Cannavaro: “Mi è piaciuto l’aspetto dell’attenzione, ma la classifica ancora non ci sorride”

Cannavaro: “Mi è piaciuto l’aspetto dell’attenzione, ma la classifica ancora non ci sorride”

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Il tecnico del Benevento ha analizzato così, ai microfoni di OttoChannel, la vittoria di questo pomeriggio contro il Cittadella per 1-0.

Fabio Cannavaro si è detto soddisfatto per la seconda vittoria consecutiva, affermando come comunque al momento la classifica non sorrida ai giallorossi. Il tecnico ha poi toccato il tema infortuni, per poi guardare alla prossima sfida contro il Modena.

Ecco, dunque, l’analisi del tecnico della Strega dopo la prima vittoria al Vigorito della sua avventura in giallorosso:

SULLA VITTORIA ODIERNA: “Mi sono piaciuti sotto il punto di vista dell’attenzione e del capire il momento. Dovevamo chiudere prima la partita, un episodio può sempre costare chiaro. Sono stati operai dopo Parma, va bene, si sono spogliati delle presunzioni che avevano in passato. Va bene così, ma bisogna anche ragionare perché alcune volte non abbiamo capito determinate cose o non abbiamo fatto ciò che avevo chiesto. Era la terza partita in una settimana, poteva mancare un po’ di brillantezza. Davanti c’era una squadra che non ti faceva giocare, con una squadra che ha un sistema di gioco ben definito da tanti anni“.

SUGLI INFORTUNI DI FARIAS E PALEARI: “Quello che mi preoccupa di più è Farias, già a Parma aveva corso tanto. L’idea era dargli un po’ più di minutaggio e cambiarlo, non ce l’abbiamo fatta. Ora bisogna inventarsi altro per la prossima trasferta“.

SULL’IMPORTANZA DELL’ATTENZIONE: “L’attenzione ti permette di portare queste partite a casa. A volte c’è stato l’errore del compagno, ma erano tutti pronti a recuperare e questo mi è piaciuto. Con il cambio del portiere di poteva essere un po’ di paura, ma Manfredini ha reso tutti tranquilli con le sue parate. Tutti entrano, tutti cercano di fare il proprio lavoro e dare un apporto importante“.

SULLA CLASSIFICA: “La classifica ancora non ci sorride, nonostante le due vittorie consecutive. Dobbiamo pensare partita per partita, il campionato è ancora lungo e ci sono tanti punti in palio. L’esperienza di questi mesi qui mi porta a guardare le squadre dietro“.

SUI TANTI INFORTUNI: “Questo aspetto mi preoccupa, ma quando c’è un cambio allenatore ci possono essere queste situazioni. Vanno gestite volta per volta, sono sempre prudente in conferenza perché li vedo e li gestisco tutti i giorni. So che l’infortunio per i ritmi che abbiamo noi ci può stare. Perdere un giocatore a partita ovviamente non va bene, ma non c’è solo un problema. Vedremo come gestire fino alla sosta, poi spero di fare un lavoro diverso per arrivare a fine campionato in ottime condizioni“.

SUL MODULO: “Non mi piace cambiare tanto, ma mi rendo conto che quando metti giù i nomi cerchi una soluzione diversa. Per qualcuno può essere un limite, per noi no: i nostri giocatori hanno un’intelligenza che permette loro di giocare con qualsiasi sistema. A me piace avere qualche uomo più in avanti che dietro. In questo momento dobbiamo essere equilibrati, da stasera inizierò a pensare alla prossima trasferta e in settimana troveremo un modulo che ci permetta di tenere bene il campo“.

Manfredini: “Non è facile subentrare nel mio ruolo, contento del risultato e di come mi ha accolto la squadra”

Manfredini: “Non è facile subentrare nel mio ruolo, contento del risultato e di come mi ha accolto la squadra”

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Il secondo portiere del Benevento, in campo nel secondo tempo contro il Cittadella e provvidenziale con alcuni suoi interventi, ha commentato così la vittoria odierna del Vigorito.

Di seguito, quindi, il commento di Niccolò Manfredini ai microfoni di OttoChannel:

SULLA SUA PRESTAZIONE: “Sono contento, non è facile subentrare soprattutto nel mio ruolo. Era tanto tempo che non giocavo una partita ufficiale. Non è stata la nostra miglior partita quest’anno, ma a livello di cinismo e attenzione stiamo facendo evidenti passi avanti“.

