Benevento, confermato Caserta: col Frosinone ci sarà lui in panchina

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Sembrano essere terminate, almeno per il momento, le riflessioni del Presidente Vigorito che, come confermato in diretta su Sky Sport nel post gara con il Genoa, ha pensato molto nelle ultime ore sul futuro della panchina giallorossa.

In un primo momento sembrava ormai deciso l’esonero di Fabio Caserta; al suo posto pronto Daniele De Rossi. Il pari del “Ferraris” e la dimostrazione di compattezza mostrata, al di là dei limiti di gioco confermati anche in quella occasione (ndr), dalla squadra sabato sera, hanno indotto Vigorito a scegliere – ancora una volta – la linea della continuità.

Non un fulmine a ciel sereno ma, in verità, un finale che cominciava ora dopo ora ad apparire sempre meno improbabile: un eventuale esonero, infatti, sarebbe stato già deciso e comunicato.

Insomma, al Vigorito contro il Frosinone ci sarà ancora Fabio Caserta in panchina a guidare la Strega. Quanto durerà la rinnovata fiducia incassata dal tecnico non è dato saperlo per ora. Vedremo nelle prossime settimane.

Benevento, i bookmakers sono sicuri: è De Rossi il favorito per la panchina

Benevento, i bookmakers sono sicuri: è De Rossi il favorito per la panchina

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E’ cominciata in salita la stagione del Benevento, che dopo due giornate in Serie B ha totalizzato un solo punto e vede già traballare la panchina di mister Fabio Caserta.

Un avvio complicato che potrebbe far pensare a un cambio di rotta in panchina, il terzo stagionale nella serie cadetta dopo gli addii di Baldini al Palermo e Zauli al Sudtirol.

In caso di allontanamento di Caserta per il bookmaker inglese Stanleybet il nome forte è quello di Daniele De Rossi con l’approdo dell’ex centrocampista della Roma a quota 1,80.

Il Benevento, dunque, potrebbe essere la squadra giusta per far decollare la carriera da allenatore De Rossi; quasi un segno del destino con il romano che ripartirebbe da una squadra giallorossa per sedere, magari un giorno, su quella del club di cui ha vestito i colori per l’intera vita da calciatore.

Serie B, risultati e classifica dopo la 2a giornata di campionato: primo punto per il Benevento

Serie B, risultati e classifica dopo la 2a giornata di campionato: primo punto per il Benevento

Calcio

Questa sera, con le sei partite disputate alle 20:45, si è conclusa la seconda giornata del campionato di Serie B 2022-23.

Vittorie per Cagliari, Cosenza, Frosinone, Venezia Ternana. Sconfitte, invece, per Cittadella, Modena, Brescia, Sudtirol Reggina. Pari, infine, in BariPalermo, AscoliSpal, GenoaBenevento, PerugiaParma e PisaComo.

Questi, dunque, tutti i risultati del secondo turno del campionato cadetto:

Bari-Palermo 1-1: 37° Valente (P), 68° Cheddira (B)

Ascoli-Spal 1-1: 21° Gondo (A, rig), 26° Maistro (S)

Genoa-Benevento 0-0: /

Perugia-Parma 0-0: /

Cagliari-Cittadella 2-1: 29° Asencio (Ci), 72° Mancosu (Ca), 87° Makoumbou (Ca)

Cosenza-Modena 2-1: 33° Bonfanti (M), 67° Florenzi (C), 80° Brescianini (C)

Frosinone-Brescia 3-0: 15° Moro (F), 58° Caso (F), 85° Mulattieri (F)

Pisa-Como 2-2: 5° Blanco (C), 24° Morutan (P, rig), 77° Kerrigan (C), 89° Torregrossa (P)

Sudtirol-Venezia 1-2: 60° Odogwu (S), 83° Cuisance (V), 90+5° Curto (S, autogol)

Ternana-Reggina 1-0: 26° Partipilo (T)

E, di seguito, la classifica aggiornata della Serie B 2022-23 al termine del turno appena terminato:

Frosinone, Cosenza 6

Palermo, Ascoli, Cagliari, Genoa 4

Reggina, Cittadella, Venezia, Ternana, Brescia 3

Bari, Como, Parma 2

Pisa, Benevento, Spal, Perugia 1

Modena, Sudtirol 0

Serie B, 2a giornata: i risultati delle sei sfide di questa sera

Serie B, 2a giornata: i risultati delle sei sfide di questa sera

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Questa sera, con i sei match delle 20:45, si è conclusa la seconda giornata del campionato di Serie B. Di seguito una breve cronaca ed i risultati degli incontri da poco terminati.

