Serie B, 20a giornata: i risultati delle gare disputate alle 14

Serie B, 20a giornata: i risultati delle gare disputate alle 14

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Questi, quindi, i finali delle altre cinque partite che si sono disputate in contemporanea ad AlessandriaBenevento.

Cosenza-Ascoli 1-3: al sesto minuto i bianconeri trovano subito la via del gol: l’ex Collocolo, servito dall’ex Benevento Eramo, deve solo insaccare da pochi passi. La risposta dei padroni di casi non si fa attendere, ma al 14esimo Boultman manda a lato. Alla mezz’ora, poi, gli ospiti sfiorano il raddoppio: la conclusione di Bidaoui sbatte sul palo. Nella ripresa parte forte l’Ascoli che, dopo una buona conclusione di Saric, resta anche con l’uomo in più a causa dell’espulsione di Bittante. Al 55esimo, nonostante l’inferiorità numerica, il Cosenza trova il pari: sulla punizione di Vallocchia, Tsadjout insacca nella propria porta e sigla l’1-1. I bianconeri, però, non si lasciano abbattere e, al 71esimo, trovano il raddoppio dal dischetto: Caligara, nonostante l’intuizione di Matosevic, sigla la rete dell’1-2. All’86esimo, poi, l’Ascoli cala il tris: sulla respinta di Vallocchia, Iliev in area al volo batte Matosevic. Gli uomini di Sottil salgono quindi a 32 punti all’ottavo posto; la squadra di Occhiuzzi, invece, resta diciassettesima a 16 punti.

Como-Crotone 1-1: dopo un inizio equilibrato e combattuto, al 17esimo i padroni di casa si rendono pericolosi ben due volte con Gatto prima e Peli poi sulla respinta di Festa. Poco dopo, al 21esimo, l’arbitro Paterno indica il dischetto per il Como: Cerri, dagli undici metri, spiazza Festa e regala il vantaggio ai suoi. Al 28esimo, però, è il Crotone a guadagnare un rigore e Maric, calciando molto bene, riesce a battere Facchin. Due minuti dopo gli ospiti sfiorano il sorpasso con Giannotti, che manda il suo destro sull’esterno della rete. Nel finale, poi, è La Gumina che manda di un soffio a lato, sprecando un’occasione per il raddoppio dei padroni di casa. Il secondo tempo si apre con una grande occasione per Cerri, ma al 66esimo è il Crotone a sfiorare il gol trovando un grande intervento di Facchin. Due minuti dopo ancora un’occasione per gli ospiti, ma Canestrelli non arriva a battere in rete il cross di Visentin. Nel finale il subentrato Gabrielloni siglerebbe la rete del 2-1 per il Como, ma l’arbitro annulla tutto per un tocco di mano. Al 97esimo poi, in pieno recupero, ancora un rete annullata ai padroni di casa, nel frattempo rimasti con l’uomo in più: Gabrielloni aveva battuto Festa, ma era in fuorigioco. I ragazzi di Gattuso salgono a quota 26; la formazione di Modesto, invece, resta a 12.

Spal-Pisa 0-0: il gioco è fin da subito spezzettato, ed al decimo minuto c’è un’occasione per gli ospiti: Cohen stacca sull’ottimo cross di Marsura, ma manda di poco a lato. Poco dopo ancora neroazzurri in avanti, ma Cohen spedisce di nuovo alto. Al 40esimo, poi, si fanno vedere in avanti i padroni di casa: sugli sviluppi del corner, Da Riva ci prova dal limite ma non inquadra la porta. Passano due minuti e ci prova anche Mancosu dopo una bell’azione personale, colpendo la traversa. I secondi 45′ iniziano sulla falsa riga della prima frazione. Al 63esimo Finotto colpisce il palo di testa sugli sviluppi della punizione di Viviani, ed un minuto dopo Thiam compie un intervento provvidenziale sul tiro di Marin. Al 70esimo ancora Spal in avanti, ma Finotto in tutto manda di poco a lato. In pieno recupero, poi, è il Pisa a sfiorare il colpaccio: il tiro di Sibilli, però, viene deviato e termina tra le braccia di Thiam. La squadra di D’Angelo raggiunge i 39 punti restando in vetta alla classifica, in attesa dei match del Lecce; i ragazzi di Venturato, invece, collezionano il secondo pari consecutivo e salgono a 22.

