Benevento-Palermo, vietata la trasferta per i residenti nella provincia siciliana

Benevento-Palermo, vietata la trasferta per i residenti nella provincia siciliana

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In occasione dell’incontro di calcio BeneventoPalermo, valevole per il campionato di Serie B, in programma domenica 4 dicembre prossimo alle ore 18.00 presso lo stadio Vigorito di Benevento, il Prefetto di Benevento, dott. Carlo Torlontano, ha disposto, sentito il Questore, il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Palermo.

Il provvedimento è stato adottato in data odierna alla luce della determinazione n. 23 in data 17.11.2022 con la quale il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, in considerazione del comportamento violento posto in essere dai tifosi siciliani in occasione dell’incontro Cosenza-Palermo del 12 novembre scorso, allorquando hanno dato luogo ad atti di intemperanza suscettibili di ricadute sotto il profilo dell’ordine pubblico, ha rimesso al Prefetto di Benevento, sentito il Questore, la valutazione in ordine alla possibilità di adottare il predetto provvedimento interdittivo.

Foto: Getty Images

Serie B, chi ha avuto ragione a cambiare allenatore? Per Cannavaro media di un punto a partita…

Serie B, chi ha avuto ragione a cambiare allenatore? Per Cannavaro media di un punto a partita…

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Il Benevento, ormai quasi due mesi fa, ha ufficializzato l’esonero di Fabio Caserta e, contestualmente, l’arrivo di Fabio Cannavaro sulla panchina giallorossa. Il Campione del Mondo 2006, alla prima esperienza in Italia, aveva portato con sé euforie e timori, come ben ricordiamo. Il tecnico napoletano, però, ha dovuto fare i conti fin da subito con una situazione a dir poco emergenziale. Molti elementi fondamentali della rosa giallorossa, infatti, sono stati vittima di ricadute o nuovi infortunati causati, probabilmente, dalla diversità intensità nell’idea di calcio proposta dall’attuale allenatore della Strega e da una condizione non proprio perfetta già rilevata a inizio stagione.

Cannavaro, in sette presenze sulla panchina giallorossa, ha collezionato quattro pareggi, una vittoria e due sconfitte per un totale di sette punti. Nella precedente gestione Fabio Caserta, dopo sei giornate, aveva conquistato lo stesso bottino di punti dell’ex Pallone d’Oro, ma certamente il tipo di gioco espresso e le difficoltà incontrate sono diverse. Insomma, se la media punti è pressoché identica (1 punto a partita per Cannavaro, 1.16 per Caserta), come già scritto su queste pagine, l’effetto Cannavaro si è visto sotto il profilo della condizione atletica e della maggiore autorevolezza dimostrata in campo da Letizia e compagni. Proprio il Capitano e Improta, per citare due “senatori” della formazione giallorossa, sono tornati sui loro alti livelli grazie alla cura del tecnico partenopeo.

Oltre al club di Via Santa Colomba, però, anche altre sette società di Serie B hanno optato per un cambio in corsa in panchina. Ecco dunque come si stanno comportando gli altri allenatori subentrati nel campionato cadetto.

COMO – Il 20 settembre la società lariana ha esonerato l’ex tecnico Giacomo Gattuso per motivi di salute, affidando la squadra a Moreno Longo, ex Alessandria. L’allenatore piemontese in sette partite ha collezionato ben 10 punti, frutto di tre vittorie, altrettante sconfitte e un pareggio, portando i lombardi al diciottesimo posto a quota 13. Sono tre, quindi, i punti conquistati dai biancoblù con l’ex tecnico Gattuso in sei incontri, per una media di 0,5 a partita.

COSENZA – Due giornate fa la società calabrese ha salutato Davide Dionigi dando invece il benvenuto a William Viali. L’ex Cesena ha collezionato tre punti nei due match disputati, facendo registrare una vittoria e una sconfitta, e assicurando quindi ai lupi il 17esimo posto con 14 punti. Undici, invece, furono i punti conquistati dai silani con Dionigi, per una media leggermente inferiore rispetto a quella dell’attuale tecnico rossoblù.

PERUGIA – La società umbra ha esonerato Fabrizio Castori nella seconda metà di settembre per rimpiazzarlo con Silvio Baldini, dimessosi in estate dal Palermo. L’ex rosanero, dopo tre sconfitte in tre partite, ha lasciato i biancorossi e il club ha richiamato proprio l’ex Carpi. Dal suo ritorno Castori ha collezionato una vittoria, un pari e due sconfitte, per un totale di quattro punti in quattro partite che però hanno lasciato il Perugia fanalino di coda a quota 8. I restanti quattro punti, come per coincidenza, risalgono alle prime sei giornate di campionato proprio sotto la guida di Fabrizio Castori.

PISA – I neroazzurri, dopo un avvio deludente con Rolando Maran, il 19 settembre hanno optato per il ritorno di Luca D’Angelo, ancora sotto contratto. In sette turni il tecnico abruzzese è rimasto imbattuto, conquistando tre vittorie e quattro pareggi per un totale di 13 punti. Soprattutto grazie al suo ritorno, quindi, il Pisa è oggi all’undicesimo posto a quota 15. Due, invece, erano stati i punti collezionati dai pisani con Maran alla guida in sei giornate: una media di 0,33 a partita.

SPAL – Gli estensi, l’11 ottobre, hanno portato sulle panchine della Serie B l’ennesimo Campione del Mondo 2006. Dopo i vari Cannavaro, Grosso e Inzaghi, infatti, anche Daniele De Rossi è approdato in cadetteria per la sua prima avventura da allenatore. L’ex giocatore della Roma, dopo aver rilevato Roberto Venturato, ha fatto registrare una vittoria, tre pareggi e una sconfitta (quest’ultima proprio per mano dell’ex compagno Cannavaro). Sono sei, dunque, i punti collezionati in cinque incontri, che hanno portato la Spal al dodicesimo posto per un totale di 15 punti. Nella precedente gestione, sotto Venturato, i biancoazzurri avevano maturato nove punti in otto giornate: una media pressoché identica a quella di De Rossi.

SUDTIROL – Il neopromosso Sudtirol, dopo tre partite e tre sconfitte con Leandro Greco in panchina, ha cambiato guida tecnica optando per Pierpaolo Bisoli. L’allenatore emiliano è stato il principale artefice della risalita in classifica degli altoatesini, collezionando ben 20 punti in dieci giornate. Cinque vittorie e cinque pareggi è lo score dal cambio di allenatore, sicuramente fruttuoso per i biancorossi, oggi ottavi.

VENEZIA – Gli arancioneroverdi, retrocessi dalla massima serie, hanno cominciato la stagione 2022-23 sotto gli ordini dell’ex Sudtirol Ivan Javorcic. Due turni fa poi, con appena nove punti e pericolosamente diciannovesima in classifica, la società veneta ha esonerato il tecnico croato. Negli ultimi due match disputati si sono seduti sulla panchina del Venezia prima Andrea Soncin, promosso ad interim dalla Primavera, e poi Paolo Vanoli: entrambi, però, hanno collezionato una sconfitta. I lagunari, quindi, restano attualmente 19esimi in classifica con i nove punti conquistati con Javorcic, che vantava una media di 0,81 punti a partita.

E, infine, la classifica completa con il numero di punti conquistati dagli allenatori subentrati in corsa:

1)SUDTIROL-PIERPAOLO BISOLI: 20 punti in 10 partite (media di 2 punti a partita)

2)PISA-LUCA D’ANGELO: 13 punti in 7 partite (1,86 punti a partita)

3)COMO-MORENO LONGO: 10 punti in 7 partite (1,43 punti a partita)

3)SPAL-DANIELE DE ROSSI: 6 punti in 5 partite (1,2 punti a partita)

4)BENEVENTO-FABIO CANNAVARO: 7 punti in 7 partite (1 punto a partita)

5)PERUGIA-FABRIZIO CASTORI: 4 punti in 4 partite (1 punto a partita)

6)VENEZIA-PAOLO VANOLI: 0 punti in 1 partita (0 punti a partita)

7)PERUGIA-SILVIO BALDINI: 0 punti in 3 partite (0 punti a partita)

Foto: Screenshot Sky Sport

Benevento, continuano gli allenamenti. Notizie positive dal fronte infortuni

Benevento, continuano gli allenamenti. Notizie positive dal fronte infortuni

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Il Benevento sta continuando a lavorare duramente in questa sosta, per preparare al meglio il lunch-match esterno di domenica 27 novembre contro la Reggina dell’ex Inzaghi.

Oggi pomeriggio gli uomini di Fabio Cannavaro si sono ritrovati presso l’antistadio Carmelo Imbriani, dove hanno svolto esercitazione tecnica, possesso palla tattico, lavoro atletico e partita finale. La formazione sannita si ritroverà quindi domani per una sessione di allenamento mattutina.

Intanto, poi, arrivano buona notizie dal fronte infortuni. Tello e Viviani si allenano già da ieri in gruppo e i loro rientri saranno fondamentali per il centrocampo della Strega. Anche Acampora è vicino al recupero, ma ancora non ha preso parte agli allenamenti con il resto della rosa e sembra leggermente indietro rispetto ai compagni di reparto sopra citati. Questa settimana, comunque, è previsto il rientro in gruppo anche per il numero 4 giallorosso. Si sono rivisti in campo, poi, anche El Kaouakibi e Kubica, e per entrambi potrebbe arrivare la convocazione già per la sfida del Granillo.

Assenti nelle ultime sessioni di allenamento, invece, i lungodegenti Veseli, Vokic, Ciano e Simy. Per loro i tempi di recupero saranno più lunghi, con l’attaccante nigeriano in pole per il rientro a inizio dicembre.

Foto: Screenshot Sky Sport

Benevento, ok dal Comune per ampliamento dell’Imbriani

Benevento, ok dal Comune per ampliamento dell’Imbriani

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La Giunta comunale presieduta dal sindaco Clemente Mastella, a seguito della richiesta di autorizzazione pervenuta dal Benevento Calcio per la realizzazione di due aree in erba naturale da utilizzare per l’allenamento e recupero fisico dei calciatori e il posizionamento di due container da destinare a ufficio e sala riunioni nell’area dell’antistadio Carmelo Imbriani, ha deliberato l’approvazione del progetto preliminare presentato dalla società e ha autorizzato l’Ufficio Patrimonio affinché, di concerto con l’Ufficio Sport, conceda in uso l’area richiesta dal Benevento Calcio per la realizzazione del progetto.

Benevento, ecco l’impronta di Cannavaro. Ma il bello deve ancora venire…

Benevento, ecco l’impronta di Cannavaro. Ma il bello deve ancora venire…

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Sabato pomeriggio al Paolo Mazza, contro la Spal, è arrivata la prima vittoria di Fabio Cannavaro da allenatore del Benevento.

Ci sono volute ben sette panchine al Campione del Mondo 2006 per conquistare i primi tre punti con la Strega. Un’attesa lunga, forse infinita, per un vincente quale l’attuale tecnico giallorosso. A onor del vero, però, il Benevento aveva già cominciato a esprimere una buona qualità di gioco già da qualche match.

Dopo i due pareggi contro l’Ascoli al Vigorito e il Sudtirol al Druso la formazione giallorossa ha sfiorato la vittoria in casa contro la Ternana. Il calo mentale dei giallorossi nel secondo tempo, però, ha concesso alla squadra umbra di rimontare dal 2-0 dei primi 45′ al 2-3 definitivo. La gioia della vittoria, che sembrava a un passo, era stata dunque rimandata alla trasferta del Piscina Sinigaglia. Contro il Como, poi, la Strega ha toccato veramente il fondo: sconfitta per 2-1 in casa dei lariani e atto “altruistico” di Cannavaro nel mostrarsi disponibile a rassegnare le dimissioni.

La sconfitta in terra lombarda e le inattese dimissioni del tecnico, a cui è seguito il ritiro in Abruzzo, hanno dato la scossa necessaria all’ambiente. Da quel momento, infatti, il Benevento ha collezionato cinque punti in tre partite, quinta tra le squadre di Serie B nello stesso arco di tempo. I giallorossi hanno pareggiato tra le mura amiche contro Pisa e Bari (meritando forse addirittura i tre punti contro i galletti), e hanno vinto l’ultimo match esterno.

L’impronta di Cannavaro ha cominciato a emergere in queste ultime giornate, in cui la squadra seppur a corto di interpreti si è mostrata sempre propositiva. La solidità difensiva e l’intensità del gioco, unite all’alto possesso palla registrato nella sfida contro la Spal, fanno ben sperare per il futuro. Il bello, infatti, deve ancora venire: dopo la sosta il Campione del Mondo 2006 ritroverà gran parte se non tutti gli infortunati, elementi fondamentali per la formazione giallorossa. Basti pensare che, dati alla mano, il tecnico napoletano nelle ultime tre partite ha adoperato solo nove cambi rispetto ai quindici disponibili. Con una rosa più ampia a disposizione Cannavaro avrà sicuramente maggiore libertà di scelta, con la possibilità di passare magari alla difesa a quattro. C’è, intanto, da lavorare duramente in questa pausa, per mantenere alto il livello di concentrazione nella mente dei calciatori e continuare il bel percorso intrapreso.

Foto: Screen DAZN

Benevento, subito testa alla Reggina: ripresi gli allenamenti, atteso qualche rientro

Benevento, subito testa alla Reggina: ripresi gli allenamenti, atteso qualche rientro

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Il Benevento, dopo i due giorni di riposo concessi dal tecnico Fabio Cannavaro, ieri pomeriggio è tornato ad allenarsi sul manto erboso dell’antistadio Carmelo Imbriani. I giallorossi hanno svolto lavoro atletico in palestra, esercitazione tecnica individuale e di gruppo, possesso palla e partita finale.

Oggi, invece, la squadra ha svolto una doppia seduta di allenamento. I giocatori si sono impegnati con torelli, possesso palla, partita con sponde e partita finale. La preparazione, quindi, proseguirà nella giornata di domani, in cui è in programma un solo allenamento pomeridiano. 

La Strega sfrutterà questa settimana di sosta per preparare al meglio la sfida contro la Reggina dell’ex Inzaghi, in programma domenica 27 ore 12:30 al Granillo. Proprio per la trasferta in terra calabra sono attesi alcuni rientri nella rosa a disposizione di Cannavaro, considerando che al centro della difesa mancherà Glik, impegnato nel Mondiale in Qatar. Al posto del difensore polacco, però, ci sarà Pastina, che ha scontato la squalifica rimediata al Vigorito contro il Bari.

Dai box dovrebbero poi cominciare ad arrivare buone notizie, soprattutto per il centrocampo. I vari Acampora, Tello e Viviani, salvo eventuali ricadute in questi giorni, dovrebbero essere disponibili fin dalla sfida contro gli amaranto. Tempi più lunghi, invece, sono previsti per il rientro dei difensori El Kaouakibi e Veseli; stesso discorso vale anche per Kubica e Ciano. Da valutare giornalmente, infine, sarà l’altro attaccante attualmente fermo, Simy.

Foto: Screenshot Sky Sport

Serie B, le decisioni del Giudice Sportivo dopo la 13a giornata: nove gli squalificati

Serie B, le decisioni del Giudice Sportivo dopo la 13a giornata: nove gli squalificati

Calcio

La Lega B ha diramato, sui propri canali ufficiali, le decisioni del Giudice Sportivo a seguito della tredicesima giornata di campionato.

Nove, dunque, i calciatori che salteranno il prossimo turno, in programma tra sabato 26 e domenica 27 novembre. Nella lista non compare nessun giocatore del Benevento né della Reggina dell’ex Inzaghi, prossimo avversario della formazione di Cannavaro al Granillo nel lunch-match di domenica.

Questi, quindi, gli squalificati: due turni a COLLOCOLO Michele (Ascoli); un turno a PEDA Patryk e LA MANITA Andrea (Spal), VALLOCCHIA Andrea (Cosenza), CALABRESI Arturo (Pisa), CITTADINI Giorgio (Modena), HAPS Dela Ridgeciano (Venezia), MAITA Mattia (Bari) e MARCONI Ivan (Palermo). Fermato per un turno anche l’allenatore dell’Ascoli, l’ex tecnico della Strega Cristian Bucchi.

Benevento, botteghini del “Vigorito” aperti al pubblico oggi e giovedì

Benevento, botteghini del “Vigorito” aperti al pubblico oggi e giovedì

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Il Benevento Calcio, con una nota ufficiale, ha comunicato che i botteghini del Ciro Vigorito resteranno aperti al pubblico oggi e giovedì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Di seguito, quindi, il comunicato ufficiale della società giallorossa:

“Il Benevento Calcio comunica che i botteghini dello Stadio “Ciro Vigorito” resteranno aperti al pubblico – anche per il ritiro dei segnaposti – nei giorni martedì 15 e giovedì 17 novembre  p.v., rispettando i consueti orari: dalle ore 10.00 alle ore 13:00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

Per qualsiasi informazioni e/o problematiche la Società resta a disposizione degli utenti tramite l’indirizzo di posta elettronica: alessandro.muollo@beneventocalcio.club”.

Serie B, comunicato shock in casa Brescia: si dimette il Presidente Cellino

Serie B, comunicato shock in casa Brescia: si dimette il Presidente Cellino

Calcio

Notizia shock in casa Brescia: il Presidente delle Rondinelle, Massimo Cellino, ha rassegnato le dimissioni con una lettera.

L’ormai ex patron biancoblù ha affermato di non potersi più dedicare alla gestione della società a causa delle limitazioni imposte dall’inchiesta giudiziaria in cui è coinvolto, la cui difesa non gli lascerebbe una sufficiente dose di serenità. Da capire, ora, quali saranno le conseguenze delle dimissioni di Cellino e come si muoverà la società a riguardo.

Questa, dunque, il comunincato apparso sui canali social ufficiali del club lombardo pochi minuti fa:

Con la presente rassegno con effetto immediato le mie dimissioni da Presidente della Società e da componente del Consiglio di Amministrazione, dimissioni peraltro già annunciate e temporaneamente sospese nel c.d.a. del 24 ottobre 2022. Le ragioni della decisione, che ho assunto dopo un profondo travaglio interiore sono sia di carattere personale che legate alla preoccupazione di garantire la più efficiente gestione della Società in modo che possa conseguire i migliori risultati sportivi.

Sul piano personale, il procedimento penale, che mi vede coinvolto e che dura ormai da ben due anni, nell’ambito del quale è stato emesso il provvedimento di sequestro che coinvolge di fatto il Brescia Calcio, ha ormai logorato la mia serenità, necessaria ai fini della gestione di un’impresa complessa quale è una squadra di calcio.

Per quello che concerne, poi, gli interessi di squadra, alla difficoltà sul piano personale cui ho sopra accennato si deve aggiungere che l’esistenza del sequestro introduce una serie di vincoli che mal di conciliano con la flessibilità e la speditezza di decisioni che una gestione efficiente di una società di calcio richiede. Del resto, sono certo che la squadra sia più forte di quanto si pensi e i risultati non raggiunti ultimamente sono figli del mio stato d’animo che si riflette sulla squadra e non lo dico da tifoso, ma per la mia pluriennale esperienza nel calcio.

Sono convinto che con le mie dimissioni la Società sarà in condizione di individuare, d’intesa con gli organi giudiziari, una persona che, con più serenità, potrà portare il Brescia Calcio a quei risultati che la passione dei tifosi merita.

È per questo che aggiungo alle mie dimissioni l’augurio, che formulo con tutto il cuore, dei migliori successi sportivi.

Ringrazio i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per la preziosa collaborazione resa in questi anni.

Ringrazio tutti i dipendenti, lo staff tecnico ed i componenti della squadra per la passione con cui si sono sempre impegnati.

Infine un ringraziamento particolare ai tifosi, il cui sostegno alla squadra non è mai venuto meno.

Ringrazio anche il custode giudiziario per la disponibilità dimostrata.

Massimo Cellino“.

Foto: Gianluca Di Marzio

Pastina: “Il Benevento può giocarsela con tutti, ringrazio Cannavaro per la fiducia”

Pastina: “Il Benevento può giocarsela con tutti, ringrazio Cannavaro per la fiducia”

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Il difensore centrale del Benevento, ospite della trasmissione Ottogol, ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’attuale condizione della compagine sannita.

Queste, dunque, le parole di Christian Pastina, autore di un buon inizio stagionale in maglia giallorossa:

SULLA VITTORIA CONTRO LA SPAL: “Ho visto una grande partita dei miei compagni. Sono passati in svantaggio dopo pochi minuti, ma sono riusciti a giocare tranquillamente. Dalla televisione sembrava fin da subito che saremmo riusciti a vincere questa partita, era fondamentale”.

SULL’IMPORTANZA DELLA VITTORIA: “Finalmente è arrivata questa vittoria, la cercavamo da tempo e ci permette di lavorare con maggior serenità, anche se il Mister già ci fa allenare in serenità“.

SULLA SUA CRESCITA: “Il Mister appena arrivato mi ha fatto capire determinate cose, dove sbagliavo e dove facevo bene. Mi sta dando una grande mano perché in questi mesi ho trovato poco spazio e lui mi ha dato fiducia, lo voglio ringraziare. Da lui puoi imparare tutto, a partire dai movimenti“.

SULLA DIFESA: “Il Mister ha dato una scossa, non sono nessuno per giudicare l’operato precedente. A tre abbiamo più fiducia, soprattutto in questo momento di difficoltà abbiamo più esperienza, ancora di più con Kamil. Io mi alleno sempre al massimo, poi decide il Mister se farmi giocare o meno. Avevo già giocato a tre con Inzaghi in Serie A, al mio esordio contro l’Atalanta. Gli allenamenti li dirige Mister Paolo Cannavaro, che è stato un grande difensore in piazze importanti come Napoli, di cui è stato Capitano, e Sassuolo. E’ Paolo che gestisce la fase difensiva, poi qualche volta viene anche il Mister. Come braccetto mi trovo bene, con Letizia ma anche con Masciangelo e Foulon, i quinti spingono molto“.

SUL CONCETTO BASTONE-CAROTA DI CANNAVARO: “Cannavaro secondo me voleva dire che ora non abbiamo fatto nulla e dobbiamo fare di più per arrivare in alto. Lui però è molto ottimista, e dice anche a noi di esserlo“.

SUL SUO PERCORSO NELLE GIOVANILI: “Il Direttore Foggia mi ha pescato all’Avellino e mi ha portato al Benevento. Ormai sono sei anni che sono qui, sono uno Stregone“.

SULLA CLASSIFICA: “Certo che la guardo, dobbiamo stare tranquilli e lavorare come stiamo lavorando in questo periodo dall’arrivo di Cannavaro. Dobbiamo cercare di fare due-tre vittorie di fila e sicuramente ci ritroveremo dall’altra parte“.

SULLA FORZA DEL BENEVENTO: “Il Benevento può giocarsela con chiunque, ne sono convinto. Siamo una grande squadra composta da giocatori come Glik e Schiattarella, giocatori importanti in questa categoria“.

SU FARIAS: “Si allena alla grande, sia mattina che pomeriggio. Da quando è arrivato Cannavaro si allena molto bene, è un giocatore importante. Ci può dare una grande mano, è un fenomeno“.

SU SCHIATTARELLA: “Schiattarella in campo soprattutto per noi giovani è un punto di riferimento, è un leader dentro e fuori dal campo. Contro il Bari già aveva capito che sarei stato espulso, all’intervallo mi aveva detto di andarci piano“.

SULL’IMPORTANZA DELLA SOSTA: “Ci permetterà di recuperare gli infortunati come Acampora, Tello e Viviani, giocatori fondamentali per questa squadra“.

SULLA PREPARAZIONE ATLETICA: “Appena è arrivato il Prof. Jordi Garcia abbiamo avuto un calo fisico, erano allenamenti diversi rispetto ai precedenti che hanno causato qualche infortunio. Lavoriamo molto sull’intensità“.

SULLA SCONFITTA CONTRO LA TERNANA: “E’ stata una bella batosta, non ce l’aspettavamo. Ci siamo abbassati un po’ troppo nel secondo tempo e abbiamo preso tre gol“.

SU INZAGHI: “Non ci sentiamo mai, ma lo dovrò ringraziare per sempre per avermi fatto esordire in massima serie”.

Foto: Screenshot OttoChannel