Ternana, Lucarelli: “Il Benevento non è in crisi, dobbiamo fare attenzione. Non mi fido delle assenze”

Ternana, Lucarelli: “Il Benevento non è in crisi, dobbiamo fare attenzione. Non mi fido delle assenze”

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Il tecnico della Ternana ha parlato così, in conferenza stampa, alla vigilia della sfida di domani pomeriggio contro il Benevento.

Di seguito, dunque, le parole di Cristiano Lucarelli in vista del match del Vigorito contro i giallorossi, riportate da calciofere.it:

SUL MATCH DI DOMANI: “Il Benevento si sta esprimendo al di sotto delle potenzialità ma sicuramente non è una squadra in crisi: la rosa è importante e le ambizioni non le ridimensioni. Con Cannavaro la squadra ha realizzato due pareggi, ma ha giocato bene, ha un buon palleggio a centrocampo, quindi dobbiamo fare attenzione. Guardo solo al presente, al Benevento, che può farci restare in testa alla classifica: quello che abbiamo fatto sinora non conta. Troveremo una squadra forte ed arrabbiata. Non mi fido delle tante assenze e non credo che troveremo una squadra rassegnata. Domani è una tappa importante, anche dal punto di vista mentale: pretendo continuità da questo punto di vista, da qui alla fine del campionato“.

SULLA FORMA DI ALCUNI SINGOLI: “Qualcuno giocherà al posto di Capuano, non dico sì perché le notizie che ho letto drammatizzate troppo. Diakitè ha saltato un allenamento, ha fatto differenziato. Non ha problemi. Le soluzioni al posto di Capuano ci sono, ma dobbiamo studiarle, perché davanti hanno giocatori rapidissimi e quindi bisogna scegliere bene. Falletti sarà convocato, ricominciato a fargli assaggiare il campo e può essere utilizzato, se serve, per pochi minuti. Per Favilli invece bisogna aspettare la prossima settimana. Agazzi è ancora fuori.“.

SULL’INFORTUNATO CAPUANO: “L’aspettiamo per il momento più importante del campionato e lui ci sarà“.

SUL CAMMINO DEGLI UMBRI: “Il nostro è un percorso di crescita lineare, quello che deve fare una squadra che due anni fa ha vinto la serie C. Anzi, secondo me stiamo andando anche più rapidamente, abbiamo limato anche alcuni difetti. L’anno scorso siamo andati a casa per ultimi, gettando le basi per essere competitivi già all’inizio“.

SULLA GAVETTA DEGLI ALLENATORI: “Dipende. Mancini non l’ha fatta e sta facendo bene, mentre altri no. Personalmente sono contento del percorso fatto e l’ho fatto con piacere perché mi piace mettermi in discussione ed arrivare al massimo senza aiuti e senza procuratore. Ma rispetto chi ha fatto un percorso diverso, anche perché poi contano sempre i risultati”“.

Benevento-Ternana, i convocati di Cannavaro: sette gli assenti, c’è Forte

Benevento-Ternana, i convocati di Cannavaro: sette gli assenti, c’è Forte

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Il Benevento Calcio ha diffuso la lista dei calciatori convocati per la nona giornata di campionato contro la Ternana. Il match è in programma domani, sabato 15 ottobre, con fischio d’inizio alle 14:00 al Ciro Vigorito.

Fabio Cannavaro, alla terza panchina sannita, è ancora alle prese con una situazione a dir poco complicata dal punto di vista degli infortuni. Oltre ai vari Glik, Veseli, El Kaouakibi, Viviani e Kubica, rispetto all’ultima sfida contro il Sudtirol mancheranno anche Acampora Simy. Un bel guaio per l’allenatore napoletano, che ha a disposizione un organico ridotto all’osso praticamente in tutti i reparti.

Il tecnico giallorosso, però, recupera Francesco Forte per il reparto offensivo, anche se le condizioni dello Squalo non sono delle migliori. Seconda chiamata, infine, per il difensore centrale classe 2004 Veltri.

