Serie B. Prima il gol al Benevento, poi  la chiamata per i Mondiali: che gioia per l’ex Parma

Serie B. Prima il gol al Benevento, poi la chiamata per i Mondiali: che gioia per l’ex Parma

Calcio

E’ sicuramente tra le rivelazioni del campionato di Serie B, Walid Cheddira, attaccante del Bari che ha costretto a rinviare ancora l’appuntamento con la vittoria al Benevento di Fabio Cannavaro.

Quello segnato al Ciro Vigorito, dal dischetto sabato scorso, è il nono gol in dodici presenze per l’ex Parma, già la scorsa stagione tra i protagonisti della cavalcata vincente dei galletti in Serie C.

Le ottime prestazioni fornite in questo primo scorcio di stagione, sono valse all’attaccante marocchino anche la convocazione per i Mondiali in Qatar.

L’attaccante del Bari, infatti, è stato inserito nella lista dei 26 giocatori convocati dal ct del Marocco Hoalid Regragui per il Mondiale in Qatar. La selezione dei Leoni dell’Atlante, inserita nel Girone F insieme a Belgio, Canada e Croazia, farà il suo esordio nella competizione il prossimo 23 novembre affrontando proprio i vice campioni del Mondo. 

Marino (ex tecnico Spal): “Sabato sarà una sfida difficile, il Benevento ha una rosa forte e competitiva”

Marino (ex tecnico Spal): “Sabato sarà una sfida difficile, il Benevento ha una rosa forte e competitiva”

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L’ex tecnico, tra le altre, di Spal, Crotone e Frosinone, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di un’intervista a Il Mattino ed. Benevento.

Di seguito, quindi, le parole di Pasquale Marino in vista del match che vedrà impegnato sabato pomeriggio il Benevento al Mazza:

SULLA SFIDA DI SABATO: “Forse sabato sarò al Mazza per assistere alla partita. De Rossi ha avuto un impatto forte sul gruppo. La SPAL ha equilibrio difensivo, nell’ultimo periodo ha pareggiato tre volte e vinto una. Nel corso del torneo risalirà perché è forte. Come il Benevento che ambisce ai playoff. Il punto raccolto dai giallorossi contro il Bari è importante, la vittoria manca però da un po’ di tempo. Sarà un match difficile“.

SU DE ROSSI E CANNAVARO: “De Rossi e Cannavaro hanno il vantaggio di aver fatto una grande carriera e di aver avuto grandi allenatori come ad esempio Lippi e Ancelotti, dai quali certamente hanno rubato qualcosa. Tra essere giocatore ed essere allenatore cambia però tantissimo. L’allenatore deve lavorare ventiquattro ore su ventiquattro per organizzare gli allenamenti, studiare gli avversari, gestire i rapporti con la società e la stampa“.

SULL’ESONERO DI CASERTA E SULL’ARRIVO DI CANNAVARO: “Caserta è stato mio calciatore a Catania. Non so però i motivi del cambio tecnico e del perché sia stato prima confermato e poi subito rimesso in discussione. Sarebbe stato più giusto non confermarlo alla fine della stagione precedente sia per avere più chiarezza nel progetto e anche per Caserta stesso che aveva molte richieste. Ora c’è Cannavaro che aveva fatto bene fuori Italia. Non penso che la società abbia scelto per un semplice discorso di immagine. Uno come lui, con un gran passato da giocatore, può aver avuto un bell’impatto sui calciatori. Se la società ha respinto le sue dimissioni è perché crede nel lavoro del tecnico“.

SUL TEMPO NECESSARIO: “Per un allenatore è molto importante avere uomini di fiducia come preparatore atletico, allenatore in seconda, preparatore dei portieri e addetto al recupero degli infortunati. Quando si cambia lo staff è inevitabile cambi anche il metodo e quindi può succedere che i calciatori abbiano delle difficoltà. Ci vuole tempo per resettare“.

