Il Benevento, dopo la sconfitta esterna contro il Como, ha indetto il ritiro per preparare al meglio un’altra sfida cruciale, quella contro il Pisa.
I toscani, vincenti ieri pomeriggio all’Arena Garibaldi contro il Modena per 4-2, hanno scavalcato proprio i sanniti in classifica portandosi al quindicesimo posto a 10 punti. I giallorossi, ora in piena zona play-out, affronteranno i neroazzurri sabato 29 p.v. ore 14 al Ciro Vigorito.
Intanto, come riportato da Ottopagine, la squadra di Fabio Cannavaro è partita ieri pomeriggio alla volta di Silvi Marina, in provincia di Teramo, dove svolgerà il ritiro presso l’Hotel Hermitage. La Strega si allenerà, poi, al Delfino Training Center di Città Sant’Angelo, centro sportivo in cui si allena anche il Pescara.
Il tecnico napoletano, che aveva rassegnato le dimissioni (non accettata dal Presidente Vigorito) nel post-gara contro i lariani, ha affermato di non credere al ritiro ma di ritenerlo è necessario per lavorare e superare il momento complicato della compagine sannita tutti insieme.
Arrivano, intanto, notizie poco confortanti dall’infermeria. Nella trasferta lombarda si sono fermati altri due elementi della rosa: Ciano, vittima di un brutto intervento di Ioannou, potrebbe restare ai box per un mese; Vokic, invece, ha subito una ricaduta al Sinigaglia, ma per entrambi i tempi di recupero andranno valutati con cura. I prossimi giorni, poi, saranno fondamentali anche per capire la condizione fisica di altri giocatori, Viviani e Tello su tutti.
Serie B, 10a giornata: vince il Pisa, pari in Palermo-Cittadella
Prosegue il week-end di Serie B con altre due partite valide per la decima giornata di campionato. Il turno si chiuderà domani sera, con il posticipo Ascoli-Cagliari. Ecco, intanto, i risultati e la cronaca dei match di questo pomeriggio.
PALERMO-CITTADELLA 0-0: ritmi non particolarmente elevati al Barbera, le due squadre si affrontano prevalentemente sulla mediana. I ventidue in campo faticano a costruire, la gara è bloccata e non si registrano chiare occasioni da gol. Occasione per i padroni di casa al 41esimo: Broh si libera dai 20metri e calcia verso la porta, Kastrati si distende e respinge. Nella ripresa la sinfonia non cambia, i rosanero ci provano al 62esimo: cross tagliato di Di Mariano, Valente interviene con una zampata sottomisura ma l’estremo difensore ospite riesce a chiudere lo specchio. Al 74esimo il Palermo va a centimetri dal vantaggio: la punizione pennellata di Valente trova una deviazione della barriera e si stampa sull’incrocio dei pali. Nel finale si fanno vedere anche i granata in avanti: torre di Beretta per Antonucci che angola troppo il sinistro a tu per tu con Pigliacelli. La squadra di Corini conquista un punto ed entra a far parte del gruppetto di quattro compagini a quota 9, diciottesimo; la formazione di Gorini, invece, è tredicesima ad 11 punti.
PISA-MODENA 4-2: match arrembante fin dai primi minuti all’Arena Garibaldi, al quinto minuto Gagno anticipa Gliozzi sul bel filtrante di Sibilli. Ritmi rapidi da entrambe le parti, al 18esimo occasione clamorosa per i padroni di casa: Rus scarica su Sibilli che alza la testa e pesca Gliozzi, il tocco dolce dell’attaccante neroazzurro scavalca Gagno ma colpisce il palo. Un minuto dopo gli ospiti passano in vantaggio: dopo un rimpallo a centro area Bonfanti stoppa di coscia e buca Nicolas. Tentativi per entrambe le squadre alla mezz’ora: prima Azzi manda sull’esterno della rete per i gialloblù, poi Gliozzi manda sul fondo di testa. Nel finale pareggio del Pisa: Gagno para il calcio di rigore di Gliozzi ma l’arbitro fa ribattere per un movimento anticipato del portiere, sul dischetto si presenta ancora il nove toscano che questa volta sigla l’1-1. Ad inizio secondo tempo spinta iniziale dei padroni di casa, ma è nella seconda metà della ripresa che succede di tutto. Al 74esimo i neroazzurri trovano il vantaggio con Torregrossa che, da corner, arriva sul pallone con il mancino e calcia al volo sotto la traversa. Passano sei minuti ed il Pisa fa 3-1: ripartenza fulminante dei toscani con Torregrossa che serve rasoterra Masucci il quale, con freddezza, spiazza Gagno. All’84esimo, due minuti dopo, gli emiliani accorciano le distanze: contropiede del Modena con Magnino che, a tu per tu con Nicolas, non può sbagliare per il 3-2. Negli ultimi minuti dei tempi regolamentari Gariglio prima concede poi revoca un rigore per i padroni di casa, poi in pieno recupero assegna un tentativo dagli undici metri ai neroazzurri: Torregrossa non sbaglia dal dischetto e chiude il match. Gli uomini di D’Angelo vincono e raggiungono quota 10 punti in altrettante partite, salendo dunque in quindicesima posizione; i ragazzi di Tesser, invece, restano undicesimi a 12 punti.
