Si conclude, con il posticipo domenicale Pisa–Cremonese delle 15:30, la 29esima giornata del campionato cadetto. Questo il finale di uno dei big match del turno.
Partono subito forte i padroni di casa all’Arena Garibaldi e, al nono minuto, passano in vantaggio: dagli undici metri, Torregrossa spiazza Carnesecchi e sigla l’1-0 neroazzurro. Provano a reagire immediatamente gli ospiti dopo il gol subito, ma non riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Nicolas. Al 33esimo ancora Pisa in avanti: Sibilli accelera sulla sinistra e carica il suo mancino, Carnesecchi compie un intervento provvidenziale. Poco dopo la Cremonese ha l’occasione per pareggiarla ma Zanimacchia, dal dischetto, si lascia ipnotizzare da Nicolas e non riesce a siglare l’1-1. Passano due minuti e, sul finire della prima frazione, i neroazzurri sfiorano il raddoppio con Caracciolo che, sugli sviluppi della punizione di Beruatto, tocca la sfera involontariamente e manda di poco a lato. Nel recupero ancora padroni di casa pericolosi, Sernicola salva sulla linea la conclusione a botta sicura di Birindelli.
La ripresa si apre con il raddoppio del Pisa: Beruatto crossa dalla sinistra e Torregrossa insacca per il 2-0 e la sua doppietta. La Cremonese prova a riaprirla, ed al 69esimo Baez da posizione favorevole fallisce una chance di fondamentale importanza. Ospiti nuovamente in avanti poco dopo, la punizione di Valeri è insidiosa per Nicolas ma non crea particolari problemi. Nel finale, poi, i padroni di casa calano il tris: Nagy mette un filtrante sul secondo palo e Puscas, in spaccata, sigla il 3-0 e chiude definitivamente la partita.
La squadra di D’Angelo vince contro una diretta concorrente per le zone alte della classifica e sale in vetta a 55 punti. La formazione di Pecchia, invece, è ora terza a 53.
Foto: Pisa Calcio
Serie B, 28a giornata: i risultati dei quattro match delle 14
Sono da poco terminati i primi quattro match della 28esima giornata del campionato di Serie B, disputati alle 14:00. Questi, dunque, i finali.
CITTADELLA-MONZA 1-1: subito in avanti i padroni di casa, Di Gregorio salva i suoi al terzo minuto sulla conclusione di Beretta. Al decimo si fa vedere anche il Monza, Gytkjaer s’invola verso la porta ma Pavan riesce a rimontarlo. Passano tre minuti e gli ospiti trovano il vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Valoti sigla lo 0-1 di testa. Non si fa attendere la reazione granata, Di Gregorio è ancora provvidenziale sulla conclusione dal limite di Baldini. Insiste il Cittadella e, al 36esimo, Baldini trasforma il rigore spiazzando il portiere e fissando il risultato sull’1-1. Nel recupero della prima frazione gran botta di Pavan da fuori area, ma la sfera viene deviata e termina in angolo. La ripresa si apre con una punizione insidiosa di Mazzitelli su cui, però, Kastrati è attento. Al 54esimo Monza in dieci uomini: secondo giallo e conseguente espulsione per Carlos Augusto. Poco dopo subito padroni di casa in avanti: Donnarumma ci prova da posizione angolata, Di Gregorio respinge. In extremis, poi, gli ospiti passano in vantaggio: al 93esimo, infatti, grave errore di Donnarumma che perde palla, Ciurria è freddo davanti al portiere e sigla l’1-2. I brianzoli di Brocchi collezionano un’importante vittoria in extremis e raggiungono quota 48; resta a 42 punti, invece, i ragazzi di Gorini.
PORDENONE-PISA 0-1: al sesto minuto neroazzurri pericolosi, Puscas in rovesciata trova la ferma presa di Perisan. Due minuti dopo ci prova Mastinu dalla distanza, la sfera termina di poco a lato. Al 19esimo ancora pericoloso l’attaccante rumeno ex Benevento, che colpisce il legno a botta sicura. Al 26esimo il Pisa passa in vantaggio: Puscas spizza di testa per Torregrossa che, da pochi metri, insacca (rete inizialmente annullata per fuorigioco e poi convalidata). I toscani continuano ad attaccare, poche sono invece le occasioni per i padroni di casa. Il secondo tempo è subito molto combattuto: prima Marin trova un attento Perisan, poi Butic impegna Nicolas. Al 77esimo gli ospiti troverebbero la rete del raddoppio, ma il 2-0 di Sibilli è annullato per fuorigioco. Ancora neroazzurri vicini allo 0-2 poco dopo, Benali impegna Perisan che respinge. In pieno recupero ci riprova il fantasista libico a botta sicura, conclusione parata da Bassoli in scivolata. La formazione di D’Angelo ritrova la vetta della classifica, in attesa delle altre partite, con 52 punti; la squadra di Tedino resta ultima a 12.
PARMA-REGGINA 1-1: ritmi blandi in avvio di gara, poi al 20esimo i padroni di casa trovano il vantaggio: Brunetta, dopo la sponda di Simy, gira il destro alle spalle di Turati. Ancora ducali in avanti un quarto d’ora dopo, Turati è attento sul sinistro di Rispoli e manda in angolo. Match combattuto anche nella ripresa e, al 65esimo, gli amaranto siglano l’1-1: Di Chiara crossa dalla sinistra, Lombardi va alla conclusione e la deviazione di Cobbaut spiazza Buffon. I crociati non si arrendono e, al 77esimo, Vazquez prova il sinistro da posizione defilata trovando però la risposta di Turati. Poco accade nel finale, con le due squadre che appaiono stanche e poco lucide. Gli uomini di Iachini sono ora a quota 34, mentre i ragazzi di Stellone salgono a 39.
COMO-SPAL 0-2: gli ospiti sono subito molto propositivi in avanti, anche se è il ritmo non è assolutamente alto. Al quarto d’ora ci prova Da Riva dalla trequarti, Facchin si distende e devia in angolo. Poco dopo ancora estensi vicino al vantaggio, Mancosu manda di un soffio a lato il gran cross di Viviani. Al 32esimo, poi, la Spal passa in vantaggio: dopo un’azione perfetta, Vido è agile nell’allungare la gamba e spingere la palla in rete. Passano cinque minuti ed i biancoazzurri sfiorano il raddoppio, Colombo tira centralmente trovando la decisiva risposta di Facchin. Al 11esimo del secondo tempo Da Riva nuovamente pericoloso, il suo bolide dopo una bell’azione personale si stampa sul palo. Non si lascia attendere la risposta del Como, Ciciretti si accentra e prova il sinistro a giro: Thiam para. Al 71esimo gli ospiti chiudono la partita: Melchiorri, appena entrato, dopo un’azione ben costruita batte Facchin e sigla il definitivo 0-2. Nel finale i lariani vanno alla ricerca del gol bandiera, Gabrielloni da due passi manda il pallone fuori di un nulla. La squadra di Venturato sale quindi a 31 punti, a -5 dalla formazione di Gattuso.
