Cannavaro: “Palermo squadra viva, lavorare in serenità è fondamentale ma serve equilibrio”

Cannavaro: “Palermo squadra viva, lavorare in serenità è fondamentale ma serve equilibrio”

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Il tecnico giallorosso ha partecipato alla consueta conferenza stampa alla vigilia del posticipo contro il Palermo, in programma domani ore 18 al Ciro Vigorito.

Fabio Cannavaro ha definito la formazione di Corini una squadra viva, ma che si trova in un momento di difficoltà come anche i sanniti. Il Mister ha poi analizzato la condizione di alcuni singoli, con uno sguardo anche alle prossime partite.

Queste, dunque, le parole dell’allenatore napoletano della Strega nella conferenza pre-partita:

SULLE CONDIZIONI DI SCHIATTARELLA E TELLO: “Sulla carta cominciamo ad avere buoni numeri. Tello ha recuperato ma va gestito. Schiattarella si è allenato solo oggi con la squadra. Torniamo al discorso della gestione: ci sono tanti giocatori che stanno rientrando e hanno bisogno di ritrovare la condizione tramite il minutaggio“.

SUL PASSAGGIO ALLA DIFESA A 4 CONTRO LA REGGINA: “Eravamo tre difensori per un’attaccante, mi sembrava eccessivo. Dovevamo recuperare, il 3-5-2 ti obbliga a recuperare palla nella tua campo mentre con altri sistemi puoi fare densità più avanti. Se uno è attento e concentrato può giocare con qualsiasi modulo, sono i giocatori a dover trovare la scelta giusta“.

SULLE SCELTE DI FORMAZIONE VISTE LE PROSSIME PARTITE: “Ci sono tre gare in sette giorni, ci sono giocatori che stanno rientrando e devono ritrovare la forma. Devo considerare tutto, ma intanto dobbiamo pensare che domani è una partita importante. Giochiamo in casa, vogliamo continuare a fare cose importanti, il Palermo è in difficoltà come noi. E’ una finale, e le finali non si giocano ma si devono vincere. Certo, poi ci sarà l’infrasettimanale che ci darà l’occasione per far rifiatare qualcuno“.

SUL RENDIMENTO CASALINGO E SULLA CRESCITA: “In casa devi osare di più, devi avere quella personalità e quell’arroganza di osare. Magari fuori casa sai che ci può stare, in casa sei un po’ più conservativo e viene la paura. Al di là di questo, la squadra è in crescita e chiunque sta rientrando ha capito quello che voglio. Stanno assimilando tutti le mie idee, di questo sono molto contento perché la disponibilità l’hanno sempre data e ora sta venendo fuori anche il lavoro“.

SULL’EMERGENZA: “Veniamo da risultati positivi ma l’emergenza continua, c’è sempre il pericolo di poter ricadere. Stiamo lavorando bene, i ragazzi sono sempre disponibili perché sanno che solo con il lavoro possiamo uscire da questa situazione. Pensiamo a domani, poi alla partita con il Parma: partita dopo partita. L’obiettivo è arrivare alla sosta di Natale con qualche punto recuperato e tutti i giocatori“.

SUL PALERMO: “E’ una squadra che gioca, non rinuncia a giocare, allenata da un allenatore d’esperienza. Ultimamente hanno problemi con i risultati ma io la vedo come una squadra viva, e non a caso non hanno cambiato allenatore. Hanno un buon centrocampo e un buon attacco, buon giocatori con buone idee. Dobbiamo essere bravi noi a evidenziare i loro errori e i loro limiti”.

SU PASTINA: “Se non ha smaltito gli errori dopo una settimana vuol dire che c’è un problema. Già in campo dobbiamo eliminarli, ma nel calcio esistono. Uno non può perdere un tempo a pensare a quello che è stato. L’errore fa parte dello sport e va eliminato subito. L’ho visto bene, si è allenato bene in settimana anche dal punto di vista del peso. Le alternative in questo momento sono fuori, uno sta al Mondiale e l’altro sta recuperando, sono giocatori che ci permetteranno di avere più esperienza“.

SU EL KAOUAKIBI: “Può giocare terzo di difesa, terzino destro, quinto. Ha grande fisicità, è un giocatore che dobbiamo mettere in condizione anche se a livello aerobico sta molto bene. Mi piace perché è sempre allegro e positivo, ma anche lui va gestito. Non possiamo buttarlo in campo e pensare che possa fare 90 minuti“.

SUL CENTROCAMPO SENZA KARIC: “E’ un giocatore di carattere che ci dava equilibrio. Gli ho chiesto qualche gol in più, soprattutto in casa ha fatto fatica a tirare. Ci sono varie situazioni su cui deciderò domani mattina, ma i ragazzi si sono allenati bene quindi sono sereno“.

SU SCHIATTARELLA E VIVIANI: “Per me possono giocare tranquillamente insieme, senza nessun problema. Magari sono abituati a giocare nella stessa posizione con un centrocampo a tre, ma quando un giocatore è intelligente tutti possono giocare insieme. Parlano la stessa lingua…“.

