Serie B, 8a giornata: vittoria di misura del Como sul Perugia nell’altro posticipo

Serie B, 8a giornata: vittoria di misura del Como sul Perugia nell’altro posticipo

Calcio

Questo pomeriggio, oltre Sudtirol-Benevento, si è giocata anche Como-Perugia, valida per l’ottavo turno del campionato cadetto. Di seguito, dunque, una breve cronaca del match.

Match interessante al Piscina Sinigaglia, le due squadre si affrontano fin da subito a viso aperto ma non si registrano chiare occasioni da gol. Al 34esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: cross profondo di Vignali, contro-cross di Blanco per Arrigoni che, da pochi passi, deve solo mettere in rete. Ancora lariani pericolosamente in avanti: Gori è provvidenziale sul destro al volo di Vignali. Dal successivo corner Como ad un passo dal 2-0, salva ancora Gori sempre sulla conclusione volante da fuori area di Vignali. Nel finale provano a farsi vedere in avanti gli ospiti, ma il parziale non cambia.

Nella ripresa sono i lombardi ad attaccare maggiormente, ma non mancano tentativi anche da parte degli umbri. Seconda frazione equilibrata, non si registrano particolari occasioni da gol né da una parte né dall’altra. All’84esimo, poi, i lariani si vedono annullare il gol del raddoppio: filtrante di Chajia per Cutrone, ma l’ex Milan insacca in fuorigioco. Poco accade nel finale, il risultato non cambia.

La squadra di Longo vince la prima partita stagionale e sale a quota 6 punti in classifica. La formazione di Baldini, invece, è ora ultima a 4.

Foto: Profilo Facebook Como 1907

Sudtirol-Benevento 1-1: la Strega si fa riprendere nel finale

Sudtirol-Benevento 1-1: la Strega si fa riprendere nel finale

Benevento CalcioCalcio

Sudtirol e Benevento si affrontano questo pomeriggio al Druso nella sfida valida per il posticipo dell’ottava giornata del campionato di Serie B 2022-23. I biancorossi sono a quota 10 punti in classifica e, sotto la guida di Bisoli, hanno fornito buone prestazioni soprattutto nelle ultime uscite. Il tecnico dei tirolesi si affida al 3-5-2 ma presenta alcune novità, alla luce di qualche assenza: c’è D’Orazio sulla corsia esterna, con Capitan Tait spostato a centrocampo. I giallorossi invece, dopo il pari contro l’Ascoli all’esordio di Fabio Cannavaro sulla panchina sannita, sono in piena emergenza difensiva. L’allenatore napoletano, comunque, non cambia modulo, affidandosi al 3-4-2-1: Improta e Tello partono dal primo minuto, panchina per Schiattarella.

PRIMO TEMPO.

Fase di studio in avvio per entrambe le squadre, i tirolesi attaccano maggiormente ed al quinto minuto il colpo di testa di Zaro su angolo di Nicolussi termina di poco alto. Rispondono i sanniti, il cross teso di Letizia non trova la deviazione di Simy per una questione di centimetri. Le formazioni si affrontano a viso aperto in questo avvio, partita infatti molto fisica. Piccola parapiglia a centrocampo dopo un contrasto energico di Tait per recuperare il pallone: ammoniti il Capitano del Sudtirol e Karic. Gioco molto spezzettato al quarto d’ora, tanti sono i falli fischiati dal Signor Meraviglia. I giallorossi provano quindi a rendersi pericolosi con una serie di cross verso Simy, la difesa altoatesina risponde presente. Al 21esimo bel cross teso di Karic, ma non c’è nessun compagno che possa intervenire. Tre minuti dopo ci prova Tello dal limite a botta sicura dopo la sponda di Simy, Masiello però ribatte la conclusione del colombiano. Squadre piuttosto lunghe, ma non si registrano chiare occasioni da gol: buona prestazione delle difese. Provano a farsi vedere anche i biancorossi con qualche azione offensiva, la retroguardia sannita è attenta. Bella trama offensiva da parte del Benevento al 35esimo, Improta prova a servire Simy in area ma il piattone del nigeriano, complice il disturbo di Poluzzi in uscita, termina di un soffio fuori. Vantaggio della Strega al 40esimo: Ciano serve Pastina con una palla lunga direttamente da punizione, il classe 2001 con un tocco di sinistro beffa Poluzzi sul primo palo. Dormita da parte del pacchetto arretrato tirolese sul calcio da fermo di Ciano, ma bel gol la prima rete in Serie B del giovane difensore del Benevento. Si lotta negli ultimi minuti della prima frazione, il Sudtirol prova a spingere in avanti alla ricerca del pari. Ci prova Mazzocchi di testa in pieno recupero sul cross di Berra, blocca Paleari senza problemi.

SECONDO TEMPO.