SULLA COMPATTEZZA DIFENSIVA E SU GLIK: “Glik dà una grossissima mano, pulisce le palle sporche e ha lettura importanti. Tutti hanno fatto una partita eccezionale sotto il profilo dell’aggressività e dell’attenzione. Kamil è assurdo“.

SULL’IMPORTANZA DELLA MENTALITA’: “La mentalità nei momenti difficili della stagione è fondamentale. La componente di cattiveria e attenzione purtroppo all’inizio in certi momenti è mancata, ora c’è consapevolezza da parte di tutti che se anche se la prestazione non è delle migliori si possono portare a casa i tre punti“.

SULL’ACCOGLIENZA IN CAMPO DEI COMPAGNI: “Mi fa molto piacere, credo non sia facile neanche per loro. Il ruolo del portiere è delicato, dà equilibrio e stabilità: avere un altro riferimento dietro in un momento così importante non è semplice. Ma non è semplice neanche per me, sono felice mi abbiano aiutato. Sono felice, vuol dire che in settimana stiamo lavorando bene e che le partite per me pur non essendo molte mostrano i frutti“.

SU PALEARI: “Lo conosco da diversi anni, in questa categoria è un top-player. Contro il Parma c’è poco da dire: è stato forte, troppo forte“.

Tello: “Il gol è merito della squadra, il gruppo c’è e si vede”

Tello: “Il gol è merito della squadra, il gruppo c’è e si vede”

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Il centrocampista del Benevento, match-winner contro il Cittadella e autore della sua prima rete stagionale, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post-gara del Vigorito.

Queste, dunque, le parole di Andres Tello parole ai microfoni di OttoChannel:

SUL GOL: “E’ tutto merito di Diego Farias, di Acampora e della squadra. I ragazzi hanno fatto una pressione perfetta, lui ha messo in mezzo il cross e io ho solo segnato. Il gol è dedicato a una persona importante“.

SUL RUOLO E SULLA CONDIZIONE: “Mi piace giocare sulla trequarti, ultimamente mi sto trovando bene lì e mi sento bene. Faccio quello che mi chiede il Mister“.

SULLA VITTORIA ODIERNA E SUL GRUPPO: “La squadra è la stessa, poi piano piano si vedono i risultati. Il gruppo c’è e si vede, come anche il tifo“.

Foto: LaPresse

Serie B, 17a giornata: i risultati degli altri match delle 15. Vince il Venezia, pari in Spal-Palermo

Serie B, 17a giornata: i risultati degli altri match delle 15. Vince il Venezia, pari in Spal-Palermo

Calcio

Prosegue questa domenica dedicata alla diciassettesima giornata di Serie B, con altri cinque incontri disputati alle 15 in contemporanea a BeneventoCittadella. Ecco, quindi, cronaca e risultati.

ASCOLI-GENOA 0-0: squadre molto insicure nel primo tempo del Del Duca, bianconeri e rossoblù non sembrano avere alcuna voglia di rischiara la giocata. L’unica occasione delle prima frazione si registra al 44esimo: Coda si inserisce benissimo in area e calcia con il sinistro, gran parata di Guarna. La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo, senza particolari tentativi offensivi. Occasioni da una parte e dall’altra al 70esimo: prima i liguri sfiorano il vantaggio con il colpo di testa di Sabelli, poi i marchigiani si rendono pericolosi con Dionisi colpendo il palo sulla cui ribattuta di Gondo si rivela fondamentale Sabelli sulla linea. Un minuto dopo Gondo mette in mezzo un cross basso, ma Collocolo fallisce un tap-in a porta vuota. La squadra di Bucchi è ora decima a quota 22; la formazione di Gilardino, invece, è terza con 27 punti.

