Ascoli, Bucchi: “Da Benevento un nuovo inizio per noi”

Ascoli, Bucchi: “Da Benevento un nuovo inizio per noi”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico bianconero, ex allenatore del Benevento, ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro i giallorossi.

L’Ascoli, infatti, affronterà la Strega al Ciro Vigorito domani pomeriggio alle 16:15. Queste, dunque, le parole di Cristian Bucchi, riportate da tuttoascolicalcio.it:

SULLE ULTIME SETTIMANE: “Sono state due settimane di gran lavoro, non solo in campo, ma anche nel dialogo e nei rapporti. Due mesi di conoscenza ci hanno dato tanto di noi, abbiamo vissuto sia belle giornate di vittorie e grandi prestazioni sia le sconfitte. E credo che proprio nelle sconfitte ci sia la reale percezione del gruppo e dei rapporti, anzi credo che le sconfitte accelerino questo perché, quando tutto va bene, molte cose si camuffano e rimangono nascoste, per esplodere poi al primo problema. Sappiamo come ognuno di noi ha reagito e in questi quindici giorni abbiamo calibrato il modo giusto di approcciarci”.

SULL’IMPORTANZA DELL’ATTEGGIAMENTO: “Le partite si possono perdere per episodi, per sfortuna, per bravura degli avversari, ma non deve mai mancare l’atteggiamento vincente, quello di una squadra che entra in campo e dà la sensazione di voler e poter vincere contro qualsiasi avversario. Il risultato finale può non corrispondere a questo per i motivi che ho già detto, ma l’atteggiamento si percepisce. Credo che nelle due sconfitte non abbiamo mostrato ciò. Questi quindici giorni sono serviti per un nuovo inizio, un nuovo punto di partenza, un nuovo campionato. Credo abbiamo fatto un ottimo lavoro da questo punto di vista”.

SUL PATRON PULCINELLI: “Lo abbiamo ringraziato perché in momenti particolari, specie nel mondo del calcio, si tende a perdere un po’ di serenità. Lui invece ce ne ha trasmessa tanta e allo stesso tempo ci ha trasferito grande ambizione e voglia di fare. Ci ha ricordato quello che vuole vedere: l’Ascoli come una grande famiglia in cui tutti hanno voglia di stare bene insieme e tutte le componenti si amalgamano e vanno in un’unica direzione. Questo è stato molto importante per tutto il gruppo perché si respira una grande aria di condivisione, voglia di far bene e regalare soddisfazioni al Patron, alla Società e a tutto il gruppo di lavoro, alle nostre famiglie e ai tifosi”.

SUL BENEVENTO: “Sappiamo quello che troveremo: un ambiente caldissimo, una bolgia, una squadra con grande entusiasmo, dato dal cambio di allenatore. Avremo grande umiltà nell’approcciarci all’avversario, ma tantissima consapevolezza nei nostri mezzi e nella nostra forza, partiamo assolutamente convinti di poter e voler fare risultato. Come abbiamo fatto su tutti i campi andremo a giocare per vincere, è questo il nostro punto di partenza. L’Ascoli quando fa l’Ascoli, con quello spirito giusto, battagliero, da squadra tosta e cazzuta come piace a me, è un avversario duro da affrontare”.

SULLE ASSENZE: “Oltre ai lungodegenti Leali e Gnahoré, c’è Adjapong che non abbiamo recuperato. Ciciretti, Falasco e Baumann si sono allenati parzialmente in gruppo, stanno discretamente ben e li valuteremo. Abbiamo ancora l’ultima seduta per capire meglio ma fanno parte dei convocati, poi valuteremo se e come impegnarli nella partita di domani”.

Foto: Ascoli Calcio

Benevento, countdown per l’esordio di Cannavaro: diversi dubbi in vista dell’Ascoli

Benevento, countdown per l’esordio di Cannavaro: diversi dubbi in vista dell’Ascoli

Benevento CalcioCalcio

Via al countdown per l’esordio in giallorosso di Fabio Cannavaro, atteso domenica dall’impegnativo match casalingo contro l’Ascoli dell’ex Bucchi.

Tanti i dubbi per il tecnico napoletano del Benevento, che deve farei i conti con una condizione non perfetta di diversi elementi.