Monza-Reggina 1-0: dopo una fase di studio, al 24esimo i padroni di casa sfiorano il vantaggio con Mazzitelli che, però, trova una comoda parata di Turati. Nel finale ancora occasione per i biancorossi: Mota Carvalho, di destro, colpisce la traversa. Nella seconda frazione i padroni di casa partono con un piglio diverso, ma non riesce a sfruttare le due occasioni con Carlos Augusto prima e Mazzitelli poi. Al 52esimo, però, Mota Carvalho trova l’1-0, dopo essere scattato sul filo del fuorigioco su cross di Mazzitelli. Poco dopo, poi, Sampirisi si divora il raddoppio su cross dell’ex giallorosso D’Alessandro. Al 65esimo i biancorossi troverebbero il raddoppio, ma l’arbitro su richiamo del Var annulla il 2-0 di Colpani. Nel finale ancora Monza vicino alla rete con Favilli, mentre la Reggina non riesce ad incidere ed a creare occasioni per il pari. La formazione di Stroppa sale, con questa vittoria, a 35 punti, raggiungendo Benevento e Cremonese (che domani affronterà il Lecce); gli uomini di Toscano, invece, restano a 23.

Brescia-Ternana 1-1: al 12esimo gli ospiti trovano subito il vantaggio: da corner, Sorensen schiaccia di testa e non trova la risposta reattiva di Joronen. Gli umbri provano a rendersi ancora pericolosi con Partipilo, ed al 28esimo vedono farsi annullare il raddoppio di Falletti, siglato con un tocco di braccio sulla respinta del portiere di casa. Al 35esimo, poi, i padroni di casa trovano il pari: su cross di Sabelli, Moreo prolunga per Jagiello che di piatto fredda Iannarilli. Nella ripresa il Brescia prova a rendersi pericoloso con Leris, ma al 67esimo Joronen salva su Donnarumma. Al 74esimo salvataggio di Capuano sul sinistro di Bajic a Iannarilli battutto, ma dieci minuti dopo gli ospiti sfiorano l’1-2 colpendo la traversa. Gli uomini di Inzaghi, quindi, restano secondi a 38 punti in virtù degli altri risultati; i ragazzi di Lucarelli, invece, salgono a 24 punti e superano il Parma.

Serie B. Il Pisa tenta il colpo da novanta, in arrivo un attaccante dalla A: operazione da oltre 3 milioni di euro

Serie B. Il Pisa tenta il colpo da novanta, in arrivo un attaccante dalla A: operazione da oltre 3 milioni di euro

Calcio

E’ senza dubbio la sorpresa, in positivo, del campionato di Serie B: nessuno avrebbe mai pronosticato che al comando della classifica dopo un intero girone ci fosse il Pisa. I toscani, contro ogni pronostico, stanno guidando la folta truppa delle pretendenti alla Serie A da ormai diversi mesi.

La concorrenza è ovviamente tanta, se si vuol pensare solo alle formazioni più accreditate alla vigilia come Monza, Benevento, Parma, Brescia e Lecce. I nerazzurri, invece, sono stati bravi a tenere sempre dietro anche le squadre più blasonate, che alla viglia -almeno sulla carta- vantavano maggiori chance dei toscani di dire la loro in chiave promozione.

Ma ora che è in ballo, il Pisa non vuole lasciare nulla di intentato: la società toscana, infatti, vuole fare tutto il possibile anche sul mercato di gennaio per regalare al tecnico D’Angelo quegli innesti necessari per continuare la corsa. Proprio in tale ottica va letta la trattativa per portare in Toscana il forte attaccante, Ernesto Torregrossa, per il quale -stando alle ultime indiscrezioni di mercato – il Pisa sarebbe ormai ai dettagli.

Un vero e proprio colpo da novanta: il giocatore arriverebbe dalla Samp in prestito con obbligo di riscatto. Operazione da 3,2 milioni di euro. Prevista la chiusura dell’affare lunedì prossimo con le visite mediche e le firme di rito.

Il Frosinone ferma la corsa del Pisa: i ciociari espugnano l’Arena Garibaldi per 3-1

Il Frosinone ferma la corsa del Pisa: i ciociari espugnano l’Arena Garibaldi per 3-1

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Si conclude, con il match dell’Arena Garibaldi PisaFrosinone, questo sabato di Serie B. La vittoria dei canarini, grazie anche alla doppietta di Alessio Zerbin, consente al Brescia di portarsi a -1 dalla formazione neroazzurra capolista. E domani il Benevento ha l’occasione di raggiungere l’ex Inzaghi senza dimenticarci del Lecce che, impegnato contro il Pordenone, ha anche una partita in meno.

