San Pio, il 29 luglio Open Day Dermatologia

San Pio, il 29 luglio Open Day Dermatologia

AttualitàBenevento Città

In linea con la campagna di sensibilizzazione del Ministero della Salute “Proteggi la tua Pelle “, l’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale San Pio di Benevento ha organizzato un “Open Day Dermatologia” per promuovere una campagna di informazione ed educare alla prevenzione indirizzando la popolazione a comportamenti responsabili per migliorare la salute dermatologica di tutti.

L’obiettivo è quello  di alzare il livello di guardia e diffondere suggerimenti utili per un’adeguata protezione dal sole, in modo da prevenire i tumori cutanei ed i melanomi.

Sarà possibile effettuare visite mediche gratuite e valutazione nei per la prevenzione del Melanoma, presso gli ambulatori della UOC di Dermatologia ubicati al primo piano del Padiglione “Rummo” dalle 11.00 alle 13.00 del 29 luglio.

Sarà inoltre, distribuito un vademecum  informativo sulle modalità di esposizione al sole.

“Incontrare i cittadini per informarli su come è possibile prevenire i tumori della pelle e su come esporsi in modo corretto al sole  è un’occasione importante perché, soprattutto per quanto riguarda i melanomi, la buona riuscita della terapia e dell’intervento è una diagnosi precoce. Queste iniziative – sottolinea il Direttore Generale dell’AORN San Pio Maria Morgante – rafforzano il legame dell’Ospedale con il territorio ed aumentano la fiducia delle persone, oltre a fornire strumenti di concreta azione e prevenzione su problemi della salute spesso sottovalutati”.

Per prenotazioni chiamare al numero 0824 57207 nei giorni di mercoledi’ 25 luglio e giovedì 26 luglio dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Boicottaggio Rummo, Cacciano e Razzano (Pd): “Che stupidaggine, Rummo è gioiello del Sannio”

Boicottaggio Rummo, Cacciano e Razzano (Pd): “Che stupidaggine, Rummo è gioiello del Sannio”

Politica

“Per quanto ci riguarda, è evidente che se dovessimo scegliere un testimonial per un’eccellenza del territorio sannita a tutti ci rivolgeremmo meno che a Matteo Salvini. Appare chiaro, però, che a prescindere da qualsiasi valutazione di merito (e ne avremmo tante da fare), Salvini non è un testimonial pubblicitario, ma, temporaneamente, un Ministro della Repubblica nonché vice Presidente del Consiglio. Pertanto, immaginare di boicottare un’azienda visitata da un esponente di Governo è una stupidaggine inaudita.

È una stupidaggine perché è una sorta di protocollo non scritto mostrare alle istituzioni “i gioielli di famiglia“: Rummo è a tutti gli effetti un gioiello del Sannio e come tale, prima di Salvini, ha ospitato le visite istituzionali di Andrea Orlando, all’epoca ministro della Giustizia, di Vincenzo De Luca nella sua qualità di presidente della Giunta Regionale della Campania, Paolo Gentiloni, all’epoca Presidente del Consiglio dei Ministri e tantissimi parlamentari o esponenti dell’esecutivo di ogni schieramento.

È una stupidaggine perché se, per pura ipotesi, il fantomatico boicottaggio che per fortuna è stato ventilato solo da tre o quattro odiatori social travalicasse questa infima dimensione, di certo non si danneggerebbe Salvini ma un’eccellenza che opera in una terra fragile dove Rummo dà lavoro a circa 160 dipendenti…famiglie che quindi vivono e lavorano nel Sannio in un momento di galoppante erosione demografica.

È una stupidaggine, soprattutto, perché ci si priverebbe di qualcosa di buono: si può smettere di mangiare pizza, ad esempio, perché la mangia qualcuno che ci è antipatico? Sarebbe follia, come è follia pensare di ostacolare un’eccellenza che grazie alla maestria con cui lavora i propri prodotti ha portato nel mondo l’immagine di un modello agroalimentare di grande qualità.

Perciò, le battaglie alla Lega e a Salvini si facciano sulle cose serie: sullo scellerato disegno di autonomia differenziata che devasterebbe il Mezzogiorno, ad esempio, non certo dando contro le (poche) eccellenze del Sud!”.

Così in una nota stampa scrivono Giovanni Cacciano e Rosa Razzano, rispettivamente segretario provinciale e presidente del Pd Sannio. 