Rientrati gli allarmi per Schiattarella e Acampora, che nei giorni scorsi hanno avuto qualche problema fisico ma che dovrebbero partire dal primo minuto domenica, Cannavaro dovrà fare a meno di La Gumina, Kubica e Viviani, mentre recupera Tello e Karic.

Da sciogliere anche il nodo relativo all’assetto tattico, con il tecnico che, almeno per questa sua prima, dovrebbe propendere per la linea della continuità che ovvero per il 3-5-2. Sistema di gioco, questo, che l’ex capitano azzurro, per usare un eufemismo, non ama particolarmente e che a breve dovrebbe mettere in soffitta per far posto al suo amato 4-3-3. In alternativa, proprio per domenica, c’è anche una via di mezzo: il 3-4-1-2 o 3-4-2-1 che avrebbe senso differenziare solo nell’ipotesi di impiego simultaneo di Forte e Simy, che ad oggi appare altamente improbabile.

Stante l’assenza di La Gumina, con Forte che appare favorito per una maglia da titolare sul nigeriano ex Salernitana e Parma, in caso di 3-5-2, l’altro posto in avanti se lo giocano Farias e Ciano, con il brasiliano leggermente favorito.

In difesa Cannavaro dovrebbe scegliere il trio Veseli, Glik e Leverbe; l’unico dubbio a metà campo riguarda Schiattarella: se l’ex Pallone d’Oro lo vedrà pronto allora sarà lui il play; in alternativa in quel ruolo agirà Acampora, con Karic e Koutsoupias a fare da mezzali.

La rifinitura di oggi pomeriggio dovrebbe permettere al tecnico di sciogliere gli ultimi dubbi.

Serie B, 7a giornata: tris del Cosenza contro il Como nell’anticipo

Serie B, 7a giornata: tris del Cosenza contro il Como nell’anticipo

Calcio

Questa sera, con l’anticipo del San VitoMarulla tra Cosenza e Como, si è inaugurata la settima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito il risultato ed una breve cronaca dell’incontro.

Fraseggio intenso degli ospiti nei primi minuti, i padroni di casa attendono e temporeggiano. Al terzo minuto prima occasione del match per i lariani: Fabregas serve bene Faragò, ma quest’ultimo non riesce a concludere nello specchio. Ritmi equilibrati, rispondono i calabresi: al 17esimo l’estremo difensore lombardo Ghidotti prova ad uscire palla al piede, Brignola pressa bene. Alla mezz’ora cambia il parziale al Marulla: dopo un’azione offensiva ben costruita, la conclusione di Brignola trova la respinta di Ghidotti, ma D’Urso lo beffa con una rasoiata. Il Cosenza va subito alla ricerca del raddoppio e, al 37esimo, è 2-0: sulla respinta dal traversone di Merola arriva Rigione che, da posizione defilata, insacca alle spalle di Ghidotti. Passano quattro minuti ed il Como accorcia le distanze: azione personale di Vignali che, dopo una cavalcata di 50metri, appoggia in rete. Nel finale ancora lombardi in zona offensiva, Venturi respinge la conclusione di Blanco.

La seconda frazione inizia con i lariani subito alla ricerca del pari, Mancuso al 50esimo si avventa su un traversone di Fabregas ma trova Matosevic. Rispondono i lupi poco dopo, Nasti sigla il gol del 3-1, ma era in posizione di fuorigioco. Ancora Como in avanti al 72esimo, dopo una serie di sostituzioni da una parte e dall’altra: nulla di fatto, Matosevic risponde presente su Cutrone. I lombardi provano il forcing finale ma, all’85esimo, i calabresi chiudono la sfida. Vallocchia mette dentro un corner calibrato e trova il colpo di testa di Meroni per il 3-1 finale.

La squadra di Davide Dionigi vince e convince in casa, portandosi al quinto posto ad 11 punti. La formazione del neo-tecnico Moreno Longo, invece, non riesce a conquistare punti in terra calabra e resta penultima a quota 3.

Foto: Cosenza Calcio

Benevento-Ascoli, il doppio ex Kragl: “Speravo di tornare nel Sannio…Giallorossi favoriti, devono puntare alla A”

Benevento-Ascoli, il doppio ex Kragl: “Speravo di tornare nel Sannio…Giallorossi favoriti, devono puntare alla A”

Benevento CalcioCalcio

Il centrocampista tedesco, attualmente in forza al Ried nella Bundesliga austriaca, ha commentato così il big match di questa domenica tra Benevento ed Ascoli.