COMO-REGGINA 0-1: i calabresi, dopo la sconfitta interna contro la capolista Frosinone, sono chiamati a tornare a vincere per restare almeno a -6 dai ciociari. Gli ospiti si fanno preferire fin da subito al Sinigaglia per la qualità di gioco espressa, ma manca concretezza negli ultimi metri. Al 26esimo però sono i padroni di casa ad avere una grande occasione: Cutrone vince un rimpallo e serve una palla d’oro a Mancuso che, tutto solo e a portiere battuto, mette incredibilmente fuori. Nel finale ci provano ancora gli amaranto, ma non arrivano conclusioni pericolose. Il secondo tempo vede le squadre affrontarsi ancora a viso aperto, senza un particolare impiego dei due portieri. Al 78esimo, poi, i calabresi passano in vantaggio: dagli undici metri Hernani spiazza Ghidotti con un tiro rasoterra. Poco accade negli ultimi minuti, i lombardi non riescono ad affondare il colpo per l’1-1. Il gruppo di Longo resta quindi a 16 punti, diciannovesimo; l’organico di Inzaghi, invece, prosegue la sua cavalcata e resta secondo a quota 32.

SPAL-PALERMO 1-1: sfida importante per le zone basse della classifica al Mazza. Incontro subito accesso: al 1′ Nedelcearu è provvidenziale con una scivolata disperata sul rasoterra di Valzania, rispondono poi gli ospiti con Brunori che trova un attento Alfonso. I padroni di casa passano in vantaggio dopo appena dieci minuti: sul corner di Esposito, Meccariello si libera della marcatura di Bettella e batte Pigliacelli al volo. Tentano la reazione i rosanero, al 23esimo sonmo ancora i biancoazzurri pericolosi: Esposito disegna una traiettoria perfetta dalla bandierina, Gomes salva tutto alzandola in corner da due passi. Alla mezz’ora il Palermo sfiora il pari ma, due minuti dopo, è 1-1: Di Mariano fa passare la palla tra le gambe di Dalle Mura e infila Alfonso con un destro preciso. Subito occasione per gli estensi all’inizio dei secondi 45′: cross tagliato di Dickmann dalla destra, La Mantia ci arriva in allungo ma non centra la porta. Tentativi da una parte e dall’altra: prima i siciliani con Stulac sfiorano il vantaggio in maniera fortunosa, poi gli emiliani in contropiede trovano un gran Pigliacelli sulla conclusione di Rabbi. I padroni di casa provano a far girare palla nel finale, mentre gli ospiti non riescono a rendersi pericolosi. Gli uomini di De Rossi conquistano un punto e salgono al diciassettesimo posto a quota 17; i ragazzi di Corini, invece, hanno 20 punti e sono quattordicesimi.

SUDTIROL-TERNANA 0-0: match di rilievo per i play-off in programma al Druso di Bolzano. Partita equilibrata e giocata su ritmi alti, nonostante non si registrino particolari occasioni. Ci provano gli umbri con Falletti al 29esimo: incursione e piatto destro del numero 10 rossoverde, Poluzzi è bravo a rimanere in piedi e non si fa sorprendere. Gioco molto fisico, sfida combattuta soprattutto a centrocampo. Ci provano nel secondo tempo gli altoatesini con Rover al 61esimo: palla ricevuta sulla trequarti e conclusione di potenza dal limite, palla di poco alta. Si fanno vedere ancora i tirolesi in zona offensiva all’80esimo: conclusione con il destro dal limite di Mazzocchi, Iannarilli la sfiora e la palla esce di pochissimo. La formazione di Bisoli frena ma resta momentaneamente ottavo a quota 23; la squadra di Andreazzoli, invece, è quinta con 26 punti.

VENEZIA-COSENZA 2-0: scontro in zona play-out/retrocessione al Penzo. Sfida interessante, con continui capovolgimenti di fronte; i padroni di casa sembrano maggiormente propositivi. Al 18esimo, poi, gli arancioneroverdi trovano l’1-0: accelerazione di Johnsen che serve in area Crnigoj il cui destro preciso a incrociare colpisce il palo e termina in rete. I rossoblù provano a reagire e, al 34esimo, si vedono annullare il gol del pari per fuorigioco di Nasti. Nella ripresa spingono i veneti: destro da posizione defilata di Pohjanpalo, Marson si distende e respinge. I calabresi provano a farsi vedere in avanti per pareggiarla, al 67esimo Rigione si avventa sulla ribattuta della sua punizione ma Joronen gli chiude lo specchio. Al 75esimo, poi, il Venezia chiude l’incontro: punizione pennellata di Tessmann, la cui conclusione termina all’incrocio con Marson immobile. L’organico di Vanoli si tira fuori dalle zone calde della classifica ed è quindicesimo con 19 punti; il gruppo di Viali, invece, è ora diciottesimo a quota 17.

