuti dopo, poi, l’autogol di Defendi chiude definitivamente la partita. L’Ascoli di Sottil chiude la regular season in sesta posizione e, venerdì prossimo in casa, affronterà il Benevento. La Ternana di Lucarelli, invece, conclude il campionato al decimo posto a quota 54 punti.
Serie B, i verdetti dell’ultima giornata: promosse, play-off e retrocesse
Si conclude, con le nove partite delle 20:30, la 38esima ed ultima giornata del campionato di Serie B 2021-22. Questi i verdetti al termine degli ultimi novanta minuti della regular season:
PROMOSSE.
Il Lecce, superato di misura il Pordenone al Via del Mare grazie al gol di Majer ad inizio ripresa, si assicura il primo posto a 71 punti. La Cremonese, vincente al Sinigaglia contro il Como, raggiunge invece quota 69 punti e guadagna la seconda posizione: è Serie A.
PLAY-OFF.
Il Pisa, nonostante la vittoria contro il Frosinone allo Stirpe, non riesce ad assicurarsi la promozione diretta in massima serie ma guadagna la terza posizione. I neroazzurri, quindi, disputeranno direttamente le semifinali contro la vincente di Ascoli–Benevento. Il Monza, che come i toscani conclude la stagione a 67 punti, spreca una grande chance al Curi contro il Perugia ed è quarta. Anche i brianzoli entreranno nella lotteria dei play-off dalle semifinali, affrontando una tra Brescia e Perugia. I bianconeri e le rondinelle, che avranno il vantaggio di disputare in casa la gara secca rispettivamente di venerdì e sabato prossimo, in caso di parità al termine degli eventuali tempi supplementari passeranno in semifinale in virtù del miglior posizionamento in classifica. Occasione persa anche per il Frosinone che, sconfitto dal Pisa, dice addio ai play-off in conseguenza della vittoria del Perugia contro il Monza.
PLAY-OUT E RETROCESSE.
A Pordenone e Crotone, già retrocesse, si aggiunge, quasi a sorpresa, anche l’Alessandria. La squadra piemontese perde in casa, al Moccagatta, lo scontro diretto contro il Vicenza, e torna in Serie C dopo un anno di cadetteria. I biancorossi, invece, chiudono il campionato in diciassettesima posizione e si giocheranno tutto nella doppia sfida play-out contro il Cosenza.
Serie B, 37a giornata: suicidio Lecce a Vicenza; il Monza sogna. Cremonese in caduta libera: perde anche ad Ascoli
Quest’oggi si sono giocate ben nove partite in contemporanea alle ore 14, tra cui il big-match Monza–Benevento. Questi, invece, i risultati degli altri otto incontri disputati e da poco conclusi.
PARMA-ALESSANDRIA 2-2: incontro equilibrato al Tardini, poi al 17esimo gli ospiti passano in vantaggio: Chiarello serve Palombi che insacca con un perfetto diagonale per l’1-0 grigiorosso. I ducali faticano nella reazione, al 33esimo Chiarello prova a sorprendere Turk ma l’estremo difensore di casa blocca a terra. Nel finale del primo tempo arriva il pari dei crociati: da corner, Circati fa da sponda per Cobbaut che, da due passi, sigla il pari. Ad inizio ripresa subito pericolosi gli ospiti, ma al 58esimo è il Parma a trovare il gol: sul corner di Bernabé, Vazquez si libera di Parodi ed insacca. Partita tesissima, con tante interruzioni di gioco e conseguenti cartellini. Al 73esimo provano a chiuderla i padroni di casa con Benedyczak, ma poco dopo i piemontesi trovano il pari: Pierozzi conclude in rete sul cross dalla sinistra e fissa il 2-2. Ducali tutti in avanti con Rispoli prima e Vazquez poi, nel finale occasioni da una parte e dall’altra ma il risultato non cambia. La squadra di Iachini è ora dodicesima a 46, mentre la formazione di Longo resta sedicesima a quota 64 e sarà quindi costretta a giocarsi la salvezza nei play-out.
