Palazzo Mosti, al vice sindaco De Pierro la delega in materia di Coordinamento Pnrr

Palazzo Mosti, al vice sindaco De Pierro la delega in materia di Coordinamento Pnrr

Politica

 Con proprio decreto il sindaco Mastella ha conferito stamane al vicesindaco Francesco De Pierro la delega in materia di Coordinamento del programma degli interventi sul PNRR che integra le precedenti deleghe, Rapporti con il Consiglio comunale, Rapporti con la Regione, Programma PICS, Fondi Europei, Semplificazione Amministrativa, Trasparenza, Legalità, Anticorruzione, già conferite al vicesindaco De Pierro.

Fondi PNRR, Ambrosone (FI): “Interventi socio-educativi per combattere la povertà nel Mezzogiorno”

Fondi PNRR, Ambrosone (FI): “Interventi socio-educativi per combattere la povertà nel Mezzogiorno”

Politica

“L’obiettivo dei progetti è contrastare la povertà educativa delle regioni del Mezzogiorno attraverso il potenziamento dei servizi socio-educativi a favore dei minori, con specifico riferimento ai servizi assistenziali, a quelli di contrasto della dispersione scolastica e di miglioramento dell’offerta educativa”.

Così esordisce il Consigliere di Montesarchio ed esponente di Forza Italia, Nico Ambrosone, con delega ai Fondi PNRR e Finanziamenti Europei.

“I destinatari dei finanziamenti dovranno essere i minori che versano in situazione di disagio o a rischio di devianza individuati anche dai servizi territoriali”. Gli interventi di ciascuna proposta progettuale, prosegue Ambrosone, dovranno rientrare in uno solo dei tre ambiti previsti: bambini di età compresa tra 0-6 anni, con l’obiettivo di ampliare e potenziare i servizi educativi e di cura; fascia di età tra 5-10 anni, con l’obiettivo di promuovere il benessere e la crescita armonica dei minori, garantendo efficaci opportunità educative e prevenendo varie forme di disagio sociale e di povertà educativa; fascia di età compresa tra 11-17, con l’obiettivo di contrastare l’abbandono scolastico ed il fenomeno dei NEET, promuovendo da un lato il miglioramento dell’offerta formativa attraverso l’attivazione di percorsi individualizzati e dall’altro prevedendo azioni congiunte “dentro e fuori la scuola” che favoriscano il riavvicinamento dei ragazzi che hanno abbandonato gli studi evitando l’emarginazione sociale.

“Tale progetto” – ha concluso Ambrosone – ci è stato presentato da un ente di promozione sportiva nazionale, la Libertas, in collaborazione con la sezione provinciale di Benevento e un doveroso ringraziamento va anche al Comune di Sant’Agata de Goti e al Comune di Bucciano, per aver aderito come partner a questo progetto”.  

Fioretti (Pd): “Pnrr e Fondi Sviluppo e Coesione, pagano sempre i Comuni e il Sud”

Fioretti (Pd): “Pnrr e Fondi Sviluppo e Coesione, pagano sempre i Comuni e il Sud”

Politica

Di seguito nota stampa di Floriana Fioretti, componente della Direzione Nazionale del Partito Democratico: “Ancora una volta sono i Comuni, e dunque le comunità – a partire dalle fasce più deboli – a pagare il prezzo delle scelte del governo Meloni. Palazzo Chigi, infatti, ancora non fornisce notizie e chiarimenti su come e quando restituirà alle amministrazioni locali i 10 miliardi di euro di finanziamenti Pnrr ‘sottratti’ nei mesi scorsi”.

“E bene ha fatto il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ad alzare la voce e a rilanciare l’allarme: i Comuni fin qui hanno investito 32,7 miliardi di euro con il Pnrr, con 230mila gare già fatte: come può un Ente Locale pianificare e programmare se non sa quando saranno restituite le somme dovute? Un quadro non incoraggiante. Anche perché continua il silenzio anche sui Fondi di Sviluppo e Coesione, bloccati ormai da oltre un anno. E parliamo di risorse necessarie al rilancio e alla crescita dei nostri territori, considerando che parliamo di investimenti dedicati tutti al Sud”.

