Scende nel fossato durante Benevento-Cittadella: Daspo di un anno per minorenne sannita

Scende nel fossato durante Benevento-Cittadella: Daspo di un anno per minorenne sannita

BeneventoCronaca

La Divisione di Polizia Anticrimine della Questura di Benevento ha notificato un provvedimento di DASPO della durata di un anno, adottato dal Questore della provincia, ad un minorenne del capoluogo che, nel corso dell’incontro di calcio Benevento-Cittadella dell’11 novembre 2022 allo stadio Ciro Vigorito, si era introdotto nel fossato di separazione tra la curva sud ed il rettangolo di gioco, mettendo a repentaglio la propria incolumità.

Tale provvedimento si è reso necessario per scongiurare il ripetersi di condotte analoghe, gravemente pregiudizievoli per l’incolumità dello stesso minore e di quanti accedono alle manifestazioni sportive.

Conseguentemente l’interessato non potrà accedere a tutti i luoghi, stadi ed impianti sportivi del territorio nazionale ove si svolgono manifestazioni calcistiche di qualsiasi livello agonistico; analogamente lo stesso non potrà accedere alle zone circostanti ai luoghi sopra indicati a partire da tre ore prima e fino a tre ore dopo l’evento.

Sicurezza, siglato a Napoli accordo per esercizio congiunto funzioni di Polizia di Napoli e quelle Provinciali di Avellino, Benevento e Caserta

Sicurezza, siglato a Napoli accordo per esercizio congiunto funzioni di Polizia di Napoli e quelle Provinciali di Avellino, Benevento e Caserta

Politica

E’ stato siglato stamani in Napoli un Accordo per l’esercizio congiunto delle attività e delle funzioni della Polizia Metropolitana di Napoli e di quelle Provinciali di Avellino, Benevento e Caserta. L’accordo, che interviene per le indagini in tema di tutela ambientale, è stato firmato dal Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Napoli, dal Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, dai Presidenti delle Province di Avellino, Benevento e Caserta, con l’adesione dei Procuratori della Repubblica e dai Prefetti dei territori interessati.

Nell’articolo 1 del Protocollo d’intesa si legge che le Amministrazioni convengono di aderire alle iniziative ed ai progetti finalizzati all’incremento della sicurezza, percepita ed attuata, in tutti i suoi ambiti, anche attraverso il migliore utilizzo delle risorse umane strumentali disponibili. I Corpi di Polizia delle Province saranno dunque impegnati in azioni di prevenzione, contrasto e repressione degli illeciti perpetrati ai danni dell’ambiente, promuovendo politiche di sicurezza integrate e convergenti, con il coordinamento e l’impulso delle Procure della Repubblica competenti per territorio. Le Amministrazioni sono altresì impegnate a mettere insieme energie e risorse, valorizzando e favorendo l’interscambio di professionalità e risorse umane e strumentali.

A sottoscrivere il Protocollo sono stati il Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, e il Procuratore Generale, Luigi Riello, i Presidenti delle Province di Avellino, Rizieri Buonopane, Benevento, Nino Lombardi, e Caserta, Giorgio Magliocca, dai Procuratori della Repubblica di Avellino, Domenico Airoma, Benevento, Aldo Policastro, di Napoli f.f., Rosa Volpe, Napoli Nord, Maria Antonietta Troncone, Nola f.f., Arturo De Stefano, Santa Maria Capua Vetere f.f., Carmine Renzulli, e di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso, con l’adesione dei Prefetti di Napoli, Claudio Palomba, Avellino, Paola Spena, Benevento, Carlo Torlontano, e Caserta, Giuseppe Castaldo.

Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha espresso la propria soddisfazione per l’intesa che, sotto il profilo istituzionale, riconosce ruolo e funzione delle Province per la tutela dell’ambiente. Il Protocollo ha quindi commentato il Presidente costituisce anche testimonianza dell’attenzione e dell’impegno delle Istituzioni per la tutela del territorio e della stessa legalità, rafforzando peraltro la cultura della legalità. 

