Serie B, 22a giornata: pareggio a reti bianche tra Genoa e Pisa

Serie B, 22a giornata: pareggio a reti bianche tra Genoa e Pisa

Calcio

Con la sfida di questo pomeriggio tra Genoa e Pisa al “Luigi Ferraris” si conclude questo sabato dedicato alla Serie B. Domani, infatti, sono in programma le ultime due partite del 22esimo turno. Di seguito, intanto, la cronaca dell’incontro di Marassi, da poco terminato.

I padroni di casa, dopo un’iniziale possesso ospite, tentano di prendere le redini dell’incontro. Occasione rossoblù al 14esimo: selva di gambe in area neroazzurra, Nicolas crea un rimpallo e Coda va alla conclusione ma Volpi ferma tutto per fallo in attacco. Grifone ancora pericoloso al 28esimo: Hefti dribbla Tramoni e lascia sul posto Marin, Beruatto è bravo a chiudere la triangolazione dell’esterno svizzero con Coda. Doppio intervento importante del difensore toscano tre minuti dopo: Rus prima allontana il traversone di Criscito, poi è attento sull’incursione di Hefti in volata verso la porta difesa da Nicolas. Attacca anche il Pisa nel corso della prima frazione, senza però riuscire a rendersi particolarmente pericoloso dalle parti di Martinez.

Nella ripresa i 22 in campo continuano ad affrontarsi a viso aperto, occasionissima per Coda al 57esimo: l’Hispanico si fa trovare pronto su un rimpallo di Barba e calcia al volo verso lo specchio, la palla si spegne sul fondo per pochi centimetri. Brivido per i liguri poco dopo: al 61esimo Morutan manda sulla fascia Tramoni che serve Moreo in area il quale poi beffa Martinez, l’assistente però segnala fuorigioco. Marin espulso al 68esimo per doppia ammonizione, punite le proteste del Capitano neroazzurro che lascia il Pisa in 10 uomini. Si riversa in avanti il Genoa: prima Barba si immola coraggiosamente con il corpo respingendo la conclusione al volo all’interno dell’area piccola di Gudmundsson, poi Aramu manda fuori di un soffio. All’86esimo il Grifone passerebbe in vantaggio con il colpo di testa di Bani, l’arbitro ferma tutto per un altro fuorigioco e la sfida termina 0-0.

La squadra di Gilardino frena in casa ma è ora seconda in solitaria a quota 40. La formazione di D’Angelo, invece, si porta in zona play-off e sale all’ottavo posto con 31 punti.

Foto: Profilo Facebook Genoa CFC

Benevento, Ascoli in pressing su Forte. Il DS Foggia mette nel mirino anche Sibilli

Benevento, Ascoli in pressing su Forte. Il DS Foggia mette nel mirino anche Sibilli

Benevento CalcioCalcio

Il Benevento, dopo aver praticamente chiuso l’affare Pettinari con la Ternana, si prepara a salutare Francesco Forte.

Lo Squalo, approdato nel Sannio dal Venezia poco più di un anno fa, dovrebbe quindi a breve lasciare i colori giallorossi. Nelle ultime ore, stando a quanto riportato da Gianluca Di Marzio, l’Ascoli avrebbe superato la concorrenza di Frosinone e Reggina per il numero 88 della Strega. Forte quindi, dopo 40 presenze condite da 10 gol e 2 assist, è destinato a lasciare Benevento e il Benevento.

Il reparto offensivo giallorosso, però, potrebbe ancora subire dei ritocchi. Come riporta Il Mattino, infatti, il DS Foggia vorrebbe regalare a Fabio Cannavaro anche Giuseppe Sibilli, attaccante partenopeo classe ’96 in uscita dal Pisa. In campionato quest’anno il 26enne, jolly che può ricoprire tutti i ruoli dell’attacco, è sceso in campo 18 volte, metà delle quali da titolare, mettendo a referto due reti.

Ai dettagli infine, per il Corriere dello Sport, lo scambio FoulonTripaldelli tra il club sannita e la Spal.

Foto: Screen OttoChannel

Serie B, 21a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Pari per Como e Spal; cadono Venezia, Perugia e Cosenza

Serie B, 21a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Pari per Como e Spal; cadono Venezia, Perugia e Cosenza

Calcio

Questo pomeriggio, in contemporanea a BeneventoGenoa, si sono disputate altre sei partite valevoli per il 21esimo turno. Eccone, dunque, cronaca e risultati.

SPAL-ASCOLI 1-1: partono forte gli ospiti al Mazza, al quarto minuto Gondo prova la conclusione dalla distanza ma la palla termina sul fono. Cominciano a prendere metri i padroni di casa che, al 16esimo, passano in vantaggio: Dickmann con un tiro-cross beffa Leali in uscita. Reazione e controreazione: Falasco cerca l’1-1 per i bianconeri con un un gol olimpico ma Alfonso è provvidenziale nel togliere la palla dall’incrocio dei pali, Dickmann in contropiede va alla conclusione ma trova la risposta di Leali in angolo. Ancora occasioni da una parte e dall’altra alla mezz’ora: prima Dionisi arriva per il tap-in ma non trova la porta per il pari marchigiano, poi Moncini calcia incredibilmente a lato fallendo il 2-0 estense. Al 35esimo Leali è attento ancora su Dickmann, ma al 41esimo l’Ascoli pareggia: cross di Falasco, Adjapong si inserisce centralmente e batte Alfonso sul suo palo. Nel finale espulso il mediano bianconero Giovane per un intervento con il piede a martello sulla caviglia di Valzania. Anche nella seconda frazione le due formazioni si affrontano a viso aperto pur non riuscendo a trovare la rete del vantaggio. Nel finale la Spal si spinge in avanti, l’Ascoli colpisce un palo con Lungoyi; in pieno recupero la traversa di Rauti ferma le ambizioni di vittoria degli estensi. La squadra di De Rossi pareggia in casa ed è quattordicesima a quota 24; la formazione di Bucchi, invece, è ora dodicesima con 26 punti.

