Approvate le Graduatorie di merito per la selezione di n. 388 operatori volontari da impegnare in alcuni progetti di Servizio Civile Universale finanziati dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, curati dalla Agenzia Agorà Cooperativa sociale e per i quali la Provincia di Benevento è partner.
Le Graduatorie, pubblicate all’Albo Pretorio della Provincia e sul portale dell’Agenzia Agorà Cooperativa sociale, rispettano della privacy sostituendo il nominativo con il codice identificativo del Candidato consegnato via mail all’atto della presentazione della domanda di partecipazione.
I candidati valutati “Idonei non selezionati” possono subentrare in caso di rinuncia o interruzione dei selezionati entro i primi 120 giorni dalla data di avvio del progetto per il quale si sono candidati.
La Provincia all’Eda: “Occorre avviare il trasferimento dei siti e degli impianti di gestione del ciclo rifiuti”
La Provincia di Benevento ha invitato l’Ente d’Ambito Rifiuti a dare corso alle procedure per il trasferimento dei siti e degli impianti della gestione del ciclo rifiuti del Sannio, fissando un incontro formale per il 20 aprile p.v. alle ore 10.00.
E’ quanto si evince da una nota inviata oggi dal Presidente della Provincia Nino Lombardi al Presidente dell’Eda Pasquale Iacovella.
Nel documento, controfirmato dal Dirigente di Settore Nicola Boccalone e dal funzionario responsabile Raffaele Rabuano, nonché dal Liquidatore della Società partecipata Samte Domenico Mauro, si richiede che alla riunione siano presenti i funzionari e tecnici delegati dell’Eda affinchè si avvii in concreto la procedura di trasferimento dei beni all’Eda stessa «per poi assegnarli alla società SEAM SpA ai fini gestionali», ovvero alla Società di recente creata dall’Eda per la gestione del ciclo dei rifiuti.
La Provincia, pur ritenendo necessario attendere i pareri richiesti alla Corte dei Conti e all’Autorità Anticorruzione su tutta la procedura sin qui seguita per dare corso alla Legge regionale che assegna le competenze gestionali in materia rifiuti all’Ente d’Ambito, ritiene «inderogabile ed ineludibile», si legge, «provvedere con estrema urgenza ai seguenti adempimenti: – definizione costo provvisorio di conferimento dei rifiuti (Tariffa) per l’anno 2023 entro il termine di approvazione del bilancio (30.04.2023); – rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale dello STIR Casalduni (BN); – rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale della discarica di Sant’Arcangelo Trimonte.»
Benevento, l’Ambasciatore Zazo in visita alla Rocca dei Rettori
L’Ambasciatore d’Italia in Ucraina Pier Francesco Zazo è stato ricevuto alla Rocca dei Rettori, sede della Provincia di Benevento, dal Presidente Nino Lombardi e dai Consiglieri provinciali per la firma del “Libro degli Ospiti d’Onore” della Provincia e il conferimento del Premio “Telesia for Peoples 2022” da parte dell’Associazione italoamericana Icosit presieduta da Mimmo Ragozzino.
Presenti in Sala Consiliare le massime Autorità civili e militari sannite, l’Ambasciatore Zazo è stato accolto dai vertici delle Società partecipate e dai Dirigenti e funzionari dell’Ente Provincia e da semplici cittadini.
Il Presidente Lombardi, nel discorso di benvenuto, ha dichiarato che la visita dell’Ambasciatore Pier Francesco Zazo è carica di significati in quanto la Rocca dei Rettori, per una lunga serie di vicende storiche e politiche nei pressi e dentro il Castello che domina la Via Appia “Regina viarum”, si può considerare il cuore del Sannio.