Benevento-Cittadella 1-0: la Strega torna a vincere al “Vigorito”

Benevento-Cittadella 1-0: la Strega torna a vincere al “Vigorito”

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Benevento e Cittadella si affrontano al Ciro Vigorito per il match della diciassettesima giornata del campionato di Serie B 2022-23. I giallorossi, guidati da Fabio Cannavaro, sono attualmente in quindicesima posizione a quota 18. I sanniti, dopo l’importante vittoria esterna contro il Parma, vogliono confermare il trend positivo anche tra le mura amiche e per farlo si affidano al per il 4-3-2-1: c’è Improta, oggi Capitano, sull’out di destra al posto dell’infortunato Letizia e dello squalificato El Kaouakibi. I granata di Edoardo Gorini, dopo la sconfitta interna contro il Bari, vogliono confermarsi una squadra da trasferta e conquistare tre punti anche nel Sannio dopo la vittoria del Ferraris contro il Genoa. Nonostante l’emergenza in zona offensiva, i veneti si schierano con il solito 4-3-1-2: c’è Visentin in difesa, panchina per Vita.

PRIMO TEMPO.

Fase di studio per le due squadre nei primi minuti. Gli ospiti provano ad avanzare e alzare i propri ritmi, i padroni di casa si difendono con ordine e senz’affanno. Le due squadre si affrontano a viso aperto, ma non si registrano particolari occasioni nel primo quarto d’ora di gioco. Tentativo granata al 17esimo: Antonucci prova a servire l’incursione in area di Lores Varela con un bel filtrante, Glik interviene bene in scivolata. Vantaggio Benevento al 22esimo: progressione di Tello che allarga per Farias, il fantasista brasiliano vede a sua volta l’inserimento del centrocampista colombiano che, di testa, batte Kastrati. Primo tiro in porta per i padroni di casa in questa partita, primo gol stagionale per il numero 8 giallorosso. Problemi in casa Strega: dopo aver servito l’assist per l’1-0 Farias deve lasciare il terreno di gioco per un fastidio al flessore, dentro Koutsoupias. I sanniti provano a restare in zona offensiva, o per lo meno cercano di arginare fin dalla nascita i possibili attacchi veneti. Occasione per il Cittadella al 29esimo: Antonucci si libera bene di Acampora e crossa al centro, Danzi manca l’impatto con il pallone. Benevento vicino al raddoppio al 33esimo: dal corner di Acampora il pallone arriva inaspettatamente nella zona di Improta, il Capitano colpisce fortuitamente la sfera e non impensierisce Kastrati. Giallorossi in avanti al 39esimo: Improta crossa dalla destra, la difesa ospite è attenta e interviene in anticipo su Koutsoupias. Retroguardia della Strega sorpresa dalla palla lunga di Branca per Embalo al 41esimo, ma l’attaccante granata spreca una grande chance per l’1-1 spedendo alto. Ancora pericoloso il numero 7 degli ospiti, questa volta con un colpo di testa da corner, ma la palla termina sopra la traversa. Ultimi tentativi per il pari da parte del Citta, Pavan strozza la conclusione nel recupero e il risultato non cambia.

SECONDO TEMPO.