CAGLIARI-CITTADELLA 2-1: subito vicino al gol gli ospiti alla Unipol Domus, Baldini prova a sorprendere Radunovic che però riesce a recuperare la posizione. Si fanno vedere anche i padroni di casa in avanti, Lapadula conclude a botta sicura ma Kastrati risponde in tuffo. Al 29esimo, poi, i granata passano in vantaggio: controllo perfetto di Asencio sul lancio di Vita, l’ex Benevento mette a terra la sfera e batte di destro Radunovic. I rossoblù provano a reagire, ma cinque minuti dopo il colpo di testa di Mancosu s’infrange sulla traversa. Nella ripresa si fa vedere subito in avanti il Cagliari, al 68esimo Kastrati compie un grande intervento su Luvumbo. Poco dopo, al 72esimo, i padroni di casa agguantano il pari: sul cross di Luvumbo, Mancosu di testa in tuffo anticipa l’uscita di Kastrati e sigla l’1-1. Nel finale, poi, i rossoblù completano la rimonta: Millico serve Makoumbou che, con un tiro a fil di palo, non lascia scampo a Kastrati e chiude l’incontro. La squadra di Liverani sale a quattro punti in classifica, mentre la formazione di Gorini resta a tre.

COSENZA-MODENA 2-1: inizio piuttosto caotico al San VitoMarulla. Primi squilli da entrambe le parti, ma le difese rispondono presenti. I gialloblù sembrano in maggior controllo del match, infatti al 33esimo gli ospiti trovano il gol dello 0-1: su cross di Ponsi, Bonfanti gira in rete con un gran colpo di testa. Provano ad uscire anche i padroni di casa, ma all’intervallo il risultato non cambia. I rossoblù provano a riaprirla nella seconda frazione e, al 67esimo, Florenzi con una conclusione dal limite in contropiede pareggia i conti. All’80esimo, poi, il Cosenza completa la sua rimonta: dopo un’azione caparbia, Brescianini con un forte destro batte Gagno. Gli uomini di Dionigi collezionano la seconda vittoria di fila e salgono a quota sei punti, mentre i ragazzi di Tesser restano a zero.

FROSINONE-BRESCIA 3-0: la gara dello Stirpe parte fortissimo, con occasioni da una parte e dall’altra: prima Ayé in girata quasi sorprende Turati per gli ospiti, poi Caso trova una bella risposta di Lezzerini. Al nono le rondinelle sprecano una grande occasione con Moreo, ed al 15esimo i padroni di casa passano in vantaggio: Moro, tutto solo, riesce a colpire il pallone di testa e battere Lezzerini. I lombardi provano a reagire, senza però trovare il guizzo del pareggio. Il secondo tempo si apre con il Frosinone in avanti e, al 58esimo, cambia infatti il risultato: Caso completa una bella cavalcata solitaria e batte Lezzerini per il 2-0. I padroni di casa non esitano ad attaccare, gli ospiti provano a rendersi pericolosi ma Turati è attento sul colpo di testa di Niemeijer. A cinque minuti dal novantesimo, poi, i ciociari chiudono definitivamente il match: Mulattieri, servito da Bocic, si presenta davanti a Lezzerini ed insacca dopo un rimpallo. L’organico di Grosso conquista la seconda vittoria consecutiva e sale a sei punti, gli undici di Clotet invece restano a quota tre.