Foto: Profilo Facebook Pisa Sporting Club
Benevento Calcio, al via la promo per le sfide contro Pisa e Bari
Il Benevento, con una nota ufficiale sul proprio sito, ha comunicato l’introduzione della nuova promozione “PROMO 2 GARE” per le due prossime sfide casalinghe contro Pisa (in programma sabato 29 ottobre alle 14) e Bari (sabato 5 novembre alle 14).
L’obiettivo dell’iniziativa è far accorrere ancora più tifosi al Ciro Vigorito, nonostante il momento non entusiasmante della formazione di Fabio Cannavaro.
Di seguito, dunque, il comunicato della società giallorossa con i prezzi per le due partite:
Il Benevento Calcio comunica che a partire dalle ore 12:00 di oggi, 21 ottobre 2022 e fino alle ore 14:00 del 29 ottobre p.v., saranno disponibili sulla piattaforma Ticketone al link sport.ticketone.it e nelle ricevitorie autorizzate i tagliandi validi per la PROMO 2 GARE.
Per la gara singola Benevento-Pisa i tagliandi saranno disponibili a partire dalle ore 12:00 di oggi fino alle ore 14:45 del 29 ottobre p.v. e, per la gara Benevento-Bari i tagliandi saranno disponibili dalle ore 12:00 di oggi fino alle ore 14:45 del 5 novembre p.v..
DI SEGUITO I PREZZI:
PROMO 2 GARE SERIE BKT (BENEVENTO-PISA E BENEVENTO-BARI)
SETTORE
INTERO
PREVENDITA
CURVA NORD
16,00 €
2,00 €
CURVA SUD
20,00 €
2,00 €
DISTINTI
28,00 €
2,00 €
TRIBUNA INFERIORE
36,00 €
2,00 €
TRIBUNA SUPERIORE SCOPERTA
42,00 €
2,00 €
TRIBUNA SUPERIORE COPERTA
48,00 €
2,00 €
TRIBUNA CENTRALE
96,00 €
2,00 €
BENEVENTO – PISA IN PROGRAMMA IL 29 OTTOBRE 2022 – ORE 14:00
SETTORE
INTERO
PREVENDITA
CURVA NORD
8,00 €
2,00 €
CURVA SUD
10,00 €
2,00 €
DISTINTI
14,00 €
2,00 €
TRIBUNA INFERIORE
18,00 €
2,00 €
TRIBUNA SUPERIORE SCOPERTA
21,00 €
2,00 €
TRIBUNA SUPERIORE COPERTA
24,00 €
2,00 €
TRIBUNA CENTRALE
48,00 €
2,00 €
SETTORE OSPITI
16,00 €
2,00 €
BENEVENTO – BARI IN PROGRAMMA IL 5 NOVEMBRE 2022 – ORE 14:00
SETTORE
INTERO
PREVENDITA
CURVA NORD
8,00 €
2,00 €
CURVA SUD
10,00 €
2,00 €
DISTINTI
14,00 €
2,00 €
TRIBUNA INFERIORE
18,00 €
2,00 €
TRIBUNA SUPERIORE SCOPERTA
21,00 €
2,00 €
TRIBUNA SUPERIORE COPERTA
24,00 €
2,00 €
TRIBUNA CENTRALE
48,00 €
2,00 €
SETTORE OSPITI
12,00 €
2,00 €
BOTTEGHINI
I botteghini dello stadio Ciro Vigorito saranno aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
NB: Si ricorda che il giorno della gara i botteghini dello stadio Ciro Vigorito rimarranno chiusi.
INFO ACCESSO STADIO
Sarà possibile accedere allo stadio a partire dalle ore 12:00 ed inoltre, sarà possibile usufruire del parcheggio antistante il settore distinti in Via Casselli a partire dalle ore 11:00.
*INFO VENDITA SETTORE OSPITI PISA
La vendita dei tagliandi del settore ospiti, avrà inizio a partire dalle ore 12:00 di oggi 21 ottobre 2022 e terminerà, in conformità con la normativa vigente, il giorno venerdì 28 ottobre 2022 alle ore 19:00.
Vendita vietata nel settore ospiti ai residenti in Benevento e provincia.
Divieto di vendita nel settore Curva Sud ai residenti in Pisa e provincia.
Per quanto concerne le modalità d’accesso all’impianto si dovrà fare riferimento a quanto sopraindicato.
*INFO VENDITA SETTORE OSPITI BARI
La vendita dei tagliandi del settore ospiti, avrà inizio a partire dalle ore 12:00 di oggi 21 ottobre 2022 e terminerà, in conformità con la normativa vigente, il giorno venerdì 4 novembre 2022 alle ore 19:00.
Vendita vietata nel settore ospiti ai residenti in Benevento e provincia.
*In attesa delle decisioni dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, i residenti nella Regione Puglia potranno acquistare esclusivamente i tagliandi del settore Curva Nord Ospiti.
Per quanto concerne le modalità d’accesso all’impianto si dovrà fare riferimento a quanto sopraindicato.