MODENA-COSENZA 2-0: occasione per i padroni di casa al settimo minuto della sfida del Braglia: Diaw prova la conclusione al volo dopo l’ottima azione di Falcinelli, tiro strozzato che termina sul fondo. I padroni di casa provano a imporre la propria importa sul match, guizzo ospite al 14esimo: Florenzi supera Oukhadda e scarica per Cortinovis, capisce tutto Gerli. Sfida equilibrata, le squadre non rinunciano ad attaccare ma sono attente in fase difensiva. Ancora Florenzi pericoloso alla mezz’ora: discesa rapida sul fondo che termina con un rasoterra al centro dell’area gialloblù, Gagno blocca. Poco accade al termine del primo tempo, tanto studio da parte delle due formazioni. Il Modena parte forte nel secondo tempo con Diaw che colpisce la traversa dopo un bel colpo di testa. Gagno è provvidenziale al 61esimo: punizione calciata in maniera strepitosa da Florenzi che pesca Finotto tutto solo, Gagno respinge ed è decisivo anche sul tap-in di Zilli. Si riversano in avanti i gialloblù, Giovannini scorre sull’out di destra e appoggia per Bonfanti che non trova la porta di pochi centimetri. Al 78esimo, poi, attaccano anche i rossoblù: rasoterra di Larrivey diretto in porta, Armellino riesce a deviare in angolo. Negli ultimi dieci minuti, poi, uno-due micidiale degli emiliani che portano a casa la partita: all’83esimo Gerli con un rapido slalom insacca in porta beffando Micai, due minuti dopo Giovannini dal limite intercetta un filtrante poco preciso di Vaisanen e sigla il raddoppio. Il gruppo di Tesser vince in casa ; l’organico di Viali .

PARMA-PERUGIA 2-0: ospiti pericolosi al Tardini dopo quattro minuti: Lisi va via sulla sinistra e crossa per Di Serio, il suo colpo di testa finisce sul fondo. Al 12esimo, però, i padroni di casa passano in vantaggio: Valenti riceva sulla fascia e serve sul secondo palo Benedyczak che, con un gran colpo di testa, anticipa Lisi e batte Gori. Emiliani galvanizzati dalla rete del vantaggio, gli umbri faticano a reagire. Si registrano poche occasioni nel primo tempo, al 42esimo si ripropone in avanti Benedyczak: Inglese tocca per l’attaccante polacco, il cui immediato tiro di controbalzo termina di un soffio a lato. Nella ripresa il Grifo sfiora il pari con Olivieri, fermato dall’ottimo intervento di Chichizola. I ducali provano ad addormentare la partita e, al 60esimo, siglano il raddoppio: Sgarbi rinvia male e ne approfitta Vazquez che, con uno splendido sinistro di controbalzo, manda la palla sotto l’incrocio e chiude il match. Occasioni da una parte e dall’altra con Di Serio e Benedyczak, nel finale gli ospiti provano a riaprirla ma Delprato è provvidenziale in più occasioni. Gli uomini di Pecchia vincono in casa e salgono al settimo posto con 30 punti; i ragazzi di Castori, invece, perdono e restano 19esimi a quota 20.

COMO-PISA 2-2: lariani in vantaggio dopo appena dieci minuti al Piscina Sinigaglia: cross di Bellemo, da centro area Cutrone con il destro batte Nicolas. I toscani provano a reagire, al 24esimo il mancino di Beruatto si stampa sul palo e due minuti dopo Ghidotti è attento sulla punizione di Morutan. Al 36esimo l’arbitro indica il dischetto per i padroni di casa, ma Cerri si lascia ipnotizzare da Nicolas. Pochi minuti dopo, sul finire della prima frazione, gli ospiti la pareggiano: cross di Mastinu, Ghidotti respinge centralmente e Tramoni insacca a porta spalancata. Occasione Como all’inizio dei secondi 45′: tiro di Vignali deviato da Hermannsson, Nicolas con un intervento d’istinto riesce a respingere. Girandola di cambi da una parte e dall’altra, la partita si accende negli ultimi minuti: Masucci controlla il pallone con il destro e di sinistro trafigge Ghidotti con un pregevole tiro dal limite dell’area portando avanti i neroazzurri. Nel recupero, poi, i biancoblù la pareggiano: Nicolas è attento su Gabrielloni, ma dopo il cross successivo di Ioannou e la sponda di Odenthal non può nulla sul colpo di testa Da Riva. La formazione di Longo agguanta il pari in extremis e sale a quota 23, pur restando sedicesimo; la squadra di D’Angelo invece è sesta con 30 punti.

VENEZIA-SUDTIROL 0-1: il match del Penzo comincia con più di mezz’ora di ritardo rispetto agli altri incontri per un problema alle tubature del terreno di gioco. Ritmi non particolarmente elevati nella prima frazione, le due squadre si affrontano sulla mediana. Gli arancioneroverdi sembrano più propositivi, ma i biancorossi sono attenti a non concedere spazi. Nel finale del primo tempo una gomitata di De Col rompe il naso a Novakovich, costretto al cambio, ma arbitro e Var non intervengono. La seconda frazione comincia sulla falsa riga della prima, non si ergistrano particolari occasioni. Al 76esimo, poi, gli altoatesini passano in vantaggio: traversone di Siega, Marconi prende posizione su Ceccaroni, Tait incrocia con il destro alle spalle di Joronen. L’organico di Vanoli perde in casa e resta diciottesimo a quota 20; il gruppo di Bisoli, invece, vince e balza al quinto posto con 32 punti.