Di seguito, quindi, la la lista dei 22 giocatori convocati della Strega per la sfida di domani pomeriggio contro gli umbri:

PORTIERI: 22 Lucatelli Igor, 12 Manfredini Nicolo’, 21 Paleari Alberto;

DIFENSORI: 96 Capellini Riccardo, 18 Foulon Daam, 3 Letizia Gaetano, 33 Leverbe Maxime, 5 Masciangelo Edoardo, 58 Pastina Christian, 37 Veltri Angelo;

CENTROCAMPISTI: 30 Abdallah Basit, 16 Improta Riccardo, 7 Karic Nermin, 80 Koutsoupias Ilias, 27 Schiattarella Pasquale, 8 Tello Andres;

ATTACCANTI: 28 Ciano Camillo, 10 Farias Diego, 88 Forte Francesco, 20 La Gumina Antonino, 14 Pape Samba Thiam, 72 Vokic Dejan.

Cannavaro: “La Ternana è una grande squadra, dobbiamo essere intelligenti. Ci sono tante situazioni da gestire”

Cannavaro: “La Ternana è una grande squadra, dobbiamo essere intelligenti. Ci sono tante situazioni da gestire”

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Il tecnico del Benevento ha partecipato alla consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Ternana, in programma domani al Vigorito ore 14.

Fabio Cannavaro ha presentato l’incontro di domani pomeriggio affermando che i rossoverdi sono una grande squadra, temibile e difficile da affrontare in questo momento. Il Mister ha poi analizzato la condizione di alcuni singoli, parlando anche dell’aspetto tattico.

Queste, dunque, le parole dell’allenatore della Strega in conferenza stampa in vista del match contro gli umbri:

SULLA PARTITA DI DOMANI: “Sicuramente è un’altra squadra rispetto al Sudtirol. La Ternana è una grande squadra che, al di là dei risultati che sta ottenendo, ha subito solo quattro gol su azione. E’ una squadra solida, che lavora molto bene con e senza palla, difficile da affrontare in questo momento. Domani sarà una partita davvero difficile, da affrontare con la massima determinazione e cattiveria. Giochiamo in casa, questo ci può aiutare. Se andiamo a fare la guerra con loro perdiamo. Loro hanno tanti punti di forza ma anche qualche punto debole, dobbiamo essere intelligenti e bravi a sfruttare quei punti deboli. Sono fisici ed aggressivi, sulle seconde palle arrivano quasi sempre per primi, ma bisogna giocare. Dobbiamo essere bravi a sfruttare le nostre caratteristiche“.

SULLA CONDIZIONE FISICA: “Questa squadra a 65-70 minuti nelle gambe, questo aspetto è da migliorare. Qualcuno forse ha 45 minuti nelle gambe ed è poco, ma questo lo sapevo e sta a noi lavorare su questo aspetto. Dobbiamo far esprimere tutti al meglio delle loro possibilità, sono ormai tre settimane e mezzo che lavoriamo ed abbiamo capito cosa ci interessa“.

SUI TANTI INFORTUNI: “Non sono dati dall’intensità. Simy era tanto tempo che non giocava da titolare, pensavo di toglierlo già ma poi si è fatto male e sono stato obbligato. E’ normale che quando arrivi cambi il lavoro, ma non lo abbiamo cambiato neanche tantissimo. Ci sono tante situazioni da gestire, alcuni si portano problemi già da un po’, come Acampora e Forte. La condizione fisica era quella che mi preoccupava di più perché è la più delicata, quella del gioco invece stiamo crescendo. Dobbiamo superare questo momento difficile, chi c’è deve dare il massimo. Durante la stagione capitano, quando partono ginocchia durante la partita è difficile. Non posso permettermi di puntare solo su 12-13 giocatori, in una stagione lunga soprattutto in Serie B devo tenere in considerazione tutti e devo coinvolgere tutti quanti. Sono convinto che da qui alla fine, almeno cinque minuti, giocheranno tutti“.

SULLE CONDIZIONI DI CAPELLINI: “Capellini ha un problema ma da tanto tempo, stiamo gestendo anche lui. E’ una gestione che dobbiamo fare al meglio, chi ha fatto il ritiro qui sono una decina di giocatori. Gli altri sono arrivati a fine mercato, con condizioni fisiche non delle migliori. Domani è una partita importante, ma è altrettanto importante che i ragazzi scendano in campo con determinazione. Vedremo se mantenere i tre centrali“.

SU ACAMPORA E SIMY: “Acampora e Simy non sono convocabili, però rientra Forte. Ci adeguiamo, andiamo avanti con quelli che abbiamo. Alcuni stanno crescendo di condizione, stanno capendo quello che mi interessa“.

