Serie C, 1a giornata: vince il Monopoli, pari in Messina-Potenza nelle sfide delle 20:45

Serie C, 1a giornata: vince il Monopoli, pari in Messina-Potenza nelle sfide delle 20:45

Calcio

Questa sera, alle 20:45, si sono disputate altre due partite valide per la prima giornata del girone C della Serie C 2024-25. Ecco, di seguito, i risultati della serata, in attesa dei tre posticipi del lunedì sera che domani chiuderanno il turno.

MESSINA-POTENZA 2-2: al San Filippo-Franco Scoglio sono gli ospiti a trovare la via del gol, poco prima della mezz’ora, con il solito Caturano. Nela ripresa la partita si accende: al 50esimo Anatriello ristabilisce la parità e, cinque minuti dopo, il numero 9 dei giallorossi completa la rimonta siglando una doppietta. In pieno recupero, però, i siciliani restano in 10 per il rosso a Manetta e Verrengia riesce ad agguantare il pari per i rossoblù. La squadra di Modica, dopo essere rimasta sotto all’intervallo, nella ripresa riesce a ribaltarla ma si fa riprendere nel recupero ed è costretta ad accontentarsi di un punto; la formazione di De Giorgio, invece, acciuffa il pari nel finale ed evita una sconfitta alla prima di campionato.

TURRIS-MONOPOLI 0-2: al Liguori di Torre del Greco, dopo appena 4 minuti, gli ospiti passano in vantaggio con Vazquez. Al 36esimo, poi, i biancoverdi trovano il raddoppio grazie alla rete di Pace e mettono una seria ipoteca sulla partita. Nel secondo tempo, infatti, il risultato non cambia, e nel finale i padroni di casa restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Cocetta. L’organico di Conte cade in casa all’esordio stagionale in campionato e resta a 0 punti; il gruppo di Colombo, invece, vince in trasferta e sale a quota 3 dopo la prima giornata.

Foto: Profilo Facebook S.S. Monopoli 1966

Benevento, distrazione di primo grado del grande adduttore per Meccariello

Benevento, distrazione di primo grado del grande adduttore per Meccariello

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Nuova tegola per il Benevento: l’infortunio riportato da Biagio Meccariello nei primissimi minuti della sfida contro il Potenza di domenica scorsa costringeranno il difensore caudino a rimanere ai box per circa un mese.

Questo è l’esito, riportato da OttoPagine, della risonanza magnetica a cui si è sottoposto questa mattina il centrale classe ’91. Il 33enne sannita ha infatti riportato una “distrazione di primo grado del grande adduttore”, per il cui recupero sono necessari almeno 25 giorni.

Se si temeva che la sua assenza fosse certa solo per l’esordio in campionato, previsto per lunedì 26 al Ciro Vigorito contro la Cavese e che avrebbe comunque saltato per squalifica, ma Meccariello, già vittima della rottura del crociato all’inizio della scorsa stagione, salterà anche le sfide in programma fino a metà-fine settembre.

Un grattacapo in più per Mister Auteri, chiamato a recuperare necessariamente Capellini per il derby della prima in Serie C 2024-25, e per la società di via Santa Colomba, che dovrà intervenire sul mercato per rinforzare (anche) il reparto difensivo.

Giudice Sportivo, multato il Potenza dopo la sfida di Coppa Italia contro il Benevento

Giudice Sportivo, multato il Potenza dopo la sfida di Coppa Italia contro il Benevento

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La Lega Pro, sui propri canali ufficiali, ha reso note le decisioni del Giudice Sportivo dopo il Secondo Turno Eliminatorio della Coppa Italia Serie C 2024-25.

Il Benevento, dopo la gara contro il Potenza, non dovrà fare i conti con alcuna squalifica alla prossima eventuale apparizione nella competizione tricolore riservata alle squadre di Serie C.

Fronte multe, invece, la società lucana ha ricevuto un’ammenda di 400euro “per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva Nord Ospiti, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato, al 26° minuto del primo tempo, un petardo di forte intensità, nel recinto di gioco senza conseguenze“.

Benevento, squadra al lavoro dopo la sconfitta contro il Potenza. Domani riposo, mentre sul fronte infermeria…

Benevento, squadra al lavoro dopo la sconfitta contro il Potenza. Domani riposo, mentre sul fronte infermeria…

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Il Benevento, dopo la sconfitta di ieri sera al Vigorito contro il Potenza che ha costretto la Strega a dire addio alla Coppa Italia Serie C 2024-25, si è ritrovato quest’oggi presso l’Antistadio Carmelo Imbriani per sostenere una sessione mattutina di lavoro. La seduta odierna ha previsto un allenamento congiunto con i ragazzi della Primavera e lo scarico finale. 

