Serie B, risultati e classifica dopo la 16a giornata: Frosinone a +6, Benevento fuori dai play-out

Serie B, risultati e classifica dopo la 16a giornata: Frosinone a +6, Benevento fuori dai play-out

Calcio

Con il posticipo di questa sera, PalermoComo, si è conclusa la sedicesima giornata del campionato di Serie B 2022-23.

Vittorie per TernanaBeneventoBariGenoa, Frosinone e Pisa. Sconfitte, invece, per Cagliari, Parma, Cittadella, Sudtirol, Reggina e Ascoli. Parità, infine, in CosenzaBresciaModenaVenezia, PerugiaSpal Palermo-Como.

Il Frosinone di Grosso vince lo scontro diretto contro la Reggina di Inzaghi e si porta a quota 35, a +6 dagli amaranto secondi. Seguono, a -9 dunque a 26 punti, il Bari di Mignani e il Genoa di Gilardino; a 25 invece, invece, c’è la Ternana di Andreazzoli. Completano la zona play-off il Brescia di Clotet (24), il Parma di Pecchia (23) e il Pisa di D’Angelo (22). Nelle zone basse si registrano movimenti importanti, infatti la classifica è cortissima: il Benevento di Cannavaro si tira fuori dalla zona play-out ed è ora quindicesimo a 18 punti. In zona play-out, invece, ci sono il Cosenza di Viali (17) e la Spal di De Rossi (16). Ai primi due posti della zona retrocessione, con gli stessi punti degli estensi, ci sono il Venezia di Vanoli e il Como di Longo; chiude la classifica il Perugia di Castori, fanalino di coda, a quota 13 punti.

Questi, dunque, tutti i risultati del sedicesimo turno del campionato cadetto:

Ternana-Cagliari 1-0: 8° Falletti (T, rigore)

Parma-Benevento 0-1: 20° Forte (B)

Cittadella-Bari 0-3: 13° Scheidler (B), 32° Folorunsho (B), 68° Maita (B)

Cosenza-Brescia 1-1: 71° Larrivey (C), 92° Bianchi (C)

Genoa-Sudtirol 2-0: 65° Puscas (G), 90+3° Aramu (G)

Modena-Venezia 2-2: 37° Tremolada (M, rigore), 53° Bonfanti (M), 60° Crnigoj (V), 90° Johnsen (V)

Perugia-Spal 0-0: /

Reggina-Frosinone 0-3: 34° Mulattieri (F), 50° Insigne (F), 68° Szyminski (F)

Pisa-Ascoli 2-0: 45+3° Torregrossa (P, rigore), 87° Canestrelli (P)

Palermo-Como 0-0: /

E, di seguito, la classifica aggiornata della Serie B 2022-23 al giorno dell’Immacolata:

Frosinone 35

Reggina 29

Bari, Genoa 26

Ternana 25

Brescia 24

Parma 23

Pisa, Sudtirol 22

Modena, Ascoli 21

Cagliari, Palermo, Cittadella 19

Benevento 18

Cosenza 17

Spal, Venezia, Como 16

Perugia 13

Serie B, 16a giornata: pareggio a reti bianche tra Palermo e Como nel posticipo

Serie B, 16a giornata: pareggio a reti bianche tra Palermo e Como nel posticipo

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Si chiude, con il posticipo di questa sera tra Palermo e Como, la sedicesima giornata della Serie B. Ecco cronaca e risultato dal Barbera, nel match da poco terminato.

Buoni ritmi a inizio partita, entrambe le formazioni provano a proporre il proprio gioco. Tentativo dei lariani al sesto, la conclusione di Cutrone termina tra le braccia di Pigliacelli. Doppia occasione per i padroni di casa al decimo minuto: prima il cross di Sala deviato da Vido si stampa sul palo, poi Brunori non riesce a impattare in rete sul corner successivo. Ci prova anche Mancuso al 12esimo per gli ospiti, Pigliacelli è reattivo. Palermo maggiormente propositivo, Como si difende puntando sulle ripartenze. Occasioni ambo le partita alla mezz’ora: Vigorito è attento in presa alta su Segre, Cerri e Mancuso non inquadrano lo specchio. Tentativi anche nel finale: al 42esimo Vigorito rischia con un dribbling su Segre, poi Cutrone prima e Cerri poi non riescono a impensierire Pigliacelli.

