Benevento, De Pierro: “Abbiamo rivitalizzato luoghi e bellezze. No opposizione fine a sé stessa”

Benevento, De Pierro: “Abbiamo rivitalizzato luoghi e bellezze. No opposizione fine a sé stessa”

Politica

“La consigliera De Stasio dovrebbe riavvolgere il nastro, per restare in tema e guardare il film giusto perché quello che ha visto è sbagliato e soprattutto è tutto suo. La città vede che pregevoli gioielli artistici sono stati rivitalizzati e valorizzati, dall’Hortus alle Mura Longobarde fino al Museo Diocesano. Che luoghi abbandonati ad un cupo degrado oggi vivono e sono gestiti da affermate realtà del territorio, dal Pattinodromo all’Info Point di Piazza Pacca”. Così il Vicesindaco Francesco De Pierro.

“Che la città dei teatri chiusi con quest’Amministrazione ha smesso di esistere, e il De Simone ne è un lampante esempio. A breve con la imminente apertura, in questo week end, del Bar Frediani grazie a un investitore privato, rivivrà in Villa un luogo di socialità e grande tradizione storica”.

“Derubricare a passerelle e paillettes opere che migliorano la qualità del contesto urbano e ravvivano luoghi che erano di oggettivo degrado – continua De Pierro – è un esercizio di opposizione davvero improduttivo e fine a sé stesso. Piuttosto mi preme ricordare alla consigliera  che – oltre alle pagine già scritte altre saranno scritte nel prossimo futuro: è partita la nuova programmazione, con il Prius. Restiamo aperti a contributi costruttivi “.

Crisi ospedaliera sannita, Cataudo (FI): “Per De Luca e Mastella la sanità del Sannio è un gioco di potere”

Crisi ospedaliera sannita, Cataudo (FI): “Per De Luca e Mastella la sanità del Sannio è un gioco di potere”

Politica

“È tempo di smetterla con i giochi politici e le promesse vuote. La salute dei cittadini del Sannio non può più essere sacrificata sull’altare delle ambizioni politiche di De Luca e Mastella”, così Claudio Cataudo, Vice Segretario Provinciale di Forza Italia.

“Chiedo al manager dell’Azienda Ospedaliera San Pio, Maria Morgante, di fornire spiegazioni chiare e precise su quali iniziative siano state intraprese o intende intraprendere per la riapertura notturna del pronto soccorso di Sant’Agata de’ Goti e per l’attuazione del Decreto 41/19, fondamentale per garantire un servizio sanitario efficace e dignitosoÈ inaccettabile che la Regione Campania, i vertici dell’Ospedale San Pio, e il Sindaco di Benevento continuino a ignorare le gravi problematiche degli ospedali San Pio e Sant’Agata de’ Goti”.

Aggiunge: “A fine giugno, il Sindaco Mastella aveva annunciato, con toni perfino spavaldi, un vertice su sanità con il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Questo annuncio, come prevedibile, a distanza di quasi due mesi, si è rivelato un bluff, una spregiudicata presa in giro per i cittadini del Sannio. Il Presidente non solo non ha mai ricevuto Mastella, ma ha anche completamente ignorato la crisi sanitaria durante la sua visita a Foglianise. Lì, De Luca ha attaccato l’autonomia differenziata, sostenendo che danneggerà la sanità del Sud Italia. E’ paradossale, visto che è stato lui ad aver applicato una forma di autonomia differenziata in Campania, separando, sul piano della qualità dell’assistenza, la sanità regionale dal resto d’Italia e contribuendo così al suo stato disastroso”. 

“Mastella ha, ancora una volta, dimostrato una totale mancanza di peso politico”, ha aggiunto Cataudo. È grave che abbia cercato di far passare un incontro inesistente con De Luca come una cosa acquisita, mentre le vere questioni urgenti del nostro territorio continuano a essere archiviate”.