Per domani Mister Auteri e il suo staff hanno concesso una piena giornata di riposo ai calciatori, con la preparazione che riprenderà quindi nella giornata di mercoledì con una doppia sessione di lavoro. Da dopodomani, dunque, i giallorossi cominceranno a preparare a pieno ritmo l’esordio in campionato, in programma sempre tra le mura amiche del Vigorito lunedì 26 p.v. alle 20:45 contro la Cavese.

I prossimi giorni saranno utilissimi per cercare di capire le condizioni generali dei giocatori a disposizione del tecnico di Floridia, visto le tante possibili assenze in vista del primo match della Serie C 2024-25. In difesa, infatti, non ci sarà Meccariello (squalificato e uscito al decimo minuto della sfida di Coppa Italia per un fastidio all’adduttore, mercoledì si sottoporrà a risonanza) ed è da valutare la presenza di Capellini, assente ieri sera per un “piccolo problema che gli capita ogni tanto” e che non sembra destare eccessiva preoccupazione, almeno stando alle parole del tecnico del Benevento.

A centrocampo, invece, la situazione è ancora più complicata. Ieri sulle tribune del Vigorito hanno assistito alla sconfitta contro i rossoblù, tra gli altri, i vari Agazzi e Carfora, mentre Nardi oggi si è recato a Bologna per il programmato consulto con il Dottor Lo Presti: fissato per domani mattina il necessario intervento chirurgico a seguito della rottura del crociato. Data per certa l’assenza di questi tre elementi, lunedì sera non ci sarà neanche Talia, squalificato, e destano non poche incertezze le condizioni di Pinato (apparso totalmente avulso dal gioco contro i potentini), Acampora e Viviani (chiamati a raggiungere uno status fisico accettabile).

In avanti, infine, va recuperato Lanini, anche lui apparso evanescente nella gara del Secondo Turno Eliminatorio di Coppa Italia Serie C contro i lucani. Lamesta poi, sempre stando a quanto dichiarato dal tecnico dei sanniti, fino al pomeriggio di ieri era febbricitante e, nonostante in partita l’ex Rimini sia stato probabilmente il più propositivo, questa è un’altra situazione da monitorare.

Fatte le dovute considerazioni, però, da mercoledì la Strega sarà attesa da cinque giorni di lavoro per preparare al meglio l’esordio casalingo in campionato. Oggi, intanto, è il primo giorno dell’ultima settimana della Campagna Abbonamenti 2024-25: sono ben 65 le tessere staccate in data odierna, che portano il totale a 3.680 e a -40 dal record delle tessere staccate dalla società giallorossa in Serie C (3.740, la scorsa stagione).

Benevento-Potenza 1-2, le pagelle dei giallorossi

Benevento-Potenza 1-2, le pagelle dei giallorossi

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Il Benevento perde 2-1 contro il Potenza tra le mura amiche del Ciro Vigorito nel Secondo Turno Eliminatorio della Coppa Italia Serie C 2024-25. La Strega di Mister Auteri, con questa sconfitta, dice addio alla competizione tricolore riservata alle squadre di Lega Pro.

Pronti e via, dopo appena 25 secondi la Strega passa in vantaggio: pasticcio difensivo del Leone, ne approfitta Prisco che da pochi passi batte Cucchietti. I giallorossi partono in modo aggressivo, ma i rossoblù non si scompongono e alzano i ritmi del match provando a trovare subito la rete del pari: Caturano sfiora la via del gol scheggiando la traversa con il mancino sugli sviluppi di un corner. L’1-1, però, arriva al 14esimo: cross a mezza altezza di Burgio dalla sinistra, la sfera arriva sui piedi di D’Auria che, nel cuore dell’area di rigore, con il sinistro fulmina Nunziante. Entrambe le squadre sfiorano il 2-1 rispettivamente con Manconi e il “solito” Caturano intorno al 20esimo, poi superata la mezz’ora scende qualche goccia di pioggia al Vigorito e i ritmi si abbassano. Nella ripresa, che non vede alcuna precipitazione temporalesca, sono i sanniti a partire forte: in avvio palo di Lamesta, già chiamato spesso in causa nella prima frazione, che continua a rendersi pericoloso e il più propositivo con le sue incursioni e i suoi tentativi da fuori. S’impossessano nuovamente del pallino del gioco i lucani all’ora di gara e, al 71esimo, arriva la rete del definitivo 2-1: Nunziante respinge la conclusione a giro di Di Grazia, ma nulla può sul tap-in vincente di Felippe. I potentini abbassano il proprio baricentro fino al triplice fischio, mentre i padroni di casa pur attaccando non riescono a impensierire Cucchietti e il reparto difensivo avversario.