Due sostituzioni per Bisoli, una per Cannavaro. Nel Sudtirol entrano l’ex Carretta e Casiraghi per Crociata e D’Orazio, nel Benevento dentro Schiattarella al posto di Acampora. Gran tiro di Letizia dal limite ad inizio ripresa sull’angolo di Schiattarella: la conclusione del Capitano giallorosso si spegne però sul fondo. Secondo cambio per la Strega: Farias rileva uno zoppicante Simy, cambia lo stile di gioco della formazione di Cannavaro in assenza di un riferimento offensivo fisico. Altoatesini pericolosi al 55esimo: ci prova Berra di testa sulla punizione di Nicolussi, Paleari riesce a deviare in angolo con la punta delle dita. I padroni di casa continuano a spingere, Paleari smanaccia in angolo il tiro-cross di Carretta al 64esimo. Altro grande riflesso di Paleari appena un minuto dopo: da corner, Zaro colpisce bene di testa ma deve fare i conti con la bella parate del portiere giallorosso. Nervosismo in area Strega sul prosieguo dell’azione: contatto tra Pastina ed Odogwu, l’arbitro fa proseguire non senza proteste. Due cambi per Cannavaro: dentro Masciangelo e Koutsoupias per Letizia e Karic. I sanniti provano ad impensierire la retroguardia giallorossa con un bello spunto di Farias, conclusione rimpallata in angolo. Sostituzione anche per Bisoli: esce Tait, entra Pompetti. I giallorossi provano a mantenere il possesso del pallone per evitare il pressing alto dei giocatori tirolesi. Percussione importante di Odogwu al 75esimo, fortunatamente Pastina riesce ad intervenire e tocca la palla in corner. Ci prova Mazzocchi in tuffo di testa all’80esimo sul cross dalla destra di Carretta, palla fuori non di poco. Pareggio del Sudtirol all’84esimo: cross dalla sinistra di Casiraghi sul secondo palo, Zaro arriva da dietro e batte Paleari. Gol molto simile a quello di Pastina, anche per il difensore altoatesino si tratta della prima marcatura in B. Dormita da parte della difesa giallorossa e di Masciangelo, Benevento chiamato ora a spingere negli ultimi minuti. Cannavaro costretto a giocarsi la carta La Gumina per tentare il tutto per tutto: fuori Ciano. Rischia tantissimo la Strega: Odogwu supera Capellini, penetra in area e pennella un cross basso per l’accorrente Pompetti che, per un soffio, manca la deviazione sottoporta. Forcing del Benevento nel primo minuto di recupero, la difesa di casa riesce a liberare l’area dopo numerose conclusioni. Sinistro di Improta al 94esimo, facile preda di Poluzzi.

La squadra di Fabio Cannavaro si fa riprendere nel finale e non riesce a tornare nel Sannio con i tre punti; ora è dodicesima a 9 punti. Nel prossimo turno i giallorossi affronteranno la Ternana, terza in classifica al termine di questa giornata. La formazione di Pierpaolo Bisoli, invece, riesce ad agguantare il pari negli ultimi minuti ed è decimo a quota 11.

IL TABELLINO.

Sudtirol (3-5-2): Poluzzi; Berra, Zaro, Masiello; De Col, Crociata (dal 1’s.t. Carretta), Nicolussi Caviglia, Tait (C, dal 25’s.t. Pompetti), D’Orazio (dal 1’s.t. Casiraghi); Mazzocchi (dal 48’s.t. Davi), Odogwu. A disposizione: Iacobucci, Marano, Barison, Curto, Vinetot, Schiavone, Capone. All.: Pierpaolo Bisoli.

Benevento (3-4-2-1): Paleari; Pastina, Capellini, Leverbe; Improta, Karic (dal 22’s.t. Koutsoupias), Acampora (dal 1’s.t. Schiattarella), Letizia (C, dal 22’s.t. Masciangelo); Ciano (dal 43’s.t. La Gumina), Tello; Simy (dal 7’s.t. Farias). A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Foulon, Veltri, Basit, Thiam, Vokic. All.: Fabio Cannavaro.

ARBITROFrancesco Meraviglia di Pistoia.

ASSISTENTIFabiano Preti di Mantova e Domenico Fontemurato di Roma 2. 

QUARTO UOMOSajmir Kumara di Verona. VAR E AVARLuca Zufferli di Udine e Matteo Gualtieri di Asti.

MARCATORI: 39’p.t. Pastina (B), 39’s.t. Zaro (S)

AMMONITI: 14’p.t. Tait (S), 14’p.t. Karic (B), 15’s.t. Schiattarella (B), 23’s.t. Masciangelo (B), 25s’.t. Pastina (B), 38’s.t. Pompetti (S), 40’s.t. Tello (B)

ESPULSI: /

RECUPERO: 1’p.t., 4’s.t.

Foto: DAZN

Sudtirol-Benevento, le formazioni ufficiali: Cannavaro lancia Tello dal 1′ minuto

Sudtirol-Benevento, le formazioni ufficiali: Cannavaro lancia Tello dal 1′ minuto

Benevento CalcioCalcio

Al Druso si affronteranno, tra meno di un’ora, Sudtirol Benevento, nel posticipo valido per l’ottava giornata del campionato di Serie B 2022-23. Sono stati appena comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo dal primo minuto per l’incontro di questo pomeriggio.

Pierpaolo Bisoli, quindi, schiera i biancorossi con il 3-5-2. In difesa ci saranno Berra, Zaro e Masiello. Sugli esterni, invece, agiranno De Col e D’Orazio, mentre a centrocampo torna titolare Nicolussi Caviglia con Crociata e Capitan Tait. In avanti il tandem offensivo sarà formato da Mazzocchi ed Odogwu.