PISA-COMO 2-2: vantaggio ospite all’Arena Garibaldi dopo soli cinque minuti, Blanco è abile a raccogliere il passaggio di Vignali e siglare l’1-0. I padroni di casa, colpiti a freddo, cominciano ad essere maggiormente propositivi, al decimo Ghidotti è provvidenziale sul colpo di tacco di Hermannson. Il colpo di testa Masucci poi, al 23esimo, colpisce in pieno la traversa e, un minuto dopo, Morutan dagli undici metri sigla il gol del pari per i neroazzurri. Si fa rivedere in avanti il Como: prima Arrigoni manda di poco a lato da punizione poi Cerri di testa sfiora l’1-2, ma si resta sull’1-1. Nei secondi 45′ le squadre provano a passare in vantaggio, al 57esimo l’intervento provvidenziale di De Vitis evita il nuovo vantaggio ospite. Anche i padroni di casa si spingono in avanti, Jureskin prova due volte la conclusione ma prima trova una gran parata e poi manda di poco a lato. Al 70esimo ancora Como a trazione offensiva, questa volta è un super Nicolas ad evitare l’1-2 con un bell’intervento su Cerri. Sette minuti dopo, però, i lariani passano in vantaggio: Kerrigan, con un destro al volo, batte Nicolas sfruttando un fortunoso cross di Ioannou. Lombardi ora scatenati in contropiede, ma all’89esimo il Pisa trova nuovamente la rete del pari: Torregrossa, dopo la respinta di Ghidotti, non fallisce il tap-in e ristabilisce la parità. La squadra di Maran fa registrare il primo punto stagionale, mentre la formazione di Gattuso colleziona il secondo pari consecutivo.

SUDTIROL-VENEZIA 1-2: incontro abbastanza bloccato al Druso di Bolzano, gli ospiti provano ad aumentare il possesso mentre i padroni di casa pressano alto. La sfida prosegue ma la sinfonia non cambia: gli arancioneroverdi faticano a trovare spazi per concludere, gli altoatesini si difendono senza riuscire a ripartire. Il Venezia alza il proprio baricentro, ad inizio ripresa Crnigoj prova la conclusione a colpo sicuro ma Novakovich riesce a deviare a lato. Al 60esimo, poi, il Sudtirol passa in vantaggio: Odogwu di testa insacca il cross di Carretta, che aveva sfruttato l’errore di Busio. I veneti continuano a spingere per portare a casa almeno un punto e, dopo numerose occasioni, agguantano il pari all’83esimo: Cuisance, servito da Pohjanpalo, piazza il sinistro nell’angolo basso. In pieno recupero, poi, il Venezia passa addirittura in vantaggio grazie allo sfortunato autogol di Curto. Gli uomini di Greco restano quindi a zero punti, mentre i ragazzi di Javorcic conquistano la prima vittoria stagionale.

TERNANA-REGGINA 1-0: pressing alto dei padroni di casa nei primi minuti della sfida del Liberati, ma anche gli ospiti si fanno vedere in avanti. Al 26esimo i rossoverdi trovano la rete dell’1-0: lancio millimetrico di Palumbo per Partipilo che, al volo di destro, batte Colombi con un diagonale imprendibile. Dieci minuti dopo l’ala della Ternana siglerebbe anche una doppietta, ma il suo gol viene annullato per fuorigioco. Nella ripresa si rendono subito pericolosi i padroni di casa, mentre la Reggina pur aumentando il potenziale offensivo non riesce a creare chiare occasioni da gol. Nel finale i calabresi sfiorano il pari con Fabbian, che trova una gran risposta di Iannarilli, ma rischiano anche di subire il colpo del definitivo k.o., fortuntatamente per loro spreca Sorensen. In pieno recupero, poi, gli amaranto vanno a centimetri dal pari: la conclusione da due passi di Fabbian colpisce in pieno volto Bogdan, costretto ad uscire in barella. L’organico di Lucarelli, nonostante la sofferenza finale in inferiorità numerica, colleziona i primi tre punti della stagione 2022-23, come anche gli undici di Inzaghi.

Caserta: “Non ho parlato con Vigorito, ma grande prestazione”

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Il tecnico giallorosso ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine di Genoa-Benevento, finita 0-0.