Nunziante 6: Quando chiamato in causa risponde presente, che sia con una presa alta o con un intervento in respinta. Incolpevole in occasione del primo gol, nella ripresa poco può sul tap-in vincente di Felippe dopo la bella parata compiuta sulla conclusione di Di Grazia. Da migliorare la gestione palla al piede, bravo invece nel recupero a non farsi dribblare da Vilardi.

Berra 5,5: Viene sverniciato in velocità da Burgio, bravo poi a servire un pallone perfetto a centro area a D’Auria nell’azione dell’1-1. Per il resto offre una prestazione solida caratterizzata da sostanza e personalità, con la catena di destra che risulta essere uno dei pochissimi spunti positivi della serata, nonostante sia a volte in difficoltà e affanno.

Meccariello S.V.: Non doveva scendere in campo, ma l’infortunio di Capellini gli ha impedito di godere di un po’ di riposo e, dopo pochi minuti, ha dovuto sventolare bandiera bianca per un fastidio all’adduttore. Dal 10’p.t. Veltri 5,5: Entrato in campo a freddo, il difensore classe 2004 disputa nel complesso una partita sufficiente, come riconosciuto anche da Mister Auteri nel post-gara. Due note “negative”: l’aver perso contatto con Caturano al 24esimo e il dribbling subito da parte di Di Grazia, decisivo nell’occasione dell’1-2.

Tosca 6: Prima presenza con la Strega dopo la retrocessione in Serie C, datata maggio 2023, utile sicuramente per permettergli di mettere minuti nelle gambe in vista dell’esordio in campionato. Si comporta anche bene, dispensando esperienza e risultando presente soprattutto dal punto di vista fisico e sulle palle alte.

Viscardi 5,5: Da terzino si comporta in maniera atipica, riuscendo raramente a spingere come l’opposto Berra e stringendo spesso verso il campo per favorire l’appoggio ai centrali. Nell’azione del 2-1, però, perde contatto con Felippe, suo diretto avversario, il quale ha piena libertà d’insaccare la rete decisiva.

Talia 6-: La catena di destra, come già ripetuto, funziona a meraviglia e l’intesa con Berra e Lamesta è un valore aggiunto, ma a volte il numero 38 pecca nell’ultimo passaggio o nella rifinitura. Tanta corsa e muscoli a servizio della squadra, questo è certo, contro una squadra compatta, ben costruita e con le idee chiare.

Prisco 6,5: Uno dei migliori se non addirittura il migliore in campo del Benevento. Corre, pressa, recupera palloni e smista la sfera, il tutto giocando con personalità e con il fiato degli avversari sul collo. In più, sblocca l’incontro con il sinistro di punta dopo neanche 30 secondi, siglando il suo primo gol tra i pro.

Pinato 5: La Strega non attacca mai dalla parte sinistra, soprattutto nel primo tempo, complice una condizione tutt’altro che perfetta di due protagonisti dell’out mancino. L’ex Pordenone e Lanini, infatti, non erano nelle migliori condizioni e raramente sono entrati nel vivo del gioco. Dal 14’s.t. Simonetti 5,5: Il suo ingresso in campo è stato più che positivo. L’ex Ancona ha dimostrato di avere ritmo e di essere in fiducia, con dribbling e giocate nello stretto, commettendo però qualche errore di misura nei passaggi e nei cambi gioco.

Lamesta 6+: Il più attivo e il più costante del tridente offensivo e, forse, dell’intera squadra. La fascia destra è una catena che spinge e prova a creare varchi, e non è un caso che l’1-0 nasca da una sua azione di disturbo. Prova più volte la conclusione, colpendo anche il palo a inizio ripresa: per uno che, a detta del Mister, fino al pomeriggio era febbricitante, mica male.

Manconi 6: Costretto spesso ad arretrare il proprio raggio d’azione per staccarsi dalla marcatura avversaria e legare con il centrocampo, anche in area di rigore riesce a incidere sfiorando il 2-1 al 20esimo con una bella girata di testa. Nella ripresa, da ala sinistra, svaria su tutto il fronte offensivo mancando però nell’ultimo passaggio.

Lanini 5: Per l’attaccante torinese vale lo stesso discorso fatto per Pinato, era evidente che non fosse nelle migliori condizioni e non è riuscito a entrare praticamente mai nel vivo del gioco giallorosso. La speranza è che, lui come i compagni non al meglio, riescano a recuperare per l’esordio in campionato. Dal 1’s.t. Perlingieri 5,5: Il classe 2005 fatica a trovarsi a tu per tu con la porta, riuscendo raramente a concludere verso lo specchio perché ben coperto dai difensori lucani. Buona la gestione nel pallone, specialmente in qualche scambio con i compagni di reparto.