Ecco, dunque, le parole da doppio ex della sfida di Oliver Kragl, intervistato da Il Mattino ed. Benevento:

SUL MATCH DEL VIGORITO: “Seguo sempre le mie ex squadre e non vedo l’ora di gustarmi la partita. Sarà combattuta, entrambe hanno voglia di riscatto e in campo ci saranno tanti ex compagni. La vittoria servirebbe a tutte e due, i giallorossi hanno però un pizzico di pressione in più visto il cambio in panchina, ma li vedo favoriti, almeno sulla carta”. 

SULL’ARRIVO DI CANNAVARO NEL SANNIO: “Ricordo il calciatore ma non conosco l’allenatore. Penso che possa portare una svolta anche se gli servirà calma e tranquillità per lavorare e trasmettere le sue idee ai calciatori. I tifosi non devono fare l’errore di crearsi grosse aspettative”.

SUGLI OBIETTIVI DEL BENEVENTO: “Il Benevento ha sempre l’obbligo di ambire alla Serie A, perché la dirigenza è competente e la proprietà solida economicamente, tutti vogliono sempre battere il Benevento. Anche quest’anno la rosa è di assoluto valore, sono rimasti dei punti fermi, poi il ritorno di Schiattarella è un lusso per la B, oltre a gente come Glik, Farias, Simy e tutti gli altri. E’ normale che le aspettative siano alte”.

SULLA SERIE B: “La B è sempre affascinante, quest’anno ancor di più, tante squadre possono ambire e ci sarà anche la solita sorpresa. Il Genoa ha il mio ex compagno Coda che è l’attaccante migliore del campionato, ma poi c’è il Cagliari di Lapadula e Viola, e Inzaghi che sta facendo benissimo a Reggio. Importante è avere un gruppo coeso e pochi infortuni per reggere tutte le partite”.

SULLA CAVALCATA IN GIALLOROSSO: “Eravamo una squadra fortissima con più di undici titolari. Stracciammo letteralmente il campionato, io non giocavo spesso dall’inizio ma diedi il mio contributo con gol e assist. A Benevento sono stato benissimo con la mia compagna, è una città dove si vive tranquillamente e la gente ti tratta benissimo. Infatti dopo il prestito di Ascoli speravo di avere una nuova opportunità ma non è andata così. I tifosi possono sempre essere l’arma in più per la squadra, sono sicuro che saranno importanti anche quest’anno”.

Valentini (DS Ascoli): “Non c’è un momento giusto per affrontare il Benevento ma dobbiamo reagire”

Valentini (DS Ascoli): “Non c’è un momento giusto per affrontare il Benevento ma dobbiamo reagire”

Benevento CalcioCalcio

Il Direttore Sportivo dell’Ascoli, avversario del Benevento domenica al Vigorito, ha rilasciato alcune dichiarazioni sullo stato della compagine marchigiana.

Queste, dunque, le parole del DS bianconero Marco Valentini, riportate da tuttoascolicalcio.it:

SULLE DIFFICOLTA’ DELLA SQUADRA: “E’ indubbio che le ultime due partite non siano state al nostro livello, da Ascoli, c’è stato un atteggiamento poco coraggioso. La sosta è arrivata nel momento giusto e ci ha consentito di poter recuperare le energie e di approfondire maggiormente le due giornate negative. Questo è un gruppo responsabile, consapevole, noi come staff e loro hanno riconosciuto di aver offerto due prestazioni al di sotto delle loro mentalità e potenzialità. In queste due settimane abbiamo lavorato sulla mentalità, sulla consapevolezza, ho visto un atteggiamento votato al duro lavoro”.

