GUIDA ALLA DESIGNAZIONE – All’esperto Pezzuto la sfida del Vigorito tra Benevento e Pisa: otto i precedenti con entrambe le formazioni

GUIDA ALLA DESIGNAZIONE – All’esperto Pezzuto la sfida del Vigorito tra Benevento e Pisa: otto i precedenti con entrambe le formazioni

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In programma sabato alle 14 lo scontro diretto tra Benevento e Pisa, match che si disputerà allo stadio Ciro Vigorito e valevole per l’11^ giornata della Serie B 2022/23.

I giallorossi continuano ad attraversare uno dei peggiori periodi negativi degli ultimi campionati, con la 16^ posizione in classifica a soli 9 punti, frutto di sole 2 vittorie, 3 pareggi e ben 4 sconfitte; con l’avvento di mister Fabio Cannavaro sulla panchina sannita la situazione non è certamente migliorata, con soli 2 punti ottenuti sui 12 disponibili, ed una vittoria che manca da ben 6 match consecutivi.

Il Pisa, invece, grazie al ritorno di mister D’Angelo, ha completamente ribaltato l’avvio negativo di campionato grazie a 2 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 5 partite; i toscani sono una lunghezza al di sopra degli stregoni con 10 punti ottenuti e hanno il 3° miglior attacco del campionato con 17 reti realizzate.

Il match è stato affidato al signor Ivano Pezzuto della sezione di Lecce, esperto arbitro che vanta ben 214 partite arbitrate in carriera, di cui 122 in Serie B e 15 nella massima serie in cui ha esordito nel 2015. Nella stagione in corso, il fischietto salentino ha diretto 5 match, di cui 2 in Coppa Italia e 3 in Serie B, in cui ha già estratto 1 cartellino rosso ed ha assegnato due penalty.

Nelle ultime 3 stagioni, il signor Pezzuto ha arbitrato in totale 40 match tra Serie A, Serie B e Coppa Italia, in cui ha dimostrato di essere un arbitro prevalentemente “casalingo”: ben 20 le vittorie delle squadre ospitanti, 12 i pareggi e 8 le vittorie esterne quando la direzione del match era affidata all’arbitro leccese. In queste partite, l’arbitro salentino ha estratto solo 4 rossi ed ha assegnato 9 rigori, dimostrando una buona gestione delle gare e dei cartellini. Otto i precedenti sia con la Strega che con il Pisa per il signor Pezzuto, ma non era mai stato designato per arbitrare lo scontro diretto tra le due squadre.

Con il Benevento, lo score è tutto sommato positivo: 4 vittorie dei giallorossi (2 tra le mura amiche), 2 pareggi e 2 sconfitte, con un’espulsione a favore ed una contro decretata nei confronti di Pasquale Schiattarella nel match di Coppa Italia contro l’Empoli della stagione 2020/21. I sanniti hanno bei ricordi con l’arbitro salentino, come la vittoria nei playoff a Catanzaro nel 2014 ed il roboante 4-0 nel derby con la Salernitana della Serie B 2018/19, mentre nel match dello scorso 20 Agosto è arrivato uno 0-0 nel match contro il Genoa arbitrato sempre dal signor Pezzuto.

Anche i toscani hanno già incontrato il fischietto leccese in questa stagione, nella sconfitta per 2-1 in casa del Sudtirol in cui sono stati assegnati ben 2 rigori agli altoatesini. Nei restanti 7 precedenti, sono arrivate 2 vittorie per i pisani (entrambe in casa), 2 pareggi e 3 sconfitte; in queste partite, l’arbitro salentino è quasi sempre stato protagonista, con 3 cartellini rossi estratti, 2 rigori a favore dei neroazzurri e ben 6 rigori fischiati contro.