SUL BENEVENTO: “Ogni anno il Benevento ha una rosa forte e competitiva, non è certamente una squadra da zona playout. Con tutti questi infortunati è inevitabile che l’allenatore sia in difficoltà perché durante la partita non può sfruttare al meglio i cinque cambi. Ciano è un calciatore che avrei voluto allenare, ti cambia le partite. Acampora l’ho allenato allo Spezia, è un centrocampista che ha tecnica e forza fisica. Purtroppo quando un giocatore viene da un stop non basta tornare ad allenarsi, ma serve ritrovare il ritmo partita. Quando recupereranno tutti, le cose miglioreranno. A gennaio poi certamente arriverà qualcosa dal mercato“.

SULLA SERIE B 2022-23: “La Serie B è sempre affascinante. Dalla A sono retrocesse Cagliare e Genoa che hanno una grande storia e una grande militanza in massima serie. Quest’anno il campionato è più equilibrato e difficile rispetto agli ultimi anni. Almeno dieci squadre puntano alla promozione diretta. Il Frosinone è meritatamente in testa poiché sta avendo grande continuità, anche la Reggina sta facendo bene. Finora la classifica sta rispecchiando le forze in campo. Ci sarà da divertirsi“.

Foto: Spal

Spal, il DT Lupo: “Con De Rossi incassato solo un gol, ora vogliamo i tre punti con il Benevento”

Spal, il DT Lupo: “Con De Rossi incassato solo un gol, ora vogliamo i tre punti con il Benevento”

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Il Direttore Tecnico della Spal ha rilasciato un’intervista a TuttoB commentando le prestazioni in panchina di Daniele De Rossi e la partita contro il Benevento.

Queste, dunque, le parole del DT estense Fabio Lupo sull’allenatore biancoazzurro e sulla sfida di sabato contro i giallorossi:

SU DE ROSSI: “L’arrivo di De Rossi ci ha permesso di acquisire solidità difensiva ma, al di là del modulo, la squadra ha trovato grande equilibrio generale. Con il nuovo tecnico abbiamo incassato solo un gol, peraltro su calcio piazzato. Va dato atto a De Rossi di aver individuato la dislocazione tattica più congeniale all’organico a sua disposizione, quella che ci ha consentito di trovare la quadratura del cerchio“.

SULLA CLASSIFICA: “Il campionato è suddiviso in due tronconi. Come ebbe a dire l’ex presidente del Novara, Massimo De Salvo, il girone di andata serve a delineare una sorta di griglia di partenza in vista del ritorno, dove si decide tutto; nel mezzo c’è un mercato di riparazione nel quale i club con grandi disponibilità economiche possono rinforzarsi pesantemente. Più in generale, però, sono tante le variabili di cui tenere conto…“.

SULL’INIZIO STAGIONALE: “Siamo leggermente al di sotto delle nostre aspettative, per quello che abbiamo dimostrato in campo avremmo meritato certamente più punti… Vedremo di andarceli a riprendere a partire da sabato contro il Benevento“.

SUL MERCATO: “Adesso pensiamo a finire bene il girone di andata, certi di avere già un buon organico. Detto questo, qualcosa sicuramente faremo, come del resto faranno un po’ tutte le squadre, anche in considerazione del nuovo sistema di gioco. Il mercato è sempre un momento di valutazione“.

SUGLI OBIETTIVI DELLA SOCIETA’: “Il consolidamento tecnico ed economico, per poi ambire a traguardi importanti sul piano sportivo e commerciale; puntiamo a una crescita costante e continua“.

SULLA MEDIA SPETTATORI IN B: “Forse ero uno dei pochi ad aspettarsi questo boom di presenze sugli spalti. Ricordo quando in B c’era la Juventus, oggi sono tante le piazze importanti, blasonate e di grandissima tradizione che fanno grandi numeri anche in trasferta, per cui è normale che la media spettatori salga. In più, diversamente dalla A, la Serie B non si fermerà nemmeno durante lo svolgimento dei prossimi Mondiali in Qatar, potendo così intercettare nuove fette di pubblico“.

SULLA SINERGIA CON IL BAYERN MONACO: “Visitare un centro di così alto livello offre lo spunto per tante riflessioni. La Spal, comunque, in Italia è all’avanguardia per strutture, soprattutto per quanto riguarda il settore giovanile. Inoltre il viaggio a Monaco di Baviera è servito anche per capire se può svilupparsi una sinergia, un confronto in chiave di mercato. Ci sono spunti molto interessanti, è stato un viaggio proficuo…”.  