CREMONESE-ASCOLI 0-1: padroni di casa a trazione offensiva allo Zini nei primi minuti, ma al decimo Collocolo sfiora il vantaggio graziando Carnesecchi. I grigi provano a sfruttare i calci piazzati, senza però i risultati sperati e senza riuscire a sfondare la difesa bianconera. Occasione ospite al 36esimo, Carnesecchi è attento su Bidaoui in due azioni. Chance clamorosa per la Cremo al 44esimo, Leali con un grande intervento respinge il tentativo di Buonaiuto. Vantaggio bianconero nel secondo tempo: Baschirotto, appena entrato, anticipa tutti sul cross di Maistro e batte Carnesecchi. Poco dopo occasione per i padroni di casa, Leali para la conclusione potente di Zanimacchia. Non ci sono particolari tentativi nel finale, l’Ascoli chiude in avanti senza trovare il raddoppio. L’organico di Sottil vince e resta al settimo posto a quota 62, il gruppo di Pecchia invece è ora terzo a quota 66.
CITTADELLA-BRESCIA 1-0: possesso palla per i padroni di casa al Tombolato, al decimo minuto Tavernelli prova la rovesciata ma Joronen blocca centralmente. Crescono gli ospiti, che vanno alla conclusione con Moreo prima e Tramoni: nella prima occasione Vita salva sulla linea in scivolata. Si ripropongono in avanti i granata al 38esimo, Beretta trova un grandissimo intervento di Joronen a salvare il risultato. Ospiti vicini al vantaggio dopo pochi minuti nella seconda frazione, Bertagnoli manda di pochissimo a lato. Al 62esimo, poi, il Citta passa in vantaggio: botta di sinistro del terzino Cassandro che, con il piede debole, sorprende Joronen. Provano a reagire le rondinelle creandosi varie occasioni soprattutto con Palacio, ma il risultato non cambia. In pieno recupero miracolo di Maniero su Leris due volte, grande chance per gli ospiti. Gli uomini di Gorini vincono e sono ora undicesimi a quota 52, i ragazzi di Corini invece restano sesti a quota 63.
PORDENONE-CROTONE 3-3: sfida tra due retrocesse al Teghil, i calabresi sembrano maggiormente propositivi: al 12esimo Maric va alla conclusione a botta sicura da pochi passi, Torrasi salva sulla linea. Match equilibrato, occasione neroverde al 35esimo: Butic sporca la conclusione a pochi passi dalla porta, palla a lato. Al 45esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: Nedelcearu si trova a pochi passi dal portiere avversario e, da posizione ravvicinata, regala il vantaggio ai rossoblù. Ad inizio ripresa partono forte gli ospiti, ma al 58esimo i padroni di casa pareggiano i conti con il destro di Candellone. Trenta secondi dopo, però, i calabresi ripassano in vantaggio: Maric imbecca Marras in area e sigla l’1-2. Proprio Maric, cinque minuti dopo, segna l’1-3 dopo un’azione rocambolesca. Nel finale, poi, in appena cinque minuti i neroverdi trovano due gol: Butic prima e Zammarini poi pareggiano i conti con due conclusioni a pochi passi dalla porta. Le compagini di Tedino e Modesto, già retrocesse, si dividono la posta in palio e sono rispettivamente a 18 e 26 punti.
SPAL-FROSINONE 3-0: subito in vantaggio i biancocelesti al Mazza: Dickmann sigla l’1-0 con una poderosa conclusione dal limite dell’area dopo una serie di rimpalli. Quattro minuti dopo i padroni di casa trovano il raddoppio: grande ripartenza, Mora appoggia per Pinato che deve solo appoggiare in rete. Provano a reagire gli ospiti, senza però trovare la via della porta. A metà del secondo tempo i ciociari restano addirittura in dieci, al 78esimo Colombo dribbla il portiere avversario ma manda incredibilmente a lato a porta vuota. All’88esimo, poi, la Spal trova il tris: punizione da posizione defilata per Esposito, Minelli non riesce a trattenere la palla ed e 3-0. La squadra di Venturato vince e conquista la salvezza, mentre la formazione di Grosso resta ottava a quota 58.