SUL REPARTO OFFENSIVO: “Simy è rientrato, lo stiamo mettendo in forma e spero di dargli un po’ di minuti come agli altri. Forte è un attaccante che vive di gol, mi piace come ragazzo perché è sempre positivo e dà l’anima in allenamento, questi periodi arrivano e vanno superati con serenità. La Gumina sarà emozionato, sarà una partita speciale ma si deve ricordare che gioca nel Benevento e deve fare gol per il Benevento: dopo la partita baci e abbracci di nuovo“.

SU FARIAS: “Non lo conoscevo come persona, lo avevo visto come calciatore. Si dice sempre che ha le qualità ma gli manca quel qualcosina: gli manca la continuità d’intensità, va a sprazzi. Io gli chiedo di entrare sempre nel vivo del gioco e di non restare isolato sulla fascia ad aspettare il pallone, solo così può far esaltare le sue qualità. E’ l’unico che per caratteristiche sue riesce a creare l’ultimo passaggio che può fare la differenza. E’ in crescita, lavora bene ed è un grande professionista. Sorride, per un brasiliano è fondamentale, anche lui come gli attaccanti ha bisogno di gol per avere fiducia ma dipende tutto da lui“.

SU CIANO: “Come Veseli sta recuperando, le cose stanno andando bene ma non so le tempistiche. Siamo fiduciosi sia su di lui che su Veseli“.

SULLE SORPRESE DEL MONDIALE: “In tanti sono sorpresi perché pensano che il calcio sia solo in Europa, ma non è affatto così. Ci dobbiamo svegliare, le batoste che hanno preso le europee ne sono una dimostrazione. Conosco la scuola giapponese e coreana, ma anche quella dei sauditi. Per me non sono sorprese anzi mi fa piacere, qualcuno pensa che in Asia ci si faccia la vacanza invece ci si possono togliere varie soddisfazioni“.

SUL CONCETTO DI RESPONSABILITA’ DEI GIOCATORI: “Io me li coccolo tanto, ma loro sono ragazzi intelligenti. La responsabilità è fondamentale, non sono bambini né ragazzi viziati. Per me il dialogo è fondamentale, ma quando commettono l’errore sanno che come mi arrabbio negli spogliatoi devo venire in conferenza e dire la verità. Devo essere onesto con tutti. Sono ragazzi, possono sbagliare e commettere errori, ma devono sapere che lavorano in un gruppo e solo se camminiamo tutti nella stessa direzione possiamo fare qualcosa di importante. A me tocca dare le regole, chi non le accetta poi va in società“.

SULL’UMORE DELLO SPOGLIATOIO: “In casa abbiamo affrontato squadre veramente toste, ma soprattutto in un periodo particolare nostro. Per me l’ambiente è fondamentale, lavorare in serenità ti permette di fare qualche carico in più senza che loro se ne accorgano. Ho visto tanti sbalzi d’umore tra sconfitta e vittoria, non va bene: ho chiesto loro di essere più equilibrati, non possiamo assorbire una sconfitta in quattro giorni o essere troppo euforici per una vittoria“.

SUI FANTASMI DELLA SQUADRA: “Non è solo il concetto di cattiveria agonistica, soprattutto dopo il rigore di Reggio ci siamo disuniti. Alla mezz’ora eravamo sotto 2-0 senza aver capito il perché, avevamo perso la lucidità. Ho rivisto situazioni in cui uno faceva una scelta sbagliata al momento sbagliato, con la testa magari all’errore fatto prima e non al gruppo. In quei casi bisogna cercare di intervenire per far capire che il calcio è uno sport di squadra“.

L’ANGOLO DELLE QUOTE – Favoriti gli stregoni nello scontro salvezza contro il Palermo

L’ANGOLO DELLE QUOTE – Favoriti gli stregoni nello scontro salvezza contro il Palermo

Benevento Calcio

Ritorna la rubrica “L’angolo delle quote” in cui andremo ad analizzare le quote sul match del Benevento, con analisi e curiosità dal mondo del betting.

In questo weekend l’attenzione verrà focalizzata sul match tra Benevento e Palermo, in programma Domenica 4 Dicembre alle 18:00 allo stadio “Ciro Vigorito”. Questa sfida è valevole per la quindicesima giornata del campionato di Serie B e sarà diretta dal signor Baroni di Firenze.

6 i precedenti tra le due squadre in cui la Strega non ha mai vinto, con 2 pareggi e ben 4 vittorie dei siciliani. Al Vigorito, lo score dice 3 sconfitte in 3 match, in cui il Benevento ha segnato solo 2 reti e ne ha subite 5, quindi questa potrebbe essere la partita della svolta anche negli scontri diretti con i rosanero. L’ultimo precedente risale alla Serie B 2018/19, con il 2-1 del Palermo firmato dalle reti di Nestorovski e del grande ex Puscas, mentre per la Strega accorciò le distanze Raoul Asencio a tempo quasi scaduto.