Un cambio per parte a inizio ripresa: per il Benevento esce l’ex Paleari ed entra Manfredini, per il Cittadella fuori Donnarumma e dentro Mattioli. Provano a sfondare fin da subito i veneti, è evidente la ricerca almeno del pareggio. Parata di Manfredini al 52esimo: Lores Varela supera Glik e si avventa sul cross di Cassandro, attento il neo-entrato portiere giallorosso. Si propone in avanti la Strega tre minuti dopo: cross teso di Improta per Forte dopo un gioco di prestigio di Tello nello stretto, lo Squalo non impatta la sfera e sul secondo palo non c’è nessun compagno. Ci prova ancora Lores Varela dai 20metri, Manfredini è attento. Spingono i giallorossi: Tello riesce a fare da sponda per Forte sul cross di Masciangelo, provvidenziale l’intervento di Frare. Sul prosieguo dell’azione c’è un tocco di mano di Branca e per Abisso è calcio di rigore al 63esimo: dagli undici metri, però, Kastrati tiene in vita i suoi compiendo un grande intervento sul sinistro angolato di Forte. Doppio cambio per i granata, ora in piena fiducia: escono Antonucci e Branca, dentro Vita e Mazzocco. Due sostituzioni anche per Cannavaro: dentro Viviani e Kubica, fuori Tello e Schiattarella. Kubica subito pericoloso: sul cross di Karic, il giovane centrocampista polacco impatta di testa ma il pallone s’impenna e termina alto. Continua ad attaccare il Benevento che prende campo alla ricerca del raddoppio per provare a chiudere questa partita: da corner, Forte di testa non inquadra lo specchio al 69esimo. Quarto cambio per i veneti di Gorini: esce Embalo, entra l’ex Asencio. Para ancora Mandredini al 75esimo: da punizione, Frare prova a girare verso la porta ma l’estremo difensore giallorosso blocca a terra. Ammonito Koutsoupias al 79esimo: il greco era diffidato, salterà la sfida di domenica prossima contro il Modena. Apprensione in questo finale: la Strega non deve assolutamente subire gol ma non rinuncia comunque a essere propositiva in avanti. Grande parata di Manfredini all’85esimo: cross di Vita per il colpo di testa perfetto di Asencio, Manfredini prima si oppone con il fianco e poi blocca a terra. Ultimo cambio per il Benevento: come promesso, Cannavaro concede qualche minuto al rientrante Veseli; esce Masciangelo. Cinque minuti di recupero, i veneti continuano ad attaccare ma i sanniti si difendono. Ancora grandissima parata di Manfredini al 93esimo: conclusione di Branca dai 25metri, Manfredini è ancora decisivo e riesce a toccare in angolo. Forcing degli amaranto, siamo già oltre il recupero e sale anche il portiere albanese Kastrati su due palle inattive.

Il Benevento di Fabio Cannavaro colleziona la seconda vittoria consecutiva e si porta al tredicesimo posto a quota 21 punti. I giallorossi conquistano, poi, la prima vittoria tra le mura amiche dell’era Cannavaro; gli ultimi e unici tre punti registrati al Vigorito in questa stagione risalgono a tre mesi a mezzo fa, il 28 agosto contro il Frosinone. Il Cittadella di Gorini, invece, resta a 19 punti ma scende ora al sedicesimo posto, in zona play-out.

IL TABELLINO.

Benevento (4-3-2-1): Paleari (dal 1’s.t. Manfredini); Improta (C), Glik, Capellini, Masciangelo (dal 45’s.t. Veseli); Karic, Schiattarella (dal 21’s.t. Kubica), Acampora; Tello (dal 21’s.t. Viviani), Farias (dal 23’p.t. Koutsoupias); Forte. A disposizione: Lucatelli, Foulon, Pastina, Perlingieri, Basit, Simy, Thiam. All.: Fabio Cannavaro.

Cittadella (4-3-1-2): Kastrati; Cassandro, Visentin, Perticone, Donnarumma (dal 1’s.t. Mattioli); Danzi (dal 35’s.t. Mastrantonio), Pavan, Branca (dal 20’s.t. Mazzocco); Antonucci (dal 20’s.t. Vita); Embalo (dal 29’s.t. Asencio), Lores. A disposizione: Maniero, Del Fabro, Felicioli, Frare, Ciriello. All.: Edoardo Gorini.

ARBITRO: Rosario Abisso di Palermo.

ASSISTENTI: Matteo Passeri di Gubbio e Alessandro Costanzo di Orvieto.

QUARTO UOMO: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno. VAR E AVAR: Luigi Nasca di Bari e Francesco Cosso di Reggio Calabria. 

MARCATORI: 22’p.t. Tello (B)

AMMONITI: 29’p.t. Visentin (C), 36’p.t. Glik (B), 15’s.t. Antonucci (C), 21’s.t. Tello (B) 26’s.t. Lores Varela (C), 34’s.t. Koutsoupias (B), 45+7’s.t. Kastrati (C)

ESPULSI: /

RECUPERO: 3’p.t.

Foto: Screen DAZN

Serie B, 17a giornata: il Cagliari torna a vincere nell’anticipo contro il Perugia

Serie B, 17a giornata: il Cagliari torna a vincere nell’anticipo contro il Perugia

Calcio

Comincia, con l’anticipo tra Cagliari e Perugia alla Unipol Domus, la diciassettesima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Questi, dunque, cronaca e risultato della sfida delle 12:30, da poco terminata.