“Il Sindaco di Benevento nelle scorse settimane è stato accolto solo dal vicepresidente della Regione per discutere di eventi culturali come Città Spettacolo, che, sebbene importanti per la cultura, il turismo e gli operatori economici, non possono essere prioritari rispetto alla salute dei cittadini. Nessun accenno alle criticità dei due nosocomi sanniti. È evidente che De Luca e Mastella parlano di sanità solo quando si tratta di spartizioni, dimostrando che le esigenze dei cittadini sono messe in secondo piano rispetto alle loro ambizioni politiche”.

“Invitiamo il Governatore De Luca a un incontro per discutere delle reali esigenze del nostro territorio”, ha concluso Claudio Cataudo, “che merita di essere ascoltato e rispettato, non trattato come un serbatoio di voti. Forza Italia porterà avanti proposte concrete per garantire un diritto fondamentale come la salute. La Sanità in Campania andrebbe commissariata, dato il palese fallimento della gestione regionale”.

Airola | Via libera al rifacimento della facciata dell’IPM

Airola | Via libera al rifacimento della facciata dell’IPM

Dalla ProvinciaPolitica
Matera annuncia l’ approvazione del progetto esecutivo

“Desidero ringraziare l’ingegnere Placido Migliorino, Provveditore interregionale per le opere pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili per avere nuovamente tenuto fede agli impegni presi”.

Lo fa presente il Senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera. “Solo alcuni giorni fa l’ingegnere Migliorino” – spiega il parlamentare – “ci aveva fatto presente che, nel momento in cui sarebbero state soddisfatte alcune prescrizioni tecniche prescritte dalla preposta Commissione, si sarebbe provveduto ad approvare in via definitiva il progetto esecutivo avente ad oggetto il rifacimento della facciata dell’Istituto penale minorile di Airola. Ebbene, pochi minuti fa, con Decreto 531, Il Provveditorato ha provveduto effettivamente a ratificare lo specifico stadio progettuale“.

Matera afferma che si tratta di un passo in avanti importantissimo, “l’attuazione di un intervento che sto seguendo con attenzione sin dal momento del mio insediamento, grazie anche alle indicazioni all’epoca fornite dall’onorevole Pasquale Maglione“.

“Desidero ringraziare l’ingegnere Migliorino”, conclude, “nonché il Rup Eugenio Di Luise per l’attenzione e la sensibilità. Ho chiesto loro di accelerare le attività nelle procedure di gara affinché già alla fine del mese di Settembre si possa avere l’inizio dei lavori. È chiaro come, ovviamente, solo nel momento in cui sarà portato a termine questo intervento, con la necessaria azione di messa in sicurezza, si potrà provvedere a rimuovere le transenne che ormai stazionano da ben sei anni sul corso Montella, diventandone quasi un simbolo, nella indifferenza più totale, con il rischio di sostituirsi al vero simbolo di Airola che è la facciata vanvitelliana della chiesa dell’Annunziata.

Quanto alla tempistica, non si sarebbe certo potuto rimuovere dette transenne prima della realizzazione dell’intervento, per ovvi motivi. Ma credevo che non fosse necessario precisarlo. L’importante, in ogni caso, è che si restituisca sicurezza e decoro ai luoghi”.

Mirra (FI): “Il “no” alle Regionali di Sandra Lonardo Mastella una tattica per evitare che la barca NdC affondi”

Mirra (FI): “Il “no” alle Regionali di Sandra Lonardo Mastella una tattica per evitare che la barca NdC affondi”

Politica

“Sandra Lonardo Mastella ha annunciato oggi, con grande fermezza, che non si candiderà alle elezioni regionali. Difficile crederle: i precedenti non sono esattamente dalla sua parte, considerando che le sue promesse passate si sono rivelate piuttosto ‘flessibili’. Aveva già dichiarato di non candidarsi nel 2015 e prima delle elezioni europee, ma sappiamo tutti com’è andata a finire”.

Mario Mirra, Dirigente Provinciale di Forza Italia aggiunge: “Questa volta, però, vogliamo proprio crederle. Dopo tutto, il seggio alle Regionali per NdC è un miraggio così lontano che nemmeno i suoi critici più acerrimi potrebbero accusarla di inseguirlo. Sarebbe interessante vedere se riuscirebbe ad essere altrettanto  negativamente categorica con un assessorato alla Regione Campania.