I bookmakers danno come favoriti i padroni di casa, con l’1 piazzato a quota 2.00; il pareggio, invece, lo troviamo attorno al 3.15 mentre la vittoria ospite è a quota 4.10. La posta in palio è alta viste le posizioni critiche in classifica delle due squadre, ma i giallorossi nell’ultimo periodo sembrano avere una marcia in più rispetto al Palermo. Quote molto equilibrate sull’esito Goal/No Goal, con il No Goal leggermente sfavorito a quota 1.88 rispetto all’1.85 del Goal; i book vedono una partita con pochi goal, infatti l’esito Over 2.5 lo troviamo a quota 2.00, mentre l’Under 2.5 è quotato a 1.70.

Occhio ai primi tempi della Strega, che nei 7 match casalinghi di questa stagione ha fatto registrare il segno X alla fine dei primi 45’ in ben 3 occasioni. Nelle ultime 8 partite con mister Cannavaro in panchina, il Benevento è riuscito a trovare la via del gol nel primo tempo in 4 occasioni, e ci si aspetta una partenza forte anche in questo scontro diretto.

Sul fronte marcatori, sicuramente l’uomo più atteso tra le fila della Strega è Antonino La Gumina, palermitano doc, che proverà a siglare la sua quarta rete stagionale (quota 3.00). Occhio anche a Farias che ha trovato 2 assist nelle ultime 2 trasferte ed è a secco di gol dalla sfida interna con l’Ascoli, ma anche a Francesco Forte, ancora fermo a quota 2 gol in campionato, segnati entrambi nel match del Vigorito contro il Frosinone. Il brasiliano lo troviamo a quota 3.25, mentre lo squalo è quotato marcatore a 3.00; in gran spolvero Riccardo Improta, 2 gol nelle ultime 3, che i book hanno piazzato a quota 3.50. Tra le fila rosanero è chiamato al riscatto Matteo Brunori (quota 3.00) dopo l’incredibile doppio errore dal dischetto nella sfida contro il Venezia, ma occhi puntati anche sull’esperto Di Mariano, solo 1 gol in stagione finora, quotato a 4.50.

Benevento, continua il lavoro in vista del Palermo. Domani la conferenza di Cannavaro

Benevento, continua il lavoro in vista del Palermo. Domani la conferenza di Cannavaro

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Il Benevento Calcio si è ritrovato quest’oggi, presso l’antistadio Carmelo Imbriani, per sostenere una seduta mattutina di lavoro.

I giallorossi si sono impegnati con esercitazioni caratterizzate da torello e lavoro specifico su palle inattive. Domani mattina, poi, è prevista una sola sessione di allenamento.

Intanto, in casa Strega continuano a regnare vari dubbi sulla probabile formazione che affronterà il Palermo. Dubbi che, probabilmente, il tecnico Fabio Cannavaro contribuirà a sciogliere (o alimentare) nella conferenza stampa della vigilia, in programma domani alle 12:30.

Al Vigorito, nel posticipo della quindicesima giornata, l’allenatore partenopeo potrebbe affidarsi alla difesa a tre e quindi scegliere la via della continuità con il 3-5-2 o proporre dal primo minuto la retroguardia a quattro che ben si è comportata nel secondo tempo contro la Reggina. Novità sono attese anche per quanto riguarda i giocatori disponibili: sono in dubbio, infatti, Schiattarella e Tello; saranno invece sicuramente assenti lo squalificato Karic e gli indisponibili Glik, Veseli e Ciano.

Oggi, dando uno sguardo anche agli avversari, i rosanero sono partiti alla volta del Sannio per un “mini-ritiro”. Corini, nella conferenza pre-partita, ha affermato di avere a disposizione Vido e Gomes, mentre Saric è convocato ma non sarà dell’incontro.

GUIDA ALLA DESIGNAZIONE. Benevento – Palermo, 7 i precedenti con il signor Baroni: solo una vittoria per la Strega

GUIDA ALLA DESIGNAZIONE. Benevento – Palermo, 7 i precedenti con il signor Baroni: solo una vittoria per la Strega

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Benevento – Palermo, match valevole per la quindicesima giornata di campionato, è in programma allo stadio Ciro Vigorito alle ore 18 di Domenica.

La truppa di Cannavaro viene da 4 risultati utili consecutivi (3 pareggi ed 1 vittoria in casa della Spal) ed è in 15^ posizione a 15 punti, a pari punti proprio con i rosanero; i giallorossi ora sono chiamati a vincere un match davanti al proprio pubblico, dove hanno trovato una sola vittoria contro il Frosinone nel lontano 28 Agosto. Il Palermo non riesce ad ingranare ed è in 16^ posizione in classifica, con 2 sconfitte negli ultimi due incontri contro Venezia e Cosenza; lontano dal Barbera, i rosanero hanno portato a casa solo 4 punti sui 18 disponibili, vincendo a Modena e pareggiando a Bari.