VICENZA-LECCE 2-1: fasi di studio in avvio al Menti, al 17esimo i giallorossi vanno alla conclusione con Hjulmand ma Contini para. Non ci sono particolari occasioni per gli ospiti, mentre provano a distendersi i padroni di casa. Brivido nel finale: Gabriel non riesce a stoppare il retropassaggio di Dermaku ma spazza via prima che la palla entri. Ritmi alti per i salentini nella ripresa, i giallorossi sfiorano il vantaggio con Coda prima (palo da punizione) e Strefezza poi. Al 69esimo, poi, il Lecce trova l’1-0 che varrebbe la Serie A: Strefezza piazza il sinistro all’incrocio con una leggera deviazione di De Maio, Contini non può nulla. Dopo dieci minuti d’interruzione per il lancio di un petardo in campo (che colpisce anche il portiere del Vicenza Contini, costretto ad uscire), i biancorossi scendono sul terreno di gioco molto motivati. Al 92esimo, infatti, Diaw batte Gabriel dagli undici metri e trova la rete del pari. Ma non è finita qui perché, al 103esimo, Ranocchia esplode il sinistro dai 20metri bucando le mani di Gabriel. L’organico di Baldini si giocherà le sue chances per accedere ai play-out nell’ultimo turno, visto che ora dista appena due punti dal Cosenza; il gruppo di Baroni fallisce la promozione diretta in Serie A ed ha due punti di vantaggio sulla Cremonese, terza.
TERNANA-PERUGIA 1-0: derby umbro al Liberati, possesso neroverde ma tanto pressing alto da parte degli ospiti nei primi minuti. La prima vera occasione è al 34esimo, in favore dei padroni di casa: sulla punizione di Palumbo, Donnarumma in acrobazia sfiora la traversa. Due minuti dopo sono proprio i neroverdi a trovare il vantaggio: Chichizola respinge il rasoterra velenoso di Agazzi, ma nulla può sul tap-in di Donnarumma. Nella seconda frazione il Perugia va alla ricerca del pari, ma non ci sono particolari occasioni per le due formazioni. Al 75esimo tentativo del Grifo con De Luca che libera Olivieri in area, ma Iannarilli riesce a chiudergli lo specchio della porta. Gli uomini di Lucarelli si aggiudicano il derby e sono ora decimi a quota 54, restano noni i ragazzi di Alvini a 55.
PISA-COSENZA 1-1: immediato vantaggio neroazzurro all’Arena Garibaldi, dopo appena sei minuti: sul cross di Beruatto, Matosevic non è preciso e colpisce Venturi che manda nella propria porta. I padroni di casa mantiene il possesso, poi provano a venire fuori gli ospiti che, al 34esimo, si rendono pericolosi con Caso, palla altissima. Reagiscono i neroazzurri con Cohen prima e Birindelli poi, senza però trovare la rete. Ancora calabresi in avanti al 41esimo, Camporese svetta di testa sulla punizione di Palmiero ma Nicolas blocca. Nel finale, poi, doppia occasione per i padroni di casa, ma la conclusione di Sibilli trova un attento Matosevic. Nel secondo tempo i neroazzurri sfiorano più volte il raddoppio con Sibilli, che non riesce a trovare la gioia personale. Al 76esimo, però, l’ex Liotti pareggia i conti per il Cosenza dagli undici metri, infilando Nicolas alla sua sinistra. La formazione di D’Angelo sale al quarto posto a quota 64 punti, mentre la squadra di Bisoli è diciassettesima a 32.
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