SULL’ATTACCO: “Tra La Gumina e Forte forse ne faccio uno. Io chiedo loro di andare in area, attaccare l’area, di non attaccare la bandierina perché altrimenti trovi poco. Sono giocatori diversi con qualità diverse, che hanno segnato in passato e continueranno a farlo. Il fatto di aver ritrovato Forte mi permette una gestione migliore“.

SU VIVIANI: “Sta bene, sicuramente ha paura perché durante il recupero ha avuto una ricaduta. Stiamo lavorando per farlo tornare la prossima settimana“.

SULL’ARRIVO DI DE ROSSI: “Faccio un in bocca al lupo a Daniele per la sua prima esperienza da allenatore, è un ragazzo preparato che ha la giusta esperienza e preparazione per fare questo lavoro. Il Mister Lippi cercherà di seguire tutti ma avrà un occhio di riguardo per il Capitano“.

SU SCHIATTARELLA: “Schiattarella sta meglio, sta crescendo di condizione ma anche lui va gestito. Ha dato grande disponibilità, lavora anche due volte al giorno e sono contento di quello che sta facendo“.

SUI GOL SUBITI: “I gol subiti su calci piazzati sono una mancanza di attenzione. Ho analizzato la nostra azione, eravamo in possesso e potevamo andare avanti ma siamo tornati indietro, permettendo loro di risalire. Palla fuori e ci siamo alzati tutti pensando fosse un fuorigioco, ma in queste situazioni non devi fidarti di nessuno. Questo aspetto, comunque, non mi preoccupa molto“.

SULLA COSTRUZIONE DELLA MANOVRA: “Nel calcio di oggi è normale giocare con i due tocchi, bisogna essere orientati verso avanti. Ti aiuta a pensare prima, sono cose che cerco di impartire durante l’allenamento perché serve anche ai ragazzi. Un tocco ti aiuta, ti fa evitare lo scontro durante l’allenamento e ti fa pensare prima. Per quanto riguarda l’uscita da dietro io cerco di dare dei concetti e dire loro di occupare gli spazi, poi sono loro a doverlo fare“.

SULLA SFIDA DELL’ANNO SCORSO: “La rivalsa da parte di qualcuno ci può stare, l’anno scorso è stato interrotto un sogno ma quest’anno è un’altra storia. La squadra è in una situazione diversa, la Ternana secondo me è molto più forte dell’anno scorso. Le partite, comunque, vanno giocate“.

SULLE POSSIBILI SCELTE: “Sulla trequarti l’equilibrio è fondamentale, mi piacerebbe giocare con tre punte fisse ma perderei equilibrio. Devo essere bravo a dare degli equilibri. Farias per come si sta allenando mi mette in difficoltà, ma lo fanno tutti. Chi non mi sta mettendo in difficoltà sono gli infortunati, quelle sono altre difficoltà. Non voglio essere ripetitivo, ma la gestione dei giocatori è la chiave al di là del ruolo“.

SULLO STILE DI GIOCO: “Ci sono meno lanci lunghi perché cerchiamo di partire con palla a terra, il sistema di gioco è diverso. Il 5-3-2 ti portava la ricerca della palla lunga per giocare sulla seconda palla. Ciò che mi interessa è solo quello di recuperare calciatori: bisogna fare punti perché i calciatori mi stanno dando tanto“.

Benevento, intervento riuscito per El Kaouakibi: il messaggio del giocatore

Benevento, intervento riuscito per El Kaouakibi: il messaggio del giocatore

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Il difensore italo-marocchino del Benevento, arrivato nel corso del mercato estivo dal Pordenone, si è operato ieri a Villa Stuart.

Il calciatore, alle prese ormai da tempo con un problema al ginocchio, ha disputato solamente sedici minuti in maglia giallorossa, alla prima di campionato contro il Cosenza. Il numero 2 della Strega si è quindi sottoposto ad una pulizia del menisco ed i tempi di recupero sono stimati tra il mese ed il mese e mezzo.

Lo staff medico ha infatti fissato il rientro del giocatore per metà novembre, in concomitanza con la sosta del campionato cadetto. Plausibilmente, però, il difensore tornerà a disposizione di Fabio Cannavaro per la sfida esterna contro la Reggina dell’ex Pippo Inzaghi, in programma il 27 novembre.

