Il Consiglio Provinciale di Benevento, convocato dal Presidente Nino Lombardi presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, per la prima lettura del Rendiconto per l’esercizio finanziario 2023, dopo aver dato il via libera a questo argomento, ha esaminato e approvato anche altri argomenti di rilevante interesse pubblico.
Presenti i Consiglieri Agostinelli, Capuano, Ciervo Fuschini, Iachetta, Iannace, Panunzio e Ruggiero, la seduta è cominciata con la “Lettura ed approvazione Verbali della seduta precedente del 21.03.2024 (dal n. 2 al n. 13)”, approvata all’unanimità.
Si è poi passati al “Rendiconto dell’esercizio finanziario 2023 con relativi allegati e atti connessi e collegati. Adozione ex art. 1, comma 55, Legge 56/2014”.
Ha relazionato, su invito del Presidente Lombardi, l’avv. Nicola Boccalone, Dirigente del Settore Amministrativo – Finanziario, che ha richiamato le discussioni già svoltesi nei giorni scorsi in sede di Commissioni consiliari e di Conferenza dei Capigruppo. Il conto consuntivo registra un avanzo con 35 milioni di Euro, un risultato acclarato dalla gestione dei residui effettuata regolarmente, ha dichiarato Boccalone, con particolare riferimento ai residui passivi. Le Entrate accertate sono state pari a Euro 6 milioni, tutte incassate; per quanto riguarda invece la Tefa, la tassazione dei servizi ambientali, si è registra un mancato recupero dei crediti dovuto al fatto che numerosi Comuni non hanno la capacità di onorare il debito accumulato con la Provincia a causa delle procedure di dissesto finanziario che li riguardano: su 5.581.000 di Euro di credito ad oggi è stato incassato il 20% del totale, ma nessuna somma è prescritta: in particolare il Comune di Benevento è il maggiore debitore nei confronti della Provincia. La spesa per il personale dipendente dell’Ente rientra nei limiti della legge di riferimento. La capacità di indebitamento è pari ad Euro 1.400.000. Per quanto riguarda dal PNRR tutti i provvedimenti e i dati maturati al 31.12.2023 sono stati regolarmente registrati. Boccalone ha evidenziato che risulta quindi dalla valutazione del Collegio dei Revisori che la capacità di riscossione dell’Ente sia una delle due criticità riscontrate, ma questo deriva dalle ragioni ben note delle criticità di cassa soprattutto dei Comuni debitori.
Il Consigliere Fuschini, nel prendere la parola, ha contestato che il Collegio dei Revisori dei Conti della Provincia abbia evidenziato come sui crediti di dubbia esigibilità non sia stata completamente riportata la descrizione analitica rispetto a tutti i debiti iscritti. Ha annunciato il voto contrario.
Il Consigliere Ruggiero ha affermato che effettivamente l’Ente non appare in grado di recuperare circa un terzo dei debiti complessivamente a lui riconosciuti: si tratta di somme rilevanti ed in particolare sono rilevanti quelle che il Comune di Benevento deve alla Provincia in materia di Tefa. Anche la capacità di indebitamento della Provincia per nuovi investimenti appare pregiudicata dalla incapacità di spesa di fondi assegnati. Ha preannunciato il voto contrario.
Ai rilievi ha risposto ancora l’avv. Boccalone. Questi, ricordato che il Collegio dei Revisori dei Conti abbia espresso un parere positivo sostanzialmente sul Rendiconto finanziario 2023, ha poi osservato come nel corso dei recenti Seminari di formazione promossi dall’Ente, il Rendiconto 2023, sia stato portato all’attenzione anche al Consulente del Ministero e dell’Upi prof. Delfino che ha dato anch’egli un giudizio sostanzialmente positivo sul documento, affermando che si tratta come di una ecografia di “una donna gravida” in quanto registra una condizione che è capace di dare buoni frutti. Il Collegio dei Revisori dell’Ente ha quindi spiegato Boccalone, ha dato effettivamente all’Amministrazione dei suggerimenti, non delle contestazioni, in particolare sul tema dell’esigibilità dei crediti: secondo il Collegio c’è una oggettiva difficoltà di incassarli soprattutto a causa delle procedure di dissesto dei Comuni in dissesto (Benevento, Sant’Agata de’ Goti e altri). Il Rendiconto comunque è stato redatto in termini trasparenti, coerenti e corretti e su questa base si può affermare che i debiti vengano in qualche modo “cancellati”.
Il Consigliere Agostinelli ha affermato che il Bilancio dell’Ente denota un assetto di salute della Provincia. Per quanto riguarda il Fondo crediti di dubbia esigibilità lo stesso, ha aggiunto Agostinelli, viene calcolato in base ad una formula ben precisa, a garanzia dello stesso Bilancio: abbassare la quota di crediti vuol dire innalzare la capacità di spesa dell’Ente.
Il Consigliere Capuano ha sottolineato come il Rendiconto sia in sostanza di plauso all’attività dell’amministrazione ed ha annunciato il voto positivo.
Il Consigliere Ciervo ha ricordato come la Provincia abbia approvato per tempo il Bilancio di previsione per il 2024 ed anche il Rendiconto giunge in perfetto tempismo.