Di seguito le parole di Fabio Caserta al triplice fischio della sfida del Ferraris, riportate da Ottopagine:

SU VIGORITO E SULLA PRESTAZIONE A GENOVA: “Non ho parlato con Vigorito, prima della partita non ci siamo visti. La squadra ha fatto una grandissima prestazione sotto tutti i punti di vista. Non era facile venire a Genova contro una squadra così forte. Siamo partiti con l’atteggiamento giusto di una squadra che voleva ottenere i tre punti, come fatto col Cosenza”.

SUL CARATTERE DELLA SQUADRA: “Ho sentito che questa squadra non ha carattere o che ha problemi con l’allenatore: mi dà più fastidio questo che tutto il resto. Mettere in dubbio il mio rapporto con i calciatori è brutto. Sicuramente ci sono dei difetti. Abbiamo fatto male il secondo tempo col Cosenza, ma questa squadra ha carattere e oggi l’ha dimostrato. Nei limiti dobbiamo lavorare per cercare di migliorare. E’ normale che quando non arrivano risultati vediamo tutte le cose negative, ma io devo vedere gli aspetti positivi. Sono contento perché non era facile avere una reazione così bella. La cosa più importante è voler lottare, poi cambiando sistema di gioco non era facile perché lo abbiamo preparato in pochi giorni. Abbiamo fatto bene contro una squadra forte, limitando le fonti di gioco e stando più coperti in mezzo“. 

SULLE VOCI DI ESONERO E SUL SUO RAPPORTO CON LA SQUADRA: “Cerco di isolarmi da tutto, lavorando sodo. Faccio questo lavoro dando il massimo insieme a tutti coloro che lavorano. L’abbraccio finale non è una dimostrazione di qualcosa. Non ci sono mai stati problemi con i calciatori, poi è normale che con qualche elementi c’è un rapporto più personale. Non esiste solo l’allenamento, ma anche la vita privata. L’allenatore sta vicino ai ragazzi anche in questi momenti. I ragazzi mi hanno voluto insieme a loro alla fine della partita e questa è una cosa bellissima, c’è alchimia“. 

SULLE MOTIVAZIONI: “Nei momenti più delicati si dà sempre qualcosa in più: è nella vita che funziona così. Siamo alla seconda partita di campionato. Se ci riferiamo all’anno scorso ci sono stati alti e bassi. Analizzare quest’anno è poco con una partita di Coppa Italia e due di campionato“. 

SUGLI OBIETTIVI STAGIONALI: “Il presidente è stato chiaro all’inizio della stagione. Sicuramente non siamo partiti per vincere il campionato perché, sulla carta, ci sono squadre più attrezzate. Vogliamo valorizzare i giovani facendo un campionato all’altezza della società e della piazza. Sul mercato sappiamo dove intervenire. Sono cose che ha detto il presidente, non cambia dopo un paio di partite“. 

Glik: “Settimana difficile, oggi la squadra c’era. Su Caserta…”

Glik: “Settimana difficile, oggi la squadra c’era. Su Caserta…”

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Il difensore polacco del Benevento ha commentato così la prestazione odierna nella sfida contro il Genoa.

Di seguito, quindi, il pensiero di Kamil Glik nel post-gara del Ferraris, riportato da Ottopagine:

SULLA SFIDA DI QUESTA SERA: “E’ stata una settimana difficile, soprattutto dopo una sconfitta in una partita dove speravamo di ottenere un risultato diverso. Oggi la squadra c’è stata. L’impegno non è mancato e penso che questi siano segnali importanti“.

SUL FUTURO DI CASERTA: “Fino a oggi è il nostro mister, poi c’è il presidente che può decidere tutto ciò che vuole. Sappiamo che questo è un campionato importante, non ci sono partite scontate. Al di là delle voci che girano stiamo costruendo un bel gruppo unito: una unità che ovviamente dobbiamo dimostrare in campo“. 