I PRECEDENTI DEL SIG. PEZZUTO CON IL BENEVENTO:

LEGA PRO 2013/14 BENEVENTO – SALERNITANA 1-2

LEGA PRO 2013/14 CATANZARO – BENEVENTO 1-2

SERIE B 2017/18 BENEVENTO – LATINA 2-1

SERIE B 2018/19 BENEVENTO – SALERNITANA 4-0

SERIE B 2019/20 EMPOLI – BENEVENTO 0-0

SERIE B 2019/20 ASCOLI – BENEVENTO 2-4

COPPA ITALIA 2020/21 BENEVENTO – EMPOLI 2-4

SERIE B 2022/23 GENOA – BENEVENTO 0-0

Cannavaro: “Sono fiducioso, con la squadra al completo ce la giochiamo con tutti. Le dimissioni? Vi spiego…”

Cannavaro: “Sono fiducioso, con la squadra al completo ce la giochiamo con tutti. Le dimissioni? Vi spiego…”

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L’allenatore del Benevento ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia del match contro il Pisa, in programma domani ore 14 al Ciro Vigorito.

Fabio Cannavaro si è detto fiducioso per il futuro, ma allo stesso tempo di vivere alla giornata e di non poter affidarsi a programmi definiti. Il Campione del Mondo 2006 ha poi voluto chiarire la sua posizione in merito alle dimissioni rassegnate nel post-Como, rifiutate dalla società giallorossa.

Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in conferenza pre-gara:

SUL RITIRO: “I ritiri sicuramente sono momenti duri per i giocatori, soprattutto dopo una sconfitta. I primi tre-quattro giorni sono fin troppo tristi. Abbiam lavorato, abbiamo cercato di analizzare il momento e la difficoltà di numero di giocatori: dobbiamo triplicare le forze. Io devo cercare di lavorare sulla testa di ogni giocatore, è un lavoro stimolante“.

SU SIMY: “Durante il primo allenamento dopo la partita con il Como ha risentito lo stesso dolore che aveva avuto prima della partita. Lo abbiamo dovuto fermare“.

SULLE CONDIZIONI DEL MATCH DI DOMANI: “Io non cerco alibi, ho una squadra titolare fuori che potrebbe tranquillamente giocare in Serie B e lottare per i primi posti. I giocatori a disposizione sono intelligenti, sanno di dover andare in campo e triplicare le forze. Il momento è duro, difficile, tosto, ma in questo momento si vedono i veri uomini. Dobbiamo essere bravi a girare questo momento. Loro si allenano bene, e sono convinto che domani daranno tutto in campo con intelligenza ed attenzione. Ora come ora il minimo errore tecnico costa caro“.

SUL MODULO: “A me piace cercare di avere soprattutto i tre giocatori davanti, questo ti può servire. Durante la partita si può tornare a fare ciò che questa squadra ha già fatto. Questi ragazzi a centrocampo giocano a tre o a due senza problemi. Il Pisa ha caratteristiche importanti, oltre a giocare bene e stare bene ha giocatori di categoria che ti possono mettere in difficoltà. Noi però dobbiamo ridurre le amnesie che tanto ci stanno costando, la prestazione tranne il primo tempo di Ascoli l’abbiamo sempre fatta“.

SUL CONCETTO DI ATTENZIONE: “Dobbiamo chiedere ai giocatori di fare le cose semplici, l’ho detto da tempo. Ci sono momenti in cui hai il controllo della partita, sei in vantaggio e poi vai sotto. Contro il Sudtirol abbiamo preso gol per un problema di attenzione. Fin quando non eliminiamo questi piccoli errori e non capiamo che il compagno può sbagliare è difficile“.

SULLA DIFESA A QUATTRO: “La squadra può giocare anche a quattro, lo ha fatto anche in passato. Io la sensazione che la squadra possa prendere gol da un momento all’altro non la ho mai avuta, tranne magari nel secondo tempo contro il Como. Penso più al fatto che il Pisa abbia subito 17 gol“.

SU LEVERBE: “Ho parlato con Leverbe, da quello che mi dicono l’anno scorso è stato il miglior difensore della Serie B. Gli ho detto che preferisco avere un giocatore scarso ma concentrato che bravo ma non concentrato. Deve crescere, è bravo, ma deve crescere dal punto di vista dell’attenzione e della concentrazione. Se acquisisce la cattiveria giusta può fare il salto di qualità. La gestione è fondamentale, devo pensare ai novanta minuti. Gioca prima o gioca dopo, abbiamo bisogno di tutti. Ho fatto arrivare tre ragazzi della Primavera perché la squadra sta bene e sarà una partita importanti. Abbiamo bisogno di tutti, chi più e chi meno ma giocheranno tutti“.