REGGINA-TERNANA 2-1: i padroni di casa cominciano ad alzare i ritmi al Granillo, Gori impegna Iannarilli. Al 13esimo ancora amaranto in avanti, Rivas in contropiede si rende pericoloso ma Iannarilli è attento. L’honduregno è ancora propositivo in avanti pochi minuti dopo, la sua conclusione sfiora l’incrocio dei pali. Al 29esimo, poi, gli ospiti trovano il vantaggio: corner di Palumbo, colpo di testa vincente di Pettinari sul secondo palo. Passano tre minuti e gli umbri sfiorano il raddoppio, Contini è provvidenziale a tu per tu con Pettinari dopo l’imbucata di Corrado. Al 36esimo però, dopo aver colpito un palo con Canotto, i calabresi siglano il pari: sponda aerea di Gori per il destro in spaccata di Fabbian che insacca. Nella ripresa la Reggina prova a passare subito in vantaggio, e si vede annullare il 2-1 al 69esimo: Canotto batte Iannarilli, ma era in offside. La rete, però, è vicina: al 78esimo, infatti, sugli sviluppi di un corner Fabbian sigla la sua doppietta odierna e porta avanti i suoi. Nel finale le Fere provano a raggiungere il pari, Cassata calcia alto non di molto da angolo, ma la partita termina 2-1. I ragazzi di Inzaghi vincono in casa e consolidano il secondo posto con 39 punti, portandosi a -3 dal Frosinone impegnato domani nel posticipo; gli uomini di Andreazzoli, invece, sono ora ottavi a quota 29.

Serie B, 20a giornata: i risultati dei match delle 14. Vincono Cittadella e Cagliari, pari tra Perugia e Palermo

Serie B, 20a giornata: i risultati dei match delle 14. Vincono Cittadella e Cagliari, pari tra Perugia e Palermo

Calcio

Questo pomeriggio è cominciata, con i suoi primi cinque incontri, la 20esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, dunque, cronaca e risultati delle sfide delle 14, valevoli per il primo turno del girone di ritorno.

PISA-CITTADELLA 1-2: i padroni di casa partono subito forte all’Arena Garibaldi, ma al quarto minuto sono gli ospiti a passare in vantaggio: Asencio, sul cross di Antonucci, fa da sponda per Mastrantonio che fredda Livieri con un sinistro potente dal limite. Provano a reagire i neroazzurri, ma gli amaranto non rinunciano ad attaccare e al 25esimo sfiorano il raddoppio: Livieri è provvidenziale sul destro di Crociata dai 20metri. Rispondono i toscani: Masucci serve Morutan in area ma il rumeno strozza la conclusione con il mancino e non impensierisce Kastrati. Al 48esimo, poi, i veneti raddoppiano: Mastrantonio batte corto per Crociata, il nuovo arrivato infila Livieri con una sassata sul secondo palo. La ripresa inizia con un miracolo di Livieri sul sinistro al volo di Lores Varela, poi è il Pisa a farsi vedere maggiormente in avanti. Al 60esimo, infatti, i padroni di casa riescono ad accorciare le distanze: cross basso di Esteves dopo l’apertura di Sibilli, Morutan irrompe sul primo palo e insacca sotto la traversa. Possesso palla prolungato degli ospiti, che vogliono tenere lontani dalla propria area gli avversari e portare a casa i tre punti. Al 90esimo accade di tutto: l’arbitro Gualtieri assegna un rigore per i neroazzurri salvo poi ritrattare la propria decisione a seguito del check del Var, poi in pieno recupero si registrano occasioni da una parte e dall’altra ma il risultato non cambia. La squadra di D’Angelo, quindi, cade in casa ed è ora quinta a 29 punti; la formazione di Gorini, invece, sale al diciassettesimo posto a quota 22.

CAGLIARI-COMO 2-0: buon avvio alla Unipol Domus per i lombardi, che al 13esimo impensieriscono Radunovic con Cerri. Tre minuti dopo, però, sono i sardi a passare in vantaggio: Zappa crossa dalla destra, Pavoletti prende posizione su Odenthal e gira in porta. Pressing alto dei padroni di casa, gli ospiti non riescono a uscire dalla propria metà campo. Ad inizio secondo tempo Azzi trova il primo gol della sua avventura in rossoblù e mette una seria ipoteca sul match. I lariani avrebbero l’occasione per riaprirla al 57esimo, ma Cerri fallisce clamorosamente dopo un passaggio sbagliato di Kourfalidis verso Radunovic. I padroni di casa gestiscono il risultato, gli ospiti riescono a rendersi pericolosi solamente nel finale quando però Radunovic è provvidenziale su Gabrielloni. Gli uomini di Ranieri vinco all’esordio sulla panchina sarda del tecnico romano e salgono al sesto posto a quota 28; i ragazzi di Longo, invece, restano sedicesimi a quota 22.