Il Presidente Lombardi, intervenendo a conclusione dei lavori sull’argomento, ha sottolineato la levatura del dibattito e delle osservazioni formulate dai consiglieri Fuschini e Ruggiero, ma ha sottolineato come, in presenza delle ben note difficoltà in cui versano gli Enti locali in particolare per quanto riguarda la gestione dei debiti, la Provincia abbia comunque avviato la procedura di recupero. Lombardi ha ricordato come un soggetto terzo, quale il prof. Delfino, abbia giudicato positivamente il Rendiconto finanziario 2023. Lombardi ha quindi affermato che su procedure e su capacità di intervento degli Enti sul territorio per finanziamenti già ottenuti esistono ampie casistiche circa la difficoltà operative per una pluralità di cause degli stessi Enti. Ha infine ringraziato il Consiglio per il dibattito condotto sull’argomento e la stressa struttura amministrativa dell’Ente per il lavoro svolto.
Il Rendiconto è stato approvato dal Consiglio Provinciale in prima lettura con voti Favorevoli 6 e Contrari 3. Ora sul provvedimento dovrà esprimersi per il parere l’Assemblea dei Sindaci convocata per le 10 del 30 aprile 2024 ed infine, per l’adozione definitiva lo stesso Copnsiglio convocato lo stesso 30 aprile alle ore 12.
Il Consiglio ha quindi avviato la discussione su: “Strada Fondo valle Tammaro 3° – Sistemazione strada del Cimitero- Variante alle strade Mazzacane n. 2 e Galileo n. 1 – Nuova strada dei Cappuccini – Deliberazione della cassa del mezzogiorno n. 293/V del 23/11/197 Occupazione del terreno in proprietà Eredi Cioccia Antonio. Ratifica accordo bonario del 15/11/2022 per l’acquisizione al patrimonio provinciale dell’ area occupata, adibita a viabilità di pubblico transito della S.P. 72, catastalmente censita al foglio n. 43 di Morcone mappale n. 665. Riconoscimento debito fuori bilancio – Art. 194, c. 1, lett. d) D.Lgs 167/2000 – per l’importo complessivo di €. 3.561,00”. Il provvedimento è stato approvato con voti Favorevoli 6 e Astenuti 3.
Sull’argomento: “Proposta delibera di Consiglio, riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 del D.Lgs n. 267/2000. Sentenza Giudice del Lavoro di Benevento causa iscritta al R.G. n. 1201/2022 – R.T. c/ Provincia di Benevento € 19.557,37”, si è sviluppato un dibattito. Il Consigliere Fuschini invita all’accertamento di eventuali responsabilità. Il Consigliere Capuano chiede di sapere perché su sentenza sfavorevole per l’Ente si continui a dilazionare i pagamenti. Il Segretario Generale Dovetto risponde ai rilievi affermando che, anche i debiti riconosciuti con sentenze della Magistratura, possono comunque essere pagati, secondo la Corte dei Conti, solo dopo l’espressione del voto del Consiglio provinciale per il riconoscimento del debito fuori bilancio. L’argomento è stato approvato con voti Favorevoli 7 e Astenuti 2.
Si è quindi passato a discutere su: “Sentenza n. 1901/2023 e Ordinanza di Correzione n. 390/2024 – Tribunale di Benevento – causa civile tra Provincia di Benevento e Banca Farmafactoring avente ad oggetto opposizione a decreto ingiuntivo. € 26.750,47”, il Consigliere Ruggiero contesta gli errori evidenti commessi in fase istruttoria e gestionale per un debito che la Provincia non ha evidente pagato. Il provvedimento è stato approvato con voti Favorevoli 6 e Astenuti 3
Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha, quindi, avviato la discussione sulla integrazione dell’Ordine del giorno dei lavori del Consiglio Provinciale: “Proposta di acquisto, in unico lotto, complesso immobiliare in Benevento alla via Calandra n. 4, denominato “Polo Didattico Calandra. Approvazione”.
Ha relazionato sull’argomento l’avv. Nicola Boccalone, il quale ha ricordato come l’Amministrazione sia giunta alla determinazione di acquistare l’immobile di via Calandra per il quale la Provincia paga un fitto all’Università del Sannio, Ente proprietario, per lo svolgimento delle attività didattiche per le Scuole Superiori. L’avv. Boccalone ha anche ricordato come l’Università abbia avviato una procedura ad evidenza pubblica per la vendita dello stesso immobile. Il Collegio dei Revisori dei Conti della Provincia si è espresso favorevolmente sulla proposta anche citando sull’argomento la Corte dei Conti che ha dichiarato la legittimità di simili operazioni purché supportata da una valutazione economica svolta dall’Agenzia del Demanio. Per quanto riguarda la opportunità stessa della compravendita il Dirigente ha sottolineato che è competenza primaria della Provincia assicurare lo svolgimento ordinato della istruzione pubblica per le Scuole Superiori e che dunque sia necessario offrire alle Scuole strutture adeguate.