Di seguito, dunque, il messaggio diffuso da Hamza El Kaouakibi sul proprio profilo Instagram:

12/10/2022 sono pronto a ripartire‼️ Sono stati mesi duri e difficili per me in cui ho sofferto, ma sono convinto che questo sia un nuovo inizio, una nuova sfida da affrontare al massimo giorno dopo giorno per tornare a fare quello che amo, per me, per le persone che mi stanno vicino e per la società che ha avuto fiducia in me e che voglio ripagare. Tempo al tempo”.

Foto: Profilo Instagram El Kaouakibi

Benevento, giallorossi al lavoro in vista della Ternana. Sospiro di sollievo per Acampora e Simy

Benevento, giallorossi al lavoro in vista della Ternana. Sospiro di sollievo per Acampora e Simy

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I giallorossi sono a lavoro in questi giorni per preparare al meglio la sfida di sabato pomeriggio contro la Ternana, in programma al Vigorito alle 14:00.

Fabio Cannavaro, seppur con mezza squadra in infermeria, sta ragionando su come mettere in difficoltà gli umbri con gli elementi a disposizione. Non saranno infatti disponibili, oltre agli storici Glik, El KaouakibiVeseli e Kubica, neanche Viviani e Forte. I due potrebbero essere convocati contro i rossoverdi, ma sicuramente non saranno al meglio della condizione e difficilmente scenderanno in campo.

Un sospiro di sollievo, invece, arriva dagli esami strumentali a cui si sono sottoposti Acampora e Simy. Per i due, usciti malconci domenica dal Druso nel corso della partita contro il Sudtirol, l’allenatore napoletano può tirare un sospiro di sollievo. Nessuno dei due calciatori, infatti, ha accusato sintomi gravi, bensì si tratta solo di noie muscolari che, con ogni probabilità, li terranno ai box per la sfida contro la Ternana. Saranno sicuramente a disposizione, comunque, per il match contro il Como, in programma sabato 22.

Tornando agli elementi disponibili per la partita contro gli umbri, quest’oggi i giallorossi si sono ritrovati presso l’antistadio Carmelo Imbriani dove hanno svolto esercitazioni caratterizzate da torelli, possesso palla, lavoro tattico e partita finale. La squadra si ritroverà quindi agli ordini di Mister Cannavaro domani mattina per la seduta di allenamento. 

Benevento-Ternana, designato l’arbitro per la sfida del “Vigorito”

Benevento-Ternana, designato l’arbitro per la sfida del “Vigorito”

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La Lega B ha diramato, tramite una nota ufficiale, i nomi degli arbitri che dirigeranno le sfide valide per la nona giornata del campionato cadetto 2022-23.

Il Benevento, infatti, ospiterà la Ternana al Ciro Vigorito sabato 15 ottobre alle ore 14:00. Per la sfida interna contro gli umbri l’arbitro disegnato è dunque Manuel Volpi della sezione di Arezzo. Il fischietto toscano vanta tre precedenti con i giallorossi, due in Serie B ed il più recente in Serie A. In massima serie ha arbitrato la vittoria esterna per 2-0 contro l’Udinese il 23 dicembre 2020, in cadetteria invece lo score è di una vittoria ed una sconfitta: il 3-1 interno contro lo Spezia del febbraio 2020 e l’1-2 subito al Vigorito contro l’Ascoli del novembre 2018.

Gli assistenti saranno Mauro Galetto di Rovigo e Giuseppe Di Giacinto di Teramo. Quarto uomo Valerio Pezzopane de L’Aquila. Var e Avar Daniele Paterna di Teramo e Vito Mastrodonato di Molfetta.

Serie B, le decisioni del Giudice Sportivo: quattro gli squalificati

Serie B, le decisioni del Giudice Sportivo: quattro gli squalificati

Calcio

La Lega B ha diramato, sui propri canali ufficiali, le decisioni del Giudice Sportivo a seguito dell’ottava giornata di campionato.

Quattro, quindi, i calciatori che salteranno il prossimo turno, in programma tra venerdì 14 e domenica 16 ottobre. Nella lista non compare nessun giocatore del Benevento né della Ternana di Lucarelli, prossima avversaria della formazione di Cannavaro alVigorito nel match di sabato pomeriggio.