Auteri 5,5: Che ci siano situazioni difficili da gestire, come gli infortuni di elementi indispensabili quali Nardi e Simonetti o il reintegro di Acampora e Viviani, attualmente non pronti per scendere in campo, è evidente. Una prestazione negativa ci può stare e, se proprio deve avvenire, tanto meglio che avvenga a inizio stagione (e con il mercato aperto) in modo da definire quali sono i punti in cui è necessario attuare dei correttivi. Serve tempo, ma tra una settimana e qualche ora ci sarà l’esordio in campionato nel derby contro la Cavese e il “suo” Benevento è chiamato a dare risposte. Soprattutto, è necessario rimuovere quella “confusione” palpabile e risolvere le problematiche che sono venute a galla in questi giorni, il prima possibile, per evitare di farsi trovare di nuovo impreparati o sorpresi da fattori interni o esterni.

Foto: Screen YouTube Lega Pro

Benevento – Potenza 1-2 | Gli Highlights

Benevento – Potenza 1-2 | Gli Highlights

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Il Benevento di Mister Auteri cade 2-1 tra le mura amiche del Ciro Vigorito contro il Potenza nel Secondo Turno Eliminatorio di Coppa Italia Serie C 2024-25 e dice addio alla competizione tricolore riservata alle squadre di Lega Pro. All’immediato vantaggio di Prisco rispondono D’Auria nel primo tempo e il decisivo tap-in di Felippe nella ripresa.

Pronti e via, dopo appena 25 secondi la Strega passa in vantaggio: pasticcio difensivo del Leone, ne approfitta Prisco che da pochi passi batte Cucchietti. I giallorossi partono in modo aggressivo, ma i rossoblù non si scompongono e alzano i ritmi del match provando a trovare subito la rete del pari: Caturano sfiora la via del gol scheggiando la traversa con il mancino sugli sviluppi di un corner. L’1-1, però, arriva al 14esimo: cross a mezza altezza di Burgio dalla sinistra, la sfera arriva sui piedi di D’Auria che, nel cuore dell’area di rigore, con il sinistro fulmina Nunziante. Entrambe le squadre sfiorano il 2-1 rispettivamente con Manconi e il “solito” Caturano intorno al 20esimo, poi superata la mezz’ora scende qualche goccia di pioggia al Vigorito e i ritmi si abbassano. Nella ripresa, che non vede alcuna precipitazione temporalesca, sono i sanniti a partire forte: in avvio palo di Lamesta, già chiamato spesso in causa nella prima frazione, che continua a rendersi pericoloso e il più propositivo con le sue incursioni e i suoi tentativi da fuori. S’impossessano nuovamente del pallino del gioco i lucani all’ora di gara e, al 71esimo, arriva la rete del definitivo 2-1: Nunziante respinge la conclusione a giro di Di Grazia, ma nulla può sul tap-in vincente di Felippe. I potentini abbassano il proprio baricentro fino al triplice fischio, mentre i padroni di casa pur attaccando non riescono a impensierire Cucchietti e il reparto difensivo avversario.

Di seguito gli Highlights del match.

Foto: Screen YouTube Lega Pro

Benevento, Prisco: “Il primo gol tra i professionisti mi fa contento a metà”

Benevento, Prisco: “Il primo gol tra i professionisti mi fa contento a metà”

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Il centrocampista del Benevento, autore del gol del momentaneo 1-0 nella sconfitta per 2-1 contro il Potenza nel Secondo Turno Eliminatorio di Coppa Italia Serie C 2024-25, ha partecipato alla consueta conferenza stampa post-gara.

Ecco, dunque, il commento di Antonio Prisco dalla sala stampa del Ciro Vigorito:

SUL PRIMO GOL TRA I PROFESSIONISTI E SULLA SCONFITTA: “Sarà un ricordo indelebile della mia vita e della mia carriera calcistica, peccato per la sconfitta ma dobbiamo resettare e pensare alla prossima per prepararci al campionato nel miglior modo possibile. La dedica può risultare scontata ma va alla mia famiglia, so i sacrifici che ha fatto e fa per me. Va alla mia ragazza e ai miei procuratori, che quotidianamente lavorano per me. Perdere in questo modo, per me non meritatamente, mi fa contento a metà“.

