Serie B, 5a giornata: i risultati delle altre sfide delle 14

Serie B, 5a giornata: i risultati delle altre sfide delle 14

Calcio

Alle 14, oltre a Benevento-Cagliari, si sono disputate altre sei partite valevoli per la quinta giornata del campionato di Serie B 2022-23. Ecco i risultati ed una breve cronaca dei match da poco terminati.

CITTADELLA-FROSINONE 1-0: sfida importante al Tombolato, con gli ospiti che sono chiamati a vincere per restare ai vertici della classifica. Ritmi elevati nei primi minuti, padroni di casa subito a trazione offensiva. Occasioni da una parte e dall’altra: prima Antonucci e Baldini costruiscono bene ma non riescono a concludere, poi i ciociari sfiorano il vantaggio con Lucioni in acrobazia. I granata spingono alla mezz’ora ma è provvidenziale l’anticipo di Turati su Antonucci, poi i gialloblù Garritano conclude alto oltre la porta difesa da Kastrati. Occasione Frosinone al 37esimo, Kastrati riesce a neutralizzare la conclusione secca di Caso. Cittadella pericoloso nel finale, Tounkara non riesce ad infilare a rete dopo un salvataggio sulla linea prodigioso di Turati. Nella ripresa provano subito ad attaccare i padroni di casa, Baldini va alla conclusione con un potente mancino che termina tra le braccia di Turati. Al 57esimo si ripete questo copione, il tiro di Baldini stavolta però s’infrange sul palo che salva i ciociari. Sul ribaltamento di fronte si rendono pericolosi i canarini, Kastrati risponde sontuosamente a Lukic prima ed a Caso poi. Le due formazioni si attaccano a viso aperto fino ai minuti finali quando, al 92esimo, i granata riescono a sbloccarla: dopo la traversa colpita da punizione, Beretta si fa trovare pronto nel tap-in decisivo. Il gruppo di Gorini sale a quota 8, mentre l’organico di Grosso resta a 9.

COMO-SUDTIROL 0-2: gli ospiti sono in grande forma dopo la vittoria contro il Pisa, mentre i padroni di casa sono chiamato al riscatto al Piscina Sinigaglia dopo la sconfitta contro il Frosinone. Tanta voglia di attaccare ma anche tanta confusione per le due squadre nelle prime azioni dell’incontro. Ci prova Cutrone per i lariani al 17esimo, Poluzzi riesce a deviare in angolo con un grande intervento. Occasionissima per i tirolesi poco dopo, Odugwu costringe Ghidotti ad una difficile respinta ma Mazzocchi fallisce il tap-in a porta vuota calciando alto. Al 40esimo rischiano tanto i biancorossi, Cutrone calcia e trova ancora una strepitosa parata di Poluzzi. Nel finale Sudtirol pericoloso da corner, Berra infatti schiaccia la palla ma manda incredibilmente alto. I lariani restano subito in inferiorità numerica ad inizio ripresa per il rosso diretto al neo-entrato Da Riva, ma mantengono la propria spinta offensiva. Al 79esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: Mazzocchi anticipa Cagnano e batte Ghidotti con un gran colpo di testa. Passano otto minuti e Casiraghi segna la rete del definitivo 0-2 dal dischetto, causato dal braccio largo in area di Fabregas. La squadra di Bisoli registra la seconda vittoria consecutiva ed è ora a quota 6, mentre la formazione di Gattuso resta a 2.

COSENZA-BARI 0-1: galletti ancora imbattuti in questa Serie B, oggi affrontano i rossoblù al San VitoMarulla. Neanche si comincia e subito calcio di rigore per il Bari per un tocco di mano di Rigione: dagli undici metri, però, Antenucci spara alto sopra la traversa. I padroni di casa provano ad alzare il baricentro, al 29esimo Merola in proiezione offensiva impegna Caprile e poi, in rovesciata, costringe Terranova al salvataggio sulla linea. Dopo un tentativo senza risultati degli ospiti si fanno ancora vedere in avanti i padroni di casa, Brignola centra la traversa con un tiro a giro dal limite. Nel finale i pugliesi spingono prima con Terranova che impegna Matosevic e poi, al quarto minuto di recupero, passano in vantaggio grazie al colpo di testa di Cheddira su cross di Ricci. Nella ripresa i padroni di casa provano subito a rendersi pericolosi sull’asse Bringola-Merola, poi al 69esimo Ricci impegna Matosevic. Nel finale il Cosenza resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Florenzi, ed il risultato non cambia. Gli uomini di Mignani restano imbattuti e sono ora quinti a 9, mentre i ragazzi di Dionigi restano a quota 7 punti.