Serie B, 27a giornata: i risultati dei sei match delle 18:30, il Lecce ritrova la vetta
Si conclude, con i sei match delle 18:30, questo turno infrasettimanale valevole per la 27esima giornata di Serie B. Questi i finali.
LECCE-ASCOLI 3-1: ritmi non particolarmente elevati nei primi minuti del Via Del Mare, poi al 24esimo i padroni di casa trovano il vantaggio: Ragusa serve Pablo Rodriguez in verticale, l’attaccante scarica un rasoterra velenoso dal limite che Leali sfiora soltanto. Ci prova ancora lo spagnolo da posizione defilata, Leali blocca stavolta senza problemi. Nel finale occasione per i bianconeri, Gabriel è reattivo sul colpo di testa di Salvi. Nella ripresa i giallorossi trovano subito il 2-0: Leali salva tutto su Coda prima e Rodriguez poi, al terzo tentativo però Coda riesce a siglare il raddoppio. Lecce ancora pericoloso in avanti al 60esimo, Ragusa si divora il tris a tu per tu con il portiere ospite. Al 70esimo l’Ascoli accorcia le distanze: Saric appoggia per Ricci che infila Gabriel con un sinistro potente sul primo palo. Nel finale i bianconeri sfiorano il raddoppio con Dionisi prima e Caligara poi dalla distanza, ma al 95esimo dagli undici metri Coda batte Leali per il definitivo 3-1. La squadra di Baroni ritrova la vetta della classifica a 52 punti; resta a 42 la formazione di Sottil.
SPAL-CITTADELLA 0-0: match equilibrato al Mazza, al nono sono gli ospiti a farsi vedere in avanti con Baldini che su punizione scalda i guanti ad Alfonso. Un minuto dopo occasione per i padroni di casa: Kastrati perde palla sulla pressione di Vido e la riprende, l’arbitro assegna una punizione a due e l’attaccante sfiora il secondo palo. Gioco molto spezzettato nella prima frazione, tanti i falli commessi. Occasione granata ad inizio ripresa, sugli sviluppi di una punizione Benedetti prova la conclusione dal limite ma Alfonso è attento. Poco dopo padroni di casa vicinissimi al vantaggio, Vido ha la chance di concludere in porta ma il suo sinistro è centrale e Kastrati respinge. Altra possibilità clamorosa per la Spal al 78esimo: Da Riva svetta di testa, Kastrati respinge con i piedi. Poco accade nel finale, Venturato e Gorini si dividono la posta in palio e salgono rispettivamente a 28 e 42 punti (zona play-off).
PISA-CROTONE 3-2: primo brivido all’Arena Garibaldi per i padroni di casa al secondo minuto, Birindelli con un retropassaggio quasi regala la sfera a Maric; rimedia Nicolas in uscita. Al 20esimo ancora rossoblù pericolosi, il colpo di testa di Maric termina non di molto a lato. Due minuti dopo, però, il Pisa trova il vantaggio: in contropiede, Benali serve in area Puscas che salta il portiere e sigla l’1-0. Al 27esimo clamorosa occasione per il raddoppio non sfruttata, Puscas calcia altissimo da centro area. Poco dopo, al 37esimo, arriva anche il 2-0 neroazzurro: Benali chiude il triangolo con Torregrossa e batte Festa da posizione defilata. Allo scadere della prima frazione arriva anche il tris: Torregrossa è il più lesto in tap-in dopo che Festa non trattiene un cross di Beruatto. Ad inizio ripresa il Pisa avrebbe l’occasione per chiuderla definitivamente, sugli sviluppi di una punizione i neroazzurri falliscono ben due tap-in. Al 60esimo, poi, il Crotone trova la rete del 3-1: da punizione, Mogos fa partire una fucilata e riapre il match. Passano nove minuti ed i rossoblù si portano addirittura sotto di un solo gol: Cuomo, infatti, segna con un gran sinistro al volo dal calcio di punizione. Nel finale due buone occasioni per Maric, ma gli ospiti non riescono a pareggiarla. I ragazzi di D’Angelo vincono, pur soffrendo, e sono quarti a 49; penultimi gli uomini di Modesto, che restano a 15.
REGGINA-VICENZA 3-1: partono forte i padroni di casa al Granillo, Adjapong prova subito la conclusione da posizione defilata e manda di poco a lato. Al 32esimo ancora amaranto in avanti con Adjapong, questa volta Contini respinge la sua conclusione. Passano cinque minuti e la Reggina trova l’1-0: dagli undici metri, Galabinov spiazza Contini e sigla il vantaggio calabrese. Al 42esimo i padroni di casa trovano anche il raddoppio: giocata strepitosa di Menez che, dopo aver saltato due avversari, infila Contini per il 2-0. Il secondo tempo si apre con il 3-0 della Reggina: giocata da urlo per Cortinovis che, dal limite dell’area, cala il tris con un pallonetto perfetto che si insacca alle spalle di Contini. Il Vicenza non si arrende e prova ad attaccare, ma Micai prima e Di Chiara poi negano la gioia del gol a Teodorczyk. All’80esimo, sugli sviluppi di un corner, Padella insacca senza problemi da pochi passi e sigla la prima rete biancorossa. Nette vittoria per l’organico di Stellone, che sale a 38 punti; resta invece a 18 la squadra di Brocchi.
MONZA-PARMA 1-1: molto combattuto il big-match di giornata al Brianteo, la prima occasione è per i padroni di casa al 15esimo ma Mancuso non trova lo specchio di testa. Al 29esimo occasione ospite, Lamanna è provvidenziale sulla conclusione da posizione defilata di Man. Un minuto dopo, poi, i ducali passano in vantaggio: Vazquez si inventa un pallonetto meraviglioso e beffa Lamanna sul palo lontano. Il Monza prova a premere sull’acceleratore senza, tuttavia, impegnare Buffon. Subito occasione Monza per il pari nella ripresa, Molina calcia malamente e non trova la porta da due passi. La reazione del Parma non si fa attendere, Lamanna si allunga e devia in corner la conclusione di Vazquez. Ancora brianzoli in avanti al 67esimo, Del Prato è decisivo e salva i suoi sulla linea dalla conclusione a botta sicura di Mota. All’87esimo, poi, i padroni di casa trovano il pari: sullo splendido cross di Ciurria, Gytkjaer anticipa tutti in scivolata e sigla l’1-1. La formazione di Stroppa sale a 45 punti, mentre i ducali di Iachini vanno a 33.
