Zanone: “Vicenda miasmi, no a distorsione dei fatti: solidarietà a Rosa per insinuazioni”

Zanone: “Vicenda miasmi, no a distorsione dei fatti: solidarietà a Rosa per insinuazioni”

Politica

“E’ in corso da parte delle forze politiche ostili a quest’Amministrazione una forma di distorsione dei fatti che lascia semplicemente basiti: ascrivere all’Amministrazione comunale atteggiamenti di reticenza sulla vicenda dei miasmi in città significa voler propalare una fandonia all’opinione pubblica cittadina”.

Lo scrive il coordinatore della segreteria politica del sindaco Mastella e consigliere comunale Giovanni Zanone.

“In una lunga e dettagliata nota ieri il vicesindaco ha rammentato le numerose, costanti, puntuali iniziative amministrative assunte dal sindaco Mastella in prima persona e dall’assessore all’Ambiente con il competente settore per monitorare, approfondire e comprendere origini e cause del problema. Sono documenti protocollati, ufficiali. Non c’è stata una sola segnalazione dei cittadini ignorata o trascurata. Con tutti gli enti e le istituzioni (Regione, Consorzio Asi, Provincia, Arpac, Asl, Carabinieri forestale) c’è stata collaborazione e interlocuzione. Tavoli tecnici, diffide, sollecitazioni, esposizione mediatica, interlocuzioni continue con gli Enti direttamente chiamati ad approfondire le cause tecniche della problematica: non è stato lesinato nessuno sforzo nè dal Sindaco, nè dai suoi collaboratori. Questa semplice verità segna la differenza dalle menzogne”, prosegue Zanone.

“Solidarietà e vicinanza politica e umana all’assessore Alessandro Rosa. Ha firmato di suo pugno molti documenti per esercitare una serrata vigilanza sulla vicenda. Era pronto a replicare in Aula ad un’interrogazione, caduta nel vuoto per assenza del richiedente. Ciononostante è vittima di insinuazioni malevole e cultura del sospetto che invade perfino la sfera familiare. Brutta pagina”, conclude Zanone.

VIDEO – Sequestro Sanav, Mastella: “Contento del provvedimento da parte della Procura”

VIDEO – Sequestro Sanav, Mastella: “Contento del provvedimento da parte della Procura”

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“Abbiamo scritto all’Arpac, all’Asl, ho mandato i Vigili Urbani. Sono contento che da parte della Procura c’è stato questo tipo di provvedimento. Voglio ricordare che il Comune non ha possibilità di intervento immediato e diretto”, esordisce così il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che a margine del Consiglio comunale odierno è intervenuto sulla vicenda miasmi.

Come noto, ieri la Procura di concerto con i Carabinieri ha posto sotto sequestro la Sanav, azienda di Ponte Valentino che si occupa di rifiuti.

Ascoltiamo sul punto le considerazione del primo cittadino, Clemente Mastella, intervenuto ai microfoni di BeneventoNews24.it.

VIDEO – Sequestro Sanav, Perifano: “Sindaco diceva che non vi erano problemi…”

VIDEO – Sequestro Sanav, Perifano: “Sindaco diceva che non vi erano problemi…”

Politica
“L’Amministrazione è – secondo noi, afferma Perifano – in colpevole ritardo; c’è stato bisogno dell’intervento della Magistratura”.

Torna d’attualità la vicenda miasmi in città: il sequestro eseguito ieri dai Carabinieri presso la Sanav, azienda che si occupa di gestione di rifiuti liquidi, ha riacceso logicamente l’attenzione sulla questione.

I militari hanno sequestrato l’impianto di essiccazione e 14 containers scarrabili per rifiuti contenenti fanghi essiccati e da essiccare perché ritengono che la società stesse svolgendo la propria attività nella inosservanza delle prescrizioni indicate nell’autorizzazione per la gestione dei rifiuti.