La direzione arbitrale del match è stata affidata al signor Niccolò Baroni, classe ’83, della sezione di Firenze. Il fischietto toscano vanta 190 presenze in carriera, con 859 gialli e 114 rossi estratti, in cui ha assegnato anche 74 rigori. Stagione 2020/21 a parte, in cui il signor Baroni è rimasto fermo, le presenze sono state 39, in cui in 15 occasioni ha vinto la squadra di casa, 15 sono stati i pareggi e solo 9 le vittorie esterne; ben 17 i rossi estratti in queste 39 partite, in cui il fischietto fiorentino ha assegnato anche 20 penalty. Durante la stagione in corso, l’arbitro toscano ha arbitrato 1 match in Serie A (Torino-Sassuolo 0-1), 1 in Coppa Italia (Verona-Bari 1-4) e 4 in Serie B, in cui ha assegnato ben 4 rigori ed ha estratto 2 cartellini rossi; ben 4 le vittorie delle squadre ospiti, con 1 vittoria ed 1 pareggio a completare lo score.

Sette i precedenti con il Benevento per il signor Baroni: 5 in cadetteria e 2 in Serie C. Una sola vittoria per la Strega a Cittadella nella stagione 2019/20 con le firme di Moncini e Maggio; 4 i pareggi, di cui 3 in B contro Carpi, Vicenza e Spal, ed una in C per 2-2 a L’Aquila (in gol Evacuo e Di Deo); 2 le sconfitte, di cui una in B sul campo del Pescara per 2-1 nella stagione 2018/19 ed una nella Lega Pro 2014/15 contro il Lecce. I precedenti del fischietto toscano con il Palermo, invece, sorridono ai siciliani, viste le 2 vittorie nella Serie B 2017/18 contro Pro Vercelli e Salernitana.

I PRECEDENTI DEL SIG. BARONI CON IL BENEVENTO:
SERIE B 21/22 SPAL – BENEVENTO 1-1
SERIE B 19/20 CITTADELLA – BENEVENTO 1-2
SERIE B 18/19 PESCARA – BENEVENTO 2-1
SERIE B 16/17 CARPI – BENEVENTO 1-1
SERIE B 16/17 BENEVENTO – VICENZA 0-0
LEGA PRO 14/15 BENEVENTO – LECCE 1-2
LEGA PRO 13/14 L’AQUILA – BENEVENTO 2-2

Palermo, Corini: “Benevento squadra forte e in salute, starà a noi fare una grande prestazione”

Palermo, Corini: “Benevento squadra forte e in salute, starà a noi fare una grande prestazione”

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L’allenatore del Palermo ha preso parte questa mattina alla consueta conferenza stampa a due giorni della sfida contro il Benevento (domenica, 18:00).

Il tecnico rosanero Eugenio Corini ha presentato così il posticipo della quindicesima giornata al Ciro Vigorito contro i giallorossi di Fabio Cannavaro:

SUGLI INFORTUNATI: “Saric questa settimana ha svolto un lavoro completamente differenziato, è convocato ma non sarà disponibile per questa partita. Verrà via per lavorare con noi visto il lungo ritiro, ma la speranza è recuperarlo per la partita di giovedì contro il Como. Vido ha avuto un problema nell’ultimo allenamento pre-Venezia, sembrava stesse bene ma ha avvertito fastidio: in questi giorni ha lavorato e oggi ha fatto la rifinitura, è convocato a disponibile. Gomes, invece, ha avuto una gastroenterite virale, non ha svolto la rifinitura ma sta bene, viene con noi e dovrebbe essere disponibile“.

SULLA CONDIZIONE DELLA SQUADRA DOPO LE ULTIME DUE SCONFITTE: “Ci sono vari aspetti da valutare. Come arrivano le sconfitte, sicuramente le ultime due ci hanno fatto male. La squadra però ha lavorato con intensità e ha combattuto, creando le premesse perché il risultato fosse diverso. Purtroppo non siamo stati premiati, nell’ultima partita secondo me non solo per responsabilità nostra. La reazione emotiva e la voglia di stare dentro le partite c’è, l’hanno sempre messa e l’ho vista anche questa settimana. C’è la volontà e la consapevolezza di affrontare un campionato difficile, che lo è per tutti, ma ogni partita può essere un’occasione per ripartire“.

SUL RUOLO DI GOMES: “Gomes è un giocatore che è diventato molto importante per noi. Non è solo incontrista, sa dare velocità al gioco anche se a volte sul cambio gioco non è così veloce. Ci dà qualità, abbiamo lavorato in settimana per dargli un ruolo diverso. Stiamo lavorando anche per Stulac, abbiamo tre partite in sei giorni e quindi stiamo lavorando su più soluzioni. Magari anche con il rientro di Saric contro il Como”.

SUL RIENTRO DI STULAC: “Stulac e Gomes insieme sono una possibilità, sia per questa partita che per le successive. Stulac si è sempre impegnato molto, è molto professionale, ho cercato di trovare una quadratura che permetta alla squadra di fare risultato. Dopo Terni abbiamo avuto quattro risultati utili, nelle ultime due potevamo fare la stessa cosa. Stulac è un giocatore qualitativo, sta lavorando in fase di non possesso con la sua attitudine: ci può dare velocità nel passaggio e nel cambio gioco, ma la squadra non deve perdere l’equilibrio che ha trovato. Sto pensando a come e dove inserirlo, è una risorsa“.