Prima fugge alla vista dell’Alt, poi colpisce alla testa un agente: nei guai 39enne albanese

Prima fugge alla vista dell’Alt, poi colpisce alla testa un agente: nei guai 39enne albanese

CronacaProvincia

Quest’oggi, all’esito dell’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, Ufficiali e Agenti in servizio presso il Commissariato di P.S di Telese Terme hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale dell’obbligo di dimora nel Comune di S. Felice a Cancello, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Benevento, a carico di un 39enne di origini albanesi indagato per reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate commessi nei confronti degli operanti del Commissariato di P.S di Telese Terme impegnati nel servizio di controllo del territorio in data 2.01.2023.

Le indagini svolte hanno consentito di acquisire gravi indizi in ordine ai seguenti fatti criminosi:
In data 2 gennaio ultimo scorso, l’indagato si trovava unitamente ad altre due persone a bordo della propria autovettura quando, alla vista dell’Alt delle Forze dell’Ordine, invece di fermarsi, si dava a una tenace fuga mettendo in pericolo con diverse manovre l’incolumità degli operanti di polizia giudiziaria e degli utenti della strada; poi, una volta sceso dall’auto, l’uomo proseguiva nella sua resistenza colpendo con violenza al capo e alle mani il Pubblico Ufficiale che cercava di procedere al controllo così cagionandogli lesioni personali.

Nell’immediatezza dei fatti, dunque, il 40enne era riuscito a darsi alla fuga e i militari avevano tratto in arresto soltanto una delle altre due persone presenti a bordo dell’autovettura; di seguito, attraverso le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento e svolte dal Commissariato di P.S di Telese Terme si acquisivano gravi indizi in ordine alla identificazione dell’attuale indagato.

L’ordinanza cautelare odierna obbliga l’indagato a dimorare nel Comune di S. Felice a Cancello, al fine di neutralizzare il rischio che l’uomo commetta nuovi delitti della stessa specie, essendosi dimostrato di indole fortemente trasgressiva e violenta.

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, adottato nella fase delle indagini preliminari e il destinatario della stessa è allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

Valle Telesina, due arresti per spaccio

Valle Telesina, due arresti per spaccio

CronacaProvincia

Non conosce sosta il lavoro della Polizia di Stato nell’attività di prevenzione e repressione dei reati predatori e, in particolare, dello spaccio di sostanza stupefacente.

L’attività di repressione di tale fattispecie di reato, inquadrata in un più ampio progetto di contrasto alla microcriminalità nell’intera Valle Telesina disposto dal Questore della provincia di Benevento, ha consentito agli Agenti della Squadra Volante del Commissariato di P. S. di Telese Terme di procedere all’arresto di due giovani.

L’attenzione degli operanti veniva attirata dai movimenti sospetti dei due uomini e, a seguito di un attento controllo, nelle tasche dei pantaloni indossati da uno dei due, proveniente da Napoli, già tratto in arresto in provincia di Roma perché trovato in possesso di un kg di marijuana, si rinveniva una cospicua somma di denaro, poi sottoposta a sequestro.

L’altro giovane, residente in Telese Terme, veniva trovato in possesso di una tavoletta di sostanza stupefacente del tipo hashish, per un peso complessivo di gr.100; nel corso di una successiva perquisizione domiciliare a carico dello stesso venivano rinvenuti due bilancini di precisione.