SULL’ESPERIENZA CON LA RECANATESE LA SCORSA STAGIONE: “E’ stata un’esperienza formativa, uscendo dalla Primavera è un salto che va fatto e ti fa capire come è il calcio vero“.

SUGLI OBIETTIVI PERSONALI E DI SQUADRA: “Parlo prima della squadra: portare questi colori più in alto possibile, quindi la promozione. Personalmente, giocare tanto e fare bene“.

SULLA NECESSITA’ DI MIGLIORARE: “Se non ci fossero miglioramenti sarei un giocatore già affermato. C’è bisogno di lavorare, con i compagni, con il Mister e con chi mi sta accanto quotidianamente“.

Benevento, Auteri: “Ci sono problematiche, dobbiamo risolverle e alzare il livello”

Benevento, Auteri: “Ci sono problematiche, dobbiamo risolverle e alzare il livello”

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Il tecnico del Benevento ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match valido per il Secondo Turno Eliminatorio della Coppa Italia Serie C 2024-25 di questa sera contro il Potenza, terminato 2-1 per i rossoblù.

Mister Auteri si è detto dispiaciuto per l’eliminazione dalla competizione, commentando la prestazione della squadra e dei singoli.

Di seguito, quindi, l’analisi dell’allenatore della Strega nel post-gara dalla sala stampa del Ciro Vigorito:

SULLA SCONFITTA CONTRO IL POTENZA: “Il risultato è importante sempre e lo era anche stasera, nonostante in questi giorni abbiamo avuto dei problemi. La partita l’abbiamo giocata complessivamente anche discretamente, ma non lo abbiamo fatto tutti. Qualcuno era un po’ al di sotto, alcune problematiche avute in settimana come Lanini o oggi come Meccariello, Capellini e Pinato ci ha portato a non essere al 100%. Volevamo vincere e passare il turno, ma loro hanno vinto con merito. Non siamo stati sempre consistenti, perentori e veloci, mentre loro sono stati più bravi di noi a concretizzare. Meglio che sia successo adesso, ma è chiaro che abbiamo dei problemi figli di un percorso di lavoro un po’ frastagliato. Le situazioni di Simonetti e Nardi non erano prevedibili, abbiamo delle soluzioni come Acampora e Viviani ma non è che siano pienamente in grado di giocare. Dobbiamo risolvere le problematiche all’interno, fermo restando che tutti dobbiamo alzare il livello. Il Potenza non ha rubato niente, è un out-sider importante. Noi dobbiamo alzare il livello, avevamo qualche problematica fisica come Capellini da stamattina e Lamesta che era febbricitante fino alle 17. Ci tenevamo, ci dispiace per il risultato ma ora resettiamo. Meglio che sia successo adesso, in modo che tutti possiamo fare riflessioni“.

SULLE CARENZE E SULL’ORGANICO A DISPOSIZIONE: “La palla secondo me l’abbiamo mossa bene, molto meglio nel primo tempo a destra e meno a sinistra dove avevamo condizioni fisiche non ottimali di Pinato e Lanini. Abbiamo sbagliato tanto nell’ultimo tocco, ma abbiamo creato, mentre non abbiamo pressato sempre con aggressività e continuità e soprattutto tutti insieme. All’interno di questo gruppo alleno quelli che ho, sono state fatte delle scelte. Io Acampora e Viviani dico che sono giocatori che hanno qualità ma hanno bisogno di tempo per trovare la condizione. Al rientro del Presidente parleremo, è sempre stato disponibile e si aspetta valutazioni da parte nostra. Nonostante siamo partiti con grande anticipo per preparare questa stagione ci siamo ritrovati con giocatori fuori e altri indietro di condizione. Abbiamo bisogno di un po’ di tempo, e questo un po’ mi dispiace“.

SULLA NECESSITA’ DI INTERVENIRE SUL MERCATO: “Non piace parlare di aspetti che appartengono al nostro lavoro interno, alleno quelli che ho. Mi dispiace essere partiti con anticipo ed essere un pochino indietro. Appena saremo tutti più corali e più pronti dal punto di vista fisico, tutti, faremo le opportune valutazioni. Non credo sia solo un fatto di intervenire sul mercato. Prisco, che si allena con noi dall’inizio, ha fatto una grande partita e lo sapevo, come sapevo che Pinato sarebbe stato al 50-60%. Acampora avrei voluto farlo giocare, mi sembrava più avanti rispetto agli altri ma poi ho cambiato idea per alcuni affaticamenti. Non mi fascerei la testa, perdere e analizzare aiuta anche a migliorare“.