SULL’ATTEGGIAMENTO PER LE PROSSIME PARTITE: “La pressione c’è sempre, anche quando vieni da una vittoria. Spesso ho parlato di equilibrio e saper stare dentro le difficoltà. Non ci siamo esaltati dopo i quattro risultati utili e non ci dobbiamo deprimere adesso. Le sconfitte hanno fatto male, erano partite che potevano darci uno slancio diverso in classifica e potevamo fare risultato positivo. Con il Cosenza mi prendo la responsabilità, con il Venezia anche ma solo in parte perché non è solo stata colpa nostra: per me è giusto sottolinearlo, in partite equilibrate gli episodi possono fare la differenza“.

SUL PRIMO TEMPO DI VENEZIA E SUGLI ESTERNI: “Dopo 30-35 minuti loro hanno fatto meglio di noi, ho rivisto la partita due volte. Abbiamo portato giocatori in area ma non siamo riusciti a concludere. Nei momenti in cui eravamo in gestione abbiamo perso palla e loro ci hanno messo in difficoltà. A fine primo tempo dopo un cross di Gomes hanno creato un’occasione importante. Nel secondo tempo ci siamo presi un calcio di rigore che poi ci è stato molto, il Venezia ha fatto una partita diversa. Abbiamo sofferto solo gli ultimi 15minuti del primo tempo”.

SUGLI ESTERNI: “Di Mariano ha sempre lavorato vicino a Brunori, senza mai schiacciarsi sulla linea difensiva. A Valente sto chiedendo un lavoro diverso, ci dà una grande mano, è stato pericoloso anche in zona offensiva. Le partite durano 95minuti, a volte bisogna reggere l’urto e secondo me la squadra ha combattuto e lavorato senza mai mollare nonostante qualche limite che abbiamo e continueremo con questo atteggiamento“.

SUL MODULO DEL BENEVENTO: “A Reggio è stata una partita particolare. Nel primo tempo il Benevento ha avuto il pieno controllo del gioco, la Reggina è stata bravissima come sempre ad aspettare e ripartire in contropiede, noi lo sappiamo bene, con tanta qualità sugli esterni. Nel primo tempo il Benevento ha sofferto quest’attitudine della Reggina, nel secondo ha fatto i cambi giocando con le due punte e con Improta e Farias esterni. E’ stata una partita equilibrata, a un certo punto la Reggina poteva avere un calcio di rigore a favore che avrebbe cambiato l’incontro. I due gol del Benevento nascono da palla inattiva, sono stati bravi a ottimizzarle“.

SULLE DIFFICOLTA’ DEL BEENVENTO: “Nell’ultimo periodo si è ripreso e ha fatto risultati importanti. Nelle ultime partite, a Ferrara e a Reggio, erano sotto e sono riusciti a portate punti a casa: hanno qualità. E’ una squadra costruita per fare un campionato diverso, questo certifica l’equilibrio che c’è. E’ una squadra forte, in ripresa, che ha caratteristiche importanti, è in salute. Starà a noi fare una grande prestazione contro questo Benevento in questo momento“.

SULL’ASPETTO PSICOLOGICO: “Bisogna leggere le partite come sono andate, siamo pronti a mettere in campo le nostre caratteristiche e qualità per fare una gran partita e portare a casa un risultato positivo“.

SULLE DIFFICOLTA’ NELLA FASE OFFENSIVA: “Noi cerchiamo la profondità perché l’attitudine di Brunori è la ricerca dello spazio. Lo stiamo stimolando a farlo. Abbiamo l’idea di lavorare in queste situazioni, anche con Di Mariano e Segre. Floriano lo metto a partita in corso perché so quello che mi può dare. Il concetto è sempre cercare l’equilibrio giusto complessivo, che ora ci deve rendere più solidi ma anche efficaci in zona gol“.

SUL MERCATO INVERNALE: “C’è sempre un confronto diretto con la società, c’è un’idea su dove e come si può andare a lavorare. Ma il mercato è lontano e l’attenzione è sulle partite che dobbiamo disputare“.

SUL RENDIMENTO IN TRASFERTA: “Ogni partita è una risorsa, giocare in casa soprattutto a Palermo è sempre un vantaggio per la spinta che ci dà il nostro pubblico. In trasferta un segnale lo abbiamo dato a Modena, a Cosenza eravamo vicini a fare risultato. Ora abbiamo un’altra occasione, ma il fattore casalingo è venuto un po’ meno. Dobbiamo cercare di portare sempre a casa il risultato, più punti possibili, sia in casa che fuori“.

SU BRUNORI RIGORISTA: “Gli ho parlato il giorno dopo la partita, l’ho trovato sereno e consapevole. Ha fatto degli step importanti in questi anni. Il mestiere del rigorista lo conosco bene, resta rigorista. Se a qualche problema può venire a dirlo a me“.

