Benevento| “Bullismo, cyberbullismo e pericoli del web”: gli studenti dell’I.I.S. Alberti incontrano la Polizia Postale

Benevento| “Bullismo, cyberbullismo e pericoli del web”: gli studenti dell’I.I.S. Alberti incontrano la Polizia Postale

AttualitàBenevento Città

Nell’ambito delle attività di sensibilizzazione e contrasto al bullismo e cyberbullismo il giorno 14 novembre gli studenti delle classi prime dell’I.I.S. “G. Alberti”, nell’aula Magna dell’istituto sito in Piazza Risorgimento, hanno incontrato la Polizia Postale per un momento formativo sul tema “Bullismo, cyberbullismo e pericoli del web”. Ha introdotto la DS Silvia Vinciguerra che nel sottolineare l’importanza della tematica, ha ringraziato e nel contempo presentato il Vice ispettore Francesco Visalli e l’assistente capo coordinatore Alberto Pizzarelli. I relatori, nelle due ore in cui si è svolto l’incontro, hanno affrontato tutti gli aspetti relativi alla tematica, coinvolgendo gli alunni con immagini, filmati e instaurando un dialogo in cui i ragazzi sono stati non spettatori passivi ma interlocutori attivi.

Il Vice ispettore, prima di iniziare, ha invitato i giovani a spegnere il cellulare per tutta la durata del convegno e, di fronte alle esitazioni dei ragazzi, ha rivelato che si  trattava di un esperimento sociale volto a dimostrare in pochi secondi l’eccessiva dipendenza dai dispositivi. Da questa riflessione è scaturita poi la disamina del ruolo che oggi hanno assunto nelle vite della gran parte degli individui internet e social media. Su questi ultimi si è incentrata la parte centrale del convegno che ne ha messo in luce i lati oscuri, sottolineando come le persone abbiano perso il controllo sui dispositivi, di cui sono diventati schiavi tanto da raggiungere condizioni di dipendenza psicologica e che in alcuni casi si trasformano in vere patologie.

Si è poi parlato di argomenti di scottante attualità come lo stalking, la pedopornografia informatica, il sexting e il cyberbullismo, cioè di tutti quei comportamenti illegali che oggi sono inquadrati come reati, in cui è facile incorrere semplicemente con un atteggiamento superficiale  L’invito delle forze dell’ordine ai giovani  è dunque  quello di essere delle sentinelle, per collaborare con la polizia postale e segnalare casi di abuso o di violenza informatica; tali comportamenti, infatti, iniziano in modo silente e subdolamente si insinuano nella vita delle persone fino a provocare conseguenze drammatiche sia per la vittima che per il reo.

Una strada senza uscita dunque da cui però si può sfuggire solo con la consapevolezza che la rete non è la vita reale in cui spesso si possono arginare i danni derivanti da un comportamento scorretto. In rete certi meccanismi una volta innescati non si fermano più e le conseguenze si pagano anche dopo diversi anni.

Campania, sgominata associazione terroristica di matrice neonazista: scattano gli arresti

Campania, sgominata associazione terroristica di matrice neonazista: scattano gli arresti

CronacaRegione

Quattro persone gravemente indiziate di appartenere a un’associazione con finalità di terrorismo di matrice neonazista, suprematista e negazionista, sono state arrestate dalla Digos, dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e dal Servizio Polizia Postale e Comunicazioni nelle province di Napoli, Caserta e Avellino.

Un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria è stato notificato a Roma a una persona indiziata di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa.

In corso una trentina di perquisizioni personali domiciliari ed informatiche in tutta Italia.

I quattro arrestati erano già stati perquisiti nel 2021. Nel mirino della Procura di Napoli (sostituto procuratore Antonello Ardituro, ora alla DnA, procuratore nazionale Antimafia, Giovanni Melillo) finì, allora, l’associazione sovversiva e neonazista Ordine di Hagal a cui gli arrestati sono ritenuti appartenenti.

Le perquisizioni del maggio 2021 furono disposte per neutralizzare presunti eventi critici dedotti dall’analisi di alcune intercettazioni dalle quali emergeva la disponibilità di armi e l’intenzione di programmare azioni violente. 