Il suo annuncio, in realtà, è solo uno sterile tentativo di tappare le falle di una barca che affonda sempre di più. E’ la solita reiterata tattica per tenere tutti zitti e buoni per poi spuntare come soluzione finale, l’ unica in campo. E’ un film visto più volte, la smentita dell’ennesima candidatura”.

Sandra Lonardo Mastella: “Stoppo chi sussurra malevolmente: non mi candido alle Regionali”

Sandra Lonardo Mastella: “Stoppo chi sussurra malevolmente: non mi candido alle Regionali”

Politica

“Devo registrare, con stupore e rammarico, che si gioca in maniera scorretta e tendenziosa sulla mia carriera politica e sulle mie scelte di vita: ma desidero stoppare subito chi sussurra malevolmente, alimentando retroscena infondati: molti scrivono che mi candiderò alle Regionali: non è vero, non lo farò”, lo scrive in una nota Sandra Lonardo Mastella, già senatrice e presidente del Consiglio regionale campano.

“La politica e il servizio alla collettività mi hanno regalato splendide soddisfazioni. Sono stata a capo di una delle assemblee regionali più importanti d’Europa, quella della Campania. Sono stata nell’organo parlamentare più antico e prestigioso: il Senato della Repubblica. Unicamente su sollecitazione di Matteo Renzi, affinché fossi simbolo  dei danni che può provocare la malagiustizia, sono scesa nuovamente in campo alle Europee: ho preso più di 30mila preferenze. Ma chi immagina sia stato un trampolino di lancio, non mi conosce ed è fuori strada. E’ stato un sacrificio, e lo sanno i miei amici e collaboratori, cui ho risposto con la determinazione di chi si spende per una causa comune”.

“Il partito di cui Clemente Mastella è leader, Noi di Centro”, aggiunge la Lonadro Mastella, “esprime una classe dirigente numerosa, preparata e importante. Sceglieremo insieme le migliori risorse per la candidatura alle Regionali: non sarà Sandra Lonardo Mastella. Blocco così questo strano sport olimpico dello spargimento di veleno preventivo: chi pensa di poter soffiare sul fuoco per provocare malumori nella maggiore forza politica del Sannio è fuori strada. Pensino gli altri, piuttosto, dopo che hanno promesso a destra e a manca, a come placare le ambizioni e gli appetiti: avranno un bel da fare”, conclude Sandra Lonardo Mastella.

Benevento, Giorgione annuncia accesso agli atti su consulenze e incarichi

Benevento, Giorgione annuncia accesso agli atti su consulenze e incarichi

Politica
“Auspichiamo prevalga meritocrazia e non logiche familistiche”.

Gerardo Giorgione, Consigliere Comunale di Benevento e Vice Segretario Provinciale di Forza Italia, annuncia che nelle prossime ore procederà al deposito, presso gli organi competenti, di una richiesta di accesso agli atti, che riguarderà la trasparenza degli incarichi professionali assegnati da Comune di Benevento e Società partecipate come Gesesa e Asia.

Inoltre, la richiesta avrà ad oggetto l’accesso agli atti relativi a incarichi e consulenze assegnati per il Piano Urbanistico Comunale (PUC). “Pur sicuri della legittimità delle assegnazioni, auspichiamo che gli incarichi professionali assegnati non seguano logiche che favoriscano parenti, affini o amici degli amici. Tali pratiche lederebbero il diritto di ogni professionista ad accedere a pari condizioni e meriti agli incarichi nella pubblica amministrazione”, ha dichiarato Giorgione.

“La nostra richiesta – ha aggiunto – mira a garantire che tutte le procedure di assegnazione siano state eseguite in conformità con le normative vigenti e nel pieno rispetto dei principi di equità e meritocrazia. 

È cruciale monitorare l’utilizzo delle risorse pubbliche per assicurare che vengano impiegate in modo efficace ed efficiente. I cittadini – ha concluso Giorgione – devono avere piena conoscenza delle modalità con cui vengono assegnati gli incarichi professionali e le consulenze al Comune di Benevento e nelle correlate società partecipate, soprattutto in ambiti strategici”.

