Ponte| Il Comandante della Polizia Municipale Giuseppe Mottola va in pensione

Ponte| Il Comandante della Polizia Municipale Giuseppe Mottola va in pensione

AttualitàDalla Provincia

La punta di diamante del Comune di Ponte va in pensione: il Maggiore Giuseppe Mottola, Comandante della Polizia Municipale e Responsabile del Settore Vigilanza,  dopo 36 anni lascia il servizio per godersi la meritata pensione. 

L’altro ieri c’è stato il commiato nella Sala Consiliare del Comune con un brindisi di auguri di buona vita, ma prima dell’indirizzo di saluto del festeggiato, il sindaco Antonello Caporaso dopo aver evidenziato – commosso – che Giuseppe Mottola è stato assunto al Comune quando il papà, Giovanni, era sindaco, ha annunciato a tutti i presenti di aver firmato il decreto di ‘Tenente Colonnello’. 

Un riconoscimento, a titolo onorifico, che va ad aggiungersi a tanti attestati avuti nel corso degli anni di servizio. “Il mio saluto e ringraziamento sincero lo rivolgo a tutti i cittadini Pontesi – ha esclamato Mottola – sperando di essere stato, nei miei 36 anni di servizio presso il Comune di Ponte, un punto di riferimento per tutti i cittadini che avevano una necessità”.

Facendo un bilancio della vita lavorativa del Tenente Colonnello, bisogna dire che è stata un’esperienza accrescente, ho lavorato dal 1° Gennaio 1982 al 28 Febbraio 1983  presso la Cooperativa Eurotabac con sede in  Benevento; dal 1° Marzo 1983 al 30 Giugno 1988 presso le  Ferrovie dello Stato, assunto nel Compartimento di Torino, Stazione di  Torino Porta Nuova. Dopo aver frequentato la Scuola di Formazione, è stato assegnato alla Stazione Ferroviaria di Carisio (VC) linea ferroviaria Santhià-Arona, successivamente trasferito alla Stazione Ferroviaria di Santhià (VC) linea ferroviaria Torino-Milano, dove ha svolto servizio prima come “Ausiliare di Stazione” e successivamente come “Manovratore”.

Il 1° Luglio 1988 è iniziata la sua carriera professionale nella  Polizia Municipale al Comune di Ponte (BN) come Agente: “appassionatomi di questo lavoro, – ha affermato Mottola – ho saputo trattare tutti con la massima disponibilità, non solo tutore della sicurezza, ma un gentiluomo a cui rivolgersi sempre. Ho conosciuto tantissime persone, molti sono diventati anche amici, si è creata una rete umana infinita di conoscenze, ho faticato, sofferto e preso anche qualche abbaglio, come succede a tutti coloro che sono operativi. Ho cercato di impegnarmi in questi anni per offrire un servizio alla mia comunità, utilizzando tutti gli strumenti: la volontà, lo studio, la formazione, l’innovazione, l’equilibrio, le conoscenze, l’ascolto, la disponibilità, la comunicazione con i miei cittadini e con gli organi istituzionali.

Il mio motto è stato sempre di ‘Semplice Agente della Polizia Municipale’, esclusivamente al servizio dei cittadini e delle istituzioni, di essere riferimento essenziale e inequivocabile dello Stato nei confronti del cittadino. Credo che la Polizia Municipale oltre alla conoscenza e alla vigilanza del territorio, debba praticare sempre la prevenzione, l’educazione alla legalità e poi la repressione. La Polizia Municipale, prima informa, comunica, si aggiorna, per dare il buon esempio e far rispettare le regole, a garanzia di una convivenza pacifica e civile.

Il Comune di Ponte nel 1988 – ha ricordato Mottola – non aveva l’Ufficio della Polizia Municipale, personalmente ho organizzato e realizzato un Ufficio in modo funzionale, efficiente e piacevole. La mia carriera professionale nella Polizia Municipale, in 36 anni, è stata piena di impegno, dedizione, soddisfazione e gratificazione”. Mottola ha snocciolato l’intero percorso: 1° Luglio 1988 – Assunto come Agente della Polizia Municipale; 1° Gennaio 1995 – Maresciallo Ordinario – Sottufficiale; 2 Maggio 1996 – Maresciallo Maggiore – Responsabile “Ufficio di Vigilanza”; 1° Gennaio 2001, vincitore del concorso per un posto di “Istruttore Direttivo – Settore Vigilanza” sono diventato Ufficiale con  attribuzione del grado di Tenente cat. “D”  –  Responsabile  Settore Vigilanza; 9 Gennaio 2008, attribuzione  grado di  Capitano; 9 Gennaio 2014, attribuzione grado di Maggiore.