SUGLI INFORTUNI DI MECCARIELLO E CAPELLINI: “Meccariello ha avuto un fastidio all’adduttore, sono piccole problematiche che possono insorgere. Veltri ha fatto una buonissima partita, si allena con noi dall’inizio e mi è piaciuto. Anche Nunziante si è comportato molto bene, ha qualità. Mi auguro Capellini possa recuperare per lunedì, ha un piccolo problema ma sono cose risolvibili perché non è nulla di muscolare ma un problema che gli capita ogni tanto. Credo che domani o dopodomani potrà tornare ad allenarsi“.

SUL PRISCO: “E’ un ragazzo di grande qualità, ero sicuro che questa sera avrebbe fatto una buona prestazione e so che può fare ancora meglio”.

Potenza, De Giorgio: “Abbiamo retto bene, complimenti ai ragazzi: volevamo fare una buona prestazione”

Potenza, De Giorgio: “Abbiamo retto bene, complimenti ai ragazzi: volevamo fare una buona prestazione”

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L’allenatore del Potenza ha analizzato così, nel post-gara, la vittoria per 2-1 di questa sera contro il Benevento nel match valido per il Secondo Turno Eliminatorio di Coppa Italia Serie C 2024-25.

Questa, dunque, l’analisi di Pietro De Giorgio della sala stampa del Ciro Vigorito al termine dell’incontro tra giallorossi e rossoblù:

SULLA VITTORIA CONTRO IL BENEVENTO: “Abbiamo fatto un errore in costruzione, in uscita, dopo 40 secondi, ma sono contento perché c’è stata una reazione importante. Ben vengano questi errori quando mettono alla prova il carattere della squadra. La squadra ha avuto carattere e personalità, voglio fare i complimenti ai ragazzi per la prestazione fatta. Nel secondo tempo abbiamo avuto il pallino del gioco, poi una volta in vantaggio ci siamo abbassati un po’ ma senza troppi pericoli. Venire a Benevento a fare una prestazione del genere senza soffrire qualche minuto sarebbe stato pretendere troppo“.

SULLA CRESCITA DELLA SQUADRA: “Se c’è crescita fisica c’è anche crescita tecnica, la palla viaggia di più e ci sono meno errori tecnici. Abbiamo retto bene il campo, il Benevento è molto bravo a cambiare gioco e ti fa correre tanto. Oggi c’è stata una crescita fisica e tecnica“.

SUL BENEVENTO: “Mi aspettavo il Benevento che si è visto, è stata la loro prima partita importante e hanno avuto ragazzi con problemi. Il Benevento è una squadra attrezzata, lotterà per vincere il campionato e sicuramente farà bene“.

SUL CONCEDERE POCHE OCCASIONI E SUGLI OBIETTIVI STAGIONALI: “Venendo a giocare a Benevento, ci tenevamo a fare una buona prestazione e mi aspettavo una crescita fisica. Nel momento in cui dopo il gol ci siamo abbassati mi è piaciuto lo spirito della squadra, abbiamo concesso poco e non ricordo grosse parate del nostro portiere. Ci dobbiamo salvare, vogliamo fare un campionato tranquillo ma ci vogliamo anche divertire come avvenuto questa sera“.

SUI SUBENTRANTI: “Sono entrati diversi ragazzi giovani, ma questa è una squadra giovane e noi ai giovani dobbiamo dare fiducia. Serve equilibrio, cosa che forse è mancata un po’ l’anno scorso. La competizione nei ruoli c’è e tutti si vogliono giocare il posto“.

SULL’IMPORTANZA DEGLI ERRORI NELLA CRESCITA: “Quando proponi qualcosa nella costruzione l’errore ci può stare, ma ci dobbiamo lavorare. Dobbiamo continuare su questa strada e credere in ciò che si fa, per crescere ci sono anche gli errori. Solo chi fa può sbagliare, chi non fa non sbaglia. Ho un gruppo di ragazzi fantastici“.

Benevento-Potenza 1-2: la Strega cade in casa e dice addio alla Coppa Italia Serie C

Benevento-Potenza 1-2: la Strega cade in casa e dice addio alla Coppa Italia Serie C

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Secondo Turno Eliminatorio della Coppa Italia Serie C 2024-25 per il Benevento, che ospita il Potenza al Ciro Vigorito nel secondo match stagionale. La vincente dell’incontro di questa sera affronterà il Team Altamura, vittorioso nel pomeriggio sul Picerno in terra lucana, negli Ottavi di Finale della competizione tricolore riservata alla Lega Pro il 26, 27 o 28 novembre. La Strega, reduce dal tennistico successo di una settimana fa contro il derelitto Taranto, vuole continuare la propria avventura in Coppa Italia Serie C. Mister Auteri, alle prese in settimana con la “questione” centrocampo risolta tramite il reintegro degli esuberi, si affida al 4-3-3: assente Capellini, che non compare neanche tra i giocatori a disposizione; c’è Meccariello in difesa con Tosca. Il Leone, che nel Primo Turno ha superato di misura in casa l’Audace Cerignola, nelle parole del suo tecnico ha espresso la volontà di voler dare il massimo nella sfida odierna e l’obiettivo di continuare nel percorso di crescita. Anche Mister De Giorgio, quindi, schiera i suoi col 4-3-3: c’è Verrengia al centro della difesa, Castorani a centrocampo.