Fabio Cannavaro, alle prese con l’emergenza infermeria, sceglie di optare per il 3-4-2-1. In difesa ci saranno gli unici giocatori di ruolo presenti in rosa, LeverbeCapellini-Pastina, con Letizia ed Improta sugli esterni. A centrocampo, invece, ci saranno Acampora Karic; panchina, almeno dall’inizio, per Schiattarella. In avanti, infine, Tello Ciano agiranno a supporto di Simy.

Questi, dunque, i ventidue giocatori che daranno il via alla sfida del Druso alle 16:15:

Sudtirol (3-5-2): Poluzzi; Berra, Zaro, Masiello; De Col, Crociata, Nicolussi Caviglia, Tait (C), D’Orazio; Mazzocchi, Odogwu. A disposizione: Iacobucci, Marano, Barison, Curto, Davi, Vinetot, Carretta, Casiraghi, Pompetti, Schiavone, Capone. All.: Pierpaolo Bisoli.

Benevento (3-4-2-1): Paleari; Pastina, Capellini, Leverbe; Improta, Karic, Acampora, Letizia (C); Ciano, Tello; Simy. A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Foulon, Masciangelo, Veltri, Basit, Koutsoupias, Farias, La Gumina, Thiam, Vokic. All.: Fabio Cannavaro.

Foto: LaPresse

Sudtirol-Benevento, le probabili formazioni

Sudtirol-Benevento, le probabili formazioni

Benevento CalcioCalcio

Tra poche ore, alle 16:15, Benevento Sudtirol scenderanno sul rettangolo verde del Druso per l’ottava giornata del campionato di Serie B. I biancorossi sono attualmente a quota 10 punti, frutto di tre successi, un pari e tre sconfitte. I tirolesi vengono da quattro risultati utili consecutivi: tre sono le vittorie contro Pisa, Como e Palermo nell’ultimo match, uno il pari contro il Cosenza prima della sosta. I giallorossi, invece, hanno conquistato otto punti in sette giornate e nell’ultimo turno, all’esordio di Fabio Cannavaro sulla panchina sannita, la Strega ha pareggiato 1-1 contro l’Ascoli. I sanniti, falcidiati dagli infortuni, sono però chiamati a risalire in classifica per puntare (almeno) la zona play-off.

QUI SUDTIROL – Pierpaolo Bisoli dovrà quindi fare a meno di Rover, apparso in forma nelle ultime uscite, oltre ai vari Sprocati, Siega, Voltan e Marconi. Non risulta nell’elenco dei convocati, poi, neanche Belardinelli, di cui il tecnico aveva ben parlato nella conferenza stampa della vigilia. I tirolesi dovrebbero schierarsi con il 3-5-2: in difesa ci sarà Berra, esterni agiranno Tait e De Col. A centrocampo, invece, Carretta preleverà l’assente Belardinelli, mentre ci saranno Casiraghi e Pompetti. Tandem offensivo composto da Mazzocchi ed Odogwu.

QUI BENEVENTO  Fabio Cannavaro, alla seconda panchina giallorossa, è dunque chiamato a fare i conti con l’emergenza infermeria. Non saranno della sfida, infatti, ben sei elementi della rosa: oltre a Viviani (prossimo al recupero), Kubica ed El Kaouakibi, di recente si sono fermati anche Veseli (che tornerà nel 2023), Glik e Forte (che ne avranno per circa tre settimane). Scelte abbastanza obbligate, dunque, per il tecnico napoletano, che potrebbe optare per il 4-3-2-1 o per il 3-4-2-1. Nella difesa a quattro centrali saranno Leverbe e Capellini (in vantaggio su Pastina), con Letizia ed uno tra Masciangelo e Foulon terzini. Possibile però anche la difesa a tre, in cui Letizia potrebbe ricoprire il ruolo di braccetto di destra. A centrocampo, poi, agirà Schiattarella in cabina di regia, con Acampora e Karic mezz’ali (ma quest’ultimo è in ballottaggio con Koutsoupias). Nel 4-3-2-1, poi, Ciano ed uno tra Farias ed Improta presiederanno la trequarti a supporto dell’unica punta Simy. Invece in caso di passaggio alla difesa a tre ed al 3-4-2-1, ovviamente, Improta agirebbe da esterno destro mentre Karic si accomoderebbe in panchina.

Di seguito, dunque, le probabili formazioni per il posticipo del Druso di questo pomeriggio:

Sudtirol (3-5-2): Poluzzi; Berra, Zaro, Masiello; De Col, Carretta, Casiraghi, Pompetti, Tait (C); Mazzocchi, Odogwu. A disposizione: Iacobucci, Marano, Barison, Curto, Davi, D’Orazio, Vinetot, Crociata, Nicolussi Caviglia, Schiavone, Capone. All.: Pierpaolo Bisoli.

Benevento (4-3-2-1): Paleari; Foulon/Masciangelo, Capellini, Leverbe, Letizia (C); Karic, Schiattarella, Acampora; Ciano, Improta/Farias; Simy. A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Pastina, Veltri, Basit, Koutsoupias, Tello, La Gumina, Thiam, Vokic. All.: Fabio Cannavaro.

ARBITRO: Francesco Meraviglia di Pistoia.
ASSISTENTI: Fabiano Preti di Mantova e Domenico Fontemurato di Roma 2. 
QUARTO UOMOSajmir Kumara di Verona.
VAR E AVARLuca Zufferli di Udine e Matteo Gualtieri di Asti.