PARMA-TERNANA 2-3: i padroni di casa, che ancora non hanno fatto registrare una sconfitta in campionato, sfidano gli umbri al Tardini. Match equilibrato, fase di studio in avvio per entrambe le formazioni. Al 23esimo ci prova Vazquez con un tiro da fuori, deviato pericolosamente in corner. Otto minuti dopo i ducali passano in vantaggio: sul suggerimento di Inglese, Ansaldi viene anticipato ma Del Prato è il più lesto sulla respinta e trafigge Iannarilli. Nel finale ancora crociati pericolosi, la traiettoria a giro di Vazquez direttamente su punizione termina di un soffio a lato. Ad inizio secondo tempo i rossoverdi trovano subito il pari con Coulibaly da pochi passi, ma tre minuti dopo il Parma torna di nuovo in vantaggio con Inglese su un assist perfetto di Vazquez. Al 67esimo, poi, gli ospiti la pareggiano di nuovo con Donnarumma, sfruttando un pasticcio difensivo di Romagnoli. Gli umbri continuano a spingere e, all’86esimo, completano la rimonta: sul filtrante di Palumbo, Corrado va via in percussione e fulmina Buffon con un tiro preciso all’angolino. L’organico di Lucarelli conquista i tre punti e sale a quota 7, mentre il gruppo di Pecchia resta a 6.

PISA-REGGINA 0-1: i neroazzurri sono chiamati a reagire dopo la sconfitta contro il neopromosso Sudtirol, ed affrontano la capolista Reggina all’Arena Garibaldi. Gli ospiti partono subito bene, Fabbian colpisce di testa da posizione ravvicinata ma Nicolas respinge. Al 28esimo, poi, gli amaranto trovano la rete del vantaggio: Menez illumina, Canotto scatta alla spalle di Beruatto e batte Nicolas. Nel finale ancora calabresi pericolosi, Rivas non riesce ad inquadrare la porta da posizione sfavorevole. Nella ripresa la prima chiara occasione è in favore dei padroni di casa, Tramoni conclude a giro dal vertice dell’area ma Colombi in tuffo risponde presente. Gioco spesso spezzettato, i toscani non riescono a rendersi pericolosi mentre i calabresi gestiscono il vantaggio. Nel finale occasione per i padroni di casa, Colombi è provvidenziale sul colpo di testa di Ionita. La squadra di Inzaghi vince di misura e resta primo a 12 punti, mentre la formazione di Maran resta ultima ad un solo punto.

MODENA-BRESCIA 1-3: la sfida tra emiliani e lombardi comincia con un’ora di ritardo a causa di problemi tecnici al Var. Al Braglia sono i padroni di casa a passare in vantaggio al 18esimo: Jallow regala palla a Panada che serve Bonfanti in profondità, il numero 9 controlla e batte Lezzerini. Passano sei minuti e le rondinelle siglano il pari: su cross di Mangraviti, Moreo fa da sponda per Ayé che in tuffo pareggia. Nel finale ci provano gli emiliani a siglare il 2-1, Tremolada prima e Bonfanti poi sfiorano il vantaggio. Ad inizio ripresa, però, sono i lombardi a siglare la terza rete del match: il cross di Karacic supera De Maio ed è perfetto per Moreo che, tutto solo, batte Gagno di testa per l’1-2. Nel finale Bonfanti prima e Diaw poi sfiorano due volte il pareggio, ad inizio recupero Gagno evita il 3-1 ma nulla può sul calcio di rigore di Bianchi. Gli uomini di Clotet sono secondi a 12 punti come la capolista Reggina, mentre i ragazzi di Tesser restano a 3.

Caserta: “L’atteggiamento è quello giusto, non meritavamo di perdere. Uniti possiamo toglierci soddisfazioni”

Caserta: “L’atteggiamento è quello giusto, non meritavamo di perdere. Uniti possiamo toglierci soddisfazioni”

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L’allenatore del Benevento, sconfitto questo pomeriggio dal Cagliari al Vigorito, ha analizzato così il 2-0 subito tra le mura amiche.

Il tecnico giallorosso si è detto dispiaciuto per la sconfitta arrivata questo pomeriggio, affermando però che i ragazzi sono scesi in campo nel modo corretto.

Questa, dunque, l’analisi di Fabio Caserta nel corso di Offside:

SULLA SCONFITTA ODIERNA: “Nel calcio purtroppo gli episodi condizionano le partite. Nei primi 25 minuti abbiamo creato tanto ed abbiamo giocato davvero bene, rischiando quasi nulla. Anche nel secondo tempo siamo partiti bene, poi ci sono stati episodi. Il tiro di Forte poteva farci passare in vantaggio, Capellini inavvertitamente ha favorito il gol di Lapadula al suo primo pallone toccato. Abbiamo continuato a creare tante palle gol, e potevamo ancora almeno pareggiarla, poi hanno segnato il 2-0. Con due tiri in porta abbiamo preso due gol, dispiace, ma l’atteggiamento è quello giusto. Dobbiamo mettere da parte questa partita e preparare la prossima“.

SULL’ESPULSIONE E SUI TIFOSI: “Se la squadra avversaria si chiude fai fatica. Abbiamo avuto una palla per riaprire la partita, ma se concretizzi poco contro una squadra forte come il Cagliari poi rischi. Non posso criticare nulla ai ragazzi, questa squadra lottando così si può togliere tante soddisfazioni stando tutti uniti anche con i tifosi. Gli applausi a fine partita mi hanno fatto piacere“.