Al quinto minuto subito occasione per gli ospiti con Laverbe che, nel tentativo di anticipare Ciano, rischia l’autogol, ma Nicolas è attento. Al decimo, poi, l’arbitro Cosso indica il dischetto per i gialloazzurri: Ciano, dagli undici metri, si lascia ipnotizzare dal portiere di casa. La partita è molto combattuta e poche sono le azioni da gol, ma allo scadere della prima frazione Marsura capitalizza un bel cross di Masucci siglando il vantaggio neroazzurro.

Nella ripresa, però, il Frosinone trova subito il pari con Zerbin, la cui conclusione è imparabile per Nicolas. Tra il 65esimo ed il 69esimo doppia occasione ospite con Ciano prima e Novakovich poi, ma la difesa del Pisa riesce ad evitare l’1-2. La rete del raddoppio, ormai nell’aria, arriva al 71esimo: ancora Zerbin calcia al volo e trova la deviazione vincente di Caracciolo che spiazza Nicolas. Quattro minuti dopo i ciociari troverebbero il tris con Novakovich, ma l’attaccante era in posizione di fuorigioco. Nel finale poi, all’85esimo, la punta statunitense trova finalmente il gol: soffiato il pallone a Laverbe e dopo aver dribblato Nicolas, deve solo depositare in rete.

Con questo risultato, dunque, i ragazzi di Grosso si portano a 31 punti e fermano la corsa del Pisa capolista. Per la squadra di D’Angelo, che resta comunque a 38 punti in classifica, si tratta della terza sconfitta stagionale.

Serie B, Calciomercato: Molina in uscita dal Crotone, giallorossi alla finestra

Serie B, Calciomercato: Molina in uscita dal Crotone, giallorossi alla finestra

Benevento CalcioCalcio

Con lo stop al campionato, dovuto alle tante positività emerse nei club di Serie B, le società cominciano ad organizzare il mercato invernale, ormai alle porte.

Alcune formazioni proveranno a confermare il buon girone d’andata per guadagnare l’accesso ai play-off. Altre, invece, dopo una non eccellente prima parte di stagione, sono alla ricerca del riscatto che, magari, potrebbe arrivare con un gran colpo di mercato. La finestra invernale, infatti, è alle porte, e le varie squadre cominciano a fare i conti con acquisti utili ed esuberi.

Il Crotone avrebbe messo ai margini Ahmad Benali e Salvatore Molina. Quest’ultimo, esterno classe ’92 con il contratto in scadenza nel 2023, stando a quanto riportato da Alfredo Pedullà potrebbe lasciare gli squali già a gennaio. Su di lui sembrerebbero aver messo gli occhi Pisa e Benevento, che hanno l’ambizione di ottenere la promozione in Serie A.

Benevento-Monza rinviata, arrivano critiche dal Pisa: “Situazione poco trasparente”

Benevento-Monza rinviata, arrivano critiche dal Pisa: “Situazione poco trasparente”

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Non è la pandemia che incide sul nostro campionato – ha detto Corrado -, ma scelte sorprendenti, al limite dell’illogico, che vanno ad aiutare squadre in difficoltà e lo fanno senza una logica nazionale, andando anche contro le indicazioni del governo. Oggi il Monza ha avuto un isolamento dal 19 al 21 dicembre. Questo, oltre ad essere poco equo e non dare regolarità al campionato, è veramente poco trasparente“. Così Giovanni Corrado, direttore generale del Pisa attraverso i microfoni di Canale 50.