PRIMO TEMPO. Comincia la sfida del Vigorito, con il Benevento che passa in vantaggio dopo appena 25 secondi: brutta palla persa in area dalla difesa del Potenza, Lamesta è subito aggressivo e ne approfitta Prisco che, da pochi metri, non lascia scampo a Cucchietti e porta avanti la Strega. Cross dalla destra al quinto di Novella per il Leone, Nunziante blocca in presa alta e mette fuori per un problema fisico di Meccariello: Mister Auteri comincia a far scaldare il possibile sostituto. Conclusione di Di Grazia del vertice destro dell’area di rigore al settimo, murato dalla difesa giallorossa: primo calcio d’angolo del match in favore degli ospiti. Rossoblù a un passo dal pari: dal corner Caturano, lasciato colpevolmente solo, si coordina con il sinistro e scheggia la traversa a Nunziante battuto. Attaccano ora i lucani: Di Grazia insacca per l’1-1 al nono dopo un rimpallo, ma era in posizione di fuorigioco e si resta sull’1-0 sannita. Primo cambio obbligato per Mister Auteri al decimo minuto: si ferma subito Meccariello per un problema fisico nella zona dell’inguine, al suo posto Veltri. Pareggio del Potenza allo scoccare del 14esimo: cross a mezza altezza di Burgio dalla sinistra, la sfera arriva sui piedi di D’Auria che nel cuore dell’area di rigore con il sinistro fulmina Nunziante. Benevento totalmente in balia degli avversari dopo i primissimi minuti di partita. Scende qualche goccia di pioggia sul rettangolo verde del Vigorito al primo quarto d’ora di gara, d’intensità comunque non elevata. Vicino al 2-1 la Strega: cross dalla destra di Berra dopo uno scambio con Talia, Cucchietti è costretto ad alzare in calcio d’angolo il colpo di testa di Manconi. Anche il Leone va a centimetri dal 2-1: imbucata perfetta per Caturano che sfugge al proprio marcatore e, leggermente defilato sulla sinistra, conclude con il mancino e la palla termina di poco sul fondo alla sinistra di Nunziante. Mezz’ora di gioco, partita vivace e combattuta giocata su buoni ritmi da entrambe le squadre: continua a piovere al Vigorito, calano leggermente i ritmi. Sinistro di Caturano dai 25metri dopo un tentativo d’incursione di Burgio, palla fuori dallo specchio. Provano a farsi vedere nuovamente in avanti i padroni di casa, attaccando soprattutto sull’out destro con l’asse Berra-Talia-Lamesta ma trovando qualche difficoltà nell’andare a concludere verso la porta. Sinistro potente di Lamesta al 38esimo, ma il suo tentativo non inquadra lo specchio e termina abbondantemente sul fondo. Giallorossi in avanti al 41esimo: Cucchietti esce non perfettamente su un cross dalla destra, Prisco controlla il pallone e va alla conclusione ma non riesce a trovare la porta. Rispondono dopo qualche secondo i rossoblù: passaggio dalla sinistra per il solito Caturano che, con il sinistro, anticipa l’intervento in chiusura di Tosca ma manda sul fondo. Smette di piovere, ma contestualmente arriva il duplice fischio dell’arbitro che manda le squadre negli spogliatoi per l’intervallo.