Subito brivido nell’area dei padroni di casa: Strizzolo si presenta tutto solo davanti a Radunovic, ma mastica la conclusione. Occasione rossoblù all’11esimo: Falco serve un filtrante eccellente per il diagonale di Lapadula, Gori è attento. Ci provano anche gli ospiti tre minuti dopo: Oliveri rincorre un pallone difficile, lo addomestica e calcia in porta mandando fuori di pochissimo. Al 20esimo, poi, i sardi passano in vantaggio: Capradossi serve Nandez il quale fa partire un cross morbido verso la testa di Pavoletti che salta e batte Gori. Passano sette minuti ed è 2-0 Cagliari: dopo una serie di rimpalli in aria biancorossa, Lapadula stoppa e calcia in porta di sinistro per il raddoppio. Al 29esimo, però, gli umbri accorciano le distanze: Nandez perde un pallone sanguinoso a centrocampo e lascia una prateria a Strizzolo che, dopo aver salto Radunovic, deve solo appoggiare in rete. Si abbassano i ritmi dopo una decina di minuti con tanti botta e risposta. Parata di Gori nel recupero della prima frazione: l’estremo difensore ospite tiene a galla il Perugia con un grande intervento sul tentativo di Nandez.

Nella ripresa Gori è ancora provvidenziale, questa volta su un tap-in di Lapadula, e al 52esimo il grifo pareggia i conti. Zappa abbatte Strizzolo in area di rigore, Casasola non sbaglia dagli undici metri e sigla il 2-2. Ritmi altissimi ora all’Unipol Arena, le due squadre vogliono provare a vincerla. Brivido per gli ospiti al 67esimo: Deiola batte un calcio di punizione e pesca Makoumbou, palla di poco a lato. Intervento decisivo di Gori poi al 76esimo: il portiere umbro blocca in due tempi la conclusione di Lapadula, che aveva però commesso fallo in attacco. Cinque minuti dopo, però, i rossoblù passano in vantaggio: Pavoletti colpisce di fronte e manda la sfera nello specchio, Gori prova a respingere ma la palla colpisce il primo palo e oltrepassa la linea di porta prima che Lapadula possa ribadire in rete. E’ 3-2 in favore dei sardi, ma il Perugia non molla e, in pieno recupero, Luperini a tu per tu con Radunovic spreca una grande occasione par il pari.

La squadra di Liverani torna alla vittoria dopo quasi due mesi e sale momentaneamente al nono posto in classifica a quota 22. La formazione di Castori, invece, resta ultima a 13 punti.

Foto: CagliariNews24

Benevento-Cittadella, le formazioni ufficiali: c’è Acampora dal 1′

Benevento-Cittadella, le formazioni ufficiali: c’è Acampora dal 1′

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Al Ciro Vigorito si affronteranno, tra meno di un’ora, Benevento Cittadella, nella sfida valida per la diciassettesima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Sono stati appena comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo dal primo minuto per l’incontro odierno.

Fabio Cannavaro decide di affidarsi al sistema di gioco che ben si è comportato dal 1′ nella vittoria esterna contro il Parma. Nonostante le tante defezioni a causa di squalifiche (El Kaouakibi) e infortuni (Letizia, Leverbe, Vokic, Ciano e La Gumina), il tecnico propone la difesa a 4 con Capitan Improta schierato al posto di Letizia; confermato il pacchetto arretrato, panchina per il rientrante Veseli. A centrocampo, poi, torna del 1′ Acampora, con gli insostituibili Karic e Schiattarella. Confermato il reparto avanzato, con Tello e Farias a supporto di Forte.

Edoardo Gorini, invece, schiera i gialloblù con il “suo” 4-3-1-2, ma ci sono varie novità di formazione dovute anche alle tante offense in zona offensiva. In difesa è Visentin a vincere il ballotaggio al centro della difesa con Frare e Del Fabro, mentre sull’out si rivede dal 1′ Cassandro. A centrocampo ci sono Danzi, Pavan e Branca, con Vita che parte quindi dalla panchina. Sarà Antonucci, infatti, ad agire come trequartista a supporto di Embalo e Lores Varela.