NORME COMPORTAMENTALI
1. Portare obbligatoriamente un documento valido di riconoscimento;
2. Seguire la segnaletica e le indicazioni degli stewards per raggiungere il proprio posto a sedere;
3. Uscire dall’impianto esclusivamente dopo le indicazioni diffuse dallo speaker e fornite dagli stewards;
4. Rispettare il Regolamento d’Uso dello Stadio Ciro Vigorito. (clicca QUI).
Questo pomeriggio, in contemporanea a Benevento–Ternana, si sono disputate altre sei sfide valevoli per il nono turno del campionato cadetto. Di seguito, quindi, i risultati dei match ed una breve cronaca.
CAGLIARI-BRESCIA 2-1: big match alla Unipol Domus, dove i padroni di casa passano in vantaggio dopo appena dieci minuti: clamorosa incomprensione tra Lezzerini e Papetti, ne approfitta Mancosu il quale serve Luvumbo che, sottomisura, deve solo insaccare. Giro palla dei sardi, i lombardi attendono nella propria metà campo. Al 33esimo, poi, arriva il raddoppio rossoblù: Falco serve Di Pardo in sovrapposizione, Nandez e Luvumbo non riescono a battere a rete ma ci pensa Deiola da pochi passi. Si fanno vedere in avanti le rondinelle: punizione di Viviani, Radunovic tocca oltre il palo. Subito occasione Cagliari ad inizio ripresa: Nandez se ne va sulla destra, Luvumbo liscia mentre Mancosu addomestica per il destro a botta sicura di Deiola, miracolo di Lezzerini. Sostituzioni da una parte e dall’altra, forcing degli ospiti nel tentativo di trovare la rete. Ancora quasi match-point dei padroni di casa al 77esimo, Lezzerini riesce ad evitare l’autogol su un retropassaggio folle di Huard. Nel finale, poi, i lombardi riescono ad accorciare le distanze: Olzer piazza il sinitro alle spalle di Radunovic, ma ormai è troppo tardi per la rimonta. La squadra di Liverani quindi è ora ottava con 14 punti; la formazione di Clotet, invece, la precede al settimo posto a quota 16.
CITTADELLA-SPAL 0-0: incontro interessante al Tombolato, i granata si fanno subito vedere in avanti dopo un minuto: Antonucci si propone in avanti, ma calcia alto. Assedio iniziale dei padroni di casa, resistono gli estensi che poi riescono ad alzare il proprio baricentro. Partita molto combattuta, tanti ammoniti: nel finale anche un’espulsione, Danzi per doppia ammonizione. Nella ripresa non cambiano i ritmi, le due squadre si affrontano a viso aperto ma non ci sono chiare occasioni da gol. Un paio di occasioni insidiose per la Spal poco prima dell’80esimo: prima Eposito impegna Kastrati direttamente da punizione, poi ancora Esposito manda a lato. Si fa rivedere il Citta in avanti: il subentrato Tounkara si libera con un guizzo in area e calcia in porta. All’86esimo nuova occasione per Tounkara: il calciatore granata prova a rendersi pericoloso davanti ad Alfonso, l’estremo difensore ospite salva gli estensi con un riflesso determinante. Poco accade nel recupero, da registrare l’espulsione di Branca al 95esimo per un brutto fallo su Esposito. Gli uomini di Gorini sono ora quattordicesimi con 10 punti; i ragazzi di Daniele De Rossi, all’esordio assoluto in panchina, mantengono quindi gli stessi punti dei granata dopo il pari odierno.
COSENZA-GENOA 1-2: partita importante in zona play-off al San Vito-Marulla quest’oggi, dove si affrontano i Lupi ed il Grifone. Le due squadre si affrontano a viso aperto, ci sono conclusioni da una parte e dell’altra. Alla mezz’ora si sblocca l’incontro: Coda trasforma il calcio di rigore assegnato dall’arbitro, poi un minuto dopo Jagiello sfiora il raddoppio. Al 34esimo i liguri restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Bani ma, tre minuti dopo, Strootman arriva a rimorchio fa 2-0 in contropiede con un bel sinistro al volo. C’è ancora tempo per le occasioni in pieno recupero: dopo un check al Var, l’arbitro indica il dischetto per i calabresi e Butic accorcia le distanze a fine primo tempo. Nella ripresa sono gli ospiti a tenere maggiormente il pallone, mentre i padroni di casa provano a sfruttare la superiorità numerica creando qualche occasione. Grande match-point per il Genoa all’82esimo: Matosevic respinge il colpo di testa di Vogliacco, poi è provvidenziale sul tap-in dello stesso ex difensore del Benevento. L’organico di Dionigi incassa il secondo k.o. consecutivo e resta ad 11; il gruppo di Blessin, al contrario, è attualmente quinto a quota 18.