Questi, quindi, gli squalificati: due turni a MARTINO Pietro (Cosenza); uno ad ARENA Matteo (Spal), BELLUSCI Giuseppe (Ascoli) e JURIC Stanko (Parma).

Benevento, è allarme infermeria: con la Ternana senza mezza squadra

Benevento, è allarme infermeria: con la Ternana senza mezza squadra

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Dovrà fare – ancora una volta – di necessità-virtù, Fabio Cannavaro, anche contro la Ternana. L’infermeria giallorossa, infatti, non accenna a svuotarsi, anzi.

Oltre a Glik, El Kaouakibi, Veseli, Forte, Kubica e Viviani, non saranno della sfida con la Ternana anche Acampora e Simy, usciti malconci dal match di Bolzano con il Sudtirol e che oggi effettueranno gli esami strumentali per capire l’entità dei loro infortuni e, di conseguenza, i temi di recupero.

Scelte, quindi, ancora più obbligate per Fabio Cannavaro che, comunque, nell’allenamento a porte aperte di ieri (oggi è in programma un’altra seduta mattutina) ha torchiato i suoi ragazzi, chiamati prima a effettuare degli esercizi in palestra e poi a sudare sul rettangolo verde dell’Imbriani sotto all’occhio attento di una cinquantina di tifosi.

Una cura maniacale di ogni singolo dettaglio, quella di Cannavaro che ha concentrato il proprio lavoro sulla fluidità di manovra per migliorare la capacità di offendere della propria squadra: prima senza possibilità di tirare in porta, poi con una partitina a campo ridotto.

Allenamento, ovviamente, a cui non hanno preso parte Acampora e Simy e che si è concluso – quasi per tutto il gruppo – con una parte meramente atletica svolta agli ordini dello staff del tecnico partenopeo.

Tecnico che, dopo un’ora e mezza abbondante di lavoro, ha mandato sotto la doccia gran parte del gruppo, rimanendo sul campo per lavorare con Vokic, La Gumina, Farias e qualche altro, oltre ai tanti giovani aggregati alla prima squadra. Proprio a Vokic sono state dedicate le attenzioni maggiori dell’allenatore giallorosso che ha cercato di spronare, con tono deciso, più volte il trequartista, partecipando attivamente alle esercitazioni tattiche.

Forte: “Dobbiamo essere uomini e prenderci le nostre responsabilità per uscire da questo momento”

Forte: “Dobbiamo essere uomini e prenderci le nostre responsabilità per uscire da questo momento”

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L’attaccante del Benevento, attualmente ai box per infortunio, ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’inizio stagionale della Strega e sul nuovo tecnico Fabio Cannavaro.

Queste, quindi, le parole dello Squalo Francesco Forte, ospite della trasmissione Ottogol:

SULLA SFIDA CONTRO IL SUDTIROL: “Ho visto la partita da casa, purtroppo abbiamo lasciato due punti per strada. Queste partite qui in questi momenti vanno portate a casa. Ho visto comunque una squadra compatta, ma il calcio è così. Piano piano usciremo da questo momento con il lavoro“.

SULL’ARRIVO DI CANNAVARO: “Quando cambia una guida tecnica ci sono tante modifiche, a partire dal modo di lavorare fino all’approccio alle partite; ogni allenatore ha le proprie caratteristiche. Seguiamo Cannavaro, stiamo costruendo una mentalità che servirà per il resto del campionato“. 

SU FABIO E PAOLO CANNAVARO: “Lavorano in sintonia, si vede che sono due fratelli e lavorano bene. Anche tutto lo staff lavora bene, in sintonia. Sinceramente devo ancora abituarmi ad essere allenato da Fabio Cannavaro, per me è un idolo e qualche volta guardandolo sorrido“.

SULL’INTENSITA’ DEGLI ALLENAMENTI CON CANNAVARO: “Sicuramente gli allenamenti sono più intensi. I tempi di recupero sono diversi, il nuovo Mister ha portato un modo di lavorare diverso con un preparatore atletico diverso. Il lavoro paga sempre, in qualche modo i risultati arriveranno perché stiamo facendo un lavoro quotidiano importante“.