FROSINONE-COSENZA 1-0: primi minuti equilibrati allo Stirpe, i padroni di casa hanno il pallino del gioco ma la formazione ospite s difende con ordine. Al 14esimo ci prova Cicerelli a giro, la sfera termina fuori. Si fanno vedere in avanti anche i calabresi, ma il tiro di Caso è troppo debole. Sugli sviluppi di un corner ci prova Laura di prima intenzione, Minelli riesce a salvare il risultato respingendo la potente conclusione da pochi passi. Nel finale azione insistita di Ciano sulla fascia destra, ma si conclude con un nulla di fatto. Poco accade all’inizio della seconda frazione, poi il Frosinone prova ad alzare il baricentro alla ricerca del gol-vittoria. All’83esimo, quindi, Charpentier batte dagli undici metri Vigorito, spiazzato, e regala i tre punti ai ciociari. Nel finale il Cosenza si getta in avanti, ma la difesa di casa fa buona guardia ed il risultato non cambia. Gli uomini di Grosso sono ora a 44 punti, in piena zona play-off, mentre i ragazzi di Bisoli restano a 23, in zona play-out.
Serie B, 26a giornata: i risultati degli incontri delle 15:30, cade ancora il Pisa
Si conclude, con i quattro posticipi di questa domenica pomeriggio, il ventiseiesimo turno del campionato di Serie B. Questi, quindi, finali e marcatori.
ASCOLI-CROTONE 2-1: sfida equilibrata al Del Duca, con occasioni da una parte e dall’altra anche se i ritmi non sono travolgenti. Al 13esimo palla-gol per gli ospiti con Kargbo che, in area, impatta il cross di Calapai in scivolata ma mette di poco a lato. Al 29esimo si affacciano in avanti i bianconeri: D’Orazio pesca perfettamente Baschirotto, Festa interviene e salva sul colpo di testa del terzino. La ripresa si apre con un’occasione per gli ospiti con Sala, ed al 54esimo sono proprio i calabresi a trovare il vantaggio: Kone, dopo un errore in disimpegno della difesa bianconera, carica il mancino e batte Leali. Crotone vicino al raddoppio al 60esimo con Maric ben fermato da Leali, poi Bidaoui sfiora il pari di testa. Solo all’84esimo l’Ascoli trova la rete dell’1-1: da angolo, Falasco si inventa una rasoiata da fuori area e riporta l’incontro in parità. Al 90esimo, poi, i bianconeri trovano il 2-1: Festa para con il piede il rigore di Maistro, ma nulla può sul tap-in del numero 37. I ragazzi di Sottil salgono in settima posizione a quota 42, mentre i pitagorici di Modesto restano penultimi a 16.
CITTADELLA-FROSINONE 3-0: dopo un avvio al Tombolato non molto frizzante, al 20esimo i granata passano in vantaggio con Beretta da pochi passi. Passano cinque minuti ed i padroni di casa trovano il raddoppio: Tounkara sfrutta un errore della difesa ospite e, dopo essersi fatto parare la prima conclusione da Ravaglia, al secondo tentativo non sbaglia. Nel finale di primo tempo il Cittadella cala il tris: servito perfettamente da Tounkara, Beretta di testa sigla la sua seconda rete. Nella seconda frazione poche sono le occasioni, la partita infatti i padroni di casa l’hanno già istradata nei primi 45′. All’80esimo la conclusione di Canotto si schianta sul palo, mentre sette minuti dopo Ravaglia è provvidenziale sullo scatenato Beretta, alla ricerca della tripletta. L’organico di Gorini si porta quindi in decima posizione ma a 41 punti, gli stessi della squadra di Grosso, ottava.
MONZA-LECCE 0-1: big-match dell’U-Power Stadium vivace, con le due formazioni che si affrontano a viso aperto. Al secondo minuto Mancuso manda fuori con il destro, rispondono i giallorosso cinque minuti dopo con la conclusione di Listkowski che si stampa sul palo. Al 22esimo ancora padroni di casa in avanti con Mancuso, ma al 25esimo sono gli ospiti a trovare il vantaggio: l’arbitro, dopo il controllo al Var, annulla la rete di Listkowski per fallo di Gargiulo su Di Gregorio. Subito brianzoli in avanti nella ripresa con il solito Mancuso ma al 56esimo Coda, dagli undici metri, spiazza Di Gregorio e regala il vantaggio ai salentini. La risposta del Monza non si fa attendere e, due minuti dopo, Donati calcia al volo trovando, però, solo l’esterno della rete. Ancora padroni di casa in avanti, questa volta Machin sfiora il palo della porta difesa da Gabriel. A 15′ dalla fine brianzoli in forcing alla ricerca del pari, ma Colpani prima e Gytkjaer poi trovano due grandissimi interventi del portiere brasiliano. In pieno recupero, poi, i giallorossi troverebbero la rete dello 0-2 con Rodriguez, ma lo spagnolo era in fuorigioco. Tre minuti dopo invece, al 96esimo, Gabriel salva il risultato con i piedi sul destro ad incrociare di Gytkjaer. Gli uomini di Stroppa restano a 44 punti, sesti, mentre i ragazzi di Baroni torna in vetta a quota 49, come la Cremonese.
REGGINA-PISA 1-0: padroni di casa che attaccano fin dai primi minuti al Granillo, al settimo Nicolas salva su Folorunsho da pochi passi. Al 12esimo, poi, gli amaranto trovano il vantaggio: Menez sfrutta l’errore della retroguardia neroazzurra e, dopo aver saltato due giocatori, scarica in rete. Gli ospiti provano a reagire, senza però trovare sbocchi in avanti ma solo la compattezza difensiva della Reggina. La seconda frazione si apre con i padroni di casa in gestione del pallone, poi al 58esimo Toure colpisce la traversa sugli sviluppi di un corner per gli ospiti. Al 79esimo ancora Pisa vicina al pareggio, ma Turati salva tutto sull’incornata di Puscas. Nel finale ancora Puscas prima e Mastinu poi vanno vicinissimi all’1-1, senza però trovare la rete. La squadra di Stellone sale quindi a 35 punti, mentre la formazione di D’Angelo frena ancora ed ora ora quinta a 46 come il Benevento.
Serie B, 25a giornata: i risultati dei match delle 18:30, domani occasione per il Benevento
Comincia, con i cinque match delle 18:30, il turno infrasettimanale valido per la 25esima giornata del campionato di Serie B. Questi i risultati ed i marcatori dei match fino ad ora disputati.