MODENA-COMO 5-1: gli emiliani ospitano i lariani al Braglia, ed all’11esimo i padroni di casa passano in vantaggio: colpo di testa vincente di Pergreffi sul corner di Tremolada. Al 23esimo arriva il raddoppio gialloblù: ancora Pergreffi, ancora di testa, sempre grazie ad un cross di Tremolada. I padroni di casa continuano ad attaccare, Tremolada prima trova una gran parata di Vigorito e poi colpisce il palo direttamente da calcio d’angolo. Anche i biancocelesti provano a farsi vedere in avanti, Cutrone trova Mancuso di sponda ma Silvestri risponde prodigiosamente con il corpo. Nel finale della prima frazione gli emiliani calano il tris: Armellino devia alla perfezione il colpo di testa sull’ennesimo cross di Tremolada. Ad inizio ripresa la sinfonia non cambia: prima Silvestri trova una parata straordinaria di Vigorito, poi al 50esimo ancora su cross di Tremolada Diaw trova il 4-0 di testa. Cinque minuti dopo gli emiliani sfiorano il 5-0: bellissima azione al termine della quale Magnino colpisce di testa, Ioannou evita il 5-0. I lariani provano quantomeno a siglare il gol della bandiera: prima Cutrone si vede annullare il 4-1 per fuorigioco, poi Gagno è miracoloso su Chajia. Al 72esimo pokerissimo Modena: Magnino riesce ad allungarsi sulla sponda di testa di Pergreffi e chiude il match. Nel finale, poi, il Como riesce a siglare il gol del 5-1: Cutrone sfrutta l’ottimo filtrante di Cerri, prova d’orgoglio degli ospiti. La formazione di Tesser quindi vince meritatamente ed è ora nona a 12 punti; la squadra di Longo, invece, resta diciannovesima a 6.
PALERMO-PISA 3-3: i neroazzurri sono ospiti dei rosanero al Barbera, in uno scontro chiave attualmente in ottica play-out. I padroni di casa passano subito a condurre all’11esimo: spizzata di Brunori per Di Mariano che, a tu per tu con Nicolas, lo batte con un destro di controbalzo. Al 25esimo gli ospiti trovano la via del pari: sinistro a giro dal limite dell’area di Touré, è 1-1. Attacca ora maggiormente la formazione toscana, Pigliacelli è attento su Marin e Ionita. Si fanno vedere anche i siciliani con Di Mariano dopo una bell’azione di Elia, nulla da fare. Nel finale del primo tempo, poi, i rosanero trovano nuovamente il vantaggio: contropiede perfetto del Palermo con Brunori che punta l’area e serve l’accorrente Elia per il 2-1. Ad inizio secondo tempo succede di tutto: prima Brunori manda di pochissimo alto, poi Sibilli colpisce la traversa direttamente da punizione. Al 57esimo i padroni di casa vanno sul 3-1, ancora con Elia: l’ex Benevento conclude di potenza dalla distanza, senza lasciare scampo a Livieri. Passano tre minuti è c’è un’occasione per Brunori ma, al 64esimo, Gliozzi accorcia le distanze in tap-in dopo il miracolo di Pigliacelli su Tramoni. Le due squadre si affrontano a viso aperto e, al 78esimo, il Pisa ristabilisce la parità: sponda di Gliozzi, Tramoni con una girata al volo manda la palla sotto il sette. Nel finale i rosanero sfiorano più volte il gol del vantaggio, colpendo anche un palo, ma nel recupero la stanchezza si fa sentire. I ragazzi di Corini sono ora a quota 8 punti, mentre gli uomini di D’Angelo inseguono a 7.
PARMA-REGGINA 2-0: sfida ad alta quota anche al Tardini, dove i ducali che ospitano la capolista Reggina. Subito occasione per i calabresi, Fabbian colpisce bene di testa sul cross di Di Chiara anticipando Valenti ma Corvi apra in due tempi. Gioco molto spezzettato e confusionario, tanti errori e tante interruzioni non consentono uno sviluppo fluido del gioco. Occasione per i granata nel finale: Fabbian serve Canotto che controlla e calcia sul primo palo, Corvi blocca. Nella ripresa i padroni di casa scendono in campo con un piglio diverso e trovano il vantaggio dopo appena 6′: Oosterwolde in contropiede arriva al limite dell’area e, spostatosi il pallone sul sinistro, calcia battendo un non-perfetto Colombi. Al 74esimo arriva il raddoppio ducale: schema da punizione, Tutino servito da Vazquez dopo il tocco di Ansaldi mette in mezzo per Valenti che, da due passi, deve solo spingere in porta. Il gruppo di Pecchia vince il big match di giornata e balza al sesto posto, a 16 punti; l’organico di Inzaghi, invece, cede il passo e la vetta restando comunque a quota 18.
Benevento, si è spento a 69 anni Enrico Cannata: giocò nel Sannio nella stagione 1975-76
Enrico Cannata, ex centrocampista del Benevento, si è spento ieri pomeriggio a Parma all’età di 69 anni.
L’ex calciatore, nel Sannio in Serie C nella stagione 1975-76 collezionando 29 presenze e 3 reti, lottava da tempo contro una grave malattia.
Cannata in carriera ha vestito le maglie di Legnano, Riccione, Pisa, Taranto e Parma, appendendo gli scarpini al chiodo nel 1983 ad appena trent’anni dopo un infortunio al ginocchio. Il centrocampista, leggenda del calcio pisano e ducale, ha poi allenato le giovanili degli emiliani prima di essere collaboratore tecnico di vari allenatori del club crociato.
Alla famiglia dell’ex giocatore giallorosso vanno le più sentite condoglianze da tutta la redazione di BeneventoNews24.it.