Benevento, anziano buca ruote auto parcheggiata nei pressi dell’Università: denunciato

Benevento, anziano buca ruote auto parcheggiata nei pressi dell’Università: denunciato

BeneventoCronaca

A seguito di mirata attività d’indagine gli investigatori della Squadra Mobile, in collaborazione con le Volanti nel tardo pomeriggio di ieri hanno individuato e denunciato un anziano del luogo, dopo che lo stesso aveva squarciato lo pneumatico di un’autovettura parcheggiata nei pressi della Facoltà di Scienze Economiche Aziendali dell’Università del Sannio.

Infatti, da diverse settimane erano stati segnalati sia da comuni cittadini, sia da rappresentanti di associazioni studentesche universitarie, numerosi episodi analoghi che avevano coinvolto, in particolare, giovani studenti della facoltà universitaria.

Al fine di reprimere queste condotte illecite, già da alcuni giorni, è stato perciò disposto un apposito servizio, con la dislocazione di alcune pattuglie nelle immediate vicinanze della facoltà S.E.A.

Pertanto, non appena nel pomeriggio è pervenuta l’ennesima segnalazione sull’utenza 113 di danneggiamento di pneumatici nei pressi della Rampa San Barbato, immediatamente sono giunte sul posto una pattuglia in borghese e due Volanti per identificare l’autore.

Grazie alle accurate descrizioni del soggetto fornite da alcuni testimoni, dopo un’attenta perlustrazione, in pochissimi minuti è stato rintracciato e fermato un 74enne del posto che corrispondeva per abbigliamento e per tratti somatici alla persona vista poco prima mentre danneggiava lo pneumatico.

A seguito di perquisizione veniva anche rinvenuto e sottoposto a sequestro un piccolo coltello utilizzato dallo stesso per squarciare la gomma.

Condotto in Questura, dopo gli accertamenti di rito, l’uomo è stato denunciato alla locale A.G. per danneggiamento aggravato e porto abusivo di armi da punta o da taglio.

Benevento, 22enne portato in Questura: prende a pugni il pc e aggredisce agenti

Benevento, 22enne portato in Questura: prende a pugni il pc e aggredisce agenti

BeneventoCronaca

Ha dell’assurdo quanto avvenuto ieri sera presso la Questura di Benevento, dove un giovane di 22 anni è stato condotto in seguito a un forte litigio con il padre.

Stando alle ricostruzioni, il 22enne, probabilmente a causa dell’assunzione di alcool, ha incominciato a inveire contro il genitore senza che la sua ira potesse trovare una soluzione, al punto da rendere necessario l’intervento della Polizia.

Lo stato di agitazione del ragazzo, però, non è cessato con l’intervento degli uomini della Questura, anzi.

Condotto in Questura, infatti, il 22enne ha dato ancora di matto, prima colpendo con un pugno un computer, poi gettando a terra il case del sistema di identificazione per iniziare con atti di autolesionismo scagliandosi con la testa contro una porta e finire con l’aggredire quattro agenti giunti in soccorso dei loro colleghi.

Per lui, ovviamente, è scattato l’arresto in flagranza per i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato ai danni dello Stato.

Il giovane, che è stato trasferito al Carcere di Benevento e sarà processato per direttissima, è difeso dall’Avv. Gerardo Giorgione.

Valle Telesina, droga: segnalate due persone

Valle Telesina, droga: segnalate due persone

CronacaProvincia

Su diretto impulso operativo del Questore della provincia di Benevento Edgardo Giobbi, è stata intensificata l’attività di prevenzione della Polizia di Stato in Valle Telesina, con particolare riguardo al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, le “Volanti” del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Telese Terme hanno incrementato i controlli volti a reprimere la consumazione di tale reato in danno di adolescenti.

L’attività ha dato i suoi frutti portando al sequestro di sostanza stupefacente nei confronti di una persona che, sottoposta a controllo di polizia, aveva dato chiari segnali di nervosismo e di insofferenza; la persona è stata poi segnalata all’Autorità Amministrativa.

Successivamente, gli agenti della Squadra Volanti, operando lungo una delle principali arterie stradali del comune di Melizzano, hanno fermato un’autovettura sospetta sottoponendo il conducente – già noto alle Forze dell’Ordine – ad una serie di controlli che consentivano di rinvenire e sequestrare un involucro, abilmente occultato, contenente sostanza stupefacente risultata poi essere crack.