Nella ripresa i ritmi, almeno inizialmente, sono più blandi; nella prima frazione, invece, erano stati più veloci. Lombardi pericolosi all’64esimo: contropiede ber orchestrato da parte del Como, Mancuso arriva alla conclusione a giro ma manda di poco a lato. Sostituzioni per entrambe le formazioni, nel tentativo di sbloccare l’incontro chiave in zona play-out. Avanza Brunori al 77esimo, la sua conclusione taglia tutta l’area e termina di poco a lato. I siciliani sembrano provano maggiormente in questo finale, nonostante il grande equilibrio della sfida. Rosanero pericolosi al 90esimo, Vigorito è attento sul sinistro dalla distanza di Stulac. Al terzo di recupero si ripropongono i biancoblù con il subentrato Ioannou, Pigliacelli respinge d’istinto.

La squadra di Corini conquista un punto e sale al tredicesimo posto a quota 19. La formazione di Longo, invece, resta diciannovesima con 16 punti.

Foto: Profilo Facebook Palermo F.C.

Serie B, 16a giornata: 2-0 del Pisa contro l’Ascoli

Serie B, 16a giornata: 2-0 del Pisa contro l’Ascoli

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Prosegue il turno infrasettimanale dell’Immacolata dedicato alla Serie B, con il match tra Pisa e Ascoli all’Arena Garibaldi: ecco risultati e cronaca.

Subito padroni di casa in zona offensiva: Torregrossa si libera di Bellusci e mette al centro, libera Tavcar. Primo tiro della gara nello specchio al 21esimo, di marca bianconera: Falasco orienta la sfera verso l’esterno e calcia forte, blocca Livieri. Si accende il match alla mezz’ora, l’arbitro Santoro richiama tutti all’ordine estraendo qualche cartellino. Brivido per gli ospiti, al 42esimo Guarna è costretto a uscire per rendere innocuo il pressing di Torregrossa. In pieno recupero, poi, arriva il vantaggio neroazzurro: dal dischetto, Torregrossa trasforma battendo Guarna e regala l’1-0 al Pisa.

Nella ripresa la sinfonia non cambia, i ritmi sono gli stessi della prima frazione. Gioco molto spezzettato, non si registrano particolari occasioni da ambo le parti. Occasione marchigiana all’81esimo: Colloccolo serve una palla forte al centro, un rientro generoso di Torregrossa anticipa Bidaoui. Ci prova anche Donati cinque minuti dopo, Livieri è reattivo. All’87esimo, poi, il Pisa chiude la partita: Touré pesca bene Morutan il cui cross trova l’incornata di Canestrelli per il 2-0. Poco accade nei nove minuti di recupero.

La squadra di D’Angelo vince e sale in zona play-off con 22 punti. La formazione di Bucchi, invece, è ora undicesima a quota 21.

Foto: Profilo Facebook Pisa Sporting Club

Serie B, 16a giornata: i risultati dei match delle 15. Il Frosinone vince e allunga, cade il Cittadella, pari per Cosenza e Spal

Serie B, 16a giornata: i risultati dei match delle 15. Il Frosinone vince e allunga, cade il Cittadella, pari per Cosenza e Spal

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Questo pomeriggio, alle 15, si sono disputate ben sei partite del turno infrasettimanale valevoli per la sedicesima giornata del campionato di Serie B. Di seguito, dunque, i risultati e la cronaca delle sfide da poco terminate.

CITTADELLA-BARI 0-3: padroni di casa subito pericolosi al Tombolato dopo 5′, ma al 13esimo sono gli ospiti a passare in vantaggio: clamoroso errore difensivo di Del Fabro che scivola sul pallone, Scheidler ne approfitta e dopo aver saltato Kastrati deposita in rete. Gli amaranto rispondono con la conclusione di Mastrantonio che termina di un soffio a lato, poi al 32esimo arriva il raddoppio biancorosso: altro errore difensivo con Mastrantonio che si fa rubare palla dal limite, Folorunsho scarica in rete con il detro per lo 0-2. Sfiora il gol il Cittadella sul finale della prima frazione: colpo di testa da posizione ravvicinata di Mastrantonio, Caprile manda in angolo. Ad inizio ripresa i padroni di casa si fanno avanti, il diagonale di Vita impatta sul legno. Al 68esimo i galletti chiudono definitivamente l’incontro: contropiede ben orchestrato del Bari, Scheidler serve Maita a centro area che di mancino insacca. Poco accade nel finale, gli uomini di Gorini sono ora tredicesimi a quota 19; i ragazzi di Mignani, invece, salgono al terzo posto con 26 punti.