Ha relazionato anche l’ing. Salvatore Minicozzi, Dirigente del Settore edilizia scolastica, il quale ha sottolineato come, grazie a diverse fonti di finanziamento, siano in corso ben 21 diversi interventi sui 43 edifici scolastici di competenza della Provincia. Alcuni interventi sono finalizzati a realizzare nuove costruzioni, ma la gran parte riguarda la ristrutturazione e la messa in sicurezza degli edifici. Per quanto attiene la localizzazione degli interventi il Dirigente ha ricordato che 11 riguardano Benevento città, 4 sono in Valle Caudina, 3 in Valle Telesina e 3 Valle Tammaro e Fortore. In Città però si registrano le criticità maggiori per quanto riguarda la sistemazione logistica delle scolaresche, mentre non si registrano eguali problematiche nelle località della provincia. Invece, in Città sono in contemporanea programmati numerosi interventi su edifici scolastici anche per la Scuola primaria di competenza comunale. Il Polo Didattico di via Calandra si presta benissimo ad ospitare Scuole in quanto in origine era stato progettato proprio per tale scopo e poi era stato adibito a sede universitaria: delocalizzando le attività didattiche che oggi si svolgono presso gli edifici da abbattere è possibile trasferire le scolaresche, i docenti e gli amministrativi ad 400 metri dalle sedi originarie (da Piazza Risorgimento a via Calandra), limitando dunque i disagi. L’operazione in complesso consentirà di risparmiare consistenti fitti passivi, ha concluso Minicozzi.
La Consigliera Iachetta chiede chiarimenti circa il rispetto dei tempi previsti dal regolamento del Consiglio Provinciale per la convocazione della discussione dell’argomento.
Rispondono sull’argomento la Segretaria Generale e il Presidente Lombardi, citando testualmente il Regolamento, hanno affermato che sono stati rispettati i tempi previsti.
La Consigliere Iachetta ha rilevato comunque che il costo dell’operazione sia “spropositato” a causa dell’imponente sforzo finanziario cui è chiamato iol Bilancio dell’Ente per sostenere un mutuo pari a Euro 6 milioni rispetto al fatto che nel giro di tre anni (tempo stimato per la ricostruzione degli edifici da abbattere) docenti, discenti ed amministrativi torneranno in Piazza Risorgimento. Riconosciuto che la negoziazione dlela Provincia abbia ottenuto un taglio di 2 milioni di Euro rispetto ad un conto originariamente fissato in 8 milioni di Euro, la Consigliera ha tuttavia evidenziato come in alcuni Comuni la Provincia spende molto in fitti passivi per le Scuole, mentre nella sola Città capoluogo la Provincia acquista immobili per la stessa necessità. Questo spreco di energie finanziarie della Provincia si tradurrà in futuro, secondo la Consigliera, in un processo di ulteriore spopolamento di studenti dai centri minori.
Il Consigliere Ruggiero ha preannunciato il voto contrario sulla base di una considerazione di ordine economico: rispetto ad un mutuo 30ennale di 4,5 milioni di Euro si spenderanno in totale in 30 anni circa 6 milioni, saturando così la capacità di indebitamento della Provincia.
Ha risposto sulla capacità di indebitamento dell’Ente Provincia l’avv. Boccalone, il quale ha affermato che al momento la Provincia non raggiunge nemmeno la metà della capacità di indebitamento alkl’Ente consentita. La Provincia ha tutto l’interesse, come dice il buon senso, ad estinguere i fitti passivi, come si sta facendo per Sant’Agata de’ Goti e per Telese Terme.
Il Consigliere Ruggiero ha poi ricordato come il crollo della popolazione nel Sannio, comporta con tutta evidenza anche ad un crollo della popolazione studentesca: pertanto, a suo giudizio non si capisce perché la Provincia intenda acquistare nuovi edifici se poi non ci saranno studenti per frequentarli.
Il Presidente Lombardi ha concluso la discussione sull’argomento ricordando come a Sant’Agata de’ Goti la Provincia risparmierà di qui a breve 500mila Euro di fitti passivi grazie ai nuovi edifici scolastici in costruzione; allo stesso modo si determineranno riduzioni di fitto a Telese Terme. Per quanto riguarda la città di Benevento, ha spiegato Lombardi, occorre tenere conto che esiste sin da oggi una migrazione di studenti dalla periferia al capoluogo, un fenmomeno da condannare, ma che appare irreversibile: si assiste cioè, come già emerso in sede di Conferenza Scolastica Provinciale, ad una crescita di studenti in Città a discapito della Provincia e dunque occorre dare una risposta a queste nuove esigenze, anche se effettivamente si potranno determinare problemi nei piccoli centri. Il Presidente ha quindi sottolineate le difficoltà incontrate dal Comune capoluogo per reperire locali atti ad ospitare le Scuole da trasferire per gli interventi di ristrutturazione o abbattimento di edifici della Scuola di propria competenza. Il Presidente ha inoltre sottolineato come molti edifici attualmente non hanno laboratori o palestre e questo incide fortemente sulla qualità della offerta didattica. Lombardi infine ha dichiarato che l’operazione consentirà di ampliare il patrimonio immobiliare della Provincia, mentre peraltro sono in corso le procedure opposte per mettere in vendita immobili o aree di proprietà dell’Ente come il Bios.
Il provvedimento per l’acquisto del Polo Didatticvo Calandra è stato quindi approvato con voti Favorevoli 6 e Contrari 3.
Collegato strettamente al punto precedente perché individua le fonti di finanziamento dell’acquisto del Polo Didattico, si è quindi discusso sulla “Variazione di Bilancio di Previsione 2024/2026. Autorizzazione all’assunzione di mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti”. Il provvedimento è stato quindi approvato con voti Favorevoli 6 e Contrari 3.