SULLE SOSTITUZIONI: “Con cinque cambi c’è da valutare. Solo una volta a Cosenza ho forzato un cambio. Se vedo che la squadra sta bene e fa quello che deve non c’è motivo per cambiare. Giochiamo con una difesa a tre pura, due esterni offensivi e se metto un trequartista come Floriano rispetto alle due punte devo cambiare anche i due mediani per avere più freschezza e copertura del campo. Per l’attitudine e le caratteristiche della squadra questa cosa non possiamo reggerla per un tempo più lungo di un quarto d’ora, è utile nel finale. C’è un senso logico, per proteggere i tre e potenziare l’aspetto offensivo“.

SULLA ROSA: “Sono tutti dentro il progetto, c’è chi ha giocato più o meno ma sono tutti dentro una rosa che in queste cinque partite deve dare il massimo. Devono tutti lavorare per ritagliarsi il proprio spazio e farsi trovare pronti. Li vedo tutti coesi, e tutti devono prepararsi al meglio“.

Foto: Screen Profilo Facebook Palermo F.C.

Benevento-Palermo, i convocati di Corini: ci sono Saric, Vido e Gomes

Benevento-Palermo, i convocati di Corini: ci sono Saric, Vido e Gomes

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Il Palermo ha diffuso la lista dei calciatori convocati per la quindicesima giornata di campionato contro il Benevento. Il match è in programma dopodomani, domenica 4 dicembre, con fischio d’inizio alle 18:00 al Ciro Vigorito.

Eugenio Corini ha deciso di convocare Saric (anche se non parteciperà al match contro i sanniti), Vido e Gomes, la cui presenza era in bilico.

Di seguito, dunque, la lista dei 26 calciatori rosanero che prenderanno parte al posticipo di domenica contro i giallorossi:

1 Grotta

2 Pierozzi 

3 Sala

4 Accardi

5 Gomes

6 Crivello

7 Floriano

8 Segre

9 Brunori 

10 Di Mariano

12 Massolo

14 Broh

15 Marconi

16 Stulac

18 Nedelcearu

19 Vido

21 Damiani

22 Pigliacelli 

27 Soleri

28 Saric

30 Valente 

34 Devetak

37 Mateju

48 Bettella

54 Peretti

79 Lancini

Foto: Profilo Facebook Palermo F.C.

Benevento, Foggia: “Siamo felici vedendo esultare Glik, ma il Mondiale ci ha penalizzati”

Benevento, Foggia: “Siamo felici vedendo esultare Glik, ma il Mondiale ci ha penalizzati”

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Il Direttore Sportivo del Benevento è intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss Napoli nel corso della trasmissione Radio Gol.

Queste, dunque, le parole di Pasquale Foggia sull’avventura mondiale di Glik e non solo:

SU GLIK: “Vedere Glik esultare a fine partita, dopo aver giocato contro Messi, è una grande soddisfazione. Conosco il ragazzo e i sacrifici quotidiani per arrivare a questi risultati così importanti. A Benevento siamo tutti felici per lui“.

SUL MONDIALE: “Il Mondiale ci ha penalizzati, ma purtroppo viviamo in un mondo che ha esigenze diverse. Quella di Glik è un’assenza importante per noi, ma siamo comunque felici per i suoi successi con la Nazionale“.

SULLA FAVORITA PER LA VITTORIA: “Simpatizzo per l’Argentina, ma ci sono tante squadre forti“.

Benevento, Cannavaro pensa a delle novità tattiche per il Palermo

Benevento, Cannavaro pensa a delle novità tattiche per il Palermo

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Gli uomini di Mister Fabio Cannavaro si sono ritrovati quest’oggi sul rettangolo verde dell’antistadio Carmelo Imbriani.

I giallorossi hanno svolto una seduta di allenamento pomeridiana caratterizzata da esercitazione tecnica, possesso palla e partita finale a campo ridotto. La Strega si ritroverà, quindi, domani mattina per una sola sessione di allenamento. 

Intanto, il tecnico partenopeo sta continuando a pensare al miglior schieramento per la squadra sannita contro il Palermo. Nel posticipo della quindicesima giornata, in programma alle 18:00 al Ciro Vigorito, tanti potrebbero essere i cambi di formazione.

Cannavaro, infatti, potrebbe optare per alcuni ritocchi anche in difesa. Nel secondo tempo del Granillo il Benevento si è schierato con una retroguardia a quattro, con l’inserimento del rientrante El Kaouakibi sulla fascia destra e il dirottamento di Capitan Letizia sulla corsia opposta. Il cambio modulo, insieme all’apporto fondamentale dei subentrati, ha dato nuova linfa alla Strega mettendola quindi in condizione di recuperare il doppio svantaggio contro gli amaranto.

Il Mister giallorosso potrebbe dunque proporre un modulo diverso fin dall’inizio contro i rosanero, tenendo conto anche delle assenze di Glik (impegnato proprio domenica negli ottavi di finale del Mondiale contro la Francia con la Polonia) e Veseli (il cui rientro è previsto per la sfida contro il Cittadella, domenica 11) oltre delle discutibili ultime prestazioni di Pastina. Non è da escludere, però, la continuità con il 3-5-2, magari con El Kaouakibi utilizzato come braccetto difensivo.