COSENZA-BRESCIA 1-1: sfida equilibrata al San VitoMarulla, con occasioni da una parte e dall’altra: al nono Brignola manda di poco a lato, tre minuti dopo Bianchi calcia con la punta ma la sfera finisce fuori di un nulla. Ancora tentativi da parte delle due squadre: prima Ndoj dal limite chiama Marson a una gran parata, poi ancora Brignola si presenta davanti ad Andrenacci ma viene fermato in extremis da Karacic. Si fanno sotto il lombardi, con tre azioni in dieci minuti: al 26esimo Marson è reattivo sul destro di Bianchi, poi Viviani ci prova direttamente da punizione e infine al 34esimo ancora Bianchi manda alto di poco di contro-balzo. Nel secondo tempo i calabresi passano in vantaggio con Brignola al 51esimo, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. Dieci minuti dopo si fanno vedere in avanti le rondinelle, Viviani manda alto di poco su uno schema da punizione mentre Marson è poi attento sulla conclusione di Moreo. Al 71esimo si sblocca l’incontro: Andrenacci riesce a respingere il cross basso di Rispoli, Larrivey è il più lesto in tap-in per l’1-0 rossoblù. In pieno recupero Marson salva sulla conclusione a botta sicura di Ayé al 91esimo, ma nulla può sul gol del pari biancoblù: Pace trova ancora l’opposizione di Marson, Bianchi supera il portiere di casa. Il gruppo di Viali conquista un punto ma resta sedicesimo a quota 17; l’organico di Clotet è invece sesto con 24 punti.

GENOA-SUDTIROL 2-0: match chiave in zona play-off al Ferraris, al 20esimo ci prova Jagiello ma Poluzzi è attento. Si fanno vedere in avanti anche gli ospiti, Crociata ci prova di destro da centro area ma manda di poco alto. Nella ripresa la sinfonia non cambia e poi, al 65esimo, i rossoblù passano in vantaggio: Puscas batte Poluzzi di sinistro per l’1-0 del grifone. I biancorossi provano a reagire, ma non riescono a trovare lo spunto giusto per poter far male ai padroni di casa. In pieno recupero, poi, i liguri chiudono la sfida: contropiede ben completato, Yeboah serve Aramu che non sbaglia per il definitivo 2-0. La formazione del tecnico ad-interim Gilardino torna a vincere e sale al quarto posto in classifica a quota 26; la squadra di Bisoli, invece, perde la sua prima partita con l’allenatore emiliano e resta ottavo con 22 punti.

MODENA-VENEZIA 2-2: fase di studio in avvio al Braglia, subito occasione arancioneroverde all’ottavo: da corner, Busio calibra per Pohjanpalo che gira di destro al volo ma manda fuori di poco. Azioni da una parte e dall’altra, ma non si registrano particolari conclusioni pericolose. Al 37esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: Tremolada spiazza Bertinato dagli undici metri e sigla l’1-0 gialloblù. Nella ripresa i gli emiliani raddoppiano subito: cross morbido di Falcinelli su cui Bonfanti schiaccia di testa 2-0. Passano sette minuti e gli ospiti accorciano le distanze: Tessmann fa scattare Pierini che crossa basso, Pohjanpalo liscia la conclusione ma Crnigoj non sbaglia. Attaccano i veneti, al 76esimo Gagno è provvidenziale sul destro dalla distanza di Pierini. Allo scadere, poi, il Venezia la pareggia: mischia prolungata in area Modena, Gagno respinge la deviazione di Novakovich ma nulla può sulla conclusione potente di Johnsen. Gli uomini di Tesser si lasciano rimontare e sono decimi a quota 21; i ragazzi di Vanoli, invece, salgono al diciottesimo posto con 16 punti.

PERUGIA-SPAL 0-0: sono gli sopiti a gestire la palla nei primi minuti al Curi, al nono minuti Gori è provvidenziale sul colpo di testa da pochi passi di Tripaldelli. Molte imprecisioni da ambo le parti nel corso della sfida, ma sono gli estensi ad attaccare maggiormente. Occasione Spal al 37esimo: Finotto calcia col mancino dalla distanza, la palla colpisce La Mantia e termina di un soffio fuori. Si fa vedere in avanti anche il Perugia: Casasola è il più lesto ad arrivare sul cross basso di Paz, serve Bartolomei a rimorchio che lascia partire un destro violento che termina poco sopra la traversa. Nel secondo tempo gli umbri spingono in avanti e sprecano un paio di occasioni con Kouan prima e Santoro poi. Al 62esimo poi, dagli undici metri, Melchiorri si divora il gol del vantaggio: dal dischetto, infatti, l’attaccante del grifo colpisce la traversa e si resta sullo 0-0. E’ il Perugia ad avere il controllo sul match nel secondo tempo, ancora Curado non riesce a deviare in porta da pochi passi. Si fa rivedere anche la Spal, al 75esimo Paz anticipa Rabbi che avrebbe battuto a rete senza problemi mentre due minuti dopo è Sgarbi ad anticipar di un soffio La Mantia. In pieno recupero ancora tentativo umbro con Di Serio, atterrato da Alfonso: non c’è rigore, triplice fischio. L’organico di Castori resta ultimo a quota 13; il gruppo di De Rossi, invece, è ora diciassettesimo con 16 punti.