Serie B, 18a giornata: vittorie di Cremonese e Crotone, il Pisa allunga in vetta, pari in Como-Reggina

Serie B, 18a giornata: vittorie di Cremonese e Crotone, il Pisa allunga in vetta, pari in Como-Reggina

Calcio

Con i quattro match delle 14:00 è cominciato il diciottesimo turno del campionato di Serie B. Questi, quindi, i finali:

Ascoli-Cremonese 1-4: importante vittoria esterna, in chiave play-off, per la Cremonese contro l’Ascoli al Cino e Lillo Del Duca. Match che si accende fin dai primi minuti con occasioni da una parte e dall’altra, poi alla mezz’ora arriva il primo gol. Al 31esimo, infatti, gli ospiti trovano il vantaggio grazie a Valeri che, accorrente dalla retrovie, con il mancino, batte Leali. Poco dopo, al 39esimo, i grigiorossi trovano il raddoppio con l’ex Benevento Buonaiuto dopo una grande giocata in area avversaria. Passano cinque minuti, però, ed i padroni di casa accorciano le distanze: dopo aver sfiorato il gol con Buchel, l’Ascoli trova l’1-2 con il colpo di testa dell’ex giallorosso Eramo. Nel secondo tempo gli ospiti provano a rendersi subito pericolosi, poi al 51esimo l’Ascoli resta in dieci uomini per l’espulsione di Botteghin. Al 70esimo, dopo numerose occasioni, Di Carmine sigla il 3-1 ospite da pochi passi. I bianconeri provano a reagire nel finale, ma in pieno recupero la Cremonese cala il poker: Vido, servito da Valzania, sigla la rete dell’1-4 e chiude definitivamente il match. La formazione di Pecchia, con questa vittoria, sale momentaneamente al terzo posto con 32 punti; restano a 26, invece, i bianconeri di Sottil.

Como-Reggina 1-1: solo pari al Piscina Sinigaglia tra Como e Reggina, che si dividono dunque la posta in palio. Gli ospiti partono forte e, dopo aver sfiorato il vantaggio all’11esimo, al 16esimo siglano lo 0-1: Rivas, sulla respinta di Facchin dopo il tiro di Cortinovis, è il primo ad arrivare ed insaccare. I padroni di casa provano a rispondere con La Gumina prima e Vignali poi, ma il pallone termina di poco fuori in entrambi i casi. Ci prova anche Cerri, ma il suo colpo di testa termina a lato. Gli amaranto chiudono la prima frazione in avanti e Cortinovis prova più volte la conclusione dalla media distanza senza, però, trovare la rete del raddoppio. Nella ripresa, dopo un brivido sulla conclusione di Rivas, il Como spreca una grande occasione con Bellemo che, da pochi passi, manda a lato. Al 55esimo, però, i padroni di casa trovano il pari su rigore, con Cerri che lascia immobile Turati. I lariani continuano a spingersi in avanti controllando il match, ma non riescono a trovare la rete del 2-1. Si fa vedere in avanti anche la Reggina, ma Facchin è attento sugli attacchi ospiti. Nel finale si riversano in avanti i padroni di casa ma Gliozzi non riesce a sfruttare un paio di occasioni, colpendo anche un palo. All’85esimo, poi, l’espulsione di Cionek lascia gli ospiti in dieci, e poco dopo l’ex Benevento Crisetig sfiora l’autogol su cross dell’altro ex giallorosso Parigini. I ragazzi di Gattuso, quindi, salgono a 25, mentre Toscano colleziona un pareggio all’esordio sulla panchina amaranto e va a quota 23.

Crotone-Pordenone 4-1: torna dunque alla vittoria il Crotone, che allo Scida si impone nettamente sul Pordenone conquistando i tre punti che mancavano dal 16 ottobre scorso (vittoria contro il Pisa). I padroni di casa passano subito in vantaggio all’ottavo minuto con Maric che, dagli undici metri, buca Perisan. Dieci minuti dopo gli squali trovano il raddoppio sugli sviluppi di un calcio di punizione, grazie ad un gran destro al volo di Borello dal limite. Al 26esimo, però, i neroverdi accorciano le distanze con il secondo rigore di giornata: Butic spiazza Festa e sigla il 2-1. Gli ospiti, però, restano in dieci per l’espulsione ingenua di Falasco, e nel finale il Crotone sfiora il 3-1 con Kargbo. Nella ripresa, al 69esimo i calabresi siglano il terzo gol, mettendo una seria ipoteca sulla partita: ancora Maric sorprende Perisan con un rasoterra preciso nell’angolo basso. Poco dopo i padroni di casa calano il poker con Kargbo, abile a concretizzare una bell’azione personale in avanti. Gli uomini di Modesto, quindi, collezionano la seconda vittoria stagionale e si portano a 11 punti, a +3 sulla squadra di Tedino.