Il Consiglio è quindi passato a discutere su “A.S. ASEA. Bilancio di esercizio. Approvazione”.Il Bilancio Asea ha chiuso con un sia pur modesto utile, ma comunque in attivo. Resta a carico del Bilancio della Provincia la gestione demandata all’Asea di monitorare e di garantire la guardiania della diga di Campolattaro sul fiume Tammaro. Molti contenziosi riguardano l’Asea per via del lavoro prestato in passato da alcuni manutentori nei riguardi della Società. Il provvedimento è passato con voti Favorevoli 7 ed astenuti 2.
Grande la risposta dei visitatori alla Rocca dei Rettori, sede istituzionale e museale della Provincia di Benevento, aperta al pubblico nei giorni dei week end di primavera per l’iniziativa “RoccAperta” voluta dal Presidente della Provincia Nino Lombardi.
Nella sola giornata di domenica 28 aprile hanno firmato il Registro degli Ospiti oltre 400 persone: tenuto conto che, di solito, firmano solo 4 Visitatori su 10, è facile concludere che ci troviamo di fronte a cifre importanti e di assoluto rilievo. Molti tra i i Visitatori erano Pellegrini impegnati da alcuni giorni sul percorso della Via Francigena.
Eguale è stato il riscontro per tutto il week end del 25 aprile, così come, peraltro, lo era stato per il Lunedì in Albis.
I Visitatori erano stranieri (Messico, Germania, etc.) e provenienti da tutte le Regioni italiane (dalla Sicilia, al Veneto, passando per la Calabria, Lazio, Marche, la stessa Firenze, etc.).
Anche per il week end del Primo Maggio la Rocca dei Rettori sarà aperta al pubblico: “RoccAperta” prende infatti i seguenti orari di ingresso per le visite al complesso monumentale longobardo – rinascimentale: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
Seminari formativi della Provincia di Benevento sul Pnrr
«I Seminari formativi sul Pnrr costituiscono uno strumento per meglio comunicare con gli Amministratori e i tecnici dei Comuni impegnati sul programma straordinario europeo ed, in definitiva, rafforzano il dialogo con il territorio stesso, con l’obiettivo di coordinare le iniziative degli enti locali ai fini dello sviluppo del territorio».
Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi aprendo, presso l’Auditorium “Gianni Vergineo” del Museo del Sannio la sessione del Seminario sul tema: “Il Ciclo di Bilancio nella Giurisprudenza e nella Direzione per Obiettivi. Principi ed Esemplificazioni. I Nuovi Paradigmi del Pnrr e del Pnc, promosso d’intesa e la collaborazione dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e dell’Ordine degli Avvocati del Sannio.
Il Seminario, con la partecipazione di numerosi rappresentanti degli Enti territoriali ed economici non solo del Sannio, ma anche da fuori Regione, si è avvalso delle competenze scientifiche del prof. Francesco Delfino, Esperto di finanza pubblica presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Osservatorio sulla finanza e contabilità degli enti locali del Ministero dell’Interno.
L’avv. Nicola Boccalone, Dirigente del Settore Amministrativo e Finanziario della Provincia di Benevento, che ha moderato i lavori, ha introdotto la discussione affermando che la presenza del prof. Delfino consente di valutare, nel contesto di una riflessione generale sulla contabilità pubblica, il portato delle riforme in atto, anche per quanto riguarda le stesse Province.
«Rilevo, ha proseguito Boccalone, come il Seminario sul PNRR sia occasione di incontro e di confronto tra quanti operano sul tema del PNRR e sulle sue difficoltà interpretative di ordine contabile ed amministrative. La Pubblica Amministrazione è sempre in affanno, anche perché in questi anni si registra una grave carenza di personale: dunque si può cogliere l’occasione di questo Seminario per favorire una circuitazione positiva di esperienze che non può che fare bene al sistema nel suo complesso».
Dopo i saluti istituzionali resi dell’avv. Nazzareno Lanni, in rappresentanza del Presidente dell’Ordine degli Avvocati Stefania Pavone, e del dott. Fabrizio Russo, Presidente dell’Ordine dei Commercialisti, è intervenuto il Presidente Lombardi, sottolineando come il Sannio stia rispondendo, nel complesso e nonostante le difficoltà, alla sfida del PNRR, come è stato registrato da fonti autorevoli ad esempio sul tema dell’occupazione e del lavoro in particolare per quanto riguarda quella femminile. «Naturalmente, ha proseguito Lombardi, il PNRR costituisce per gli Amministratori ed in particolare per i funzionari una sfida rilevante ed assai impegnativa che deve essere affrontata con professionalità e rigore a ragione degli adempimenti da onorare in tempi certi e definiti». Infine Lombardi ha ricordato come la sua Amministrazione stia cogliendo gli obiettivi iscritti nella programmazione ad esempio con l’avvio di tutti gli interventi in materia di edilizia scolastica ai fini della sua radicale ristrutturazione rinnovamento, nonché, per quanto concerne l’infrastrutturazione viaria con l’avvio della spesa di 100 milioni di Euro per le strade nelle Valli Isclero, Vitulanese e Fortore».