SULL’ATTEGGIAMENTO DELLA SQUADRA: “Ora la squadra ha un atteggiamento diverso e voglia di lottare, anche in allenamento. Bisogna concretizzare le occasioni che creiamo ed essere più cattivi sotto-porta. Quando il tiro di Forte ha preso il portiere ho pensato che fosse una giornata stregata. Dobbiamo ripartire dalla prestazione e dalla voglia di lottare dei ragazzi. La squadra è cresciuta nella reazione, oggi c’è stata una reazione bella ed importante ma quando perdi immeritatamente ti fa ancora più male e quindi dobbiamo essere ancora più bravi nel reagire. Dico quello che penso sempre, oggi non era giusto perdere ma il calcio è così e vanno analizzati gli errori su cui poi lavorare. Dobbiamo essere fiduciosi, la squadra sta crescendo tantissimo“.

SULLA PROSSIMA SFIDA CON IL BRESCIA: “Dobbiamo sempre pensare a quello che dobbiamo fare noi, la cosa più importante è lavorare e pensare a noi. Da domani la prepareremo, sappiamo di avere le qualità per andare a fare una grande gara a Brescia“.

Letizia: “Siamo un’ottima squadra, abbiamo cambiato mentalità ed atteggiamento”

Letizia: “Siamo un’ottima squadra, abbiamo cambiato mentalità ed atteggiamento”

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Il Capitano del Benevento, entrato nel corso del secondo tempo nella sfida contro il Cagliari, ha commentato così lo 0-2 del Vigorito.

Di seguito, quindi, le dichiarazioni di Gaetano Letizia ai microfoni di Ottochannel:

SULLE SUE CONDIZIONI: “Sto molto meglio, il Mister non mi ha messo dall’inizio per la paura di una botta nei primi minuti e quindi una sostituzione“.

SULLA PRESTAZIONE ODIERNA: “Oggi c’è stato un ottimo Benevento, se fossimo andati in vantaggio nel primo tempo non avremmo rubato nulla. Dopo il vantaggio e l’espulsione loro si sono chiusi in difesa ed è stato più difficile provare a fare gol. Abbiamo provato in tutti i modi a recuperarla, ma non c’è stato modo. Il gol subito è un errore nostro su cui dobbiamo sicuramente lavorare“.

SUL SIGNIFICATO DI QUESTA SCONFITTA: “Questa partita ci dà la consapevolezza di essere un’ottima squadra. Siamo andati in difficoltà perché dovevamo recuperare ed abbiamo forzato alcune giocate. Dobbiamo entrare nei meccanismi del nuovo modulo, ma ce la possiamo giocare con tutti“.

SUL CAMBIAMENTO CARATTERIALE DELLA SQUADRA: “L’abbiamo notato tutti, abbiamo cambiato mentalità ed atteggiamento. Questo è frutto del cambiamento di sistema di gioco“.

SULLO SCAMBIO DI BATTUTE CON AURELIANO: “Con Aureliano abbiamo un ottimo rapporto, penso sia uno dei migliori arbitri. Stavamo parlando dell’ammonizione a Karic perché secondo me si poteva anche evitare“.

SULL’ENTUSIASMO DEL PUBBLICO: “Era un clima di festa, questo è il rammarico più grande: con una vittoria sarebbe stato ancora più bello. L’entusiasmo non deve mai mancare“.

Manfredini: “Non meritavamo di perdere. Il loro portiere è stato il migliore in campo”

Manfredini: “Non meritavamo di perdere. Il loro portiere è stato il migliore in campo”

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Il secondo portiere del Benevento, in panchina oggi contro il Cagliari, ha commentato così la sconfitta di questo pomeriggio.

Queste, dunque, il commento di Nicolò Manfredini ad Offside:

SULLA SCONFITTA DI OGGI: “E’ complicato commentare oggi, secondo me non meritavamo questo risultato. Anzi, secondo me meritavamo di portare punti a casa. Probabilmente abbiamo commesso degli errori che ci hanno penalizzato, dobbiamo lavorare per tornare vincere quanto prima“.

SUL PUBBLICO: “Il pubblico è stata una bellissima cornice, purtroppo non siamo riusciti a festeggiare a pieno questa giornata. Credo che la coreografia e gli applausi finali siano un bellissimo segnale“.

SULLA PRESTAZIONE DI RADUNOVIC: “Il portiere avversario è stato il migliore in campo, questo già la dice lunga. Non siamo stati capaci di sfruttare alcune occasioni che magari avrebbero potuto cambiare il risultato. Ora dobbiamo lavorare in vista della prossima partita che sarà davvero difficile“.

SUL CAMBIAMENTO DEL BENEVENTO: “La partita di Genova ci ha dato qualcosa in più che ci ha toccato nel profondo. Sono state settimane difficili, siamo stati coesi. Qui ho sempre trovato bravi ragazzi e professionisti veri, quest’anno comunque siamo riusciti a dare risposte importanti e siamo sulla strada giusta. Siamo un bel gruppo, forte“.

SU PALEARI: “Con Alberto c’è un bellissimo rapporto, quest’anno sta facendo la differenza ma non è una novità. Ha dato una grandissima mano in queste partite e lo darà anche nelle prossime, sicuramente. E’ stimolante avere un ragazzo come lui in squadra, è motivo di crescita anche per me“.