SULLE SUE MOTIVAZIONI: “Sono arrivato in ritiro con tantissime motivazioni. Voglio continuare qui perché ci aspetta un anno molto impegnativo, ma ovviamente anche avendo un mondiale che per ogni calciatore è un sogno giocarlo. Cerco di aiutare la squadra per portarla il più in avanti possibile“. 

SUL RAMMARICO DELLA PASSATA STAGIONE: “L’anno scorso ho vissuto un periodo difficile da marzo in poi a causa di un problema rimediato nel corso della qualificazione ai Mondiali. Abbiamo perso la serie A nei match con Spal e Ternana in casa, bastavano due vittorie per festeggiare. Purtroppo sono mancato da marzo fino a metà maggio: è stato un grande peccato non poter aiutare la squadra“. 

Benevento, il futuro dì Caserta: parla Vigorito

Benevento, il futuro dì Caserta: parla Vigorito

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Nel post-partita della gara contro il Genoa il Presidente del Benevento ha parlato così del possibile esonero di Fabio Caserta.

Queste, dunque, le parole di Oreste Vigorito, riportate da gianlucadimarzio.com:

La risposta l’ha data l’allenatore durante la sua conferenza: ha detto che quando ha scelto di fare l’allenatore, ha scelto anche di poter essere sostituito in qualsiasi momento. La cosa non finisce stasera o domattina. Va analizzata momento dopo momento. Il calcio è strano: vinci una partita e pensi che hai recuperato il tutto, poi ne perdi due di seguito. Noi presidenti siamo diventati isterici, la posta si è alzata molto. Io credo che non sia il caso di fare discorsi, nè prima nè dopo“.

Per poi continuare: “Non ho detto che le notizie non sono fondate. Caserta conserva il suo posto? Non ho detto neanche questo. Se sono contento del suo operato? Caserta lo scorso anno a 3 partite dalla fine era in Serie A. Poi ha perso 3 partite consecutive e non l’ho esonerato. L’avessi sciolto a giugno, il contratto, avrei risparmiato qualche migliaio di euro. Abbiamo fatto lunghe conversazioni durante quel mese in cui eravamo tutti in vacanza, ma quei dubbi e timori devono essere cancellati. Lui col Frosinone il 28 alla prossima partita? Ora vediamo se ci sarà lui o un altro. Di sicuro ci sarà un allenatore (ride, ndr.)”.

Serie B, 2a giornata: due pareggi nelle altre sfide di stasera

Serie B, 2a giornata: due pareggi nelle altre sfide di stasera

Calcio

Questa sera, oltre a Genoa-Benevento, si sono disputate altre due partite valide per il secondo turno del campionato cadetto. Di seguito un riassunto ed i finali dei due incontri.

ASCOLI-SPAL 1-1: i bianconeri ospitano i biancocelesti al Del Duca e vogliono confermarsi dopo la vittoria con la Ternana. Ospiti pericolosi al quarto minuto, Leali è provvidenziale sulla bella punizione di Esposito. Ancora Spal in avanti poco dopo, il portiere di casa riscatta un suo errore con i piedi parando la conclusione di Maistro. Al 21esimo, poi, l’Ascoli passa in vantaggio: Gondo, dagli undici metri, spiazza Alfonso con una conclusione centrale. Cinque minuti dopo il match ritorna in parità: filtrante di Esposito per Maistro che, sfruttando una disattenzione difensiva di Botteghin, supera Leali con un morbido tocco sotto. I biancocelesti alzano il proprio baricentro mentre i bianconeri si rifugiano nella propria metà campo, ma non si registrano particolari occasioni. Nella ripresa subito ospiti in avanti, Botteghin è decisivo sul destro di Moncini. Occasione da una parte e dall’altra al 76esimo: prima Rabbi inciampa a tu per tu con Leali complice il recupero di Falzerano, poi Dionisi spedisce sul fondo di testa. Poco accade nel finale, le due squadre si dividono la posta in palio. La formazione di Bucchi sale quindi a quattro punti in classifica, la squadra di Venturato invece mette a registro il primo punto nella stagione 2022-23.