E’ quindi intervenuto l’on. Clemente Mastella, Sindaco di Benevento, che, nel portare il saluto dell’Amministrazione Comunale, ha ricordato come il PNRR richieda tempi certi nella realizzazione delle opere e nella loro rendicontazione agli Organismi europei. Il Sindaco ha dichiarato che il PNRR non è da considerarsi come un semplice «lenimento delle ferite causate dalla pandemia», perché esso anzi è «occasione per dimostrare che si è in grado di spendere le risorse finanziarie straordinarie concesse dall’Europa». Le Autorità di Bruxelles, ha spiegato Mastella, non saranno indulgenti nei confronti dell’Italia in caso di inadempienze o ritardi nei lavori e nelle attività amministrative di monitoraggio degli interventi finanziati. Il Sindaco ha invocato da parte delle strutture tecniche ed amministrative dei Comuni il massimo dell’impegno per onorare gli impegni assunti e per giungere all’appuntamento del 2026, alla conclusione del processo del PNRR con le carte in regola.
Sono quindi cominciate le Relazioni del prof. Delfino, il quale ha sottolineato come la giornata di studi intenda analizzare la situazione della contabilità pubblica con una riflessione focalizzata proprio sulla Provincia di Benevento, ma anche al territorio sannita. I Comuni, ha osservato il relatore, giustamente vedono nella stessa Provincia un ente di riferimento per la loro azione amministrativa. «Il PNRR è l’argomento principale di discussione negli ultimi anni della vita politica ed ancora di più lo sarà nel prossimo futuro allorché dovranno essere concretizzati gli obiettivi previsti. Anche in tale contesto la contabilità pubblica ha un ruolo fondamentale perché occorre monitorare e rendicontare i flussi finanziari complessivi. Ragioniamo dunque di etica della politica e della contabilità pubblica: bisogna riflettere anche sul tema delle riforme della Pubblica Amministrazione ed in particolare sulla Dirigenza pubblica investendo sul capitale umano». Il prof. Delfino, riconoscendo che i modelli organizzativi interni degli Enti locali territoriali siano da rivedere in modo coraggioso e netto, ha quindi svolto le proprie considerazioni, anche con accenti e con rilievi critici, circa i temi della rendicontazione delle spese, del pagamento dei crediti e degli equilibri di Bilancio.
Consegnati lavori per il nuovo “Le Streghe – Marco Polo” e per la palestra del “Galilei -Vetrone”
Lo comunica il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi: interventi per oltre 6.6 milioni di euro complessivi.
Avviati i lavori di demolizione e ricostruzione dell’Istituto di Istruzione Superiore “Le Streghe – Marco Polo” e quelli per la costruzione di una palestra all’interno dell’area scolastica dell’Istituto Superiore “Galilei – Vetrone”.
Lo comunica il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi.
Entrambi gli interventi sono stati finanziati per complessivi 6,7 milioni di Euro circa, a valere sugli stanziamenti del PNRR, concessi alla Provincia di Benevento con due distinti Decreti Ministeriali.
I Dirigenti della Provincia Angelo Carmine Giordano e Salvatore Minicozzi, con i Responsabili dei due procedimenti, hanno supervisionato la procedura di consegna dei cantieri di lavori alle Ditte aggiudicatarie dei rispettivi appalti.
L’abbattimento e la ricostruzione per “Le Streghe – Marco Polo” costeranno Euro 5.085.953 per 836 giorni di lavoro; mentre per la costruzione della nuova palestra nell’area del “Galilei – Vetrone” saranno spesi Euro 1.582.100 in 554 giorni di lavoro.
Il Presidente Lombardi ha commentato l’avvio di questi altri due cantieri con la seguente dichiarazione: «Stiamo portando avanti il complesso ed articolato programma di riqualificazione, ricostruzione, miglioramento ed efficientamento energetico del nostro patrimonio edilizio adibito all’Istruzione Secondaria Superiore». Lombardi ha aggiunto: “Abbiamo in questo momento in agenda interventi in 16 cantieri diversi sul territorio sannita per una spesa complessiva di oltre 51 milioni di Euro. Si tratta di un rilevante impegno tecnico, progettuale, amministrativo e finanziario per gli Uffici dell’Ente: stiamo seguendo con la dovuta attenzione ed impegno la concretizzazione di un programma costruttivo così rilevante. Ricordo che lo facciamo nonostante le straordinarie difficoltà incontrate e che tuttora incontriamo a ragione del lievitare dei costi dei materiali registratosi negli ultimi mesi per le ben note cause di natura internazionale».
Lombardi ha concluso: “Le opere di edilizia scolastica costituiscono un elemento essenziale e prioritario delle nostre politiche di sviluppo perché siamo convinti che sia necessario mettere a disposizione dei giovani, dei docenti, delle Istituzioni, dei cittadini strutture scolastiche adeguate, sicure, funzionali, confortevoli quali componenti essenziali della qualità della vita nel Sannio».
Benevento, a Pasquetta la Rete Museale resterà aperta ai visitatori
Il 1° aprile 2024, Lunedì dell’Angelo, la Rete Museale della Provincia di Benevento resta aperta ai Visitatori.
Sarà aperta al pubblico anche la Rocca dei Rettori con la sua Sezione Museale e le Sale espositive.
Lo comunica il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi che ha voluto confermare l’accesso libero alla Rocca dei Rettori anche per l’apertura eccezionale per il giorno di Pasquetta grazie ad un programma appositamente predisposto.
Arcos, venerdì l’inaugurazione della mostra di Raffaele Bova
Antologica 1972-2022, curata da Ferdinando Creta e Massimo Bignardi, promossa dalla Provincia di Benevento in collaborazione con il Museo-FRaC Baronissi.