SULLE SUE DIMISSIONI: “Io in tv ho detto di aver messo a disposizione le dimissioni perché volevo togliere dall’imbarazzo una società e un direttore sportivo che è mio amico e che mi ha dato la possibilità di venire qui. Volevo far capire che se avessero dovuto fare una scelta difficile io sarei stato disponibile. Io credo in questo società ed in questi giocatori, so dove possiamo arrivare, altrimenti non sarei qui. Ero stato chiaro fin da subito anche con i ragazzi. Nel calcio esiste l’amicizia, a volte devi fare un passo indietro per non mettere in difficoltà un tuo amico“.

SULLA REAZIONE DELLA SQUADRA: “I ragazzi conoscono il momento, sono intelligenti. Ci sono stati tanti infortuni e ricadute. Il primo a pagare è sempre l’allenatore, poi ci sono i giocatori. Anche se ci sono dodici giocatori più sei giovani abbiamo un pensiero unico. Quando hanno ricevuto la notizia delle mie dimissioni motivate in quel modo sono rimasti colpiti. Conosco l’Italia, uno non vede l’ora che andiamo male“.

SULL’AMBIENTE: “I tifosi sono sempre stati vicini a questa squadra. Tutti devono capire che bisogna incitare i giocatori perché hanno bisogno del calore di questa città che gli è sempre stata vicino. I nostri tifosi hanno fatto chilometri, ovunque sono sempre stati lì ad incitarci. Mi aspetto un ambiente caldo, l’avversario sarà il Pisa“.

SULLE DIMISSIONI DEL MEDICO SOCIALE: “Non sono correlate alle mie. In questo momento ci sono stati tanti problemi e tanti infortuni che stiamo cercando di risolvere. Il dottore ha fatto questa scelta, ora stiamo cercando di aggiustare quel settore“.

SU FORTE: “Forte, se non altro per il suo cognome, deve essere per forza forte. In questo momento abbiamo bisogno di forza e coraggio“.

SU FARIAS: “Gli chiedo di più al giocatore perché è stato messo un po’ da parte nell’ultimo anno. Farias fa molto bene la fase di possesso, meno quella di non possesso. Sto cercando di fargli capire l’essenza del calcio moderno. Per me è meglio fare mezz’ora alla Mertens a fine partita che un’ora per cui poi devo sostituirti. Tutti possono giocare dall’inizio o in corsa, i dodici più portiere che ho sono giocatori affidabili che possono andare in campo“.

SUL FUTURO: “Fin quando siamo 11vs11 ce la giochiamo contro tutti, perché penso di avere una rosa e dei giocatori forti. Dobbiamo stringere i denti per le prossime tre partite, fino a quando qualche infortunato tornerà. Non mi aspettavo di essere a questo punto così, il secondo tempo con la Ternana ha cambiato la nostra traiettoria e con il Como la partita è stata da subito in salita. Sono fiducioso, so che con questa squadra al completo me la posso giocare contro tutti. Da quando sono arrivato avevo detto di aver bisogno di un mese, ma in condizioni di normalità. Vedremo dopo la sosta di novembre. Togliamo programmi di mezzo, viviamo la giornata. A me interessa che i giocatori che vanno in campo diano un messaggio importante ai tifosi ed alla società. Dobbiamo sperare di recuperare bene i nostri giocatori, per mandarli in campo senza più paura di farsi male“.

Pisa, i convocati di D’Angelo: out solo Caracciolo, rientra Barba

Pisa, i convocati di D’Angelo: out solo Caracciolo, rientra Barba

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La società neroazzurra ha diffuso l’elenco dei calciatori che prenderanno parte al match contro i giallorossi di domani pomeriggio.

Solo un’assenza per il Pisa, il lungodegente Caracciolo. Rientrano, invece, l’ex Strega Federico Barba, assente contro il Modena, è Marin.