“Le gratificazioni nel corso dei 36 anni, – ha continuato – sono state riconosciute da tutti i Sindaci, dai quali mi è stata sempre riconosciuta stima e ammirazione, segno che il mio “modus operandi” nell’interesse dell’Ente e dei cittadini pontesi è stato condiviso. Carriera professionale straordinaria e da alcuni cittadini per anni non sopportata, purtroppo per loro, sono dispiaciuto, affranto, in quanto costretti a subire la sindrome della  rassegnazione per 36 anni, tanti sono stati i bocconi amari che hanno dovuto ingoiare. Che stomaco, 36 anni sono tanti!! 

Ho avuto il piacere di prestare servizio con i Sindaci Giovanni Caporaso (con lui sono stato assunto a Luglio 1988), Mario Meola, Domenico Ventucci, Marcangelo Fusco, Antonio Caporaso. Poi i Commissari Prefettizi: Floriana Maturi e Olimpia Cerrata, i Sub Commissari: Michele Punzo e Gianpaolo Bruno: con tutti ho avuto ottimi rapporti pianificando tutte le problematiche esistenti e portando a termine importanti risultati per il paese. Un ringraziamento lo rivolgo ai molti Amministratori che si sono succeduti: Assessori e Consiglieri, tutti coloro che, indipendentemente dalla loro appartenenza o colore politico si sono seduti nei banchi del consiglio comunale e hanno saputo esprimere impegno con alto senso istituzionale che l’incarico attribuisce, nell’esclusivo interesse della collettività tutta, distinguendosi nel ruolo e nelle relazioni quotidiane e individuali. 

Un saluto a tutti i Segretari Comunali che, nelle loro funzioni hanno collaborato con l’Ente e con alcuni si sono create cordialità affettive. Mi è sempre piaciuto confrontarmi con tutti i colleghi, in particolare con i responsabili degli altri settori, senza i quali non avrei mai potuto raggiungere nessun risultato, ma tenendo sempre presente anche le loro singole caratteristiche, le loro diversità e i loro problemi. In 36 anni sono stati tantissimi i problemi. Lascio un lavoro che, come Responsabile del “Settore Vigilanza” per 23 anni, mi ha dato soddisfazioni, autonomia e opportunità di vita, non nascondo qualche momento di tristezza e sconforto. 

Ai colleghi di oggi, – ha continuato commosso – dico grazie ed esprimo a tutti loro, con profonda gratitudine, un sincero augurio di un futuro pieno di soddisfazioni, sia dal punto di vista professionale che personale. 

Vi lascio con sincero sentimento di orgoglio, per aver avuto il piacere di conoscervi e aver potuto lavorare con voi.Stesso saluto lo rivolgo ai colleghi che si sono trasferiti, così a quelli di ieri, già in pensione, ai quali auguro la migliore serenità che la vita può dare. Un pensiero va ai colleghi che non ci sono più, per i quali la vita si è fermata troppo presto, strappandoli prematuramente al suo cammino e ai loro affetti.Vado via consapevole di lasciare l’Ufficio Vigilanza in buone mani, in quelle del Maresciallo Tommaso Nave, con il quale ho condiviso 20 anni di collaborazione”.

Giuseppe Mottola ha ricordato i Comandanti e i Carabinieri della locale Stazione, con i quali c’è sempre stato un ottimo  rapporto di collaborazione; i colleghi della Polizia Municipale dei Comuni limitrofi (Torrecuso e Paupisi), con i quali ci sono stati sempre ottimi rapporti personali, professionali e di collaborazione; i Parroci, il compianto Padre Pier Crisologo Botte e Monsignor Alfonso Calvano, con il quale c’è stato e c’è tutt’ora un rapporto di collaborazione professionale e personale, in quanto  organizzatore di eventi eccezionali per la nostra comunità; poi la Professoressa Marlene Viscariello, Dirigente dell’Istituto Comprensivo Statale di Ponte, con la quale ho avuto un ottimo rapporto di collaborazione e stima reciproca e poi le varie Associazioni presenti sul territorio. Mottola ha salutato in particolare i cittadini Pontesi: “con tanta riconoscenza, ho subito capito che senza di loro, non sarei riuscito da solo a dare supporto ai cittadini durante le emergenze: i rifiuti in Campania,  dell’alluvione del 2015 e la pandemia di COVID del 2019. In 36 anni di servizio ho partecipato a seminari, tavole rotonde, corsi di sperimentazione, aggiornamento, formazione e consulenza, laboratori, giornate di studi, convegni, per rimanere costantemente aggiornato su quanto accade nel mio settore”. 