«Per queste ragioni – ha detto Lombardi – la Rocca dei Rettori, oggi sede istituzionale della Provincia, è il luogo ideale perché il popolo del Sannio esprima a S. E. l’Ambasciatore Pier Francesco Zazo l’ammirazione sentita e profonda per il suo esempio di dedizione al dovere e di espressione dei più alti valori morali e civili. Rappresentando l’Italia in Ucraina nel pieno dei tragici eventi bellici ancora in corso, l’Ambasciatore Zazo ha manifestato in concreto solidarietà per la popolazione civile coinvolta nella guerra e per i nostri connazionali presenti nel Paese».
La Città di Benevento, ha proseguito Lombardi, ha conferito ad un suo figlio la Cittadinanza onoraria e la Provincia intende a sua volta rendere omaggio a chi ha fatto inorgoglire i Sanniti e, nello stesso tempo, si è dichiarato orgoglioso di esserlo.
Lombardi ha poi ricordato i concittadini che vivono e lavorano nel mondo e che lo stesso Zazo ha voluto omaggiare nei giorni scorsi per il loro esempio di laboriosità, di cultura e di ingegno.
Lombardi ha quindi ricordato che il Cerimoniale prevede una visita dell’Ambasciatore al Museo del Sannio, Istituto culturale dell’Ente, di cui fu a lungo Direttore proprio lo zio di Pier Francesco, il prof. Alfredo Zazo.
Il Presidente ha ricordato gli straordinari meriti culturali di quest’ultimo che salvò e valorizzò alcuni dei monumenti più insigni della Città e del Sannio, collocandosi così sulla scia degli insegnamenti e delle opere di tanti altri Sanniti illustri del periodo a dimostrazione delle qualità della gente beneventana– ha aggiunto Lombardi.
Il Presidente, infine, ricordando che una delle più celebri canzoni del patrimonio musicale mondiale, “’O sole mio”, fu composta da due napoletani proprio ad Odessa in Ucraina sul fine dell’Ottocento, ha auspicato che, come nei versi di quel canto, torni finalmente a splendere il sole dopo la tempesta.
Il Presidente Icosit Ragozzino, nel ricordare i contenuti e le finalità sociali e civili del Premio, ha sottolineato che il Diplomatico italiano abbia meritato il Premio “Telesia for People” per il suo altruismo e la solidarietà espressa nei confronti di tanti cittadini ucraini ed italiani.
L’Ambasciatore Zazo, nel ringraziare la Provincia, Benevento ed il Sannio tutto per l’accoglienza riservatagli in questi giorni, ha auspicato la fine delle ostilità affinché, ha detto, si possa tra l’altro tornare ad Odessa, Città bellissima e così amata dagli Italiani. Nel firmare il “Libro degli Ospiti d’Onore della Provincia”, l’Ambasciatore, visibilmente emozionato, ha tra l’altro scritto: «Sono fiero delle mie origini sannite».
Il Diplomatico, che era accompagnato dalla moglie, ha quindi raggiunto il Museo del Sannio, avendo come Cicerone d’eccezione il prof. Marcello Rotili, medievista e consulente scientifico della Provincia.
Costituito il “Presidio Territoriali Unitario” per la Provincia di Benevento
Il compito sarà quello di supportare le Amministrazioni Locali titolari degli interventi nell’ambito del PNRR.
Nel pomeriggio di oggi, venerdì 14 aprile 2023, presso il Palazzo del Governo, il Prefetto di Benevento Carlo Torlontano e il Direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato di Benevento Francesco Evangelista, alla presenza del Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi, del Dirigente del comune di Benevento Arch. Antonio Iadicicco, del Sindaco di Limatola in qualità di Coordinatore provinciale ANCI Campania Domenico Parisi e del Direttore della Ragioneria dello Stato di Napoli Salvatore Riccio, hanno sottoscritto l’intesa finalizzata alla costituzione del “presidio territoriale unitario” per la provincia di Benevento con il compito di supportare le Amministrazioni locali titolari di interventi nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’iniziativa nasce dal “Protocollo d’intesa” siglato il 20 ottobre 2022 tra il Ministero dell’Interno e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il quale è stata prevista l’istituzione di organismi di supporto, composti da referenti delle Prefetture – Uffici Territoriali del Governo e delle Ragionerie Territoriali dello Stato, in relazione alle attività connesse all’attuazione dei progetti presentati dagli Enti locali e finanziati attraverso le risorse previste dal PNRR.