PERUGIA-PARMA 0-0: match esterno per i ducali, alla ricerca dei tre punti al Curi dopo il pari all’esordio contro il Bari. Gli ospiti partono subito forte, Vazquez al quinto minuto manda di poco alto sopra la traversa. Un minuto dopo, però, Chichizola sbaglia l’uscita, fortunatamente per lui Melchiorri non ne approfitta. Crescono i padroni di casa, Melchiorri prima e Olivieri poi non riescono a sbloccare la sfida. Al 36esimo grande occasione per i ducali: Bernabé sfrutta al meglio il contropiede per servire Mihaila che, da ottima posizione, manda alto. Nel secondo tempo occasioni da entrambe le parti: Inglese per gli ospiti non trova le deviazione vincente, poi Olivieri manda fuori. Al 68esimo umbri vicini al gol: su cross di Dell’Orco, Curado non riesce a deviare in porta. Gli ospiti spingono maggiormente in avanti ma non riescono a creare chiare occasioni da gol, la sfida termina in parità. Gli uomini di Castori collezionano il primo punto stagionale, mentre i ragazzi di Pecchia registrano il secondo pari consecutivo.

Foto: Profilo Facebook Parma Calcio 1913

Genoa-Benevento 0-0 il finale al “Ferraris”: i giallorossi soffrono ma conquistano il primo punto in classifica

Genoa-Benevento 0-0 il finale al “Ferraris”: i giallorossi soffrono ma conquistano il primo punto in classifica

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Rivoluzione tattica per Caserta che, in quella che potrebbe essere la su ultima uscita in giallorosso, passa al 3-5-2: in difesa esordio per Capellini; in attacco la coppia Forte-La Gumina.

PRIMO TEMPO. Ritmi alti sin dall’inizio: al 3’ cross di Letizia, palla tra le mani di Martinez. Capovolgimento di fronte: angolo per il Genoa. Batte Pajac, uno due con Portanova: cross dell’ex giallorosso e palla che finisse direttamente in rete. Gol annullato per fuorigioco attivo di Gudmundsson, che disturba Paleari.

La Strega prova subito a rispondere: recupero palla di Acampora sulla trequarti, la sfera finisce a Forte che prova il diagonale verso la porta genoana. Nessun problema per Martinez che blocca in sicurezza.
10’ Gioco maschio, poche occasioni da gol ma ritmo accettabile.
Nuova occasione Genoa al 12’: Bani per Portanova, che imbecca Coda: il 9 rossoblù tenta la conclusione a rete ma la palla esce alla sinistra di Paleari. Inoltre l’attaccante era in posizione irregolare. Punizione per i giallorossi.
Tanti errori tecnici da una parte e dall’altra: per rimediare a uno di questi e impedire una ripartenza potenzialmente pericolosa, Viviani spende un giallo.
Il Benevento copre bene gli spazi e lascia l’onore di impostare la manovra agli avversari.
22’ Azione improvvisa del Genoa: filtrante di Coda per Portanova, Paleari in uscita commette fallo. Rigore per i liguri. Interviene il Var. Pezzuto lo va a rivedere e revoca il penalty: dalle immagini è evidente che le mani di Paleari non impattino con il piede di Portanova. Nulla di fatto. Grande spavento per il Benevento ma per fortuna si prosegue sullo 0-0.
Benevento che, comunque, col nuovo assetto tattico soffre meno dal punto di vista difensivo; invariate le difficoltà nella costruzione.
Al 31’ ancora Genoa in avanti: palla a Coda che prova la conclusione di sinistro verso l’angolo lontano della porta difesa da Paleari. Per fortuna dei sanniti la palla esce alta sulla traversa.
36’ Il Benevento si fa di nuovo avanti: punizione di Letizia, colpo di testa debole di Glik: nulla di fatto.

40’ Benevento vicino al vantaggio: tripla conclusione ma il Genoa si salva in angolo. Calcia Acampora ma Glik non riesce, da posizione defilata, a colpire verso la porta.

Rossoblù nuovamente pericolosi al 43’ Gudmundsson serve una palla complicata a Coda che prova lo stesso ma cicca il pallone. Rimessa dal fondo per la Strega.
Dopo due minuti di recupero termina il primo tempo: è 0-0 tra Genoa e Benevento al 45’.