Il Tenente Colonnello ha ricevuto atti eccezionali di meriti: Encomio nel 2016;Encomi Solenni nel 2013, 2019, 2021; Insignito dell’Onorificenza di “Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana” nel 2015; Insignito dell’Onorificenza di “Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana” nel 2021; insignito del titolo di “Araldo di S. Pio” da Pietrelcina nel 2016; Attestati di Pubblica Benemerenza nel 2015, 2017, 2020;Ringraziamenti per merito professionale nel 2013, 2016, 2017 e ringraziamenti per impegno sociale e altro nel 2019. “Nessuno è profeta in patria, – ha dichiarato Mottola – svolgere il ruolo di Comandante della Polizia Municipale nello stesso Comune dove sono nato e vivo, alcuni che ho conosciuto, lo vivono come un problema, per me è stata una scelta di vita, per essere vicino alla mia famiglia, alla quale ho sottratto tanto tempo per dedicarlo con passione al mio lavoro.Con grande gioia ho ricevuto dal Sindaco Antonio Caporaso un ulteriore riconoscimento onorifico, il grado di “Tenente Colonnello”.

Al Sindaco Caporaso e all’Amministrazione Comunale va un grande ringraziamento. Sono felice per questo nuovo riconoscimento, dispiaciuto e affranto sempre per quei cittadini  che mal continuano a supportare la mia brillante carriera professionale. Da oggi oltre al fegato – ha ironizzato – avranno problemi  anche al pancreas. Che guaio che porto sulla coscienza, Don Alfonso provvederai tu con Nostro Signore Gesù Cristo a farmi perdonare. 

Le mie ‘ferie definitive, inizieranno dal 1° Maggio 2024. Coltiverò i miei hobby, le mie curiosità, aiuterò mia madre Sisina, mia moglie Concetta, i miei figli Antonella e Vittorio, i miei nipoti Gabriel, Giulio, Giorgia e tutta la famiglia. Un saluto a mio padre Vittorio che dall’alto del cielo mi ha sempre guidato e protetto. Grazie di cuore a tutti”.

Gesesa, dissequestrati i 12 depuratori

Gesesa, dissequestrati i 12 depuratori

Attualità
“Oggi è per me il giorno più bello da quando ho assunto il ruolo di Presidente nel gennaio 2021″, dichiara il Presidente Russo.

GESESA comunica che questa mattina ha ricevuto la notifica del provvedimento del Tribunale di Benevento con cui è stato disposto il dissequestro dei depuratori. A seguito di tale provvedimento giudiziario, GESESA ritorna nel pieno possesso di tutti i 12 depuratori sottoposti a sequestro nel maggio 2020: tre a Benevento (Ponte della Tavole, Capodimonte, Pontecorvo), due a Telese Terme (San Biase e Scafa), uno ciascuno a Frasso Telesino, Melizzano, Forchia, Castelpoto, Ponte, Sant’Agata de’ Goti e Morcone. Questi ultimi si vanno ad aggiungere agli altri 18 non oggetto di sequestro, per un totale di 30 depuratori gestiti da GESESA sul territorio della Provincia di Benevento.

Il Presidente del Consiglio di amministrazione di GESESA, avvocato Domenico Russo, dichiara: “Oggi è per me il giorno più bello da quando ho assunto il ruolo di Presidente nel gennaio 2021. Ero consapevole della estrema complessità della situazione e del lungo percorso da intraprendere, conseguente al sequestro dei 12 depuratori avvenuto nel maggio 2020 e al relativo procedimento penale, che ricordo aver generato anche un ulteriore sequestro di beni per oltre 78 milioni di euro, nel novembre 2021, che siamo poi riusciti a superare facendo valere le nostre ragioni in sede giudiziaria ed evitando così il probabilissimo fallimento della società. Quindi, oggi la soddisfazione è tanta. Questo provvedimento di dissequestro certifica la qualità del lavoro svolto. Ringrazio, a nome mio, del Consiglio di Amministrazione e di tutta la Società, l’Autorità Giudiziaria per il rigore e per l’attenzione che ha dedicato a questa vicenda. GESESA ha profuso il massimo sforzo per seguire le indicazioni formulate nell’esclusivo interesse della legalità, senza mai porsi in un’ottica di contrapposizione. Ringrazio i Carabinieri Forestali, il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri e l’ARPAC per la professionalità dimostrata nello svolgimento puntuale dei rispettivi compiti, finalizzati alla tutela dell’Ambiente e dei Cittadini.