Serie B, 8a giornata: i risultati delle sfide delle 14. Volano Ternana e Bari
Con le cinque partite delle 14:00 comincia questo sabato di Serie B, valevole per l’ottavo turno del campionato cadetto. Dopo l’anticipo di ieri sera Genoa–Cagliari dunque, terminato 0-0, questi sono i risultati ed una breve cronaca delle sfide da poco concluse.
ASCOLI-MODENA 1-2: i marchigiani ospitano i neopromossi emiliani al Del Duca. Poche le occasioni in avvio poi, al 26esimo, i bianconeri passano in vantaggio: calcio da fermo di Falasco, sponda di Botteghin per Dionisi che insacca a porta spalancata. Ancora padroni di casa in avanti: prima Gagno si rifugia in corner sul colpo di testa di Dionisi, poi Botteghin sfiora il raddoppio dal corner di Falasco. Nella ripresa gli ospiti partono con un piglio diverso e, al 55esimo, siglano la rete dell’1-1: sul lancio di Gerli, Falcinelli addomestica il pallone e di sinistro infila Guarna. Girandola di sostituzione per i marchigiani e, al 68esimo, il Picchio sfiora il vantaggio: la deviazione di Mendes da distanza ravvicinata termina di poco alta. Poco dopo, però, i bianconeri si trovano in inferiorità numerica per l’espulsione di Bellusci e cambia la sinfonia del match. Gli emiliani, infatti, cominciano a spingere in avanti nel finale e, al 90esimo, trovano la rete del definitivo 1-2: Bonfanti innesca Diaw che penetra in area e, a tu per tu con il portiere, non sbaglia. Il gruppo di Bucchi resta quindi a 9 punti, proprio come l’organico di Tesser.
BRESCIA-CITTADELLA 1-1: partita dai tanti spunti al Rigamonti quest’oggi, le due squadre si affrontano a viso aperto cercando di imporre i propri ritmi. La prima occasione si registra al 22esimo in favore dei granata: Asencio sfila un pallone difficile a Jallow, punta Papetti e mette in mezzo trovando l’intervento di Adorni. Sei minuti dopo i lombardi passano in vantaggio: la punizione perfetta di Galazzi pesca lo stacco di Ayé che beffa Kastrati e sigla l’1-0. Veneti ora in avanti alla ricerca del pari, Lezzerini è attento sul tentativo di Carriero al 38esimo. Ad inizio ripresa gli ospiti continuano a spingere, al 46esimo da corner Visentin calcia incredibilmente a lato da pochi passi. Al 69esimo, poi, il Citta trova la rete dell’1-1: Beretta crossa in area ma trova la respinta di Adorni, Antonucci stoppa di coscia e lascia partire un sinistro violento sotto il sette. Nel finale le Rondinelle provano a scardinare la difesa veneta, al 91esimo la conclusione del subentrato Bianchi termina larga. La formazione di Clotet è attualmente a 16 punti in classifica, mentre la squadra di Gorini sale a 9.
PISA-PARMA 0-0: big match all’Arena Garibaldi, dove regna l’equilibrio fin dai primi minuti. Dopo una fase iniziale di studio si cominciano a far vedere in avanti i ducali: prima Man al volo trova una grandissima parata di Nicolas al 13esimo, l’estremo difensore neroazzurro è provvidenziale un minuto dopo su Inglese. Parma nuovamente alla conclusione, Nicolas è in giornata e risponde ancora presente su Inglese. Quasi alla mezz’ora attaccano anche i padroni di casa, il colpo di testa di Gliozzi su cross di Sibilli si stampa sulla traversa al 27esimo. Dieci minuti dopo crociati a centimetri dal vantaggio: intervento prodigioso di Calabresi che anticipa Inglese sul cross di Vazquez a Nicolas battuto. Nel finale neroazzurri offensivi: prima Valenti ferma miracolosamente Gliozzi in volata, poi il tiro-cross di Beruatto centra il palo. La seconda frazione comincia sulla falsa riga della prima, Inglese spreca da ottima posizione al 53esimo. Spinge anche il Pisa, Ionita manda di pochissimo alto il cross di Touré. Occasionissima per i toscani al 67esimo: Touré salta Chichizola e calcia, Valenti salva sulla linea. Regna l’equilibrio anche nel finale, quando Nicolas risponde presente su una botta dalla distanza di Ansaldi. I ragazzi di D’Angelo sono ora a 6 punti, gli uomini di Pecchia salgono invece a 13.
TERNANA-PALERMO 3-0: incontro interessante al Liberati, i padroni di casa sfiorano il vantaggio al secondo minuto con un colpo di testa di Capuano. I rosanero provano ad alzare il baricentro, ma al 22esimo c’è una grande chance per i rossoverdi: Partipilo serve Palumbo che, con il mancino, manda di pochissimo a lato da ottima posizione. Rispondono gli ospiti poco dopo: Saric si infila bene in area e cerca Elia nel mezzo, l’ex Benevento manca il tap-in. Fere in avanti al 38esimo, Donnarumma non arriva sul bel servizio di Corrado; cinque minuti dopo umbri ancora pericolosi, Coulibaly conquista un corner dopo una bell’azione personale. Nel secondo tempo, al 57esimo, i padroni di casa passano in vantaggio: Palumbo serve Partipilo in area che insacca in rovesciata per il vantaggio umbro. Passano venti minuti e la Ternana trova il raddoppio: Defendi appoggia per Palumbo che, dalla distanza, sigla un gran gol spedendo la palla dove Pigliacelli non può arrivare. I siciliani provano a riaprire l’incontro, ma la difesa di casa è messa bene in campo. In pieno recupero i rossoverdi calano il tris: Pettinari serve Moro e, a tu per tu con Pigliacelli, non sbaglia. L’organico di Lucarelli vince e convince soprattutto nella ripresa ed è ora secondo a 16; il gruppo di Corini, invece, resta a quota 7 punti.