Questi, dunque, i giocatori a disposizione di Luca D’Angelo per la sfida del Vigorito contro il Benevento:

Portieri: Nicolas, Dekic, Livieri;

Difensori: Canestrelli, Hermannsson, Beruatto, Calabresi, Barba, Rus;

Centrocampisti: Jureskin, Marin, Touré, Nagy, Mastinu, Esteves, Ionita, De Vitis;

Attaccanti: Gliozzi, Torregrossa, Sibilli, Masucci, M. Tramoni, L. Tramoni, Morutan, Cissé.

Benevento-Pisa, i convocati di Cannavaro: out in dieci, tanti giovani presenti

Benevento-Pisa, i convocati di Cannavaro: out in dieci, tanti giovani presenti

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Il Benevento Calcio ha diffuso la lista dei calciatori convocati per l’undicesima giornata di campionato contro il Pisa. Il match è in programma domani, sabato 29 ottobre, con fischio d’inizio alle 14:00 al Ciro Vigorito.

Fabio Cannavaro è ancora alle prese con una situazione a dir poco complicata dal punto di vista degli infortuni e del Covid. Oltre ai vari GlikVeseliEl KaouakibiVivianiKubica, Acampora e Tello, al Sinigaglia poi sono usciti malconci Vokic e Ciano. Il tecnico della compagine sannita, inaspettatamente, dovrà fare a meno anche di Simy.

Un bel guaio per l’allenatore napoletano, che ha a disposizione un organico ridotto all’osso praticamente in tutti i reparti. Tanti, dunque, i giovani elementi della Primavera chiamati per la sfida contro i neroazzurri: oltre a Veltri, infatti, sono presenti anche Perlingieri, Aronica ed Agnello; c’è Sanogo.

Di seguito, quindi, la la lista dei 23 giocatori convocati della Strega per la sfida di domani pomeriggio contro i toscani:

PORTIERI: 22 Lucatelli Igor, 12 Manfredini Nicolo’, 21 Paleari Alberto;

DIFENSORI: 96 Capellini Riccardo, 18 Foulon Daam, 3 Letizia Gaetano, 33 Leverbe Maxime, 5 Masciangelo Edoardo, 58 Pastina Christian, 37 Veltri Angelo, 36 Perlingieri Francesco;

CENTROCAMPISTI: 30 Abdallah Basit, 16 Improta Riccardo, 7 Karic Nermin, 80 Koutsoupias Ilias, 27 Schiattarella Pasquale, 39 Aronica Giovanni, 79 Sanogo Siriki;

ATTACCANTI: 10 Farias Diego, 88 Forte Francesco, 20 La Gumina Antonino, 14 Pape Samba Thiam, 17 Agnello Emanuele.

Pisa, D’Angelo: “Benevento forte nonostante le assenze, sarà una partita di grande intensità”

Pisa, D’Angelo: “Benevento forte nonostante le assenze, sarà una partita di grande intensità”

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Il tecnico del Pisa ha presentato così, in conferenza stampa, la partita di domani pomeriggio contro il Benevento al Ciro Vigorito.

Queste, dunque, le parole di Luca D’Angelo alla vigilia del match contro la Strega di Fabio Cannavaro:

SUL BENEVENTO: “Ogni partita ha una sua dinamica, la sconfitta della scorsa stagione non ci condiziona. Il Benevento avrà sicuramente qualche assenza ma è una squadra forte e dispone di una delle rose più ampie e migliori del campionato. Sarà una partita di grande intensità che dobbiamo giocare molto bene per cercare di vincere. Il Benevento impegna tutte le squadre contro cui gioca“.

SULLA SFIDA DI DOMANI: “In questo campionato le difficoltà ci sono per tutti. Sulla bravura degli atleti del Benevento, però, ci sono pochi dubbi. Ci aspetta una partita non semplice, ma ci presentiamo al completo. C’è qualcuno che si è allenato meno, come Barba, ma è sicuramente a disposizione e può essere della partita“.