In apertura dell’incontro è stato “fatto il punto” della situazione sui progetti dei comuni della provincia, relativi alle misure a titolarità del Ministero dell’Interno, corrispondenti complessivamente ad 84 progetti da parte di 52 comuni, per un importo pari a quasi 99 milioni di euro, di cui:
82 progetti in relazione alla misura M2C4 – Investimento 2.2. Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei comuni/Piccole e Medie Opere da parte di 51 comuni;
2 progetti in relazione alla misura M5C2 – Investimento 2.1. Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale da parte del solo comune di Benevento; finalizzati a restituire agli Enti locali una funzione dinamica e propulsiva nella crescita dei propri territori con particolare riferimento alla realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza degli edifici, il miglioramento e adeguamento sismico e per lo sviluppo territoriale sostenibile; ad interventi di prevenzione e mitigazione dei rischi sotto il profilo idro-geologico; alla rigenerazione urbana e riconversione energetica degli edifici e degli impianti di illuminazione pubblica; all’attrazione di investimenti per infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore. In tale contesto, è stata illustrata l’attività del “presidio territoriale unitario”, che fornirà supporto ai Comuni per l’attuazione delle procedure di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure del PNRR a titolarità del Ministero dell’Interno attraverso il portale “ReGiS” – la piattaforma unica sviluppata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – allo scopo di assicurare il raggiungimento degli obiettivi programmati (cosiddetti “milestone” e “target”) ed il rispetto dei cronoprogrammi e di tutti gli obblighi previsti, sia sotto il profilo amministrativo-contabile sia in materia di contrasto alle frodi, doppio finanziamento e DNSH (Do No Significant Harm/non arrecare nessun danno significativo all’ambiente), principio cardine per l’accesso ai finanziamenti del PNRR.
Inoltre, ha dichiarato il Prefetto: “ferma restando la competenza della Prefettura in materia di controlli e verifiche antimafia, il presidio territoriale organizzerà un ciclo di incontri con gli Enti interessati per monitorare lo stato di attuazione dei progetti e superare le eventuali criticità, ma anche per promuovere attività formative e divulgative in favore degli operatori coinvolti”.
Rifiuti, Provincia e Samte annunciano: “Impianto rifiuti e maestranze trasferiti all’Ente d’Ambito”
“Confermata nostra piena disponibilità per conseguire gli obiettivi preposti di comune accordo finalizzati a riavviare una virtuosa gestione del ciclo dei rifiuti”, spiega Lombardi.
Il Presidente della Provincia Nino Lombardi, d’intesa con il Presidente dell’Organismo di Liquidazione della Samte Domenico Mauro e con le strutture dirigenziali, hanno trasmesso alla Direzione generale del Ciclo Integrato Acque e rifiuti della Regione Campania, all’Ente d’Ambito e alla costituenda Società gestionale Servizi Ambientali SpA, la proposta di trasferimento dell’impiantistica ed il passaggio di cantiere delle maestranze impegnate nel ciclo rifiuti.
Preso atto della volontà espressa con atti deliberativi dall’Ente d’Ambito di non rilevare la Società provinciale Samte e di costituire, al suo posto, la Servizi Ambientali SpA, il Presidente Lombardi nel rispetto degli atti approvati dal Consiglio Provinciale, ha presentato dunque con Mauro la proposta di trasferimento che contempla anche la individuazione della «titolarità ad adottare e gestire le tariffe».
Come si ricorderà, la Provincia, con la Samte, ha lavorato con la supervisione della Regione e d’intesa con l’EDA, per attuare le disposizioni contenute nella Legge regionale n. 14 del 2016 che affida la gestione del ciclo dei rifiuti proprio agli Enti d’Ambito.