PERUGIA-PALERMO 3-3: pronti e via, al secondo minuto si sblocca il risultato al Curi: Di Serio raccoglie l’invito di Casasola, a tu-per-tu con Pigliacelli si lascia ipnotizzare ma nel rimpallo insacca e regala il vantaggio ai padroni di casa. Al settimo è 2-0 umbro: dal dischetto, Casasola non fallisce e sigla il raddoppio. Sono ancora i biancorossi a rendersi pericolosi con il passare dei minuti, Pigliacelli è spesso provvidenziale nell’evitare il tris. Al 23esimo, poi, gli ospiti riescono a reagire e ad accorciare le distanze: Valente sfrutta al meglio un calcio di punizione servendo un cross preciso per Marconi che svetta su Curado e supera Gori. Non demorde il Perugia che, al 36esimo, sigla il 3-1: Di Serio fa da sponda per Olivieri che, da distanza ravvicinata, manda la palla in buca d’angolo. I secondi 45′ di gioco si aprono con la rete rosanero del 3-2: selva di gambe in area umbra, Valente raccoglie un rimpallo e calcia di prima beffando Gori. Non si fa attendere la risposta del grifo, ma con il passare dei minuti sono le aquile a gestire maggiormente il possesso e a creare le azioni più pericolose. Solo nel finale, però, il Palermo troverà la rete del definitivo 3-3: all’89esimo Valente lascia sul posto Curado e mette in mezzo un bel traversone per Brunori che, con una difficile girata di controbalzo, supera Gori e pareggia i conti. Il gruppo di Castori si fa rimontare ed è quindi diciannovesimo con 20 punti; l’organico di Corini, invece, dopo una prova di carattere si ritrova dodicesimo a quota 25.

BARI-PARMA 4-0: big match di giornata al San Nicola, dove i pugliesi passano in vantaggio al quinto minuto di gioco: Cheddira triangola con Benedetti, il cross dell’attaccante marocchino viene deviato da Balogh alle spalle di Buffon. Al 13esimo raddoppiano i padroni di casa: dagli undici metri, Cheddira spiazza Buffon e sigla il 2-0. Giro palla degli emiliani, al 30esimo Benedyczak gira sottomisura ma Caprile respinge con il corpo. Pochi minuti dopo è il Bari a farsi vedere in avanti, Buffon alza sopra la traversa la conclusione dai 20metri di Maita. Al 43esimo altro rigore per i galletti e altra trasformazione per Cheddira, con Buffon che intuisce ma non riesce a respingere. Nel secondo tempo i crociati provano a mantenere la pressione offensiva per provare a riaprire l’incontro, ma le azioni sono soprattutto di fattura biancorossa. Occasioni da una parte e dell’altra, infine, si registrano nel recupero: al 90esimo Mihaila piazza il destro alle spalle di Caprile ma l’arbitro Baroni annulla per fuorigioco attivo di Inglese, tre minuti dopo Salcedo schiaccia di testa il cross di Bellomo e cala il poker dei padroni di casa. La formazione di Mignani vince e accorcia in classifica, restando al terzo posto ma a quota 33; la squadra di Pecchia, invece, subisce un poker pesante ed è ora settima con 27 punti.

REGGINA-SPAL 0-1: sfida combattuta al Granillo, i padroni di casa sono maggiormente propositivi in avanti ma non si registrano particolari occasioni da gol. Partita di attesa e ripartenza, invece, per gli ospiti. Incontro intenso e combattuto anche nel secondo tempo, solo al 65esimo si sblocca il risultato: sul corner di Prati, Gagliolo nel tentativo di anticipare Varnier indirizza la sfera nella propria porta, regalando il vantaggio estense. Provano a reagire i calabresi, che al 70esimo si vedono anche togliere un rigore dal Var. Spingono gli amaranto, Alfonso salva a più riprese i biancoazzurri e la Spal conquista un’inaspettata vittoria esterna. I ragazzi di Inzaghi restano al secondo posto ma falliscono l’aggancio momentaneo in vetta, restando a quota 36; gli uomini di De Rossi, invece, vincono in trasferta e salgono a 23 punti, momentaneamente al 14esimo posto.

Serie B, 19a giornata: i risultati dei match delle 15. Vittoria per Cagliari, Como e Modena, pari per il Venezia

Serie B, 19a giornata: i risultati dei match delle 15. Vittoria per Cagliari, Como e Modena, pari per il Venezia

Calcio

In contemporanea a BeneventoPerugia si sono giocate altre sei partite del boxing day valevoli per la diciannovesima giornata del campionato di Serie B. Di seguito, dunque, i risultati e la cronaca delle altre sfide delle 15:00.

ASCOLI-REGGINA 0-1: subito squillo al Del Duca per gli ospiti, Canotto in area crossa rasoterra e reclama un calcio di rigore. Le due squadre si affrontano a viso aperto senza però creare particolari occasioni, al 14esimo anche i padroni di casa lamentano un tiro dal dischetto. Negli ultimi minuti del primo tempo la partita si accende, al 37esimo i bianconeri vanno alla conclusione con Gondo ma il suo tiro strozzato termina a lato. Rispondono gli amaranto con Menez che serve un ottimo pallone per Fabbian, il giovane centrocampista non ci arriva per centimetri. I calabresi spingono nella ripresa e, al 64esimo, trovano il vantaggio: serie di rimpalli in area, Fabbian si vede la conclusione schermata da Botteghin, poi Rivas dai 12metri fredda Leali con un forte piatto mancino e porta i suoi in vantaggio. Cambi da una parte e dall’altra nel tentativo di cambiare le sorti del match. I marchigiani provano ad avanzare nel finale, ma il risultato non cambia. La squadra di Bucchi perde in casa l’ultima partita del girone d’andata e resta a quota 25, nona; la formazione di Inzaghi sale momentaneamente al primo posto con 36 punti, in attesa che il Frosinone scenda il campo.