Sarà inaugurata presso il Museo ARCOS di Benevento venerdì 1 marzo, alle ore 11,00 la mostra RAFFAELE BOVA. Antologica 1972-2022, curata da Ferdinando Creta e Massimo Bignardi, promossa dalla Provincia di Benevento in collaborazione con il Museo-FRaC Baronissi.
In esposizione oltre quaranta opere che tracciano un percorso artistico che copre cinquanta anni: dalle tele dei primi anni Settanta all’ampia documentazione delle azioni e delle performance realizzate da Bova negli anni Settanta e Ottanta, ai cicli pittorici naturalistici, quali “il pioppo sposa la vite”, di recente presentato nella trasmissione televisiva di RAI3, alle opere dei “codici a barre”, a quelli recenti come “Presenze”.
Inoltre tre grandi installazioni, tra queste quella dedicata a Enrico Crispolti, realizzata all’indomani della morte del celebre storico e critico d’arte contemporanea.
Una mostra che è stata organizzata e promossa nella primavera del 2022 dal Museo FRaC Baronissi. L’ironia, rileva Ferdinando Creta nel testo al catalogo che accompagna la mostra, è la “ traccia indelebile che, prontamente, Enrico Crispolti seppe, di lì a pochi anni, nel 1976, documentare in occasione del Padiglione italiano “Ambiente come sociale” della Biennale veneziana del 1976, unitamente ad altre esperienze casertane e campane: in tal senso penso a quelle del Gruppo Salerno75, dell’A/social Group, sulla cui scia troveremo successivamente la significativa attività estetica e politica del Collettivo Lineacontinua Terra di Lavoro. […]
La presenza di una ironia pungente, priva di corrosive metafore ma sempre pronta a declinare con leggerezza calviniana il confronto, senza vena polemica, resta la cifra nella sua pittura e questo a partire dalle prove più significative degli anni Ottanta e, successivamente dai cicli che hanno segnato le esperienze dal decennio Novanta ad oggi: dai lirici paesaggi, ai “codici a barra”, ai “reperti non archeologici” ai “pan-demos” una ricca serie di piccoli e grandi dipinti realizzati nei due anni della tragedia segnata dal COVID19.
Il termine ‘ironia’ ci suggerisce anche il recupero della memoria, ad un’altra grande stagione espositiva che ha attraversato l’area casertana all’indomani del Sessantotto: le mostre “Perché la pittura?” (1970), “Perché l’ironia?” (1972), “Ricognizione Settantuno” (1971) e l’indimenticabile “Arte-impegno ‘74” allestita al palazzo del Liceo a Caserta.
Pagine che segnalano la vivacità di un territorio. “La traccia sulla quale si muove questa mostra antologica, ricostruttiva di poco più di cinquant’anni di operatività creativa – avverte Bignardi nel saggio che introduce la monografia apparsa di recente e pubblicata per i tipi della Gutenberg Edizioni –, si articola su linee parallele: da una parte, l’attività performativa, le azioni, gli interventi per il sociale, realizzati anche all’interno dell’attività del Collettivo Lineacontinua Terra di Lavoro, che segnano principalmente gli anni settanta; dall’altra, la passione per il medium della pittura, la sua tradizione che, dalla prima metà degli ottanta, con maggiore maturità, scorre fino ai nostri giorni. Voglio dire che le azioni, le performances, unitamente ai dipinti eseguiti, all’indomani dell’invito alla mostra “Il tempo del Museo Venezia.
Tema cronografico per architetti e artisti”, primo progetto speciale della Biennale di Venezia, del 1980, sono facce di un’unica medaglia.
Cioè, specchiano una riflessione che tiene insieme sia l’interrogare la natura dell’arte – chiedendosi: “Cos’è arte?” – sia l’esperienza della pittura, in quanto, accogliendo il pensiero di Kosuth, “tipo d’arte” suo operare, indirizzato, più tardi, alla lettura di tracce, spesso ancestrali, quali le simbologie legate al mondo della fornace, oppure della iattura”.
L’inaugurazione, alla presenza del Presidente della Provincia Nino Lombardi, dell’artista e dei curatori, sarà arricchita da Flussi musicali eseguiti dal maestro Vanni Miele al contrabasso e live electronics. La mostra resterà aperta fino a domenica 14 aprile.
Mirra (FI): “Partito sempre più consolidato: obiettivo è liberare la Provincia dalla politica parentale e del servilismo”
“Si è concluso da qualche giorno il Congresso Nazionale di Forza Italia, al quale – scrive l’avv. Mario Mirra, coordinatore FI del medio calore e Responsabile dei dipartimenti provinciali di Benevento – ho partecipato come delegato insieme ad altri rappresentanti provinciali ed al nostro parlamentare On. le Rubano, ed il dato che è venuto fuori è incontrovertibile: il partito è sempre più forte, consolidato, e proiettato ad una esponenziale crescita continua”.
“Contrariamente – prosegue – ad ogni ostile auspicio, non solo a livello nazionale ma soprattutto in ambito provinciale dove constatiamo, con soddisfazione, una sempre più crescente volontà di adesione al nostro gruppo politico. E ciò è certamente merito dell’intera squadra, sempre più coesa e motivata, ma soprattutto è frutto della grande capacità di organizzazione e motivazione del nostro coordinatore provinciale On. le Francesco Rubano”.