Serie B, 8a giornata: vittorie per Frosinone e Reggina nei match delle 16:15

Serie B, 8a giornata: vittorie per Frosinone e Reggina nei match delle 16:15

Calcio

Prosegue l’ottava giornata del campionato di Serie B 2022-23 questo sabato pomeriggio con le due partite delle 16:15. Eccone i risultati ed una breve cronaca.

FROSINONE-SPAL 2-0: i ciociari ospitano gli estensi al Benito Stirpe nel match di questo pomeriggio. Fase di studio per entrambe le squadre, che provano ad imporre il proprio stile di gioco senza però rendersi pericolose in zona offensiva. Spingono i padroni di casa sul finire della prima frazione: prima Alfonso salva su Garritano, poi ancora Garritano manca l’impatto con il pallone sul cross di Caso. Ad inizio secondo tempo, poi, i canarini trovano il vantaggio: strepitosa azione personale di Caso che parte da metà campo, salta due avversari e batte Alfonso di destro. Ancora Frosinone pericoloso cinque minuti dopo: Caso converge ed esplode il destro dal limite dell’area, palla alta di poco. Padroni di casa alla ricerca del raddoppio, al 67esimo Moro da distanza ravvicinata non riesce ad inquadrare il bersaglio. Nel finale gli ospiti restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Arena all’85esimo e, due minuti dopo, i padroni di casa chiudono il match: Mazzitelli, direttamente da punizione, batte Thiam. L’organico di Grosso torna a vincere e sale al quinto posto a quota 15 punti. Il gruppo di Venturato, invece, resta a 9 punti.

REGGINA-COSENZA 3-0: derby calabro all’Oreste Granillo di Reggio Calabria, dove i padroni chiamati sono obbligati a vincere per mantenere la vetta della classifica mentre gli ospiti vogliono confermare l’ottimo inizio stagionale. Gli amaranto passano a condurre dopo appena nove minuti: Rivas raccoglie il lancio di Ricci ed insacca sul primo palo con il destro. La Reggina mantiene il controllo della sfida nella prima frazione, mentre il Cosenza non riesce a rendersi pericolosa in avanti. Nella ripresa i padroni di casa trovano il raddoppio al 52esimo: Menez dalla distanza trova l’angolino basso con un destro sopraffino. Passano dieci minuti e gli amaranto calano il tris: Pierozzi stoppa di petto il cross di Di Chiara ed insacca in rete con il destro per chiudere la partita. Cambi da una parte e dall’altra, i Lupi vorrebbero almeno trovare il gol della bandiera: al 69esimo Butic di testa colpisce il palo dalla punizione di Calò. Risponde subito la Reggina con Canotto, la cui conclusione a tu per tu con il portiere termina fuori di un soffio. Attaccano i rossoblù, all’82esimo Pierozzi salva miracolosamente su Larrivey, pronto a battere a porta vuota da pochi passi. Gli ospiti terminano la gara addirittura in dieci per l’espulsione di Martino, ed il risultato non cambia dopo il recupero. La squadra di Inzaghi sale dunque in vetta alla classifica a quota 18, come il Bari. La formazione di Dionigi, invece, resta ottavo ad 11 punti.

Foto: Profilo Facebook Reggina Calcio 1914

Serie B, 8a giornata: i risultati delle sfide delle 14. Volano Ternana e Bari

Serie B, 8a giornata: i risultati delle sfide delle 14. Volano Ternana e Bari

Calcio

Con le cinque partite delle 14:00 comincia questo sabato di Serie B, valevole per l’ottavo turno del campionato cadetto. Dopo l’anticipo di ieri sera GenoaCagliari dunque, terminato 0-0, questi sono i risultati ed una breve cronaca delle sfide da poco concluse.

ASCOLI-MODENA 1-2: i marchigiani ospitano i neopromossi emiliani al Del Duca. Poche le occasioni in avvio poi, al 26esimo, i bianconeri passano in vantaggio: calcio da fermo di Falasco, sponda di Botteghin per Dionisi che insacca a porta spalancata. Ancora padroni di casa in avanti: prima Gagno si rifugia in corner sul colpo di testa di Dionisi, poi Botteghin sfiora il raddoppio dal corner di Falasco. Nella ripresa gli ospiti partono con un piglio diverso e, al 55esimo, siglano la rete dell’1-1: sul lancio di Gerli, Falcinelli addomestica il pallone e di sinistro infila Guarna. Girandola di sostituzione per i marchigiani e, al 68esimo, il Picchio sfiora il vantaggio: la deviazione di Mendes da distanza ravvicinata termina di poco alta. Poco dopo, però, i bianconeri si trovano in inferiorità numerica per l’espulsione di Bellusci e cambia la sinfonia del match. Gli emiliani, infatti, cominciano a spingere in avanti nel finale e, al 90esimo, trovano la rete del definitivo 1-2: Bonfanti innesca Diaw che penetra in area e, a tu per tu con il portiere, non sbaglia. Il gruppo di Bucchi resta quindi a 9 punti, proprio come l’organico di Tesser.