Sulla scorta dell’Accordo di Prohgramma sottoscritto il 14 luglio dello scorso anno tra Regione, Provincia ed Ente d’Ambito, era stato individuato il percorso per riavviare il ciclo gestionale dei rifiuti nel Sannio fermo dall’agosto del 2018 dopo il devastante incendio presso lo Stir di Casalduni.
La Provincia, sulla base degli accordi e d’intesa con la Regione ed EDA, aveva provveduto a mettere al loro giusto posto una serie di tasselli in quel mosaico che è la gestione del ciclo rifiuti.
Ora, con la istituzione della Società Servizi Ambientali SpA e la scadenza del 31 marzo prevista da un decreto legge regolante i servizi pubblici economici, si prospetta una nuova fase che richiede ancora una volta la piena cooperazione tra gli Enti pubblici.
L’Accordo del luglio scorso, con l’obiettivo di rinnovare gli impianti dello Stir di Casalduni, prevede lo sgombero dei rifiuti «da riversare in massima parte presso la discarica di Sant’Arcangelo Trimonte da “rimettere in esercizio” per il II lotto e così trattare, nei limiti della capienza, l’ingresso per un triennio di 20.000 tonnellate annue di rifiuti prodotti unicamente dal territorio provinciale di Benevento».
Il Presidente della Provincia Lombardi, commentando l’iniziativa odierna, ha dichiarato: «Abbiamo inteso confermare la piena disponibilità di questa Provincia a cooperare con la Regione e l’Ente d’Ambito per conseguire gli obiettivi preposti di comune accordo finalizzati a riavviare una virtuosa gestione del ciclo dei rifiuti.
Siamo impegnati da anni, per senso di responsabilità, ad intervenire comunque nella materia per quanto la competenza non sia più della Provincia sin dal 2016: a tale proposito ricordo che nel corso di questi anni abbiamo anticipato oltre 2 milioni di Euro dal nostro Bilancio per la raccolta del percolato prodotto dalle discariche dismesse.
A tale proposito va ribadito che intendiamo recuperare tali ingenti anticipazioni. Ora, dopo la diffida della Regione, abbiamo ottemperato a trasferire l’impiantistica all’Ente d’Ambito secondo gli Accordi siglati.
Siamo ancora una volta pienamente disponibili a interrompere la procedura di gara d’appalto in corso per il trasferimento dei rifiuti e la messa in sicurezza della discarica qualora intervenissero atti formali della Regione. In definitiva auspichiamo che la Provincia di Benevento, poiché non competente, non debba più intervenire quale Ente supplente nella gestione del ciclo rifiuti».
Provincia, viabilità: approvati progetti per circa 800.000 euro
Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha approvato in linea tecnica due progetti di fattibilità tecnico – economica che mobilitano circa 800mila Euro per interventi sulla viabilità provinciale.
In particolare si tratta:
1) della messa in sicurezza e ripristino del piano viabile e delle pertinenze stradali in area del Comparto n. 2 Fortore per le Strade Provinciali 45 e 50 per l’importo complessivo di € 542.892,54.
Si tratta di strade di fondamentale importanza per l’entroterra montano del Fortore in quanto rappresentano l’unico collegamento dei Comuni limitrofi di Montefalcone Valfortore – San Giorgio la Molara – Castelfranco in Miscano – Ginestra degli Schiavoni con il capoluogo di Provincia.
Le arterie necessitano di numerosi interventi di adeguamento e ripristino: la n. 50, in particolare dalla chilometrica 7+200 alla chilometrica 12+250, attraverso il centro abitato del Comune di Montefalcone Valfortore, necessita di un urgente intervento di posa in opera di conglomerato bituminoso (tappetino); mentre per la n. 45 in prossimità della chilometrica 16+00 , si rende necessario eseguire un urgente intervento volto al ripristino delle pertinenze stradali ai fini di una ottimale regimentazione delle acque piovane.