Anche il responsabile di quest’ultima violazione è stato segnalato alla Prefettura di Benevento quale assuntore di sostanza stupefacente ai sensi del D.P.R. 309/1990.

Benevento| Evento musicale non autorizzato e alcool a minori in villa privata: interviene la Polizia

Benevento| Evento musicale non autorizzato e alcool a minori in villa privata: interviene la Polizia

BeneventoCronaca

La divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Benevento ha notificato un provvedimento di sospensione dell’autorizzazione alla somministrazioni di alimenti e bevande, per la durata di giorni 20, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., al titolare di un locale pubblico sito alle porte del capoluogo sannita.

Il provvedimento è stato adottato dal Questore della provincia di Benevento a seguito di un’articolata attività di controllo della Polizia di Stato effettuata nella serata del giorno 8 settembre u.s. presso il locale pubblico in questione; presso l’esercizio, infatti, era in corso un evento musicale organizzato in assenza di qualsivoglia autorizzazione, apparentemente per festeggiare l’imminente ripresa delle attività scolastica.

All’atto dell’intervento della Polizia, l’evento, anche per la partecipazione di numerosissimi giovani, circa 700, era in corso nel giardino di una villa privata ubicata di fronte al locale pubblico in questione; all’immobile si accedeva previo acquisto di apposito biglietto e all’interno era possibile assumere bevande, anche alcoliche, senza alcuna forma di controllo, dopo aver acquistato appositi tickets presso una cassa installata per lo scopo.

Ovviamente, la location del dj set era priva di vie di fuga e di uscite d’emergenza, concretizzando un ulteriore rischio per la sicurezza dei giovani partecipanti. Nella circostanza i poliziotti accertavano anche l’avvenuta somministrazione di alcool a minori degli anni 18.

Il quadro d’insieme emerso a seguito del controllo di polizia, al di là delle mere violazioni amministrative, è di estrema gravità ed evidenzia totale indifferenza per la sicurezza, non solo dei giovani partecipanti, ma di tutti coloro che, a vario titolo, si trovavano nella struttura, concretizzando anche un concreto pericolo per la salute e l’ordine pubblico.

L’intervento della Polizia di Stato è stato possibile anche grazie alla collaborazioni di alcuni cittadini, genitori che, preoccupati per la salute e la sicurezza dei propri figli, si sono fidati delle istituzioni ed hanno segnalato i rischi connessi all’incontrollata organizzazione di eventi pubblici e all’abuso di alcool da parte di giovani e giovanissimi; tale problematica, nonostante i continui controlli e i reiterati provvedimenti sanzionatori, persiste e beneficia dell’inopportuna disponibilità di esercenti pubblici disposti a tutto in nome di un indebito guadagno.

Benevento, auto in fiamme al Rione Ferrovia: si indaga (FOTO)

Benevento, auto in fiamme al Rione Ferrovia: si indaga (FOTO)

BeneventoCronaca

Paura questa mattina a Benevento in via Primo Maggio, dove alle 8 circa un’auto, per motivi ancora tutti da accertare, ha preso fuoco.

Si tratta di un’Audi A3 gravemente danneggiata dalla fiamme che hanno interessato, come da foto, gran parte della vettura. Fiamme che hanno coinvolto, seppur marginalmente, anche un’altra automobile in sosta lì vicino.

Sul posto i Vigili del Fuoco, che hanno provveduto a dirimere l’incendio, la Polizia e i Carabinieri: al momento non si esclude alcuna pista.

Benevento, detenuto aggredisce con una testata un agente: tre poliziotti finiscono in ospedale

Benevento, detenuto aggredisce con una testata un agente: tre poliziotti finiscono in ospedale

BeneventoCronaca

Un detenuto italiano, mentre faceva rientro dal passeggio per accedere al Reparto isolamento, si è scagliato contro un poliziotto che avrebbe dovuto fargli una notifica e lo ha colpito con una violenta testata, facendogli perdere molto sangue”.

A darne notizia Giuseppe Cimino, segretario del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che prosegue: “Sono quindi intervenuti altri colleghi e, al momento, risulta che tre poliziotti sono stati mandati in ospedale per i controlli del caso”.