Ringrazio l’Amministratore giudiziario che ha svolto in modo ineccepibile il suo ruolo, consentendo la costruttiva collaborazione di GESESA tramite la sottoscrizione di una convenzione in data 17 marzo 2021. Ringrazio tutti i Sindaci dei Comuni interessati e le rispettive Amministrazioni per il rapporto di leale e proficua collaborazione sempre intercorso con GESESA, nonostante i momenti di difficoltà. Un ringraziamento personale sento di rivolgerlo al Sindaco di Benevento Clemente Mastella per la totale fiducia che ha sempre riposto nella mia persona e nel mio operato. Infine, ho il dovere di indirizzare il mio più sentito sentimento di gratitudine all’Amministratore Delegato che unitamente alle donne e gli uomini di Gesesa ha lavorato con grande competenza e determinazione a questo difficilissimo e lunghissimo percorso. I momenti di scoramento, con conseguenti periodi di tensione, non sono stati pochi perché giustamente veniva richiesta la massima qualità possibile in ogni dettaglio, al fine di ripristinare tutti gli impianti e per garantire una condotta gestionale degli stessi estremamente rispettosa di ciascun parametro tecnico legislativo. Questo è stato fatto.

Oggi, grazie all’impegno di tutti coloro che ho menzionato, credo che sia una bella giornata per Benevento, per tutti i Comuni della Provincia interessati, per l’Ambiente e per i Cittadini. GESESA garantisce una depurazione di qualità, ma questo deve diventare solo un punto di partenza perché il nostro territorio ha bisogno di tanti altri importanti e nuovi impianti di depurazione e di ingenti investimenti infrastrutturali in tema di servizio idrico integrato. È però rassicurante sapere che a Benevento abbiamo un Know-how di qualità per gestirli. Non bisogna mai abbassare il livello di attenzione relativamente alla tutela ambientale, procedendo spediti per la strada della crescita e del rinnovamento.”

L’Amministratore Delegato di GESESA, ingegnere Salvatore Rubbo, dichiara: “appena nominato Amministratore Delegato di GESESA ho da subito posto particolare attenzione, oltre che mettere a disposizione il mio bagaglio di conoscenze, a questo fondamentale segmento del servizio idrico integrato. Il lavoro svolto con l’Amministratore giudiziario e con il Comitato tecnico è stato sempre orientato, nel rispetto dei reciproci ruoli, al raggiungimento del risultato e già da ottobre del 2022 Gesesa ha gestito gli impianti in autonomia, elevandone sempre più il livello di efficienza. GESESA ha investito negli ultimi tre anni oltre due milioni e mezzo di euro su tutti i 30 impianti di depurazione gestiti. Tuttavia, in questo momento di giusta soddisfazione, ritengo opportuno porre l’attenzione sull’estrema delicatezza gestionale di tali impianti. Si tratta di un argomento molto ampio, che riguarda necessariamente anche la variabilità della qualità del liquame influente ma, dovendo sintetizzare, basti sapere che gestire tanti impianti medio-piccoli, di cui la gran parte con una vetustà pluridecennale e, seppur costantemente manutenuti ed efficientati, con una capacità depurativa prossima alla saturazione, ci costringe a dover intervenire, tutti i giorni, con regolazioni continue o con interventi necessari per garantire la loro funzionalità idraulico-depurativa. Grazie all’organizzazione del lavoro, alla formazione continua ed a costanti momenti di confronto si riesce a garantire il presidio delle attività, ma dobbiamo essere consapevoli che siamo in presenza di un sistema depurativo ampiamente superato sul piano tecnologico. Nel settore della depurazione, soprattutto in una provincia composta da tanti piccoli comuni, dovrebbe prevalere la logica delle aggregazioni, ovvero degli impianti comprensoriali che, con una maggiore potenzialità depurativa, oltre che un grado d’innovazione tecnologica superiore, sarebbero certamente più efficienti ed economici nella gestione, sia delle acque che dei fanghi prodotti. È altrettanto evidente, vista anche l’orografia della provincia di Benevento, che occorrono cospicui investimenti provenienti da finanziamenti pubblici per realizzare questa tipologia d’impianti e le loro reti di collettamento. Concludo ringraziando il Presidente del CdA per la quotidiana vicinanza e per la determinante collaborazione, il Consiglio di Amministrazione per la compattezza dimostrata, anche e soprattutto nei diversi momenti di difficoltà, ringrazio i legali di fiducia della società ed i due docenti dell’Università degli Studi del Sannio, che hanno offerto un importante contributo scientifico, oltre al laboratorio di analisi chimiche dell’Università Federico II di Napoli ed i colleghi di GESESA che, quotidianamente, dimostrano cosa significa gestire gli impianti di depurazione.”