A centrocampo invece, come già detto, non ci saranno lo squalificato Karic e, con ogni probabilità, Schiattarella, uscito malconcio dall’ultimo match contro la Reggina. Per questo, dunque, potrebbero tornare dal 1′ Viviani e Acampora; in attesa, ovviamente, del rientro tra i convocati anche di Tello. Tanto, comunque, dipenderà dalla scelta del modulo da parte dell’allenatore partenopeo. Lo stesso discorso vale anche per il reparto offensivo, dove in tanti si contendono una maglia da titolare.

Foto: Screen Sky Sport

Cannavaro al CdS: “A Benevento sto benissimo, il destino è nelle nostre mani: risaliremo. Sul mercato…”

Cannavaro al CdS: “A Benevento sto benissimo, il destino è nelle nostre mani: risaliremo. Sul mercato…”

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Il tecnico del Benevento ha rilasciato una lunga e interessante intervista al Corriere dello Sport, in cui ha affrontato vari temi.

Dall’arrivo nel Sannio, rifiutando la Polonia, alla crescita della Strega nelle ultime settimane: queste, dunque, le risposte di Fabio Cannavaro alle domande del giornalista Tullio Calzone:

SUL MOMENTO DELLA SQUADRA: “La vittoria di Ferrara ci è servita a lavorare in serenità. Abbiamo altri problemi da risolvere. Ho avuto una dozzina di calciatori fuori. Ma ho un gruppo eccezionale. Sono stati bravi i ragazzi a reagire alle difficoltà, a compattarsi. Contro Spal e Reggina gare difficili”.

SULLE POLEMICHE CONTRO LA REGGINA: “Gli arbitri possono sbagliare. Tuttavia nell’azione del gol contestato, il mio giocatore non fa volume davanti al portiere amaranto e non partecipa all’azione. Poi con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Io penso che se uno è più forte in campo quasi sempre vince. Le polemiche non le alimento“.

SUL RIFIUTO DELLA POLONIA E L’ARRIVO A BENEVENTO: “Quando non ho accettato di guidare la Polonia, ho fatto una scelta sbagliata. Poi solo rumors. E mi sono reso conto che mi sarei dovuto mettere in discussione per non restare a piedi un altro anno. Comunque a convincermi non è stato il presidente, ma il direttore Pasquale Foggia, mio amico. Anche se le ambizioni di Vigorito hanno fatto il resto. Mi trovo benissimo, la voglia di allenare e di rimettermi in gioco è stata decisiva. Vorrei dimostrare che in Cina non ho fatto le vacanze e che posso lavorare ovunque”. 

SULLA CRESCITA DELLA SQUADRA: “Il Benevento cresce ogni giorno. Io vorrei dare qualcosa ai miei nelle motivazioni e nella mentalità che ho dovuto praticamente ricostruire. La squadra era abituata a ragionare poco, si basava molto sui duelli, ma non per responsabilità dell’allenatore precedente. Poi gli infortuni a raffica: Tello, Farias, Simy, per esempio, non li ho mai avuti e non sono i soli. Inoltre non è facile quando si subentra. Vuol dire che qualcosa si è sbagliato all’inizio e rimediare non è scontato. Serve lavoro per ricostruire. Sappiamo di avere un organico importante e ce la giocheremo sino alla fine. Ora testa al Palermo“.

SULLA SERIE B: “Se pensiamo in grande, certamente è un’opportunità una B così equilibrata. Una gara alla volta però. Sono convinto che cresceremo, evitando di essere impazienti. I ragazzi hanno capito che ce la possiamo giocare con tutti. Se ci ricompattiamo risaliremo. Ci sono antagoniste forti, ma il nostro destino lo decidiamo noi. Dobbiamo uscire da questa situazione il prima possibile. Questo è un torneo durissimo, ma ogni turno ci regala novità. Dobbiamo essere umili e cogliere le opportunità che certamente sapremo costruirci o che capiteranno sulla nostra strada.“.

SULLA MENTALITA’ NECESSARIA: “Mi piace un calcio offensivo e di qualità. Giocarmela con tutti con aggressività, ma anche ragionando con e senza palla. Sono consapevole, tuttavia, che ci sono tanti modi di vincere”.

SULLA SESSIONE DI MERCATO INVERNALE: “Non ho ancora fatto richieste. Abbiamo tanti giocatori fuori. Faremo valutazioni mirate per accrescere le nostre potenzialità. Ma al completo questa squadra vale“. 

SULL’IMPORTANZA DELLE STRUTTURE: “Forse ho chiesto più io a Vigorito che lui a me. Servono strutture. E i grandi risultati ottenuti in passato non sono garanzie per il futuro. Il presidente ha capito le difficoltà del momento e ci sta vicino“.

SULL’ARIA DIVERSA TRA I TIFOSI: “Pensiamo solo al lavoro, ma si avverte un’aria diversa anche tra la gente”.