CAGLIARI-COSENZA 2-0: partono meglio i padroni di casa alla Unipol Domus, gli ospiti invece riescono a entrare nel gioco solo con il passare di minuti. Al 20esimo occasione per i sardi: Falco va al tiro di sinistro dai 20metri, il palo salva Marson. Tiene palla il Cagliari con un pressing molto alto, il Cosenza si difende in modo ordinato per poi provare a rispondere in ripartenza. Tentativo improvviso da parte dei calabresi a inizio secondo tempo: Rispoli si gira sottoporta sugli sviluppi di un calcio d’angolo, smanaccia Radunovic. Al 65esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: sul corner di Kourfalidis, Lapadula stacca di testa e infila Marson. Nel finale, poi, il Cagliari chiude definitivamente il match: all’86esimo in ripartenza Lapadula serve al limite Lella che, dal limite, piazza il pallone con il destro all’angolino. Il gruppo di Pisacane, in attesa dell’arrivo di Ranieri, vincono in casa e sono ora undicesimi a 25 punti; l’organico di Viali è ora ultimo in classifica a quota 17.

COMO-CITTADELLA 2-0: quattro minuti ed è 1-0 per i lariani al Sinigaglia: Cerri scarica di tacco per Arrigoni che controlla e calcia di controbalzo colpendo il pallone con l’esterno, la palla sbatte sulla traversa e finisce alle spalle di Kastrati. I veneti provano a reagire dopo essere stati colpiti a freddo, al 12esimo Vignali s’immola di testa e salva i suoi sulla forte conclusione di Antonucci. Poche emozioni nella prima mezz’ora, sfida combattuta. Si fa vedere in avanti il Citta al 37esimo: gran cross di Carriero per Embalo che, da due passi, non riesce a girare in porta di testa. Doppia occasione nei secondi 45′ per i lombardi, Binks prima e Odenthal poi vanno a centimetri dal raddoppio. Al 72esimo, poi, il Como sigla il 2-0 e chiude l’incontro: Vignali appoggia in verticale per Mancuso che gira di prima con l’interno trovando una conclusione che s’insacca a fil di palo. Poco accade nel finale, i veneti non riescono a reagire. I ragazzi di Longo conquistano i tre punti in casa e si portano al quindicesimo posto a quota 22; gli uomini di Gorini, invece, sono ora penultimi con 19 punti.

SPAL-PISA 0-1: fasi iniziali particolarmente tese al Mazza, ma non si registrano tentativi concreti nonostante il match sia divertente e le squadre si affrontino a viso aperto. Occasione Spal al 28esimo: sul cross di Tripaldelli, Dickmann trova una conclusione sporca che diventa pericolosa. Prova a rispondere il Pisa al 40esimo: fantastico aggancio in area di Gliozzi sull’assist di Sibilli, palla larga di poco. Nella ripresa, dopo appena 9′ di gioco, i toscani passano in vantaggio: Sibilli centra la porta con il destro sfruttando alla perfezione un rimpallo. Rispondono subito gli emiliani: giocata fantastica di Tripaldelli che si libera di due difensori e calcia con il sinistro, palla di poco alta. Al 62esimo, poi, i padroni di casa restano con un uomo in meno per l’espulsione di Murgia. Si fanno dunque in avanti gli ospiti: Alfonso, in appena tre minuti, compie tre parate straordinarie su Marin, Gliozzi e Sibilli. Ancora neroazzurri pericolosi ne finale con Sibilli, il cui destro sfiora il palo. In pieno recupero, poi, è Livieri a salvare il risultato sul bel colpo di testa di Proia, che avrebbe portato i biancoazzurri sull’1-1. La formazione di De Rossi cade in casa ed è ora in zona play-out, sedicesima con 20 punti; la squadra di D’Angelo vince ed è quinta a quota 29.

SUDTIROL-MODENA 0-2: ritmi di gioco non elevati nei primi minuti al Druso, fase di studio per i ventidue in campo. Fraseggio degli ospiti, i padroni di casa attendono nella propria metà campo. Al 22esimo, poi, il Modena passa in vantaggio: tiro-cross di Giovannini, Magnino insacca dentro l’area piccola a porta sguarnita. Reazione immediata del Sudtirol con Mazzocchi, Gagno salva due volte. Si difendono bene i tirolesi dagli attacchi emiliani, ma non riescono a siglare la rete del 1-1. I biancorossi sono stabilmente in avanti nel secondo tempo, mentre i canarini si difendono con ordine senza rischiare nulla. All’81esimo, poi, gli ospiti chiudono definitivamente il match: Armellino deposita in rete, da pochi passi, dopo la sponda di Falcinelli. L’organico di Bisoli nonostante la sconfitta chiude il girone d’andata all’ottavo posto con 26 punti; il gruppo di Tesser, invece, è decimo a quota 25.

VENEZIA-PARMA 2-2: traversa dei padroni di casa dopo appena sette minuti al Penzo: bello scambio JohnsenHaps, traversone sbilenco che scavalca Chichizola e scheggia l’incrocio dei pali. Dopo un avvio ad alti ritmi, questi calano leggermente con il passare dei minuti. Al 33esimo si fanno vedere gli ospiti: Vazquez libera per Man, miracolo di Joronen sul primo tentativo e salvataggio sulla linea di Ceccaroni sul secondo. A fine primo tempo, poi, gli emiliani passano in vantaggio: dal dischetto, Vazquez tira centrale e porta in vantaggio i suoi. Passano cinque minuti nella ripresa e il Parma raddoppia: Sohm di tacco serve Vazquez che, dopo aver aggirato Joronen, da posizione defilata deposita in rete. Forcing del Venezia, al 70esimo gli arancioneroverdi riaprono la partita: tiro-cross teso di Pierini, Chichizola non trattiene e Pohjanpalo è lesto nel tap-in. I ducali provano a risponde subito per chiudere l’incontro, Joronen salva di puro istinto sul sinistro a colpo sicuro di Man. All’82esimo, poi, i lagunari riescono addirittura a pareggiarla: Pohjanpalo mastica il destro dal limite, Pierini si avventa sulla palla vagante e con un tocco morbido infila Chichizola. Poco accade nel finale, gli uomini di Vanoli la riprendono nel secondo tempo e sono diciassettesima a quota 20; i ragazzi di Pecchia, invece, sono ora sesti in classifica con 27 punti.