Paupisi-Torrecuso, Settimana Santa: al via i Riti con l’attesissima processione di Cristo Morto e l’Addolorata

Paupisi-Torrecuso, Settimana Santa: al via i Riti con l’attesissima processione di Cristo Morto e l’Addolorata

AttualitàDalla Provincia

Siamo ormai all’inizio della Settimana Santa e, come in tutte le Chiese, anche nelle parrocchie di Paupisi e Torrecuso si vivranno momenti liturgici nonché tradizionali legati alla Settimana di Passione.

Per quanto riguarda la comunità di Paupisi nel giorno della Domenica delle Palme sono stati benedetti i ramoscelli di ulivo in piazza G. de Marco con una grande partecipazione di fedeli della comunità, per poi spostarsi in chiesa in processione per la celebrazione della Santa Messa e la lettura del Passio in cui è stata narrata la Passione di Gesù.  

Ma la Settimana Santa che precede la Domenica di Pasqua è ricca di celebrazioni e nella chiesa parrocchiale di Santa Maria del Bosco i riti saranno officiati da don Antonio insieme a don Emanuele.

Giovedì 28 marzo alle ore 19.00 nella chiesa Santa Maria del Bosco accoglienza oli santi, celebrazione della Santa Messa nella Cena del Signore con il rito della lavanda dei piedi e l’Adorazione al Santissimo Sacramento all’altare della reposizione (sepolcro).

Venerdì Santo, invece, alle ore 15.00 sarà celebrata la Coroncina alla Divina Misericordia e saranno benedetti i traccolanti che andranno in giro per le vie del paese a suonare la traccola. Alle ore 19.00 ci sarà l’Azione Liturigica, l’Adorazione della Santa Croce e a seguire la Via Crucis per le strade del paese animata dai vari gruppi parrocchiali e volontari con in processione Cristo Morto e la Vergine Addolorata. Durante la processione insieme alla commemorazione della Passione e morte di Gesù saranno riproposti i canti tradizionali come Stava Maria Dolente, Già è condannato il Figlio, Vanità di Vanità, Gesù Mio con dure funi e le Litanie.

Sabato 30 marzo ci saranno le confessioni dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00; poi alle ore 23.00 ci sarà la tradizionale Veglia Pasquale. Il giorno di Pasqua, domenica 1 aprile, le Sante Messe saranno celebrate alle ore 8.30 presso il Santuario di Maria Santissima di Pagani e alle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria del Bosco.

Invece a Torrecuso, dopo la benedizione della palme in piazza, i riti della Settimana Santa inizieranno giovedì sera alle ore 19,00 nella chiesa dei SS. Antonio e Vincenzo con l’accoglienza degli oli santi, la celebrazione della Santa Messa nella Cena del Signore ed a seguire processione del Santissimo Sacramento verso l’altare della Reposizione, seguirà poi l’ Adorazione guidata al Santissimo Sacramento. Venerdì Santo dalle ore 9,00 alle ore 13,00 ci sarà l’Adorazione Eucaristica personale; alle ore 15,00 la recita della Coroncina alla Divina Misericordia e alle ore 19,00 Azione liturgica e Adorazione della Santa Croce. Al termine inizio della via Crucis per le strade del paese animata dai gruppi parrocchiali, dagli Enti e associazioni territoriali e nel corso della Via Crucis ci sarà l’incontro della Vergine Addolorata con Gsù Morto. Sabato Santo dalle ore 9,00 alle ore 12,30 e dalle 15,00 alle 18,00 confessioni; ore 21,30 inizio della Veglia Pasquale. Domenica di Pasqua celebrazione delle Sante Messe alle ore 9,00 e ore 11,30 presso la Chiesa dei SS. Antonio e Vincenzo.

 “La sacralità, la fede e la partecipazione popolare ai riti della settimana santa compaiono nelle nostre comunità parrocchiali alla loro tradizione secolare – affermano don Antonio e don Emanuele -. Abbiamo davanti una settimana di celebrazioni che costituiscono, per tutti un momento particolarmente ed importante, il rinnovarsi della fede e dell’intima partecipazione alla passione di Cristo. Partecipazione e coinvolgimento emotivo saranno alla base dei riti della Settimana Santa e della tradizionale processione del Venerdì Santo che toccherà tutte le strade del centro urbano. Invitiamo quindi le Comunità di Paupisi e Torrecuso a partecipare agli appuntamenti in programma e a vivere l’essenziale ed il senso dei riti di questa Settimana Santa”.

Ponte| Prevenzione tumore al seno, in paese oltre 100 visite da parte del senologo Iannace

Ponte| Prevenzione tumore al seno, in paese oltre 100 visite da parte del senologo Iannace

AttualitàDalla Provincia

Oltre 100 visite effettuate e come sempre grande organizzazione. Ennesimo successo nelle aree interne per la giornata della prevenzione al tumore al seno targata Carlo Iannace che questa volta si è tenuta a Ponte organizzata da Amos Partenio con il patrocinio del Comune di Ponte e dall’instancabile volontaria Ada Iadarola.