VENEZIA-BARI 1-2: sfida tra retrocessa e neopromossa al Penzo, ma sono i galletti a voler rimanere imbattuti in questo campionato e mantenere la vetta. Le due formazioni si affrontano fin da subito a viso aperto. Gli arancioneroverdi mantengono il possesso del pallone, i biancorossi provano la conclusione dalla distanza senza mirare nello specchio. Occasione Bari al 16esimo: Haps perde palla, Cheddira crossa in mezzo ma trova un’attento Joronen che anticipa tutti. Non si registrano particolari occasioni nel primo tempo. Nella ripresa, invece, i pugliesi passano in vantaggio dopo appena un minuto: Bellomo apre per Cheddira, il talento marocchino crossa basso per Antenucci che, da distanza ravvicinata, batte Joronen con un tocco morbido. Ancora galletti pericolosi: uno-due tra Antenucci e Cheddira, Joronen blocca. Ospiti in avanti al 63esimo: da corner Cheddira va alla conclusione a botta sicura, Folorunsho devia involontariamente. Al 70esimo i padroni di casa trovano il pari: corner di Cuisance, Ceccaroni svetta di testa e batte Caprile. Il Bari non si arrende ed attacca, conquistando un calcio di rigore all’81esimo: Cheddira si presenta sul dischetto e spiazza Joronen. Assalto finale degli arancioneroverdi, ma i biancorossi spezzano il gioco e Caprile risponde presente. La squadra di Javorcic perde in casa e resta a quota 8; la formazione di Mignani, invece, vince ancora ed è prima a 18 punti.
Foto: Profilo Facebook SSC Bari
Serie B, 7a giornata: tris del Pisa contro il Perugia
E’ da poco terminata la nona partita valevole per il settimo turno del campionato di Serie B 2022-23, che ha visto affrontarsi Perugia e Pisa al Renato Curi. Questo il risultato ed il racconto del match delle 16:15.
Gli ospiti passano subito in vantaggio al quarto minuto: Nagy crossa dalla destra per il bel colpo di testa di Gliozzi, beffato Gori. Ritmi non particolarmente elevati dopo il gol, le due squadre si affrontano sulla mediana. Ancora neroazzurri in avanti al 17esimo: rasoterra velenoso di Tramoni, Gori è attento e ci arriva con la punta delle dita. Toscani ad un passo dal raddoppio: una deviazione favorisce Gliozzi ma il suo destro si stampa sul palo, poi Nagy spara alto. Sul capovolgimento di fronte si fanno vedere anche i padroni di casa: filtrante di Luperini per Di Carmine, Nicolas chiude bene lo specchio. Nel finale Pisa sempre in avanti: in ripartenza Gliozzi scarica generosamente verso Tramoni, Gori salva miracolosamente sulla deviazione sottomisura.
Nella ripresa partono bene gli umbri, alla ricerca del pari: al 62esimo il colpo di testa di Angella termina di poco fuori a Nicolas immobile. I neroazzurri faticano a ripartire, ma hanno dalla loro il gol di vantaggio. All’83esimo si accende il finale: sul corner di Di Bartolomei Angella fa da torre a Di Carmine che, in acrobazia, gira alle spalle di Nicolas per l’1-1. Due minuti dopo, però, l’arbitro indica il dischetto per gli ospiti e, nonostante Gori indovini l’angolo, Gliozzi trasforma per l’1-2. In pieno recupero, poi, il Pisa cala il tris: su un errore di Santoro, Morutan serve rasoterra Touré che piega le mani a Gori.
La squadra del neo-tecnico Baldini perde il match interno contro i toscani e resta pericolosamente penultima a quota 4. La formazione di Maran, invece, torna a vincere e lascia l’ultima posizione portandosi a 5 punti.
Foto: Pisa Sporting Club
Serie B, altro cambio in panchina: arriva l’ufficialità
Come era ormai nell’aria, Rolando Maran non è più l’allenatore del Pisa: la società toscana, infatti, ha appena comunicato l’ufficialità dell’esonero dell’ex Cagliari. Al sui posto è pronto Luca D’Angelo. Il tecnico, tornerà a sedere sulla panchina nerazzurra dopo l’addio estivo.
Per D’Angelo, nelle ultime settimane, ci sono stati sondaggi anche da parte del Benevento, che ora sembra aver virato su Cannavaro.
Questo il comunicato ufficiale: “Il Pisa Sporting Club comunica di aver sollevato il signor Rolando Maran dall’incarico di Responsabile Tecnico della Prima squadra. La Società rivolge al tecnico, unitamente al suo staff, il ringraziamento per l’opera professionale svolta insieme all’auspicio delle migliori fortune per il prosieguo della carriera”.