Foto: Spal

Spal-Benevento, designato l’arbitro per la sfida del “Mazza”

Spal-Benevento, designato l’arbitro per la sfida del “Mazza”

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La Lega B ha diramato, tramite una nota ufficiale, i nomi degli arbitri che dirigeranno le sfide valide per la tredicesima giornata del campionato cadetto 2022-23.

Il Benevento, infatti, sarà ospite della Spal al Paolo Mazza sabato 12 novembre alle ore 14:00. Per la sfida esterna contro gli estensi l’arbitro disegnato è dunque Francesco Meraviglia della sezione di Pistoia. Il fischietto toscano vanta tre precedenti con i giallorossi, tutti in cadetteria. Quello più recente risale a poco più di un mese fa, quando Meraviglia diresse la sfida del Druso contro il Sudtirol, terminata 1-1. Gli altri incontri risalgono invece alla scorsa stagione, nelle vittorie esterne contro il Crotone e la Ternana entrambe terminate 2-0 in favore della Strega. Lo score, dunque, è positivo, e recita due vittorie e un pareggio.

Gli assistenti saranno Alessio Saccenti di Modena e Daniele Marchi di Bologna. Quarto uomo Matteo Centi di Viterbo. Var e Avar Daniele Paterna di Teramo e Alessandro Lo Cicero di Brescia.

Benevento, Cannavaro ritrova Glik. Strega al lavoro in vista della trasferta di Ferrara

Benevento, Cannavaro ritrova Glik. Strega al lavoro in vista della trasferta di Ferrara

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Dopo la bella prestazione contro il Bari, valsa però solo un pari, i giallorossi di Fabio Cannavaro, ancora alla ricerca della prima vittoria da tecnico del Benevento, stanno lavorando in vista della trasferta di Ferrara.

Sarà sicuramente un match particolare per l’allenatore napoletano, che avrà di fronte quel Daniele De Rossi – tra le altre cose vicinissimo a vestire il giallorosso un mesetto prima dell’arrivo del Pallone d’Oro – con cui ha condiviso tante battaglie ma soprattutto la vittoria del Campionato del Mondo del 2006 in maglia azzurro Nazionale.

Ma quella è un’altra storia, adesso c’è l’attuale che racconta di un Benevento desideroso di ritrovare quei tre punti che mancano da troppo tempo e che, nelle ultime uscite, sembrano lì ad un passo ma, poi, sfuggono per un dettaglio o un episodio.

Se è vero che la classifica con l’arrivo di Cannavaro non è migliorata, è altrettanto vero che i passi in avanti mostrati dalla Strega, sia sotto il profilo dell’autorevolezza che del gioco, sono innegabili. Sembrano esserci, infortuni permettendo, tutti gli elementi, dunque, per tirarsi fuori dalle sabbie mobili dei bassifondi di classifica.

Intanto, per la trasferta di Ferrara con la Spal, Cannavaro dovrà fare a meno di Pastina, fermato dal Giudice Sportivo per un turno dopo il rosso rimediato contro i pugliesi (leggi QUI), ma potrà far nuovamente conto anche di Glik, che riprenderà il suo posto al centro della difesa a tre, con Capellini e Leverbe ai suoi lati. E’ il polacco l’unico vero rientro; Acampora e Viviani, invece, potrebbero tornare tra i convocati ma la loro autonomia è molto limitata e, quindi, sicuramente partirebbero dalla panchina. Come ammesso dallo stesso tecnico, più lunghi i tempi per Tello.

Il Benevento si è ritrovato ieri mattina presso l’Antistadio “Carmelo Imbriani”, per la prevista sessione di allenamento. I calciatori sono stati impegnati in lavoro di forza, possesso palla con varianti, esercitazione tecnica uno contro uno e partita finale.