“Vorrei dire tante cose dopo questa giornata di prevenzione, ma in primis voglio ringraziare l’associazione ‘Amos Partenio’ per la organizzazione ma anche per avermi inserita in questo sodalizio: ne sono fiera e contenta e mi auguro di fare sempre meglio. Ringrazio il sindaco di Ponte Antonello Caporaso per aver messo a disposizione la Casa delle Associazioni e un grazie al consigliere comunale Armando Zotti per la sua disponibilità.

Un grazie particolare – continua Ada – alla dottoressa Lina Rabuano che con la professionalità e dolcezza lavora per farci stare in forma. Ed infine un grazie affettuoso all’instancabile ed unico dottore Carlo Iannace che con il suo grande cuore e il suo sorriso sa dare conforto a tutte le donne e non solo. Grazie per averci donato questa giornata di prevenzione. Ringrazio poi a me stessa, per quella che semplicemente sono, grazie a tutti ai partecipanti e alle più di 100 donne che hanno ritagliato un pò di spazio del loro tempo per dedicarlo alla prevenzione.

Ecco – conclude Ada Iadarola – la prevenzione è una cosa importante e ve lo dice una donna che fa parte di quelle guerriere che hanno combattuto e continuano a combattere questo brutto male”. L’associazione Amos Partenio, soddisfatta per la giornata pontese ringrazia Ada Iadarola per l’impegno e la dedizione che quotidianamente dimostra nel lavoro svolto. Sono davvero questi i gesti di cui tutti noi abbiamo bisogno”.

 “La prevenzione del tumore al seno è ormai una consapevolezza acquisita dalla popolazione – afferma invece il senologo Carlo Iannace Primario della Brest Unit dell’Ospedale Moscati di Avellino – e il senso e l’obiettivo dello screening a Ponte è una risposta ai rallentamenti delle metodiche di prevenzione che ci sono state nel corso degli anni. A Ponte la maggior parte delle donne aveva effettuato esami di controllo e questo è una cosa buona. Stiamo recuperando.

Nel corso delle visite – spiega ancora Iannace – ho diagnosticato, purtroppo, quattro tumori più alcuni casi da approfondire. Ecco voglio quindi evidenziare che grazie a queste visite gratuite le quattro persone alle quali ho diagnosticato il tumore si sono già attivate per i vari accertamenti di approfondimento e sicuramente le abbiamo prese in tempo prima che il cancro potesse fare danni agli organi circostanti.  Quindi – conclude Iannace – la prevenzione è importantissima”.  

Ponte, lunedì l’intero comune sarà senza acqua

Ponte, lunedì l’intero comune sarà senza acqua

AttualitàDalla Provincia

Comunichiamo – si legge nella nota di Gesesa – che Lunedì 11 Marzo sarà sospesa l’erogazione idrica in tutto il Comune di Ponte dalle ore 22:00 alle ore 06:00, al fine di consentire il recupero del compenso dei serbatoi cittadini che, a causa di un’interruzione elettrica da parte di E-Distribuzione, nelle ore diurne non avranno la normale portata in ingresso.

Ricordiamo – scrive Gesesa – che per segnalare Emergenze e Guasti è sempre attivo il numero verde 800511717 gratuito sia da telefono fisso che da telefono cellullare.

Rita Iadarola: “Carnevale Pontese, complimenti a ‘Pontis’ ma da soli non si va da nessuna parte” 

Rita Iadarola: “Carnevale Pontese, complimenti a ‘Pontis’ ma da soli non si va da nessuna parte” 

Politica

Nel pieno del Carnevale Pontese organizzato dall’associazione ‘Pontis’ con il patrocinio del Comune di Ponte, interviene Rita Iadarola, giovane pontese che da sempre è attiva sul territorio nella organizzazione di eventi ed iniziative di promozione.

“A nome mio personale – scrive la Iadarola – voglio fare i complimenti alla neo associazione di promozione sociale ‘Pontis’ per il Carnevale Pontese 2024. Ancora una volta Ponte ha vissuto la sfilata dei carri allegorici, le tante maschere, balli, canti, musica, divertimento e… gastronomia, nonostante siamo alla prima Domenica di Quaresima ed il giorno di Carnevale (martedì scorso) con il tempo favorevole non è stato fatto nulla. Perché ? Chissà!!