“Il risultato del Congresso – continua Mirra – non poteva essere differente. Antonio Tajani leader indiscusso della grande famiglia di Forza Italia, eletto per acclamazione per la ovvia mancanza di candidati concorrenti alla guida del partito. Nel corso del dibattito sono stati affrontati argomenti dei contenuti tutt’altro che scontati: Europa ed esteri, riforme come veicolo dell’economia, ambiente ed energia con il nucleare, agricoltura, giustizia con la separazione delle carriere, welfare e sanità e riformismo”.
“L’obiettivo nazionale – conclude – è raggiungere il dieci per cento, quello nella provincia di Benevento è di continuare nel processo di crescita già avviato da tempo e di liberare la Provincia di Benevento dalla politica parentale e del servilismo degli ultimi anni, per improntarla a quella dell’uguaglianza e della meritocrazia.
Provincia, convocato il consiglio provinciale per il 12 marzo
Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha convocato il Consiglio Provinciale in seduta straordinaria, in prima convocazione per il giorno 11.3.2024, alle ore 11,00, ed in seconda convocazione per il giorno 12.3.2024, alle ore 12,00, presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori in Benevento per la trattazione del seguente Ordine del giorno
1) LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECDENTE.
2) NOMINA DEI MEMBRI DELLE DUE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI.
3) COMMISSIONE ELETTORALE CIRCONDARIALE DI BENEVENTO. DESIGNAZIONE DI N. 3 COMPONENTI EFFETTIVI E N. 3 COMPONENTI SUPPLENTI.
4) 1^ SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE CIRCONDARIALE DI BENEVENTO. DESIGNAZIONE DI N. 3 COMPONENTI EFFETTIVI E N. 3 COMPONENTI SUPPLENTI.
5) 2^ SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE CIRCONDARIALE DI BENEVENTO. DESIGNAZIONE DI N. 3 COMPONENTI EFFETTIVI E N. 3 COMPONENTI SUPPLENTI.
6) 3^ SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE CIRCONDARIALE DI BENEVENTO. DESIGNAZIONE DI N. 3 COMPONENTI EFFETTIVI E N. 3 COMPONENTI SUPPLENTI.
7) SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE CIRCONDARIALE DI AIROLA. DESIGNAZIONE DI N. 3 COMPONENTI EFFETTIVI E N. 3 COMPONENTI SUPPLENTI.
8) SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE CIRCONDARIALE DI GUARDIA SANFRAMONDI DESIGNAZIONE DI N. 3 COMPONENTI EFFETTIVI E N. 3 COMPONENTI SUPPLENTI.
9) SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE CIRCONDARIALE DI MONTESARCHIO. DESIGNAZIONE DI N. 3 COMPONENTI EFFETTIVI E N. 3 COMPONENTI SUPPLENTI.
10) SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE CIRCONDARIALE DI SAN GIORGIO DEL SANNIO. DESIGNAZIONE DI N. 3 COMPONENTI EFFETTIVI E N. 3 COMPONENTI SUPPLENTI.
11) SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE CIRCONDARIALE DI SOLOPACA. DESIGNAZIONE DI N. 3 COMPONENTI EFFETTIVI E N. 3 COMPONENTI SUPPLENTI.
12) COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE. DECRETO N. 7/2024 NOMINA VICE PRESIDENTE. DECRETO N. 13/2024 ATTRIBUZIONE DELEGHE AI CONSIGLIERI. DECRETO N. 19/2024 NOMINA COMPONENTE CDA ASEA.
Fondovalle Vitulanese, verso la risoluzione del contenzioso tra Provincia e Comune di Vitulano
E’ in via di superamento il contenzioso che oppone da tempo Provincia di Benevento e Comune di Vitulano circa il tracciato della costruenda strada a scorrimento veloce Fondo Valle Vitulanese.
Lo comunica il Presidente della Provincia Nino Lombardi all’esito dei lavori del Tavolo del contenzioso di questo tronco stradale, che si è svolto presso la Regione Campania, sotto la presidenza del Consigliere regionale delegato alla mobilità Luca Cascone, cui hanno partecipato, oltre alla Provincia, il Comune di Vitulano, l’AcaMIR (Società per la mobilità della Regione), l’Impresa appaltatrice Consorzio Stabile Artemide.
La vertenza esaminata al Tavolo regionale in sostanza è nata a suo tempo dai rilievi formulati dal Comune di Vitulano contro il tracciato originariamente perché questo non avrebbe salvaguardato un’area rurale nella quale è impiantato il vitigno “Bue Apis”.
Per la strada denominata “SS.7 Appia 3º Lotto (ex 4º Lotto) e bretella di collegamento alla SS.7 Appia – 1° stralcio funzionale”, sono mobilitate risorse finanziate per oltre 30 milioni di Euro, messi a disposizione con la Delibera del Cipe n. 54/2016, e si realizza d’intesa tra Provincia di Benevento e Regione Campania. Superato nei mesi scorsi anche un altro contenzioso circa i prezzi fissati per realizzare l’opera, il Tavolo presso la Regione, come auspicato dal Consigliere Cascone, aveva lo scopo di formalizzare, dopo i sopralluoghi effettuati nei mesi scorsi, una soluzione sostenibile capace di superare i rilievi del Comune di Vitulano.
A tale proposito, il Dirigente del Settore Infrastrutture e Responsabile del Procedimento per la Provincia, lng. Angelo Carmine Giordano, ha illustrato l’esito dei sopralluoghi effettuati in presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Vitulano e con l’Impresa appaltatrice e i suoi progettisti.