Anche contro gli estensi, Cannavaro si affiderà al 3-5-2: detto della difesa, conferme a centrocampo per Letizia, Karic, Schiattarella, Improta e, quasi certamente, anche per Masciangelo nel ruolo di quinto di sinistra. Solito ballottaggio in avanti con Farias, Forte e La Gumina a contendersi due maglie, con gli ultimi due che sembrano favoriti.

Foto: screen Sky Sport

Serie B, le decisioni del Giudice Sportivo: stop di un turno per Pastina

Serie B, le decisioni del Giudice Sportivo: stop di un turno per Pastina

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La Lega B ha diramato, sui propri canali ufficiali, le decisioni del Giudice Sportivo a seguito della dodicesima giornata di campionato.

Quattro, dunque, i calciatori che salteranno il prossimo turno, in programma tra venerdì 11 e domenica 13 novembre. Nella lista non compare nessun giocatore della Spal di De Rossi, prossimo avversario della compagine di Cannavaro al Mazza nel match di sabato pomeriggio, mentre è presente un giocatore del Benevento.

Si tratta, infatti, di Cristian Pastina. Il giovane difensore centrale giallorosso, espulso per doppia ammonizione nell’ultimo match contro il Bari al 34esimo del secondo tempo, ha rimediato una giornata di squalifica.

Questi, quindi, gli squalificati: due turni a LEZZERINI Luca (Brescia); un turno a PASTINA Cristian (Benevento), CASSANDRO Tommaso (Cittadella) e FOLORUNSHO Michael (Bari). Stop per una gara anche al tecnico del Sudtirol, Pierpaolo Bisoli.

Foto: salernoocchionotizie.it

Spal-Benevento, iniziata la prevendita per la sfida del “Mazza”: info, costi e modalità

Spal-Benevento, iniziata la prevendita per la sfida del “Mazza”: info, costi e modalità

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La SPAL ha comunicato info e costi riguardanti la prevendita per il settore ospiti del Paolo Mazza. Il match contro il Benevento, valido per la tredicesima giornata di campionato, è in programma sabato 12 novembre alle 14:00.

La prevendita è cominciata alle 16:00 di venerdì scorso e terminerà alle 19:00 di venerdì 11 novembre. I tagliandi, 1.500 quelli a disposizione dei tifosi sanniti, sono in vendita sul circuito Vivaticket.

Di seguito, dunque, le info per i biglietti della sfida tra biancoazzurri e giallorossi di sabato:

INTERO OSPITI : € 16,80

DONNA OSPITI : € 12,60

OVER OSPITI : € 12,60

UNDER OSPITI : € 8,40

NOTA: I prezzi indicati sono comprensivi di prevendita e commissioni di servizio. Proseguendo nell’acquisto verranno indicati i dettagli.

PREZZI TRASPARENTI
RIDUZIONI ATTIVE
INTERO: Intero
DONNA: valido per tutte le donne
OVER: valido dai 65 anni compiuti alla data dell’evento
UNDER 18: valido fino ai 18 anni compiuti alla data dell’evento
UNDER 6: valido fino ai 6 anni compiuti alla data dell’evento
INTERO OSPITI: Intero Ospiti
DONNA OSPITI: valido per tutte le donne
OVER OSPITI: valido dai 65 anni compiuti alla data dell’evento
UNDER OSPITI: valido fino ai 18 anni compiuti alla data dell’evento
UNIVERSITARI: Valido per gli studenti universitari in possesso di codice promozionale
ACCOMPAGNATORI TESSERATI: Valido per gli accompagnatori tesserati in possesso di codice promozionale

I titoli che danno diritto alla riduzione vanno esibiti in caso di verifica da parte del personale predisposto al controllo.

Foto: Profilo Facebook SPAL

Benevento, Schiattarella: “Contro il Bari meritavamo i tre punti, tifosi e società ci sono sempre stati vicini”

Benevento, Schiattarella: “Contro il Bari meritavamo i tre punti, tifosi e società ci sono sempre stati vicini”

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Il centrocampista del Benevento, ospite della trasmissione Ottogol, ha parlato così del pari di sabato al Vigorito contro il Bari.