Il Carnevale Pontese è storico! – evidenza Rita Iadarola – . Tutto il Sannio, e non solo, sa che a Ponte il Carnevale è nato alla fine degli anni ’70 e quando è stato organizzato, si è cercato di coinvolgere sempre più persone possibili, e le varie associazioni territoriali. Mi è molto dispiaciuto invece che quest’anno – afferma in modo amareggiato Iadarola – nonostante ci sono associazioni riconosciute come le due Pro Loco ‘Ad Pontem’ e ‘La Rinascente’ e poi il Forum dei Giovani, la organizzazione del Carnevale è stata curata solo dal neo sodalizio ‘Pontis’ senza coinvolgere, sin dall’inizio, questi altri gruppi che comunque da sempre lavorano e si impegnano disinteressatamente per il bene e la valorizzazione di Ponte. Nulla a togliere al Carnevale 2024, anzi mi complimento ancora…

Ma – sottolinea la Iadarola – mi auguro che in futuro ci sia una visione diversa da parte di alcuni personaggi; che vengano messi da parte personalismi e ci si muova in sinergia con altre associazioni, non a ‘carro partito’ ma all’inizio di ogni organizzazione di eventi perché il lavoro di squadra divide i compiti e moltiplica il successo.

Agli amici di ‘Pontis’ dico: i momenti più belli della vita sono quelli che, uniti insieme, formano un percorso e – conclude Rita Iadarola – dove c’è unità c’è una vittoria. Buon Carnevale Pontese a tutti!

Alla Cantina ‘Sciore’ di Ponte (BN) una degustazione didattica in campo

Alla Cantina ‘Sciore’ di Ponte (BN) una degustazione didattica in campo

AttualitàDalla Provincia

Pochi giorni fa un gruppo di americani è giunto a Ponte, presso la cantina ‘Sciore’, dove si è tenuto un incontro didattico con una degustazione di vini. A fare gli onori di casa Antonio Corbo e Ada Iadarola che hanno sottolineato la grande vocazione agricola che ha il territorio pontese, nonché quello dei paesi circostanti e dove dalle loro terre escono fiori prodotti eccezionali.

“E proprio i prodotti ‘Sciore’, conosciuti in un precedente incontro con alcuni americani il 3 dicembre scorso, – affermano Ada e Antonio – hanno suscitato interesse tanto da richiedere un secondo appuntamento più dettagliato in cantina. Ed ecco che abbiamo organizzato questa visita-degustazione didattica dove è stata evidenziata la differenza tra la falanghina frizzante e quella ferma per poi passare al fiano, greco e coda di volpe.

E’ stato un momento molto interessante nel corso del quale è stata spiegata anche la diversità dei vari vitigni, poi il processo dell’imbottigliamento e la degustazione con la vista del colore, l’olfatto e il gusto: ciò che permette di conoscere tutto del vino che si sta degustando. Fare vino per noi significa anche fare cultura del vino”.

Grazie alla collaborazione di Giovanni, titolare dell’osteria ‘Frangiosa’ di Ponte, c’è stato poi il pranzo-abbinamento dove i piatti della tradizione si sono sposati con i vini rossi dell’azienda ‘Sciore’: rosato, barbera e aglianico. E tra le prelibatezze non poteva mancare il ciambotto, una selezione di salumi e formaggi, la lasagna con la salsiccia, la zuppa di cicerchie e verdura, tasca di agnello ripieno…

“Al termine del pranzo – spiegano Ada e Antonio – abbiamo concordato un nuovo appuntamento in primavera per una didattica in campo. Ecco la didattica in campo sarà una delle nostre nuove attività rivolte a gruppi, a famiglie e ai giovani, con l’obiettivo di promuovere e divulgare gli aspetti legati al lavoro della terra e in particolar modo alla coltura della vite. Un progetto – concludono ‘I Sciore’ – che inseriremo nel contesto delle proposte educative per riscoprire la vita contadina, apprendere i processi di lavorazione dell’uva e di produzione del vino”.

Ponte, maltempo: rinviato il Carnevale Pontese organizzato dall’associazione ‘Pontis’ 

Ponte, maltempo: rinviato il Carnevale Pontese organizzato dall’associazione ‘Pontis’ 

Eventi

Si recupererà domenica 18 febbraio.

A causa delle condizioni meteo avverse la 43° edizione del Carnevale Pontese, organizzata dall’associazione ‘Pontis Aps’ con il patrocinio del Comune di Ponte in programma domenica 11 e martedì 13 febbraio, e’ rinviato a domenica 18 febbraio.

Il programma di domenica 18 febbraio prevede alle ore 10:00 il raduno dei carri in piazza Fontana Longa e alle ore 14:00 inizio della sfilata in maschera che attraverserà tutte le strade del paese con esibizione di artisti di strada, trampolieri, giocolieri e poi non mancherà la musica de “I Tampagni” Bottari di Solopaca, poi la partecipazione delle scuole di ballo D.D Club di Davide e Daniela ed ‘Energy Dance’ di Rita Finizio.