BRESCIA-CITTADELLA 1-1: partita dai tanti spunti al Rigamonti quest’oggi, le due squadre si affrontano a viso aperto cercando di imporre i propri ritmi. La prima occasione si registra al 22esimo in favore dei granata: Asencio sfila un pallone difficile a Jallow, punta Papetti e mette in mezzo trovando l’intervento di Adorni. Sei minuti dopo i lombardi passano in vantaggio: la punizione perfetta di Galazzi pesca lo stacco di Ayé che beffa Kastrati e sigla l’1-0. Veneti ora in avanti alla ricerca del pari, Lezzerini è attento sul tentativo di Carriero al 38esimo. Ad inizio ripresa gli ospiti continuano a spingere, al 46esimo da corner Visentin calcia incredibilmente a lato da pochi passi. Al 69esimo, poi, il Citta trova la rete dell’1-1: Beretta crossa in area ma trova la respinta di Adorni, Antonucci stoppa di coscia e lascia partire un sinistro violento sotto il sette. Nel finale le Rondinelle provano a scardinare la difesa veneta, al 91esimo la conclusione del subentrato Bianchi termina larga. La formazione di Clotet è attualmente a 16 punti in classifica, mentre la squadra di Gorini sale a 9.

PISA-PARMA 0-0: big match all’Arena Garibaldi, dove regna l’equilibrio fin dai primi minuti. Dopo una fase iniziale di studio si cominciano a far vedere in avanti i ducali: prima Man al volo trova una grandissima parata di Nicolas al 13esimo, l’estremo difensore neroazzurro è provvidenziale un minuto dopo su Inglese. Parma nuovamente alla conclusione, Nicolas è in giornata e risponde ancora presente su Inglese. Quasi alla mezz’ora attaccano anche i padroni di casa, il colpo di testa di Gliozzi su cross di Sibilli si stampa sulla traversa al 27esimo. Dieci minuti dopo crociati a centimetri dal vantaggio: intervento prodigioso di Calabresi che anticipa Inglese sul cross di Vazquez a Nicolas battuto. Nel finale neroazzurri offensivi: prima Valenti ferma miracolosamente Gliozzi in volata, poi il tiro-cross di Beruatto centra il palo. La seconda frazione comincia sulla falsa riga della prima, Inglese spreca da ottima posizione al 53esimo. Spinge anche il Pisa, Ionita manda di pochissimo alto il cross di Touré. Occasionissima per i toscani al 67esimo: Touré salta Chichizola e calcia, Valenti salva sulla linea. Regna l’equilibrio anche nel finale, quando Nicolas risponde presente su una botta dalla distanza di Ansaldi. I ragazzi di D’Angelo sono ora a 6 punti, gli uomini di Pecchia salgono invece a 13.

TERNANA-PALERMO 3-0: incontro interessante al Liberati, i padroni di casa sfiorano il vantaggio al secondo minuto con un colpo di testa di Capuano. I rosanero provano ad alzare il baricentro, ma al 22esimo c’è una grande chance per i rossoverdi: Partipilo serve Palumbo che, con il mancino, manda di pochissimo a lato da ottima posizione. Rispondono gli ospiti poco dopo: Saric si infila bene in area e cerca Elia nel mezzo, l’ex Benevento manca il tap-in. Fere in avanti al 38esimo, Donnarumma non arriva sul bel servizio di Corrado; cinque minuti dopo umbri ancora pericolosi, Coulibaly conquista un corner dopo una bell’azione personale. Nel secondo tempo, al 57esimo, i padroni di casa passano in vantaggio: Palumbo serve Partipilo in area che insacca in rovesciata per il vantaggio umbro. Passano venti minuti e la Ternana trova il raddoppio: Defendi appoggia per Palumbo che, dalla distanza, sigla un gran gol spedendo la palla dove Pigliacelli non può arrivare. I siciliani provano a riaprire l’incontro, ma la difesa di casa è messa bene in campo. In pieno recupero i rossoverdi calano il tris: Pettinari serve Moro e, a tu per tu con Pigliacelli, non sbaglia. L’organico di Lucarelli vince e convince soprattutto nella ripresa ed è ora secondo a 16; il gruppo di Corini, invece, resta a quota 7 punti.

VENEZIA-BARI 1-2: sfida tra retrocessa e neopromossa al Penzo, ma sono i galletti a voler rimanere imbattuti in questo campionato e mantenere la vetta. Le due formazioni si affrontano fin da subito a viso aperto. Gli arancioneroverdi mantengono il possesso del pallone, i biancorossi provano la conclusione dalla distanza senza mirare nello specchio. Occasione Bari al 16esimo: Haps perde palla, Cheddira crossa in mezzo ma trova un’attento Joronen che anticipa tutti. Non si registrano particolari occasioni nel primo tempo. Nella ripresa, invece, i pugliesi passano in vantaggio dopo appena un minuto: Bellomo apre per Cheddira, il talento marocchino crossa basso per Antenucci che, da distanza ravvicinata, batte Joronen con un tocco morbido. Ancora galletti pericolosi: uno-due tra Antenucci e Cheddira, Joronen blocca. Ospiti in avanti al 63esimo: da corner Cheddira va alla conclusione a botta sicura, Folorunsho devia involontariamente. Al 70esimo i padroni di casa trovano il pari: corner di Cuisance, Ceccaroni svetta di testa e batte Caprile. Il Bari non si arrende ed attacca, conquistando un calcio di rigore all’81esimo: Cheddira si presenta sul dischetto e spiazza Joronen. Assalto finale degli arancioneroverdi, ma i biancorossi spezzano il gioco e Caprile risponde presente. La squadra di Javorcic perde in casa e resta a quota 8; la formazione di Mignani, invece, vince ancora ed è prima a 18 punti.