Benevento-Cagliari 0-2: l’ex Lapadula e Luvumbo condannano alla sconfitta la Strega

Benevento-Cagliari 0-2: l’ex Lapadula e Luvumbo condannano alla sconfitta la Strega

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Benevento Cagliari si affrontano questo pomeriggio al Ciro Vigorito nella sfida valida per la quinta giornata del campionato di Serie B 2022-23. I giallorossi vengono da due vittorie consecutive e vorrebbero continuare il trend positivo iniziato al Ferraris contro il Genoa. I rossoblù, invece, sono reduci dalla vittoria interna contro il Modena ma sono ancora alla ricerca dei primi tre punti fuori casa. Fabio Caserta, quindi, si affida ancora al 3-5-2: confermato il pacchetto arretrato, scelte quasi obbligate a centrocampo; c’è Improta per Letizia, ancora non al 100%. Fabio Liverani, invece, propone l’atipico 4-3-3 sardo: Obert rileva l’infortunato Barreca mentre in difesa rientra anche Zappa, confermati gli altri reparti.

PRIMO TEMPO.

Padroni di casa subito pericolosi, Acampora ci prova dalla distanza al secondo minuto ma trova un attento Radunovic che toglie la palla dal sette. Rispondono subito gli ospiti, Mancosu prova a servire Lapadula con un morbido pallonetto ma l’ex giallorosso non riesce ad agganciare il pallone, che termina tra le braccia di Paleari. Benevento determinato in questi primi minuti, ci riprova Acampora con un tiro da fuori ma Radunovic risponde ancora presente. Le due squadre si affrontano a viso aperto, provando ad imporre ognuna il proprio ritmo. Punizione invitante per la Strega al 18esimo, sulla palla Improta ma Radunovic blocca senza problemi. Si propone in avanti il Cagliari, Mancosu prova a chiudere il triangolo con Lapadula ma trova l’ottima copertura di Capellini. Ancora sardi in avanti, al 25esimo il destro a giro di Rog da buona posizione termina altissimo. Cooling break al Vigorito: fa davvero molto caldo ed anche i giocatori in campo sembrano risentirne, infatti i ritmi non sono elevatissimi. Pressing offensivo da parte dei ospiti, tiene bene la retroguardia sannita che poi prova a ripartire. Contropiede pericoloso del Cagliari al 33esimo, Lapadula non riesce a servire Nandez anche a causa dell’intervento provvidenziale di Veseli. Ci prova anche il Benevento, il sinistro di Masciangelo dal limite dell’area sul cross di Karic termina in curva. Partita bloccata, non si registrano chiare occasioni da gol ed il gioco è spesso spezzettato. Punizione per la Strega al 37esimo, Forte riesce a spizzarla di testa per Glik ma il difensore polacco è in fuorigioco. I padroni di casa provano a chiudere la prima frazione in avanti, Koutsoupias prova la conclusione dopo una percussione centrale ma trova l’opposizione di Altare. I giallorossi continuano ad attaccare, senza però riuscire a sfruttare le possibilità create anche a causa della buona difesa rossoblù. Provano a farsi vedere anche gli ospiti, il destro a giro di Nandez è debole e dunque facile preda per Paleari. L’ultima conclusione della frazione è di Obert, giovane terzino slovacco, ma la sfera termina sul fondo.

SECONDO TEMPO.

Niente cambi per i due allenatori ad inizio ripresa, nonostante i tre ammoniti presenti in campo. Il Cagliari prova subito a costruire qualcosa, il Benevento invece è tutto racchiuso nella propria trequarti. Brivido per i tifosi giallorossi: dalla punizione per fallo di Acampora su Rog, l’ex capitano della Strega Viola calcia da fermo ma la palla termina a lato. Rischia Altare in fase d’impostazione al 50esimo, l’apertura per Zappa è sballata ma Forte non riesce a controllare la sfera. Occasione Benevento un minuto dopo: controllo e sinistro improvviso di Forte da posizione defilata, Radunovic riesce in qualche modo a respingere con la spalla. Vantaggio Cagliari al 54esimo: Mancosu prova a servire Lapadula in profondità, Capellini tocca ma favorisce l’attaccante peruviano che infila Paleari ma chiede scusa ai suoi ex tifosi. Primo gol in questa Serie B per il “nuovo” numero 9 rossoblù, proprio contro la sua ex squadra. La Strega sembra aver accusato il colpo, ma è ora chiamata a reagire complice anche la superiorità numerica causata dalla doppia ammonizione e conseguente espulsione di Obert. Arrivano dunque i cambi per Fabio Caserta, che deve sfruttare l’uomo in più: dentro Foulon e Simy per Masciangelo e La Gumina. Ci prova dal nulla Improta al 61esimo dai 25metri, Radunovic alza in angolo. Sostituzioni anche per Liverani, chiamato a coprirsi maggiormente: fuori Lapadula, Viola e Rog, dentro Pavoletti, Carboni e Deiola. Altre due mosse per Caserta: entrano Ciano e Schiattarella per Acampora e Koutsoupias, si passa al 3-4-1-2. Brivido per la difesa sarda, il cross basso di Foulon attraversa l’area piccola prima di finire tra le braccia di Radunovic. Dopo il cooling break altre sostituzioni per i tecnici: fuori Improta e dentro Letizia per Caserta, entra Lovumbo ed esce Nandez per Liverani. Occasione Benevento al 76esimo: da corner di Ciano, la sfera rimbalza in area piccola e finisce nella zona di Forte che non trova però la deviazione decisiva. Strega ancora ad un passo dall’1-1 all’81esimo: ottimo cross di Foulon, lo Squalo riesce a schiacciare il pallone di testa ma non trova la porta. Ci prova anche Simy, che però non riesce a girare verso la porta su cross di Letizia. Un minuto dopo, però, arriva il raddoppio del Cagliari, inizialmente annullato ma poi convalidato, nonostante l’inferiorità numerica: Lovumbo, su lancio di Deiola, scappa dietro la linea difensiva giallorossa e batte Paleari. La Strega non molla e si riversa in avanti, Forte colpisce la traversa con la punta del piede e Glik liscia clamorosamente a pochi metri dalla porta sugli sviluppi di un corner all’88esimo. Poco accade nei sette di recupero, giallorossi in avanti alla ricerca almeno del gol della bandiera e rossoblù che aspettano solamente il triplice fischio di Aureliano.