SUL MOMENTO DELLA SQUADRA: “Secondo me paura non è il termine corretto. Siamo in una fase in cui c’è bisogno che ci prendiamo le nostre responsabilità e che vengano fuori gli uomini che ci sono dietro i calciatori. Non voglio usare frasi fatte, anche il discorso sulla condizione fisica è tutta una questione mentale. Andare in vantaggio con uno o due gol è un fattore che ti può sbloccare, penso sia un discorso legato ad un momento da cui dobbiamo venire fuori. C’è stato il cambio di allenatore che ha portato entusiasmo, ci sono stati episodi che ci hanno girato contro. Attorno a queste cose si crea questo momento, ma non si può parlare di paura. La cosa positiva è che la pressione ti aiuta a dare qualcosa in più, quindi possiamo trasformare questa situazione in qualcosa di positivo. Al di là dei discorsi tecnici e non tecnici, dobbiamo essere compatti e dare un segnale alla piazza. La Serie B la conosco, è questa“.

SUL PARCO ATTACCANTI: “Siamo un reparto importante, dove tutti i giocatori possono giocare insieme e sono compatibili. Le scelte ovviamente spettano all’allenatore, noi cercheremo di dare il massimo. I numeri vanno cambiati subito, fin dalla prossima partita. Per vincere il campionato non basta un solo attaccante, Coda al Lecce ha avuto bisogno di Strefezza ed io a Venezia ho avuto bisogno di Aramu. Puoi anche fare 26 gol e retrocedere, come è successo a Castellammare. Per me viene prima la squadra, l’importante è che la squadra faccia punti“.

SULLA SUA CONDIZIONE: “Sono guarito, conto di tornare a disposizione questa settimana“.

SUGLI OBIETTIVI DELLA SQUADRA: “Quando giochi nel Benevento non serve parlare di obiettivi, con la proprietà che abbiamo l’unico obiettivo è vincere. Non ci dobbiamo nascondere. Questo è un campionato difficile, non ci sono le solite tre-quattro, ci sono tante squadre competitivo. Ma l’obiettivo principale del Benevento è sempre quello di vincere. Sono convinto che questa squadra ha il potenziale per ottenere i risultati“.

SUL MALUMORE DEI TIFOSI: “Io prima parlavo di ambiente, è bene che si crei un ambiente unito e compatto e che i tifosi ci supportino. Penso che il Vigorito sia uno degli stadi più calorosi. Io ho sentito il supporto dei tifosi che credevano in me, nonostante venissi da un momento difficile. Sono sicuro che il tifoso del Benevento vuole il bene della squadra e, per quanto possa essere arrabbiato per una partita, apprezza ed apprezzerà il fatto che noi giocatori diamo tutto per la maglia. Sono sicuro che questo ci porterà lontano“.

SUL PROSSIMO MATCH CONTRO LA TERNANA: “Dobbiamo vincere le partite, a partire da sabato con la Ternana e poi con il Como. Dobbiamo portare i risultati a casa, le prestazioni e la voglia ci sono. Mancano solo i punti e dispiace. Sabato c’è una battaglia importante, sono sicuro che i tifosi ci supporteranno“.

Foto: Screenshot Ottochannel

Improta: “Ora bisogna cambiare rotta, non raggiungere i play-off sarebbe un fallimento”

Improta: “Ora bisogna cambiare rotta, non raggiungere i play-off sarebbe un fallimento”

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Anche Gianni Improta, ex calciatore del Napoli ed attuale opinionista di Canale 21, ha voluto dire la sua in merito alla prestazione del Benevento di Fabio Cannavaro nell’ultima uscita contro il Sudtirol.

Già dall’anno scorso le cose sono andate maluccio, quest’anno sono cominciate altrettanto maluccio. Non è semplice, le aspettative c’erano per quanto riguarda la gestione di Fabio Caserta e ci sono tutt’ora con la nuova gestione di Fabio Cannavaro. Prendere le squadre in corsa non è per nulla facile, un allenatore ha bisogno di tempo per inculcare le proprie idee. Ci sono stati due pareggi che magari hanno tamponato quell’emorragia di sconfitte e prestazioni altalenanti, danno quel punticino in classifica. Ora però bisogna cambiare rotta se si vuole puntare ad una classifica diversa che li possa proiettare almeno nei play-off. Diversamente sarebbe un fallimento nel vero senso della parola“.

Foto: Screenshot Campania Sport