Questi, dunque, i ventidue giocatori che daranno il via alla sfida del Vigorito alle 15:00:

Benevento (4-3-2-1): Paleari; Improta (C), Glik, Capellini, Masciangelo; Karic, Schiattarella, Acampora; Tello, Farias; Forte. A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Foulon, Pastina, Perlingieri, Veseli, Basit, Koutsoupias, Kubica, Viviani, Simy, Thiam. All.: Fabio Cannavaro.

Cittadella (4-3-1-2): Kastrati; Cassandro, Visentin, Perticone, Donnarumma; Danzi, Pavan, Branca; Antonucci; Embalo, Lores. A disposizione: Maniero, Del Fabro, Felicioli, Frare, Mattioli, Ciriello, Mazzocco, Mastrantonio, Vita, Asencio. All.: Edoardo Gorini.

Foto: Screen Sky Sport

Cittadella, il DG Marchetti: “Per il Benevento è una finale, dobbiamo stare attenti ai particolari”

Cittadella, il DG Marchetti: “Per il Benevento è una finale, dobbiamo stare attenti ai particolari”

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Il Direttore Generale del Cittadella è intervenuto ai microfoni di TMW in vista della sfida contro il Benevento.

Queste, dunque, le parole di Stefano Marchetti sul match contro la Strega di Fabio Cannavaro e non solo, riportate da PianetaSerieB:

SULLA SCONFITTA CONTRO IL BARI E SUGLI INFORTUNI: “L’ultima partita abbiamo giocato una buona gara ma ci sono stati degli errori individuali abbastanza marcati. Abbiamo preso dei gol frutto di errori nostri. Al di là del risultato che è rotondo abbiamo subito poco. Sicuramente ha inciso la serie di infortuni che abbiamo avuto. Abbiamo avuto e abbiamo ancora quasi tutto il reparto offensivo infortunato. Siamo stati in emergenza. Tante cose hanno inciso, a volte la sconfitta porta negatività. Spesso abbiamo commesso errori individuali, potevamo fare molto meglio. È una questione di attenzione e concentrazione”. 

SUL MERCATO DI GENNAIO: “Dovrò fare delle valutazioni. A gennaio spesso mi sono approcciato in maniera serena. Adesso dovrò valutare bene cosa c’è da fare. E capire bene anche i vari recuperi dagli infortuni per comprendere cosa si può migliorare. Prendere giusto per farlo non lo faccio mai”. 

SULLA PARTITA CONTRO IL BENEVENTO: “Una partita difficile come tutte le altre. La B quest’anno nel suo complesso non ha partite semplici. Sono tutte complicate e non puoi permetterti cali di concentrazione. Arriviamo un po’ in emergenza ma undici li metteremo in campo e chi giocherà dovrà dare il cento percento. Il Benevento ha vinto a Parma, affronterà la partita come una finale. Dovremo essere attenti ai particolari. Perché spesso i particolari ci hanno penalizzato“.

Foto: Gianluca Di Marzio

Benevento-Cittadella, le probabili formazioni: Improta terzino, ballottaggio a centrocampo

Benevento-Cittadella, le probabili formazioni: Improta terzino, ballottaggio a centrocampo

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Tra poche ore, alle 15:00, Benevento e Cittadella scenderanno sul rettangolo verde del Ciro Vigorito per la diciassettesima giornata del campionato di Serie B. I giallorossi tornano in campo dopo l’importante vittoria esterna contro il Parma, che ha portato la Strega fuori dalla zona play-off al quindicesimo posto in classifica a quota 18. Fabio Cannavaro, ancora alla ricerca della prima vittoria in casa sulla panchina sannita, ha analizzato la condizione di alcuni singoli nella conferenza pre-partita. I granata invece, dopo la brutta sconfitta interna contro il Bari (dettata soprattutto da errori dei singoli), sono alla ricerca del riscatto e raramente in trasferta non riescono a raccogliere punti. Proprio una settimana fa, infatti, i veneti hanno battuto 1-0 il Genoa al Ferraris. La rosa di Edoardo Gorini, comunque, è attualmente quattordicesima, a +1 proprio sui giallorossi.