Sul tema abbiamo ascoltato il portavoce di Alternativa per Benevento, Luigi Diego Perifano, che ai nostri microfoni ha sottolineato come – da par suo – l’Amministrazione Mastella sia arrivata in ritardo.

Di seguito l’intervista a Perifano realizzata dal direttore, Gerardo De Ioanni.

Sequestro Sanav, Giorgione (FI): “Il sindaco non si lavi le mani, assuma le dovute decisioni su omissioni e incompatibilità”

Sequestro Sanav, Giorgione (FI): “Il sindaco non si lavi le mani, assuma le dovute decisioni su omissioni e incompatibilità”

Politica

“Lo scorso 26 settembre 2023, nella  mia qualità di Consigliere comunale,  ho formulato un’interrogazione al sindaco, sulla questione miasmi in città – SANAV – trasmessa con pec al Comune di Benevento in pari data, a seguito delle  relazioni ARPAC e della forestale, nonché  dell’intervento del Sindaco stesso, che annunciava controlli a tappeto e verifiche costanti, invitando a tanto anche gli altri organi di controllo” – così in una nota a sua firma Gerardo Giorgione, Consigliere comunale di Forza Italia – “Praticamente 5 mesi dopo è arrivato il sequestro da parte della Procura di Benevento di un’area della SANAV.

Senza entrare nel merito di quanto richiesto dalla Procura ed ammesso dal GIP non posso sottacere sul demerito di una gestione ambientale, oserei dire  facilona e supponente  di qualche amministratore che, su tale argomento, non ha mai dato risposte, chiudendosi nel mutismo selettivo.

Si è passati velocemente dai trionfalismi per  l’ambiente cittadino purissimo, nonostante la impossibilità di respirare proprio per i miasmi persistenti, alla costante  violenza perpetrata  nei confronti dei  cittadini beneventani, specie di quella zona, che per l’ennesima volta sono stati presi in giro da “sedicenti attività di controllo e impegni risolutori”.  Colpisce  la totale assenza dell’assessore competente in materia, totalmente sparito sulla quaestio miasmi e non se ne capisce il perché. Nessuno, infatti,  ha risposto alla mia interrogazione del 26 settembre 2023. Non è stato mai convocato  un consiglio comunale sulla questione “ambiente e miasmi“ in città e nella zona industriale interessata. Cosa mai li ha spinti a non parlare della SANAV e dei miasmi derivanti dalle lavorazioni della predetta?

Di certo, come detto qualche tempo fa da un delegato di Forza Italia, si è rapidamente passati dalle foto festanti per insignificanti tagli d’erba all’oscurantismo assoluto, per l’assenza totale di una politica ambientale.

Ma vi è qualche problema ad intervenire da parte del sindaco? O da parte dell’assessore all’ambiente ?

E’ palese che la “questione ambientale”  è al collasso. Speriamo, però,  che questo sequestro possa dare l’avvio alla responsabilizzazione della amministrazione e che il sindaco,  quale massimo organo per la tutela della salute pubblica non paventi solo con parole tale impegno, ma inizi a optare per revocare o far dimettere, che sarebbe meglio, chi ha dimostrato poca attinenza e interesse alla questione “ambiente”.

Spero che il Sindaco prenda spunto da questo evento e, con il coraggio e la spregiudicatezza che non gli è mancata in altre occasioni, provveda quanto meno a porre in stand by alcune figure totalmente disattente, disinteressate e financo  con qualche incompatibilità. Il sequestro dell’area SANAV, sempre tenendo in considerazione che un sequestro non equivale a condanna definitiva fino al terzo grado,  deve indurre il primo cittadino a una seria riflessione che lo conduca ad adottare provvedimenti importanti, nella consapevolezza che la tutela della salute pubblica non va solo paventata, ma tutelata “veramente”. Il sindaco mostri anche in questa circostanza il ‘cuor di leone’ che in altri momenti non ha esitato, nemmeno un attimo, a mostrare, così da non farsi considerare stavolta alla stregua di Don Abbondio” ha concluso Giorgione.