Foto: Profilo Facebook SSC Bari

Sudtirol-Benevento, i convocati di Cannavaro: out in sei

Sudtirol-Benevento, i convocati di Cannavaro: out in sei

Benevento CalcioCalcio

Il Benevento Calcio ha diffuso la lista dei calciatori convocati per l’ottava giornata di campionato contro il Sudtirol. La sfida esterna è in programma domani, domenica 9 ottobre, con fischio d’inizio alle 16:15 allo Stadio Druso di Bolzano.

Fabio Cannavaro, alla seconda panchina sannita, dovrà gestire una situazione a dir poco complicata dal punto di vista degli infortuni. Oltre ai vari El KaouakibiKubica e Viviani, rispetto all’ultima sfida contro l’Ascoli mancheranno anche Glik, Veseli e Forte. Un bel guaio per l’allenatore napoletano, che si trova subito con un organico ridotto all’osso, soprattutto in difesa, e non al meglio della condizione nei suoi elementi.

Il tecnico giallorosso, però, recupera Basit e soprattutto La Gumina. Difficilmente, però, l’attaccante palermitano scenderà in campo al Druso, come affermato da Cannavaro in conferenza stampa. Prima chiamata, infine, per il difensore centrale classe 2004 Veltri.

Di seguito, quindi, la la lista dei 23 giocatori convocati della Strega per il posticipo di domani pomeriggio contro i tirolesi:

PORTIERI: 22 Lucatelli Igor, 12 Manfredini Nicolo’, 21 Paleari Alberto;

DIFENSORI: 96 Capellini Riccardo, 18 Foulon Daam, 3 Letizia Gaetano, 33 Leverbe Maxime, 5 Masciangelo Edoardo, 58 Pastina Christian, 37 Veltri Angelo;

CENTROCAMPISTI: 30 Abdallah Basit, 4 Acampora Gennaro, 16 Improta Riccardo, 7 Karic Nermin, 80 Koutsoupias Ilias, 27 Schiattarella Pasquale, 8 Tello Andres;

ATTACCANTI: 28 Ciano Camillo, 10 Farias Diego, 20 La Gumina Antonino, 25 Nwankwo Simeon Tochukwo, 14 Pape Samba Thiam, 72 Vokic Dejan.

Foto: Benevento Calcio

Benevento, Cannavaro: “Domani sarà una gara tosta ma non voglio alibi”

Benevento, Cannavaro: “Domani sarà una gara tosta ma non voglio alibi”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico giallorosso ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Sudtirol, in programma domani ore 16:15 al Druso.

Fabio Cannavaro ha affermato di avere delle scelte obbligate per il match contro i tirolesi, ma ha anche detto di non volere alibi. Il tecnico napoletano ha poi approfondito la condizione di alcuni singoli, per poi concentrarsi sull’importanza dell’aspetto psicologico.

Di seguito, dunque, le parole dell’allenatore del Benevento in vista del posticipo di domenica pomeriggio:

SULLA SITUAZIONE INFORTUNI: “Sicuramente quelli incerottati li lascio qui. Lasciamo giocatori importanti, ma devo pensare a quelli che scenderanno in campo. Al di là degli infortunati abbiamo ancora un bel po’ di giocatori da recuperare, tanti di loro avevano 45 minuti nelle gambe. Abbiamo lavorato sull’aspetto fisico e mentale, chi andrà in campo sarà nelle migliori condizioni. I tempi purtroppo sono lunghi per tutti, tranne Viviani che dovrebbe rientrare la prossima settimana. Per gli altri servono almeno tre settimane, Forte almeno un paio“.

SULL’IMPORTANZA DELL’ASPETTO PSICOLOGICO: “In questo momento è fondamentale la testa. La paura che ho visto nel primo tempo di domenica dobbiamo eliminarla subito, non possiamo giocare con il freno a mano tirato. Per me l’aspetto psicologico è quello più importante, e ci stiamo lavorando. La tranquillità te la danno i risultati, sicuramente la pressione di domenica scorsa anche per la mia prima partita era tanta. Quello che io chiedo ai miei giocatori è di essere a disposizione quando abbiamo la palla, nel primo tempo di domenica questo non è avvenuto. Mi rendo conto quando uno ha paura. A me non interessa del passaggio sbagliato, mi interessa avere gente libera di mente e che non pensi che si debba vincere per forza. Quel “per forza” ti rovina, fa subentrare la paura. Dobbiamo essere consapevoli di dare tutto in campo, poi se gli avversari sono più bravi gli diamo la mano; noi prima dobbiamo fare tutto bene“.

SULLA SFIDA DI DOMANI: “Gli infortuni pesano, abbiamo scelte obbligate. Dobbiamo archiviare la partita di domenica scorsa e pensare a domani, dove c’è tutto da perdere. E’ la classica partita che se vinci è normale, se pareggi o perdi arrivano tutti a criticare. Non possiamo permetterci di regalare punti agli avversari. So che ogni allenatore è legato al risultato, ma devo cercare di far capire ai giocatori che solo attraverso una buona prestazione possiamo arrivare al risultato. Dobbiamo essere consapevoli di questo. Sotto il punto di vista dell’aggressività e della voglia di voler vincere non dobbiamo essere inferiori a nessuno, questa è la base di quando uno va in campo e sa che deve dare tutto“.