“Risulta dunque evidente la volontà politica di questo governo di sacrificare gli interessi e le aspettative del Mezzogiorno a favore di altre aree del Paese. Un film già visto negli anni dei precedenti esecutivi di centrodestra e che ci viene riproposto nuovamente oggi. Occorre una mobilitazione capace di andare oltre le appartenenze perché qui è in gioco il futuro del Meridione”.

Gesesa, conclusi i progetti di efficientamento idrico in 4 comuni sanniti: interventi per oltre 800.000 euro

Gesesa, conclusi i progetti di efficientamento idrico in 4 comuni sanniti: interventi per oltre 800.000 euro

AttualitàDalla Provincia

L’efficientamento del servizio idrico integrato nel territorio Sannita rappresenta uno degli obiettivi su cui GESESA continua ad intervenire al fine di ridurre la dispersione della risorsa idrica e nell’ottica di gestione sostenibile. In tale direzione si è orientata la proposta progettuale di GESESA per quattro dei comuni in cui gestisce il servizio idrico integrato, ovvero, Castelpagano, Foglianise, Morcone e Telese Terme.

L’investimento ha puntato a potenziare gli attuali sistemi di gestione con strutture più innovative ed efficienti, in un’ottica di economia circolare.

Per il comune di Castelpagano l’oggetto del lavoro è stato, la sostituzione di tratti di condotte della rete idrica urbana nelle Contrade Conca d’Oro e Sciumara. L’obiettivo era quello di sostituire i tratti di condotte vetuste e in cattivo stato funzionale della rete idrica locale per giungere ad un miglioramento dell’efficienza idraulica dell’infrastruttura e ridurre drasticamente la dispersione idrica nelle aree interessate.

Per il comune di Foglianise l’intervento ha avuto per oggetto la sostituzione di alcuni tratti di condotta idrica. Lo scopo, anche qui, è stato quello di ottimizzare il funzionamento della rete idrica locale, riducendo le perdite al minimo. I rami di condotta da sostituire sono stati determinati sulla base delle osservazioni dei dati storici del numero di perdite idriche riscontrate sulla rete di distribuzione comunale. Le nuove condotte sono tutte in polietilene PEAD PFA 25 e diametri nominali compresi tra i 32 e i 63mm per un totale complessivo di 2.700 mt. comprensivo di rifacimento di allacci esistenti all’utenza.

A Morcone, storicamente a partire dal mese di Agosto e fino al mese di Dicembre le fonti endogene che alimentano la rete idrica comunale fanno registrare un severo decadimento di produzione di risorsa idrica che non risulta, molto spesso, sufficiente a soddisfare la richiesta dell’utenza (in particolar modo quella residente nel centro storico cittadino) e per cui GESESA è stata costretta ad operare turnazioni orarie del servizio idrico per tutto il periodo temporale su citato. Proprio per effetto delle criticità sopra indicate si è reso indispensabile rintracciare una nuova fonte da attivare nel periodo stagionale critico per colmare il divario tra la richiesta d’utenza rispetto ai volumi idrici immessi disponibili.

L’intervento oggetto dei lavori, per cui GESESA ha curato direttamente anche la fase di progettazione e direzione dei lavori, è consistito quindi nella realizzazione di un nuovo pozzo (profondo 100 mt) sito alla località Piana (Ponte Stretto), da attivare prevalentemente nel periodo critico (Agosto – Dicembre) con configurazioni di emungimento regolabili in funzione delle diverse esigenze di alimentazione.  Ciò rende disponibile una portata massima di circa 5 litri al secondo.

Per Telese Terme l’intervento eseguito ha avuto come effetto la sostituzione di tratti di condotte della rete idrica urbana nelle principali strade che attraversano il comune termale:via Lago, via Casino Brizio e via Lamparelli, il tutto comprensivo di rifacimento di allacci esistenti all’utenza e per un totale di 700 mt.

Anche in questo caso l’obiettivo è stato quello di sostituire i tratti di condotte vetuste e in cattivo stato, al fine di giungere ad un miglioramento dell’efficienza idraulica dell’infrastruttura e ridurre drasticamente la dispersione idrica nelle aree interessate.

Al termine di questa elencazione GESESA ringrazia i Sindaci e le Amministrazioni Comunali coinvolte con i relativi Uffici Tecnici per la fattiva collaborazione che ha consentito di ultimare gli interventi nel termine previsto del 31 dicembre 2023.