Serie B, panchine roventi: torna in sella Silvio Baldini
Sono giorni movimentati per gli allenatori di Serie B, soprattutto per quanto riguarda le squadre in crisi di gioco e di risultati. Sfruttando la pausa forzata per gli impegni delle Nazionali, infatti, molte società stanno valutando la posizione dei propri tecnici.
Sappiamo come il Benevento sia alla ricerca di un sostituto di Fabio Caserta, ormai prossimo all’esonero (QUI). Oltre alla società giallorossa, però, anche Como, Perugia e Pisa sono alla ricerca di un nuovo allenatore.
I lariani, dopo l’allontanamento forzato di Giacomo Gattuso per motivi di salute, sono vicini a chiudere per Moreno Longo. Il tecnico piemontese, l’anno scorso alla guida dell’Alessandria, sarebbe in chiusura con la società lombarda per un biennale, come riporta Gianluca Di Marzio.
Il Grifo invece, dopo la sconfitta nel derby contro la Ternana e con la squadra al diciassettesimo posto, ha sollevato Fabrizio Castori dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra. Gli umbri hanno quindi individuato in Silvio Baldini, che ha lasciato il Palermo a fine luglio per divergenze con la nuova società dopo la promozione in cadetteria, il sostituto ideale di Castori: a breve è attesa l’ufficialità.
I neroazzurri infine, dopo un inizio stagionale molto al di sotto delle aspettative con appena due punti conquistati in sei giornate, avrebbero deciso di esonerare Rolando Maran. Sulla panchina dei toscani tornerà, a meno di clamorosi colpi di scena, Luca D’Angelo, affiancato alla panchina sannita ma ancora sotto contratto con il Pisa.
Serie B, 6a giornata: i risultati dei sette match delle 14
Prosegue la sesta giornata della Serie B 2022-23, cominciata ieri sera con l’anticipo del RigamontiBrescia–Benevento. Oggi, alle 14, si sono disputate ben sette partite contemporaneamente, che sono da poco terminate. Di seguito, quindi, i risultati e la cronaca delle sfide di questo pomeriggio.
ASCOLI-PARMA 1-3: match intrigante al Del Duca, dove gli ospiti passano subito in vantaggio dopo appena sette minuti: Tutino sfrutta la respinta di testa di Salvi e sigla lo 0-1 con un gran destro. I padroni di casa provano a reagire ma, al 18esimo, i ducali raddoppiano: sul filtrante preciso di Camara, Inglese insacca di destro. Il Parma si fa rivedere pericolosamente in avanti sul finire della prima frazione, Inglese sfiora soltanto sul bel cross basso di Camara. Nel secondo tempo la sinfonia non cambia, al 55esimo Man si divora il tris a tu per tu con Guarna. Man, però, rimanda la rete del 3-0 solo di undici minuti: al 66esimo, infatti, sfrutta il bel passaggio di Estevez e dopo uno slalom infila la sfera all’angolino. I bianconeri, ormai sconfitti, hanno le forze per siglare il gol della bandiera con Lungoyi, e nel finale attaccano senza però riuscire ad incidere sul risultato. La squadra di Bucchi resta quindi a quota 8, mentre la formazione di Pecchia sale a 9 punti.
CAGLIARI-BARI 0-1: i padroni di casa provano subito ad attaccare alla Sardegna Arena con Mancosu, il suo colpo di testa sulla punizione di Viola termina a lato. Ancora sardi in avanti al 36esimo, Altare prova il sinistro al volo dopo una serie di rimpalli in area ma Caprile blocca. Rossoblù nuovamente pericolosi nel recupero, Viola e Lapadula combinano in area ma il numero 10 trova l’opposizione di Di Cesare. Nei secondi 45′ poche sono le chiare occasioni da gol di quest’incontro tanto combattuto, almeno fino alla mezz’ora della ripresa. Al 77esimo, infatti, i galletti passano in vantaggio: Maita vede l’inserimento di Cheddira alle spalle di Goldaniga e lo serve, il solito marocchino anticipa Radunovic in uscita con la punta del piede. In pieno recupero poi, sfruttando la superiorità numerica, il Cagliari va a centimetri dal pari: il colpo di testa di Pavoletti si stampa sul palo. I ragazzi di Liverani restano dunque a 10 punti, e vengono scavalcati dagli uomini di Mignani che sono imbattuti a quota 12.
COMO-SPAL 3-3: sfida scoppiettante fin dai primi minuti al Piscina Sinigaglia: all’ottavo gli ospiti passano in vantaggio con la conclusione angolata di Maistro, quattro minuti dopo Cutrone trafigge Alfonso con un colpo da biliardo e ristabilisce la parità. Padroni di casa ora in avanti: Mancuso mette a centro area, Blanco tutto solo non riesce ad impattare la sfera. Occasioni anche nel finale del primo tempo: prima Ghidotti risponde presente sul destro di Maistro, poi Mancuso colpisce il palo su assist di Cutrone. Ad inizio ripresa i lariani siglano subito la rete del 2-1: Fabregas serve Cutrone che, in area, non lascia scampo ad Alfonso. Al 59esimo, però, gli estensi la pareggiano nuovamente: su cross dalla sinistra di Tripaldelli, Moncini impatta di testa e batte Ghidotti. Al 72esimo, poi, nuovo vantaggio Como: in contropiede, Chajia prolunga per Ioannou che di sinistro infila Alfonso. Non è finita qui perché al terzo minuto di recupero la Spal agguanta la rete del definitivo 3-3: Esposito vince un rimpallo e da fuori area lascia partire un tiro imparabile. L’organico lombardo resta a secco di vittorie ed è ora penultimo a quota 3; il gruppo di Venturato, invece, è ora a 9 punti.