SUL SUDTIROL: “E’ una squadra che gioca molto bene sull’errore dell’avversario, sono aggressivi. Sa i suoi pregi ed i suoi difetti, hanno due attaccanti di cui uno molto forte fisicamente che dobbiamo cercare di limitare facendogli ricevere palle sporche; se andiamo a combattere contro di lui perdiamo. Sarà una bella partita tosta“.

SU UN SUO POSSIBILE RITORNO IN CAMPO: “Ci stanno provando, ma preferisco stare fuori. Abbiamo solo tre difensori di ruolo, bisogna gestirli nel migliore dei modi con la difesa a tre o a quattro. Il quarto potrebbe essere anche Letizia adattato, vedremo. Siamo pochi, speriamo non ci siano emergenze“.

SULL’IMPOSTAZIONE IN DIFESA: “Una delle difficoltà che ho trovato è che i braccetti pressavano poco in fase di appoggio, restavano sempre molto stretti. Per me in zona palla il braccetto deve cercare di accorciare, quando abbiamo il possesso deve essere pronto per lo scarico. Piano piano cerchiamo di sistemare tutto. A volte il modulo è anche in funzione di quello che abbiamo, ora giocare anche con due punte è difficile“.

SU ACAMPORA: “Gli chiedo di essere più veloce e posizionarsi meglio con il corpo. Tocca troppo palla perché è mal posizionato. E’ un giocatore molto forte sulla gambe, che tiene bene il contrasto. E’ importante per noi, ma se vogliamo essere veloci dobbiamo giocare uno-due tocchi nella nostra metà campo“.

SU SCHIATTARELLA: “Stiamo lavorando, è l’unico che questa settimana ha fatto doppio allenamento. E’ sicuramente uno di esperienza che ci può dare tanto, stiamo cercando di far migliorare tutti coloro che per un motivo o per un altro non sono al massimo della condizione. Ma lui sta molto meglio“.

SU IMPROTA: “Può giocare esterno alto o quinto, ma anche da mezz’ala. E’ un giocatore di corsa, con le dovute caratteristiche può essere paragonato a Fuser perché ha una buona spinta dalla metà campo in su“.

SULLE CONDIZIONI DELL’ATTACCO: “Ciano ha le caratteristiche per fare il falso nueve, ci sono anche Simy e Farias. Dovrò gestirli, al di là del ruolo. La Gumina rientra, è rientrato, ha fatto due allenamenti con la squadra, ma non vorrei rischiarlo e riaverlo al meglio per la prossima; poi se ci sarà la possibilità di fargli giocare un quarto d’ora lo farò. Non sempre quelli che arrivano dalla panchina ti danno una motivazione in più, noi dobbiamo già partire in un certo modo“.

SUL MERCATO DEGLI SVINCOLATI: “Non ho parlato di questo. Da quando sono arrivato non ho chiesto nulla del genere, mi sono adattato ai giocatori che ho qui. Fin quando non recupero tutti i giocatori non posso valutarli, solo una volta valutati posso confrontarmi con il Direttore. Quello che ho sulla carta sono giocatori che possono permetterti di fare un determinato campionato. Non sono orientato a pensare a gennaio, devo pensare a domani: con i giocatori che ho posso giocare in diversi modi in tutti i reparti, in squadra ci sono più soluzioni. L’obiettivo è recuperare quelli che abbiamo, poi si pensa al resto“.

SULL’IMPORTANZA DEGLI SPAZI: “Quando hai giocatori come Paulinho diventa tutto più facile, faceva parte della Nazionale Brasiliana. L’importante per me comunque è occupare gli spazi, accompagnare l’azione offensiva e riempire l’area. So che a centrocampo possiamo giocare a tre o a quattro, ma a me piace che a turno uno dei centrocampisti si inserisca. Non mi piacciono i giocatori statici ma dinamici che sanno leggere le situazioni, Tello è uno di questo ed anche Karic lo ha fatto in passato. C’è bisogno dei tempi giusti e del coraggio“.

SUL 3-4-2-1: “Domenica abbiamo giocare così ma si è visto poco, Improta e Ciano erano più sulla linea degli attaccanti e meno tra le linee. Chiunque può stare sulle linee, basta che abbia una buona postura del corpo. Stiamo lavorando su questo e sull’avere una buona gestione della palla. Stiamo cercando di lavorare su concetti normali, non mi sto inventando nulla di strano“.

SUL GOL SUBITO CONTRO L’ASCOLI: “Quello è un errore mio, l’altro giorno quando abbiamo provato i calci piazzati ha iniziato a piovere ed ho preferito preparare determinate situazioni senza provarle. Avevo dato per scontato che venissero fatte determinate situazione. Su una palla laterale sono fondamentali gli spazi tra uomini, lasciare una distanza così importante è come lasciare aperta la porta di casa. Dico che è un errore mio perché non glielo ho detto, ma sto chiedendo loro di capire le cose anche da soli ed avere letture di gioco per risolvere le problematiche. Era un errore evitabile“.

SULLA MENTALITA’ E SULLA PERSONALITA’: “Io sono sempre stato abituato al fatto che chi sta dietro vede meglio e deve dispensare consigli perché vede di più. Se stiamo in silenzio come nel primo tempo contro l’Ascoli la cosa non mi piace perché si inizia a pensare e si perdono le sicurezze. Sono cose che noi dobbiamo eliminare, non mi interessa che il giocatore sbagli il passaggio: fondamentale è l’approccio, non possiamo regalare un tempo. Dobbiamo essere consapevoli di cosa vogliamo e sappiamo fare. La sconfitta ci deve far soffrire, ci deve dar fastidio“.