SUGLI ERRORI CONTRO IL PALERMO: “La squadra sarà molto presente alla gara, come anche a Palermo. Gli errori fanno parte del gioco, ma sappiamo di poter avere tante occasioni per fare gol. Dobbiamo essere tutti bravi a stare dentro la partita, è importante sfruttare sia quelli che giocano dall’inizio sia gli eventuali subentranti“.

SULL’ABBONDANZA DELLA ROSA: “I giocatori sono tutti a disposizione e possono tutti partire dall’inizio. L’abbondanza è un bene, con i cinque cambi è più semplice far sentire tutti partecipi. I ragazzi sanno che è molto importante subentrare per dare il proprio contributo. Ci sono tante partite e giocheranno tutti, aspettiamo solo il ritorno di Caracciolo. Speriamo di avere sempre tutti a disposizione“.

SU TORREGROSSA: “Può giocare dall’inizio, ora sta bene, così come può subentrare. Questo vale per lui come per gli altri“.

SULLA CONDIZIONE DI CARACCIOLO: “Confidiamo di riaverlo a pieno regime da dicembre“.

SU QUESTA SERIE B: “Anche l’anno scorso è stato un campionato bello ed importante, come quest’anno. La B è bellissima perché ogni partita ti mette di fronte a gare sempre avvincenti, cosa che negli altri campionati non succede spesso. In Serie B devi giocare sempre al massimo per portare a casa punti“.

SULLA PREPARAZIONE DELLA SQUADRA: “A mio avviso dobbiamo avere più consapevolezza delle qualità che i nostri giocatori hanno. L’inizio di campionato ha tolto un po’ di tranquillità, ma possiamo far bene in ogni partita. Dobbiamo lavorare sulla consapevolezza, che va di pari passo con i risultati. La squadra lavora bene e tanto durante la settimana, già questo è fondamentale“.

SU MASUCCI: “Gaetano fa parte del percorso straordinario che abbiamo fatto qui al Pisa in questi anni. E’ un elemento importante anche per lo staff e per la società, è bravo a dare una mano all’interno dello spogliatoio mettendo a disposizione le qualità umane oltre a quelle tecniche. Ha 38 anni ma è un giocatore fortissimo in questa categoria, non possiamo far altro che ringraziarlo per quello che ha fatto, fa e farà“.

SUGLI EX IONITA E BARBA: “Non so come sentano la partita lui e Barba, non ho parlato con loro di queste cose. Ionita è un grande professionista e lo vedo allenarsi bene, è un giocatore molto forte. Il discorso vale anche per Barba. Dove giocherà dipende dalle partite e dai cambiamenti in corsa, per me tendenzialmente è una mezz’ala con grande capacità d’inserimento quindi potrebbe anche giocare sotto le punte per avere maggiori occasioni da gol. Ho parlato con lui, è a disposizione per giocare in qualsiasi ruolo“.

SULL’ALTRO EX LEVERBE: “Era uno dei miei pungiball preferiti. E’ un giocatore molto forte, che l’anno scorso ha fatto una bellissima stagione, è un bravo ragazzo ed un professionista. Anche se i francesi non mi sono particolarmente simpatici lui è un bravissimo ragazzo, per me è stata una soddisfazione. Ci lega il ricordo del bellissimo anno scorso“.

Foto: AC Pisa

Benevento, il ritiro prosegue ma cambia sede. Scelte obbligate per Cannavaro tra Covid e infortuni

Benevento, il ritiro prosegue ma cambia sede. Scelte obbligate per Cannavaro tra Covid e infortuni

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Il Benevento Calcio, dopo i quattro giorni all’Hotel Hermitage di Silvi Marina, oggi farà ritorno in Campania ma non terminerà il ritiro.

I giallorossi infatti, dopo l’allenamento mattutino ed al termine del pranzo, partiranno alla volta dell’Hotel Europa di Venticano. Domani, invece, si terrà la rifinitura al Vigorito o all’Imbriani in vista del match di sabato contro il Pisa. Soltanto dopo la sfida contro i neroazzurri, dunque, si deciderà se sciogliere o meno la clausura imposta dalla società.