In virtù dei pareggi di Cremonese e Pisa domani il Benevento, in caso di vittoria contro il Como, potrebbe avvicinarsi in zona promozione diretta. Vittoria importante, invece, per il Monza, attualmente quarto ed a pari punti con il Brescia.
CREMONESE-VICENZA 0-0: partono fortissimo i padroni di casa allo Zini, ma Strizzolo prima e Zanimacchia in due occasioni non riescono a battere Contini. Ancora grigiorossi in avanti al nono, ma l’estremo difensore ospite è attento su Rafia. Due minuti dopo arriva la risposta dei biancorossi con Teodorczyk, Carnesecchi blocca in due tempi. Alla mezz’ora occasione per entrambe le squadre, ma il tandem Di Carmine-Zanimacchia da un lato e Dalmonte poi non siglano la rete del vantaggio. Al 40esimo, poi, Da Cruz fallisce un calcio di rigore e si fa ipnotizzare da Carnesecchi dagli undici metri. La seconda frazione si apre con gli ospiti subito in avanti, e Teodorczyk ma di un soffio a lato di testa su cross di Dalmonte. Al 68esimo ci provano anche i padroni di casa che, dopo un’azione insistita, trovano la conclusione con Castagnetti che, però, manda fuori. Nel finale occasioni da entrambe le parti: prima Gondo non trova la porta in rovesciata, poi sulla ripartenza Ranocchia di testa non trova la porta. I padroni di casa attaccano con Castagnetti e Bianchetti, provvidenziale l’intervento di Contini. In pieno recupero Contini chiude lo specchio all’ex compagno Gaetano, e Diaw riceve un rosso diretto per una gomitata ai danni di Okoli. I grigi di Pecchia non riescono a portarsi in vetta alla classifica, restano secondi a 46; gli uomini di Brocchi guadagnano invece un altro punto e si portano a quota 15.
PORDENONE-MONZA 1-4: gli ospiti provano a fare la partita al Teghil di Lignano Sabbiadoro, ed al 16esimo Valoti colpisce il palo con un bel rasoterra. Tre minuti dopo arriva lo 0-1: Valoti, sugli sviluppi di un corner, gira di testa e batte Bindi. Passano cinque minuti ed i brianzoli trovano il raddoppio con Colpani che, con un preciso rasoterra, regala il 2-0 alla formazione ospite. I neroverdi provano a reagire ed a prendere in mano il gioco, ma al 39esimo il Monza sfiora il tris con Machin, il cui destro termina di poco alto. La ripresa prosegue sulla falsa riga della prima frazione, e subito gli ospiti non riescono a sfruttare una tripla occasione per lo 0-3 grazie agli interventi di Bindi. Al 53esimo si fa vedere per la prima in avanti il Pordenone, con Cambiaghi che costringe Di Gregorio ad una grande parata. Tra il 64esimo ed il 67esimo, poi, il Monza trova un micidiale uno-due: Valoti prima sigla il 3-0 in tap-in, poi serve un pallone da appoggiare solo in rete per il subentrato Gytkjaer. Un minuto dopo Di Serio sigla di testa il gol della bandiera per i padroni di casa, sfruttando un campanile dopo il cross di Lovisa. Al 71esimo i ramarri sfiorano l’2-4 da punizione con Butic, ma Di Gregorio mantiene il risultato. La squadra di Stroppa si porta in quarta posizione a 44 punti; i ragazzi di Tedino, invece, restano ultimi a 12.
PISA-PARMA 0-0: ritmi di gioco non molto alti nei primi minuti dell’Arena Garibaldi, poi i neroazzurri prendono in mano le redini del gioco. Al 35esimo ci prova Puscas di testa sul cross di Gucher dalla destra, ma il pallone termina fuori. Cinque minuti dopo azione fotocopia del Pisa, questa volta Puscas serve Benali in area ma il centrocampista non riesce a trafiggere Turk da pochi passi. Nel secondo tempo prova a farsi vedere maggiormente in avanti la formazione ducale, ed al 59esimo Simy conclude debolmente verso la porta. Tre minuti dopo ancora occasione per l’attaccante nigeriano che, però, colpisce male il pallone e centra Laverbe sulla linea di porta. Al 79esimo ancora ospiti in avanti con Tutino, che impegna Nicolas ad un grande intervento. Gli uomini di D’Angelo sembrano accontentarsi del pareggio e sono ora terzi a 46; la squadra di Iachini, invece, è quattordicesima a quota 29.
ALESSANDRIA-PERUGIA 1-2: si fanno subito vedere in avanti i padroni di casa, ma Chichizola salva sul tiro di Corazza sugli sviluppi di un corner. Al 20esimo, poi, i grigi trovano il vantaggio al Moccagatta: Mantovani sfrutta al meglio un cross dalla sinistra e, di testa, sigla l’1-0. Padroni di casa ancora pericolosi in avanti poco dopo, ma Palombi si allunga il pallone favorendo l’uscita di Chichizola. Al 34esimo gli umbri trovano il pari: Kouan serve Olivieri in area e, messo fuori causa Mantovani, è facile per lui battere Pisseri. Nella ripresa occasione per la formazione ospite al 59esimo, ma la conclusione di Falzerano trova un grande intervento con il piede di Pisseri. Al 65esimo, poi, Falzerano trova la rete dell’1-2: la girata di Olivieri è destinata sul fondo, Lunetta tiene involontariamente il pallone in campo e la sfera termina sui piedi di Falzerano, il quale incrocia sul secondo palo e regala il vantaggio al Perugia. Nel finale ancora occasione per gli umbri, ma Matos non riesce a chiudere la partita dopo un errore difensivo dei grigiorossi. L’organico di Alvini sale a 41 punti in sesta posizione ed in piena zona play-off; i ragazzi di Longo, invece, restano sedicesimi a 23 punti.
SPAL-TERNANA 5-1: dopo un avvio aggressivo dei rossoverdi, al 14esimo i padroni di casa passano in vantaggio: Melchiorri, servito in profondità da Vido, dribbla Iannarilli ed insacca. Gli ospiti continuano a fare la gara, ma al 33esimo Iannarilli salva tutto sul sinistro violento di Koutsoupias dai 20metri. Tre minuti dopo, dagli undici metri, la Spal trova il 2-0 al Mazza con Mancosu, che spiazza l’estremo difensore ospite. Partono subito forte i padroni di casa nella ripresa, che sfiorano il tris con Vido trovando una bella risposta di Iannarilli. Al 62esimo, poi, Vido cala il tris: sul cross di Dickmann, decisiva è la zampata dell’attaccante biancoazzurro. Al 71esimo gli ospiti vanno vicino al gol con Mazzocchi, poi un minuto dopo l’arbitro annulla la rete del 4-0 di Crociata per fuorigioco. Poco dopo, al 73esimo, la Ternana sigla il 3-1: Partipilo sfrutta al meglio l’assist di Paghera e, di testa, deposita in fondo al sacco. Passano dieci minuti dopo e la Spal trova il poker: Da Riva, con un bel tiro al volo, batte Iannarilli e chiude il match. C’è ancora tempo però, in pieno recupero, per calare la manita: Vido, in contropiede, viene servito da Esposito e fa partire un piazzato che termina alle spalle di Iannarilli. La squadra di Venturato trova la vittoria e sale a 27 punti; resta a 31, invece, la formazione di Lucarelli.