2) del risanamento di tratti saltuari in frana lungo la S.p. n. 62 “Liguri Bebiani” (intitolata alla popolazione degli Apuani deportati nel Sannio dai Romani nel 180 a.C.) e della S.p. n. 64 Castelpagano – Santa Croce del Sannio nel comparto 3 “Titerno – Tammaro” per l’importo complessivo di € 236.000,00: infatti, sono necessari interventi per la regimentazione delle acque piovane ed impedire fenomeni di distruzione del manto stradale.
Morone, presentato il libro di Antonio De Lucia “Storie dal confine. Cronache di viaggio dalle aree periferiche”
L’Associazione Morcone Nostra con il periodico “La Cittadella” hanno presentato presso l’Auditorium San Bernardino di Morcone il volume di Antonio De Lucia “Storie dal confine. Cronache di viaggio dalle aree periferiche” (La Cittadella, 2022, pag. 252), una iniziativa editoriale voluta per celebrare i quaranta anni della istituzione del sodalizio voluti dall’Amministrazione Comunale della Città dell’Alto Tammaro.
Il libro, che raccoglie alcuni degli articoli più significativi scritti per “La Cittadella” da De Lucia, giornalista e responsabile per circa 40 anni della Comunicazione presso la Provincia di Benevento, si colloca nella linea editoriale della Testata che intende dare voce alla gente, raccogliendone speranze, denunce sui problemi e le criticità socio-economiche di Morcone e dell’Alto Tammaro e, più in generale, delle aree interne meridionali.
Con l’autore, hanno discusso sui contenuti della pubblicazione: Marta Lombardi, architetto; Annachiara Palmieri, docente di Gestione ed Innovazione dell’Università degli Studi del Sannio; e Pasquale Orlando, Consigliere del Cesvolab Irpinia – Sannio. Ha moderato Rosario Spatafora.
Nell’introdurre i lavori Spatafora, sottolineata l’impatto dello stesso titolo del saggio che evidentemente fa riferimento alle cosiddette “terre dell’osso” di Manlio Rossi Doria e dunque alle periferie della metropoli, ha rimarcato come De Lucia, nei suoi articoli, si sia soffermato con analisi sulle grandi criticità che travagliano le aree interne: spopolamento, denatalità, ritardo negli investimenti infrastrutturali materiali ed immateriali, carenze nelle politiche anche fiscali di sostegno alle specifiche problematiche che affliggono le aree interne meridionali.
L’arch. Lombardi, nell’intervenire nella discussione, ha discusso sulle analisi e sui contributi recati dagli articoli di De Lucia nel dibattito politico degli ultimi anni sul dramma che vivono le comunità delle aree interne e si è interrogata, citando alcuni programmi d’intervento da lei stessa curati, su cosa queste possano fare per garantirsi un futuro. Infine, ha auspicato che il Parlamento voglia dare sollecitamente corso alle iniziative legislative di recente presentazione su misure speciali anche di natura fiscale pensate apposta per le aree montane.
La docente Palmieri ha, dal canto suo, evidenziato i gravi ritardi che il Sud e le aree interne in particolare scontano per quanto concerne l’infrastruttura immateriale che garantisce nuovi percorsi di innovazione. Palmieri, però, ha anche lamentato come la stessa gente sannita e le Istituzioni non abbiano affatto chiaro, e di conseguenza non agiscono correttamente, le straordinarie potenzialità ed opportunità che il territorio sannita offra.
A suo giudizio, il Sannio è di fatto abulico nella presentazione e comunicazione all’esterno della ricchezza dei propri giacimenti culturali, artistici, storici ed ha fatto in particolare riferimento al fossile di dinosauro “Ciro”, scoperto a Pietraroja, la cui importanza non è còlta nella sua “patria”.