Benevento| Giunta, ok al progetto Pnrr per il contrasto alla marginalità abitativa: nasceranno le Stazioni di posta

Benevento| Giunta, ok al progetto Pnrr per il contrasto alla marginalità abitativa: nasceranno le Stazioni di posta

Politica

La Giunta, presieduta dal sindaco Clemente Mastella ha dato l’ok al progetto esecutivo, finanziato con le risorse del Pnrr, per progetti di contrasto alla vulnerabilità sociale. “In particolare – spiega l’assessore alle Politiche sociali Coppola – nasceranno le cosiddette Stazioni di posta: un modello di contrasto alla marginalità in linea con i più moderni standard comunitari in materia di assistenza.

Oltre all’accoglienza notturna temporanea, saranno offerti ulteriori e importanti servizi, come l’assistenza sanitaria, la ristorazione, l’orientamento al lavoro, la distribuzione di beni alimentari, la mediazione linguistico-culturale, la distribuzione dei beni in riuso.

Così le Stazioni di Posta diventeranno poli a tutto tondo per il contrasto multilivello alla marginalità abitativa e alla vulnerabilità sociale ed economica.

Per le Stazioni di posta fruiremo dell’immobile già sede del Can (Centro accoglienza notturna) e di un immobile in via Fratelli Rosselli, già sede del Consultorio familiare Asl. Potenzieremo poi il sistema d’assistenza abitativa temporanea per soggetti in estrema difficoltà economica con il cosiddetto housing first (‘innanzitutto la casa’). 

Utilizzeremo un appartamento in via Vittorio Veneto, 4 locali al primo piano dell’immobile comunale in uso alla Caritas,  mentre l’immobile di via Firenze sarà usato per percorsi di assistenza abitativa in housing led. In questo modo l’Amministrazione Mastella prosegue in interventi, volti a promuovere l’integrazione sociale e a contrastare fenomeni di vulnerabilità e fragilità economica, perfettamente in linea con lo spirito del Piano nazionale di ripresa e resilienza”, conclude Coppola. 

Nella stessa seduta la Giunta ha dato indirizzo all’Ufficio Sport di procedere all’avvio dell’iter per la concessione in gestione del Pattinodromo di via Mustilli. 

Asia Benevento, pubblicati i bandi di gara per i quattro progetti finanziati con il Pnrr

Asia Benevento, pubblicati i bandi di gara per i quattro progetti finanziati con il Pnrr

AttualitàBenevento Città

Il comune di Benevento e l’Asia rendono noto che sono stati pubblicati sull’albo pretorio comunale i bandi di gara relativi a quattro progetti (‘Sistema degli Ecocentri comunali’, ‘Tarip’, ‘Ciro’ e ‘Dal vetro alla sabbia, Casa dell’acqua e Mangiaplastica’) finanziati, per un totale di circa 4 milioni di euro, nell’ambito della M2C.1.1. I 1.1 – Linea A del Pnrr. 

Nel dettaglio, il progetto ‘Sistema degli Ecocentri comunali’, che ha ricevuto un contributo di 916.886,19 euro, prevede il miglioramento dell’ecocentro presente a contrada Fontana Margiacca e la variazione delle isole ecologiche situate a Piano Borea e contrada Pontecorvo in centri di raccolta. In tal modo il comune di Benevento si doterà di tre ecocentri dislocati nei punti della città con maggiore flusso viario realizzando un servizio di prossimità per i cittadini. Le aree che saranno create saranno attrezzate, recintate e sorvegliate.

Il progetto ‘Tarip’, finanziato per 944.489,41 euro permetterà di supportare le azioni messe in campo dall’Asia insieme al comune di Benevento per il miglioramento della percentuale di raccolta differenziata attraverso l’applicazione della ‘Tariffa puntuale sui rifiuti’, sistema in base al quale la tassa sarà calcolata in base ai rifiuti prodotti e non in relazione ai metri quadri dell’abitazione.

Il progetto ‘Ciro’, finanziato per 994.017,58 euro, prevede la realizzazione di un centro di riuso in adiacenza dell’Ecocentro comunale.

La struttura consentirà di intercettare, in un’ottica di economia circolare, tutti i beni che non essendo giunti al loro naturale fine ciclo di vita possono essere riutilizzati previa valutazione effettuata dagli operatori Asia.