Serie B, 18a giornata: il Pisa s’impone 3-0 sul Brescia nell’anticipo

Serie B, 18a giornata: il Pisa s’impone 3-0 sul Brescia nell’anticipo

Calcio

Con la sfida delle 18:00 all’Arena Garibaldi si è aperta la diciottesima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, dunque, il risultato e la cronaca del match tra Pisa e Brescia di questa sera.

I padroni di casa passano in vantaggio dopo appena 4′ di gioco: Torregrossa si presenta dagli undici metri e spiazza Lezzerini con un bel rasoterra. Raddoppiano i neroazzurri al 20esimo: Gliozzi sfrutta una perfetta pennellata di sinistro di Morutan e colpisce di testa per il 2-0. Gli ospiti provano a reagire, senza però riuscire a rendersi particolarmente pericolosi dalle parti di Livieri. Il Pisa sembra comunque in totale controllo del match, e sfiora più volte il tris nel finale della prima frazione.

Nella ripresa i neroazzurri si propongono in avanti per chiudere definitivamente l’incontro, niente da fare. Girandola di cambi per entrambi gli allenatori, nel tentativo di dare una svolta in questo inizio secondo tempo. Al 63esimo i lombardi restano anche in inferiorità numerica: doppia ammonizione per Adorni, Brescia in 10. All’85esimo, poi, i padroni di casa calano la rete del definitivo 3-0: Gliozzi sfrutta un retropassaggio errato di Viviani, supera Papetti e prova a mettere al centro per Tramoni; la palla resta lì e l’attaccante del Pisa ribatte in rete d’esterno per la sua doppietta personale.

La squadra di D’Angelo con questa vittoria colleziona il 13esimo risultato utile consevutivo e sale momentaneamente al quinto posto in classifica a quota 26. La formazione di Clotet, invece, perde ancora e scende all’ottavo posto con 24 punti.

Foto: LaPresse

AMARCORD – Accadde oggi: la doppietta di Altinier doma il Pisa capolista al Vigorito

AMARCORD – Accadde oggi: la doppietta di Altinier doma il Pisa capolista al Vigorito

Benevento CalcioCalcio

Torna la rubrica “Amarcord” che in questo weekend regala ai tifosi giallorossi un ricordo di ben 10 anni fa. La partita in questione è Benevento – Pisa del 16 Dicembre 2012, terminata con il risultato di 2-1 in favore dei giallorossi.

Nella stagione 2012/13 la Strega disputò il campionato di Lega Pro Prima Divisione. In quella stagione, i sanniti cambiarono ben 3 allenatori: fino alla settima giornata in panchina c’era Jorge Martinez (ex assistente dell’indimenticabile Carmelo Imbriani), poi arrivò mister Ugolotti che rimase in panchina fino alla diciassettesima giornata, ed infine il campionato fu chiuso con Guido Carboni alla guida della squadra. Come si può immaginare dai tanti cambi di guida tecnica, fu una stagione fallimentare per la società del Presidente Vigorito, che chiuse in sesta posizione con 43 punti, a ben 9 lunghezze dai playoff.

La formazione schierata da mister Ugolotti fu: Gori, D’Anna, Rinaldi, Signorini, Bolzan, Davì, Montiel, Rajcic, Mancosu, Altinier, Marchi. Subentrati: Buonaiuto, Anaclerio, Carotti; a disposizione Errico, Damo, Battaglia, Germinale. Il match terminò con il risultato di 2-1, con la doppietta di Cristian Altinier che regalò 3 punti d’oro al Benevento contro i toscani. Per il Pisa a segno Scappini.

Nel match del Vigorito, valevole per la 14^ giornata, la Strega arrivò con 15 punti ottenuti in 13 giornate di campionato, chiudendo il campionato al sesto posto proprio alle spalle del Pisa. In quel match, i nerazzurri persero il primato a favore dell’Avellino, con gli irpini che vinsero il campionato e salirono in Serie B insieme al Latina. Per la Strega fu l’ennesima stagione in cui il sogno della cadetteria svanì, stavolta senza neanche raggiungere i playoff. Il capocannoniere per la Strega fu ancora Marco Mancosu con 9 reti realizzate, seguito da Altinier con 6 gol e la coppia Marchi-Germinale a quota 5.

Serie B, 17a giornata: pareggio a reti bianche tra Frosinone e Pisa

Serie B, 17a giornata: pareggio a reti bianche tra Frosinone e Pisa

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Questa domenica di Serie B si chiude con il match in programma allo Stirpe tra Frosinone e Pisa. Domani sera, invece, è in programma il posticipo della diciassettesima giornata del campionato 2022-23, BresciaParma al Rigamonti. Di seguito, quindi, risultato e cronaca dell’incontro di questa sera.