SULLE SUE PAVENTATE DIMISSIONI: “Un atto dovuto per fare chiarezza. Quando non arrivano i risultati bisogna trarre le conseguenze e assumersi le proprie responsabilità. Io e il direttore sportivo siamo amici. Ma non è stato un tentativo di abbandono, anzi. Il fatto che sono state respinte le dimissioni ha dato forza a me e responsabilizzato il gruppo“.

SUL CALCIO ITALIANO: “Sono rientrato dopo anni e l’ho trovato molto diverso, si ragiona di meno. Ero abituato a lavorare con 12 o 13 nazionali, ma in Cina avevo allenato anche in B. Diciamo che sono ripartito da zero ma non è stato un problema, anzi. Il Benevento mi va benissimo”.

Foto: Screen DAZN

SANNIO A SPICCHI – Continuano a vincere A.P. Libertà e Cestistica femminile, rinviato il match della Meomartini

SANNIO A SPICCHI – Continuano a vincere A.P. Libertà e Cestistica femminile, rinviato il match della Meomartini

Sport

Appuntamento settimanale con la rubrica ‘Sannio a spicchi’ per aggiornarvi sui campionati di pallacanestro che le società sannite stanno disputando durante questa stagione. 2 vittorie su 4 per le squadre beneventane, con la vittoria della Pasta Rummo Cestistica Benevento e dell’A.P. Libertà, mentre arrivano due sconfitte per la Virtus Benevento e la Miwa. Ha riposato ancora la Meomartini, costretta a rinviare il match contro Fuorigrotta. Di seguito il report dettagliato.

C GOLD MASCHILE. Sconfitta cocente per la Miwa Energia Cestistica Benevento, battuta da Caserta con il risultato di 78-76 grazie ad un canestro dei casertani a 13” dalla fine. Tanta amarezza in casa Miwa, ma i ragazzi di coach Parrillo sono comunque nelle zone alte della classifica, in 5^ posizione a quota 10 punti. Il prossimo match vedrà impegnati i sanniti nel match casalingo contro Pianura, penultima in classifica con soli 2 punti ottenuti finora.
TABELLINO MIWA CEST.BN: Rianna, Mutombo 7, Lazzari 5, Mbaye 2, Murolo 8, Alunderis 17, Garcia 22, Massaro, Lucarelli 15, Ricci, Riviezzo. Coach Parrillo A.

B FEMMINILE. È notte fonda in casa Unifortunato Virtus Benevento, uscita sconfitta anche dal match contro Marigliano con il risultato di 66-45. Il gap di 21 punti non ammette repliche, anche se la sfida era alla portata delle beneventane, ma le ragazze di coach Musco continuano a trovare difficoltà ed ora chiudono in solitaria la classifica a 0 punti. Il prossimo impegno è di quelli proibitivi, contro la Pallacanestro Salerno, autentica corazzata al terzo posto in classifica.
TABELLINO UNIFORTUNATO VIRTUS BN: Rizzica 15, Egwoh 7, Romano 2, Palmieri 2, La Franceschina, Allegro, Iarrusso, De Tata, Manolova 17. Coach Musco G.

C FEMMINILE. Continua la marcia inarrestabile per le ragazze della Pasta Rummo Cestistica Benevento che vincono anche a Potenza con il risultato di 80-83. Partita molto equilibrata rispetto alle altre giocate finora, con le ragazze di coach Calandrelli brave a tenere i nervi saldi e portarsi a casa l’intera posta in palio. Le beneventane si confermano al primo posto in classifica e nel prossimo turno sfideranno Avellino, fanalino di coda con 0 punti.
TABELLINO PASTA RUMMO CEST.BN: Sandullo C. 6, Viola 2, Aversano M. 8, Zanchiello M. 16, Zanchiello A. 11, Ucci 28, Manganiello 12. Coach Calandrelli V.

PRIMA DIVISIONE MASCHILE. Seconda vittoria consecutiva per l’A.P. Libertà che si aggiudica il big match contro Avellino con il risultato di 75-54. Ottima prestazione per i ragazzi di coach Iovini, capaci di ottenere una vittoria importante nello scontro diretto con gli irpini e mantenere la prima posizione in classifica insieme a Solofra. Proprio contro quest’ultimi ci sarà la prossima sfida, l’8 Dicembre in terra irpina.
TABELLINO A.P. LIBERTÀ: Cavuoto M. 13, D’Angelo P., Del Monaco S. 4, Imposimato B. 3, Liparulo P. 14, Lombardi V. 15, Manganiello G. 4, Mennella A. 3, Morgillo G. 5, Staiano F. 10, Zambottoli P. 4. Coach Iovini M.

PROMOZIONE MASCHILE. C’era grande attesa per lo scontro diretto contro Fuorigrotta, ma il maltempo ha costretto la Meomartini a rinviare il big match in programma Sabato 26. Le partite di giornata hanno fatto aumentare il gruppo di squadre in seconda posizione a quota 8 punti insieme alla squadra di coach Tipaldi: vittorie per Aragona e Casavatore, che raggiungono in classifica i beneventani e l’Audax Gaudanium che ha riposato. Prossimo impegno per i biancoblu contro il Pik and Roll Pozzuoli, penultimo in classifica a quota 2 punti.