REGGINA-FROSINONE 0-3: big match di giornata al Granillo, dove si affrontano la seconda e la prima in classifica. Sfida combattuta, le due squadre giocano a viso aperto creando varie occasioni. Al 34esimo, poi, i ciociari passano in vantaggio: Mulattieri sfrutta uno stop sbagliato di Camporese, salta Colombi e insacca a porta vuota. A inizio ripresa gli ospiti trovano subito il raddoppio: Insigne sfrutta un appoggio di Garritano e esplode dal limite un sinistro che s’insacca all’incrocio dei pali. Al 68esimo il Frosinone chiude l’incontro: Szyminski insacca di testa un calcio di punizione di Garritano, 3-0 e partita finita. La squadra di Inzaghi perde il big-match casalingo e resta seconda a quota 29; la formazione di Grosso, invece, vince contro una diretta avversaria ed è ora prima a 35 punti. .

Parma, Chichizola: “Meritavamo più punti, oggi è mancata la freschezza dei giovani”

Parma, Chichizola: “Meritavamo più punti, oggi è mancata la freschezza dei giovani”

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L’estremo difensore gialloblù ha rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza post ParmaBenevento.

Ecco, dunque, le parole del portiere Leandro Chichizola dopo la sconfitta odierna del Tardini, riportate da ParmaLive.com:

SUL CILMA IN SPOGLIATOIO: “Non è buono come dopo ogni sconfitta, pensiamo alla prossima”.

SUL SOLO PUNTO RACCOLTO IN TRE GARE: “Dobbiamo lavorare come sempre, a volte una palla sporca può cambiare le partite. Meritavamo più punti di quelli che abbiamo raccolto“.

SULL’APPROCCIO ALLA GARA: “Non siamo stati quelli di Cagliari. Anche oggi c’è stato un episodio negativo per noi, che poteva cambiare la gara”.

SUL GOL-VITTORIA DI FORTE: “C’è stata una loro ripartenza con una palla filtrante, Osorio era sull’uomo che ha fatto il cross, e Valenti su chi ha fatto gol, ma in entrambi i casi la palla è passata sotto le gambe”.

SUI SUOI TANTI LANCI LUNGHI: “Penso sia importante nel calcio di oggi. Faccio quello che mi chiede il Mister, penso che dobbiamo alternare palle lunghe e palle corte, gli avversari ci studiano quindi non è sempre facile fare quello che proviamo in settimana”.

SULL’EPISODIO DI CAGLIARI E SUL GIOCARE IL PALLONE: “A Cagliari sono scivolato, comunque ci sono momenti diversi in cui c’è da spazzare il pallone e altre in cui c’è da giocarla”.

SULLA GARA SOTTOTONO: “I primi minuti non mi sembrava fossimo sottotono, poi dopo quando volevamo accelerare ci mancava una marcia”.

SU COSA MANCA AL PARMA: “Manca segnare più degli avversari, dobbiamo lavorare in settimana per girare gli episodi dalla nostra parte”.

SULLA GIOVINEZZA DELLA ROSA: “Può essere più difficile, oggi abbiamo affrontato giocatori di grande esperienza come Glik e Schiattarella. Oggi è mancata un po’ la freschezza che possono dare i giovani”.

Foto: Parma Calcio

Parma, Pecchia: “Il Benevento ha meritato, ma quando facciamo bene raccogliamo poco”

Parma, Pecchia: “Il Benevento ha meritato, ma quando facciamo bene raccogliamo poco”

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Il tecnico del Parma ha partecipato alla conferenza stampa post-gara del Tardini, analizzando così la sconfitta odierna contro il Benevento.

Questa, quindi, l’analisi di Fabio Pecchia in conferenza, riportata da ParmaLive.com:

SULLA SCONFITTA ODIERNA: “La sconfitta è stata diversa rispetto ad altre, come quella con la Ternana. Oggi è stata una gara sottotono, però queste gare le perdiamo e quando facciamo prestazioni super al massimo le pareggiamo, questo mi lascia rammarico. Oggi il Benevento ha meritato”.

SU COSA NON E’ PIACIUTO: “Tante piccole cose. Non siamo stati premiati in alcuni episodi, penso che la gara, almeno nel pre-gara, avesse un bel clima all’interno del gruppo. L’approccio è stato meno arrembante da entrambe le parti“.