Sarà, dunque, un centro di smistamento intermedio per consentire lo stoccaggio, la riparazione, il controllo e la vendita dei beni recuperati.

Il progetto ‘Dal vetro alla sabbia, Casa dell’acqua e Mangiaplastica’, che ha ricevuto un contributo di 960.972,28 euro, ha come obiettivo quello di evitare a monte la produzione dei rifiuti, prevederne il riciclaggio e diminuirne il volume ottimizzando il trasporto: il tutto in un’ottica di tracciabilità che, attraverso delle premialità da assegnare ai cittadini virtuosi, si collegherà all’implementazione della Tarip.

Festival della rigenerazione urbana, l’Amministrazione ha presentato il progetto Pnrr su via Nuzzolo

Festival della rigenerazione urbana, l’Amministrazione ha presentato il progetto Pnrr su via Nuzzolo

AttualitàDalla Regione

Il Comune di Benevento ha preso parte al Festival della Rigenerazione urbana che si è svolto a Salerno, in via Alvarez sul Lungomare Trieste.

In rappresentanza del sindaco Clemente Mastella, la delegazione di Palazzo Mosti è stata guidata dall’assessore all’Urbanistica e alle Politiche abitative Molly Chiusolo che ha presentato al meeting di Salerno il progetto di rigenerazione e riqualificazione degli alloggi Erp di via Nuzzolo: “Abbiamo operato, con risorse pari a 10 milioni di euro del Pnrr – ha spiegato Chiusolo – un riassetto e una valorizzazione di un’area della città, di dimensioni limitate ma capace di dare un segnale forte per l’attuazione di strategie tese a contrastare il processo di degrado urbano diffuso.

L’area è stata trasformata radicalmente con un ambizioso intervento di rigenerazione urbana a cui l’Amministrazione Mastella ha creduto e su cui ha puntato in maniera lungimirante e determinata”. 

Mastella lancia da Genova l’idea: “Ua Carta di Bari per la pax tra Comuni e Governo sul Pnrr”

Mastella lancia da Genova l’idea: “Ua Carta di Bari per la pax tra Comuni e Governo sul Pnrr”

Politica

“Visto che il presidente dell’Anci Antonio Decaro è pugliese e il ministro degli Affari Europei Raffaele Fitto anche, lancio qui l’idea di una Carta di Bari, capitale pugliese, dove Governo e Comuni firmino un Memorandum, un ‘patto di sangue’ sul Pnrr: non incagliamoci in vincoli e meandri, perché sul Pnrr non possiamo fermarci”,

Lo ha detto il sindaco di Benevento Clemente Mastella e componente dell’Esecutivo nazionale Anci all’Assemblea nazionale di Genova nel corso del panel pomeridiano su Pnrr e risorse Ue. 

“All’amico Commissario Gentiloni dico che l’Europa ha stanziato questa grossa mole di fondi con una finta generosità: diffidando della reale capacità operativa dell’Italia di spendere queste risorse. Ma stavolta no. Non possiamo permetterci figure barbine. Noi sindaci non siamo contro nessun governo. Siamo per il buon governo delle comunità”, conclude Mastella. 

Antonella Pepe, direzione nazionale PD: “Patrioti”? Non per il Sud e per le aree interne”

Antonella Pepe, direzione nazionale PD: “Patrioti”? Non per il Sud e per le aree interne”

Politica

“Se mettiamo in fila le misure approvate da questo primo anno di governo di Giorgia Meloni, nonostante la flotta di parlamentari meridionali eletti in maggioranza, non è difficile dedurre che ci troviamo di fronte ad una maggioranza che lavora contro il sud e le aree interne.” E’ quanto si legge in una nota di Antonella Pepe, membro della direzione nazionale del Partito democratico in merito al Decreto Sud. 

“Prima il progetto dell’Autonomia differenziata, che trasferirà alle Regioni materie come scuola, politiche energetiche e, ulteriormente, la sanità, senza definire i livelli essenziali di prestazione e aumentando le differenze sociali ed economiche che già esistono nel Paese. Ora un Decreto che sequestra, in barba alla tanto decantata autonomia, il Fondo per le politiche di sviluppo  e coesione (Fsc). Parliamo di fondi destinati esclusivamente al Mezzogiorno che il governo ha deciso di centralizzare, tagliando fuori i Comuni, e che renderà più complessa la realizzazione dei progetti. Non solo, in manovra di bilancio non ci sono le coperture, che pure erano state promesse dal ministro Fitto, per i progetti definanziati dal Pnrr per la manutenzione e la cura del territorio e le infrastrutture sociali. Solo per il Sannio parliamo di oltre 120 milioni di euro.