Serie B, 24a giornata: i risultati dei match delle 14, il Pisa torna momentaneamente in vetta
Comincia, con le cinque partite delle 14:00, la ventiquattresima giornata del campionato di Serie B 2021-22. Questi i finali dei match disputati.
ASCOLI-ALESSANDRIA 3-0: gioco molto spezzettato nei primi minuti al Del Duca, poi al 21esimo Leali è attento sull’incursione di Di Gennaro. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere e, un minuto dopo, la conclusione di Bidaoui viene smorzata dalla difesa ospite. Poco dopo grande intervento di Pisseri sempre su Bidaoui. Al 29esimo, poi, i bianconeri trovano il vantaggio: Saric, dopo un fortunato rimpallo con Paroli, non sbaglia davanti a Pisseri. Cinque minuti dopo, sugli sviluppi di una punzione, l’Alessandria sfiora il pari di testa con Di Gennaro. Nel finale ancora Saric prova la magia di tacco, ma Pisseri è attento. La ripresa si apre con il raddoppio dell’Ascoli: Bidaoui, dopo un’azione ben costruita, batte Pisseri sul proprio palo. Passano pochi minuti e Botteghin, da corner, cala il tris e chiude la partita. Gli ospiti non riescono a reagire e Maistro sfiora il poker direttamente dal calcio di punizione, e poco dopo il 4-0 di Bidaoui è annullato per fuorigioco. Ultimi minuti cocenti, con i grigi che sfiorano due volte la rete con Benedetti prima e Corazza poi ma rischiano anche di subire il quarto da Maistro. Prosegue il momento positivo dei ragazzi di Sottil, ora sesti a 39; la formazione di Longo resta invece inchiodata a quota 23.
MONZA-PISA 1-2: all’ottavo minuto i padroni di casa passano subito in vantaggio con Valoti che, dal limite, fa partire una rasoiata che sorprende Nicolas. Dieci minuti dopo, però, i neroazzurri trovano il pari: Puscas, servito da Hermannsson, controlla ed incrocia di destro. Gli ospiti si fanno vedere in avanti con Torregrossa prima e Mastinu poi, trovando un reattivo Di Gregorio. Nel finale occasione per il Monza, ma Dany Mota trova la deviazione in corner di Nicolas. Match molto combattutto anche nella seconda frazione, ma al 65esimo il Pisa passa in vantaggio grazie all’autorete di Pedro Pereira che beffa il proprio portiere nel tentativo di anticipare Caracciolo. Ultimi minuti dell’U-Power Stadium che vedono il forcing dei padroni di casa, ma il risultato non cambia. I lombardi, guidati da Stroppa, restano quindi al quinto posto a 41 punti; gli uomini di D’Angelo, invece, ritrova la vetta almeno per un paio d’ore (45).
REGGINA-PORDENONE 2-0: al 17esimo si fa vedere in avanti la formazione ospite, ma Candellone manda alto da buona posizione. Poco accade nel resto della prima frazione al Granillo. Il secondo tempo, quindi, vede nuovamente i ramarri pericolosi con Butic che, però, non sfrutta il cross di Cambiaghi. Ci provano poi i padroni di casa e, al 66esimo, Menez mette a sedere Zammarini e batte Perisan. Gli ospiti non si arrendono e provano ad agguantare il pari, ma nel finale i calabresi trovano il 2-0: Di Chiara, da punizione, trova una parabola perfetta su cui Perisan non può nulla. Il gruppo di Aglietti sale in undicesima posizione a 32 punti, resta invece ultima a 13 la squadra di Tedino.
VICENZA-SPAL 1-1: al quarto d’ora clamorosa occasione da gol per i padroni di casa con Da Cruz che, servito da Diaw, tira alto davanti al portiere. Al 26esimo, poi, Giuseppe Rossi porta avanti gli ospiti con una magia delle sue, battendo d’esterno il portiere dopo aver saltato la difesa biancorossa. Nel recupero del primo tempo, sugli sviluppi di un calcio di punizione, il Vicenza riporta il risultato in parità al Menti con il destro di Cavion dal limite. Al 65esimo la Spal passerebbe in vantaggio con Melchiorri, ma la rete è annullata per fuorigioco; poco dopo accade la stessa cosa ai padroni di casa con Diaw. Nel finale l’arbitro assegna un rigore per la Spal ma, dopo il check al Var, torna sui propri passi. In pieno recupero occasioni per il vantaggio di entrambe le squadre: Giacomelli chiama Alfonso ad un grande intervento, poi la rovesciata di Meggiorini viene ribattuta dalla difesa ospite. I biancorossi di Brocchi salgono a quota 14, mentre l’organico di Venturato si porta a 24.
PARMA-TERNANA 2-3: al quarto minuto Donnarumma batte Colombi ma la rete è inizialmente annullata per fuorigioco, il check del Var poi ribalta la decisione arbitrale e decide per il vantaggio ospite. I padroni di casa non ci stanno e si rendono pericolosi con Vazquez prima e Benedyczak poi, ma non trovano il pari. All’11esimo, anzi, i rossoverdi siglano la rete dello 0-2: Agazzi lancia Partipilo che salta di netto Colombi ed insacca. I ducali provano a reagire e, cinque minuti dopo, Cobbaut insacca a porta vuota su un cross dalla destra. Al 22esimo il Parma trova anche il pari: Vazquez, dalla lunetta dell’aria di rigore, esplode il suo sinistro e batte Iannarilli. Alla mezz’ora Benedyczak sfiora la rete del 3-2, e nel finale i padroni di casa sfiorano ancora il sorpasso. La ripresa del Tardini vede gli ospiti pericolosamente in avanti, ma Colombi è in più occasioni provvidenziale. Al 52esimo Rispoli da fuori area non trova la porta e, tre minuti dopo, la difesa ducale si salva da una tripla-occasione ospite. Al 58esimo, poi, la Ternana trova il 2-3: Pettinari insacca di testa da pochi passi e regala il vantaggi agli umbri. A 20′ dalla fine il Parma ha varie occasioni per pareggiarla, ma Vazquez non trova la porta e poco dopo Sohm manda a lato. Nel finale miracolo di Iannarilli su Vazquez di testa, poi poco dopo Inglese non trova la porta. In pieno recupero, invece, Pettinari manda sull’esterno della rete la palla del possibile 2-4. La squadra di Iachini, con questa sconfitta, resta a 28 e viene superata proprio dalla formazione di Lucarelli, ora a 31.