Cosenza-Pisa 0-2: vittoria esterna per il Pisa in casa del Cosenza al San Vito. I padroni di casa non riescono a sfruttare un’occasione in avvio con Millico, ed al nono gli ospiti passano in vantaggio. Sugli sviluppi di un cross basso, infatti, Matosevic neutralizza il tiro di Masucci ma Traoré è il più lesto in tap-in. Il resto della prima frazione vede un match equilibrato, con poche occasioni rilevanti. Nella ripresa i neroazzurri trovano subito il raddoppio su rigore, con Cohen che dagli undici metri rischia la parata di Matosevic ma sigla lo 0-2. Nel finale crescono i Lupi, ma la precisione è poca ed i padroni di casa non riescono a riaprire il match. La formazione di D’Angelo, con questi tre punti, si porta momentaneamente a +5 sul Brescia ed allunga in vetta; la squadra di Occhiuzzi, invece, resta a 16.

Serie B, 17a giornata: il Pisa vince ed allunga in vetta, Lecce terzo con Benevento e Monza

Serie B, 17a giornata: il Pisa vince ed allunga in vetta, Lecce terzo con Benevento e Monza

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Il diciassettesimo turno del campionato cadetto presenta il big match di giornata PisaLecce, disputato all’Arena Garibaldi alle 16:15 e da poco terminato.

I padroni di casa si rendono subito pericolosi con Marin al quarto minuto, ma il suo pallonetto termina alto. Al 24esimo si fanno vedere in avanti anche i giallorossi, ma Olivieri di testa non riesce a girare. Primo tempo avaro di emozioni, in cui dominano agonismo e tensione: questa partita vale la testa della classifica, e se ne percepisce l’importanza.

Nella ripresa si cambia musica, ed ancora neroazzurri in avanti in avvio: da angolo, Birindelli manda alto di testa. Poco dopo, al 58esimo, il Pisa trova il vantaggio: sugli sviluppi di una punizione di Beruatto, Sibilli calcia di collo destro ed insacca sotto la traversa. Al 76esimo grande chance per i giallorossi, ma Gargiulo di testa non riesce a trovare il pari. Passano due minuti e sono i padroni di casa a sfiorare la rete: dopo un coast to coast di Nagy, Sibilli spreca da ottima posizione. Nel finale il Lecce prova a rendersi pericoloso senza però creare troppi pensieri a Livieri ed alla retroguardia di casa, ed il match termina 1-0.

La squadra di D’Angelo, con questa vittoria, torna al comando della classifica di Serie B con 35 punti, a +2 sul Brescia secondo. Gli uomini di Baroni, invece, restano terzi a 31 punti, come Benevento e Monza.

Foto: DAZN

Serie B, 16a giornata: i risultati della gare giocate alle 14

Serie B, 16a giornata: i risultati della gare giocate alle 14

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Vince il Pisa a Como, pari tra Ascoli e Parma: questi i risultati maturati nelle gare delle 14 in questo 16esimo turno di campionato di Serie B. Agli uomini di Luca D’Angelo basta un’autorete di Scaglia al 5′ per portare a casa i tre punti e continuare a volare: i toscani, difatti, si mantengono nelle zone altissime della classifica, ergendosi al primo posto (in attesa di Brescia-Monza).

Continua il momento difficile, invece, per il Parma che non riesce ad avere la meglio dell’Ascoli di Sottil: ancora una volta decisivo Buffon che evita l’ennesimo ko ai suoi con due super parate. Alla fine sono proprio i ducali ad avere la chance da tre punti ma il piattono di Vasquez si stampa sulla traversa per il definitivo 0-0.

Serie B, 15a giornata: 1-1 in Cremonese-Frosinone e Pisa-Perugia, neroazzurri ancora primi

Serie B, 15a giornata: 1-1 in Cremonese-Frosinone e Pisa-Perugia, neroazzurri ancora primi

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Prosegue il turno infrasettimanale valido per la quindicesima giornata di Serie B, con i due match delle 18:00 da poco terminati.