Il detenuto – continua – non è nuovo ad aggressioni al personale. Difatti è stato da poco trasferito nell’Istituto beneventano per ordine e sicurezza dal carcere di Ariano irpino, dove ha creato altri analoghi problemi”.

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, sollecita interventi ministeriali: “Si intervenga al più presto perché il Personale di Polizia Penitenziaria è allo stremo. Non si può continuare così, senza un minimo di sicurezza per i colleghi che vanno a lavorare e non sanno se e quando ritorneranno a casa, senza contusioni o quant’altro. Mi preoccupa questo nuovo grave episodio avvenuto nel carcere di Benevento, anche perché continuano a restare inascoltate le nostre segnalazioni al DAP di Roma sulle disfunzioni e sugli inconvenienti che si riflettono sulla sicurezza e sulla operatività delle carceri campane e del personale di Polizia Penitenziaria che vi lavora con professionalità, abnegazione e umanità nonostante una significativa carenza di organico. Ed è incomprensibile che chi ha il dovere di intervenire, ossia l’Amministrazione penitenziaria regionale e nazionale, non intervenga tempestivamente”.

Capece denuncia infine che il personale di Polizia Penitenziaria non ha ancora ricevuto i previsti guanti anti-taglio, caschi, scudi e kit antisommossa, sfollagenti promessi dal Capo del DAP Renoldi: “La situazione delle carceri italiane, per adulti e minori, è sempre più allarmante per il continuo ripetersi di gravi episodi critici e violenti che vedono sempre più coinvolti gli uomini e le donne appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria. Donne e uomini che svolgono servizio nelle sezioni detentive senza alcuno strumento utile a garantire la loro incolumità fisica dalle continue aggressioni dei detenuti più violenti. Il taser potrebbe essere lo strumento utile per eccellenza (anche perché di ogni detenuto è possibile sapere le condizioni fisiche e mediche prima di poter usare la pistola ad impulsi elettrici) ma i vertici del Ministero della Giustizia e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria fanno solo chiacchiere e la Polizia Penitenziaria continua a restarne sprovvisto. Basta! Servono con urgenza provvedimenti per gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria che ogni giorno, nelle galere d’Italia, sono le vittime di aggressioni, umiliazioni, improperi, ferimenti, risse e colluttazioni da parte della frangia violenta dei detenuti”.

Benevento, giovane esce fuori strada con l’auto

Benevento, giovane esce fuori strada con l’auto

BeneventoCronaca

Un giovane, alla guida della sua auto, è uscito fuori strada oggi a Benevento, tra via Avellino e via Intorcia.

La macchina ha scavalcato il marciapiede ed il muro di contenimento di una cunetta presenti al lato della carreggiata, per poi terminare la propria corsa nella fitta vegetazione.

Sul posto sono intervenuti la polizia municipale per gli accertamenti del caso ed i vigili del fuoco, chiamati a spostare la vettura.

Torre del Greco, poliziotto sannita salva la vita a 70enne

Torre del Greco, poliziotto sannita salva la vita a 70enne

BeneventoCronaca
Il poliziotto ha ricevuto le congratulazione del Questore della provincia di Benevento.

Il caso ha voluto che, lo scorso 31 luglio, un Sovrintendente Capo della Polizia di Stato, in forza alla Questura di Benevento, passasse, libero dal servizio e a bordo del proprio scooter,  lungo via Vittorio Veneto a Torre del Greco, mentre un settantenne diabetico veniva colto da malore.

Allertato dalle urla dei presenti, il poliziotto, dopo essersi qualificato, ha chiesto l’intervento del 118 tramite la sala operativa del locale Commissariato, ma, resosi conto che l’anziano era cianotico e non presentava battito cardiaco, gli ha praticato il massaggio cardiaco. Dopo poco il malcapitato ha ripreso conoscenza ed è stato affidato alle cure del personale sanitario nel frattempo giunto sul posto.

Il poliziotto ha ricevuto le congratulazione del Questore della provincia di Benevento che ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza di una costante e capillare formazione professionale per quanti sono chiamati ad assicurare la sicurezza dei cittadini.

È con tale finalità che, già da tempo, la Questura, in collaborazione con la Misericordia di Benevento, ha organizzato corsi di formazione per istruire il personale della Polizia di Stato alle manovre di rianimazione cardiopolmonare e all’uso dei defibrillatori.