Coordinatore Ambito Sociale, l’opposizione: “Nomina di Santamaria successiva al decreto regionale, restano incongruenze”

Coordinatore Ambito Sociale, l’opposizione: “Nomina di Santamaria successiva al decreto regionale, restano incongruenze”

Politica

“Sulla mancata iscrizione del coordinatore dell’ambito sociale all’elenco previsto dalla Legge Regionale restano ancora forti perplessità”. E’ quanto dichiarano i consiglieri comunali di opposizione Raffaele De Longis, Francesco Farese, Giovanna Megna, Angelo Miceli e Vincenzo Sguera.

“Ringraziamo il presidente della Commissione Politiche Sociali Rosario Guerra per l’immediata convocazione sul tema a seguito di richiesta della minoranza.

Analizzata la nota fornita ai consiglieri dal dirigente Santamaria tuttavia vi sono ancora diversi interrogativi.

L’Amministrazione ha, infatti, ritenuto legittima la nomina a coordinatore dell’Ambito di Gennaro Santamaria, pur non essendo lo stesso iscritto all’elenco regionale, citando la clausola di salvaguardia prevista dal Decreto Dirigenziale della Regione Campania.

L’art. 10 dell’avviso per l’istituzione dell’elenco regionale dei coordinatori/direttori di Ambito prevedeva infatti che “sono fatti salvi i rapporti in essere, fino alla loro naturale scadenza”. Tuttavia il decreto in questione della Regione è datato 14 febbraio 2023, pubblicato sul Burc il 20 febbraio 2023.

La nomina di Santamaria è stata invece ratificata dal Coordinamento Istituzionale dell’Ambito B1 il 14 marzo 2023. La stessa quindi avviene in data successiva rispetto al decreto regionale ad un soggetto privo dei requisiti previsti dalla norma, considerata la mancata iscrizione all’elenco anche nei periodi successivi.

Non riteniamo condivisibile la tesi secondo cui la data da considerare sarebbe quella di chiusura del procedimento di formazione dell’elenco.

In questo caso, infatti, ad avviso già pubblicato tutti gli Ambiti avrebbero potuto nominare soggetti privi dei requisiti aggirando e vanificando la Legge Regionale. Si tratterebbe di un palese controsenso.

Altra anomalia è che il parere fornito ai consiglieri sia sottoscritto dallo stesso dirigente interessato e dall’Avvocatura. Per quale motivo a relazionare è il Settore Avvocatura e non il Segretario Generale? Non si tratta di un contenzioso ma di una questione di regolarità amministrativa su cui è competente il Segretario. A lui pertanto era stata indirizzata la richiesta dei consiglieri di opposizione, ma l’organo competente stranamente non risulta fra i firmatari della risposta.

Per questo motivo chiederemo al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di rendere parere in merito.

L’interesse è rivolto esclusivamente alla legittimità dell’azione amministrativa. Non c’è alcuna crociata contro qualcuno o tiro al bersaglio – concludono De Longis, Farese, Megna, Miceli e Sguera – ma trattandosi di un settore di fondamentale importanza, come quello dei servizi sociali per i cittadini, la preoccupazione è legata alla legittimità degli atti posti in essere che hanno impatto e rilevanza per la comunità. È doveroso fugare ogni dubbio su ipotesi di non legittimità e sulle conseguenze in termini di annullamento di atti rivolti alle fasce più deboli”.

GdF, Matera (FdI): “Grazie a Bua per il grande lavoro svolto e benvenuto al nuovo Comandante”

GdF, Matera (FdI): “Grazie a Bua per il grande lavoro svolto e benvenuto al nuovo Comandante”

Politica

Voglio ringraziare il colonnello Eugenio Bua, Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Benevento negli ultimi tre anni, per aver svolto un grande lavoro in silenzio ma tangibile sul territorio. Allo stesso tempo voglio dare il benvenuto nel Sannio al nuovo Comandante, il colonnello Michelangelo Sportelli, formulando i migliori auguri di buon lavoro’.

Lo dichiara in una nota il senatore Domenico Matera, presidente provinciale di Fratelli d’Italia.