Queste, dunque, le parole di Pasquale Schiattarella sul momento attuale della Strega e non solo:

SUL PARI CONTRO IL BARI: “Per la partita che abbiamo fatto meritavamo i tre punti, ma in questo momento non riusciamo a conquistarli. Bisogna essere perfetti fino all’ultimo secondo per portare a casa i tre punti“.

SULLA CLASSIFICA: “In questo momento è inutile guardarla, non serve. Sono due mesi che non vinciamo, sappiamo di essere nelle parti basse della classifica. Io sono sempre stato abituato, visto che faccio la Serie B da anni, a guardarla seriamente verso febbraio-marzo. Ora basta fare un filotto di vittorie per risalire“.

SUL MOMENTO DELLA SQUADRA: “La convinzione c’è, si vede che siamo una squadra viva. Nessun’altra squadra ci ha messo sotto o ci ha preso a pallonate, poi ovviamente i risultati sono altri. Il Benevento ha sempre fatto il suo gioco, anche con dieci giocatori, e questo non deve essere un alibi ma la verità. Gli altri quando fanno tre-quattro sostituzioni importanti lo possono fare, noi ora no. Dopo la sosta però ci sarà sicuramente un Benevento diverso“.

SULLA MANCANZA DI VITTORIE: “Manca sicuramente la vittoria, è da tempo che non arriva. Quando inizieremo a mettere insieme due-tre vittorie consecutive cambierà tanto, soprattutto nella testa dei giocatori. Io sono contento ed orgoglioso dei ragazzi, sarebbe stato facile in un momento del genere lasciarsi andare e demoralizzarsi ma loro non lo hanno fatto. Ci alleniamo tutti giorni anche due volte al giorno per cercare di cambiare questa rotta e dare una svolta a questo periodo“.

SUI TANTI PAREGGI: “I tre punti con il Bari e i tre punti con la Ternana ci hanno lasciato l’amaro in bocca, anche i tre punti contro il Sudtirol da palla inattiva in cui ci siamo addormentati. I gol subiti in queste tre occasioni, cinque totali, sono tutti errori dei singoli: siamo stati disattenti, non lo dobbiamo essere perché non possiamo permettercelo ma dobbiamo restare concentrati almeno fino al 90esimo“.

SULLA SUA CONDIZIONE: “Sono in un periodo dove non mi sto allenando con continuità ma cerco di tenere botta il sabato. La scorsa settimana non mi sono proprio allenato, avevo un problema al ginocchio e insieme al Mister abbiamo deciso solo per palestra e terapia. Poi venerdì mi sono allenato con la squadra e sabato ho giocato“.

SU CANNAVARO: “Il Mister è molto molto preparato. Con il suo modo di fare ti trasporta. Dispiace che lui sia arrivato che voleva giocare in un modo ma ha dovuto stravolgere tutto per un’emergenza totale. Secondo me per il cognome che ha ha fatto anche un passo indietro, mettendo noi a proprio agio con il sistema di gioco. Ci ha dato delle sicurezze, per questo ci siamo messi con il 3-5-2. La migliore partita con Cannavaro in panchina è stato il primo tempo contro la Ternana, giocavamo con un 3-4-3 e loro non hanno mai visto il pallone. Poi non siamo stati bravi noi, vincevi 2-0 e non sei riuscito a portarla a casa. Lì è stata completamente colpa nostra, non vincevi da tempo e dovevi portare i tre punti a casa“.

SUL SUO RUOLO: “Giocando in mezzo al campo vedi un po’ tutto, cerco di richiamare l’attenzione dei miei compagni perché spesso e volentieri usciamo dalla partita. Lavorando insieme tutti i giorni te ne accorgi. Io giocavo da mezz’ala, poi alla Spal Semplici mi ha schierato da play nel match importantissimo contro il Crotone e questa intuizione mi ha cambiato la carriera, altrimenti oggi probabilmente non giocherei“.

SULLO SVILUPPO DELLA MANOVRA: “E’ normale che la manovra a volte si sviluppi più a destra, ci sono giocatori su quella catena che si conosco da quattro-cinque anni. A me che si sviluppi a destra o a sinistra è indifferente“.