SECONDO TEMPO. Non ci sono cambi ad inizio ripresa: la gara riprende con gli stessi ventidue.

Al 49’ Genoa vicino al vantaggio: al termine di un’azione prolungata è Badelj a concludere. Paleari salva i suoi rifugiandosi in angolo.

Risposta immediata dei sanniti: al 52’ è capitan Letizia a provarci ma il suo tiro mancino termina oltre la traversa difesa da Martinez.

Giallorossi vicini al vantaggio al 55’ : azione lungo la fascia destra, cross di Karic ma Forte e La Gumina non riescono per poco a metterla dentro da buonissima posizione.

59’ Portanova prova a sfondare sull’out destro, Masciangelo lo ferma con le cattive. Punizione per il Genoa. Sulla palla sempre Pajac: cross in area ma La Gumina libera di testa. Ripartenza immediata del Benevento con Acampora che viene fermato da Portanova fallosamente. Giallo per l’ex Juve che ferma un’azione potenzialmente pericolosa dei sanniti.

Ancora Genoa: tiro dalla distanza di Frendrup ma il tiro è leggermente fuori misura. Paleari era in traiettoria. Nuovamente protagonista Paleari: al 67’ tentativo dalla distanza di Pajac che colpisce forte ma centrale. Il portiere giallorosso respinge in corner.
Il Genoa spinge: dopo un solo giro di orologio, questa volta è Coda a tentare il jolly; Paleari salva di nuovo in angolo.

Padroni di casa di nuovo vicini alla rete al 70’, questa volta con il neo entrato Yeboah, il cui colpo di testa su assist di Coda si spegne al lato.
Occasione gigantesca per il Benevento al 62’: errore in costruzione bassa del Genoa che perde una palla sanguinosa sulla quale si avventa Viviani che, però, tira malamente a lato.

Capovolgimento di fronte: cross di Gudmundsson, Yeboah colpisce di testa con Barba che rinvia. È giallo: la goal Line non segnala la rete. Si rivede tutto al Var: il tutto viene risolto ravvisando il fuorigioco di Yeboah al momento del colpo di testa. Il Benevento si salva di nuovo.

Cambio per Caserta al 76’: dentro Tello per Acampora.
Tre minuti più tardi, secondo cambio per il Benevento: dentro Foulon per Masciangelo.
Incredibile salvataggio di Letizia al minuto 84: il capitano in scivolata blocca Gudmundsson lanciato a rete in piena area di rigore.

89’ Ancora Paleari superlativo: questa volta respinge il tiro del neo entrato Yalcin
Dopo cinque minuti di recupero il sig. Pezzuto fischia la fine delle ostilità: è 0-0 tra Genoa e Benevento.

I giallorossi, in piena crisi di identità e con Caserta in bilico, mettono in campo una prova di orgoglio e grinta e conquistano il loro primo punto di questo campionato. Basterà a Caserta per salvare la panchina? Vedremo nelle prossime ore.

IL TABELLINO:

Genoa (4-2-2-2): Martinez; Hefti, Bani (44’st Ilsanker), Dragusin, Pajac; Badelj, Frendrup; Portanova (19’st Jagiello), Gudmundsson; Coda (41’st Yalcin), Ekuban (19’st Yeboah). A disp.: Semper, Vodisek, Sabelli, Czyborra, Vogliacco, Cassata, Kallon, Galdames. All.: Blessin 

Benevento (5-3-2): Paleari; Letizia, Capellini, Glik, Barba, Masciangelo (35’st Foulon); Karic, Viviani, Acampora (31’st Tello); Forte, La Gumina. A disp.: Manfredini, Lucatelli, El Kaouakibi, Farias, Thiam Pape, Improta, Insigne, Talia, Pastina, Vokic. All.: Caserta

Arbitro: Pezzuto di Lecce. Assistenti: Bresmes e Vigile. IV uomo: Monaldi. VAR e AVAR: Maggioni e Bottegoni