Casalduni, il sindaco Iacovella: “In questi anni abbiamo garantito legalità e correttezza delle azioni amministrative”

Casalduni, il sindaco Iacovella: “In questi anni abbiamo garantito legalità e correttezza delle azioni amministrative”

Politica

È stata presentata pochi giorni fa a Casalduni la relazione di fine mandato a firma del sindaco Pasquale Iacovella e della sua squadra amministrativa ‘Rinnovamento per Casalduni – Democrazia, Trasparenza, Libertà’ con il vice sindaco Luigi Nave, l’Assessore Giuseppa D’Aloia ed i consiglieri comunali di maggioranza Salvatore Romano, Giuseppe Mastrocola , Rito Mazzarelli, Lucio D’Addona, Debora Sgro, Toni De Cicco ed il Presidente del Consiglio Giorgio D’Angelo. Si tratta di una pubblicazione che descrive le principali attività svolte dall’Amministrazione Comunale nel periodo 2019 – 2024 dove spiccano appunto quelle amministrative inerenti il sistema degli esiti e dei controlli interni.

“Il Comune di Casalduni – afferma il sindaco Iacovella – dimostra un impegno costante verso l’efficienza e la trasparenza amministrativa, come evidenziato dalla deliberazione di Consiglio Comunale numero 2 del 12 marzo 2016 che ha permesso un aggiornamento del sistema dei controlli interni, fornendo chiare linee guida e modalità di svolgimento. L’obiettivo primario del sistema dei controlli interni – spiega il primo cittadino – è garantire la legalità e la correttezza delle azioni amministrative attraverso controlli sia amministrativi che contabili, assicurando così la massima integrità nel processo decisionale. Grazie al controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile, diretto dal Segretario Comunale, si controlla un campione significativo degli atti amministrativi, assicurando un’adeguata verifica della conformità agli standard e normative stabilite. Sebbene gli atti sottoposti a controllo rispettino generalmente i parametri richiesti, l’Ente dimostra una proattiva volontà di miglioramento, come dimostrato dalle sollecitazioni del Segretario Comunale per migliorare la qualità e l’adeguamento normativo dei provvedimenti”.

Conclude il sindaco Iacovella che “le pratiche adottate e l’impegno di tutta la mia squadra è stato sempre quello di una gestione oculata e strategica delle risorse ed anche per questo saremo in campo anche stavolta per un futuro insieme”.

Agostinelli (NdC): “Vicenda San Pio, Rubano ha preso l’ennesimo granchio: speculazione indecorosa”

Agostinelli (NdC): “Vicenda San Pio, Rubano ha preso l’ennesimo granchio: speculazione indecorosa”

Politica

“Rubano ha preso l’ennesimo granchio. Si è tuffato, indecorosamente, su una denuncia a mezzo stampa di presunta malasanità, per imbastire una speculazione politica senza accertarsi di nulla; peccato che il giorno dopo l’Ospedale abbia chiarito i contorni della vicenda con un intervento ufficiale della direttrice del Pronto soccorso. Dovrebbe vergognarsi sia perché è sgradevole speculare per scopi politici sulla denuncia di una paziente, sia perché un deputato deve anteporre all’esibizione mediatica la necessità di accertarsi mediante i canali istituzionali della verità dei fatti e dei dettagli delle vicende. Davvero l’ennesima caduta di stile”, lo scrive in una nota il segretario provinciale NdC Carmine Agostinelli.

“Questo signore ritiene di poter coprire il vuoto della sua attività parlamentare alzando perennemente i toni della polemica politica, ma è uno stratagemma cui non crede nessuno. Se ritiene di doversi occupare di sanità, dovrebbe farlo nel luogo dove è pagato dai cittadini italiani, cioè in Parlamento e interloquire con il Ministro, espressione della maggioranza parlamentare di cui fa parte. Ma i segni della sua attività parlamentare continuano a essere totalmente evanescenti. Può riparare a questa ennesima magra figura, chiedendo scusa prima alla donna la cui vicenda è stata strumentalizzata per fini politici e poi agli operatori del Pronto soccorso che lavorano in condizioni non semplici e non meritano di trovarsi scaraventati, da un parlamentare della Repubblica, in una gazzarra politico-mediatica”.