Il Consigliere Orlando ha ricordato come il saggio di De Lucia riporti il resoconto di “viaggi emozionali”, come quello in Basilicata, a dimostrare come le problematiche denunciate per l’area interna campana si ritrovino con eguale drammaticità in tutta la dorsale appenninica, che da decenni accumula un pesante credito nelle sedi decisionali romane.
Orlando ha giudicato grave, sotto il profilo politico, che nelle aree interne si registri ormai la scarsità dei luoghi Associazioni, Sezioni di partito, di Organizzazioni professionali, etc. fino a pochi anni fa deputati al dibattito ed alla rappresentatività degli interessi legittimi collettivi. Orlando ha aggiunto che v’è carenza degli stessi Soggetti che si mobilitano per un confronto in quanto sono sempre più presenti a tutti i livelli di responsabilità istituzionale solo protagonismi personalistici spesso anche poco trasparenti.
Ha concluso De Lucia. Questi ha rimarcato come il suo libro non abbia certamente la pretesa di vagheggiare ricette per guarire i mali del Mezzogiorno ed ha quindi contestato puntualmente una serie di errori commessi dalle stesse comunità e dalle Istituzioni a tutti i livelli di responsabilità nell’affrontare l’arretratezza strutturale del Mezzogiorno.
La speranza, ha aggiunto, è che, imparata la lezione del passato, gli stessi non si ripetano. De Lucia ha riconosciuto la passione civile e politica dell’impegno de “L’Associazione Morcone Nostra” e “La Cittadella” per la tutela e la rinascita della comunità locale. “E’ necessario resistere e lottare”, ha concluso: “abbiamo il dovere di impedire la fine dei nostri territori”.
Smottamento strada Cautano-Frasso telesino, in corso lavori di ripristino
Sono in corso in località San Rocco di Cautano i lavori di ripristino della percorribilità sulla Strada provinciale n. 141 Cautano – Frasso Telesino investita ieri da uno smottamento.
Lo comunica il Settore Tecnico della Provincia di Benevento.
Fondo Valle Isclero, dalla Regione 9 milioni di euro
La Regione Campania ha disposto l’ammissione definitiva del finanziamento a favore della Provincia di Benevento della somma di € 9.018.239 per i lavori di completamento funzionale della Strada a scorrimento veloce Fondo Valle Isclero.
Lo comunica il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi che fa riferimento ad un Decreto del Dirigente della Regione Roberta Cavalli trasmesso nelle scorse ore.
Il provvedimento regionale, che sblocca il finanziamento disposto dal Comitato Interministeriale della Programmazione Economica del 2016, si riferisce alla costruzione del IV lotto dell’arteria in direzione Valle Caudina – Strada Statale 7 Appia.
Con lo stesso provvedimento del Dirigente regionale Cavalli è stato inoltre disposto il pagamento in favore della Provincia di Benevento di € 679.823 per le attività propedeutiche all’avvio del cantiere di lavoro. Com’è noto, infatti, i lavori di completamento sono stati già aggiudicati con una gara curata dalla Società regionale Acamir per la mobilità e fatta propria dalla Provincia.
E’ ora in corso di redazione da parte della Ditta aggiudicataria del progettazione esecutivo che dovrà essere consegnato entro la seconda decade del prossimo mese di aprile per consentire, quindi, l’effettivo avvio dell’opera, la cui prima pietra, come si ricorderà, fu apposta nel lontano 1987.
La Provincia si appresta dunque ad ultimare, per la parte di propria competenza territoriale, un’arteria che assicurerà interrelazioni più celeri con la Provincia di Avellino, correndo a valle del massiccio del Partenio fino al capoluogo irpino, e con Terra di Lavoro ai Ponti della Valle (Acquedotto Carolino del Vanvitelli).