Serie B, 23a giornata: i risultati dei match delle 18:30. Cremonese momentaneamente in vetta
Comincia, con i sei match delle 18:30, il turno infrasettimanale valido per la 23esima giornata di Serie B. Questi, quindi, i finali.
PORDENONE-CITTADELLA 0-1: la formazione ospite passa subito in vantaggio al terzo minuto con Beretta che, sotto porta, mette in rete il cross di Cassandro. Nei primi minuti occasioni da entrambe le parti, ma Kastrati e Perisan si fanno trovare pronti. Nel finale ancora granata in avanti, Perisan risponde con i pugni alla bella conclusione di Vita. La gara, anche nella seconda frazione, si conferma agonisticamente combattuta, ma poco accade al Teghil. Il finale di match è incandescente, i padroni di casa sfiorano la rete del pari ma il tiro di Cambiaghi viene parato da Kastrati. Con questa vittoria, la squadra di Gorini sale a 35 punti; resta a 12, ultima, la formazione di Tedino.
PISA-VICENZA 2-2: i padroni di casa provano subito a passare in vantaggio all’Arena Garibaldi, ma al 17esimo sono gli ospiti a siglare lo 0-1. Cavion, con una gran botta di sinistro, mette la palla a fil di palo e batte Nicolas. Pochi minuti dopo i biancorossi trovano il raddoppio: Diaw, servito da Zonta, deve solo insaccare da due passi. I neroazzurri non ci stanno e si rendono più volte pericolosi con Cohen. Proprio l’ala israeliana, al 43esimo, anticipa Contini in uscita e sigla l’1-2. La seconda frazione si apre con i padroni di casa che sfiorano il pari con Puscas in ben due occasioni, poi Lucca e Cohen non trovano la porta. Tante sono le occasioni per il Pisa che, al 60esimo, trova il 2-2 di Caracciolo dopo una mischia in area. Nel finale neroazzurri vicinissimi al vantaggio: Cavion salva sulla linea il colpo di testa di Sibilli ed i padroni di casa, nonostante le occasioni, non trovano la terza rete. I ragazzi di D’Angelo collezionano il quarto pari consecutivo e sono terzi a 42 punti; penultimi a 13, invece, gli uomini di Brocchi.
TERNANA-MONZA 0-1: partita molto combattuta fin dalle fasi iniziali, con i padroni di casa che si rendono pericolosi con Peralta. Gli ospiti non si fanno desiderare e, poco dopo, Favilli non impatta sul cross di Mazzitelli per pochi centimetri. Di Gregorio prima e Iannarilli poi compiono due grandi interventi e mantengono la partita in equilibrio. Al 38esimo, però, i lombardi passano in vantaggio: Valoti, dagli undici metri, spiazza Iannarilli e sigla lo 0-1. La Ternana prova a reagire e, nella ripresa, entrambe le squadre aumentano l’intensità del proprio gioco. Al 65esimo Monza vicino al raddoppio, ma Iannarilli è bravo a chiudere lo specchio a Dany Mota. Sul ribaltamento di fronte padroni di casa pericolosi, ma non trovano il pari. All’82esimo, dopo aver rischiato di subire il raddoppio per mano di Pedro Pereira prima e Ciurria poi, i rossoverdi sfiorano il pari sul bel cross di Capone. Nel finale nulla cambia al Liberati. Gli umbri, guidati da Lucarelli, restano a quota 28; la formazione di Stroppa, invece, sale a 41 in quarta posizione.
CREMONESE-PARMA 3-1: dopo un avvio molto equilibrato, al 20esimo i padroni di casa passano in vantaggio allo Zini. Sul cross perfetto di Zanimacchia, Baez anticipa Osorio e batte Colombi di testa. I ducali provano a farsi vedere in avanti, ma la prima frazione termina con il vantaggio grigiorosso. La ripresa vede subito il raddoppio della Cremonese: Gondo sfrutta al meglio il filtrante di Fagioli e batte il portiere con una prodezza. Passano tre minuti e Zanimacchia, servito da Baez, batte Colombi da due passi e cala il tris. Al 61esimo, poi, Simy sfrutta il suggerimento di Vazquez e buca Carnesecchi per il 3-1 finale. Negli ultimi minuti tante chances per il Parma, ma non arrivano altre reti. L’organico di Pecchia sale, almeno per una notte, in vetta alla classifica con 44 punti; resta invece a 28 la squadra di Iachini.
COSENZA-PERUGIA 1-2: all’ottavo minuto grande occasione per i padroni di casa, ma Chichizola è attento sul tiro di Laura. Poco dopo si fanno vedere anche gli ospiti in avanti, De Luca in torsione impegna Matosevic in controtempo. Entrambe le formazioni sono alla ricerca del vantaggio, ed al 33esimo gli umbri trovano lo 0-1: Matos, lanciato da De Luca, batte Matosevic dopo aver saltato due avversari. A poco dal duplice fischio Laura sfiora il pari, ma Chichizola compie un ottimo intervento. Nella ripresa, al 55esimo, il Perugia trova il raddoppio: su un errore di Liotti, Falzerano recupera palla e serve D’Urso in area che, da pochi passi, sigla lo 0-2 di tacco. Al 70esimo il Cosenza accorcia le distanze con Camporese, al debutto, su corner di Millico, ma nel finale del San Vito non riesce a trovare il pari. I ragazzi di Alvini salgono a 37 punti in zona play-off, mentre i Lupi di Occhiuzzi restano a 19.
SPAL-REGGINA 1-3: al 20esimo i padroni di casa trovano il vantaggio al Mazza: Mancosu sfrutta un bell’assist di Vido e manda il pallone sotto la traversa. La risposta degli ospiti non si fa attendere e, al 34esimo, Tumminello conclude a rete da pochi passi sulla respinta del portiere. Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo ma, al 60esimo, i calabresi passano in vantaggio: da corner, Bianchi salta più in alto di tutto e sigla l’1-2. Tanti i cambi effettuati dalle due squadre, ma poco accade sul rettangolo verde. Al 78esimo, poi, la Reggina trova la rete del definitivo 3-1 con Galabinov che, di testa, fulmina Alfonso. Gli amaranto di Stellone tornano alla vittoria e salgono a 29 punti; la squadra di Venturato, al contrario, resta a quota 23.