SULLA POSSIBILITA’ DI PAREGGIARLA: “Ci possono stare gare sottotono, ma a volte quando facciamo molto bene raccogliamo poco, il rammarico è questo. L’episodio del rigore e della ribattuta di Bob è stato sfortunato, però la prestazione ci deve pungere”.

SU CAMARA E MIHAILA: “Di Mihaila non si sa ancora nulla. Camara non era nelle migliori condizioni”.

SULLE POCHE CONCLUSIONI: “Quando incontriamo squadre schierate facciamo fatica a trovare gli spazi giusti per concludere. Abbiamo battuto tanti calci d’angolo ma non siamo riusciti a ribaltarla“.

SUL PUBBLICO: “Siamo noi che dobbiamo meritarci gli applausi del pubblico, siamo noi che dobbiamo accorciare le distanze”.

SULLA MANCANZA DI CONTINUITA’: “Togliendo oggi, le gare precedenti erano state buone, forse il derby ha lasciato grande amarezza e oggi è un colpo che dispiace e fa male. Ci aspettavamo tutti una maggiore continuità, ma pensiamo alla prossima”.

SULLA SQUADRA GIOVANE E SUI RINFORZI: “La squadra è stata sempre giovane. La linea della squadra è definita da parte del club, i giovani devono giocare. Io non sarei troppo critico nei loro confronti, sono contento di loro. La loro maturità passa anche attraverso prestazioni brutte”.

Foto: Profilo Facebook Parma Calcio 1913

Glik: “Se vinciamo anche domenica la vittoria di oggi varrà il doppio. Ho fatto di tutto per esserci”

Glik: “Se vinciamo anche domenica la vittoria di oggi varrà il doppio. Ho fatto di tutto per esserci”

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Il difensore giallorosso, autore di una solidissima prova in fase difensiva nella vittoria del Tardini, ha commentato così lo 0-1 contro il Parma.

Ecco, dunque, il commento del leader silenzioso del Benevento, Kamil Glik, ai microfoni di OttoChannel:

SUL MONDIALE: “Giocare un Mondiale è un sogno di tutti i giocatori, di tutti i bambini, il cui ricordo rimane nella testa per tutta la vita. Ho affrontato giocatori e Nazionali forti. Lunedì sono rientrato, non è stato facile a livello di viaggi e climi ma ho fatto di tutto per tornare ad aiutare la mia squadra e i miei compagni. Ho ricevuto tantissimi messaggi, nella Polonia ci sono tanti giocatori che giocano in Italia e, non essendoci l’Italia, in tanti tifavano Polonia. Ringrazio tutta la tifoseria beneventana, ci vediamo domenica allo stadio“.

SUL RITORNO IN EXTREMIS: “Siamo una squadra, sicuramente sto facendo di tutto per aiutare la squadra. Lunedì sono tornato da Doha a Varsavia, poi martedì pomeriggio sono tornato in Italia. Oggi ero qui per aiutare la mia squadra“.

SUL SUO ESSERE LEADER: “Penso che queste cose siano naturali. Ho avuto il privilegio di essere Capitano a Torino e Monaco, con grandissimi giocatori non facili da gestire. Queste cose, però, o le hai o non le hai. Sono qui anche per questo, per dare tranquillità a ragazzi giovani come Capellini o Pastina. Hanno bisogno di apprendere le cose, soprattutto nei momenti di difficoltà in cui bisogna dare qualcosa in più. Noi giocatori anziani lo stiamo facendo, nei momenti in cui tutto va bene invece è più semplice“.

SUI COMPAGNI DI REPARTO: “Noi giocatori più esperti siamo in spogliatoio per aiutare i ragazzi giovani a crescere. Spero Capellini possa imparare qualcosa di me, spero di riuscire a dargli qualche consiglio per quanto possibile“.

SULLO SCAMBIO DI BATTUTE CON SCHIATTARELLA: “Negli ultimi momenti voleva fare dribbling in mezzo a tre al limite dell’area. Non gli ho detto niente di male, o se sì scherzando. Mancava poco alla fine, per noi era importante vincere e gli avrò detto di non rischiare“.

SULLA VITTORIA ODIERNA: “Oggi abbiamo fatto un gran passo in avanti ma sarà fondamentale confermarlo domenica, sarà ancora più importante. Se domenica non vinciamo oggi non vale niente, se invece vinciamo vale il doppio. Ora dobbiamo riposarci, io in particolare che ho fatto 10mila chilometri in pochi giorni. Domenica se avrò la possibilità di scendere il campo darò di nuovo il massimo“.