Intanto arrivano buone notizie dal fronte Covid: nessun altro elemento delle rosa è risultato positivo al giro di tamponi effettuato a Pescara, dunque dovrebbe essere scongiurato il rischio cluster. Dei due giocatori positivi però, come riportato da Il Mattino, uno è titolare nel pacchetto difensivo. Seppur prossimo alla negativizzazione, la possibilità di una sua presenza sabato è attualmente molto lontana, nonostante si stia tenendo in forma nella propria abitazione grazie agli esercizi assegnati dal preparatore atletico Jordi Garcia.

Scelte obbligate, quindi, per Fabio Cannavaro, che con ogni probabilità per la sfida contro i toscani sarà costretto a passare alla difesa a 4. I moduli presi in seria considerazione dal tecnico napoletano in questi giorni sono il 4-3-3 ed il 4-3-2-1, alla luce dell’assenza di numerosi elementi.

I nove infortunati, infatti, non prenderanno parte alla partita contro i toscani. Neanche Viviani e Tello, che sembravano i più vicini al recupero, rientreranno nella lista dei convocati per la sfida del Vigorito. I giocatori, attualmente sottoposti a varie terapie presso il centro Isokinetik di Roma sotto lo sguardo del “nuovo” consulente per infortuni e riabilitazione Stefano Salvatori, faranno ritorno nel Sannio solamente sabato mattina. Ora come ora, paradossalmente, il calciatore più vicino al rientro sembra Kamil Glik, che potrebbe tornare in gruppo per il sentitissimo match contro il Bari.

Situazione opposta, invece, per il Pisa di D’Angelo. I neroazzurri, dopo aver cambiato allenatore, hanno collezionato 5 punti in quattro partite, vincendo l’ultimo incontro interno contro il Modena per 4-2. Una squadra in forma, che non deve fare i conti con l’emergenza infortuni ed anzi vanta una grande abbondanza in ogni reparto. L’ex Barba, infatti, ha recuperato e punta ad una maglia da titolare contro la Strega; possibile, invece, la panchina per l’altro ex Ionita.

Benevento, dodici anni dalla scomparsa dell’indimenticato Ciro Vigorito

Benevento, dodici anni dalla scomparsa dell’indimenticato Ciro Vigorito

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Oggi, dodici anni fa, ci lasciava Ciro Vigorito, fratello dell’attuale Presidente del Benevento, Oreste.

Nato ad Ercolano nel 1939, si trasferì nel 1974 da Vicenza ad Avellino come funzionario dell’INPS. In Irpinia diede vita a varie iniziative e, nei primi anni ’80, entrò nel mondo del calcio. Fu responsabile dell’ufficio stampa per l’Avellino all’epoca della Serie A e successivamente, insieme al fratello Oreste, si dedicò al settore eolico delle fonti di energia rinnovabili fondando la società IVPC.

Nel marzo 2006 i due fratelli rilevarono il Benevento, all’epoca in Serie C2 in seguito alla gestione Tescari. All’interno della società giallorossa ricoprì il ruolo di amministratore delegato e responsabile del settore giovanile della Strega. Proprio a Ciro, il presidente Oreste Vigorito dedicò la promozione in Serie A della Strega, portando la loro creatura a giocare (e vincere) nel tempio del calcio italiano di San Siro.

Particolarmente legato ai giovani, Ciro Vigorito si dedicò con cura e attenzione amorevole al Benevento e al settore giovanile giallorosso; in certi casi, arrivando quasi a fare da secondo padre ad alcuni degli stregoncini in erba come nel caso di Antonio Vacca jr, sul quale Ciro credeva molto e, nonostante alcune uscire particolari dell’ex Venezia, non sbagliando visto che il centrocampista alla fine è arrivato nella massima serie.

Ciro Vigorito si spense il 26 ottobre 2010, a seguito di una lunga battaglia contro un male incurabile. Il 2 novembre successivo lo stadio Santa Colomba di Benevento venne a lui intitolato, in modo da commemorarne per sempre la scomparsa. Il suo nome, come quello del presidente Oreste, rimarrà dunque in eterno legato indissolubilmente ai colori giallorossi del Benevento, di cui hanno scritto pagine di storia che neanche il più ottimista dei tifosi poteva neanche solo lontanamente immaginare.