SECONDO TEMPO. Una sostituzione nell’intervallo per Mister Auteri: fuori Lanini, praticamente invisibile in un primo tempo in cui i giallorossi hanno attaccato quasi sempre sulla corsia opposta; entra Perlingieri con Manconi che si sposta sulla fascia. Palo del Benevento: Lamesta ci prova con il mancino al primo affondo della Strega nella ripresa, la sua conclusione si stampa sul palo. Padroni di casa ancora in avanti: colpo di testa di Berra al 50esimo sul corner battuto da Lamesta, si resta sull’1-1. Altro tentativo di Lamesta al 53esimo dopo un’azione elaborata e un buon controllo palla di Perlingieri, ma la palla è alta. Prova a farsi vedere in avanti anche il Potenza in questo secondo tempo, senza però creare troppe apprensioni alla difesa sannita. Fraseggio rossoblù in questi minuti, mentre ci si avvia verso l’ora di gioco, dopo un’inizio a marca giallorossa: Mister Auteri prova a cambiare qualcosa. Terzo cambio ma secondo slot per il Benevento al 59esimo: esce Pinato, dentro Simonetti. Qualche minuto d’interruzione al Vigorito per l’infortunio occorso a Burgio, i due tecnici ne approfittano per dare indicazioni ai loro giocatori. Ci prova Perlingieri dai 20metri con il sinistro, ma il classe 2005 non riesce a inquadrare lo specchio. Doppia sostituzione in casa lucana a 20′ dal 90esimo: escono Erradi e Burgio, spazio a Ghisolfi e all’ex Rillo. Passa in vantaggio il Potenza al 71esimo: Di Grazia semina il panico sulla corsia sinistra e va alla conclusione, Nunziante respinge il mancino dell’attaccante rossoblù ma nulla può sul tap-in vincente di Felippe. La Strega è chiamata a una reazione importante negli ultimi 20 minuti di gara, se vuole provare a proseguire il proprio cammino nella Coppa Italia Serie C 2024-25. Terzo cambio per il Leone: fuori Di Grazia, entra Vilardi. Possesso palla dei giallorossi, che però non riescono a trovare gli spazi adeguati nell’attenta difesa rossoblù. Continua ad attaccare il Benevento a 10′ dal triplice fischio, con continui cross che però non trovano gli interventi vincenti degli attaccanti. Ultime due sostituzioni per i potentini di Mister De Giorgio all’84esimo: Ferro e Rossetti rilevano Felippe e D’Auria. Ultimi minuti di assedio per i sanniti, che però non riescono a presentarsi pericolosamente nell’area di rigore avversaria. Sono cinque i minuti di recupero concessi dall’arbitro, ci prova Lamesta al 93esimo dai 20metri mail suo sinistro è centrale e Cucchietti blocca senza problemi. Sul capovolgimento di fronte grandissima occasione per Vilardi che, a tu per tu con Nunziante, prova a dribblarlo: ottima la reazione dell’estremo difensore giallorosso. Ultima chance per la Strega: da corner, su cui era salito anche Nunziante, i sanniti non riescono a trovare la via del pari.

Il Benevento di Gaetano Auteri cade tra le mura amiche del Vigorito contro il Potenza e dice addio alla Coppa Italia Serie C. La Strega, ora, è attesa da una settimana di lavoro in vista dell’esordio in campionato, in programma sempre in casa lunedì 26 p.v. alle 20:45 contro la Cavese. Per i giallorossi si tratterà di giorni importanti, in cui sarà necessario recuperare le energie e continuare sulla strada tracciata nel pre-campionato per non farsi trovare impreparata nel primo derby stagionale. Il Potenza di Mister De Giorgio, invece, prosegue il proprio cammino nella competizione tricolore riservata alle squadre di Lega Pro e, a fine novembre, affronterà il Team Altamura.

IL TABELLINO.

BENEVENTO (4-3-3): Nunziante; Berra (C), Meccariello (dal 10’p.t. Veltri), Tosca, Viscardi; Talia, Prisco, Pinato (14’s.t. Simonetti); Lamesta, Manconi, Lanini (dal 1’s.t. Perlingieri). A disposizione: Manfredini, Lucatelli; Benedetti, Ciurleo, Meccariello, Sena; Acampora, Viviani; Sorrentino, Starita. All.: Gaetano Auteri.

POTENZA (4-3-3): Cucchietti; Novella, Sciacca, Verrengia, Burgio (dal 25’s.t. Rillo); Castorani, Felippe (dal 39’s.t. Ferro), Erradi (dal 25’s.t. Ghisolfi); D’Auria (dal 39’s.t. Rossetti), Caturano (C), Di Grazia (dal 30’s.t. Vilardi). A disposizione: Galiano; Galletta, Landi, Riggio, Sbraga; Firenze, Mazzocchi, Schimmenti. All.: Pietro De Giorgio.

MARCATORI: 1’p.t. Prisco (B), 14’p.t. D’Auria (P), 26’s.t. Felippe (P)

AMMONITI: 43’s.t. Vilardi (P)

ESPULSI: /

RECUPERO: 1’p.t., ‘s.t.

ARBITROGabriele Restaldo della sezione di Ivrea. ASSISTENTIPaolo Cozzuto di Formia e Giuseppe Bosco di Lanciano. QUARTO UOMOGiuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata.