Spal-Benevento 1-2: grande rimonta della Strega, prima vittoria per Cannavaro

Spal-Benevento 1-2: grande rimonta della Strega, prima vittoria per Cannavaro

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Spal e Benevento si affrontano questo pomeriggio al Paolo Mazza nella sfida valida per la tredicesima giornata del campionato di Serie B 2022-23. I biancoazzurri, dopo l’arrivo di Daniele De Rossi in panchina, hanno collezionato sei punti in quattro giornate, frutto di una vittoria e tre pareggi. Gli estensi, che hanno subito un solo gol in quattro partite, sono quindi undicesimi in classifica a quota 15 punti. De Rossi si affida al “suo” 4-3-1-2: Celia viene confermato sull’esterno, panchina per Tripaldelli; c’è Murgia. I giallorossi, invece, sono attualmente diciassettesimi a quota 11 punti dopo i pareggi casalinghi contro Pisa e Bari. I sanniti, ancora alla ricerca della prima vittoria sotto la guida di Fabio Cannavaro, sono ancora alle prese l’emergenza infermeria. Il tecnico napoletano, dunque, schiera la Strega con il 3-5-2: Glik rileva lo squalificato Pastina, ci sono Foulon sulla corsia sinistra e Farias avanti.

PRIMO TEMPO.

Match equilibrato nei primi minuti al Mazza, le due squadre provano ad imporre il proprio ritmo di gioco e studiano l’avversario. Vantaggio Spal al decimo minuto: direttamente da punizione, il Capitano Salvatore Esposito disegna una gran traiettoria su cui Paleari non riesce ad opporsi. Arriva la risposta del Benevento quattro minuti dopo: bel cross di Foulon, Improta ci arriva di testa ma non trova la porta. Tanto possesso in zona offensiva per i giallorossi: al 18esimo ci prova l’ex Schiattarella dal limite, Alfonso è attento sul primo palo e respinge. I padroni di casa troverebbero il raddoppio con il cucchiaio di La Mantia al 22esimo, ma l’attaccante biancoazzurro era partito in offside. Improta resta a terra dolorante per qualche secondo, ma sembra in grado di poter continuare. Brivido per la Strega poi alla mezz’ora: bell’incursione palla al piede dell’ex Moncini che va alla conclusione in diagonale, La Mantia non riesce nella deviazione sottoporta per una questione di centimetri. Occasione per il Benevento un minuto dopo: Karic prova la conclusione al volo dal limite dell’area, il destro centrale del numero 7 giallorosso impegna Alfonso. Pareggio della Strega al 33esimo: Alfonso para la punizione dal limite di Farias ma non riesce a bloccare la sfera, tutto facile per Capellini in tap-in con un bel pallonetto. L’arbitro Meraviglia però, richiamato dal Var, annulla l’1-1 del Benevento per una trattenuta di La Gumina e una spinta di Improta ai danni di Murgia: tutto da rifare per la formazione di Cannavaro. Giallorossi ancora vicinissimi al pareggio: da corner, Leverbe incorna di testa ma manda a lato di pochissimo dando l’illusione del gol. Finale a trazione offensiva per la Strega, che non riesce però a rendersi pericolosa dalle parti di Alfonso.

SECONDO TEMPO.

Inizia la ripresa, primo cambio per gli estensi: dentro Valzania, fuori l’ammonito La Mantia. Occasione per i padroni di casa al quinto minuto, a seguito di un’indecisione difensiva però Valzania e Moncini si ostacolano al momento del tiro. Tanto possesso per i sanniti, che hanno cominciato la seconda frazione con lo stesso piglio del primo tempo. Cross basso insidioso di Letizia al 56esimo, bravo Peda a liberare l’area piccola. Gran parata di Alfonso sul cross seguente: Karic calcia male sugli sviluppi del corner ma il pallone diventa buono per Leverbe che, con il destro, impegna seriamente il portiere biancoazzurro. Altri cambi per la Spal: dentro Tripaldelli e Rabbi per Celia e Maistro. Rosso diretto per Peda al 62esimo: gli estensi restano in dieci uomini per l’espulsione del numero 27 dopo il brutto intervento su Foulon; resta a terra qualche minuto il belga, comunque in grado di proseguire. Prima sostituzione anche per il Benevento due minuti dopo: entra Forte, esce Leverbe; aumenta il peso specifico della compagine sannita. Cambio anche per De Rossi: fuori l’ex Moncini, dentro Almici. Lungo fraseggio della Strega, tiro-cross di Letizia al 72esimo con Farias che non riesce a deviare in rete il pallone in scivolata per centimetri. Seconda sostituzione per Cannavaro, Masciangelo rileva Foulon. Pareggio del Benevento al 74esimo: da corner, Tripaldelli interviene per anticipare un avversario ma serve Capellini che, di tacco da pochi passi, insacca in rete. Questa volta il gol è regolare, prima rete nel campionato di Serie B per il difensore giallorosso classe 2000. Vantaggio della Strega tre minuti dopo, la ribaltano gli uomini di Cannavaro: botta fortissima da centro-area di La Gumina che, servito da Farias, buca Alfonso per l’1-2. Cambio per De Rossi: dentro Tunjov, fuori Dickmann. Sostituzione anche per Cannavaro, per un maggior equilibrio in campo: esce uno stremato Farias, entra Koutsoupias. Fase confusa della partita, aumenta inevitabilmente la tensione in campo con il passare dei minuti. Attaccare la Spal, alla ricerca del pari nonostante l’inferiorità numerica. Gioco molto spezzettato, ci prova Tunjov direttamente da punizione allo scoccare del 90esimo: la palla gira e sfiora l’incrocio dei pali a Paleari battuto. Occasione per La Gumina al 92esimo, atterrato al limite dell’area: Meraviglia fischia fuorigioco. Si prosegue negli ultimi minuti di gioco, i giallorossi provano a tenere la sfera lontano dalla porta difesa da Paleari.

Il Benevento conquista quindi la prima vittoria sotto la guida di Fabio Cannavaro e torna a raccogliere i tre punti che mancavano dal 3 settembre contro il Venezia al Penzo. I giallorossi salgono ora al sedicesimo posto, a quota 14 punti. La Spal, invece, colleziona la prima sconfitta con De Rossi in panchina e restano a 15 punti, dodicesimi.

IL TABELLINO.

Spal (3-4-1-2): Alfonso; Peda, Meccariello, Dalle Mura; Celia (dal 13’s.t. Tripaldelli), Esposito (C), Murgia, Dickmann (dal 36’s.t. Tunjov); Maistro (dal 13’s.t. Rabbi); La Mantia (dal 1’s.t. Valzania), Moncini (dal 20’s.t. Almici). A disposizione: Thiam, Fiordaliso, Proia, Finotto, Zuculini, Prati, Rauti. All.: Daniele De Rossi.

Benevento (3-5-2): Paleari; Capellini, Glik, Leverbe (dal 19’s.t. Forte); Letizia (C), Improta, Schiattarella, Karic, Foulon (dal 28’s.t. Masciangelo); Farias (dal 39’s.t. Koutsoupias), La Gumina. A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Perlingieri, Veltri, Basit, Sanogo, Agnello, Thiam. All.: Fabio Cannavaro.

ARBITROFrancesco Meraviglia di Pistoia.

ASSISTENTIAlessio Saccenti di Modena e Daniele Marchi di Bologna.  

QUARTO UOMOMatteo Centi di Viterbo. VAR E AVARDaniele Paterna di Teramo e Alessandro Lo Cicero di Brescia.

MARCATORI: 10’p.t. Esposito (S), 29’s.t. Capellini (B), 32’s.t. La Gumina (B)

AMMONITI: 12’p.t. Dickmann (S), 32’p.t. Murgia (S), 43’p.t. Celia (S), 45’p.t. La Mantia (S), 23’s.t. Schiattarella (B), 24’s.t. Glik (B), 43’s.t. Koutsoupias (B)

ESPULSI: 17’s.t. Peda (S)

RECUPERO: 1’p.t., 5’s.t.

Foto: DAZN

Spal-Benevento, le formazioni ufficiali: Cannavaro sceglie la coppia Farias-La Gumina

Spal-Benevento, le formazioni ufficiali: Cannavaro sceglie la coppia Farias-La Gumina

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Al Paolo Mazza si affronteranno, tra meno di un’ora, Spal Benevento, nel match valido per la tredicesima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Sono stati appena comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo dal primo minuto per l’incontro di questo pomeriggio.

Daniele De Rossi quindi, con la rosa quasi al completo, schiera i biancoazzurri con il “suo” 3-4-1-2. In difesa c’è Dalle Mura, mentre sugli esterni a partire titolare è Celia; panchina dunque, almeno dall’inizio, per il recuperato Tripaldelli. A centrocampo, poi, Murgia vince il ballottaggio con Valzania. Sarà Maistro, infine, il supporto della coppia offensiva formata da La Mantia e dall’ex Moncini.

Fabio Cannavaro, ancora alle prese con l’emergenza infermeria, sceglie di optare ancora per il 3-5-2. Il tecnico napoletano propone, dunque, il terzetto difensivo Capellini-Glik-Leverbe, con il centrale polacco che prende il posto dello squalificato Pastina. Sugli esterni agiranno Letizia e Foulon, con quest’ultimo che ha vinto il ballottaggio con Masciangelo. Confermata, invece, la presenza di Improta nei tre di centrocampo con Schiattarella e Karic. In avanti, infine, La Gumina Farias formeranno il tandem d’attacco; panchina dunque, almeno dall’inizio, per Forte.

Questi, dunque, i ventidue giocatori che daranno il via alla sfida del Paolo Mazza alle 14:00:

Spal (3-4-1-2): Alfonso; Peda, Meccariello, Dalle Mura; Celia, Esposito (C), Murgia, Dickmann; Maistro; La Mantia, Moncini. A disposizione: Thiam, Fiordaliso, Tripaldelli, Proia, Finotto, Zuculini, Valzania, Prati, Almici, Rauti, Tunjov, Rabbi. All.: Daniele De Rossi.

Benevento (3-5-2): Paleari; Capellini, Glik, Leverbe; Letizia (C), Improta, Schiattarella, Karic, Foulon; Farias, La Gumina. A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Masciangelo, Perlingieri, Veltri, Basit, Koutsoupias, Sanogo, Agnello, Forte, Thiam. All.: Fabio Cannavaro.

Foto: Screen Sky Sport

Spal-Benevento, le probabili formazioni: Glik dal 1′, solito rebus in attacco

Spal-Benevento, le probabili formazioni: Glik dal 1′, solito rebus in attacco

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Tra poche ore, alle 14:00, Spal e Benevento scenderanno sul rettangolo verde del Paolo Mazza per la tredicesima giornata del campionato di Serie B. I giallorossi tornano in campo in trasferta dopo i pareggi casalinghi contro Pisa e Bari, che hanno relegato la Strega al diciassettesimo posto in classifica a quota 11. Fabio Cannavaro, ancora alla ricerca della prima vittoria sulla panchina sannita, affronterà il suo ex-compagno e Campione del Mondo 2006 Daniele De Rossi, vicinissimo a diventare allenatore giallorosso due mesi fa. I biancoazzurri, dall’arrivo dell’ex Roma sulla panchina estense, hanno collezionato sei punti in quattro giornate, frutto di una vittoria e tre pareggi. Gli emiliani dunque, che hanno subito un solo gol nei quattro incontri precedenti (da parte di Zaro del Sudtirol), sono undicesimi a 15 punti.

QUI SPAL – Daniele De Rossi, alla quinta panchina come allenatore della Spal, vuole mantenere l’imbattibilità in campionato e, per farlo, si affiderà al “suo” classico 3-4-1-2. Terzetto difensivo formato da Peda, il sannita Meccariello e uno tra Dalle Mura e Celia (con il primo in vantaggio). Il centrocampo a quattro, poi, vedrà agire sulle fasce Dickmann e il rientrante Tripaldelli, con Esposito sicuro del posto e Murgia e Valzania in lotta per una maglia da titolare. In avanti, infine, Maistro agirà a supporto del tandem offensivo formato da La Mantia e dall’ex Moncini.

QUI BENEVENTO – Fabio Cannavaro è ancora alle prese con l’emergenza infortuni, nonostante il rientro di Kamil Glik. Il tecnico giallorosso dovrebbe affidarsi allo stesso sistema di gioco visto sabato scorso contro il Bari, ma ci sarà probabilmente qualche cambiamento in virtù anche dell’espulsione di Pastina. Il pacchetto arretrato, infatti, dovrebbe rivedere il ritorno di Glik al centro dei tre difensori, mentre sugli esterni ci saranno Letizia ed uno tra Foulon e Masciangelo (in vantaggio). A centrocampo, invece, agiranno Karic, Schiattarella e Improta, con quest’ultimo chiamato a dare manforte anche in fase offensiva. Solito ballottaggio anche per il tandem d’attacco: Farias, Forte e La Gumina si contenderanno due maglie da titolare, con gli ultimi due che sembrano favoriti.

Di seguito, dunque, le probabili formazioni per il match del Paolo Mazza di questo pomeriggio:

Spal (3-4-1-2): Alfonso; Peda, Meccariello, Dalle Mura; Tripaldelli, Esposito, Murgia/Valzania, Dickmann; Maistro; La Mantia, Moncini. A disposizione: Pomini, Thiam, Almici, Breit, Celia, Fiordaliso, Prati, Proia, Tunjov, Zanellato, Zuculini, Finotto, Rabbi, Rauti. All.: Daniele De Rossi.

Benevento (3-5-2): Paleari; Capellini, Glik, Leverbe; Letizia (C), Improta, Schiattarella, Karic, Masciangelo; Forte, La Gumina (Farias). A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Foulon, Veltri, Perlingieri, Basit, Koutsoupias, Sanogo, Agnello, Thiam. All.: Fabio Cannavaro.

ARBITROFrancesco Meraviglia di Pistoia.
ASSISTENTIAlessio Saccenti di Modena e Daniele Marchi di Bologna.  
QUARTO UOMOMatteo Centi di Viterbo.
VAR E AVARDaniele Paterna di Teramo e Alessandro Lo Cicero di Brescia.

Foto: Profilo Facebook SPAL

Serie B, 13a giornata: il Frosinone supera l’Ascoli nell’anticipo

Serie B, 13a giornata: il Frosinone supera l’Ascoli nell’anticipo

Calcio

Questa sera, con l’anticipo delle 20:30 AscoliFrosinone al Del Duca, è cominciato il tredicesimo turno del campionato cadetto 2022-23. Di seguito, quindi, il risultato e la cronaca della sfida terminata poco fa.

Gli ospiti, in vetta alla classifica di Serie B, provano a imporre fin da subito il proprio ritmo di gioco, ma sono i padroni di casa a creare maggiormente in avanti. Gioco molto frammentato, la partita è molto tattica e si lotta soprattutto a centrocampo. Il primo squillo del match è al 38esimo, di marca bianconera: Dionisi rientra sul destro e va alla conclusione, che termina di pochissimo a lato. Nel finale arriva anche un tentativo da parte dei gialloblù, insidioso tiro-cross di Rhoden che Guarna riesce a respingere.

Ad inizio ripresa sale la tensione al Del Duca: dopo appena tre minuti i marchigiani si ritrovano con un uomo in meno per l’espulsione di Collocolo, rosso diretto per proteste. Primi minuti in superiorità numerica difficili per i ciociari, che non riescono a incidere sulla sfida: primi cambi per entrambe le formazioni. Al 69esimo ci prova Mulattieri, ma il suo pallonetto termina sopra la traversa. Il vantaggio ospite, però, è solo rimandato di un minuto: Mulattieri trova il fondo e crossa per il subentrato Insigne che, con un preciso rasoterra, fredda Guarna. Contestualmente viene espulso anche l’allenatore dei padroni di casa, Bucchi, e viene ritardata la ripresa del gioco. Si gioca poco negli ultimi minuti, l’Ascoli prova a spingere in avanti ma si apre alle ripartenze del Frosinone. Nel recupero Ciciretti sfiora la rete del pari, poi al 95esimo Simic va a centimetri dall’1-1 colpendo in spaccata l’incrocio dei pali.

La formazione di Bucchi perde in casa nonostante la grande prestazione di carattere e resta settima a quota 19. La squadra di Grosso, invece, vince ancora e consolida il primato in classifica portandosi a 30 punti.

Foto: Profilo Facebook Frosinone Calcio

Spal-Benevento, i convocati di De Rossi: out in due, c’è Tripaldelli

Spal-Benevento, i convocati di De Rossi: out in due, c’è Tripaldelli

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La Spal ha diffuso la lista dei calciatori convocati per la tredicesima giornata di campionato contro il Benevento. Il match è in programma domani, sabato 12 novembre, con fischio d’inizio alle 14:00 al Paolo Mazza.

Daniele De Rossi, come annunciato in conferenza stampa, dovrà fare a meno di Arena e Varnier. Ci sarà, invece, Tripaldelli, a disposizione contro i giallorossi come gli altri 25 elementi della rosa biancoazzurra.

Di seguito, dunque, la lista dei calciatori estensi convocati per il match di domani pomeriggio contro i sanniti:

PORTIERI: Alfonso, Pomini, Thiam

DIFENSORI: Almici, Breit, Celia, Dalle Mura, Dickmann, Fiordaliso, Meccariello, Peda, Tripaldelli

CENTROCAMPISTI: Esposito, Maistro, Murgia, Prati, Proia, Tunjov, Valzania, Zanellato, Zuculini

ATTACCANTI: Finotto, La Mantia, Moncini, Rabbi, Rauti

Foto: Profilo Facebook SPAL

Spal, De Rossi: “Massimo rispetto per il Benevento, Fabio e Paolo Cannavaro sono due amici”

Spal, De Rossi: “Massimo rispetto per il Benevento, Fabio e Paolo Cannavaro sono due amici”

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Il tecnico della Spal ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia del match contro il Benevento, in programma domani ore 14 al Paolo Mazza.

Di seguito, quindi, le parole con cui Daniele De Rossi ha presentato la sfida contro i giallorossi dell’ex compagno di Nazionale Fabio Cannavaro:

SULLA PARTITA DI DOMANI: “Il Benevento ha tanti giocatori, è una squadra costruita per lottare per le prime posizioni. Ha fatto buone partite, raccogliendo forse meno punti di quanti ne meritavano. Già nella prima parte di stagione, con Caserta, hanno perso delle partite, ma secondo me esprimevano a tratti un buon calcio. C’è massimo rispetto da parte nostra nei confronti del Benevento“.

SULLA PRESTAZIONE A TERNI: “Era quello che avevamo chiesto ai ragazzi prima della partita, chiediamo la prestazione. Poi il gol non è mai un caso, può essere un fattore che oscilla in base a vari elementi ma la prestazione non è mai casuale. Sono contento della prestazione contro la Ternana, se giocassimo sempre così rispetto a come abbiamo giocato contro il Cittadella sarà più facile fare gol e vincere le partite. Ci saranno anche partite in cui giocheremo molto bene ma non vinceremo come a Terni e partite in cui giocheremo meno bene ma non perderemo come a Cittadella“.

SUGLI ALLENAMENTI IN SETTIMANA: “Le prime sessioni toccano parecchio l’aspetto fisico e tecnico dei giocatori. Negli ultimi giorni abbiamo preparato la partita, come noi vorremmo giocare contro il Benevento e chi ci troveremo davanti. Più si è lontani dalla partita è più ci si concentra sull’aspetto tecnico e fisico in generale“.

SUL RIGORISTA: “Io sono in conferenza mentre loro battono i rigori, cosa non poco ortodossa per non farvi fare tardi, li ho lasciati con i miei collaboratori. Credo ci sia un gerarchia, non la voglio spoilerare per non dare vantaggi agli avversari. Io sono stato rigorista, già ho scelto chi secondo me tira meglio di tutti ma sono dinamiche abbastanza sensibili che vanno lasciate ai giocatori. Lascio loro questa responsabilità e questa libertà di scelta, a volte chi li tira benissimo in allenamento non li tira allo stesso modo in partita. Il segreto è tirare la palla dalla parte opposta in cui si butta il portiere. Non c’è un segreto, ci sono studi, allenamento e nervi saldi in campo. La gente dal nostro piede si aspetta una gioia che magari giura una settimana, la pressione è tanto sull’attaccante e molto meno sul portiere. L’unica cosa che non puoi fare è basarti solo sulla tua qualità, devi pensare anche a quello che pensa il portiere. Guardando il portiere ne ho sbagliati zero, in carriera un paio: uno a Manchester e uno in Austria in Nazionale che me lo porto ancora dietro“.

SULLA CARRIERA DA ALLENATORE E SU FERRARA: “E’ un sogno, la cosa che mi stressa e il mio unico grande problema riguardo il futuro da allenatore è stare lontano dalla famiglia. In futuro o riuscirò a portarmela dietro o non so quanto durerò. E’ difficile non ambientarsi a Ferrara, a parte le biciclette contromano che sbucano ad ogni incrocio. Penso che prima o poi ammazzerò qualcuno (ride, ndr). E’ una città per bene, piena di gente educata, bellissima e facile da vivere. A livello climatico mi dicono che di solito qui già ci sarebbe nebbia, per ora sono fortunato. Stiamo tanto tempo dietro l’ufficio e la giornata passa velocissima, ma passiamo la giornata a fare quello che amiamo e trovare soluzioni. Alla fine hai poco tempo, vedi una casa o cerchi un televisore e il tempo passa. C’è pressione, ma da giocatore sono stato in una piazza in cui c’era una pressione ancora maggiore“.

SUL RAPPORTO CON CANNAVARO: “Ne abbiamo vissute tante insieme, è difficile tirare fuori un aneddoto. Il più memorabile ci ha portato, lui mi ha portato, a vincere un Mondiale, cosa eterna e indimenticabile. Si parla tanto di Fabio Cannavaro ma il mio primo grande amico è stato Paolo, il suo vice, abbiamo condiviso la stanza in Under-21 e siamo rimasti tanto legati pur giocando poco insieme. Sarà un piacere rivederli e riabbracciarli“.

SUGLI INFORTUNATI: “Arena e Varnier non sono disponibili, dovrebbero inserirsi in squadra dopo o durante la sosta. Tripaldelli sta bene ed è convocato. Gli altri sono tutti convocati e possono giocare“.

SUL SUO STILE DI GIOCO: “Più palleggi, più ragioni e più gli altri hanno tempo per mettersi a posto. A volte però ragionare potrebbe portare a optare per passaggi chiave che rompono la linea di pressione. Saper costruire un’azione sia dal basso che da metà campo è una qualità importante per una squadra, ma non l’unica che voglio. Le squadre devono essere modellate in base alle qualità e alle caratteristiche dei giocatori. Abbiamo giocatori molto importanti in avanti, che hanno fatto caterve di gol in questa categoria: non attaccano la profondità tantissimo, ma è meglio portare loro la palla nell’ultimo spicchio di campo dove sono maestri. Spesso abbiamo schiacciato i nostri avversari nell’ultimo terzo di campo, come contro il Sudtirol, ma poi non siamo stati bravi nelle marcature preventive. Gli attaccanti ci devono dare una mano per essere a loro volta vicini e pronti ad aiutare la squadra. Si fa tutto tutti insieme, La Mantia e Moncini spesso ci fanno ripartire l’azione alla ricerca del gol, non è importante poi chi segna“.

SULLE DICHIARAZIONI DI CANNAVARO: “Lui ha uno humor tipico dei napoletani. Siamo due che nel nostro spogliatoio, anche avendo 10 anni di differenza, zitti ci stavamo poco. Quando avevamo qualcosa da dire la dicevamo, con il dovuto rispetto che si deve ad un Capitano come lui siamo sempre stati attratti a questo sport. Quando non puoi più giocare o ne esci o ti ritagli un ruolo all’interno dello stesso. Tanti di quella squadra fanno questo lavoro ora, grazie anche al padre, all’esempio che avevamo in panchina, un gigante come allenatore. Lui se lo è portato in Cina, a me ha segnato indirettamente. Il tuo destino può essere influenzato anche da questo. Fabio è un ragazzo a cui voglio veramente bene e che stimo, come per Paolo. Non sono mai stato distaccato, se mi ha visto così era distratto ma penso fosse una battuta: nel club ero anche appassionato di tattica e allenatori, forse l’esempio più lampante lo avevo in casa“.

Foto: Screenshot YouTube SPAL

Spal-Benevento, i convocati di Cannavaro: nessun nuovo rientro, squalificato Pastina

Spal-Benevento, i convocati di Cannavaro: nessun nuovo rientro, squalificato Pastina

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Il Benevento Calcio ha diffuso la lista dei calciatori convocati per la tredicesima giornata di campionato contro la Spal. Il match è in programma domani, sabato 12 novembre, con fischio d’inizio alle 14:00 al Paolo Mazza.

Fabio Cannavaro è ancora alle prese con una situazione a dir poco complicata dal punto di vista degli infortuni. Non saranno della partita contro gli estensi, infatti, i vari VeseliEl KaouakibiVivianiKubicaAcamporaTelloVokicCiano e Simy. Presumibilmente gran parte se non tutti questi giocatori rientreranno dopo la sosta, per la sfida contro la Reggina dell’ex Inzaghi del 27 novembre.

Il tecnico giallorosso, comunque, ha quasi-completamente recuperato il difensore polacco Kamil Glik, che dovrebbe partire titolare nel match di domani pomeriggio. Il pacchetto arretrato del Benevento, infatti, perderà Pastina, espulso nell’ultimo incontro interno contro il Bari e squalificato per a partita contro la Spal. Confermati invece, gioco-forza, vari elementi del vivaio sannita.

Di seguito, quindi, la la lista dei 22 giocatori convocati della Strega per la sfida esterna di domani pomeriggio contro gli estensi:

PORTIERI: 22 Lucatelli Igor, 12 Manfredini Nicolo’, 21 Paleari Alberto;

DIFENSORI: 96 Capellini Riccardo, 18 Foulon Daam, 15 Glik Kamil, 3 Letizia Gaetano, 33 Leverbe Maxime, 5 Masciangelo Edoardo, 36 Perlingieri Francesco, 37 Veltri Angelo;

CENTROCAMPISTI: 30 Abdallah Basit, 16 Improta Riccardo, 7 Karic Nermin, 80 Koutsoupias Ilias, 79 Sanogo Siriki, 27 Schiattarella Pasquale;

ATTACCANTI: 17 Agnello Emanuele, 10 Farias Diego, 88 Forte Francesco, 20 La Gumina Antonino, 14 Pape Samba Thiam.

Cannavaro: “Domani partita fondamentale per noi, vogliamo vincere”

Cannavaro: “Domani partita fondamentale per noi, vogliamo vincere”

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Il tecnico del Benevento ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia del match contro la Spal, in programma domani ore 14 al Paolo Mazza.

Fabio Cannavaro ha affermato come, nonostante l’emergenza continui, a Ferrara si aspetti una prova di personalità.

Queste, dunque, le parole con cui il tecnico della Strega ha presentato la sfida esterna contro gli estensi nella conferenza odierna:

SULL’INFERMERIA: “Ci siamo allenati bene con quelli che erano a disposizione. Abbiamo recuperato solo Glik, ma abbiamo perso Pastina. Acampora, Vivani e Tello avevano bisogno di altro tempo. L’emergenza continua. Dobbiamo stringere i denti fino a domani, so che è difficile e non è il massimo ma dobbiamo continuare a fare quanto fatto finora. Giochiamo in trasferta, sarà ancora più difficile, ma dobbiamo essere più sfacciati per cercare questa vittoria“.

SULLA SITUAZIONE ATTUALE: “A me dispiace sempre per i ragazzi, non mi piace che gli altri abbiano il pallino del gioco in mano e io li debba far correre a destra e sinistra e non poter comandare il gioco come ci piace di solito né poter usufruire di tutti i sistemi di gioco. Non è facile, ma è uno stimolo per sapersi adattare. Dobbiamo avere uno spirito d’adattamento importante, al di là del ruolo e del sistema dobbiamo superare questo scoglio per portare i tre punti a casa“.

SULLA SFIDA DI DOMANI: “Ho studiato la Spal, è una squadra che gioca bene. Sarà una partita a specchio, loro hanno i terzi di difesa che spingono tanto e un centrocampo tecnico, con una coppia d’attacco brava nel lungo e nel corto. Come tutte le squadre hanno pregi e difetti, abbiamo studiato i loro difetti e dobbiamo esaltarli. Dobbiamo essere attenti e concentrati, giocare fuori casa è diverso: devi avere una personalità diversa, soprattutto con palla. Ogni partita ha una storia a sé, li abbiamo studiati e abbiamo capito dove loro possono concedere qualcosa. La fase difensiva in alcuni settori è più semplice, è difficile trovare spazi con il loro sistema di gioco, ma se siamo bravi a fare quello che abbiamo provato in questi giorni possiamo uscire da lì con un buon risultato“.

SU DANIELE DE ROSSI: “E’ da tanto che non lo vedo, mi fa piacere rivederlo e trovarlo in panchina. Vederlo in panchina è una sorpresa, ma vedendo la sua squadra si vede che gli piace, lavora, gli piace un certo tipo di calcio e propone qualcosa. Ha fatto già esperienza in Nazionale, è la sua esperienza da primo allenatore ma ha già un’infarinatura. Non l’ho sentito, abbiamo una chat dei Campioni del Mondo ma siamo quasi tutti allenatori nello stesso campionato. Gli interessi aumentano e sono diversi, ma l’affetto resta per quel gruppo“.

SULLO SPIRITO DELLA SQUADRA: “Non possiamo essere superficiali. Quando rientreranno tutti può cambiare qualcosa, ma dobbiamo ragionare su dove siamo adesso. La classifica non è bellissima, dobbiamo uscire al più presto da questa situazione. Chi va in campo può giocarsela con chiunque, ma dobbiamo avere una grande fame. Mi hanno sempre dato tutti una grande disponibilità, potrei provare vari sistemi di gioco e loro sarebbero disponibili“.

SU GLIK: “Sicuramente ai Mondiali farò il tifo per la Polonia, l’ho studiata tanto perché ero vicino ad allenarla e ha grandi possibilità. Non posso fare altro, dovrò tifare per loro. Glik non sta al top ma è meglio andare in Nazionale con una partita nelle gambe. Ho fatto qualche Mondiale, il mio concetto era sempre quello di giocare più partite possibili senza pensare a eventuali paure. Meglio non tirare il piede indietro, poi alla fine lo paghi“.

SUL CENTROCAMPO: “Non sempre i gol possono venire dagli attaccanti, si possono bloccare, e li devi cercare da qualche altra parte. Avere centrocampisti che arrivino a gol è importante, stiamo lavorando molto anche su questo. Negli anni ho avuto grandi soddisfazioni“.

SUGLI ATTACCANTI: “I numeri dicono che stanno segnando poco. Quando riguardo le partite vedo che di occasioni ne abbiamo avute, se non ci fossero state sarei stato preoccupato. E’ una questione di lavoro, di capire dove va la palla. L’attaccante vive in base ai gol, se non fa gol è triste e se la prende con i compagni. Sono così, ma una volta che si sbloccano è tutto più semplice“.

SU IMPROTA: “Ho trovato delle certezze con Improta sul centro-destra, lì stiamo lavorando meglio. La catena di sinistra invece sta spingendo meno, ma Improta potrebbe giocare in qualsiasi ruolo perché ha la capacità e l’intelligenza di giocare ovunque“.

SUI CAPELLINI E SCHIATTARELLA: “Capellini e Schiattarella stanno facendo uno sforzo incredibile, e per questo vanno elogiati. Ma nelle emergenze si vedono gli uomini“.

SUL SISTEMA DI GIOCO: “I giocatori sono abituati a fare qualcosa di diverso. In questo sistema recuperi palla fuori dalla tua area, devi avere la bravura e la pazienza di portarla dall’altro lato. Sto facendo capire loro che anche con questo sistema si può pressare bene alti, come la scorsa partita, andando poi a concludere“.

SULLA CRESCITA: “La crescita che mi aspetto è sotto il punto di vista della personalità. In casa dovresti essere più libero, anche se mi sembra che qui facciamo più fatica che fuori. Domani in trasferta sarà una partita aperta. Dovrai dimostrare di voler imporre il tuo gioco, e fare una buona partita: anche in emergenza ci alleniamo sempre allo stesso modo per cercare di proporre qualcosa ovunque. Il giorno che andremo a fare possesso palla nella metà campo avversaria allora avremmo raggiunto una crescita di un certo livello. Avere più giocatori per cercare di farli ruotare un minimo sarebbe stato perfetto, ma molti sono cresciuti”.

SUI PUNTI: “La partita di domani sarà fondamentale per noi e per la classifica, ci sarà da fare l’ultima scalata per essere compatti e portare a casa dei punti, senza accontentarsi“.