SU MBAPPE’: “Ho avuto la fortuna di giocarci al Monaco, siamo sempre rimasti in buone relazioni e in contatto. E’ un giocatore nella top-3 o top-5 al mondo, vale tanto. Farò il tifo per loro, nella Francia ci sono parecchi giocatori con cui ho condiviso lo spogliatoio al Monaco“.

Foto: Screen OttoChannel

Forte: “Per noi attaccanti il gol è tutto. Mi sento in fiducia, siamo una squadra forte ma dobbiamo stare attenti”

Forte: “Per noi attaccanti il gol è tutto. Mi sento in fiducia, siamo una squadra forte ma dobbiamo stare attenti”

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L’attaccante del Benevento, match-winner nella sfida odierna del Tardini contro il Parma, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post-gara.

Queste, quindi, le parole di Francesco Forte ai microfoni di OttoChannel dopo lo 0-1 di questo pomeriggio:

SUL GOL: “Per noi attaccanti il gol è tutto, ma sono contento in primis per i miei compagni. Sentivo prima parlare di Benevento come squadra che si deve salvare, è vero ma siamo una squadra forte. Siamo quasi al giro di boa, è una stagione che si è complicata, ma siamo tutti là“.

SULLA MENTALITA’ DELLA SQUADRA: “Sono contento per me, per i compagni ma anche per il Mister. Il Mister ci ha messo in campo per fargli male, se avessimo fatto il 2-0 nessuno avrebbe rubato nulla. Si rigioca tra due giorni, siamo contenti fino a stasera ma l’attenzione deve rimanere alta“.

SULLA SUA ESULTANZA: “Quando vengo criticato riesco a dare il meglio di me, trovo un’energia in più. L’esultanza è stata come le altre“.

SULLA SUA CONDIZIONE: “Mi sento bene, sono tranquillo perché so quanto posso dare alla squadra quando sto bene. Non solo per il gol, ma anche facendo sportellate. Tutti i ragazzi hanno dato l’anima in campo, abbiamo fatto una grande prestazione ma dobbiamo tenere alta l’attenzione in vista di domenica“.

SUL CROSS BASSO PER FARE GOL: “Sicuramente conosco le mie qualità, in area di rigore do il meglio di me. Un attaccante come me deve stare in area, il Mister mi ha messo nelle condizioni di esprimermi al meglio, sta lavorando tanto su di me quindi mi sento in fiducia e sono tranquillo. Al di là di tutto è importante giocare di squadra, come abbiamo fatto oggi, e tutti noi ci toglieremo soddisfazioni come collettivo“.

SUL RENDIMENTO IN CASA: “Mi dispiace, dobbiamo recuperare il rapporto con i tifosi. Al di là di fischi e critiche, il “Vigorito” deve tornare il nostro fortino a tutti i costi. Dobbiamo essere un blocco unito, chi viene a giocare a Benevento deve avere paura“.

Foto: Screen OttoChannel

Cannavaro: “La vittoria ci voleva, ma ogni partita ci costa caro. Per Letizia spero in una contusione. Sull’arbitraggio…”

Cannavaro: “La vittoria ci voleva, ma ogni partita ci costa caro. Per Letizia spero in una contusione. Sull’arbitraggio…”

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Il tecnico del Benevento ha analizzato così, ai microfoni di OttoChannel, la vittoria odierna per 1-0 contro il Parma.

Fabio Cannavaro si è detto contento e soddisfatto per la prestazione dei ragazzi, affermando che ora sarà fondamentale il recupero. Già domenica, infatti, si tornerà in campo contro il Cittadella al Vigorito, ore 15.

Di seguito, dunque, l’analisi del tecnico della Strega nel post-gara del Tardini:

SULLA VITTORIA ODIERNA: “Da quando sono arrivato i ragazzi hanno sempre la prestazione, ci voleva questa vittoria. Solo continuando così, con il lavoro, possiamo uscire da questa situazione difficile. Ogni partita ci costa caro: oggi l’infortunio. I tre punti ci servono per lavorare anche se abbiamo pochissimo tempo. Domenica torniamo in campo, è importante recuperare“.

SULLA DIREZIONE ARBITRALE: “Se sei forte vai su ogni campo, vinci e te ne torni a casa. Dopo Reggio ci sono state troppe polemiche, e mi dispiacerebbe che queste decisioni ne siano frutto. Tutti siamo professionisti e tutti possiamo sbagliare, ma vedo troppi errori“.

SULLA MENTALITA’ DELLA SQUADRA: “Mentalità operaia. Oggi i giocatori in campo avevano molta qualità. Siamo stati bravi a fare quanto provato, con un pizzico di attenzione potevamo fare qualche gol in più. Siamo stati bravi a non perdere la testa dopo il rigore e continuare a giocare sereni. Sta a me ora far capire loro che domenica giochiamo in casa anche se lì abbiamo qualche difficoltà, dovrò dir loro che dobbiamo giocare come fossimo in trasferta“.