A termine delle operazioni di rito, su disposizione della competente A.G., l’uomo proveniente da Napoli veniva condotto presso la Casa Circondariale di Benevento mentre il giovane di Telese veniva accompagnato presso la propria abitazione, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

La misura precautelare è soggetta a convalida dell’A.G., può essere impugnata e le persone raggiunte dalla stessa sono indagate e presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Benevento, rafforzati i posti di Polizia al San Pio e al Fatebenefratelli

Benevento, rafforzati i posti di Polizia al San Pio e al Fatebenefratelli

AttualitàBenevento Città

A seguito di mirate direttive del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e d’intesa con il signor Prefetto di Benevento, nei giorni scorsi sono stati avviati opportuni contatti con i Direttori Generali degli Ospedali San Pio e Fatebenefratelli al fine di implementare i livelli di sicurezza dei rispettivi pronto soccorso.

In particolare, i posti di Polizia già presenti verranno rafforzati con l’assegnazione di ulteriore personale qualificato, mentre per garantire un pronto intervento in caso di aggressioni nei confronti del personale sanitario è stato istituito un numero telefonico diretto con la sala operativa della Questura che opererà in modo continuativo h.24.

Allo stesso tempo, verranno derivate sempre presso la sala operativa della Questura, le immagini dei già presenti impianti di video-sorveglianza in modo da poter gestire nel modo più appropriato ogni eventuale emergenza ricadente nell’ambito della sicurezza degli operatori sanitari.

Il Questore della provincia di Benevento, ringrazia per la pronta sensibilità mostrata dai Direttori Generali degli Ospedali che hanno reso possibile in tempi brevissimi la messa in pratica di tutte le migliorie richieste dalla Questura per garantire un’elevazione del sistema di prevenzione dei reati e della sicurezza nelle aree dei pronto soccorso.

San Pio, familiari aggrediscono sanitari: interviene la Polizia

San Pio, familiari aggrediscono sanitari: interviene la Polizia

BeneventoCronaca

Momenti di tensione stamane al Pronto Soccorso dell’ Ospedale San Pio di Benevento. I familiari di un 44enne ricoverato e prontamente assistito per una grave patologia hanno iniziato ad inveire contro i sanitari senza un apparente motivo.

La situazione è tornata alla normalità dopo l’intervento della Polizia di Stato e delle Guardie Giurate che garantiscono il servizio di sicurezza in Ospedale. 

Il problema delle aggressioni in ospedale, soprattutto al pronto soccorso è sempre più frequente, nonostante l’impegno e la competenza dei nostri sanitari nel garantire assistenza a tutti gli utenti.  Esprimo piena solidarietà al personale medico e paramedico e ringrazio le Forze dell’Ordine per la loro puntuale presenza” – afferma il Direttore Generale Maria Morgante”.

Benevento| Tenta truffa all’ufficio postale: arrestato 56enne

Benevento| Tenta truffa all’ufficio postale: arrestato 56enne

BeneventoCronaca

Nella mattinata di ieri (12 gennaio), personale della Squadra Volante ha tratto in arresto un 56enne della provincia di Napoli per il reato di possesso di documenti di identificazione falsi.

L’uomo, poco prima, aveva tentato di aprire un libretto di deposito smart presso l’ufficio postale di via del Pomerio esibendo una carta di identità apparentemente emessa dal Comune di Benevento.

Verifiche documentali effettuate dal personale di Poste Italiane s.p.a. anche tramite l’ufficio anagrafe del Comune di Benevento avevano fatto sorgere sospetti sulla reale identità della persona in questione e, pertanto, era stato chiesto l’intervento della “Volante” tramite il numero di emergenza 113.

Gli agenti erano giunti tempestivamente presso l’ufficio postale ed avevano bloccato il soggetto in questione, conducendolo poi presso gli Uffici della Questura per gli opportuni accertamenti.

L’intervento degli agenti della Polizia Scientifica ha consentito di risalire alle reali generalità dell’uomo che, trovato in possesso di un assegno bancario di 6.300,00 euro occultato in una scarpa e di una tessera sanitaria, è stato tratto in arresto per il reato di possesso di documenti di identificazione falsi e denunciato in stato di libertà per i reati di sostituzione di persona e di tentata truffa.

Lo stesso è stato condotto presso la casa circondariale di Benevento su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica.