FROSINONE-PALERMO 1-0: big match allo Stirpe, che non delude le attese. Al tredicesimo minuto grande occasione per i padroni di casa: Lucioni svetta di testa da corner, Brunori salva sulla linea di porta. Non si fa attendere la risposta rosanero: sul capovolgimento di fronte, infatti, Elia prova a servire Brunori che, in allungo, non trova la palla per centimetri. Squadre cortissime nel cuore dei primi 45′, poche sono le occasioni da gol. Al 44esimo, poi, i ciociari passano in vantaggio: Caso serve al centro Moro, la cui conclusione trova la deviazione vincente di Buttaro che mette fuori causa Pigliacelli e manda nella propria porta. Occasioni da una parte e dall’altra fin da inizio secondo tempo: prima Saric manda altissimo da buona posizione, poi Garritano da punizione manda di poco a lato per il raddoppio. Squadre sempre molto pericolose: al 55esimo Di Mariano non trova la porta alla ricerca dell’1-1, sul capovolgimento dei fronte Garritano non riesce a battere Pigliacelli. Doppia occasione per i canarini: prima Moro manda a lato di testa, poi Caso colpisce il palo con il destro. Palermo in avanti alla mezz’ora: Turati riesce a respingere la conclusione di Di Mariano, poco dopo si ripete la medesima scena. Nel finale i rosanero attaccano alla ricerca del pari, ma il risultato non cambia. La formazione di Grosso è terza a 12 punti, mentre la squadra di Corini resta a quota 7.
REGGINA-CITTADELLA 3-0: sfida equilibrata al Granillo, al 15esimo Canotto sfodera un potente destro ma Frare respinge. Al 22esimo i padroni di casa passano in vantaggio: Gagliolo con un colpo di testa spiazza Kastrati e sigla l’1-0. Pressing degli ospiti alla ricerca del pari, al 40esimo Branca fa partire un traversone deciso per Asencio ma lo spagnolo manca l’impatto con il pallone. Nel finale i calabresi sono molto pericolosi, ma il risultato non cambia. I veneti provano ad attaccare ad inizio secondo tempo, Colombi è attento su Branca. Al 58esimo, poi, gli amaranto siglano il raddoppio: Fabbian trova la rete con un’incursione centrale. Il Cittadella prova a rispondere con Asencio e Tounkara senza però trovare la porta, al 73esimo poi stessa azione ma la conclusione di Tounkara si stampa sulla traversa. Nel finale, poi, la Reggina cala il tris: Gori sfrutta al meglio la rasoiata di Pierozzi e con un semplice tap-in chiude la sfida. Gli uomini di Inzaghi tornano in vetta alla classifica a 15 punti con il Brescia, mentre i ragazzi di Gorini restano a quota 8.
SUDTIROL-COSENZA 1-1: incontro molto interessante al Druso di Bolzano, al 22esimo i padroni di casa trovano l’1-0: Rover raccoglie un lungo lancio di Odogwu e, dopo un bellissimo stop a seguire, fulmina Matosevic. I biancorossi continuano a spingere, l’estremo difensore ospite salva più volte i lupi. Poche occasioni nella ripresa ma, al 77esimo, i calabresi trovano la rete dell’1-1: Kornvig, appena entrato, calcia al volo da fuori area dopo la respinta di Zaro e sigla il pari. Nel finale entrambe le squadre provano a vincerla, ma si resta in parità. Il gruppo di Bisoli sale dunque a quota 7, l’organico di Dionigi invece ha 8 punti.
VENEZIA-PISA 1-1: big match al Penzo, dove gli arancioneroverdi colpiscono il palo con Fiordilino all’ottavo minuto. I padroni di casa mantengono il possesso del pallone, mentre gli ospiti optano per il pressing alto. Al 40esimo, poi, i veneti siglano l’1-0: Pohjanpalo serve in area Novakovich che si gira e manda la sfera sotto l’incrocio. Quattro minuti dopo, però, i neroazzurri trovano il pari: sul lancio di Calabresi, Gliozzi lascia sul posto Ceccaroni e di destro infila Maenpaa. Nella seconda frazione i padroni di casa si rendono molto più pericolosi degli ospiti, Nicolas è provvidenziale sul colpo di testa di Ceccaroni al 56esimo. I veneti attaccano con decisione, l’estremo difensore neroazzurro salva più volte i suoi che, però, non riescono a reagire e restano in dieci al 71esimo per l’espulsione di Ionita. La squadra di Javorcic non riesce però a trovare le rete del 2-1 ed è ora a 5 punti, mentre la formazione di Maran è ultima con 2 punti.
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