Cremonese-Frosinone 1-1: termina in parità tra Cremonese e Frosinone allo Zini di Cremona. Partita vivace fin dai primi minuti, all’ottavo Ravaglia non trattiene un tiro di Ciofani ma libera Gatti, mentre cinque minuti dopo sono gli ospiti ad avere un’occasione con Tribuzzi. Al 25esimo ed al 29esimo Strizzolo prova la conclusione dal limite dell’area, ma in entrambi i casi non trova la via del gol. Al 32esimo ancora occasione grigiorossa con Fagioli, ma Ravaglia gli chiude lo specchio. Tre minuti dopo, poi, ancora Strizzolo da due passi sfiora il vantaggio e manda fuori sugli sviluppi di una punizione. Nella ripresa la Cremonese passa in vantaggio dopo dieci minuti, al 55esimo, con l’ex Daniel Ciofani che stacca di testa su corner. Due minuti dopo, poi, chance per il raddoppio ma Ravaglia salva. Al 58esimo, poi, i ciociari trovano il pari: Charpentier sigla il terzo gol in due partite e regala il pari ai canarini. Tra il 70esimo ed il 75esimo doppia occasione per i padroni di casa, con Gaetano prima e Ciofani poi, ma in entrambi i casi il pallone esce di un nulla. Nel finale le squadre, pur attaccando, non riescono a rendersi pericolose in avanti. Gli uomini di Pecchia, con questo risultato, si portano a 23 punti; la squadra di Grosso, invece, è a 24.

Pisa-Perugia 1-1: una rete per parte anche all’Arena Garibaldi tra Pisa e Perugia. Subito in vantaggio i padroni di casa all’11esimo, con Marsura che, di destro, manda il pallone in buca d’angolo. Intorno alla mezz’ora ci prova De Luca per gli ospiti, ma il suo colpo di testa termina sul fondo. Nella ripresa, almeno inizialmente, il gioco risulta molto frammentato e poche sono le occasioni da gol. Al 72esimo, poi, l’arbitro indica il dischetto in favore degli umbri: dagli undici metri De Luca batte Nicolas e regala il pareggio al Perugia. Poco dopo, al 79esimo, il signor Miele indica nuovamente il dischetto, stavolta in favore del Pisa: espulso Zanandrea per il fallo su Lucca, ma l’attaccante classe 2000 si fa ipnotizzare da Chichizola. Nel finale i neroazzurri provano a vincerla in ogni modo, ma il match termina in parità. La formazione di D’Angelo resta prima a 29 punti; gli uomini di Alvini, invece, salgono a 22.

Serie B, 14a giornata: il Pisa supera 1-0 il Brescia al “Rigamonti” e torna in vetta

Serie B, 14a giornata: il Pisa supera 1-0 il Brescia al “Rigamonti” e torna in vetta

Calcio

Prosegue, dunque, il quattordicesimo turno di Serie B, con il big match di giornata BresciaPisa al Rigamonti.

Dopo una fase di studio per entrambe le squadre, i ritmi e l’intensità si alzano, ma si percepisce l’importanza del match tra i giocatori. Tante, infatti, sono le interruzioni di gioco da parte dell’arbitro Sozza, per i tanti contatti duri. Alla mezz’ora occasione per i padroni di casa sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma la sfera termina sul fondo. Al 34esimo si fanno vedere gli ospiti: Marin prova la conclusione dalla distanza, Joronen alza il pallone sopra la traversa. Ancora neroazzurri in avanti con Lucca che, dal limite dell’area, manda alto dopo aver difeso la sfera. Nel finale di frazione, poi, Mastinu prova la sforbiciata sugli sviluppi di un corner, con la palla che termina di poco a lato.

Nella ripresa la musica non cambia, ed è il Pisa a rendersi spesso pericoloso. Al 55esimo Lucca ci prova su un calcio di punizione dalla distanza, con Joronen che blocca in due tempi. Ancora neroazzurri con Nagy prima e Cohen poi, ma i loro tentativi si spengono sul fondo. Al 66esimo altra azione pericolosa ospite con Caracciolo che, da due passi, colpisce il palo. Pochi minuti dopo però, al 70esimo, arriva la rete del vantaggio neroazzurro: servito al vertice dell’area di rigore, il subentrato Sibilli controlla e fa partire una conclusione che finisce all’incrocio dei pali, dove Joronen non può nulla. Il Brescia è dunque chiamato ad una reazione, ma all’83esimo Sozza indica il dischetto in favore del Pisa; richiamato dal Var, però, cambia la sua decisione ed ammonisce Lucca per simulazione. Nel finale i padroni di casa si riversano in avanti, ma il risultato non cambia ed arriva il triplice fischio dell’arbitro.

La formazione di D’Angelo, con questo risultato, si porta nuovamente in testa alla classifica del campionato cadetto con 28 punti. La squadra di Inzaghi, invece, cede il comando ed è seconda a 27.