Il Benevento di Fabio Caserta non riesce a conquistare i tre punti nel big match casalingo contro il Cagliari, in una partita che è sembrata quasi stregata, scivolando dunque al nono posto sempre a 7 punti. Il Cagliari di Liverani, invece, vince il primo incontro esterno stagionale ed è ora secondo a quota 10.

IL TABELLINO.

Benevento (3-5-2): Paleari; Capellini, Glik, Veseli; Improta (dal 29’s.t. Letizia), Koutsoupias (dal 22’s.t. Ciano), Acampora (dal 22’s.t. Schiattarella), Karic, Masciangelo (dal 15’s.t. Foulon); La Gumina (dal 15’s.t. Simy), Forte. A disposizione: Manfredini, El Kaouakibi, Kubica, Thiam, Leverbe, Pastina, Vokic. All.: Fabio Caserta.

Cagliari (4-3-3): Radunovic; Zappa, Goldaniga, Altare, Obert; Makoumbou, Viola (dal 18’s.t. Carboni), Rog (dal 18’s.t. Deiola); Nandez (dal 29’s.t. Lovumbo), Lapadula (dal 18’s.t. Pavoletti), Mancosu (dal 41’s.t. Dossena). A disposizione: Aresti, Ciocci, Millico, Pereiro, Capradossi, Falco, Di Pardo. All.: Fabio Liverani.

ARBITROGianluca Aureliano di Bologna.

ASSISTENTILuca Mondin di Treviso ed Emanuele Daisuke Yoshikawa di Roma 1. 

QUARTO UOMOFabrizio Ermes Cavaliere di Paola. VAR E AVARLuca Massimi di Termoli e Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.

MARCATORI: 9’s.t. Lapadula (C), 38’s.t. Luvumbo (C)

AMMONITI: 19’p.t. Karic (B), 25’p.t. Masciangelo (B), 30’p.t. Obert (C), 45’s.t. Foulon (B), 47’s.t. Zappa (C)

ESPULSI: /

RECUPERO: 3’p.t., 7’s.t.

Foto: DAZN

Benevento-Cagliari, le formazioni ufficiali: out Letizia, c’è Improta

Benevento-Cagliari, le formazioni ufficiali: out Letizia, c’è Improta

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Al Ciro Vigorito si affronteranno, tra meno di un’ora, Benevento Cagliari, nel match valido per la quinta giornata del campionato di Serie B 2022-23. Sono stati appena comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo dal primo minuto per l’incontro di questo primo pomeriggio.

Fabio Caserta, come da previsioni, si affida al 3-5-2 dopo le due vittorie consecutive contro Frosinone e Venezia. Ci sono alcuni cambi obbligati nell’undici titolare: il tecnico giallorosso dovrà fare a meno non solo dell’infortunato Viviani, ma anche di Tello e Farias. Confermato il terzetto difensivo, sugli esterni ci saranno Improta e Masciangelo; out Letizia e Foulon. Scelte abbastanza obbligate a centrocampo, mentre il tandem offensivo, infine, è formato da Forte e La Gumina.

Fabio Liverani, invece, schiera i rossoblù con il “suo” atipico 4-3-3. Il tecnico romano sceglie in difesa Obert ed il rientrante Zappa, anche a causa dell’assenza di Barreca. A centrocampo, poi, ci sarà l’ex Viola, con Rog e Makoumbou. In avanti, infine, nel tridente ci sarà Nandez ed i due ex Mancosu e soprattutto Lapadula.

Questi, dunque, i ventidue giocatori che daranno il via alla sfida del Vigorito alle 14:00:

Benevento (3-5-2): Paleari; Capellini, Glik, Veseli; Improta, Koutsoupias, Acampora, Karic, Masciangelo; La Gumina, Forte. A disposizione: Manfredini, El Kaouakibi, Letizia, Kubica, Foulon, Thiam, Simy, Schiattarella, Ciano, Leverbe, Pastina, Vokic. All.: Fabio Caserta.

Cagliari (4-3-3): Radunovic; Zappa, Goldaniga, Altare, Obert; Makoumbou, Viola, Rog; Nandez, Lapadula, Mancosu. A disposizione: Aresti, Ciocci, Dossena, Deiola, Carboni, Millico, Pereiro, Capradossi, Falco, Pavoletti, Lovumbo, Di Pardo. All.: Fabio Liverani.