GUIDA ALLA DESIGNAZIONE – Spal-Benevento al pistoiese Meraviglia: statistiche e precedenti del fischietto toscano con la Strega

GUIDA ALLA DESIGNAZIONE – Spal-Benevento al pistoiese Meraviglia: statistiche e precedenti del fischietto toscano con la Strega

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SPAL – Benevento, sfida in programma Sabato 14 Novembre allo stadio Mazza di Ferrara, è uno dei 7 match pomeridiani della 13^ giornata del campionato di Serie B 2022/23. I padroni di casa sono all’11° posto in classifica con 15 punti, frutto di 3 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte. I biancoblu vengono da un buon periodo di forma grazie all’arrivo in panchina di Daniele De Rossi che ha ottenuto 1 vittoria, 3 pareggi ed 1 sconfitta nei suoi primi 5 match da allenatore; gli emiliani hanno ottenuto le 3 vittorie stagionali tutte davanti al proprio pubblico, contro Cosenza, Venezia e Cagliari. Il Benevento, invece, continua a navigare nei bassifondi della classifica, con la 17^ posizione a quota 11 punti.

Ottima, però, la prestazione nell’ultimo match casalingo contro il Bari terminato 1-1, con la cura Cannavaro che potrebbe iniziare a funzionare definitivamente grazie ad una vittoria a Ferrara che manca dal 2011 (doppietta di Altinier in Lega Pro).

La direzione arbitrale del match è stata affidata al signor Francesco Meraviglia della sezione di Pistoia, classe 1988, che raggiunge il traguardo delle 200 partite arbitrate in carriera proprio in questa sfida a Ferrara. Il fischietto toscano ha già arbitrato 5 partite in questa stagione, 1 in Coppa Italia e 4 in Serie B. Il match di Coppa è quello tra Spezia e Como, terminato con un roboante 5-1 in favore dei bianconeri, in cui sono stati anche assegnati 2 rigori per i liguri. In Serie B, il signor Meraviglia ha arbitrato 32 match, in cui ha sventolato 170 gialli (media di 5 cartellini a partita), 18 rossi (quasi 1 ogni 2 partite) ed ha assegnato 11 rigori, di cui 7 a favore della squadra di casa.

L’arbitro pistoiese vanta anche 2 presenze in Serie A, entrambe arbitrando partite del Genoa: nello scorso campionato, ha esordito in Udinese – Genoa terminata 0-0, mentre l’altro match arbitrato è stato a Cagliari con la vittoria dei grifoni per 1-0 nell’ultima giornata. Quarto incrocio con il signor Meraviglia per i giallorossi: infatti, nella stagione 2021/22, la Strega ha incrociato l’arbitro di Pistoia in due trasferte, a Crotone alla 10^ ed a Terni alla 17^ giornata, vincendo entrambe le partite con il risultato di 2-0, mentre quest’anno il fischietto toscano ha arbitrato il match a Bolzano contro il Sudtirol terminato 1-1.

Questi sono gli unici tre match in cui Meraviglia ha arbitrato la Strega, in cui ha anche assegnato un rigore a favore dei giallorossi trasformato da Lapadula contro la Ternana, ed ha anche estratto un rosso ai danni del Crotone. Nessun precedente con la SPAL per l’arbitro pistoiese.

PRECEDENTI CON IL BENEVENTO:

SERIE B 2021/22 CROTONE – BENEVENTO 0-2

SERIE B 2021/22 TERNANA – BENEVENTO 0-2

SERIE B 2022/23 SUDTIROL – BENEVENTO 1-1

Benevento, ora è ufficiale: Glik parteciperà ai Mondiali in Qatar con la “sua” Polonia

Benevento, ora è ufficiale: Glik parteciperà ai Mondiali in Qatar con la “sua” Polonia

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Mancava solamente l’ufficialità e, pochi minuti fa, è arrivata anche quella. Kamil Glik, difensore centrale del Benevento, parteciperà ai Mondiali di Qatar 2022 con la “sua” Polonia.

Il classe ’88, già inserito dal CT Czesław Michniewicz nella lista dei pre-convocati nell’ottobre scorso, volerà quindi ufficialmente con i compagni di nazionale per la spedizione mondiale.

Glik parteciperà dunque, a 34 anni, al suo secondo Campionato del Mondo in carriera, dopo aver disputato i Mondiali di Russia 2018. Due, poi, sono anche le partecipazioni agli Europei, nel 2016 e nel 2020.

Il difensore polacco partirà titolare contro la Spal sabato pomeriggio al Mazza e poi, calendario alla mano, salterà sicuramente l’impegno in giallorosso contro la Reggina al Granillo (il 27 novembre) e, forse, anche quello contro il Palermo al Vigorito (il 4 dicembre).

La Polonia, infatti, debutterà nel Girone C il 22 novembre alle 17 contro il Messico, dopo il week-end in cui il campionato cadetto si fermerà per la sosta. Proprio il giorno prima della trasferta contro l’ex Inzaghi, invece, la nazionale biancorossa scenderà in campo contro l’Arabia Saudita. L’ultimo match del girone si disputerà il 30 novembre contro l’Argentina.

Se la Polonia dovesse uscire ai gironi, quindi, Glik potrebbe recuperare in extremis per la sfida interna contro i rosanero. Se, al contrario, la nazionale polacca dovesse qualificarsi agli ottavi, il ritorno del centrale classe ’88 sarebbe rimandato di qualche giorno.