Foto: web

Benevento-Pisa, designato l’arbitro per la sfida del “Vigorito”

Benevento-Pisa, designato l’arbitro per la sfida del “Vigorito”

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La Lega B ha diramato, tramite una nota ufficiale, i nomi degli arbitri che dirigeranno le sfide valide per l’undicesima giornata del campionato cadetto 2022-23.

Il Benevento, infatti, ospiterà il Pisa al Ciro Vigorito sabato 29 ottobre alle ore 14:00. Per la sfida interna contro gli toscani l’arbitro disegnato è dunque Ivano Pezzuto della sezione di Lecce. Il fischietto pugliese vanta nove precedenti con i giallorossi: il più recente risale alla seconda giornata di campionato al Ferraris quando la squadra all’epoca di Fabio Caserta pareggiò 0-0 contro il Genoa. Lo score totale quindi è di cinque successi (contro Foligno e Catanzaro in Lega Pro, LatinaSalernitana e Ascoli in B), due pareggio (contro l’Empoli in B ed il Genoa ad agosto) e due sconfitte (contro Salernitana in Lega Pro e Empoli in Coppa Italia).

Gli assistenti saranno Giuseppe Moccadino di Pesaro e Marco Ceccon di Lovere. Quarto uomo Andrea Ancora di Roma 1. Var e Avar Simone Sozza di Seregno e Oreste Muto di Torre Annunziata.

Benevento, non c’è pace: si aggiunge anche la tegola Covid

Benevento, non c’è pace: si aggiunge anche la tegola Covid

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Continua il momento poco felice per il Benevento Calcio, vittima ora anche della piaga Covid-19. Non bastavano, evidentemente, innumerevoli giocatori ai box e sfortuna in campo, serviva un’altra difficoltà da superare per la squadra di Fabio Cannavaro.

I giallorossi partiti per il ritiro in Abruzzo a Silvi Marina sarebbero solamente 21, stando a quanto riportato da Il Mattino. Oltre ai nove infortunati (Glik, Veseli, El Kaouakibi, Viviani, Kubica, Acampora, Tello, Vokic, Ciano), infatti, si sono aggiunti due elementi della rosa positivi al Coronavirus. Uno dei due è sceso in campo dal 1′ al Sinigaglia contro il Como, mentre l’altro non è mai stato impiegato fino ad ora. Gli altri giocatori invece, negativi al tampone, sono regolarmente partiti con il bus societario in direzione Hotel Hermitage.

La Strega sta preparando, nonostante tutte le difficoltà, il big match di sabato pomeriggio al Ciro Vigorito contro il Pisa. Cannavaro avrà gli uomini contati per lo scontro in zona salvezza contro i neroazzurri, quindi i giallorossi disponibili dovranno stringere i denti e dare il massimo per la squadra. Il tecnico napoletano, a discapito delle numerose avversità incontrate dal suo arrivo nel Sannio, continua a credere nel rilancio del Benevento, ed è probabile che opterà per dei cambiamenti (forzati o meno) in vista di sabato.

Serie B, le decisioni del Giudice Sportivo: quattro gli squalificati

Serie B, le decisioni del Giudice Sportivo: quattro gli squalificati

Calcio

La Lega B ha diramato, sui propri canali ufficiali, le decisioni del Giudice Sportivo a seguito della decima giornata di campionato.

Quattro, dunque, i calciatori che salteranno il prossimo turno, in programma tra venerdì 28 e domenica 30 ottobre. Nella lista non compare nessun giocatore del Benevento né del Pisa di D’Angelo, prossimo avversario della formazione di Cannavaro al Vigorito nel match di sabato pomeriggio.

Questi, quindi, gli squalificati: un turno a BELLOMO Nicola (Bari), FALASCO Nicola (Ascoli), OOSTERWOLDE Jayden (Parma) e SANTORO Michele (Perugia). Una giornata anche agli allenatori di Como e TernanaMoreno Longo e Cristiano Lucarelli.