Benevento-Cagliari, le probabili formazioni: Caserta sceglie la via della continuità

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Tra poche ore, alle 14:00, Benevento e Cagliari scenderanno sul rettangolo verde del Ciro Vigorito per la quinta giornata del campionato di Serie B. I giallorossi, dopo i tre risultati utili consecutivi e soprattutto le vittorie contro Frosinone e Venezia, vorrebbero continuare il trend positivo questo pomeriggio. Anche i rossoblù hanno collezionato sette punti nei primi quattro turni, frutto del pari all’esordio contro il Como e delle vittorie contro Cittadella e Modena intermezzate dalla sconfitta esterna contro la Spal. Saranno tanti gli ex della sfida, presenti in entrambe le squadre: tra i sanniti ci sono infatti Leverbe, Tello e Farias (questi ultimi non convocati), mentre tra i sardi troviamo Viola, Mancosu, Falco e Lapadula.

QUI BENEVENTO – Fabio Caserta, per dar seguito al momento positivo iniziato al Ferraris e proseguito con le vittorie del Vigorito e del Penzo, si affiderà ancora al 3-5-2. La Strega dovrà fare i conti però con ben tre assenze: non saranno delle partita, infatti, il lungodegente Viviani, Tello e Farias. Dovrebbe essere confermato il terzetto difensivo composto da Capellini, Glik e Veseli, mentre i quinti saranno con ogni probabilità il rientrante Letizia ed uno tra Masciangelo e Foulon. Per quanto riguarda il centrocampo ci sarà Acampora in cabina di regia, con Kubica e Schiattarella pronti a subentrare dalla panchina. La mediana sarà completata poi da Karic e Koutsoupias. Il tandem offensivo dovrebbe essere ancora formato da Forte La Gumina, nonostante la forte concorrenza di Simy e Ciano.

QUI CAGLIARI – Fabio Liverani dovrà fare i conti con l’assenza terzino Barreca, nei giorni scorsi alle prese con problemi di natura muscolare: Obert è però pronto a rilevarlo. Nel 4-3-3 in difesa ci saranno dunque il rientrante Zappa, Goldaniga ed Altare. A centrocampo l’ex Capitano del Benevento Nicolas Viola dovrebbe assicurarsi un posto da titolare, con Rog e Makoumbou a completare il reparto. In avanti, infine, saranno Nandez e gli ex Lapadula (in vantaggio su Pavoletti) e Mancosu a cercare di creare grattacapi alla retroguardia sannita; panchina per Falco.

Di seguito, dunque, le probabili formazioni per il match del Vigorito di questo pomeriggio:

Benevento (3-5-2): Paleari; Capellini, Glik, Veseli; Letizia, Koutsoupias, Acampora, Karic, Masciangelo; La Gumina, Forte. A disposizione: Lucatelli, Manfredini, El Kaouakibi, Foulon, Improta, Leverbe, Pastina, Kubica, Schiattarella, Ciano, Simy, Thiam, Vokic. All.: Fabio Caserta.

Cagliari (4-3-3): Radunovic; Zappa, Goldaniga, Altare, Obert; Makoumbou, Viola, Rog; Nandez, Lapadula, Mancosu. A disposizione: Aresti, Ciocci, Carboni, Capradossi, Di Pardo, Dossena, Deiola, Pereiro, Lella, Millico, Falco, Pavoletti, Lovumbo. All.: Fabio Liverani.

ARBITROGianluca Aureliano di Bologna.
ASSISTENTILuca Mondin di Treviso ed Emanuele Daisuke Yoshikawa di Roma 1. 
QUARTO UOMOFabrizio Ermes Cavaliere di Paola.
VAR E AVARLuca Massimi di Termoli e Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.

Serie B, 5a giornata: il Palermo supera di misura il Genoa nell’anticipo

Serie B, 5a giornata: il Palermo supera di misura il Genoa nell’anticipo

Calcio

Questa sera, con la sfida delle 20:45 PalermoGenoa, le due squadre hanno inaugurato al Barbera la quinta giornata del campionato di Serie B 2022-23. Questo, quindi, il risultato e la cronaca del match da poco terminato.

Match subito divertente: prima Stulac calcia sull’esterno della rete una punizione in favore dei padroni di casa, poi Ekuban sbaglia un rigore in movimento a tu per tu con Pigliacelli per gli ospiti. I liguri spingono in avanti, senza però riuscire a sfondare la retroguardia siciliana. Occasione rosanero al 22esimo: Brunori ruba palla a Bani e crossa per Di Mariano, il tiro al volo dell’ex Lecce non trova la porta da pochi metri. Due minuti dopo ci prova Pajac direttamente da fermo, il suo tiro a giro finisce alto di poco. Si fa rivedere il Palermo in avanti, Martinez risponde sulla conclusione di Brunori al 33esimo e due minuti dopo l’estremo difensore rossoblù si oppone con il corpo al tiro di prima di Elia. Nel finale risponde il Genoa, la conclusione dal limite di Jagiello trova una bella deviazione in corner di Pigliacelli.