Ammoniti: Viviani, Capellini, Pajac, Portanova, Yeboah

Genoa-Benevento, le probabili formazioni: rebus in avanti per Caserta

Genoa-Benevento, le probabili formazioni: rebus in avanti per Caserta

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Questa sera, alle ore 20:45, Genoa Benevento scenderanno sul rettangolo verde del Luigi Ferraris per la seconda giornata di Serie B. Rossoblù e giallorossi si sono già sfidati poco meno di due settimane fa nel primo match stagionale valido per i trentaduesimi di Coppa Italia. In quell’occasione il Grifone sconfisse la Strega con un netto 3-2 accedendo ai sedicesimi della competizione nazionale. Nella prima giornata di campionato, invece, il Genoa si è imposto in trasferta sul Venezia per 2-1 al termine di una sfida combattuta, mentre il Benevento ha perso di misura in casa contro il Cosenza.

QUI GENOA – Alexander Blessin ha presentato le difficoltà della sfida in conferenza stampa, per poi affermare che Ilsanker è ormai prossimo al completo recupero. Il tecnico rossoblù si affiderà quindi al 4-2-2-2 visto nelle ultime apparizioni ufficiali. Martinez sarà dunque il titolare in porta, nonostante l’errore evitabile commesso nell’ultima uscita. Davanti a lui la linea difensiva sarà formata da Dragusin e Bani centrali con Hefti e Pajac sulle fasce. Centrocampo a quattro composto da Badelj, Frendup, Portanova e Gudmundsson: questi ultimi due agiranno in posizione leggermente più avanzata. In avanti, infine, il tandem offensivo sarà composto dall’ex Coda ed uno tra Ekuban e Yeboah, con il primo in vantaggio sul compagno di reparto nonostante il secondo abbia siglato il gol-vittoria al Penzo contro il Venezia.

QUI BENEVENTO – Ore calde in casa giallorossa. Ieri infatti è esplosa la notizia del possibile approdo di Daniele De Rossi sulla panchina della Strega in caso di sconfitta contro i liguri ed esonero di Fabio Caserta. L’attuale tecnico del Benevento si è detto sorpreso di queste voci ma ha affermato di avere la testa concentrata solo sulla trasferta di stasera. Poche ore dopo la società di Via Santa Colomba ha diffuso una nota confermando di non aver al momento sottoscritto alcun contratto con un nuovo allenatore. Caserta, ad ogni modo, proporrà il classico 4-3-3, ma dovrà fare a meno del centrocampista Koutsoupias. In difesa verrà confermata la coppia BarbaGlik, mentre per l’out di sinistra ballottaggio in corso tra Foulon e Masciangelo. A centrocampo pochi dubbi: Viviani, Acampora e Karic. In avanti Caserta potrebbe confermare Tello nonostante l’errore dell’esordio (occhio a Improta), mentre La Gumina potrebbe rilevare Farias.

Di seguito, dunque, le probabili formazioni per il match di Marassi di questa sera:

Genoa (4-2-2-2): Martinez; Hefti, Dragusin, Bani, Pajac; Badelj, Frendrup; Portanova, Gudmundsson; Ekuban, Coda. A disposizione: Semper, Vodisek, Vogliacco, Czyborra, Sabelli, Galdames, Jagiello, Melegoni, Yeboah, Yalçin, Ilsanker, Masini, Cassata. All.: Alexander Blessin.

Benevento (4-3-3): Paleari; Masciangelo, Barba, Glik, Letizia; Acampora, Viviani, Karic; Farias/La Gumina, Forte, Tello/Improta. A disposizione: Pastina, Capellini, El Kaouakibi, Foulon, Improta, Lucatelli, Manfredini, Thiam, Talia, Insigne, Vokic. All.: Fabio Caserta.

ARBITROIvano Pezzuto di Lecce.
ASSISTENTIMarco Bresmes di Bergamo e Mario Vigile di Cosenza.
QUARTO UOMOMarco Monaldi di Macerata.
VAR E AVARLorenzo Maggioni di Lecco e Matteo Bottegoni di Terni.