Partono in attacco i padroni di casa, senza però creare troppi problemi alla difesa ospite. Al 13esimo occasione per i ciociari: Garritano calcia a colpo sicuro sull’assist di Sampirisi, Calabresi salva con un miracolo in scivolata. Ancora gialloblù in avanti al 25esimo, Mulattieri impatta la sfera di testa ma trova un grandissimo intervento di Livieri. Provano a farsi vedere in avanti i toscani, senza però impensierire Turati.

Nella ripresa girandola di cambi per entrambi gli allenatori, nel tentativo di sbloccare l’incontro dello Stirpe. Gioco spezzettato nei secondi 45′ di gioco, in cui praticamente non si registrano occasioni pericolose né da una parte né dall’altra.

La formazione di Grosso frena in vetta ma resta prima in classifica con 36 punti, a +4 sulla Reggina seconda. La squadra di D’Angelo, invece, sale in piena zona play-off ed è ora settima a quota 23.

Foto: Profilo Facebook Frosinone Calcio

Serie B, 16a giornata: 2-0 del Pisa contro l’Ascoli

Serie B, 16a giornata: 2-0 del Pisa contro l’Ascoli

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Prosegue il turno infrasettimanale dell’Immacolata dedicato alla Serie B, con il match tra Pisa e Ascoli all’Arena Garibaldi: ecco risultati e cronaca.

Subito padroni di casa in zona offensiva: Torregrossa si libera di Bellusci e mette al centro, libera Tavcar. Primo tiro della gara nello specchio al 21esimo, di marca bianconera: Falasco orienta la sfera verso l’esterno e calcia forte, blocca Livieri. Si accende il match alla mezz’ora, l’arbitro Santoro richiama tutti all’ordine estraendo qualche cartellino. Brivido per gli ospiti, al 42esimo Guarna è costretto a uscire per rendere innocuo il pressing di Torregrossa. In pieno recupero, poi, arriva il vantaggio neroazzurro: dal dischetto, Torregrossa trasforma battendo Guarna e regala l’1-0 al Pisa.

Nella ripresa la sinfonia non cambia, i ritmi sono gli stessi della prima frazione. Gioco molto spezzettato, non si registrano particolari occasioni da ambo le parti. Occasione marchigiana all’81esimo: Colloccolo serve una palla forte al centro, un rientro generoso di Torregrossa anticipa Bidaoui. Ci prova anche Donati cinque minuti dopo, Livieri è reattivo. All’87esimo, poi, il Pisa chiude la partita: Touré pesca bene Morutan il cui cross trova l’incornata di Canestrelli per il 2-0. Poco accade nei nove minuti di recupero.

La squadra di D’Angelo vince e sale in zona play-off con 22 punti. La formazione di Bucchi, invece, è ora undicesima a quota 21.

Foto: Profilo Facebook Pisa Sporting Club

Serie B, 15a giornata: i risultati delle sfide delle 15. Pari per Perugia e Como, vince il Cittadella

Serie B, 15a giornata: i risultati delle sfide delle 15. Pari per Perugia e Como, vince il Cittadella

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Con le sei partite delle 15 prosegue questa domenica pomeriggio dedicata alla quindicesima giornata della Serie B 2022-23. Il turno si chiuderà con il posticipo delle 18, BeneventoPalermo, al Ciro Vigorito. Di seguito risultati e cronaca dei match da poco terminati.

ASCOLI-COMO 3-3: padroni di casa subito in vantaggio al Del Duca: da corner di Falasco è Collocolo a colpire di testa verso il centro dell’area dove Cerri devia sfortunatamente nella propria porta. Gli ospiti alzano il proprio baricentro e al 17esimo trovano l’1-1: Ioannou appoggia per Mancuso che, da posizione defilata, spedisce in buca d’angolo per il pari. I lariani sembrano in fiducia e, al 29esimo, siglano la rete che li porta avanti: percussione personale di Cutrone che con un traversone trova lo stacco di Mancuso per la doppietta dell’attaccante lombardo. Si fanno rivedere in zona offensiva anche i marchigiani, nulla da far sul corner di Falasco. I padroni di casa restano in inferiorità numerica al 63esimo: espulsione diretta per Gondo, entrato al 43esimo del primo tempo. Nonostante l’uomo in meno i bianconeri attaccano e si rendono pericolosi con Ciciretti prima ed Eramo poi, provvidenziale Ghidotti in entrambe le occasioni. Al 73esimo, poi, i marchigiani ristabiliscono la parità: Falasco serve Ciciretti in area che, di punta, beffa Ghidotti. Passano sei minuti e i lombardi tornano in vantaggio: Arrigoni apparecchia per Blanco che, dopo una triangolazione con Capitan Bellemo, infila Guarna per il 2-3. La partita non è ancora finita perché, all’83esimo, l’Ascoli sigla il gol del definitivo 3-3: da punizione, Ciciretti pesca lo stacco imperioso di Simic che non lascia scampo a Ghidotti. La squadra di Bucchi è ora nona a 21 punti, a -1 dalla zona play-off; la formazione di Longo conquista un punto ma resta diciannovesima a quota 15.