QUI BENEVENTO – Fabio Cannavaro per la sfida contro i granata recupera Veseli ma dovrà fare a meno di ben sei giocatori: El Kaouakibi (squalificato), Letizia (in attesa degli accertamenti dopo la sfida del Tardini), Leverbe, Vokic, Ciano e La Gumina (infortunati). Il tecnico giallorosso dovrebbe puntare con l’ormai consolidata difesa a 4: ci sarà Glik come perno centrale, tenta Improta come terzino destro. A centrocampo, al posto del jolly della Strega, potrebbe partire uno tra Koutsoupias e Acampora (con quest’ultimo non al 100%, come dichiarato dall’allenatore partenopeo in conferenza stampa). Completeranno il reparto Karic e Schiattarella, migliori in campo contro il Parma. In avanti, infine, ci saranno Farias e Tello a supporto dell’unica punta Forte, proprio come in Emilia.

QUI CITTADELLA – Edoardo Gorini recupera uno degli ex della sfida, Asencio, ma dovrà fare i conti con una vera e propria emergenza in zona offensiva. Non ci saranno, infatti, gli infortunati Magrassi e Tounkara, oltre allo squalificato Carriero e ai lungodegenti Baldini e Beretta. Il tecnico granata, comunque, non dovrebbe discostarsi troppo dal classico 4-3-1-2 veneto. In difesa si potrebbe rivedere dal 1′ Cassandro, mentre Frare, Del Fabro e Perticone sono in lotta per due maglie da difensore centrale. A centrocampo ci saranno Danzi (che ha fornito l’assist del gol vittoria nell’ultima trasferta a Genova), Pavan e Branca, con Vita in posizione di trequartista. In avanti, infine, il tandem sarà formato da Antonucci e Lores Varela. Da non sottovalutare, comunque, l’impiego di Visentin o Mastrantonio.

Di seguito, dunque, le probabili formazioni per il match del Vigorito di questo pomeriggio:

Benevento (4-3-2-1): Paleari; Improta (C), Glik, Capellini, Masciangelo; Karic, Schiattarella, Koutsoupias/Acampora; Tello, Farias; Forte. A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Foulon, Pastina, Perlingieri, Veseli, Basit, Kubica, Viviani, Simy, Thiam. All.: Fabio Cannavaro.

Cittadella (4-3-1-2): Kastrati; Cassandro, Frare (Del Fabro), Perticone, Donnarumma; Danzi, Pavan, Branca; Vita; Antonucci, Lores. A disposizione: Maniero, Felicioli, Visentin, Mattioli, Ciriello, Mazzocco, Mastrantonio, Embalo, Asencio. All.: Edoardo Gorini.

ARBITRORosario Abisso di Palermo.
ASSISTENTI: Matteo Passeri di Gubbio e Alessandro Costanzo di Orvieto. 
QUARTO UOMO: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno. 
VAR E AVAR: Luigi Nasca di Bari e Francesco Cosso di Reggio Calabria.  

Cittadella, Gorini: “Benevento squadra forte, ma dobbiamo esaltare i loro problemi”

Cittadella, Gorini: “Benevento squadra forte, ma dobbiamo esaltare i loro problemi”

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Il tecnico granata ha partecipato alla consueta conferenza stampa alla vigilia di Benevento-Cittadella, in programma domani ore 15 al Ciro Vigorito.

Queste, dunque, le parole di Edoardo Gorini, riportate da trivenetogol e padovasport.tv:

SUGLI ASSENTI: “Confermo l’assenza di Magrassi e Tounkara per la partita di domenica. Tra i due dovremmo recuperare prima Tounkara. Dei soliti non recuperiamo nessuno“.

SULL’EX ASENCIO: “Asencio ha pochi minuti ma può giocare. Può dare un suo contributo a gara in corso“.

SULLA SFIDA: “Avremo meno fisicità davanti quindi cercheremo più il fraseggio. Abbiamo provato qualcosa, domani cercheremo di metterlo in pratica“.

SUL BENEVENTO: “È una squadra forte con una rosa di giocatori ampia seppur qualche infortunio. Era partita come una delle favorite, qualche problema evidentemente ce l’ha. Dobbiamo esaltare i loro problemi“.

SUL BUON RENDIMENTO ESTERNO: “I dati dicono questo, può essere che in trasferta le avversarie si aprono di più“.

SUL REPARTO OFFENSIVO GIALLOROSSO: “Forte, La Gumina, Farias, Simy: hanno un grande attacco ma come ho detto prima se sono lì in classifica non tutto sta girando per il verso giusto“.