La Fondo Valle Isclero, la cui costruzione fu avviata circa quattro decenni or sono da altro Ente pubblico e poi assegnata alla Provincia per il completamento, viene dunque ultimata a seguito del finanziamento di lotti successivi da parte delle Autorità di Governo regionale e centrale, nonché, per interventi di minore entità, anche fondi dello stesso Bilancio della Rocca dei Rettori.
Anche a causa della carenza di risorse finanziarie per la costruzione dell’intera arteria e delle conseguenti difficoltà di natura amministrativa e burocratica, il programma realizzativo di questa strada extraurbana è andato avanti a singhiozzo e, comunque, come ha dichiarato il Presidente Lombardi, la Provincia ha sempre considerato il completamento della Fondo Valle Isclero di primaria importanza per lo sviluppo del territorio.
Il Presidente della Provincia ha voluto sottolineare come il tratto di strada ancora da costruire, oltre che saldare il collegamento tra Terra di Lavoro (a Valle di Maddaloni) e la Valle Caudina sannita ed irpina (con la Rotonda sulla Statale 7 Appia), costituisca l’accesso per l’Ospedale “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” di Sant’Agata de’ Goti ed è dunque, tra gli altri vantaggi che apporta dal punto di vista infrastrutturale, è posto a servizio anche di una struttura sanitaria di primaria importanza per il territorio delle due Province confinanti.
«Mi piace ricordare – ha aggiunto il Presidente Lombardi – che, in particolare per quanto concerne per l’ultimo tronco in terra sannita della Fondo Valle Isclero, si è realizzata una egregia sinergia istituzionale tra la Provincia e la Regione che, di comune accordo, hanno definito un crono-programma di tutti gli “steps” necessari per assicurare alla collettività una infrastruttura di cosi elevato valore strategico».
“Tra qualche settimana – scrive il consigliere Luigi Cusano – terminerà il mio mandato di Consigliere comunale di Vitulano e in vista di questo momento voglio ringraziare pubblicamente il Sindaco Raffaele Scarinzi, gli Assessori, i Consiglieri e i Dipendenti comunali per questa esperienza che porterò sempre nel cuore. È stata inaspettata, intensa e caratterizzata da tanto impegno”.
“Ringrazio in modo particolare i miei concittadini – prosegue – che, con il loro voto, mi hanno consentito di sedere in Consiglio comunale e sono stato davvero onorato di averli potuti rappresentare.
Termino questa esperienza con la soddisfazione e l’orgoglio di aver potuto dimostrare che l’impegno e l’amore per la propria comunità non conoscono limiti e barriere. Nel mio piccolo, ho voluto dare voce a un tema, quello della disabilità, che in una società moderna dev’essere visto come una risorsa e un’opportunità. È sempre più necessario, per le persone che vivono una condizione di “fragilità”, avere una rappresentanza istituzionale per fare in modo che alcuni bisogni vengano riconosciuti come diritti, quali sono, fondamentali e non più prorogabili.
Nel Sindaco Scarinzi e nei miei compagni di avventura ho sempre trovato delle persone sensibili e attente a queste problematiche. In ogni occasione sono riusciti a farmi sentire davvero parte di una squadra.
Colgo infine questo momento per rivolgere un “in bocca al lupo” a tutti coloro che saranno protagonisti della prossima consiliatura con l’auspicio che non si disperda, anzi si rafforzi, quanto fatto in questi anni in particolare modo nel campo dei diritti, delle politiche sociali e delle pari opportunità”.
Numerosissimi i segnali di vicinanza al consigliere uscente Luigi Cusano sul suo profilo Facebook dove non è mancato quello del Sindaco Raffaele Scarinzi: “Caro Luigi non termini un bel niente. Tu sei il Più di Più Vitulano. Sei una risorsa incredibile e sotto il profilo umano sei il sostegno più forte che ho trovato. La tua elezione è già avvenuta a prescindere dal voto e malgrado tu abbia deciso di non più cimentarti con una ricerca del consenso che a volte è feroce. Ma è lo stesso, il tuo posto tra noi e con noi al comune ormai è sacro.”
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