SUL REPARTO OFFENSIVO GIALLOROSSO: “Gli attaccanti segnano sia dai cross che da una situazione più centrale. La squadra deve lavorare per aiutarli, ma anche loro devono lavorare per cercare il gol. Vogliamo che i vari Forte, La Gumina, Simy e Farias, ma anche Ciano, arrivino in doppia cifra. Ne hanno le potenzialità, e sono sicuro lo faranno“.

SUL SUO RITORNO A BENEVENTO: “Manca poco alla fine del mio percorso, non so ancora quanti anni posso giocare. Ho il desiderio di vincere un ultimo campionato in Serie B e se proprio devo farlo con qualcuno voglio farlo con il Benevento“.

SUL SUO FUTURO: “Nel periodo del Covid, quando eravamo a casa, leggevo le tesine di tutti gli allenatori e ho capito che mi piaceva. Mi piace quando vedo gli allenatori che spiegano e la squadra che gli va dietro. Mi piace, non so quando lo farò ma spero che un giorno farò lo stesso. Conosco Palladino, abbiamo fatto le giovanili insieme poi lui è andato alla Juve e io al Torino. Mi auguro continui così in Serie A al Monza, spero di seguire il suo cammino“.

SUI TIFOSI: “Un giocatore quando va in campo non spera di ricevere un applauso nel pre-gara. Sappiamo che la gente è dalla nostra parte, ci è sempre stata vicino. Sono venuti in ritiro, vengono all’Antistadio. A fine partita hanno capito il momento di difficoltà e nelle ultime due partite casalinghe siamo usciti tra gli applausi: per noi è stata una boccata d’ossigeno. Anche contro il Pisa la piazza ha capito il momento, è una piazza molto matura. Lo è sempre stata, ha sempre capito il momento: io qui ho vinto un campionato di B e sono retrocesso dalla A. Anche quest’anno ci sono molto vicini, soprattutto in trasferta. I tifosi vanno ringraziati, sappiamo che ci saranno fino all’ultima giornata di campionato battagliando sugli spalti e noi faremo lo stesso in campo“.

SULLA SOCIETA’ GIALLOROSSA: “Il Direttore Foggia è una persona fantastica, è sempre presente in tutti gli allenamenti. Parla con tutti i giocatori, per noi ora è un punto di riferimento così come il Presidente e l’allenatore. Nei momenti di difficoltà trovi sempre queste tre persone pronte a metterti una mano sulla spalla e darti manforte. In ritiro erano sempre presenti, erano sempre lì con noi. A volte la gente non lo sa, giustamente, ma per noi sono persone importanti“.

SULLA DIFFERENZA TRA SERIE A E SERIE B: “La Serie A ha una qualità completamente diversa dalla Serie B, sono due campionati completamente diversi. Il giocatore che ha giocato in A ha quella convinzione e quella voglia di tornare nella massima categoria che un giocatore di B non ha. Ho giocato due anni in A con la Spal conquistando due salvezze, poi sono tornato a Benevento perché credevo nella promozione“.

SULL’ESSERE EX SPAL: “Il rispetto si dimostra in altri modi, non con la non-esultanza. Alla Spal ho vinto un campionato, l’anno scorso la gente mi ha applaudito ed è stata un’emozione fantastica. Se dovessi fare gol esulterei, faccio gol una volta l’anno quindi verrebbe d’istinto. Il rispetto si dimostra sudando la maglia, dando tutto per la maglia che indossi“.

Serie B, risultati e classifica dopo la 12a giornata: Frosinone primo, il Benevento resta 17esimo

Serie B, risultati e classifica dopo la 12a giornata: Frosinone primo, il Benevento resta 17esimo

Calcio

Con il posticipo di questa sera, RegginaGenoa, si è conclusa la dodicesima giornata del campionato di Serie B 2022-23.

Vittorie per PisaFrosinonePalermoComo Reggina. Sconfitte, invece, per Cosenza, Perugia, Parma, Venezia e Genoa. Tanti, infine, i pari di questo turno: BeneventoBariBresciaAscoli, CittadellaModena, SudtirolCagliari TernanaSpal.