L’intento del governo è quello di usare i fondi di sviluppo e coesione come sostitutivi dei fondi Pnrr producendo un ulteriore scippo di risorse al mezzogiorno. 

Tutto, nel silenzio totale dei nostri rappresentanti parlamentari. 
Sempre nel Decreto Sud – continua Antonella Pepe – si aboliscono le attuali Zes per riunificarle in una sola, senza un solo euro in più, senza un piano industriale e senza rendere strutturali le agevolazioni. Scompare lo sconto IRES del 50% e non saranno agevolabili gli investimenti fina a 200 mila euro.

L’unica cosa che prolifera sono le cabine di regia, con buona pace della semplificazione amministrativa e utili più ad occupare posizioni di potere per gli amici, ma non si hanno notizie sui Contratti di sviluppo o del decreto interministeriale che servirebbe per assegnare i 200 milioni di euro gia’ stanziati per finanziare gli ecosistemi dell’innovazione al Sud.

Infine, sulle aree interne. Da un anno, cioè da quando si è insediato il governo, è tutto fermo. Il Ctai, il comitato tecnico che ha il compito di coordinare e rendere note le linee guida per la predisposizione delle strategie d’area, non è mai stato convocato. Sono ancora bloccati complessivamente 250 milioni di euro, di cui 40 per la prevenzione incendi e il resto destinato ai comuni interni e alle isole minori.

Se questi sono i patrioti – conclude Antonella Pepe . che dire, povera patria.”

Aree Interne, Fioretti: “Dimensionamento scolastico, un altro colpo al Sud dopo sanità, Pnrr e Fondi Coesione”

Aree Interne, Fioretti: “Dimensionamento scolastico, un altro colpo al Sud dopo sanità, Pnrr e Fondi Coesione”

Politica

“In questa settimana – e così sarà nelle prossime – si è discusso tanto di dimensionamento scolastico. A una prima e superficiale lettura si potrebbe pensare a una questione tecnica: non è così. Facendosi scudo con la denatalità e il calo degli studenti, il governo assesta un colpo micidiale alla scuola pubblica in tutto il Mezzogiorno, determinando la chiusura di diversi istituti scolastici nelle aree interne e nelle zone montane.

Altro che tecnicismo: il dimensionamento ci parla di diritti che vengono meno. Merita sostegno, dunque, l’impegno profuso dalle istituzioni per diminuire le conseguenze del colpo. Soprattutto qui, nel Sannio. Le aree interne sono territori che soffrono in maniera amplificata le difficoltà ataviche del Sud Italia. E quello che sta accadendo ora con la scuola, lo abbiamo già visto succedere con la sanità. Anche qui le scelte del governo Meloni aggravano una situazione già emergenziale.

Con il 6,3% sul totale del Pil, la spesa per la sanità pubblica in Italia resta tra le più basse d’Italia. Insomma: la lezione del Covid è stata già dimenticata.

Si era detto: più forza alla medicina territoriale, valorizzazione del personale, riduzione dei tempi delle liste di attesa, investimenti nella telemedicina. E invece si procede in direzione opposta, a tutto vantaggio della sanità privata.

E poi c’è il Pnrr, altra storia di ritardi e tagli. E’ sempre il Mezzogiorno a pagare il prezzo più alto, visto che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza serviva essenzialmente a questo: a ridurre il gap tra le varie aree del Paese. Ma l’elenco prosegue con il blocco dei fondi di sviluppo e coesione. Un vero disastro!  

Occorre reagire, mettendo in campo una visione alternativa del Paese e del Mezzogiorno finalizzata ad arginare l’emigrazione intellettuale e produttiva e restituire una prospettiva concreta a territori – come il Sannio – forti di potenzialità ancora inespresse. Sia che si parli di capitale umano e realtà imprenditoriale sia che si parli di patrimonio storico, ambientale ed enogastronimico”.

Così Floriana Fioretti, consigliera comunale al Comune di Benevento per il Pd.