Nel corso di tali sopralluoghi, alla luce delle conclusioni raggiunte in alcuni precedenti incontri presso la stessa AcaMIR, il Dirigente della Provincia ha sottoposto all’attenzione del Tavolo una planimetria dell’intervento a farsi che «riporta una puntuale e contenuta ottimizzazione planimetrica del tracciato, comunque ricompresa nel “corridoio” di ubicazione dell’asse viario in questione, per far si che non vengano a modificarsi le soluzioni progettuali sulle quali il competente Ministero per i Beni Culturali ed Ambiente ebbe ad esprimere il favorevole assenso.
La predetta rettifica, introdotta a recepimento di specifica richiesta del Comune di Vitulano, resta sviluppata tra le prog. Km 1+750 e km 2+350 (…) e finalizza la salvaguardia, nell’ambito dell’indicato contesto territoriale, del vitigno “Bue Apis” ivi rinveniente. Il medesimo Ing. Giordano garantisce che, per quanto riguarda i raccordi delle strade di servizio, in gergo “contro-strade”, previsti dal progetto approvato, questi saranno puntualmente attenzionati in fase progettuale esecutiva, ottimizzando, ove necessario, gli attuali asset della viabilità locale interferita».
Il Sindaco di Vitulano, avv. Raffaele Scarinzi, che ha seguito in prima persona l’evolversi della vicenda progettuale, ha dichiarato a Verbale che «ritiene di aver raggiunto gli obiettivi principali che avevano portato al contenzioso e comunque quelli possibili allo stato delle cose e si riserva di acquisire l’autorizzazione alla transazione da parte della Giunta comunale».
L’Impresa aggiudicataria dei lavori, unitamente ai progettisti, hanno preso atto delle proposte illustrare dal Responsabile del procedimento ed hanno dichiarato di accettarle e «di recepirle all’interno del progetto esecutivo post-affidamento».
Anche l’ACaMIR, con i suoi quadri tecnici hanno preso atto «delle migliorie derivanti dalla soluzione concordemente individuata da Comune e Provincia e, per quanto di loro competenza, ne riconoscono la funzione definitivamente risolutiva del contenzioso in essere».
Il Presidente della Provincia Lombardi, ha preso atto delle conclusioni del Tavolo, ed ha dichiarato: «Sono lieto che sia stata individuata, nell’ambito della cooperazione tra Istituzione da me sempre perseguita, una soluzione tecnica e progettuale in grado di rendere il meno impattante possibile la realizzazione della nuova strada. La salvaguardia delle eccellenze locali è sempre stata di primario interesse per la Provincia: e possiamo oggi dire che è possibile finalmente dare il via libera il realizzazione ad una infrastruttura destinata non solo a superare le condizioni di isolamento in cui versala Valle Vitulanese, ma anche a creare quella sinergia con gli altri comprensori territoriali del Sannio che, con tutta evidenza, saranno decisivi per garantire nuove condizioni di sviluppo. Volentieri ringrazio il Presidente Cascone per l’opera da lui portata avanti con l’Acamir e altrettanto volentieri do atto all’Amministrazione Comunale dello spirito costruttivo che l’ha animata nel corso di queste riunioni del Tavolo tecnico a favore della collettività. Per quanto riguarda la Provincia viene confermato anche con questa vicenda della Fondo Valle Vitulanese che questa Amministrazione lavora per realizzare opere e conseguire concreti risultati di sviluppo»
Provincia, Fuschini e Iachetta (FI): “Si annulli convenzione con il Comune di Cautano: è uno sperpero di denaro pubblico”
“Abbiamo preso atto che la Provincia di Benevento con la Deliberazione del Consiglio Provinciale del 04/12/2023 ha approvato il nuovo schema per la Convenzione di segreteria fra la Provincia di Benevento ed il Comune di Cautano (BN) fino al 31.05.2024, che prevede la partecipazione dell’amministrazione provinciale dell’80% e del Comune di Cautano per il 20% agli oneri finanziari del segretario che ricopre sedi di segreteria convenzionate al quale compete una retribuzione mensile aggiuntiva di importo pari alla maggiorazione del 25% della retribuzione complessiva”.
Così in una nota congiunta Vincenzo Fuschini e Anna Iachetta, Consiglieri provinciali di Forza Italia.
“Se la Provincia avesse il segretario a tempo pieno – proseguono – pagherebbe il 100% della retribuzione del segretario unico; a seguito della stipula della convenzione di segreteria con il Comune di Cautano, l’amministrazione provinciale corrisponde lo stesso importo del 100% della retribuzione del segretario (pari al 20% del 125%) disponendo del segretario a tempo parziale dell’80%, anticipando peraltro la somma come indicato nella convenzione; abbiamo proposto una interrogazione scritta affinché venga data opportuna risposta sull’opportunità relativamente alla stipula di tale convenzione di segreteria stipulata con il Comune di Cautano, considerato che la stessa si presenta manifestatamente non conveniente per l’amministrazione provinciale, generando sperpero di risorse pubbliche in quanto consente di utilizzare il segretario provinciale a tempo parziale allo stesso costo dello stesso segretario a tempo pieno, nei termini su richiamati”.
“Chiediamo sin da subito l’immediato annullamento della convenzione, anche alla luce dell’interrogazione proposta”, così conclude la nota di Fuschini e Iachetta.
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