Nella ripresa i padroni di casa passano in vantaggio: azione sulla fascia di Di Mariano, il tocco di Bani favorisce l’inserimento di Brunori che batte Martinez sul primo palo. Provano a rispondere i rossoblù al 57esimo, il colpo di testa di Ekuban sul cross di Hefti termina tra le braccia di Pigliacelli. Poco dopo doppia occasione per il Genoa: su corner di Aramu, Brunori ribatte sulla linea il colpo di testa di Yalcin, Bani prova a ribadire in porta ma Pigliacelli salva il vantaggio. Gli ospiti si giocano il tutto per tutto alla ricerca disperata del pari. Ci prova Coda al 73esimo, Pigliacelli mette in corner. Due minuti dopo ancora Yalcin pericoloso, il suo destro al volo termina a lato di pochissimo. Ancora Grifone in avanti, Coda serve Ekuban in profondità ma il pallonetto del numero 18 termina alto di un nulla. Si scopre il Genoa che, all’85esimo, rischia di subire il 2-0: Brunori controlla in area e calcia sul primo palo, Martinez respinge in angolo. Nel recupero succede di tutto: Pigliacelli chiude lo specchio a Puscas, poi Bani si vede annullare l’1-1 per fuorigioco.

La squadra di Corini, dunque, colleziona la seconda vittoria stagionale e sale a quota 7 punti. La formazione di Blessin, invece, fa registrare la prima sconfitta in campionato e resta ad 8.

Foto: Profilo Facebook Palermo FC

Benevento-Cagliari, i convocati di Caserta: tre assenze per i giallorossi

Benevento CalcioCalcio

Il Benevento Calcio ha diffuso la lista dei calciatori convocati per la quinta giornata di campionato contro il Cagliari. La sfida è in programma domani, sabato 10 settembre, con fischio d’inizio alle 14:00 al Ciro Vigorito.

Saranno ben tre le assenze per i giallorossi di Fabio Caserta in vista nel big match contro i sardi. Non saranno della partita, infatti, i due ex Andres Tello e Diego Farias, oltre al lungodegente Mattia Viviani, ai box per un problema all’adduttore della coscia sinistra che lo dovrebbe tenere fermo ancora due-tre settimane.

Di seguito, quindi, la la lista dei 24 giocatori convocati della Strega per la sfida di domani pomeriggio contro i rossoblù:

PORTIERI: 22 Lucatelli Igor, 12 Manfredini Nicolo’, 21 Paleari Alberto;

DIFENSORI: 96 Capellini Riccardo, 2 El Kaouakibi Hamza, 18 Foulon Daam, 15 Glik Kamil, 3 Letizia Gaetano, 33 Leverbe Maxime, 5 Masciangelo Edoardo, 58 Pastina Christian, 55 Veseli Frederic;

CENTROCAMPISTI: 4 Acampora Gennaro, 16 Improta Riccardo, 7 Karic Nermin, 80 Koutsoupias Ilias, 6 Kubica Krzysztof, 27 Schiattarella Pasquale;

ATTACCANTI: 28 Ciano Camillo, 88 Forte Francesco, 20 La Gumina Antonino, 25 Nwankwo Simeon Tochukwo, 14 Pape Samba Thiam, 72 Vokic Dejan.

Caserta: “Cagliari costruito per risalire subito ma noi vogliamo i tre punti”

Caserta: “Cagliari costruito per risalire subito ma noi vogliamo i tre punti”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico del Benevento ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia del big match contro il Cagliari.

Fabio Caserta ha presentato così la sfida del Vigorito di domani pomeriggio, per poi analizzare la condizione fisica di alcuni singoli.

Queste, quindi, le parole dell’allenatore giallorosso nella conferenza odierna:

SULLA SFIDA DI DOMANI: “Ringrazio Liverani e gli faccio i complimenti, farà un grande lavoro a Cagliari. Spero domani non sia una giornata a lui favorevole. Sarà una gara difficile tra due squadre forti, ci sono delle difficoltà e dobbiamo conoscere i nostri pregi e difetti ma anche quelli dell’avversario. Entrambe le squadre proveranno a portare a casa i tre punti, sarà una partita intensa e giocheremo a viso aperto“.

SUI DUBBI DI FORMAZIONE: “Qualche dubbio c’è, vi posso anticipare che Tello per condizioni non ottimali non verrà convocato. Abbiamo fatto le dovute indagini strumentali, non ha niente ma abbiamo deciso con lo staff sanitario che non sarà della partita. Molto probabilmente neanche Farias sarà della gara, si è fermato oggi. Devo valutare Letizia ed il centrocampo. Acampora a mio avviso ha giocato molto bene, a livello tattico e di qualità di gioco è quello che mi dà maggiori garanzie. Posso contare su una rosa abbastanza ampia in tutti i reparti, manderò in campo giocatori forti ed importanti al di là delle scelte che farò“.

SUL CAGLIARI: “Sono una squadra retrocessa che ha costruito una squadra per risalire subito nella massima serie. Noi sappiamo come siamo partiti, abbiamo cambiato tanto: l’obiettivo è fare un campionato importante come hanno sempre fatto questa società e questa città. L’anno scorso siamo andati vicino al ritorno in Serie A, poi abbiamo sbagliato qualcosa. Ragioniamo partita dopo partita, senza fare calcoli. Domani ci sarà una gara difficile, come tutti, ma ci dobbiamo concentrare soprattutto su noi stessi perché conosciamo le nostre qualità e dove vogliamo arrivare“.