Serie B, 22a giornata: i risultati dei match delle 14
Comincia, con i cinque match delle ore 14:00, il ventiduesimo turno del campionato cadetto. Questi i finali.
Cittadella-Cremonese 0-2: nei primi minuti attaccano forte gli ospiti, ed al 22esimo trovano il vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Bianchetti serve in mezzo Casasola che deve solo appoggiarla in rete. Si affacciano in avanti anche i padroni di casa, ma Laribi trova una grande risposta di Carnesecchi. Nel finale granata in pressione offensiva, ma non arriva la rete del pari. La seconda frazione si apre con una grande occasione per i veneti, ma Baldini calcia fuori di un soffio. Al 54esimo però Buonaiuto sigla il raddoppio grigiorosso: con un tiro morbidissimo l’ex giallorosso indirizza la palla sotto l’incrocio a Kastrati battuto. Prova a reagire il Cittadella, colpito nel suo momento migliore, ed al 73esimo i granata restano anche con l’uomo in meno per l’espulsione di Tounkara. Nel finale la Cremonese sfiora il tris con Di Carmine, ed all’87esimo i padroni di casa sono molto sfortunati: Valeri supera Carnesecchi calciando con la punta del piede, ma Casasola interviene sulla linea di porta per allontare il pallone. In pieno recupero Laribi ci prova dalla distanza per il gol della bandiera, ma Carnesecchi è attento. Gli undici di Gorini restano quindi a quota 32 in decima posizione; la formazione di Pecchia invece sale al secondo posto a 41 punti.
Parma-Pordenone 4-1: al 12esimo gli ospiti passano subito in vantaggio: l’ex Benevento Di Serio controlla di petto e scarica il destro sul secondo palo, dove Buffon non può nulla. I ducali reagiscono con fatica, ed al 37esimo Buffon compie una bella parata su sinistro incrociato di Cambiaghi. I secondi 45′ si aprono con i padroni di casa scesi in campo con uno spirito diverso, ed al 52esimo Rispoli colpisce il palo. Tre minuti dopo il Parma trova il pari: Vazquez crossa per Pandev che, al volo, insacca sotto la traversa. Al 66esimo Simy, davanti a Perisan, non trova la porta da pochi passi. Un minuto dopo, però, i ducali passano in vantaggio: Man è il più lesto sulla respinta corta di Perisan dopo il tiro di Pandev e sigla il 2-1. Al 69esimo i padroni di casa calano il tris con Vazquez, che sfrutta un grave errore della difesa ospite. Passano dieci minuti e, dopo che Simy aveva sfiorato il poker, è Benedyczak a siglare il 4-1 trasformando l’ottimo assist di Osorio. L’organico di Iachini sale a 28 punti in undicesima posizione; la squadra di Tedino resta ultima a 12, come il Vicenza.
Monza-Spal 4-0: partono fortissimo gli ospiti, con Vido che già al primo minuto spreca davanti a Di Gregorio. Il Monza prende poi in mano la gara, complice anche l’espulsione di Dickmann al nono minuto. Al 22esimo i biancoazzurri riescono ad affondare, ma Mancuso sfiora il pallone quel tanto che basta per mandare fuori tempo Capradossi. Dopo una frazione combattuta, poi, al 45esimo i padroni di casa trovano il vantaggio: Carlos Augusto trova una grande risposta di Thiam e, sulla respinta, si avventa Dany Mota. Ad inizio secondo tempo i lombardi trovano subito il raddoppio: al 52esimo sugli sviluppi di una punizione Sampirisi è il più lesto sulla respinta di Thiam. Il ritmo diventa poi spezzettato, ed il Monza continua ad attaccare. Al 77esimo, quindi, i padroni di casa calano il tris: da angolo, Ramirez fa secco Thiam con un colpo di testa. Nel finale, poi, i brianzoli siglano il definitivo 4-0 con Colpani che, in contropiede, buca Thiam con un preciso rasoterra. I ragazzi di Stroppa superano il Benevento e salgono a quota 38 punti; il gruppo di Venturato resta invece quindicesimo a 23 punti.
Pisa-Ternana 0-0: subito pericolosi gli ospiti in avvio, con Pettinari che trova una gran parata di Nicolas. La risposta dei neroazzurri non si fa attendere, ed al quinto Marin manda di poco a lato. Il Pisa prende in mano il pallino del gioco, con Beruatto prima e Puscas poi che scaldano i guanti di Iannarilli. All’11esimo, però, Nicolas sbaglia in rinvio ma la difesa di casa riesce a spazzare. Dopo una prima parte di tempo scoppiettante i ritmi si abbassano notevolmente e non ci sono particolari occasioni. La seconda frazione si apre con i padroni di casa a trazione offensiva, ed al 50esimo guadagnano un calcio di rigore. Dagli undici metri, però, Torregrossa colpisce la traversa. Pochi minuti dopo l’ex Samp prova nuovamente la conclusione ma non trova la porta. Al 60esimo si fa vedere la Ternana in avanti, con Partipilo che manda di poco sopra la traversa. Al 74esimo ancora neroazzurri in avanti alla ricerca del vantaggio, ma Iannarilli è attento sull’imbucata di Puscas. Nel finale entrambe le squadre provano a vincerla, ma il risultato non cambia. L’undici di D’Angelo frena ancora la sua corsa ed è ora terzo a 41; i ragazzi di Lucarelli sono ora a 28 punti, come il Parma.
Vicenza-Cosenza 0-0: dopo un avvio senza particolari sussulti, i padroni di casa escono fuori e provano a rendersi pericolosi in avanti. Al 21esimo, sugli sviluppi di una punizione, Meggiorini spizza di testa, ma nessun compagno riesce a concludere a rete. Al 36esimo si fanno vedere in avanti anche gli ospiti, ma Contini compie una grande parata sul tiro al volo di Boultam. Nel finale i biancorossi fanno densità in avanti, ma poco accade. Nella ripresa entrambe le squadre giocano a viso aperto, con il Vicenza che non riesce a rendersi pericoloso sotto porta ed il Cosenza che fatica ad arrivare nell’area avversaria. Nel finale i Lupi sarebbero potuti passare in vantaggio dopo aver guadagnato un calcio di rigore, ma il Var annulla per fuorigioco ad inizio azione. In pieno recupero, poi, sono i padroni di casa a sfiorare l’1-0, ma Cavion commette fallo in attacco. Sul ribaltamento di fronte il portiere biancorosso Contini salva il risultato respingendo la conclusione di Voca. La squadra di Brocchi sale a 12 punti a pari merito con il Pordenone; la formazione di Occhiuzzi invece raggiunge quota 19 al diciassettesimo posto.