Al termine della sfilata ci sarà presso Piazza Fontana Longa una serata dance show e di intrattenimento con ‘Quelli della Company’, la grande musica di Radio Company con Luca Bravi, Antonio Calabrese e Dj Frank M.Durante la serata sarà premiata anche la maschera più bella e non mancheranno stand gastronomici. al termine della sfilata ci sa la premiazione dei carri e della maschera più bella.

Quindi l’intera organizzazione invita piccoli e grandi a partecipare a questa grande manifestazione storica per Ponte e imperdibile per chi vuole trascorrere un grande Carnevale.

A Ponte c’è attesa per il 43° Carnevale Pontese organizzato dall’associazione ‘Pontis’

A Ponte c’è attesa per il 43° Carnevale Pontese organizzato dall’associazione ‘Pontis’

AttualitàDalla Provincia

C’è grande attesa a Ponte, in provincia di Benevento, per la 43° edizione del Carnevale Pontese organizzato dall’associazione ‘Pontis Aps’ con il patrocinio del Comune di Ponte. Un evento che rappresenta ormai uno dei carnevali storici della Campania e soprattutto della provincia di Benevento.

Infatti il Carnevale Pontese è nato nel 1979 ed è cresciuto di anno in anno, attirando sempre più visitatori ed è stato uno dei primi nel Sannio ad allestire i Carri allegorici in carta pesta.

Tornando all’edizione 2024 l’evento si terrà sia domenica 11 febbraio che martedì 13 febbraio; il programma di domenica prevede alle ore 10:00 il raduno dei carri in piazza Fontana Longa e alle ore 14:00 inizio della sfilata in maschera che attraverserà tutte le strade del paese con esibizione di artisti di strada, trampolieri, giocolieri e poi non mancherà la musica de “I Tampagni” Bottari di Solopaca, poi la partecipazione delle scuole di ballo D.D Club di Davide e Daniela ed ‘Energy Dance’ di Rita Finizio.

Al termine della sfilata ci sarà presso Piazza Fontana Longa una serata dance show e di intrattenimento con ‘Quelli della Company’, la grande musica di Radio Company con Luca Bravi, Antonio Calabrese e Dj Frank M. Durante la serata sarà premiata anche la maschera più bella e non mancheranno stand gastronomici. Martedì 13 febbraio invece, giorno di Carnevale, ci sarà la seconda sfilata dei carri allegorici che partirà alle ore 14:00 da piazza Fontana Longa e al termine della sfilata ci sa la premiazione dei carri.

Quindi l’intera organizzazione invita piccoli e grandi a partecipare a questa grande manifestazione storica per Ponte e imperdibile per chi vuole trascorrere un grande Carnevale.

‘Security Service Agency’ del pontese Marco Fusco sbarca al Festival di Sanremo

‘Security Service Agency’ del pontese Marco Fusco sbarca al Festival di Sanremo

AttualitàDall'Italia

Security Service Agency, il noto driver dei VIP, del sannita Marco Fusco, originario di Ponte, sbarca al Festival di Sanremo 2024, rivoluzionando il servizio di transfer per le celebrità ospiti del format “Il Salotto delle Celebrità”.

Questa partecipazione segna un punto di svolta per l’agenzia di Fusco che, nel giro di pochi anni, ha conquistato il settore della sicurezza, del portierato e del noleggio di mezzi esclusivi, accumulando oltre duecento clienti grazie a un servizio impeccabile sotto ogni aspetto.

Con un team di professionisti che garantisce professionalità, sicurezza e cortesia, Security Service Agency si posiziona come leader indiscusso nel proprio settore, pronto a garantire una presenza discreta ma efficace anche nei contesti più esclusivi come “Il Salotto delle Celebrità” in occasione del Festival di Sanremo.

“L’intervento di Security Service Agency a “Il Salotto delle Celebrità” – spiega Marco Fusco – non si limita al semplice transfer delle celebrità, ma creeremo un’atmosfera di totale sicurezza e serenità, permettendo agli ospiti di godere appieno dell’esperienza sanremese senza preoccupazioni. La loro presenza è una garanzia di professionalità e discrezione, elementi indispensabili per il successo di un evento che attira l’attenzione di moltissimi spettatori.

L’esperienza di Security Service Agency a “Il Salotto delle Celebrità” – conclude Fusco – rappresenta un’ulteriore conferma della loro eccellenza nel campo della sicurezza e del servizio dedicato ai transfer dei VIP. Con un team di esperti dedicati a garantire la massima sicurezza e comfort, siamo pronti ad offrire un’esperienza indimenticabile alle celebrità e a tutti i partecipanti”.