SULLO SPIRITO VERSO IL MATCH DI DOMENICA: “So che a Benevento avremo una squadra pronta e coraggiosa. Loro hanno cambiato allenatore scegliendo un nome noto che ha acceso l’entusiasmo, ma sono convinto di avere i migliori giocatori che un Direttore possa avere a disposizione. Sono sicuro che i ragazzi, quelli che scenderanno in campo dall’inizio e quelli che entreranno dalla panchina, affronteranno la partita con coraggio. Sarà una battaglia senza paura, ho piena fiducia nei miei ragazzi e nello staff tecnico. Non c’è un momento giusto per affrontare avversari come il Benevento, è chiaro che dopo due sconfitte la squadra è chiamata a reagire, ma la mentalità e l’atteggiamento giusti me li aspetto sempre, non soltanto dopo due sconfitte. La nostra identità dev’essere quella di squadra aggressiva, coraggiosa, da battaglia, guerriera. Questo è sempre stato il nostro spirito, anche l’anno scorso ed è lo spirito giusto per affrontare la Serie B. Sono sicuro che lo stiamo ritrovando e i ragazzi interpreteranno la gara in questa maniera”.

SULLA PIAZZA MARCHIGIANA: “Conosco bene questa piazza, è passionale ed emozionale ed è facile farsi prendere dagli eventi, positivi e negativi. Il sesto posto dell’anno scorso ha ‘drogato’ l’ambiente, ma dobbiamo restare coi piedi per terra. Dopo la sconfitta col Parma mi aspettavo la delusione dei tifosi, ma l’ho trovata eccessiva dopo la partita di Perugia, non mi è piaciuto l’eccessivo attacco alla squadra. Noi che facciamo questo mestiere abbiamo il dovere di far parlare i fatti, le parole le lasciamo alla gente, che ci applaude quando vinciamo e ci fischia quando perdiamo. Noi decidiamo le sorti del nostro destino, con le prestazioni, l’atteggiamento, il furore e il coraggio ci porteremo dietro il popolo ascolano com’è successo l’anno scorso. Dipende solo da noi”.

Benevento, Improta: “Con Cannavaro nuovo entusiasmo, bisogna solo impegnarsi”

Benevento, Improta: “Con Cannavaro nuovo entusiasmo, bisogna solo impegnarsi”

Benevento CalcioCalcio

Il jolly del Benevento, non al massimo della condizione in questo inizio stagionale, ha commentato così l’arrivo del nuovo tecnico Fabio Cannavaro.

Di seguito, quindi, le parole di Riccardo Improta, riportate da Ottopagine, che ha rivolto un messaggio anche ai tifosi giallorossi:

SULL’IMPATTO DI CANNAVARO: “L’impatto è stato ottimo, Il mister è un grande lavoratore. Peccato che c’è poco tempo, ci stiamo allenando con lui soltanto da pochi giorni. Bisogna soltanto impegnarsi, dobbiamo metterci tutto noi stessi per arrivare il più in alto possibile“. 

SULL’ENTUSIASMO NELL’AMBIENTE: “Si è creato un nuovo entusiasmo dopo l’arrivo di Cannavaro, ma devo dire che già dall’inizio della stagione c’è stata tanta vicinanza da parte dei tifosi. Questo fa sempre piacere. Dobbiamo ripagare al meglio l’affetto che ci danno“. 

Benevento-Ascoli, designato l’arbitro per la sfida del “Vigorito”

Benevento-Ascoli, designato l’arbitro per la sfida del “Vigorito”

Benevento CalcioCalcio

La Lega B ha diramato, tramite una nota ufficiale, i nomi degli arbitri che dirigeranno le sfide valide per la settima giornata del campionato cadetto 2022-23.

Il nuovo Benevento targato Fabio Cannavaro, infatti, ospiterà l’Ascoli al Ciro Vigorito domenica 2 ottobre alle ore 16:15. Per la sfida casalinga contro i marchigiani l’arbitro disegnato è dunque Michael Fabbri della sezione di Ravenna. Il fischietto romagnolo vanta due precedenti con i giallorossi: il primo risale alla stagione 2011-12 quando la Strega sconfisse il Taranto per 2-1, il secondo contro la Roma nel primo campionato di Serie A nella storia dei sanniti in cui i capitolini si imposero 4-0.

Gli assistenti saranno Dario Cecconi di Empoli e Filippo Bercigli di Valdarno. Quarto uomo Francesco D’Eusanio di Faenza. Var e Avar Gianluca Manganiello di Pinerolo e Pasquale De Meo di Foggia.

Da Fabio a…Fabio: come giocherà il Benevento di Cannavaro

Da Fabio a…Fabio: come giocherà il Benevento di Cannavaro

Benevento CalcioCalcio

E’ Cannavaro-mania nel Sannio: dall’annuncio dell’ingaggio da parte del Benevento di Fabio Cannavaro, quale sostituto dell’esonerato Fabio Caserta, l’entusiasmo e l’interesse intorno alla Strega si è decuplicato.