SUL MODULO AVVERSARIO: “Che il loro 4-3-3 sia anomalo dipende dagli interpreti, non so cosa l’allenatore chieda ai propri giocatori. Le qualità e le caratteristiche degli interpreti fanno la differenza, non i sistemi di gioco. Mancosu magari è quello meno adatto come attaccante esterno, ma è bravo a giocare tra le linee e dà qualità alla manovra. Se decide di giocare così avrà i suoi buoni motivi, abbiamo visto qualche partita ed hanno fatto cose molto buone“.

SULLE SCORIE DEL PASSATO: “I ragazzi che sono qui da tempo ed hanno disputato quella la partita è una gara diversa. Ma come in tutte le gare contano tanto i tre punti, ha un valore importantissimo al di là della classifica e delle vecchie scorie. Il passato è passato, conosciamo l’importanza e la forza dell’avversario ma anche la nostra. L’ex vuole sempre dare qualcosa in più, ci saranno tante difficoltà ma noi dobbiamo essere bravi e preparati nel leggerle e superarle“.

SULL’ORARIO DELLA PARTITA: “Secondo me non è una cosa normale giocare alle 14, fa troppo caldo. Ho cercato di far allenare i ragazzi all’orario della gara, ci sono stati due giorni in cui abbiamo fatto fatica ad allenarci ed ad alzare la concentrazione. Purtroppo non decidiamo noi, dobbiamo prepararci anche a questo ostacolo che non è di poco conto“.

SUI TANTI EX IN ROSSOBLU’: “Mi auguro che non ci sia la regola dell’ex per il Cagliari, questo è quello che posso augurare a me ed a tutti noi“.

SU LAPADULA: “Se giocherà da solo o in coppia sono problematiche di Lapadula. Lo conosciamo, è un giocatore che sposta gli equilibri in Serie B. Dobbiamo cercare di limitare lui come gli altri perché il Cagliari gioca di collettivo. Dobbiamo cercare di vincere tutti i contrasti ed andare palla su palla“.

SULLA CRESCITA DELLA SUA SQUADRA: “Dal punto di vista fisico c’è stata una crescita netta, dal punto di vista mentale stiamo crescendo. Se arrivano i risultati e vinci vedi tutto con una maggiore positività, lavori con una maggiore tranquillità. Se non fai risultato invece emergono gli aspetti negativi che ti possono condizionare“.

SULLE CONDIZIONI DI LETIZIA: “Sta meglio rispetto alla settimana scorsa, ma non è al 100%. Valuterò domani insieme allo staff sanitario ed al ragazzo se schierarlo o meno“.

SUI BALLOTAGGI: “In tutti i reparti, al di là di chi sta meglio durante la settimana, ad esempio come quinti abbiamo sia Foulon sia Masciangelo. Uno ha caratteristiche più difensive, uno è più concreto negli ultimi venti metri. Le considerazioni che faccio sono dovute anche delle caratteristiche dell’avversario. Al di là di chi farò giocare in tutti i ruoli so cosa mi possono dare entrambi. Masciangelo è più avanti sotto il profilo dell’esperienza e quindi della qualità del passaggio, ma sono considerazioni che faccio partita dopo partita“.

SULLE CONDIZIONI DEI NUOVI ACQUISTI: “A mio avviso tranne Veseli nessuno è pronto a scendere in campo dal primo minuto, stanno tutti bene ma il ritmo partita manca un po’ a tutti. Nessuno credo sia pronto a giocare dall’inizio, ma anche a partita in corso ci potranno dare una grossa mano“.

SU LEVERBE: “Leverbe può fare tutti i ruoli nella difesa a tre, li ha già fatti. Sa impostare molto bene, per me può fare anche il centrale anche se ora in quel ruolo vedo bene Glik, giocatore d’esperienza che ti dà solidità dietro. A mio avviso Leverbe l’anno scorso ha fatto un campionato strepitoso e farà bene anche con noi“.

SU SCHIATTARELLA: “Gli manca la palla, ha sempre fatto lavori fisici e mai con la palla. Ha tanta esperienza ma non ha il ritmo gara, se c’è la possibilità sappiamo che ci potrà dare una mano. Farà sicuramente comodo a questa squadra anche dal punto di vista caratteriale, so di poter contare su di lui“.

SU SIMY: “Simy come tutti i nuovi hanno approcciato molto bene, anche sotto il profilo della mentalità. Sono contento della disponibilità di tutti i ragazzi“.

SUI GIOVANI PRESENTI IN ROSA: “Sono giocatori che hanno trovato poco spazio l’anno scorso e stanno trovando poco spazio ora, con giocatori così importanti è normale. Dal mio punto di vista la competizione è bella se è sana, al di là dell’età dei giocatori. Le considerazioni spettano ai calciatori, io faccio valutazioni cercando di mettere giocatori che mi danno maggiori garanzie. Per me con la rosa ampia la competizione è importante se è positiva“.