Serie B, 21a giornata: i risultati degli altri match delle 14:00
In contemporanea al big match di giornata Benevento-Parma, altri cinque incontri sono stati disputati. Questi i finali:
COSENZA-BRESCIA 0-0: al quarto minuto gli ospiti restano subito con un uomo in meno, a causa dell’espulsione di Adorni per fallo su Laura, lanciato verso la porta. Le due squadre, comunque, giocano a viso aperto, ma non trovano la porta. Al 22esimo Cosenza in avanti, Laura supera Joronen ma Mangraviti evita il gol. Al 32esimo l’espulsione di Ndoj per doppia ammonizione ristabilisce la parità numerica tra le due formazioni al San Vito. La seconda frazione inizia con la traversa di Van de Looi, ed un minuto dopo Joronen è attento sulla conclusione di Laura. Al 64esimo rondinelle pericolose con Leris, ma Matosevic non si lascia superare. Nel finale ancora Brescia in avanti, ma il subentrato Palacio non riesce a battere l’estremo difensore rossoblù. L’organico di Occhiuzzi, ora, sono diciassettesimi a quota 18; i ragazzi di Inzaghi, invece, restano terzi a 39 punti, a -2 dal Lecce ed a +3 sul Benevento.
CROTONE-CITTADELLA 0-0: partenza importante dei padroni di casa, con Marras che al quinto minuto trova una buona risposta di Maniero. Il Cittadella difende con ordine contro un pimpante Crotone, ma non riesce a sfondare in attacco. Nel finale di primo tempo ancora squali in avanti, ma Marras prima e Mogos poi non riescono a siglare la rete del vantaggio calabrese. Nella ripresa il ritmo resta lo stesso della prima frazione, molto blando e senza particolari occasioni. Al 66esimo, poi, i padroni di casa sfiorano la rete con Awua, la cui conclusione termina sul fondo. Nel finale di partita il Cittadella spinge in avanti con il Crotone che si limita a difendere, ma poco accade. La squadra di Modesto, al momento, resta 18esima a 14 punti, mentre la formazione di Gorini sale all’ottavo posto a 32.
COMO-LECCE 1-1: i padroni di casa partono subito forte al Piscina Senigaglia e, al quarto minuto, conquistano un calcio di rigore per un fallo di mano di Calabresi. Dal dischetto si presenta Cerri che, nonostante l’intuizione di Gabriel, porta in vantaggio il Como. La reazione ospite non si fa attendere, ed al 13esimo il Lecce trova il pari: su cross di Gendrey, Listkowski anticipa tutti e batte Facchin di destro. I salentini provano a rendersi pericolosi in avanti, ma Strefezza prima e Coda poi non inquadrano lo specchio. Alla mezz’ora grande azione personale dell’attaccante ex Benevento, ma Facchin salva il risultato con un grande intervento. Nel finale ancora giallorossi in avanti ed altra grande risposta di Facchin. I secondi 45′ si aprono con un intervento provvidenziale di Facchin sul tiro al volo del capitano leccese Lucioni. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere, ed al 55esimo il destro di Gliozzi si stampa sulla traversa. Dopo un giro di sostituzioni per entrambe le formazioni, al 63esimo l’estremo difensore comasco salva ancora il risultato sul tiro di Coda. Il Como si fa vedere in avanti, ma Parigini prima e Gabrielloni poi non inquadrano lo specchio della porta. Al 79esimo grande occasione per Gabrielloni, la cui conclusione sfiora il palo. All’85esimo l’arbitro indica il dischetto in favore degli ospiti: Coda spiazza Facchin ma manda il pallone sul palo. Nel recupero poco accade. I ragazzi di Gattuso sono 11esimi con 27 punti; gli uomini di Baroni, invece, restano primi a 41 ed a +1 sul Pisa secondo.
ALESSANDRIA-PISA 1-1: dopo un avvio combattuto, al 14esimo Beruatto impegna per la prima volta Pisseri sugli sviluppi di un corner. Al 23esimo primo squillo di Torregrossa in neroazzurro, e pochi minuti dopo i padroni di casa provano a rendersi pericolosi in avanti con Chiarello. Al 35esimo, poi, i grigi passano in vantaggio dagli undici metri con Marconi, che spiazza Nicolas. Passano otto minuti e, al 43esimo, gli ospiti trovano il pari: dal dischetto, Torregrossa spiazza anche lui Pisseri e sigla il pari. Il secondo tempo si apre con una grande occasione per l’ex giallorosso, ora al Pisa, Puscas, il cui tiro termina sull’esterno della rete. Al 66esimo arriva la reazione dei padroni di casa, ma la difesa ospite è attenta. Occasioni che si susseguono da una parte e dall’altra, ma poco cambia ai fini del risultato. All’80esimo arriva alla conclusione Masucci, ma Pisseri è attento e respinge. La formazione di Longo è sedicesima a quota 21 punto; l’organico di D’Angelo, invece, è seconda a 40 punti, a -1 dal Lecce ed a +1 sul Brescia.
TERNANA-REGGINA 2-0: dopo una fase di studio per entrambe le formazioni, al 13esimo i padroni di casa passano in vantaggio. Su cross di Partipilo, infatti, Pettinari colpisce al volo e batte un incolpevole Micai. Tre minuti dopo i rossoverdi trovano il 2-0: ancora su cross di Partipilo, Pettinari svetta su Aye ma trova una bella risposta di Micai; sul tap-in, però, Palumbo insacca. Al 20esimo ci prova ancora la Ternana, alla ricerca del tris, ma Micai è attento. Alla mezz’ora ancora umbri in avanti ed ancora Micai è attento su Pettinari. Nella seconda frazione la Reggina prova a rendersi pericolosa in avanti, ma Iannarilli è reattivo su Folorunsho. Al 72esimo, però, gli amaranto restano con l’uomo in meno per l’espulsione diretta di Bellomo. All’80esimo, poi, i padroni di casa, in totale controllo del match, guadagnano un calcio di rigore. Dagli undici metri, però, Partipilo si lascia ipnotizzare da Macai. Gli uomini di Lucarelli, quindi, raggiungono quota 27 punti al 12esimpo posto; la squadra di Stellone, alla sua prima in granata, resta quattordicesima a 23.
Con una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, il Pisa Sporting Club ha ufficializzato l’acquisto a titolo temporaneo con diritto che può diventare obbligo al raggiungimento di determinati obiettivi dalla Società U.C. Sampdoria il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Ernesto Torregrossa.
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