La scorsa settimana, infatti, il club di Via Santa Colomba ha ufficializzato l’esonero di Fabio Caserta ed ha deciso di affidarsi al Campione del Mondo e Pallone d’Oro 2006 Fabio Cannavaro. Il tecnico napoletano, con ben otto stagioni alle spalle tra Emirati Arabi, Arabia Saudita e soprattutto Cina, allenerà per la prima volta in Italia.

Fabio Caserta invece, dopo 50 panchine con la formazione sannita, ha lasciato definitivamente il Sannio. Purtroppo il tecnico di Melito di Porto Salvo, nonostante un mercato di livello da parte della società, seppur ad onor del vero portato al termine negli ultimi giorni, non è riuscito a trasferire ai giocatori quella voglia di vincere e lottare su ogni pallone che ci si aspettava ma soprattutto a dare un’anima alla Strega.

Ma Fabio Cannavaro sarà pronto, alla sua prima esperienza in Europa, a guidare la formazione giallorossa in un campionato mai tanto difficile ed indecifrabile come quest’anno? Questo ce lo dirà il campo. Ciò che ci interessa, ora, è capire come sarà il suo Benevento, in attesa di vederlo sul campo.

A tal punto, qualche mese fa l’ex capitano azzurro ha dichiarato di ispirarsi al Parma di Alberto Malesani, ultimo club italiano a vincere la Coppa Uefa nel 1999, la cui formazione ideale si schierava con il 3-4-1-2. L’ex tecnico del Guangzhou Evergrande ha poi affermato di trovarsi maggiormente a proprio agio con il 4-3-3, ma visti gli elementi a disposizione probabilmente opterà proprio per quel 3-4-1-2 che lo ha portato a trionfare in Europa con gli emiliani. Nei primi allenamenti, comunque, Cannavaro ha perseguito la linea della continuità, affidandosi spesso al 3-5-2.

Il Benevento, indipendentemente dal modulo, dovrà necessariamente cambiare atteggiamento in campo. Si passerà, infatti, dalla squadra guardinga di “Casertana” memoria al credo dell’essere padroni del gioco. Sotto la guida dell’allenatore napoletano sarà fondamentale la voglia di essere sempre propositivi, anche prendendosi qualche rischio. Fabio Cannavaro, difatti, predilige una squadra aggressiva che metta in campo un sistema di gioco offensivo. In fase di non-possesso, quindi, sarà richiesto un forte pressing, mentre in situazioni di possesso centrale sarà la gestione della palla non fine a sé stessa ma alla ricerca degli spazi tra le linee o alle spalle della retroguardia avversaria. L’allenatore napoletano inoltre, nel corso della conferenza di presentazione di giovedì, ha affermato che il suo obiettivo è “vincere giocando bene“.

Prima di imporre le proprie idee di gioco, però, sarà necessario per Cannavaro recuperare quei giocatori considerati fuori forma, soprattutto nella zona offensiva del campo. Gli stessi Ciano e Farias infatti, impiegati poco o nulla da Caserta, con il probabile passaggio al 3-4-1-2, potrebbero diventare gli elementi giusti per scardinare le difese avversarie. Ma anche il ritorno del miglior Forte, magari in coppia con il Simy di Crotone o La Gumina, favorirebbe certamente la capacità realizzativa della Strega.

Discorsi, questi, che dalla teoria dovranno essere traslati sul campo pratico: al Vigorito domenica arriva l’Ascoli e sarà già tempo di calcio giocato, per la prima di Fabio Cannavaro davanti al suo nuovo pubblico. Non un esordio particolarmente fortunato per il tecnico che, nei giorni scorsi, ha dovuto fare i conti con gli infortuni di Kubica e La Gumina, oltre che con un Viviani ancora non pronto per il rientro.

Foto: Benevento Calcio

Letizia: “La situazione nell’ambienta era diventata pesante, avevamo bisogno di una scossa”

Letizia: “La situazione nell’ambienta era diventata pesante, avevamo bisogno di una scossa”

Benevento CalcioCalcio

Il Capitano del Benevento, ospite questa sera della trasmissione Ottogol, ha parlato così dell’arrivo di Fabio Cannavaro sulla panchina sannita.