SUL MANCATO ALLENAMENTO A PORTE APERTE: “Non c’è stato perché non ci abbiamo pensato. Non abbiamo nulla da nascondere, l’allenamento di martedì prossimo sarà a porte aperte“.

SUL MESSAGGIO D’ESORDIO PIU’ BELLO: “Un messaggio simpatico è stato quello di Mister Lippi, che domenica mentre giocavamo mi ha scritto “ti sto guardando”. E’ stato bello, è sempre molto affezionato ai suoi giocatori“.

Serie B, 8a giornata: solo 0-0 tra Genoa e Cagliari nell’anticipo

Serie B, 8a giornata: solo 0-0 tra Genoa e Cagliari nell’anticipo

Calcio

E’ da poco terminato al Ferraris il big-match GenoaCagliari, che ha inaugurato l’ottava giornata del campionato di Serie B 2022-23.

Padroni di casa subito propositivi, Aramu prova la conclusione ma spara alto. Gli ospiti non riescono ad entrare in partita, subendo gli attacchi liguri. Occasione per il Grifone all’11esimo: Gudmundsson elude l’intervento di Makoumbou al limite dell’area e calcia sul secondo palo, Radunovic si distende e devia in corner. Ancora Genoa in avanti due minuti dopo, Coda non trova la porta con un tiro verso il primo palo. Palo di Gudmundsson al 18esimo: l’islandese si accentra dalla sinistra e cerca l’angolo lontano dal limite, nulla da fare. Sardi in avanti al 23esimo: Luvumbo spreca un bel contropiede, tre minuti dopo Lapadula sfrutta un pasticcio in area genoana ma manda a lato. Cagliari a trazione offensiva, Nandez manda di pochissimo fuori a Martinez battuto. Il finale è di stampo genoano: al 43esimo terzo tempo perfetto di Bani sulla punizione di Aramu, il suo colpo di testa sfiora il palo.

Nella ripresa i sardi cominciano con un piglio diverso, attaccando fin dai primi minuti. Non si registrano, comunque, particolari occasioni da gol. E’ il Cagliari a fare la partita nel secondo tempo, il Genoa si difende per poi ripartire in contropiede. Cambi per entrambi gli allenatori, per quantomeno provare a cambiare le sorti negli ultimi venti minuti di gioco. Occasione per i padroni di casa al 70esimo: Pajac crocca in area ma trova un attento Radunovic che smanaccia, sul pallone vagante si avventa Coda a botta sicura che, però, centra il compagno Aramu. Ancora Coda pericoloso due minuti dopo, Radunovic si supera con un intervento a mano aperta e Goldaniga evita il tap-in di Gudmundsson. Rispondono gli isolani al 75esimo: Di Pardo serve Deiola in area ma il capitano sardo, tutto solo, colpisce male con il piattone. Poco accade nel finale, squadre stanche e gioco spesso interrotto.

La squadra di Blessin conquista un punto in casa e sale ora a 15 punti, terza, in attesa delle altre partite. La formazione di Liverani, invece, è attualmente nona a quota 11.

Benevento, sopralluogo di Vigorito al Bios di Piano Cappelle: “Spazio enorme ma tempi lunghi…”

Benevento, sopralluogo di Vigorito al Bios di Piano Cappelle: “Spazio enorme ma tempi lunghi…”

Benevento CalcioCalcio

E’ stata una delle prime richieste del neo-allenatore della Strega Fabio Cannavaro, quella di poter avere a disposizione nuovi campi di allenamento.

Il Presidente del Benevento Calcio, colpito da questo puro desiderio, ha quindi cominciato subito a guardarsi intorno per cercare uno spazio dove poter realizzare la nuova struttura sportiva giallorossa.

Questa mattina, quindi, Oreste Vigorito si è recato al centro sportivo Bios di Piano Cappelle, identificato come uno dei luoghi papabili. Ad attenderlo c’era il presidente della Provincia, Nino Lombardi, ma l’attuale condizione del Bios lascia prevedere lunghi tempi di realizzazione.

Non manca comunque la volontà da parte del club di Via Santa Colomba, come confermato dal Presidente in un’intervista riportata da Ottopagine: “Abbiamo trovato uno spazio enorme. Sicuramente è un posto molto bello per poter essere utilizzato come struttura sportiva. Ci sono delle parti mancanti, come la tribuna e gli spogliatoi, e non ci sono alternative ai campi di rugby che sono disseminati di erbacce.

Occorrerebbe ripulire tutto e completarlo nel migliore dei modi, affrontando un esborso economico non indifferente. Ovviamente si tratta di un tempo non sufficiente per la fine dell’attuale campionato. Il Presidente Lombardi è stato gentilissimo nei miei confronti, ci siamo accordati per rivederci per una ipotesi di collaborazione o di progetto.

Possiamo dire che, rispetto a ciò che aspettavano i nostri tifosi o lo stesso allenatore, ovvero una alternativa agli attuali e pochi campi che abbiamo a disposizione, il Bios non potrà essere realizzato, qualora venisse utilizzato dal Benevento, nel 2022″.