SUL TARDINI: “Ho lasciato un bel ricordo, tornare qui è sempre molto emozionante. Parma ha fatto parte della mia vita, forse nella fase più importante cioè quella della crescita. Sono cresciuto con serenità, è stata una tappa fondamentale nella mia carriera da giocatore“.

SULLE CONDIZIONI DI LETIZIA: “Spero sia solo una contusione, lui dice che si è girato un po’. Mi auguro sia qualcosa di lieve, è un ragazzo straordinario che stava lavorando bene. E’ il nostro Capitano, abbiamo bisogno di lui in campo“.

SU GLIK: “E’ un giocatore di esperienza, un trascinatore, un leader. Gli allenatori possono essere bravi ma alla fine sono i giocatori a scendere in campo. Chi lo ha sostituito ha fatto tanto e bene, ma avere un giocatore come lui in campo rende tutto più semplice“.

Parma-Benevento 0-1: la Strega vince nel segno di Forte e Paleari

Parma-Benevento 0-1: la Strega vince nel segno di Forte e Paleari

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Parma e Benevento si affrontano nel lunch-match dell’Immacolata per il turno infrasettimanale della sedicesima giornata del campionato di Serie B 2022-23 all’Ennio Tardini. I gialloblù di Fabio Pecchia, dopo la sconfitta interna nel derby emiliano contro il Modena e il pari esterno contro il Cagliari, si affidano al 4-2-3-1 ma con alcune novità. I crociati, che vogliono continuare la loro corsa per le zone alte della classifica, propongono Valenti e Hainaut in difesa; panchina per Sohm. I giallorossi, guidati da Fabio Cannavaro, sono attualmente diciassettesima a quota 15 punti, a +3 sull’ultimo posto. I sanniti, dopo la deludente e pesante sconfitta del Vigorito contro il Palermo, optano per il 4-3-2-1 o derivati: c’è Glik in difesa, titolare anche Tello: Da inquadrare la posizione di Improta e del reparto offensivo della Strega, che potrebbe trasformarsi in un 4-3-2-1, 4-3-1-2 o anche 4-3-3.

PRIMO TEMPO.

Pressione alta dei padroni di casa nei primi minuti, nel tentativo di imporre il proprio stile di gioco. Si difendono bene i giallorossi, che attendono e provano a colpire in velocità. Cresce la Strega, la conclusione da posizione defilata di Forte al 12esimo termina a lato. Brivido per la difesa ospite un minuto dopo: cross potente di Mihaila che taglia tutta l’area di rigore senza trovare compagni. Occasionissima per Improta al 17esimo: bel cross di Schiattarella per il numero 16 giallorosso che, a due passi da Chichizola, prova un colpo di tacco facile preda dal portiere ducale. Ci prova anche Farias dalla distanza un minuto dopo, palla di poco a lato. Vantaggio del Benevento al 20esimo: verticalizzazione in profondità di Schiattarella per Farias che vede a centro area Forte e lo serve, lo Squalo anticipa il proprio avversario e batte Chichizola da pochi passi. Si sblocca finalmente il numero 88 giallorosso, che torna al gol dopo più di tre mesi (doppietta contro il Frosinone, il 28 agosto scorso). Prova a reagire il Parma, primo cambio obbligato per i ducali al 25esimo: fuori Mihaila per infortunio, dentro Tutino. Tentativo da parte dei sanniti, il cross teso di Masciangelo non trova alcun compagno in area di rigore. Doppia occasione per i crociati al 29esimo: Tutino con il suo tiro a giro impegna Paleari a una bella parata, sulla respinta Vazquez prova la conclusione ma trova il muro di Capellini. Proteste gialloblù per un tocco di mano di Masciangelo sul successivo cross di Vazquez, ma la palla prima colpisce il ginocchio del numero 5 e poi sbatte sul suo gomito. Check del Var, assegnato un rigore molto dubbio per il Parma al 33esimo. Doppio-miracolo di Paleari: il portiere giallorosso ipnotizza Vazquez, è reattivo sul tap-in di Inglese e la fortuna lo aiuta sul secondo tentativo da due passi del numero 45 gialloblù con la palla che, dopo aver colpito il palo, termina tra le sue braccia. Ancora padroni di casa a trazione offensiva: Vazquez ci prova ancora dal limite dell’area, ma colpisce incredibilmente male il pallone. Squadre lunghe in questo finale, tante ripartenze e contro-ripartenze. A terra Letizia al 41esimo dopo un duro contrasto in area con Bernabé: il Capitano della Strega esce in barella e Cannavaro è costretto al cambio, dentro El Kaouakibi. Ci prova Tutino al secondo di recupero, chiude bene il neo-entrato El Kaouakibi. Gioco fermo anche nel finale: Schiattarella resta a terra, poi si rialza e fa segno di poter continuare. Poco accade negli ultimi secondi.