Di seguito, quindi, le dichiarazioni di Gaetano Letizia, con il terzino giallorosso che ha affrontato anche altri temi:

SULLA SETTIMANA DI LAVORO: “E’ stata una settimana normale. L’arrivo di Fabio Cannavaro ha messo un po’ di soggezione a tutti noi calciatori, ora è tutto più tranquillo e ci piace lavorare con lui. Siamo ai suoi ordini“.

SULL’ESONERO DI CASERTA: “Da parte dell’ambiente, è inutile che ci nascondiamo, la situazione era diventata un po’ pesante. Vanno i più sinceri auguri a Mister Caserta per il prosieguo, ci teniamo tutti a lui, ma questi eventi fanno parte del calcio e bisogna andare avanti“.

SUL CAMBIO IN PANCHINA: “E’ inutile girarci intorno, l’anno scorso abbiamo avuto molti alti e bassi come anche quest’anno nelle prime partite. Dispiace, ma quando cambi l’allenatore vuoi o non vuoi dai la scossa e dell’entusiasmo in più. Tutti si vorranno mettere sotto i riflettori, secondo me in questo momento avevamo bisogno di una scossa“.

SULLE PRIME PAROLE DI CANNAVARO: “Ha detto per prima cosa che bisogna lavorare con il sorriso“.

SUL SUO RUOLO IDEALE: “Mi sento più un quinto, ovviamente nel 3-5-2. Nel 5-3-2 fare il quarto di difesa è un ruolo diverso. Mi trovo meglio a sinistra, non so se sia una cosa mentale o meno. A sinistra posso rientrare ed andare sul fondo, a destra vado molto di più sul fondo. Nelle ultime due settimane ho anche provato a parlare con Caserta di questa cosa“.

SULL’ALTO NUMERO DI CROSS: “Sicuramente è anche colpa nostra quando crossiamo, se su cinque volte quattro la mandiamo di là non ha senso. Preferisco crossare due volte e farlo bene. Il 3-5-2 ti porta molto a crossare, a fare i cambi gioco, è molto più facile“.

SULLA PROSSIMA SIFDA CONTRO L’ASCOLI: “Bisogna lavorare e portare punti a casa, come dice il Mister. Dell’anno scorso è inutile parlarne“.

SUGLI OBIETTIVI: “A dire la verità per noi sono sempre gli stessi, secondo me per l’organico che abbiamo dobbiamo stare tra le prime quattro-cinque. Pochi giocatori possono vantare i giocatori che abbiamo noi“.

SULLA MOLE DI LAVORO: “Anche la settimana scorsa abbiamo lavorato molto, poi oggi c’è stata la ripresa. Sono arrivati anche gli ultimi giocatori che erano fuori condizione. Stiamo lavorando molto e questa settimana continueremo a lavorare“.

SUL DARE IL MASSIMO: “Ora è capitato l’allenatore, ma un po’ di colpe le abbiamo anche noi giocatori. Qualcuno non ha dato il massimo, anche io a volte ho dato meno. Ora anche l’1% in più fa la differenza. Il Mister ci ha detto di lavorare con il sorriso, ma il campo dirà la verità. Ha detto che in base a quello che vede in campo deciderà, bisogna dare il 100% sia in allenamento che in partita. Secondo me però già ha qualche pupillo, per me uno è sicuro ma non lo posso dire“.

Foto: Screenshot Ottogol

Benevento, oggi pomeriggio il primo allenamento a porte aperte con Cannavaro

Benevento, oggi pomeriggio il primo allenamento a porte aperte con Cannavaro

Benevento CalcioCalcio

Il Benevento Calcio comunica che la consueta seduta settimanale a porte aperte della squadra giallorossa si terrà questo pomeriggio.

Sarà la prima volta per Fabio Cannavaro, che avrà modo di dirigere l’allenamento sotto gli occhi dei suoi nuovi tifosi. L’appuntamento è dunque in programma alle 15:00 all’Antistadio Carmelo Imbriani

Un’occasione, per i giocatori, di ricevere la spinta necessaria in vista della settima partita stagionale in Serie B. La Strega, infatti, affronterà l’Ascoli al Vigorito nel posticipo di domenica 2 ottobre alle 16:15 per l’esordio sulla panchina giallorossa del Campione del Mondo 2006.