La misura precautelare è soggetta a convalida dell’Autorità Giudiziaria, può essere impugnata e la persona raggiunta dalla stessa è indagata e presunta innocente fino a sentenza definitiva.

Benevento, controlli della Polizia: sequestrato materiale pirotecnico e sanzionato parcheggiatore abusivo in piazza Risorgimento

Benevento, controlli della Polizia: sequestrato materiale pirotecnico e sanzionato parcheggiatore abusivo in piazza Risorgimento

BeneventoCronaca

In occasione delle festività natalizie, nel solco delle linee operative dettate dal Ministro dell’Interno e dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza in materia di prevenzione e repressione del commercio illecito di prodotti pirotecnici e di innalzamento del livello di attenzione per l’ordine e la sicurezza pubblica, la Questura di Benevento prosegue nell’articolata attività di controllo sull’intero territorio provinciale conseguendo ieri i seguenti risultati:

  • gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Divisione di Polizia Amministrativa hanno proceduto al sequestro amministrativo di materiale pirotecnico e a sanzionare tre persone, tutte residenti nel capoluogo.
  • gli agenti della “Volante” hanno individuato in piazza Risorgimento un giovane, noto alle forze dell’ordine, intento ad esercitare l’attività abusiva di parcheggiatore nella centrale piazza Risorgimento. L’uomo, in passato già sanzionato per la medesima condotta e raggiunto da un provvedimento di “allontanamento” dalla stessa zona, in virtù della reiterazione della condotta ascritta, è stato colpito da un provvedimento di D.AC.UR. (divieto di accesso ad aree urbane), per la durata di 1 anno, adottato dal Questore della provincia di Benevento e notificato dagli agenti della locale Divisione Anticrimine. Il Questore ha potuto emettere il provvedimento a seguito della recente emanazione del regolamento di Polizia urbana da parte del Comune Capoluogo. La violazione delle prescrizioni impartite è sanzionata con l’arresto da sei mesi ad un anno.

I servizi proseguono giornalmente senza soluzione di continuità anche in previsione dei festeggiamenti del prossimo capodanno.

Misure antimafia, revocate licenze a tre società di scommesse tra Benevento e Montesarchio

Misure antimafia, revocate licenze a tre società di scommesse tra Benevento e Montesarchio

BeneventoCronaca

Il Questore di Benevento ha disposto la revoca delle licenze di raccolta scommesse e sala VLT, facenti capo a diverse società già destinatarie di informativa antimafia da parte del Prefetto di Benevento.

In particolare, si tratta di sale giochi di Benevento, in via delle Poste e in via Mariano Russo nonché di altra sala giochi a Montesarchio in via Annunziata Vecchia.

Nel contesto dell’azione di monitoraggio e contenimento dei pericoli derivanti dalle infiltrazioni mafiose nelle attività connesse alla gestione del settore scommesse e giochi, gli stessi provvedimenti sono la diretta conseguenza della misura interdittiva antimafia decisa dal Prefetto di Benevento nei riguardi delle società coinvolte, tutte riconducibili ad un’unica famiglia il cui capostipite, già condannato per reati associativi, risulta contiguo ad ambienti criminali della Valle Caudina.

Pietrelcina, Questura chiude per 20 giorni esercizio pubblico

Pietrelcina, Questura chiude per 20 giorni esercizio pubblico

CronacaProvincia

Il Questore della provincia di Benevento, in data 22 novembre u.s., ha emesso un provvedimento di sospensione della licenza relativa alla somministrazione di alimenti e bevande di un esercizio pubblico di Pietrelcina, per la durata di 20 giorni, ai sensi dell’art. 100 del R.D. 18/06/1931 N. 773.

Il provvedimento, notificato in data odierna, ha trovato presupposto nelle rilevanti violazioni accertate – si legge nella nota della Questura – “da un’encomiabile attività di controllo svolta dai militari della Compagnia Carabinieri di Benevento”.