SECONDO TEMPO.

Nessuna sostituzione per il Benevento, doppio cambio offensivo invece per il Parma che passa al 4-2-4 dopo l’intervallo: dentro Bonny e Benedyczak, fuori Juric e Inglese. Ci prova Tutino al volo da centro area su una palla vagante al 48esimo, sfera altissima. Sono partiti forte i padroni di casa in questa ripresa, momenti di sofferenza per gli ospiti. Ducali in avanti con Benedyczak, provvidenziale la scivolata di Capellini prima e Glik poi. Tentativo di Vazquez da posizione defilata al 52esimo, Paleari mette in angolo. Prova a rispondere la Strega, è attenta la difesa crociata sui contropiedi guidati soprattutto da Farias. Due sostituzioni per Cannavaro: escono Tello e Improta, entrano Koutsoupias e Acampora; maggiore solidità a centrocampo per i giallorossi. Meno di mezz’ora al termine dell’incontro, forcing del Parma; il Benevento si difende con ordine e prova a ripartire. Brutto intervento di Bonny su Schiattarella, che resta a terra dolorante; il giocatore gialloblù se la cava con l’ammonizione. Altro cambio per Pecchia: dentro Estévez, fuori Man; si torna al modulo iniziale. Ci prova Acampora dalla distanza al 76esimo, Chichizola blocca in due tempi. La Strega resta in dieci all’80esimo: Gariglio, dopo il check del Var, estrae il cartellino rosso per l’intervento a gamba alta di El Kaouakibi sul neo-entrato Estévez. Ultime sostituzioni per i due allenatori a 5′ dalla fine: Cannavaro, con un uomo in meno, rinforza la difesa con l’inserimento di Pastina e Foulon per Masciangelo e Farias; per Pecchia entra Sohm ed esce Hainaut. Ci pova Estévez all’88esimo, Paleari allontana. Forcing finale degli emiliani, partita infinita con ben sette minuti di recupero. Ennesimo calcio d’angolo per i padroni di casa, ma il risultato non si sblocca da calcio piazzato.

Grande vittoria del Benevento che porta a casa tre punti fondamentali e torna a vincere dopo quasi un mese. La formazione di Cannavaro, nonostante un secondo tempo di sofferenza, si è dimostrata solida in difesa e brava a sfruttare le poche occasioni capitate in avanti. I sanniti salgono momentaneamente al 14esimo posto in classifica con 18 punti. Il Parma di Pecchia, invece, perde la seconda partita consecutiva in casa e resta a quota 23, al momento quinta.

IL TABELLINO.

Parma (4-2-3-1): Chichizola; Oosterwolde, Valenti, Osorio, Hainaut (dal 40’s.t. Sohm); Juric (dal 1’s.t. Bonny), Bernabé; Mihaila (dal 25’p.t. Tutino), Vazquez (C), Man (dal 29’s.t. Estévez); Inglese (dal 1’s.t. Benedyczak). A disposizione: Corvi, Santurro, Balogh, Circati, Coulibaly, Zagaritis, Camara. All.: Fabio Pecchia.

Benevento (4-3-2-1): Paleari; Letizia (C, dal 44’p.t. El Kaouakibi), Capellini, Glik, Masciangelo (dal 39’s.t. Foulon); Karic, Schiattarella, Improta (dal 12’s.t. Acampora); Tello (dal 12’s.t. Koutsoupias), Farias (dal 39’s.t. Pastina); Forte. A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Basit, Kubica, Viviani, Simy, Thiam. All.: Fabio Cannavaro.

ARBITRO: Matteo Gariglio di Pinerolo.

ASSISTENTIGianluca Sechi di Sassari e Claudio Barone di Roma 1.

QUARTO UOMO: Andrea Colombo di Como. VAR E AVAR: Antonio Di Martino di Teramo e Giacomo Paganessi di Bergamo.

MARCATORI: 20’p.t. Forte (B)

AMMONITI: 18’p.t. Valenti (P), 24’s.t. Bonny (P), 39’s.t. Vazquez (P), 45+3’s.t. Karic (B), 45+4’s.t. Koutsoupias (B), 45+6’s.t. Pastina (B)

ESPULSI: 35’s.t. El Kaouakibi (B)

RECUPERO: 6’p.t., 7’s.t.

Foto: Screen DAZN