Il Frosinone di Grosso resta in solitaria in vetta alla classifica della Serie B 2022-23 a +5 sulla Reggina di Inzaghi e sul Genoa di Blessin. Seguono la Ternana di Lucarelli (21) ed il Bari di Mignani, poi un trenino composto dal Parma di Pecchia, dall’Ascoli di Bucchi, dal Brescia di Clotet e dal Sudtirol di Bisoli a 19. A -3 dai tirolesi, ora noni, completa la top-ten il Cagliari di Liverani. Nelle zone basse, invece, è bagarre: il Como di Longo vince la terza partita casalinga consecutiva nello scontro diretto contro il Venezia di Soncin ed è 16esimo a quota 12, uno in più del Benevento di Cannavaro e del Cosenza del neo-tecnico Viali. Negli ultimi posti, infine, troviamo proprio i veneti a 9 e il Perugia di Castori, fanalino di coda con 7 punti.

Questi, dunque, tutti i risultati del dodicesimo turno del campionato cadetto:

Benevento-Bari 1-1: 37° Improta (Be), 77° Cheddira (Ba, rigore)

Brescia-Ascoli 1-1: 54° Ayé (B), 90+3° Botteghin (A)

Cittadella-Modena 0-0: /

Pisa-Cosenza 3-1: 12° Morutan (P), 45+5° Masucci (P), 62° Morutan (P), 82° D’Urso (C)

Sudtirol-Cagliari 2-2: 7° Odogwu (S), 39° Lapadula (C), 74° Viola (C, rigore), 90+4° Odogwu (S)

Ternana-Spal 0-0: /

Frosinone-Perugia 1-0: 41° Rohden (F)

Palermo-Parma 1-0: 57° Marconi (Pal)

Como-Venezia 1-0: 65° Bellemo (C)

Reggina-Genoa 2-1: 15° Canotto (R), 33° Aramu (G), 54° Hernani (R, rigore)

E, di seguito, la classifica aggiornata della Serie B 2022-23 al termine della giornata appena terminata:

Frosinone 27

Reggina, Genoa 22

Ternana 21

Parma, Ascoli, Brescia, Sudtirol 19

Cagliari 16

Spal, Cittadella, Palermo 15

Pisa 14

Modena 13

Como 12

Benevento, Cosenza 11

Venezia 9

Perugia 7

Serie B, 12a giornata: Inzaghi batte Coda. Va alla Reggina il posticipo, Genoa ko

Serie B, 12a giornata: Inzaghi batte Coda. Va alla Reggina il posticipo, Genoa ko

Calcio

Si conclude, con il posticipo dell’Oreste Granillo tra Reggina e Genoa, il dodicesimo turno del campionato cadetto 2022-23. Di seguito, quindi, il risultato e la cronaca del big match da poco terminato.

Sfida equilibrata nei primi minuti, le due squadre si affrontano a viso aperto. Al 15esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: lancio di Majer per Canotto che, dopo aver domato il pallone, batte Semper con un tiro angolato. Lungo possesso dei liguri, i calabresi attendono nella propria metà campo. Al 33esimo gli ospiti trovano la rete del pari: sul traversone di Sabelli, Gagliolo tocca per Aramu che, a pochi passi dalla porta, insacca di testa. Due minuti dopo, però, i granata hanno l’occasione per passare sul 2-1: dopo un lungo controllo Var, Menez si presenta sul dischetto ma si lascia ipnotizzare da Semper e si va al riposo sull’1-1.

Nella ripresa altro calcio di rigore per la Reggina dopo appena sette minuti: questa volta si presenta dagli undici metri Hernani che, con freddezza, spiazza Semper. Il Genoa prova reagire ma le occasioni sono per i padroni di casa: al 67esimo Canotto sfrutta al meglio l’assist di Menez e, dopo aver saltato Bani, prova a sorprendere Semper sul primo palo senza però riuscire nell’intento. Ospiti in avanti nel finale, ma il risultato non cambia.

La squadra di Inzaghi conquista tre punti fondamentali ed è ora seconda a 22 punti, gli stessi del Genoa. La formazione di Blessin invece, come detto, resta a quota 22, in terza posizione.

Foto: Profilo Facebook Reggina 1914