Rummo, Matera: “Dal Governo grande attenzione per realtà di eccellenza”

Rummo, Matera: “Dal Governo grande attenzione per realtà di eccellenza”

Politica

“È di oggi l’ufficialità che il ministro delle Imprese e del Made In Italy Adolfo Urso ha autorizzato un accordo di sviluppo che consentirà l’ampliamento degli stabilimenti dello storico pastificio Rummo di Benevento”.

Così in una nota inviata alla stampa il senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera, Presidente del Comitato per la Legislazione del Senato della Repubblica.

“Parliamo di un investimento consistente – prosegue Matera – circa 34 milioni di euro in totale (tra fondo perduto, finanziamenti agevolati) che consentirà un ulteriore consolidamento di una realtà di eccellenza come la Rummo, con positive ricadute anche occupazionali. Ho sentito questa mattina Cosimo Rummo che mi ha espresso la sua gioia una volta arrivata l’ufficialità della notizia.

Ringrazio il ministro Urso – conclude – per l’attenzione sul dossier e tutto il Governo che dimostra sensibilità e riconoscimento per una realtà come la Rummo che porta avanti, da quasi due secoli, la propria attività nel Sud Italia, che quindi oserei dire vale il doppio”.

CIMO-FESMED: “Non vediamo altra soluzione se non chiudere le strutture dell’emergenza-urgenza del Rummo”

CIMO-FESMED: “Non vediamo altra soluzione se non chiudere le strutture dell’emergenza-urgenza del Rummo”

AttualitàBenevento Città

Vista la grave mancanza di medici in rianimazione, medicina di urgenza e pronto soccorso, e la preminente necessità di garantire la funzionalità del pronto soccorso del presidio ospedaliero di Sant’Agata, che con i suoi 18 accessi e un ricovero al giorno è evidentemente ritenuto essenziale per il funzionamento della sanità locale, non vediamo altra soluzione se non chiudere le strutture dell’emergenza-urgenza del Rummo”.

Questa la risposta della Federazione CIMO-FESMED, Federazione Sindacale Medici Dirigenti, in merito al nuovo assetto dell’ospedale San Pio di Benevento.

Il sindacato, ponendo l’accento sulla insostenibilità degli orari lavorativi, relativamente ai turni cui sono sottoposti anestesisti, medici delle urgenze e chirurghi, inoltre dichiara:

La nuova delibera adottata dalla direzione generale prevede che i medici del San Pio possano decidere di coprire i turni nei presidi ospedalieri di Avellino, mentre i medici di Caserta possano lavorare al presidio di Sant’Agata.

Intanto al Rummo di Benevento anestesisti, medici delle urgenze e chirurghi continuano a lavorare ben oltre il normale orario di lavoro, senza alcun atto deliberativo che ne formalizzi le attività extra orarie.

Una sorta di punizione del tutto gratuita, con turni e ordini di servizio elaborati settimanalmente che, nel calpestare la dignità professionale del personale, impediscono di fatto ai colleghi di avere una propria vita privata e sociale.

Nei prossimi due mesi verranno meno altri anestesisti e tanti minacciano di andare via, con il rischio di chiudere, davvero, anche la seconda rianimazione”.

Covid, San Pio: sei nuovi ingressi, i ricoveri salgono a 76

Covid, San Pio: sei nuovi ingressi, i ricoveri salgono a 76

AttualitàBenevento Città

Salgono a 76 i pazienti positivi ricoverati presso i reparti Covid del San Pio: sei i nuovi ingressi registrati nelle ultime 24 ore. Di questi 76, 38 sono sanniti e 40 provengono da altre province. Nel dettaglio: 4 i degenti in terapia intensiva (2 sanniti e 2 di altre province); 2 (di altre province) in terapia intensiva neonatale Covid dedicata; 11 in pneumologia/sub intensiva (8 sanniti e 3 di altre province); 12 in malattie infettive (4 sanniti ed 8 di altre province); 45 in medicina interna (20 sanniti e 25 di altre province); 2 sanniti in area isolamento Covid dedicata del pronto soccorso.

I pazienti positivi al covid-19 deceduti alla data odierna ammontano a n. 385 su complessivi n. 1649 trattati (sospetti n. 216 e accertati n. 1433) dal mese di febbraio presso l’Area Covid dedicata, mentre i guariti risultano n. 914.

Dei 1433 pazienti accertati positivi, trattati da febbraio presso l’Area Covid dedicata, n. 1042 sono residenti nella provincia di Benevento.