BARI-PISA 0-0: giro palla per i galletti al San Nicola nei primi minuti, i neroazzurri attendono senza pressare. Regna l’equilibro tra pugliesi e toscani, nessuna occasione da gol né da una parte né dell’altra nel corso dei primi 45′ di gioco. Subito doppia occasione per i padroni di casa nei primi minuti della ripresa: Botta calcia in porta ma trova la risposta di Livieri, Rus nel tentativo di liberare l’area colpisce il volto di Scheidler la cui deviazione termina di poco sul fondo. Si fanno vedere in avanti anche gli ospiti: Touré anticipa Caprile in uscita, poi Tramoni trova la respinta della difesa avversaria. Poco dopo ci prova ancora Touré verso il primo palo, ma trova l’opposizione di Caprile. Nel finale i neroazzurri restano in inferiorità numerica per la doppia ammonizione di Rus, e i biancorossi provano ad approfittarne: da corner, Pucino colpisce di testa la traversa e subito dopo va alla conclusione al volo che però non ha esito positivo. Ancora Bari in avanti negli ultimi minuti: prima Benedetti scheggia la traversa, poi Livieri smanaccia la bella conclusione di Botta. Gli uomini di Mignani conquistano un punto e complici gli altri risultati restano terzi a quota 23; i ragazzi di D’Angelo, invece, sono ora undicesimi a 19 punti.

BRESCIA-REGGINA 0-2: uno-due micidiale degli ospiti al Rigamonti: al terzo minuto Rivas premia l’inserimento di Fabbian che batte di testa Andrenacci, all’undicesimo è Menez a battere il portiere di casa con un pregevole tocco sotto. I lombardi faticano a creare gioco, colpiti dal doppio vantaggio amaranto; i calabresi, invece, non hanno interesse a rischiare. Un paio di occasioni nel finale del primo tempo: prima Andrenacci compie un miracolo sul tap-in di Rivas, poi Colombi nega a Ndoj la rete dell’1-2. Gli amaranto mettono in ghiaccio la partita nel secondo tempo, in difesa del doppio vantaggio; i biancoblù, invece, faticano nel pressing. Tentativi da una parte e dall’altra all’80esimo: Viviani calcia direttamente in porta da punizione trova un attento Colombi, sul capovolgimento di fronte Andrenacci respinge con il corpo la conclusione di Canotto. Occasione Brescia per riaprire il match nel finale: Bianchi prova a siglare l’1-2 con un bel tocco sotto, Colombi riesce a toccare sopra la traversa. L’organico di Clotet si trova ora al sesto posto a quota 23 punti; il gruppo di Inzaghi conferma il secondo posto e si porta a -3 dal Frosinone capolista.

COSENZA-PERUGIA 0-0: gli ospiti si fanno preferire fin dall’inizio al San VitoMarulla, provando a macinare gioco. Ci prova Di Carmine all’undicesimo, il suo tiro a giro termina alto ma non di molto. Con il passare dei minuti si fanno apprezzare anche i padroni di casa, nel finale Gori è bravo a opporsi a Zilli in un paio di occasioni. Nella ripresa i rossoblù attaccano con maggiore intensità, mentre i biancorossi provano a sfruttare i contropiedi. Al 76esimo i lupi vanno a centimetri dal vantaggio, Venturi da pochi passi manda incredibilmente a lato sul cross rasoterra di Florenzi. Poco accade, invece, negli ultimi minuti. La formazione di Viali pareggia e in attesa del posticipo è quattordicesima a 16 punti; la squadra di Castori, invece, resta ultima a 12 punti.

GENOA-CITTADELLA 0-1: padroni di casa subito aggressivi al Ferraris, gli ospiti almeno inizialmente provano a chiudere gli spazi. Alzano il proprio baricentro i veneti al quarto d’ora di gioco, ora sono i liguri a doversi difendere maggiormente. Rossoblù pericolosi in avanti: al 17esimo Aramu chiama Kastrati alla deviazione in corner, due minuti dopo l’estremo difensore granata si supera sul sinistro al volo di Strootman. Nei secondi 45′ Yalcin in rovesciata sfiora il vantaggio per i padroni di casa al 61esimo, ma un minuto dopo sono gli ospiti a siglare lo 0-1: il destro vincente è di Antonucci, che batte Semper. Occasione colossale per il pareggio rossoblù al 70esimo, Kastrati sbarra la via del gol a Gudmundsson. Genoa ancora pericoloso nel finale, Cassandro rischia l’autorete. In pieno recupero tentativi da una parte e dell’altra: Tounkara si divora un gol a tu per tu con Semper, poi Kastrati è bravo a bloccare il destro a colpo sicuro di Yalcin. I ragazzi di Blessin perdono la seconda partita consecutiva e restano quinti a 23 punti, ma ora il tecnico è a rischio esonero; gli uomini di Gorini invece conquistano i tre punti e salgono l tredicesimo posto a quota 19.

SUDTIROL-FROSINONE 1-1: la capolista è chiamata a vincere al Druso per allungare in classifica, al 18esimo Insigne si accentra e fa partire un sinistro a giro su cui Poluzzi riesce a mettere le dita. Al 24esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: Rover scende sulla fascia e crossa in area per De Col che di testa manda la sfera nell’angolino basso dove Turati non può arrivare. I gialloblù mantengono la pressione offensiva, i biancorossi invece si difendono con ordine. Poca incisività in avanti per la squadra ospite. Nella ripresa i ciociari gestiscono il possesso, al 61esimo la punizione pennellata di Insigne si stampa sul palo a Poluzzi battuto. Cambi da una parte e dall’altra, per cercare di smuovere questo secondo tempo. Frosinone pericoloso all’87esimo: cross tagliato di Insigne, Frabotta tutto solo davanti a Poluzzi manda incredibilmente a lato. Solo in pieno recupero la capolista pareggia: ancora cross di Insigne, Poluzzi salva su Szyminski ma nulla può sul tap-in di Monterisi. Il gruppo di Bisoli sfiora l’impresa e resta ottavo a quota 22; l’organico di Grosso, invece, guadagna in extremis un punto e sale a 32 punti, a +3 sulla Reggina.